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nemicodelvento

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  1. Polywater, credimi, io non intendevo affatto sostenere che "non cambia nulla"! Non potrei mai dirlo, visto che è quello che continuano a dire a me da anni. So pertanto molto bene che cosa significa sentirselo dire! Se pertanto ti riferisci a me, allora ho avuto ragione a temere di non essermi espresso in maniera adeguata. Mi dispiace molto, ma mi assumo le mie responsabilità, perché debbo ammettere di essermela "cercata". Sono stato, in effetti, un po' troppo precipitoso nell'articolare il mio intervento! Forse è stata la grande voglia di complimentarmi con Dede, una delle prime persone ad avermi risposto, con molta sensibilità, nel mio intervento di "battesimo" del Forum... Secondo me Dede ha fatto benissimo a scegliere la soluzione della protesi. Sta d'incanto ed è stata veramente molto brava ad indovinare i parametri. Sono molto contento per lei e ti assicuro ( sempre se è a me che ti riferisci ) che non provo certo alcuna invidia. Il mio consiglio ( debbo ammettere un po' inutile ) era di non pensare alla sua protesi come ad un "artificio", proprio perché non c' è alcun reale artificio a ricostituire quell'immagine che tutti noi ( portatori o candidati portatori ), in fondo legittimamente, percepiamo come naturale: la nostra immagine prima dell'alopecia. Se qualcuno con tutti i suoi folti capelli in testa usasse più o meno saltuariamente una protesi semplicemente per migliorare la sua immagine ( come, credo, usa fare la cantante Beyoncé ), allora sì che sarebbe un "artificio". Non sarebbe "sbagliato", beninteso, ma sarebbe un artificio. Per noi una protesi semi-permanente, forse, costituisce più una "facilitazione" ad essere noi stessi, e quindi, eventualmente, a manifestare una bellezza che in verità intendevo, nel caso di Dede, come espressione visibile di qualcosa che è pure interiore ( mi rendo conto di aver usato il termine "bellezza" in un senso anche un po' spirituale ). Insomma, forse sono stato un po' troppo tortuoso nel ragionamento ( sarà lo stress ma sto diventando cervellotico ). Sicuramente sono stato involuto nell'esposizione, e, a dire il vero, non sono sicuro nemmeno ora di essermi spiegato in modo chiaro! Chiedo anche scusa a Dede se mi sono un po' troppo dilungato!
  2. Ciao, Dede. Non sono un "veterano" del Forum, però qualche rara volta ci è capitato di condividere alcune discussioni. Vorrei pertanto anch'io, se posso, farti tanti complimenti! Credimi, dalle foto si coglie un effetto veramente naturale! Se posso permettermi un piccolo consiglio, non considerare la tua nuova protesi un "artificio", ma una "facilitazione". Secondo il mio modesto parere, infatti, il "segreto" del successo che hai avuto tra gli utenti del Forum è che la protesi, in sé, non ti "rende" bella, ma ti "facilita", nel senso che ti aiuta ad esprimere meglio la bellezza che già avevi, e che è, in sé, un valore indipendente dalla tua protesi ( spero di essermi espresso in modo adeguato ). Non è un caso che molti utenti siano rimasti colpiti dal tuo radioso sorriso! Ti auguro di tutto cuore di poter affrontare la vita in modo sempre più sereno. Se posso, vorrei augurarti anche che la vita possa sempre mostrarti il suo volto più benigno! Nemicodelvento
  3. Ciao, "oleoleola". Io ho usato per molti anni ( dal 1999 ) inibitori del 5-alfa-reduttasi ( prima finasteride, poi dutasteride ). Nel corso del trattamento ho notato anch'io un progressivo acutizzarsi di cefalee, che, nel mio caso, erano giunte al punto di pregiudicare le mie capacità di concentrazione, o meglio ( e se mi consenti di esprimermi in questi termini ) la "resistenza al lavoro mentale", spegnendo in me, purtroppo, molti interessi intellettuali. Non è stato un fenomeno brusco, ma molto lento nel tempo, benché inesorabilmente progressivo nella gravità degli effetti. Inoltre ho notato in me una lenta modificazione dei tratti comportamentali, con tendenza all'irritabilità e a stati depressivi sempre più gravi. Le spiegazioni più ovvie a questo stato mi sembravano di natura psicologica, ma ho anche svolto diversi esami di altro tipo, senza individuare eventuali cause di questo stato. Solo dopo qualche tempo ( dopo parecchi anni, intendo ) ho collegato questi sintomi ad eventuali ( tengo a precisare: eventuali, non sicuri, né probabili ) effetti collaterali della finasteride o della dutasteride. Debbo constatare che da quando ho smesso di assumere la dutasteride ( dopo aver inizialmente provato, inutilmente, a risostituirla con finasteride ), dopo diverse settimane la situazione è migliorata, benché permangano ancora alti e bassi. Sono veramente molto confuso. Non ti nascondo che penso ancora che questo miglioramento sia un effetto di autosuggestione. Gli effetti collaterali "classici" della finasteride, del resto, dovrebbero riguardare essenzialmente la sfera della libido. Purtroppo è noto che finasteride ( o dutasteride ) sono, assieme al