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maurizio60

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  1. Ogni impianto in all-lace, indipendentemente dalla misura, presenta lace in eccesso su tutto il perimetro. Il lace deve essere tagliato a filo nelle zone laterali e nel back onde permettere al biadesivo di ben aderire alla cute eliminando fastidiosi scalini. Il lace della zona frontale viene ridotto in modo da lasciarne in eccesso. Al fine di creare la giusta curvatura frontale personale, si lavorera' solo sul lace presente alle estremita'. L'essenziale e' lasciare almeno una striscia perfettamente centrale di 5-6 cm con lace in eccesso. Il taglio di tutto il lace, lo effettuo con normali forbicine da unghie con leggera curvatura, avendo attenzione di alzare (dirigere verso l'impianto) i capelli posti in posizione interna rispetto la linea di taglio. Ad una prima sagomatura grossolana, segue una rifinitura perfetta eseguita a misura appoggiando il tape al lace. Grazie Dirty, Un tale complimento fatto da un utente che stimo oltremisura, noto per la sua ricerca della perfezione globale, non puo' che far piacere.
  2. maurizio60

    Aiuto Pegaso

    Robert, come detto nel precedente intervento, tieni il tubetto capovolto e le resine si presenteranno alla fuoriuscit della colla incrementandone l'effetto. Il tubetto deve essere perennemente tenuto con il tappino appoggiato alla base di appoggio, sempre, soprattutto quando lo riponete nell'armadietto tra una manutenzione ed un'altra. Cio' vale solo per la SuperMatt.
  3. Utlizzo indipendentemente sia la Super Matt che la Matt anche se prediligo di gran lunga la prima. Il risultato ottenibile e' il medesimo, le differenze si percepiscono dal secondo giorno. Dovro' pur finire quel tubetto maxi di Matt. La Matt la metto nel congelatore per una ventina di minuti poi nel freezer normale, questo un'oretta prima del suo utilizzo.
  4. Questo e' un impianto in stock per la stagione estiva. Densita' iniziale 85 colore 2 lunghezza capelli 15 cm. all-lace. Misura iniziale di elevata ampiezza rispetto mie misure, quasi un ovale. Lace tagliato e rifinito da me stesso a miei parametri. Riflessi chiari effettuati dal mio parrucchiere. Circa un mese da prima installazione (onde valutarne l'eventuale deterioramento). DuoTac Thin a ricostruire ferro - Pegaso Matt su front. Immagini di lato a luce naturale. Immagine frontale con flash. Macro. p.s. Medusa, questo e' l'impiano che tu sai, le immagini possono esserti utili per eventuali valutazioni.
  5. Bella recensione. In merito allo specchio: senza dover ogni volta perdere tempo per pulirlo, applica la pellicola domopack sullo stesso e sulla pellicola passa l'impianto o solo il front (manutenzione front) a lavoro finito ti bastera' staccare il foglio di cellophane e lo specchio rimarra' pulito. Ricordati che per eccezionali situazioni (parco acquatico - giornata al mare - piscina) esiste la possibilita' di effettuare manutenzione spennellando un sottilissimo strato di colla (meglio la Matt per la sua liquidita' e conseguente microspessore) su tutti i biadesivi, nemmeno strappi violenti ti staccheranno l'impianto, figurati l'acqua. Concordo ( come dissi a sua tempo) che la quantificazione economica stabilita e' eccessiva, con il passare del tempo e la padronanza dell'arte la cifra si abbassa di molto. Questo vuole essere un chiarimento sicuro per i nuovi utenti tentennanti.
