nemicodelvento

Perdonatemi il piccolo OT ma... ci deve essere un "collegamento telepatico" tra me e Ciuffettino, visto che "postiamo" sempre insieme ( e sempre nelle discussioni di Tracker )! Ovviamente il tono è scherzoso!

Ciao, Tracker. Mi viene spontaneo lasciare commento alla discussione che hai aperto, visto che ora siamo "affratellati" dalla comune condizione di "possessore non portatore", una condizione che si potrebbe paragonare a quella di una crisalide... o almeno così si spera! E' per questa "fratellanza" che tengo veramente a rivolgerti anch'io un augurio sincero, anche se non ho l'esperienza sufficiente per darti consigli di natura tecnica ( e me ne scuso ). Sai... anche io, come te, ho un impianto in lace annodato ( la mia è una protesi stock ). A dire il vero io non mi sono posto il problema dei nodi. Forse sto dicendo un'eresia, ma... ho notato che l'effetto, anche ravvicinato, non è poi così distante da quello di una chioma naturale. "Iperscrutandoli", mi pare che i nodi possano al massimo dare l'idea di capelli che fuoriescono dal cuoio capelluto dopo essere stati tinti ( forse ho detto una madornale sciocchezza e in tal caso chiedo venia ). Ti auguro, veramente di tutto cuore, di poterti godere al meglio questo prossimo cambio, in positivo, della tua immagine. Ciao e di nuovo in bocca al lupo per la tua seconda laurea! Nemicodelvento

Ciao, Oleoleola! Se può servirti, posso darti la mia esperienza personale, comunque non generalizzabile. Data l'aggressività della mia alopecia ( documentata dalle foto nella relativa sezione ), alcuni anni fa il mio dermatologo mi prescrisse 2 mg/die di finasteride. Non tagliavo personalmente il Proscar, dato che il dottore mi aveva prescritto altri principi attivi e pertanto il farmacista inseriva i 2 mg di Proscar nelle compresse da lui confezionate. All'epoca il dermatologo mi consigliò comunque di stare più attento alla possibile comparsa di effetti collaterali. Se dividi il Proscar assumi circa 1,66 mg/die, ovvero più di 1,25 mg/die ( Proscar diviso in quattro ) ma meno dei 2 mg/die che mi furono prescritti per anni dal dermatologo. Tieni presente, comunque, che molti medici ( che io sappia ) sostengono che un aumento del dosaggio non migliora l'effetto nell'arrestare l'alopecia. Considera inoltre, relativamente alle compresse, che le dimensioni non hanno alcuna importanza! Perché non provi a parlarne al tuo medico specialista? Ti saluto cordialmente, Nemicodelvento

Ciao, Starscream. Scusa se ti porgo questa domanda, ma se ho ben capito... gli effetti collaterali che hai avuto con la finasteride non sono stati reversibili? I dermatologi sono stati sempre concordi nel sostenere il contrario. Per quanto tempo hai sospeso l'assunzione del farmaco? Spero proprio di aver compreso male le tue parole o che comunque non si tratti di nulla di grave! Può darsi che protraendo la sospensione gli effetti regrediscano. Sai, potrebbe essere solo questione di tempo. Credo di aver letto alcune testimonianze di utenti che hanno avuto regressione di effetti collaterali dopo parecchi mesi dalla sospensione del farmaco. Se riesco a rintracciarle te le metto in evidenza. Spero di non essere eccessivamente indiscreto nel chiederti ( sempre se ti va di rispondermi ) a che tipo di effetti collaterali ti riferisci. In bocca al lupo per tutto! Un abbraccio, Nemicodelvento.