minoxidil, gli unici farmaci efficaci per la cura della calvizie. Sospendendone l'assunzione, pertanto, tieni presente che non si hanno soluzioni alternative all'accettazione della caduta. A me interrompere è costato parecchio, poiché avevo sviluppato una vera e propria "dipendenza psicologica". Ancora oggi non ti nego che sono tentato di riprendere la cura, nonostante non sia stato certo un buon "risponditore". Se leggi nella sezione "trico-foto" la mia discussione ( dal titolo "chiedo un cortese consiglio" ) potrai rendertene conto tu stesso. Tieni presente che all'epoca non avevo ancora sospeso! Se sei un buon "risponditore" della finasteride, valuta bene se è proprio il caso di sospendere la cura. Ti consiglio di provare prima ad individuare possibili cause alternative per la cefalea ( ad esempio carenza di ferro o un malfunzionamento, anche leggero, dell'attività tiroidea ). Al tuo posto, comunque, contatterei anche il dermatologo che ti ha prescritto la finasteride. Tieni inoltre presente che io non sono un medico e che mi sono basato sulle mie esperienze personali. Ogni farmaco, infatti, può avere effetti diversi a seconda dell'organismo che lo assume. Forse non ti sono stato molto utile ( me ne dispiace ). Ti auguro però di tutto cuore di risolvere il problema. Teniamoci in contatto! P.S. Penso che sia chiaro che il mio intervento non è assolutamente finalizzato a demonizzare l'uso di finasteride. Io ho smesso, ma più che altro "per disperazione" ( e con mille dubbi ).
  4. Provo a rispondere io a Polywater... "Francamente me ne infischio" è una frase più appropriata per Clark Gable, dato che è l'ultima battuta che Rhett Butler rivolge a Rossella O'Hara in "Via col vento", prima del suo indimenticabile commiato. Se mi permettete un piccolo "off topic" colgo l'occasione di questo intervento per salutare non solo Polywater, ma anche tutti gli utenti del Forum. Sarei voluto intervenire meno sporadicamente, ma il nuovo posto di lavoro, purtroppo, si è rivelato un orribile vampiro che mi sta succhiando tempo ed energie ( non remunerate ). Spero di poter intervenire in seguito, con un po' di serenità in più. Vi saluto con affetto!
  5. nemicodelvento

    Per Dott Gigli

    Ciao, Marco1981. Per avere una risposta dal Dott. Gigli, credo che ti convenga scrivere una discussione nella sezione apposita, intitolata "Chiedi all'esperto".
  6. Ciao Starscream, sono riuscito a "recuperare" questa vecchia discussione sui problemi di concentrazione: http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=26995 Sul tono dell'umore sono interessanti anche queste testimonianze: http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=19304 http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=15794 http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=16981 http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=16144
  7. Ciao, "Sperochenoncadano". Ti chiedo scusa se non mi sono fatto sentire ma sono dovuto andare via per qualche giorno, in cui non ho avuto la possibilità di connettermi ad Internet. Sono felice di esserti stato utile, almeno per risollevarti un po' il morale. Sono anche contento di sentirti più determinato per risolvere il nostro problema. Forse dobbiamo essere "spiritualmente gemelli", perché anch'io in questo periodo sto avendo qualche problema con i denti. Non ci crederai, ma pure a me si è rotto un pezzo d'incisivo ( inferiore sinistro ) e porto da qualche anno pure un vistoso apparecchio ortodontico ( non so se poi così utile... ) che mi impedisce di sorridere con disinvoltura. Per l'incisivo ti consiglio di procedere alla ricostruzione da un bravo dentista. Prendi informazioni su uno specialista competente e vedrai che dopo non si vedrà più nulla! Se il dermatologo ti ha prescritto Propecia, ti consiglierei, come Alex, di provare a farti prescrivere il Proscar dal medico di famiglia... tentar non nuoce! Al limite tieni presente che una scatola di Proscar ( 15 compresse da moltiplicare per quattro o cinque ) senza ricetta costa 17, 24 euro e contiene lo stesso principio attivo del Propecia, che, se non erro, costa molto di più. Il Minoxidil è al 5% o al 2%? Per me, anche nei tempi buoni, il Minoxidil al 2% era "acqua fresca".... Facci sapere come si evolve la situazione. In bocca al lupo! Nemicodelvento