  6. maurizio60

    Aiuto Pegaso

    Ecco la mia testimonianza: Pegaso Matt: colla piu' liquida della Super, di colore trasparente, tempi di attesa lunghi e necessari di phonatura per accellerare. Tende a produrre filamenti sia nella estrazione dal tubetto che nella posa sulla cute, inconveniente "disastroso" soprattutto per coloro con scarsa esperienza e manualita', facilita' di incollare capelli. Resa estetica soddisfacente anche se con costante luccichio visibile ma facilmente scambiabile con sudorazione, inconveniente attribuibile alla sua naturale impossibilita' (mancanza di resine) di assumere una forma asciutta nel tempo. La sensazione e percezione di appiccicamento della zona e' percettibile al tatto in ogni momento. Estrema facilita' di capelli, che ricadono sulla fronte, appiccicati. La colla viene stesa sulla cute, la quantita' deve essere minima, la passata deve essere unica senza ripassate. Utile attendere almeno una ventina di minuti allo scoperto prima di effettuare qualche passata di phon caldo. La colla si mostra pronta alla adesione quando si noteranno bollicine al suo interno. Pegaso Super Matt: colla piu' solida della Matt, di colore giallastro, tempi di attesa brevissimi (Come detto da Dago) e non necessita di phonatura. Non tende a produrre filamenti sia nella estrazione dal tubetto che nella posa sulla cute. Resa estetica ottima, assenza di luccichio, assoluta assenza di appiccicamento al tatto con conseguente annullamento di capelli appiccicati alla fronte. La colla viene stesa sulla cute, la quantita' deve essere minima ed unica la passata evitando di ritornare su quanto gia' steso. Necessita di pochi minuti per l'desione anche senza utilizzo del phon. La colla si mostra pronta alla adesione quando il suo colore tendera' ad assumere una sfumatura sul grigiastro e la percezione visiva sara' di un composto compatto. Come gia' suggerito, al fine di incrementare le suddette potenzialita', conservare il tubetto in posizione capovolta, incrementando la quantita' di resine (per caduta) presenti nella prima colla utilizzabile. In considerazione della minima quantita' necessaria, e' buona norma attendere almeno cinque minuti prima di spazzolare e/o spazzolare/phonare i capelli, provvedendo ad effettuare una pressione ripetuta nel periodo in oggetto con un qualche cosa di piatto (il manico delle forbicine per sopraciglia) effettuatndo una "stiratura" verticale verso la fronte, pezzo per pezzo. Estrema tenuta ed assoluta invisibilita'.
  7. Fai attenzione quando posizioni il tape sulla pellicola, assicurati sempre di tirare la pellicola per la sua lunghezza in modo che non si formino pieghette al di sotto del tape. Posizionato il tape, provvedi a schiacciarlo e stirarlo con le dita. Per ovviare in modo veloce alla pieghetta ormai formatasi, senza dover togliere l'impianto, provvedi ad infilare nella stessa un qualche cosa a punta (ideale il manico di certi pettinini), solleva , staccando parte dell'impianto (1 cm. circa) e passaci una puntina di colla stesa su uno stuzzicadenti. Riattacca bagnando le dita di Miracolo e facendo attenzione a tirare la parte alzata contemporaneamente a dx e sx, spesso, la pieghetta scompare ma sicuramente ridurra' la curvatura verso l'alto.
  8. Virginio, mi rimane difficile crederlo se la chiusura fosse stata effettuata con la SuperMatt, credibile se con la Matt.
  9. maurizio60

    Felice

    Provo un enorme piacere nel leggere questi stati d'animo di miei colleghi, Grazie Giovalondon. In risposta MDM, credo che il nostro metro di giudizio rimanga sempre ad un livello di assoluta guardia se non addirittura "sul chi vive". Non credo proprio che eventuali errori o lacune possano facilmente essere da noi accettate. Ad ogni modo, credo che sia molto importante .....e fortunato chi ci puo' contare ......avere il giudizio anche a sola domanda, di una persona a noi cara che mai e poi mai, mentirebbe sulla nostra immagine che puo' cambiare anche quotidianamente
  10. Mai sentito parlare di prodotti Oil Non Oil? Prodotti che mantengono uno strato oleoso, quindi pettinabile e disciplinabile anche con le dita, nonostante il contatto con l'acqua. p.s. semplice curiosita': ma che lunghezza porti per avere tali problemi? Sia con venti centimetri e con gli attuali quindici, non ho mai avuto problemi di aggrovigliamento dopo il bagno marino. Utile e' anche una spazzolata prima di recarsi al mare.