Ciao, Tuttoxuncapello, benvenuto nel Forum! Ho assunto finasteride dal 1999, per cui posso dirti qualcosa in merito. Io ho usato solo per i primi tempi Propecia, poi sono passato al Proscar tagliato, come te. Proscar e Propecia hanno entrambi lo stesso principio attivo e sono della stessa casa farmaceutica ( Merck Sharp & Dohme ). Ciò che cambia è solo il prezzo ed il dosaggio. Chi assume finasteride per contrastare l'alopecia androgenetica assume il farmaco nello stesso modo in cui lo assumerebbe un anziano per combattere l'ipertrofia prostatica benigna. Solo il dosaggio cambia ( 1 mg contro 5 mg ). Anche il mio dermatologo mi confermò che non ci sono sostanziali differenze. Nel mio caso, la finasteride prima e la dutasteride poi non hanno più funzionato. Io però ho continuato per anni e anni le cure, e probabilmente ho raggiunto un "punto di saturazione" agli inibitori del DHT per cui sarebbe stato lo stesso con Proscar o con Propecia! Una copiosa caduta di capelli potrebbe essere frutto di un effluvio stagionale. I "defluvi", i veri responsabili dell'alopecia, sono molto più insidiosi perché normalmente sono meno visibili delle copiose perdite di capelli. In sostanza non si diventa calvi perché cadono troppi capelli, ma perché ne ricrescono sempre di meno. Io non sono un medico e mi sono basato sulla mia esperienza personale. Ti consiglio di chiedere ad un dermatologo, così potrai sentirti più tranquillo, perché, forse, tenderai a fidarti di più dell'autorevolezza dell'opinione di un esperto. Ti auguro di poter contrastare con efficacia la caduta dei capelli! Ciao, Nemicodelvento

Ciao, Matthew. Io ho assunto per anni finasteride ( o dutasteride ) e ho notato, nel tempo, variazioni nel tono dell'umore, oltre ad un decadimento delle capacità di concentrazione. Per evitare fraintendimenti, ti preciso che non ho alcuna certezza che ci sia una sicura relazione causa/effetto tra l'assunzione degli inibitori della formazione del DHT e questi problemi. Dal mio punto di vista, infatti, non sono effetti né certi né probabili, bensì soltanto eventuali. Questi sintomi, infatti, sono molto più aleatori dei classici "sides" connessi alla finasteride, poiché entrano in gioco variabili di natura psicologica, che rendono molto più complessa l'individuazione delle cause. E' pur vero che non solo il solo, tra gli utenti di questo Forum, ad aver ipotizzato una connessione del genere. Ti riporto alcune discussioni, comunque risalenti a qualche tempo fa: http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=26995 http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=19304 http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=15794 http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=16981 http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=16144 Quando iniziai a "sospettare" un possibile nesso, informai il mio dermatologo, il quale mi disse che, in linea di principio, tali effetti collaterali non sarebbero impossibili. In genere, però, vengono ritenuti dai medici molto improbabili. Detto questo, mi sento comunque di farti riflettere sul fatto che assumi finasteride solo da un mese. Si tratta di un periodo troppo breve per valutare l'efficacia nella profilassi dell'alopecia androgenetica, figuriamoci per un effetto collaterale così aleatorio e congetturale. Il mio caso è molto diverso dal tuo, perché io l'ho assunta dal 1999. Ti ricordo, infine, che gli effetti degli inibitori del DHT sono molto variabili da soggetto a soggetto. Per questi motivi mi sento di consigliarti, se posso, di non fissarti troppo su questi possibili effetti, onde evitare di suggestionarti. In bocca al lupo per la tua cura! Nemicodelvento

Per valutare l'effetto in me degli inibitori della formazione del DHT inserisco qualche foto scannerizzata dei "bei tempi che furono": Questa risale ad un periodo in cui assumevo già finasteride da qualche anno: Questa foto risale al 2004; la finasteride stava già iniziando a perdere colpi e passai alla dutasteride: Questa foto risale al 2006, prima del "decadimento fatale". Non ero certo un capellone ma all'epoca mi sarei persino accontentato di mantenere la situazione stabile:

Alex, ti ringrazio veramente tanto per il tuo intervento. Sei stato molto gentile e considero le tue parole davvero preziose. Hai ragione quando dici che occorre guardare in faccia la realtà e che mi gioverebbe un cambiamento nell'approccio di me stesso anzitutto nella mia sfera interiore, prima ancora che nel look... E' quello che io stesso, nella parte più profonda di me, sento di dover fare. Purtroppo, però, l'ambiente in cui vivo non mi giova, dato che risiedo in un piccolo paese, sotto certi aspetti anche alquanto gretto ( so che può sembrare eccessivo ma purtroppo ti assicuro che è così ). Sono propenso a darti ragione anche sulla possibilità di una natura non propriamente "organica" di quel senso di senescenza che mi sembra di provare. Ho pensato che abbia potuto incidere sulle mie condizioni psicologiche anche una certa assenza di stimoli culturali ( nel senso lato del termine ) e una condizione di indubbio stress lavorativo, che ormai mi porto da anni. Purtroppo queste situazioni ambientali sono difficili da cambiare, dato che non tutto, nella vita, è frutto della nostra volontà. Ritornando al problema "tecnico", poiché non potrò continuare per molto tempo a dissimulare la mia reale situazione, mi starei orientando ad una protesi come alternativa alla mia tanto aborrita "rasatura". Posseggo già un impianto che, però, non ho mai ancora "installato". Non mi aspetto certo da una protesi la trasformazione da "brutto anatroccolo" a "cigno", ma forse potrebbe aiutarmi un po', chissà... Mi farebbe veramente piacere una schietta opinione, tua o degli altri utenti, in proposito. Auguro anche a te, di tutto cuore, ogni bene per il tuo futuro. Nemicodelvento

Non conosco Finastid e Finasteride Rambaxy. Io, però. ho assunto per anni Proscar. Onestamente non so proprio quale possa essere questa fantomatica differenza tra Proscar e Propecia ( a parte il costo, ovviamente ) visto che, tra l'altro, la casa farmaceutica è la stessa, ovvero la Merck-Sharp Dohme. Solo il dosaggio della singola partiglia è differente ( 5 mg di Proscar contro 1 mg di Prospecia ). Per quanto riguarda la "legalità" della prescrizione, che io sappia ( mi potrei anche sbagliare ), Proscar è mutuabile per l'ipertrofia prostatica benigna, ma si può comunque acquistare con la ricetta bianca. Una scatola non dispensata dal Sistema Sanitario Nazionale costa circa 18 euro e contiene 15 compresse da dividere uteriormente. E' comunque molto più conveniente che acquistare Propecia. Riflettendo, non vedo proprio come Proscar possa avere meno efficacia per la calvizie, visto che non c'è alcuna differenza tra un'assunzione per ipertrofia prostatica o per alopecia androgenetica, se non per la quantità del principio attivo. Se poi fosse vero, allora io avrei sbagliato per anni le cure! Ciao!

Ciao, Derry. I miei eventuali effetti collaterali sono molto difficili da individuare con certezza. Sai, sono molto confuso e temo sempre di attribuire agli inibitori del DHT disturbi di origine differente. Negli anni di assunzione, comunque, ho manifestato i seguenti sintomi: 1. Dolori ( di diversa intensità e con cadenza molto irregolare ) nella zona dei genitali, con una iniziale difficoltà nella minzione, poi scomparsa col tempo. 2. Maggiore sensibilità ai capezzoli ( solo in tempi più recenti ) 3. Sbalzi di umore ( forse il più discutibile ed "aleatorio" tra i miei sides ). 4. Diminuzione della capacità di concentrazione e, più in generale, delle energie vitali ( una specie di "senescenza anticipata", se mi concedi il paragone ). Ciao!

Vi ringrazio di cuore per i vostri interventi! Per Kris: conosco le microfibre e mi aiuto anche con il Toppik. Purtroppo, però, i capelli sono radi e hanno perso gran parte del volume. Temo, pertanto, che un con un taglio più corto e con più microfibre potrei rischiare l' "effetto Berlusconi", che non penso si addica alla mia età... Per Alex_Alex: molti capelli fa provai l' "effetto rasato". Fermo restando che molti stanno parecchio bene rasati, non ritengo che la soluzione possa, purtroppo, andare bene per me. Come ho già detto, infatti, non ho una regolare forma del cranio e perciò perderei l'unico elemento che potrebbe ( forse ) rendere non sgradevole il mio aspetto, una certa regolarità dei tratti del volto, che non sono marcati. Inoltre ho una carnagione molto molto molto chiara e un po' la tendenza alle "occhiaie", per cui, da rasato, otterrei un poco invidiabile "effetto U.S.L.". Per quanto riguarda il tono dell'umore, ho inizialmente pensato a cause psicologiche, benché abbia sempre avuto, anche nei delicati anni dell'adolescenza, un carattere piuttosto equilibrato. Pertanto, una volta presentatisi questi problemi, ho consultato alcuni specialisti, i quali, a dire il vero, mi hanno sconsigliato una psicoterapia. In verità ( al di là degli sbalzi di irritabilità, forse spiegabili con una situazione familiare un po' difficile ) la sensazione che spesso provo è simile a quella di una specie di "senescenza anticipata", una sorta di rallentamento delle funzioni vitali. Forse gli inibitori della formazione del DHT c'entrano poco, chissà...