  8. Vi ringrazio per gli interventi e mi scuso se non ho risposto immediatamente. Sono dovuto andare via per qualche giorno e non ho avuto la possibilità di connettermi. So bene anch'io che la mia situazione è critica... non solo nonsono stato mai convinto che gli altri non si siano accorti di nulla, ma non mi faccio neppure tante illusioni sulle possibilità di mascherare la mia condizione, soprattutto a lungo termine! Purtroppo non posso permettermi, almeno per il momento, due sessioni di trapianti in Canada. Anche per questo motivo ho scartato l'ipotesi del trapianto, visto che non c'è molto da fidarsi dei "nostrani"... Per ora sto continuando a curarmi, senza speranza in recuperi ( che sarebbero miracolosi ), soltanto perché temo che un ulteriore peggioramento renda impossibile il già precario sistema da me usato per dissimulare il mio forte diradamento. Posso assicurarvi che si tratta di una prospettiva alquanto frustrante! La tentazione di lasciar perdere tutto ogni tanto fa capolino, visti i risultati e le aspettative non molto rosee. Poi, però, mi viene spontaneo pensare che senza cure verrebbero meno le ultime, flebili speranze di precario mantenimento. Mi piace pensare ( o se preferite illudermi ) che la gente possa non comprendere il vero motivo della stranezza delle mie acconciature, nei cui confronti ho sviluppato una sorta di dipendenza psicologica, tale da farmi sacrificare i bagni al mare ( e non solo ). Rasarmi e abituarmi a questo nuovo look? Che io non sia un Adone è ormai assodato. L'unico elemento fisico che potrebbe ( il condizionale è d'obbligo ) rendermi vagamente "non sgradevole" è un aspetto del viso un po' "efebico", che peraltro sembra quasi manifestare fisicamente una certa dolcezza di carattere che sento ( non so se a torto o a ragione ) di avere. Con il cuoio capelluto in vista ( peraltro cronicamente arrossato e irregolare, anche per via di una congenita iperostosi cranica ) mi sembrerebbe di perdere quest'unico ( e molto vago ) potenziale motivo di attrazione per una ragazza. Come ho detto in precedenza, queste considerazioni non sono di certo generalizzabili a tutti i rasati. Per quanto riguarda gli effetti collaterali delle cure, anche a me è sembrato strano il calo di concentrazione e di tono d'umore, che peraltro inizialmente non avevo per nulla connesso, nemmeno in via ipotetica, all'uso degli inibitori della formazione di dht. E' stata proprio una testimonianza di un utente del forum, nella sezione relativa alla finasteride, a farmi pensare ad un possibile ( non certo ) legame. Speravo di risolvere il problema ritornando dalla dutasteride alla finasteride, ma così non è stato. Mi è anche parso di riscontrare un certo miglioramento durante la sospensione dell'estate scorsa, ma onestamente non so se si sia trattato di suggestione. Spero che vogliate continuare a darmi consigli. Vi ringrazio ancora e vi auguro di cuore ogni bene... non solo dal punto di vista "tricologico"!
  9. Ciao, "Sperochenoncadano" ! Io ti consiglierei di provare la finasteride e il minoxidil, ma ovviamente devi contattare un dermatologo esperto in tricologia. Purtroppo non posso segnalarti nessuno nella tua zona, visto che abito a centinaia di chilometri da te. Tuttavia puoi trovare consigli leggendo le discussioni nella relativa sezione presente nel Forum, divisa in regioni. Sicuramente troverai qualche nome della tua zona e potrai confrontarti con le esperienze ( positive e negative ) degli altri utenti. Io, purtroppo, non ho avuto fortuna con la finasteride: puoi rendertene tu stesso conto nella discussione da me aperta nella sezione "Trico-foto"! Tuttavia molti rispondono parecchio bene alla finasteride, come potrai leggere nella sezione apposita. Ti auguro che sia il tuo caso! Non ti spaventare per l'eventualità di effetti collaterali, visto che sono reversibili. Se decidi di assumere la finasteride, però, dovrai aspettare mesi prima di poter stabilire se funziona e, una volta iniziata la terapia, devi continuarla a tempo indeterminato, altrimenti non servirà a nulla. Anche io opterei per il Proscar ( l'ho usato anch'io ), visto che è la stessa molecola del Propecia con dosaggio diverso. Ovviamente ricorda che una pillola di Proscar equivale a cinque di Propecia. Pertanto dovrai spezzarla in parti ( cinque o anche quattro, per maggiore comodità ) al fine di assumerne la dose necessaria. Il minoxidil può all'inizio determinare caduta indotta ma, che io sappia, sono capelli che comunque avresti perso. Conviene usarlo per stimolare i follicoli ed ottimizzare gli effetti della finasteride. Se si tratta di un effluvio da stress non preoccuparti... recupererai tutto! Ti consiglio di inserire delle foto della tua situazione. Forse non si tratta di un problema grave e, comunque, potrai confrontarti con le opinioni di altri utenti sensibili al nostro comune problema. Tieni presente che non sono un medico e che quanto ti ho suggerito si basa su esperienze personali, pertanto soggettive e da prendere "con beneficio di inventario". Forza e coraggio! Se prendi in tempo il problema e non soffri di un'alopecia aggressiva potrai risolvere molto con le cure. Te lo auguro di tutto cuore! Nemicodelvento
  10. Ciao, Rastabald. Il mio artificio è noto solo ai miei familiari stretti. Relativamente ai miei conoscenti, finora nessuno mi ha detto nulla, almeno apertamente ( non so se per delicatezza... ) Anche se mi aiuto con microfibre ( comunque in certi casi riesco persino a farne a meno ), gran parte dell'effetto è dato dalla strategia nell'acconciatura ( davvero elaboratissima ). La riuscita dipende dalle giornate. Con i capelli puliti, l'effetto è peggiore ( quando erano più folti, invece, accadeva esattamente il contrario ).
