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nemicodelvento

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  1. Ciao, Angel. Se l'alopecia androgenetica è lenta ritengo che tu abbia buone possibilità con la finasteride, quanto meno per il mantenimento. La finasteride agisce, infatti, sulla progressione della calvizie. Se mi consenti il paragone... è certamente più facile fermare una tartaruga che una lepre, non credi? Per quanto riguarda la scelta fra Proscar e Propecia posso dirti che io stesso ho assunto per molti anni frazioni di Proscar per la cura dell'alopecia androgenetica. Cambiano gli eccipienti ma non il principio attivo, eccezion fatta per il dosaggio. Sulle fiale non so che dirti. L'orario di assunzione della finasteride non è molto importante, che io sappia. Io, comunque, l'ho sempre assunta al mattino. Credo che nella sezione troverai testimonianze di altri utenti a riguardo. Ciao, Nemicodelvento.
  2. Ciao, Angel. Benvenuto! Provo a risponderti io, benché non sia un medico ( tienilo presente... ). Propecia e Proscar sono lo stesso principio attivo. peraltro prodotto dalla stessa casa farmaceutica ( Merck, Sharp & Dohme ). L'unica differenza riguarda il dosaggio. Propecia contiene 1 mg di Finasteride ( dose utile per contrastare l'alopecia androgenetica ). Proscar, invece, contiene la dose necessaria per curare l'ipertrofia prostatica benigna ( 5 mg ). Considera che soltanto il dosaggio che io sappia, distingue l'assunzione del farmaco per l'alopecia da quella per l'ipertrofia prostatica. Di conseguenza, per la profilassi dell'alopecia, potresti secondo me assumere sia Propecia sia un quinto di Proscar, dato che cambiano solo gli eccipienti. Proscar non è mutuabile per l'alopecia. Una confezione di 15 capsule ( da dividere ulteriormente ), però, costa circa 18 euro. Il prezzo di Propecia è notevolmente superiore ( non ricordo di preciso di quanto ). Ti consiglio di essere sicuro che la tua sia una forma androgenetica di alopecia prima di iniziare l'assunzione del farmaco. Se non lo hai già fatto, pertanto, ti converrebbe consultare un dermatologo. Qualora si tratti di androgenetica, comunque, preparati diversi da Minoxidil e Finasteride possono fare ben poco. Tieni anche presente che la finasteride inizia ad essere efficace solo dopo mesi di trattamento. Spero con queste informazioni di esserti stato utile. Ciao e in bocca al lupo! Nemicodelvento
  3. Ciao, Mary. Vorrei, se posso, darti anch'io il benvenuto in questo Forum. Posso comprendere molto bene le tue ansie e anch'io mi associo ai consigli che ti ha dato Alex. Se non ti senti soddisfatta dallo specialista presso cui sei in cura ( o se vuoi comunque ascoltare un altro parere ) potresti leggere le discussioni della sezione "Dove trovo un bravo dermatologo", differenti a seconda della regione. Anche se non sono un medico, mi permetto di fare qualche considerazione da "profano", benché ormai veterano delle cure contro la caduta dei capelli.... Potrebbe darsi veramente che sia un effluvio da stress. In tal caso non preoccuparti, perché i capelli si dovrebbero recuperare. Questo riguarda, ovviamente, anche l'eventualità di un effluvio stagionale. Il fatto che ( se non ho capito male ) tu abbia in passato avuto problemi di caduta e che poi abbia recuperato tutto potrebbe essere un buon segno! Le affinità nella conformazione dei capelli con tuo padre potrebbero non significare nulla. L'alopecia non