Ciao, Hellas. Quando iniziai a curarmi ( nell'ormai lontano 1999, quando ero un ragazzino dalla precocissima alopecia ) stavo messo piuttosto bene, visto che riuscivo a nascondere i diradamenti con un taglio appena più lungo della media e senza microfibre o altri artifici. Credimi, mi sarei accontentato di mantenere la situazione di partenza... Per un certo periodo ho pensato che fosse possibile, vista l'assiduità delle cure farmacologiche e il rallentamento del processo alopecico. Purtroppo, però, la situazione è "precipitata" a partire da due anni fa. Se ci riesco, vorrei inserire qualche foto ( da digitalizzare ) del "tempo che fu".

Ciao, Derry. Io ho alcuni anni meno di te ma un decorso sotto certi aspetti simile. Ho infatti usato per anni la finasteride, rallentando con soddisfazione la caduta. Poi, ad un ceto punto, i diradamenti si sono estesi e sono passato ( su consiglio di un dermatologo esperto in tricologia ) alla dutasteride. Per quanto mi riguarda, la dutasteride ha tamponato la situazione per qualche anno, ma dopo i problemi si sono ripresentati. Puoi constatare la mia situazione qui: http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=35211 Tieni presente che la mia alopecia è veramente aggressiva! Per quanto riguarda gli effetti collaterali, posso dirti che nel mio organismo non c'è differenza tra finasteride e dutasteride. Queste cure, però, hanno effetti differenti a seconda del soggetto!

Ciao, PippoFranchino. Ti ringrazio molto per il tuo intervento! In effetti, rivedendo la foto, sembra che ci sia una maggiore uniformità nei "superstiti". Purtroppo, dal vivo, la capigliatura appare più rada perché sono venuti a mancare parecchi capelli lunghi che mi servivano ad organizzare l' "acconciatura strategica". Ogni giorno le mie tricoacrobazie diventano sempre più temerarie e complicate...

Scusatemi, forse mi sono attardato nello scrivere ( non ho nemmeno una connessione veloce ) e non ho visto la risposta di Ciuffettino. In effetti, sono sostanzialmente d'accordo con lui... Vedrai, qualunque sia la tua decisione, sarà un successo!

Ciao, Tracker. Anche io sono in una situazione simile alla tua... La mia fase è quella di un "possessore non portatore" che non sa bene, proprio come te, quando cogliere il momento opportuno per l'agognata metamorfosi. Credimi, posso capire benissimo le tue incertezze! Per questo motivo voglio prima di tutto testimoniarti la mia "vicinanza spirituale" ed augurarti di tutto cuore di poter passare da uno stato forse analogo a quello di una "crisalide" ad una più serena e libera condizione di "farfalla"! Non ho la presunzione di poterti dare un consiglio. Probabilmente gli utenti "veterani" sono più adatti di me, visto che conoscono tutti i segreti delle Newgen. Io cerco di immedesimarmi nella tua situazione da un punto di vista psicologico, ovviamente partendo dal mio temperamento, che potrebbe essere differente dal tuo. Se fossi al tuo posto ( e sottolineo se ci fossi io, con il mio modo, forse anche un po' sbagliato, di affrontare la vita ) eviterei di "caricare" un momento impegnativo, come la discussione di una tesi, con ulteriori motivi di tensione, per quanto potenzialmente "positiva". Sai, mi sembrerebbe di aggiungere ad un esame un ulteriore "esame", benché di natura diversa. Io, pertanto, se mi trovassi nella tua condizione, rimanderei. Non escludo, però, che tu possa trovare in questa novità della tua immagine la carica necessaria per affrontare con maggiore disinvoltura la discussione della tua tesi. Questo, però, puoi valutarlo solo tu. Magari, prima di decidere, potresti confrontare questa situazione di "pressione" con altre analoghe che ti sono capitate in passato. Come hai reagito in momenti simili? Spero di esserti stato utile o, almeno, di non averti confuso ancora di più ( beh, spero proprio di no... ). In bocca al lupo per la tua seconda laurea e per la tua nuova immagine. Vedrai che andrà tutto bene sia per l'una che per l'altra cosa! Ciao, Nemicodelvento

Sono contento di esserti stato, nel mio piccolo, un po' utile e ti auguro di trovare una soluzione al nostro comune problema. Se ti va, tienici informati!