  11. Ecco le foto ( avverto che per la crudezza si consiglia la visione ad un pubblico adulto.... ) Prima Dopo Peccato che il "Riporto Acrobatico" non sia una specialità olimpica, altrimenti ( scusatemi per l'immodestia ) avrei potuto competere per qualche medaglia! Non è nemmeno la mia "performance" migliore ( ho avuto un po' di fretta per inserire le foto ma vi assicuro che posso far scomparire anche quella "sbavatura" a sinistra )! P. S. : non prendetemi in giro... sarebbe come sparare alla Croce Rossa!
  12. Ti ringrazio per il consiglio. Ormai sono conscio anch'io che non posso aspettarmi granché dalle cure farmacologiche. Per questo motivo stavo prendendo in considerazione l'idea di una protesi. Occorre anche tenere presente che ho dissimulato le mie reali condizioni attraverso tagli strategici e riporti pluri-combinati. Più che riporti, oserei definire le mie acconciature elaborati "ricami all'uncinetto" coi miei capelli naturali! Una eventuale rasatura renderebbe palese ciò che finora è stato celato. Anche questo sarebbe alquanto impegnativo dal punto di vista psicologico... Cercherò di allegare qualche foto della mia capigliatura dopo i virtuosismi acrobatici delle mie acconciature. Grazie a tutti per i suggerimenti!
  13. Spero di non andare "off-topic" ma avrei una curiosità da chiedere all'utente Joie. Da un'altra discussione, nella quale manifesti la tua felicità per l'arrivo delle tue "prime" NewGen, mi è sembrato naturale dedurre che porti ancora una protesi OldGen ( ossia, come esplicitamente lo chiami tu, l' "elmetto" ). Hai anche corretto l'espressione "ex elmetto" proprio perché porti ancora questo poco invidiabile impianto. Credo di aver capito bene, vero? In questa discussione hai appena detto che in passato hai fatto uso di clips nel fissare la protesi, per poi abbandonare questo sistema. A meno che io non mi sia "perso qualche passaggio", ciò vorrebbe dire che tu sei riuscita, almeno per un certo periodo, a fissare una base OldGen ( cioè un "copertone" in poliuretano ) con clips. Forse mi sono sbagliato? Intuitivamente ( posso anche errare ), ritengo che sia molto più difficile fissare con clips una base in poliuretano piuttosto che una leggerissima retina a nido d'ape di lace. In conclusione, non essendo io riuscito in un'operazione molto più semplice rispetto alla tua, sono veramente così imbranato?? Spero che mi vorrai cortesemente rispondere... Grazie!
  14. Ciao, Tracker, provo a risponderti io. Io non sono esperto di protesi e quindi i miei consigli non sarebbero molto attendibili.... Per esperienza personale, però, mi sono accorto che molte persone iniziano ad incanutirsi prima nella zona dei parietali. Personalmente, pertanto, non mi sembrerebbe "sospetto" notare, soprattutto in un uomo, i soli parietali con una percentuale, anche consistente, di capelli bianchi ( soprattutto se collocati nella zona anteriore ). Considera però la mia opinione come puramente soggettiva! Nemicodelvento
  15. Ciao Grazyana. Mi permetto di risponderti ( anche se sono un uomo e relativamente "novizio" del Forum ) perché anch'io, come te, ho preso in considerazione la possibilità di provare una protesi senza rinunciare ai capelli della zona interessata. Per un'eventualità del genere dovrebbe andare bene un impianto con base completamente in lace ( una specie di retina "a nido d'ape" che permette la traspirazione del cuoio capelluto ). Io ho ordinato dal Forum una protesi con queste caratteristiche "in pronta consegna", sperando di poterla fissare con clips. Purtroppo, però, non sono ancora riuscito ad ancorarla in maniera decente! Pertanto, mi sto orientando su un fissaggio attraverso nastro biadesivo, ma non so quanto una soluzione del genere possa garantire il mantenimento dei capelli superstiti. Insomma, sto procedendo per congetture! Può darsi che tu possa avere più fortuna di me con le clips, soprattutto se hai capelli lunghi e se possiedi un'abilità manuale migliore della mia. Tieni presente, però, che i capelli che io sto cercando di mantenere sono in gran parte miniaturizzati! Ti prego di prendere parecchio "con le pinze" i miei consigli, data la mia palese inesperienza. Nel Forum, però, c'è un utente che ha già provato una soluzione analoga e, forse, potrebbe darti consigli più attendibili. Relativamente alla microlinea non so proprio che cosa dirti. Mi dispiace! Ti auguro di poter trovare, in un modo o in un altro, una soluzione serena al nostro comune problema. Buona domenica! Nemicodelvento
  16. Grazie a tutti per le parole d'incoraggiamento! Ringrazio in particolare Polywater per i complimenti. Ti assicuro che il piacere della lettura è reciproco! Venendo al dunque, sinceramente anch'io ero consapevole delle grandi difficoltà della mia scelta. Per quanto concerne il lace, tuttavia, è stata una necessità dovuta al mio cuoio capelluto, ormai in cronica irritazione e pertanto bisognoso di traspirazione. L'errore, a mio parere, è stato nelle clips... Adesso, però, so con certezza che questa soluzione di fissaggio, almeno per il momento, non fa per me ( in fondo "la verità è figlia dell'errore"... ). Relativamente al nastro biadesivo ( ovvero il "tape", se non erro ), mi pare di aver letto in qualche discussione che Argo è indicato per le basi in lace. Me lo confermate? Quale delle diverse versioni mi consigliereste? Ho letto che l'utente Luca, che si occupa dei prodotti di fissaggio, è in vacanza. Probabilmente i tempi si allungheranno rispetto al previsto. Dovrò pertanto elaborare una nuova strategia per un "passaggio" più graduale alla protesi. Avrei pensato di iniziare dal solo vertice ( e zone limitrofe ), mantenendo, per il momento, gli artifici dell'acconciatura alla linea frontale. Secondo voi una soluzione di questo tipo potrebbe destare meno sospetti? Vi ringrazio ancora, Nemicodelvento