riguarda le caratteristiche del capello in sé, bensì la sensibilità dei bulbi che lo hanno generato ai fattori che ne determinano l'atrofia. In tutti i modi, anche qualora ti dovesse essere diagnosticata un'alopecia androgenetica ( e sottolineo qualora ) potresti assumere, che io sappia, una terapia ormonale in grado di dare buoni risultati. Coraggio, vedrai che potrai trovare la soluzione per questo problema che, come hai potuto constatare, è comune a tante persone. Te lo auguro di tutto cuore... davvero! Spero di esserti stato, nel mio piccolo, utile. In bocca al lupo per il tuo futuro! Nemicodelvento
  4. Ciao, Fede. Se mantieni un taglio rasato ti consiglierei anch'io di usare il minoxidil, perché l'applicazione risulta molto meno problematica rispetto a chi porta i capelli più lunghi. Scusami per l'ovvieta ma... non ho resistito! Mi sono subito ricordato di quando qualche anno fa mi rasai. Era diventato per me parecchio più semplice l'uso del minoxidil, anche relativamente alla distribuzione uniforme della lozione sul cuoio capelluto. In bocca al lupo per la tua cura! Nemicodelvento
  5. Ciao, TheBest. Benvenuto nel Forum! Provo a darti io qualche delucidazione sulla finasteride. Non sono un medico e mi baso sulla mia personale esperienza ( comunque quasi decennale... ), pertanto considera quanto ti dico con beneficio d'inventario! Anzitutto ( come potrai renderti conto tu stesso leggendo le discussioni all'interno di questa sezione ) la finasteride ha effetti diversi a seconda dell'organismo. Ciò vale sia per quanto riguarda la profilassi dell'alopecia androgenetica, sia relativamente agli eventuali effetti collaterali. Ciò premesso, ritengo che sia preferibile assumere la finasteride quanto prima, una volta stabilito ( è un particolare molto importante ) con certezza che la caduta dei capelli abbia un'origine androgenetica. La finasteride, infatti, "cura" l'androgenetica nel senso che rallenta o arresta il decorso della miniaturizzazione dei bulbi. Attendere, pertanto, significherebbe precludersi la possibilità di mantenere vitali i bulbi che si stanno atrofizzando. Proprio per questo motivo occorre assumere il farmaco fino a quando si ha intenzione di mantenere i propri capelli. Una volta interrotto, dopo un po' di tempo, il decorso dell'alopecia torna ad essere lo stesso che sarebbe avvenuto senza la somministrazione. Non credo, pertanto, che il peggioramento successivo all'interruzione sia dovuto al farmaco in sé, bensì alla progressione dell'alopecia non più contrastata dal farmaco. Dato che la visita dal dermatologo è ormai prossima, ti consiglio di aspettare la sua diagnosi, per evitare di trattare un eventuale effluvio come una forma androgenetica di calvizie. Qualora ti sia diagnosticata un'alopecia androgenetica, invece, concentrati solo su minoxidil e finasteride, poiché qualsiasi altra cura o fialetta non potrà fare molto. Ti ricordo che gli effetti della finasteride si vedono dopo parecchi mesi. Se inizi ad assumerla, pertanto, aspetta prima di valutarne sia l'efficacia che gli eventuali effetti collaterali. Spero di essere stato sufficientemente chiaro e soprattutto utile. Se vuoi altre informazioni, chiedi pure. In bocca al lupo per la tua ( possibile ) cura e soprattutto per il tuo futuro! Nemicodelvento
  6. Medusa ,scusami, stavo scrivendo il mio messaggio quando tu hai postato il tuo. Beh... non si può certo dire che il mondo non riservi sempre sorprese!