  11. Achillies10, comprendo appieno il tuo stato d'animo, non saprei dove mettere le mani con un front a filo......sempre che si voglia ottenere un perfetto front.
  12. Circa una settimana fa, come e' mia abitudine estiva, mi sono fatto fare dei colpi di sole su un impianto nuovo. Mi sono fatto fare........proprio perche' la colorazione e' stata eseguita con i capelli attaccati in testa, mediante l'utilizzo di un pennello e carta stagnola. I capelli sono indiani Il risultato soddisfa appieno Nessun danno all'impianto, nessun danno al capello, nessuna macchia nel lace Operazioni fattibilissime.
  13. Tranquillo, nulla di grave. Spero che tu, se hai letto qualcuno dei miei post, abbia acquistato anche Fenomeno nei prodotti di Luca, se fosse disponibile, ti bastera' immergere un cotton fioc nella soluzione e passarlo sia sui capelli che sul lace, terminando con una spruzzata sui capelli appiccicati alla base seguito da uno sfregamento degli stessi con i polpastrelli. Nel caso non avessi Fenomeno, utilizza lo stesso procedimento con Remover ma pulirli risultera' piu' lungo. E' normale che alcuni capelli compaiano attraverso il lace, sicuramente, ci sara' chi li lascia, io, dopo aver provato a spazzolare i capelli montati nella parte esatta, cercando in questo modo di recuperarne qualcuno per tiraggio, provvedo ad eliminare (tirandoli con le dita) quelli che rimangono nella parte sottostante..........lasciarli ti procureranno solo prorito.
  14. Consapevole che sia alquanto difficile spiegare a parole il metodo o metodi corretti, ti espongo anche il mio: 1)la colla all'acqua fa subito presa appena incontra il lace? Riesce a tenerlo fermo nella sua posizione di appoggio? La colla acrilica, specialmente Super Matt, una volta pronta cattura la retina e la immobilizza. Dedurrai che se cio' non e', il lace avra' modo di muoversi lateralmente e verticalmente creando possibili pieghette. 2) parto da un lato del front, passo dal centro e finosco al lato opposto. Il lace lo tiro con la pinzetta per ciglia, lo appoggio alla colla e lo pigio con il polpastrello inumidito in acqua (ricordate?). Il dito inumidito non permette alla colla di fare presa evitando la formazione di fili. Premere il lace con qualsiasi cosa non inumidita, permette alla colla di attaccarsi, attraverso le maglie, alla stessa e.......immaginate le conseguenze. 3) la retina deve sempre essere ben tirata, si tira in avanti, si tiene fermo con il dito inumidito la zona gia' incollata e, tirandola verso il lato pulito si abbassa. cosi' via...... 4) ottima la parte piatta del manico della pinzetta, da utilizzare alla fine, a lace completamente steso, avendo cura di bagnare leggermente lo stesso, passare la parte dai capelli verso la fronte schiacciando il lace. 5) attendere sempre almeno cinque minuti prima di usare pettini, spazzole.