  17. Salve a tutti! Qualche settimana fa ho aperto una discussione nella quale manifestavo, pur con molti dubbi, l'idea di ordinare una NewGen. Ringrazio ancora gli utenti che mi hanno dato consigli ( Vippo, Polywater, Actarus72 e tutti gli altri ). Ho pensato di poter sfruttare la possibilità di cambiare ambiente lavorativo e di poter "sperimentare", in totale tranquillità, durante la pausa delle ferie. Per questo motivo ho ordinato da Medusa un impianto-stock con parametri simili ai miei. Ringrazio pubblicamente Medusa per la disponibilità e la celerità nell'adempimento dell'ordine. Se posso permettermi, inoltre, vorrei tranquillizzare qualche utente preoccupato per l'anonimato della spedizione. Nessuno avrebbe potuto pensare che in quella raccomandata ci fosse una protesi. Io stesso, da novizio, pensavo che mi fosse recapitato un pacco molto più voluminoso! Purtroppo, però, mi sono giocato l'effetto "imprinting" sui nuovi colleghi di lavoro! A causa di nuove disposizioni governative, infatti, il mio dirigente ha anticipato il ritorno dalle ferie e pertanto non ho potuto beneficiare dell'indubbia agevolazione psicologica di "ripartire da zero". L'impianto presenta una densità ( 70% ) analoga a quella da me simulata con i miei artifici di "tricoingegneria". Il parametro meno azzeccato, forse, è il colore più scuro. Non ho tenuto presente che i miei capelli naturali, d'estate, tendono a schiarirsi ( anche se, almeno quest'anno, non sono stati a lungo esposti al sole ). Le note dolenti riguardano, purtroppo, l'ancoraggio al cuoio capelluto... Debbo ammetterlo: sono sprovvisto di una pur minima manualità e quindi sinora non sono riuscito, nei miei tentativi, ad ottenere un risultato che potesse anche di poco superare la soglia minima di decenza, persino in confronto alla situazione precedente. E' stato un po' sconfortante rendermi conto che il mio virtuosismo nelle strategie di acconciatura non mi aiuta affatto nella "posa in opera" della protesi. Insomma, anche se sono una sicura promessa ai Campionati Mondiali 2008 di Riporto Acrobatico (soprattutto nella specialità "doppio con microfibre ed avvitamento finale" ), mi sono scoperto una totale schiappa nelle operazioni più elementari connesse alla protesi. Forse passare alla Newgen è stato più facile per molti utenti perché, purtroppo per loro ( chiariamoci: non li invidio affatto ) , sono passati per i famigerati centri del truce Pompeo Giovinotti ( ci siamo capiti, vero? ) Forse pago la scelta temeraria di iniziare da un lace totale con clips. Ho pensato di rivedere la mia posizione, prendendo in considerazione l'idea del nastro biadesivo. Mi pare di aver letto che ci sono biadesivi adatti per il lace, vero? Sono un pochino triste, ma non del tutto demoralizzato. Mi farebbe piacere se mi deste qualche altro consiglio ( senza bacchettarmi troppo, per piacere! ) per una scelta che, anche se temporaneamente rinviata, non è affatto, dal mio punto di vista, definitivamente preclusa. Con immutata stima nei confronti di tutti voi, Nemicodelvento
  18. Ho deciso di contattare privatamente il moderatore ( ho commesso anche una piccola "gaffe", spero superabile! ) I dubbi permangono, però non posso più continuare a "scegliere di non scegliere". Insomma, se posso entrare nello spirito di una discussione recentemente aperta da Dante-Polywater, corro il rischio di trovarmi ad inseguire insegne, punzecchiato da mosconi e vespe, assieme a coloro che sono " a Dio spiacenti e a' nemici sui"! Non fraintendetemi: temo ancora ( e parecchio ) che l'esperimento possa andare male, ma almeno non potrò dire di non aver provato. Il momento è il più propizio per le sperimentazioni dato che, non avendo un contratto fisso, ora so che da settembre dovrò cambiare sede lavorativa. In verità quasi ogni anno sono passato per sedi diverse, ma non so se in futuro potrò "beneficiare" di questo cambio di ambiente. Insomma, occorre proprio battere il ferro finché è caldo. Mi sono orientato su una base totalmente in lace da fissare, eventualmente, con clips. Lo so: è una scelta molto temeraria per un novizio, ma penso anche che sia l'unica che possa eventualmente evitare un peggioramento della mia situazione, e non solo per quanto riguarda la cura dei capelli superstiti. Purtroppo le preoccupazioni sulla protesi derivano anche dalle condizioni del mio cuoio capelluto. Non è un normale cuoio capelluto. Ve lo giuro: è più disastrato del campo di battaglia di Austerlitz nel 1805. Un'unica domanda: ho la possibilità di scegliere tra un freestyle e un straightback ( ammetto di non sapere la differenza ). Ad intuito, avendo portato i capelli un po' arruffati per mimetizzare il riporto, tenderei più al freestyle. Voi che ne pensate? Vi ringrazio per i consigli, comunque vada e qualunque sia il corso degli eventi!