  7. Può darsi che tu abbia ragione. A me, però, tutta questa ingenuità in un commerciante pare un po' troppo "sospetta".... Anche la data d'iscrizione, considerata sotto un altro punto di vista, potrebbe essere indice di una certa carenza di sincerità. Personaggi di questo tipo, d'altro canto, abbondano nei Forum. Alla fine, comunque, la questione non ha poi tutta questa importanza . Ti saluto amichevolmente, Nemicodelvento
  8. nemicodelvento

    mi presento

    Ciao, Biagio. Benvenuto nel Forum! Posso comprendere benissimo le tue difficoltà di non riuscire a parlare di un problema spesso minimizzato, o banalmente usato per lazzi il cui gusto è molto discutibile. Ti comprendo anche quando dici che le battute dei tuoi amici ti feriscono... Per questo ti auguro, di tutto cuore, di poter frequentare qualcuno che possa capire meglio lo stato d'animo in cui puoi talora trovarti per via della caduta dei capelli. E' uno stato d'animo legittimo, comprensibile, umano, naturale. Vedrai che in questo Forum potrai confrontarti con utenti che potranno darti una mano a scegliere la soluzione più adeguata per la tua situazione. Ti consiglio, se vuoi un parere più concreto, di aprire una discussione nella sezione "Trico-foto", in cui potrai inserire immagini ( ovviamente non riconoscibili ) della condizione del tuo cuoio capelluto. Non so quale sia il livello della tua calvizie ma ti consiglio di partire con uno stato d'animo fiducioso. Vedrai, tutto sommato qualcosa si può fare per l'alopecia! In bocca al lupo non solo per i capelli ma anche per la vita! Nemicodelvento
  9. Salve a tutti. Mi permetto di intervenire in questa discussione per esporre una mia opinione relativamente all'utente Gradiv, consapevole che potrei anche sbagliarmi e, credetemi, senza alcuna volontà provocatoria. Non ritengo probabile che le finalità autentiche del suo messaggio siano quelle di vendere impianti protesici. Non avrebbe senso. In questo Forum, infatti, gli utenti possono acquistare protesi ad un prezzo di gran lunga inferiore a quello proposto dall'utente in questione. Mi sembra anche strano che l'utente non ne sia a conoscenza, dato che ha inserito nel suo messaggio un'immagine proveniente proprio dal sito in cui sono visibili i prezzi. Di conseguenza, penso proprio che tale utente sia un... "buontempone" ( consentitemi il termine, spero non giudicabile offensivo ), che si aspettava benissimo di suscitare reazioni. Forse sarebbe il caso di non "alimentare" ulteriori scambi di risposte. Nemicodelvento
  10. Vorrei, se me lo permettete, condividere un mio personale ricordo che potrebbe dimostrare come non ci sia nulla di logico o inevitabile nell' "orrore sociale" verso la protesi... La prima volta che vidi in televisione Maurizio Crozza avevo 14 anni e un'invidiabile chioma riccioluta. Crozza ( all'epoca già calvo ma non in sovrappeso come oggi ) sfoggiava in uno sketch una protesi totale da scena, che avrebbe forse fatto inorridire qualche portatore veterano e purista, ma che, secondo me, gli donava più della pelata. Quando lo rividi "al naturale" pensai che, qualora le convenzioni sociali fossero state "diverse", Crozza avrebbe fatto meglio a tenersi la parrucca. In quel momento non avevo un personale interesse a pensarlo, dato che non avevo alcun problema di capelli ( e poi, secondo le indiscrezioni dell'epoca, tra non molto la calvizie sarebbe stata sconfitta... ) Forse sarebbe stata più "razionale" una società in cui una protesi susciti la stessa reazione di un taglio un po' più elaborato oppure una tintura dei capelli "naturali". Questa, però, è un'opinione personale che lascia il tempo che trova. Sicuramente in una società del genere, "senza scrupoli protesici", non sarebbero fiorite tante speculazioni e "imperi", che hanno praticato prezzi giustificabili solo con il fatto che una protesi è in fondo "roba che scotta", neanche fosse droga ( scusate il paragone un po' azzardato ). E' questa mentalità, più a monte della stessa disinformazione, che ha fatto ( secondo il mio parere ma credo non solo per me ) nascere l'Impero di cui si parla in altre discussioni. Se non ci fosse stato quel dittatore caduto alle Idi di marzo, sicuramente ce ne sarebbe stato un altro. Scusatemi se forse sono andato un po' Off Topic ma ho pensato, spero non sbagliando, di riuscire a rendere un po' più chiaro quanto ho detto in precedenza.