Scusate... Ho rimandato un messaggio identico.

Aggiorno la mia situazione con nuove foto... Purtroppo pare proprio che la situazione stia peggiorando. Da un po' di tempo ho sospeso l'assunzione dell'inibitore di formazione del DHT a causa di una recrudescenza dei problemi di concentrazione connessa a disturbi nell'umore, soprattutto relativamente all'irritabilità. Non so se riprendere. In fondo, anche assumendo finasteride o dutasteride l'alopecia continuava a progredire, benché forse più lentamente. Le mie condizioni psichiche, a quanto pare, sono un po' migliorate, benché abbia ancora "alti e bassi". Questi effetti, però, sono proprio quelli più difficili da determinare con certezza... Con la sospensione, inoltre, ho notato la graduale scomparsa dei dolori testicolari e dei fastidi ai capezzoli che da un po' di anni mi attanagliavano. Infine, inaspettatamente, sono sceso al peso che avevo prima di iniziare la cura: 69 Kg. Dopo anni di cure, infatti, ero giunto a pesare 75 Kg. Chiaramoci: "dopo" anni di cure, non "in conseguenza di" anni di cure. Per evitare fraintendimenti, ci tengo a precisare che non sono assolutamente convinto che gli effetti ( sia ponderali, sia relativi a concentrazione ed umore ) siano ascrivibili alla finasteride. L'ho già detto in altre discusioni e continuo a ribadirlo: non solo il farmaco ha effetti diversi a seconda dell'organismo, ma spesso diventa difficile determinare gli effetti della finasteride ( o dutasteride ) sul proprio singolo organismo! Insomma, non so proprio che fare!

Ciao, Elicotterino. Benvenuta nel Forum! Ho letto la tua storia e, credimi, posso comprendere la sofferenza di vivere in un ambiente familiare che cerca di "adattarti" ad un'immagine che non ti appartiene. Mi sembra però che oggi tu abbia acquisito serenità e sono contento per te. Comunque, non conoscendoti, non posso sapere quanto tu abbia sofferto nel tuo passato e per questo spero di non parlare a sproposito con questo mio intervento. Se lo sto facendo, ti prego veramente di scusarmi. Se posso permettermi, però, vorrei augurarti veramente di cuore tanta gioia per un avvenire sempre più radioso! Anche io, come Ale79, sto iniziando a partecipare ( pur tra molti dubbi ) alle iniziative degli utenti della sezione "Protesi e reinfoltimenti non chirurgici". Anche io ti consiglierei di chiedere informazioni in quella sezione, dove troverai utenti più esperti di me e ti potrai fare un'idea più precisa. Poi potrai attuare le scelte che reputerai più consone alla tua situazione tricologica. Provo comunque a risponderti su qualche tuo dubbio. Tieni però presente che sono un "novizio", di conseguenza non molto attendibile! Non so se è possibile acquistare una base in lace o in pellicola. Da quanto ho capito, però, i capelli possono essere annodati alla trama a nido d'ape del lace e "iniettati" alla pellicola. Esistono anche pellicole annodate, ma ( sempre se ho capito bene ) la resa estetica non sarebbe, in questo caso, delle migliori. Onestamente non so dirti se è facile annodare personalmente i capelli alla trama del lace. Intuitivamente, invece, mi sembrerebbe difficile "iniettare" da soli i capelli alla pellicola, perché ciò secondo me richiederebbe l'impiego di macchinari ( ma forse mi sbaglio ). Quello che ho capito è che una protesi, sia in lace sia in pellicola, una volta indossata deve essere cambiata dopo qualche mese. Ciò è necessario perché l'impianto tende a deteriorarsi sia nella base che nei capelli. Stando così le cose, onestamente non so fino a che punto ti convenga compiere personalmente l'operazione di costruzione della protesi. Ti ripeto, però, che sono un "novizio" e quindi può darsi che tu abbia trovato un modo più semplice di quelli da me immaginati per costruirti da sola l'impianto. So che occorre curare le protesi con una "manutenzione" settimanale, che prevede distacco, pulitura e riattacco della protesi. L' "antidoto" alla colla è un prodotto chiamato "remover", un solvente adatto a cuoio capelluto. Usando nastri biadesivi ( in gergo "tapes" ) al posto della colla, in certi casi, forse, si può fare a meno del remover. Sia usando la colla, sia usando il tape direttamente sul cuoio capelluto, occorre necessariamente radersi la zona interessata. Per evitare di radersi ( è un cruccio anche mio e quindi ti posso benissimo capire ) bisognerebbe usare le clips, ovvero piccoli fermagli che si ancorano sui capelli superstiti e che si possono attaccare alla protesi mediante il tape, che in questo caso non sarebbe a contatto col cuoio capelluto. Occorre in questo maggiore abilità manuale e più accortezza nell'uso dell'impianto. I prodotti di fissaggio della protesi si trovano facilmente sia su Internet in generale, sia su questo Forum ( ma l'utente del Forum che se ne occupa, se non erro, li vende solo a chi ha già acquistato protesi complete con basi e capelli ). Ho finito le informazioni. Spero di essere stato chiaro e, soprattutto, di esserti stato utile. Purtroppo non sono un esperto... Magari ne sai più tu di me! Ti saluto con affetto, Nemicodelvento