  19. nemicodelvento

    Vacanze a otranto

    Ciao Topo, sono un utente che non interviene spesso; mi sono pertanto accorto solo ora della discussione da te aperta e non so se il mio consiglio arriverà in tempo utile.... Otranto è bella non solo per il mare ( due anni fa era splendido ) ma anche per le possibili escursioni in città e nei dintorni. Non so se ami l'arte; comunque, se ti interessa, ti consiglio di visitare il mosaico pavimentale della Cattedrale di Otranto, un'opera unica nel suo genere! Per poterlo apprezzare meglio, ti converrebbe munirti di una guida esplicativa. Si tratta della rappresentazione di un immenso albero, tra i cui rami ci sono motivi non solo dell'Antico Testamento., ma anche di miti antichi e di cicli cavallereschi medievali. In paese sono interessanti anche il Castello e la chiesetta bizantina di San Pietro, che si tovano nelle immediate vicinanze ( il centro storico non è esteso ). Se hai la possibilità di spostarti, ti consiglio di andare a Galatina ( non è lontana da Otranto ) per visitare la Basilica di Santa Caterina, le cui volte a crociera sono decorate da cicli di affreschi di pregevole livello ( fatte salve le dovute proporzioni, l'impressione è simile a quella che si ha quando si visita la Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi ). Gallipoli è più lontana; il centro storico è più ampio rispetto a Galatina, con più chiese ma le cui decorazioni artistiche sono qualitativamente meno pregevoli ( alcune godibili tela di Scuola Napoletana, ma più "ordinarie" ). Ricordo però che di sera la "riviera" era molto animata! Mi sono permesso di darti questi piccoli consigli. Ovviamente, valutali se sei interessato anche a qualche divagazione di natura artistica. Buon divertimento!
  20. Ringrazio veramente tutti di cuore per le risposte ed i consigli. In particolare, ringrazio l'utente Vippo per le preziose delucidazioni relative alla mia ipotesi. La "tentazione" di contattare il moderatore per ordinare una protesi c'era già da prima, anche perché sono ben conscio che è molto più probabile che la mia situazione peggiori col tempo. Stavo persino pensando di comprare una protesi "di prova", per metterla con l'unico scopo di capire che sensazione si ha nell'indossarla. Per questo motivo mi ero orientato inizialmente su un impianto in vendita di un altro utente del forum, poi su una protesi-stock, dai parametri simili al mio caso. Secondo voi sarebbe una sciocchezza? Approfitterei della vostra pazienza anche per qualche altro quesito. Vi ringrazio anticipatamente! L'utente disposto a vendere la sua protesi non indossata era un'eccezione oppure potrei trovare nella sezione qualche offerta analoga? Considerando l'uso che ne devo fare e la mia irresolutezza, secondo voi sarebbe conveniente acquistare una protesi-stock nuova? Per avere una protesi-stock non credo che occorra il calco, vero? Mi permetto anche di precisarvi i motivi della mia ritrosia, in modo che possa essere più chiara... So benissimo, purtroppo, che cure efficaci non sono, ragionevolmente, "dietro l'angolo". Penso, inoltre, che abbiate compreso bene che non ho preconcetti sciocchi nei confronti di chi ha trovato nella protesi una rispettabile e dignitosissima soluzione al nostro problema. Per intenderci, non sono certo il tipo che si sognerebbe di mettere in discussione questa scelta ( e che cosa ci sarebbe da mettere in discussione? ), fosse pure meno "invisibile" rispetto ai risultati della foto allegata dall'utente Actarus. Ho anche la consapevolezza che allo stato attuale, per una situazione come la mia, di ragionevole c'è solo la protesi. Certo, ci sarebbe anche l'autoaccettazione, che però è più difficile e che poi - penso converrete con me - quando è autentica non viene mai sbandierata ad alta voce alla stregua di una supposta "superiorità morale", come tanti fanno. Insomma, più vado avanti, più mi rendo conto che ragiono proprio come ragiona un portatore di protesi ( peraltro giustamente, essendo, fino a prova contraria, un "ente razionale finito" ), anche se non lo sono ( ancora ). L'essere umano, però, non è soltanto un "ente razionale finito"! Talvolta, pertanto, ci si lascia prendere dall'ansia, oppure da una speranza dell'improbabile che, a ben vedere, ha la stessa origine dell'ansia... Talvolta si può vivere in un ambiente familiare in cui non si comprenderebbe, anzi si contesterebbe come "quasi delirante" una scelta così ragionevole... Talvolta si ha a che fare con ambienti lavorativi la cui utenza, non molto incline alla maturità ( ma in compenso disposta alla contestazione ) potrebbe giungere al punto di impedirti di svolgere con serenità la tua professione, se solo si accorgesse di qualcosa che per loro è "posticcio"...