  11. Ciao, Minib. Le tue riflessioni sono molto interessanti e mi sento in dovere di risponderti, benché io non sia ( almeno per il momento ) un portatore. A mio parere hai fatto benissimo ad esporre i tuoi dubbi, ad esternare il tuo "senso di colpa" per un'eventuale soluzione protesica. Non sei infatti il solo a vivere la possibilità di questo passaggio con uno stato d'animo di inquietudine. Anch'io, in certi momenti, pensando alla possibilità di installare un sistema protesico, ho provato una disposizione psicologica che ho talora interpretato come te. Anch'io qualche volta l'ho definita, con le tue stesse parole, "senso di colpa". Credo che si tratti di una condizione frequente in coloro che sono in questa condizione di passaggio. Alcuni superano questa disposizione psicologica con l'installazione della protesi, si abituano all'idea, diventano portatori convinti, dimenticano queste inquietudini come tutti coloro che, raggiunta una stabile condizione, relegano nell'oblio il travaglio spirituale precedente. L'abitudine, forse, può cancellare il ricordo di precedenti dubbi ed inquietudini al punto che si giudicano insensate le persone che ancora li esprimono. Altri non installano la protesi, perdono il momento opportuno, superano il "punto di non ritorno" ( ossia lo stadio di calvizie dopo cui diventa temerario installare una protesi ) e continuano la loro vita da calvi, dimenticando anche loro. Provare questo "senso di colpa" è pertanto, sempre secondo il mio modesto avviso, umano e naturale. Però anche io, come Polywater ( ammesso che abbia compreso il senso del suo articolato intervento ), tendo a ritenere questo sentimento soprattutto un riflesso del condizionamento sociale sul nostro modo di intendere noi stessi e la realtà che ci circonda. Se consideriamo razionalmente che cosa significa indossare una protesi, se ci limitiamo a "rappresentarci la nuda essenza della cosa", non dovremmo poi ritenerla così diversa da indossare, mutatis mutandis, un altro accessorio teso a valorizzare la nostra immagine. Ma in noi non c'è solo razionalità... Noi giudichiamo in base alle convenzioni della società a cui apparteniamo... e forse è il nostro destino di "animali socievoli". La società, purtroppo, ci instilla il tarlo che la protesi sia un'ipocrisia della nostra immagine, un artefatto ingannevole. L'immagine sociale che noi abbiamo dei "rinfoltimenti non chirurgici" non è però razionale, perché sarebbe potuta essere diversa da come effettivamente è. Secondo me ciò è dimostrato dal fatto che non ci sono nemmeno spiegazioni sicure del motivo per cui altri procedimenti cosmetici sono tollerati, a differenza della "tanto aborrita" protesi. Polywater cita, come possibile motivo, il carattere non permanente dell'impianto, ma lui stesso giustamente osserva che ci sono altre soluzioni estetiche non permanenti e comunque socialmente accettate. La nostra società ritiene persino meno disdicevole indossare una parrucca "migliorativa", pur avendo i propri capelli naturali, piuttosto che ricorrere ad una protesi quando ormai i capelli naturali non ci sono più! A pensarci bene, potrebbe essere ritenuto un controsenso... La "socievolezza", insomma, non sempre coincide con la "razionalità"! Le società, del resto, mostrano una sorprendente capacità di complicare semplici aspetti della vita ( magari fosse solo un problema di accettazione di protesi! ). La ragione, al contrario, dovrebbe tendere a semplificare, nelle sue spiegazioni, il carattere complicato dell'esistenza. A questo punto, se scegliamo di far prevalere la razionalità, non dovremmo, forse, considerare le protesi "sopra" il cuoio capelluto come un'inautenticità tale da far scattare un fondato senso di colpa. Diverso è il caso di posticci che nascondono ciò che è "sotto" il nostro cuoio capelluto, ma questo è un altro discorso... Mi permetto di chiarire ulteriormente il mio pensiero. La ragione, beninteso ( e ammesso che le mie elucubrazioni siano fondate ), non ci dice se installare o no la protesi. Ci dice soltanto che una eventuale installazione non dovrebbe essere vissuta con sensi di colpa. Sta alla nostra volontà, pur razionalmente orientata, decidere quale può essere per noi la soluzione giusta.