  15. Concordo con Zazza riguardo i parametri. Densita' 100 per il tuo front e' esagerato.
  16. Appuntamento alle ore 15.00 di fronte al salone. L'utente arriva in perfetto orario. Preferisce appartarsi nella saletta riservata al pian terreno per applicare il nuovo impianto. Inizia il procedimento di preparazione all'installazione, condito, come da abitudine, da tutta una serie di spiegazioni inerenti i vari passaggi, soffermandoci in particolar modo sulle tecniche di manutenzione ( descrizione e mostra di tutti i vari passaggi) ed il miglior modo per ottenere un ottimo front. L'installazione (ferro cavallo e lace) termina. Il risultato a me pare ottimo. D'obbligo la domanda: "Che ne dici? Che te ne pare?" "Maurizio, mi butterei per terra dalla contentezza, e' proprio il risultato che speravo........" Il parrucchiere procede al taglio, il risutato ne guadagna, si perfeziona, si conclude. In mattinata avevo installato un nuovo impianto tutto al lace. Da giorni mi balenava l'idea di fare dei colpi di luce, per l'estate. Ci accomodammo al piano superiore e mi sedetti su una poltrona tra altre poltrone occupate da clienti. Il parrucchiere inizio', con l'aiuto di una ragazza, a prendere ciocche di capelli, trattarle ed accartocciarle in quadrati di carta stagnola da forno. Rimasi in posa per una mezz'ora abbondante. La ragazza mi prego' di accomodarmi alla postazione shampoo. Mi fece accomodare a testa indietro, tolse la carta stagnola ed inizio' a lavarmi i capelli. Shampoo e balsamo. Riaccomodandomi alla precedente postazione, il parrucchiere inizio' il taglio che termino' con phonata, davanti agli occhi di tutto il personale e clienti (uomini e donne). Due soddisfazioni in un pomeriggio: - un utente al quale riesci a leggere negli occhi, nei gesti la grande contentezza. Un utente molto giovane oltretutto, un utente che merita appieno i capelli ritrovati. - la sicurezza, la fiducia, la naturalezza con le quali indosso queste soluzioni. Caratteristiche che mi permettono di dimenticare di indossare un parrucchino, caratteristiche che mi permettono di sentirmi come gli altri se non meglio degli altri (non hai stempiature, diradamenti.......nulla). Ritrovarsi e rigustare comportamenti naturali di tanti anni fa, come sedersi da cliente tra normali clienti, scambiare chiacchiere, sfogliare una rivista, osservare lo specchio per seguire lo sviluppo del taglio.............alla luce del sole, senza piu' nascondersi, consapevole che nessuno potra' mai accorgersene, nemmeno la shampista che, con i capelli ammatassati dallo shampoo ed il leggerissimo spessore del lace, passa le sue dita sulla tua testa.
  17. maurizio60

    Foto Giugno

    Concordo con Zazza, e' un ottimo lavoro. Solo per assoluta pignoleria, noto qualche capello appiccicato al lace ma questo e' un problema che riuscirai a risolvere con l'esperienza.
  18. Promettetemi che non vi metterete a ridere................ utilizzo non propriamente uno stuzzicadenti ma, precisamente, i bastoncini per preparare gli spiedini. La loro lunghezza mi offrono il giusto di manualita'. Stendere la colla utilizzando la punta del bastoncino o dello stuzzicadenti rimaneva difficile, ho optato per questo metodo: intingo la punta nel tubetto di colla, la sollevo e la faccio roteare su se stessa fino ad ottenere una pallina (FOTO), la SuperMatt solidiica la stessa in pochi minuti. Questa dimensione mi permette la stesura della colla con la corretta profondita'. Credo sia chiaro che la pallina svolgera' le funzioni del pennello. Sara' la stessa che raccogliera' la successiva colla che verra' stesa. La retina non si deve mai vedere e per non vederla deve essere molto tirata, a fasciare la cute. Comprendo, pero', che posizionare un fermo arretrato (il tape) non permetta la perfetta stesura del lace con inevocabile visione della stessa in alcuni punti. Lace leggermente rosa. Sono una persona che tende ad abbronzarsi al primo sole e sia di inverno che in estate la retina