  21. Salve a tutti! Sono iscritto al forum da alcuni mesi, ma è la prima volta che intervengo nella sezione "Protesi", anche perché non sono un "portatore". Da quasi dieci anni ho cercato di mantenere il mio "patrimonio tricologico" assumendo minoxidil, finasteride o, più recentemente, dutasteride. Poiché ho iniziato le cure da giovanissimo e da una buona situazione di partenza, speravo di poter risolvere farmacologicamente il problema ( accontentandomi di arrestare la caduta e, ovviamente, senza troppe illusioni di recuperi prodigiosi ). Purtroppo, però, nell'ultimo anno si è verificato un serio peggioramento. Se volete, potete constatare "de visu" la mia attuale situazione, nella sezione "Trico-foto" ( titolo della discussione: "Chiedo un cortese consiglio" ). In tutta onestà, non so se per me sia opportuno ricorrere ad una protesi. La mia ritrosia è dovuta alla volontà di non perdere gli ultimi capelli naturali che mi sono rimasti. Sono infatti consapevole che dovrei rasarmi per applicare la protesi e che i capelli superstiti, tenuti molto lunghi per il riporto, non ritornerebbero certo come oggi! Inoltre, non vorrei vanificare anni di cure che mi hanno impedito la totale atrofia dei bulbi piliferi, lasciandomi almeno la speranza ( per quanto attualmente non molto probabile ) in future cure, quasi sicuramente precluse se i follicoli dovessero estinguersi. Se mi consentite, potrei accostare scherzosamente la mia ostinazione a quella di Alfieri: "Vellus, sempre vellus, fortissimamente vellus!" Negli ultimi tempi, però, ho pensato ad una possibile soluzione: una protesi totalmente in lace ( quindi traspirante, in modo da non atrofizzare gli ultimi capelli o vellus ), di densità non eccessiva ( pertanto senza necessità di rasatura ), fissata senza colla né tapes specifici per lace, ma con... clips ( se ho detto un'eresia posso sempre abiurare, vero? ). Secondo voi ( tenendo anche presente che il mio stile di vita è semi-claustrale per via delle trico-fobie ) la mia possibile soluzione avrebbe fondamento o forse la mia fervida immaginazione mi assicurerebbe un futuro come scrittore di "romanzi di fantatricologia"?
  22. Dal dosaggio ormonale ho scoperto un mese fa di avere qualche problema alla tiroide ( peraltro da non sottovalutare affatto, considerando i risultati, non confortanti, dell'ecografia ). In effetti, anche se gli ormoni tiroidei sono tutto sommato nei limiti, gli anticorpi ( in particolare gli anticorpi anti-tireoglobulina ) sono alti.