  12. Ciao, Dave. Benvenuto! La situazione mi sembra abbastanza buona. Non si notano sostanziali distinzioni nella densità tra la prima foto e le ultime. E' comunque vero che le grandi differenze della pettinatura ( da capello lungo a rasato ), ovviamente, non aiutano ad avere una visione oggettiva. Nella foto risalente al 2005, probabilmente per un effetto di luce, i capelli paiono persino più radi. I capelli che hai ti consentono, pertanto, di sfoggiare un buon look con la rasatura. Non mi pare che la tua alopecia sia classificabile come aggressiva. Tieni presente, infatti, che a quasi 22 anni ci sono persone in condizione peggiore rispetto alla tua. Secondo la mia opinione ( che, tengo a precisarti, non è quella di un medico ) proprio per questo con finasteride e minoxidil hai buone possibilità di mantenimento. Per quanto riguarda il Proscar, comunque, ricordati che puoi valutarne l'efficacia soltanto dopo parecchi mesi di assunzione. Onestamente non so se la tua ipotesi sulla progressione della calvizie sia fondata. Se fosse vera a me farebbe molto piacere, perché la mia è un'alopecia molto precoce e, dopo essermi curato con finasteride per quasi dieci anni, ho dovuto interrompere l'assunzione del farmaco. Se tu avessi ragione, pertanto, io potrei essere sicuro di mantenere la mia ( pur sconfortante ) situazione, avendo passato quello che tu chiami "periodo di fuoco". La finasteride, però, cura l'alopecia soltanto nel senso che tende a impedirne il decorso. Cercherò di spiegarmi con un esempio. Se soffri di un'alopecia aggressiva è stabilito che senza cure arriverai a 30 anni a perdere quei capelli che devi perdere. In questo caso, senza assumere finasteride, non perderai più capelli dopo i 30 per il semplice motivo che li avrai già persi. Se invece decidi di assumere finasteride, non potrai pensare di interrompere la cura dopo i 30 anni; cessando gli effetti del farmaco, infatti, i capelli che sarebbero dovuti cadere prima cadranno dopo. Spero di essere stato sufficiente chiaro. Ti ripeto, però, che ( secondo me ) la tua non è un'alopecia così aggressiva e proprio per questo la finasteride potrebbe fare molto. Ciao e in bocca al lupo! Nemicodelvento
  13. Ciao, Starscream. Grazie per aver chiarito il tuo messaggio. Confesso di essermi un po' preoccupato per te...
  14. Salve! Sono registrato ormai da mesi in questo Forum, da me peraltro già consultato in precedenza come semplice visitatore. Negli ultimi tempi non ho potuto fare a meno di notare un fenomeno "nuovo", ossia l'apertura di molti messaggi che di certo non hanno alcuna attinenza con le tematiche attinenti al Forum. Alcuni di questi messaggi appaiono incomprensibili perché, molto probabilmente, gli "utenti" ( se così si possono definire... ) che hanno aperto le discussioni non avranno scritto con una tastiera in caratteri latini. Fino a qualche giorno fa questo fenomeno sembrava limitato alla sezione "Raccolta sondaggi", una delle meno attive del Forum. Da poco ho però notato che anche nella sezione femminile delle esperienze personali stanno iniziando a "fiorire" messaggi di questa natura. Ovviamente un utente interessato ai problemi del Forum tende ad ignorare discussioni di questo tipo. Per questo motivo sino ad ora non mi sono posto il problema della presenza di tutte queste "discussioni-civetta" ( se mi consentite il termine... ). Tuttavia secondo voi non c'è forse il rischio che questa "invasione" potrebbe continuare ed estendendersi ad altre sezioni, rischiando così di "appesantire" la fruizione del Forum? Nemicodelvento
  15. nemicodelvento

    Mah....

    Il fatto che i tuoi parenti hanno tanti parenti è un buon segnale. Anche se può far rabbia essere l'unico in famiglia ad avere problemi di capelli, puoi considerare i lati positivi.... Al tuo posto non esluderei di consultare un altro dermatologo, magari selezionandolo tra quelli che hanno, nella tua zona, più sicura competenza in ambito tricologico. Potresti, a tal proposito, visitare la sezione del Forum relativa ai dermatologi e divisa per regione, così potrai giovarti delle esperienze degli altri utenti ed essere un po' più certo sulla scelta. Coraggio, non abbatterti... hai preso in tempo la situazione e hai ottime possibilità di mantenimento o, con un po' di fortuna, di recupero. Ciao! Nemicodelvento
  16. Ciao, Ide. Ti premetto che condivido le difficoltà espresse da Starscream relativamente alla possibilità di darti consigli attendibili. Ad ogni modo, secondo la mia opinione ( peraltro discutibile ), non dovresti disperare sulle possibilità che la finasteride faccia effetto, magari tardivamente. Ovviamente, per valutare l'opportunità di continuare la cura, occorre considerare l'eventuale comparsa di effetti collaterali per calcolare il rapporto tra costi e benefici. Ne hai avuti sinora? Non sono un medico e può darsi che non abbia compreso la natura del diradamento ( se ti va potresti inserire delle foto, magari aprendo una discussione nell'apposita sezione ). Da quanto hai detto, comunque, azzarderei in via del tutto congetturale la possibilità che si tratti di una alopecia psicogena o magari un effluvio da stress, visto che né tempie né linea frontale sono arretrate. Ovviamente solo il consulto di un dermatologo, magari specializzato in tricologia, potrebbe chiarire le cause del tuo diradamento. Ti auguro di risolvere il tuo problema, di qualunque natura esso sia. In bocca al lupo! Nemicodelvento
  17. Ciao, Minib. Ti ringrazio per la risposta. Io, a dire il vero, ho sospeso l'assunzione da più tempo, ma ancora avverto qualche effetto collaterale sicuramente ascrivibile al farmaco. Ogni tanto continuo ad avere, ad esempio, un po' di fastidio testicolare, benché più raramente e con meno intensità rispetto al periodo in cui assumevo la finasteride. Speriamo di poter comprendere la soluzione più giusta per ciascuno ai nostri problemi!