scompare. Premesso che preferisco pulire tutto il front dato che la sola operazione mi porta via un a decina di minuti, capita, a volte, che provvedo alla sola manutenzione di un pezzettino di front. Nella impossibilita', in questa operazione, di utilizzare lo specchio, uso Fenomeno ed un cotton fioc fino che la retina non torna pulita, aiutandomi delicatamente con la parte piatta delle pinzette da sopraciglia nel togliere i residui di colla. La cute sottostante, che deve sempre essere pulita, la pulisco con normale sapone aiutandomi con le unghie. E' necessario, prima di ristendere la colla, rilavare almeno la parte di lace trattata. Attenzione, il cotton fioc non deve essere imbevuto di Fenomeno, al contatto non deve rilasciare liquido altrimenti si avra' lo staccamento di una porzione maggiore di lace. Se ho ben compreso.............se intendi ripassare per una migliore stesura, assolutamente no. Ripassare su colla acrilica, oltre a crearti fastidiosi filamenti, produrra' una irregolare stesura della stessa con conseguente attacco di porzione lace non voluta (guarda caso sempre dove ci sono i capelli, incollandoli). Premesso che di colla acrilica ne basta veramente poca, in caso di dubbio e' meglio integrare utilizzando la punta (in questo caso) di uno stuzzicadenti per aumentarne la profondita' di stesura, vale a dire, stendere una seconda linea piu' piccola parallela alla prima.
  19. Direi che non possiamo assolutamente dire nulla sul risultato ottenuto, in quanto, molto bello e naturale. Zazza, non sono d'accordo cul fatto che il front sia alto. Lui ha ancora i suoi capelli e quella e' l'altezza giusta. Complimenti Delpo. hai ragione sulla percentuale dei bianchi. Non avevo notato nelle precedenti foto i tuoi bianchi naturali.
  20. L'utilizzo delle colle o meglio il loro corretto utilizzo, e' la strada che porta al miglior risultato che un impianto possa produrre, trovo, pertanto, utile parlarne e ringrazio Fernandez per l'apertura del post. Pegaso Super Matt: ricordate che lo tengo perennemente capovolto? Bene.......a me (senza alcun utilizzo e supporto di tape arretrato) basta una sola passata, un tempo di attesa (senza phon) di uno-due minuti. Tenuta garantita per almeno quattro giorni. Colla specifica per lace. Pegaso Matt: colla piu' liquida. Una sola passata ma tempi di attesa piu' lunghi ed utilizzo del phon per l'accellerazione. Non la amo sul lace ma la trovo ottima per rinforzare, volendo, il ferro di cavallo. Colle all'acqua: non le ho mai utilizzate e non posso commentare. Da qualche mese a questa parte ho sostituito il pennello con uno stuzzicadenti per la stesura della colla. Ho notato un netto miglioramento estetico.
  21. Problemi legati alla fotografia. Non conosco, ancora, Dago di persona anche se e' una di quelle persone che spero, prima o poi, di poter suggellare l'incontro con una vigorosa stretta di mano ed un lungo, costruttivo scambio di pareri ed opinioni ( e' un utente con esperienza, con un trascorso simile al mio) ma posso assicurarti che il risultato che lui "sfoggia" e' altamente naturale. La trasmissione televisiva alla quale ha partecipato, con angolature da tutti i lati, primi piani compresi, ne e' la piu' viva, sincera e veritiera testimonianza. p.s. i miei interventi necessitano di una chiave di lettura certa: io, vivo ed ho vissuto l'impianto senza mai alcun problema, senza mai aver subito pressioni psicologiche personali e/o esterne. Solamente soddisfazione.
  22. "Sono ateo fino a che l'aereo non cade" Io, al contrario, mi inchino dinanzi i passi da gigante che ha fatto la medicina in generale, molto rispetto al passato poco riguardo il futuro, sara' che in questi ultimi anni ne ho avuto bisogno e devo ammettere che tutto si e' risolto nel migliore dei modi, cosa impossibile solo alcuni decenni fa. Detto questo, pondera bene la decisione di passare all'impianto. Piu' volte abbiamo ed ho sottolineato che per questa scelta occorre grande determinazione e volonta'.