Salve a tutti. Credo di essere abbastanza "attendibile", visto che ho assunto inibitori della conversione in DHT per parecchi anni ( dal 1999 a qualche mese fa ). Ho deciso di smettere dopo problemi di concentrazione e del tono dell'umore. Tengo comunque a precisare qualcosa, per evitare di essere frainteso. 1) Non sono assolutamente convinto che ci sia un determinismo sicuro tra questi problemi e l'uso di finasteride ( o dutasteride, tanto relativamente al mio organismo "questa o quella per me pari sono" ). Non lo sono limitatamente al mio caso, figuriamoci in generale! 2) Non sono neanche sicuro di protrarre la sospensione del farmaco. La verità è che i risultati sul mio cuoio capelluto, documentati nella sezione "trico-foto", a tutt'oggi, sono così sconfortanti che ho provato l'interruzione. Detto questo, mi permetto di offrire la mia testimonianza, personale e non generalizzabile, visto che gli effetti del farmaco variano a seconda dell'organismo. Quando iniziai l'assunzione, pesavo 69 Kg. Nel lungo periodo di somministrazione, gradualmente ma inesorabilmente, sono passato a 75 Kg. Non ho mai imputato tale aumento ponderale alla finasteride, bensì alla vita sedentaria e alle inevitabili variazioni di metabolismo connesse all'età. Intendiamoci: non sono decrepito adesso, piuttosto quando iniziai ero un fiore di fanciullino! Ho provato in questi anni a scendere di peso con diete spartane, ma senza risultati duraturi. A seguito della sospensione, con mio grande stupore ( non pensavo più che sarei tornato come prima ), sono ridisceso, dopo un po' di tempo, ai miei ormai dimenticati 69 Kg! Chiariamoci: anche in questo caso non sono assolutamente convinto che ci sia un nesso sicuro di causa-effetto. Dato il mio lungo percorso, però, non sarà stata certo suggestione!

Ciao, Enrico37. Forse è inutile quanto ti sto dicendo perché te ne potresti essere reso conto da te. Vorrei comunque avvertirti che la discussione è un po' "vecchia" e che, se non vado errato, l'utente a cui hai rivolto le domande non è più attiva dal 2006. Le possibilità che ti risponda, pertanto, dovrebbero essere minime ( non nulle, però! ). Secondo me hai fatto comunque bene a chiedere... Tentar non nuoce! Ti ho solo avvertito per evitare che tu possa riporre eccessive speranze in una risposta. Ciao e in bocca al lupo per il nostro comune problema.

Ciao, Rambo. Io ho acquistato qualcosa in passato e mi è arrivata con pacco anonimo. Spero di esserti stato utile.