  18. nemicodelvento

    Mah....

    Ciao, Jim. Benvenuto! Anche io sono dell'avviso che si tratti di una forma androgenetica molto lenta, soprattutto considerata l'età della comparsa. D'altro canto l'opinione di un dermatologo, benché non infallibile, sarà stata espressa con cognizione di causa. I tuoi familiari ( padre, zii... ) in che condizioni sono? Considerato il tuo decorso ( io non ho i tuoi anni ed a 19 ero già in condizioni peggiori ) ritengo che la finasteride, soprattutto se associata al minoxidil, possa fare molto per mantenere il tuo "patrimonio di bulbi". Se tu guardassi le mie foto forse ti spaventeresti, ma tieni presente che io ho una forma purtroppo molto aggressiva ( e precoce ). In bocca al lupo! Tienici informati ( se vuoi... ) Nemicodelvento
  19. A me fa venire in mente Akira Kurosawa, a suo tempo uno dei più accreditati registi giapponesi e autore del famoso "I Sette Samurai" ( con Toshiro Mifune ). Se posso permettermi un'opinione spassionatamente personale, al posto di Akira1982 io non lo cambierei. Lo trovo suggestivo. Ovviamente sta a lui decidere... magari ha pensato ad un nick ancora più bello!
  20. Ciao, Rossy. Benvenuta nel Forum! Non sono un medico ma so che la finasteride è molto pericolosa per le donne fertili in quanto, in caso di gravidanza, c'è il rischio di malformazioni di una certa gravità nei feti di sesso maschile. Se hai un problema di caduta dei capelli ti consiglierei, se non lo hai già fatto, di consultare un dermatologo per accertare che si tratti effettivamente di una forma androgenetica di alopecia. In tal caso, essendo tu una donna, potresti assumere farmaci, diversi dalla finasteride, che sono preclusi all'uomo per via dei possibili forti effetti collaterali femminilizzanti ( impotenza, ginecomastia... ). Ricordo che il mio dermatologo mi parlò, ad esempio, dello spironolattone. Scusami se sono ripetitivo, ma tieni sempre presente che non sono un medico e che qualsiasi farmaco di questo tipo deve essere rigorosamente prescritto. Se hai bisogno di un parere più "tecnico", puoi aprire una discussione nella sezione "Chiedi all'esperto", dove risponde il Dott. Gigli. Spero comunque, nel mio piccolo, di esserti stato utile! Ciao e in bocca al lupo... non solo per i capelli! Nemicodelvento
  21. In verità io non ho notato in me differenze né nel decorso dell'alopecia né negli effetti collaterali. Mi spiego meglio: avendo assunto per molti anni inibitori del DHT, posso dirti che la progressione in me forse si è rallentata, ma è andata procedendo inesorabilmente ( tieni presente, però, che la mia alopecia è aggressiva, come dimostra il fatto che si è manifestata in giovanissima età ). Non ho pertanto notato, "alla lunga distanza", variazioni sostanziali tra 1mg e 2mg di principio attivo. Ricordo invece una differenza quando nel 2004 passai da finasteride a dutasteride. In quel periodo mi illusi della possibilità di un vero e proprio arresto, che in realtà non ci fu mai ( e comunque, dopo un paio d'anni, la progressione riprese il solito ritmo ). Fu proprio nel 2006, dopo il parziale fallimento di dutasteride ( sempre se non ricordo male ), che il dermatologo mi prescrisse la dose "maggiorata" di finasteride. Insomma, si trattò di un ultimo tentativo, quando ormai la situazione era, peraltro, alquanto compromessa. Per quanto concerne gli eventuali effetti collaterali ( ammesso che siano effettivamente legati alla finasteride, cosa di cui continuo a dubitare ), ti posso dire che anche in questo caso ho l'impressione che si siano sviluppati nel tempo