  23. E' ovvio che la verita' stia nel mezzo. Non concordo sul fatto che, chi si protesizza, sia vittima di una debolezza. Se non ci fossero state soluzioni valide (le nostre) al problema, tutti avremmo accettato la nostra condizione naturale, ci sarebbero stati calvi completamente rasati ed altri alla Lino Banfi. Il tutto, per chi conserva spirito di presunzione, sta proprio nel cogliere al volo cio' che oggi e' possibile ottenere per migliorare la propria persona, sia esso esercizio fisico, centro estetico, cura del taglio, sessioni abbronzanti, unghie finte, extension ........................e perche' no, protesi. E' un po' come il bimbo che vuole raggiungere il vasetto di marmellata. In merito al post di Dago, io lo interpreto con una chiave di lettura che credo accomuna anche tutti i miei post: non postiamo immagini, risultati ed in ultimo (grande idea) cronostorie personali per disperazione, per cercare conforto dal giudizio altrui o perche' si vive il problema "soluzione capelli" attribuendogli una eccessiva importanza non meritata ma, semplicemente, perche' qui, ogni giorno, ci rapportiamo con tanti utenti nuovi, utenti che hanno necessita' di scrutare, approfondire mille sfumature per permettere alla loro molla interiore di poter scattare.
  24. Il consiglio di Dago cambiera' la tua vita.
  25. La felicita' e' fatta di piccole cose ed e' umano che ogni individuo abbia le proprie scale di priorita'. Errato e' quando una volonta', un desiderio, possa essere stroncato al primo affioro da motivazioni esterne: giudizio della gente - senso di ridicolo - coscenza che la possibile soluzione, non essendo ancora sdoganata ed accetta nel quotidiano, renda alquanto vulnerabile la propria dignita'. Eppure, quando incontro coetanei, li vedo molto piu' vecchi e segnati dal tempo rispetto a me, questa non e' solo una mia possibile errata convinzione ma, trovando risposta anche negli altri soprattutto quando svelo l'eta', noto che la differenza e' percepita. Inutile negare che la perdita di capelli tenda ad invecchiare l'immagine della persona. Ci vuole coraggio, molto coraggio, "ci vuole calma e sangue freddo"...........non e' da tutti, ci vuole carattere, molto carattere, ci vuole ambizione, ci vuole fame, ci vuole molta personalita'. Siamo tanti Dorian Gray. Impressa su tela la nostra immagine che quotidianamente invecchia sempre piu', releghiamo il dipinto in un angolo remoto della nostra soffitta ed ogni tanto, periodicamente, ci fermiamo ad osservare (manutenzione) i processi vitali..............un'ora o poco piu' sono piu' che sufficienti, immediatamente, ricorriamo al nostro gioco di prestigio e riacquistiamo cio' che vogliamo, non la giovinezza ma, perlomeno, il poter osservare come siamo se anche noi fossimo stati come quello la, come quello che ha ancora tutti i propri capelli. Sono diciotto anni che camuffo la calvizie con soluzioni disponibili, diciotto anni equivalgono ad un terzo della mia vita..........non e' poco, anzi. Mai e poi mai ho avuto tentennamenti, mai e poi mai, ho minimamente pensato di abbandonare tale soluzione. Non sento assolutamente crescere on me motivazioni che mi possano anche minimamente far vacillare. Credo che la risposta sia contenuta in una serie di motivazioni: - la forte volonta'. - l'apprezzare quotidianamente la propria immagine. - il saper gustare i frutti che ogni giorno si possono raccogliere da se stesso e dagli altri. - l'aver saputo domare l'impianto immediatamente alla mia persona, essere stato da subito padrone dello stesso e non sua vittima. - il trovare sempre motivo di perfezione (assolutamente necessaria) senza che le operazioni collaterali e necessarie abbiano mai pesato alla mia volonta'.....anzi.
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