Ciao, Joie. Anche se non intervengo spesso nel Forum vorrei, se posso, associarmi anch'io all'unanime coro di consensi che hai suscitato. Tralascio di ripetere quanto è stato già detto sulla perfetta naturalezza... dalle foto si stenta veramente a credere che sia un'installazione! Ti faccio invece i complimenti per la scelta dell'acconciatura, che esalta la bellezza dei lineamenti del tuo viso e la finezza della tua immagine. Ti auguro ( sempre se posso ) di poter godere in pieno della serenità e dell'entusiasmo che stai sperimentando in questo momento e che sicuramente ( vedrai ) aumenterà col passare del tempo! Ciao, Nemicodelvento P.S.: vista la bellezza di tanti di voi, amici utenti, quando arriverà anche per me il fatidico momento, forse mi converrà non inserire foto... per non fare brutta figura!

Provo a risponderti io. Non ho la presunzione di lenire il tuo disagio, che, almeno da questo intervento, manifesti in maniera così profonda. Spero però che la mia testimonianza possa in qualche modo giovarti, almeno per risollevare un po' il tuo stato d'animo. Posso comprendere benissimo il dolore che esprimi in modo così radicale, perché è anche il mio e di molti altri utenti del Forum. Per questo motivo mi sentirei di consigliarti di leggere molte discussioni, in modo da renderti conto meglio della tua condizione, magari paragonandola a quella di altre persone. Probabilmente questo potrà darti la forza per poter pensare anche ad un rimedio costruttivo. Per questo problema, ti assicuro, non c'è solo il coraggio della resa! E'vero: la natura, spesso, si presenta a noi come una matrigna indifferente. Noi esseri umani, però, quanto meno possiamo farci coraggio insieme e sostenerci! Almeno questo piccolo privilegio, pur nelle grandi difficoltà che la vita comporta ( anche più gravi dell'alopecia ), non può esserci tolto! Forse attorno a te hai trovato sottovalutazione nei confronti di un problema ritenuto da molti quasi inesistente, da tanti definito troppo sbrigativamente una "fisima" ( salvo poi, magari velatamente, dileggiare il malcapitato ). Nel caso sia stato così, posso assicurarti, per esperienza personale, che qui troverai molte persone sensibili ai disagi connessi a questo problema; queste persone potranno, inoltre, darti consigli anche meglio di me. Io non conosco la tua situazione, ma mi permetto di darti qualche piccolo suggerimento. Tieni conto, però, che non sono un medico! Per avere qualche indicazione più concreta, potresti inserire qualche foto della tua situazione nell'apposita sezione, denominata "Trico-foto". Io stesso ho inserito una discussione ( intitolata "chiedo un cortese consiglio" ). Non so se hai consultato un dermatologo o iniziato cure farmacologiche. Io posso dirti che di concreto ci sono solo minoxidil e finasteride. Sono farmaci che hanno effetti molto diversi a seconda dell'organismo, ma che in molti casi possono consentire almeno un piccolo recupero ( specie se presi in tempo ) o almeno un arresto della situazione. Io purtroppo, alla lunga, non sono risultato un buon risponditore, però ti assicuro che sono un caso particolarmente sfortunato. Parecchi utenti, invece, hanno trovato in questi farmaci un valido rimedio. Se non li hai usati ( o lo hai fatto sporadicamente ), potrebbero essere la soluzione anche per te. Se li hai già usati assiduamente e con scarso effetto, allora come non detto. In caso di diradamento evidente, puoi usare anche prodotti che riescono a mascherare con successo, come le microfibre ( polvere di cheratina che si deposita sui capelli o sul cuoio capelluto ) o il derm-match ( una specie di fondo-tinta per il cuoio capelluto ). Se non riuscissi a mascherare con successo nemmeno con le microfibre ( ma ciò avviene quando la situazione è proprio grave ) e non vuoi rasarti, come "extrema ratio" c'è la possibilità della protesi. Tieni presente che le protesi attuali non sono più come i parrucchini di una volta. Se vuoi fartene un'idea, puoi consultare la sezione "Protesi" del Forum. Al limite, puoi anche chiedere un consulto per un eventuale trapianto ( in tal caso, però, informandoti prima molto scrupolosamente sull'attendibilità del chirurgo ). Io non conosco la tua situazione, per cui sto parlando veramente "per congetture". Spero comunque di esserti stato in qualche modo utile o almeno di non averti tediato! Ti auguro di tutto cuore tanto bene, di poter sperimentare gli aspetti "materni", e non solo quello "matrigni", della vita. Nemicodelvento