in modo quasi impercettibile ma inesorabile, indipendentemente dai dosaggi e anche dall'uso di fina o dutasteride. Tieni presente però due peculiarità relative al mio caso... scusami se posso sembrare ripetitivo, ma spero così di essere più chiaro! A. Io non sono risultato un buon risponditore degli inibitori della sintesi del DHT, ma la mia è una forma particolarmente aggressiva. B. Essendo ormai arrivato a quasi dieci anni di cure, tendo a considerare e a ricordare gli effetti a lungo periodo, "sfumando" possibili variazioni, miglioramenti o arresti che hanno avuto breve portata. Questo riguarda sia il decorso della calvizie, sia la comparsa degli effetti collaterali. Anche se forse non ti sono stato nemmeno stavolta molto utile, ti auguro di tutto cuore che a te le cose vadano bene. In fondo l'irrilevanza del dosaggio per me può essere stata iin senso un po' negativo... a te magari in positivo! Ciao, teniamoci aggiornati! Nemicodelvento
  22. Ciao, Anto65. Ti preciso che non sono un medico, però ho iniziato a perdere i capelli da ragazzino e mi sto ormai avviando verso i dieci anni di "lotta all'alopecia". Se il tuo dermatologo ti ha diagnosticato una forma androgenetica, le uniche cure di una certa efficacia sono Minoxidil e Finasteride. Integratori o altro non possono fare molto. Poiché l'alopecia androgenetica è sempre progressiva ( benché in certi casi sia più lenta, in altri più "aggressiva" ), è molto importante iniziare in tempo la cura per mantenere attivi, quanto più possibile, i bulbi piliferi. Per questi motivi io, al tuo posto, inizierei subito la terapia col Minoxidil. Sulla Finasteride io, personalmente, non sarei così scettico a priori, dato che potrebbe migliorare ( e di molto ) la resa del Minoxidil... sarebbe anzi più corretto invertire i termini! Ovviamente si tratta dell'assunzione di un farmaco in via sistemica e pertanto, soprattutto in un caso di profilassi di un inestetismo, la scelta è molto personale. Comprendo, anzi rispetto le tue reticenze. Relativamente all'eventuale effluvio da stress ti suggerisco di non preoccuparti... se la causa della caduta dei capelli è solo lo stress si recupera tutto! In bocca al lupo non solo per i capelli ma anche per il tuo futuro! Nemicodelvento
  23. Ciao, Matthew. Personalmente non ho mai riscontrato un effetto collaterale di questo tipo con la finasteride ( eppure l'ho presa per parecchi anni... ). Comunque ricordo di aver avuto reazioni cutanee di questo tipo con altri farmaci. Ad ogni modo, come forse ti ho già detto nella precedente discussione da te aperta, gli effetti della finasteride ( come per ogni farmaco, del resto ) sono variabili a seconda dell'organismo. Prova a rivolgerti nella sezione "chiedi all'esperto". Di solito il Dott. Gigli risponde sempre con cortesia e sollecitudine. Secondo me ti conviene comunque specificare dove di solito compaiono queste macchioline e se sono accompagnate da sensazioni di prurito. Pur non essendo un medico ( mi raccomando, tienilo presente nel valutare quanto ti dico ), mi sento di rassicurarti. Queste manifestazioni cutanee, specie se non accompagnate da sensazioni di fastidio, sono alquanto ordinarie. Spero quanto meno di averti un po' aiutato quanto meno a rasserenarti. Se posso darti un consiglio, non suggestionarti troppo per l'assunzione della finasteride. Di nuovo in bocca al lupo per la tua cura! Nemicodelvento
  24. Ciao, Minib. Posso chiederti se hai smesso di assumere finasteride ed eventualmente da quanto tempo? Grazie.
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