  23. Ringrazio di cuore tutti voi per gli interventi. Purtroppo la situazione è notevolmente peggiorata nell'ultimo anno; comunque già in precedenza vi era progressione nella calvizie, benché più lenta ( o forse più "mascherabile" ). Quando ho iniziato le cure per via sistemica il diradamento era percepibile solo da un occhio molto attento. Pertanto, pur non illudendomi di poter riacquistare la densità di un tempo, ritenevo di poter mantenere una situazione accettabile con la finasteride. Nel 2004 sono passato alla dutasteride perché avevo già iniziato a notare una preoccupante miniaturizzazione proprio nella zona del vertice ( che, in teoria, il farmaco avrebbe dovuto meglio tutelare rispetto all'attaccatura frontale ). Nel 2006, a seguito di alcuni effetti collaterali non riguardanti la libido ( difficoltà di concentrazione, cambiamenti nell'umore... ), su consiglio del dermatologo, sono tornato a finasteride, ma a un dosaggio maggiore. L'unica sospensione dei farmaci per via sistemica dal 1999 ad oggi è avvenuta soltanto durante l'estate dell'anno scorso, per due mesi, sempre in conseguenza di effetti collaterali. In quel periodo, sempre su consiglio del dermatologo, ho continuato ad assumere dutasteride, ma per via topica ( contenuto dell'Avodart sciolto nel Minoxidil ). Insomma, ho cercato in tutti i modi di mantenere i miei capelli, ma da qualche mese mi sembra di stare perdendo una "guerra" ormai decennale. L'eventuale area donatrice, sfortunatamente, è anch'essa diradata, forse per problemi di salute che possono aver peggiorato la predisposizione androgenetica. Per questo motivo, da qualche tempo, ho scartato l'ipotesi di un trapianto. Provai a rasarmi alcuni anni fa, quando la scelta era ancora "reversibile". So bene che molti rasati non dispiacciono esteticamente, ma purtroppo non è assolutamente il mio caso! Preciso: non ho avuto mai, minimamente, ambizioni di gran seduttore, neanche quando potevo sfoggiare i miei folti capelli ricci! Tuttavia, considerate le caratteristiche del mio volto, la "rasatura" mi parrebbe il definitivo addio alla possibilità di poter suscitare in una donna quella prima attrazione o interesse che può portare ad un legame sentimentale. Ripeto: parlo del mio caso e considerati i miei tratti somatici. Non siamo tutti uguali e riconosco che molti ragazzi, rasati, mantengono il loro fascino.
  24. Salve! Mi sono iscritto in questo forum due mesi e mezzo fa ed ho aperto una discussione nella sezione "problemi psicologici" in cui manifestavo il mio disagio a causa della necessità di mascherare il mio progressivo diradamento con acconciature sempre più complicate da gestire e meno "naturali". Ringrazio tutti coloro che mi hanno risposto, rivolgendomi parole di comprensione e solidarietà che mi hanno non poco rincuorato. Dopo questa prima discussione, per molto tempo non sono intervenuto all'interno del forum ( anche se sporadicamente ho letto i nuovi messaggi ). Mi scuso per questo comportamento ( mi rendo conto che forse può essere sembrato alquanto maleducato ); vi assicuro che è dovuto prima a disguidi "tecnici", poi a problemi un po' più seri. Confido nel perdono di tutti voi utenti! Spero che vogliate darmi un'opinione sulla mia situazione "senza trucco e senza inganno" ( mandate via i bambini !!! ) Vi aggiungo che ormai mi sto inesorabilmente avviando nella trentina, che uso quasi ininterrotamente minoxidil dal 1998 con finasteride dal 1999, alternata a dutasteride dal 2004 al 2006 ( all'inizio della cura la situazione era, ovviamente, di gran lunga migliore.... ) Secondo voi potrei andare avanti coprendo "le vergogne" con microfibre o altri cosmetici anti-diradamento? Dovrei forse optare per una protesi? Una eventuale protesi contribuirebbe ad atrofizzare i follicoli che sono riuscito a mantenere? Vi ringrazio in anticipo per i vostri consigli!
  25. nemicodelvento

    Mi presento....

    Saluto di cuore tutti e ricambio gli auguri di buona fortuna! Riusciremo a farci forza tra di noi, vicendevolmente! Ritornando al problema, anche in risposta a Ynot, ciò che mi sembra più strano ( e non molto "androgenetico" ) del mio caso è che la finasteride, che sto prendendo da giovanissimo, dal lontano 1999 ( nel periodo 2004-2006 ho usato invece la dutasteride ), non ha arrestato a lungo termine la caduta. Ho anche sospettato che questi farmaci, dopo anni di assunzione, giungano ad un "punto di saturazione" oltre il quale perdono di efficacia. Non credo, comunque, che sia possibile dirlo con certezza... Per quanto riguarda lo stress, non escluderei che possa peggiorare un diradamento di natura androgenetica. Mi sembrerebbe un po' eccessivo, però, pensare che sia l'unico responsabile di una caduta dei capelli così prolungata negli anni, come la mia. Nel caso di una caduta più limitata nel tempo, però, potrebbe darsi... Sempre tornando al mio caso, le irritazioni che io ho al cuoio capelluto, in certi periodi particolarmente fastidiose ( a volte dolorose e quindi, col tempo, un po' "prostranti" psicologicamente ), non mi sembrano tanto androgenetiche... Non so se siano una mia "prerogativa", o più diffuse di quanto si possa pensare. Il problema è che purtroppo occorre andare avanti con congetture e supposizioni! Per quel che mi riguarda non sarebbe possibile, ad esempio, sapere quale sarebbe stata la mia situazione se non avessi mai usato la finasteride, oppure se la finasteride abbia davvero funzionato, almeno all'inizio... Ho eseguito, più di recente, dosaggi di DHT, ma non ci avevo pensato all'inizio della cura ( allora ero davvero un xxxxxno ), ed ora me ne pento, perché almeno avrei potuto, dopo tanti anni, operare dei raffronti più oggettivi. Li consiglierei, infatti, a chiunque avesse intenzione di iniziare una cura farmacologica. Da quel che so, inoltre, non è possibile stabilire con sicurezza matematica una diagnosi di alopecia androgenetica basandosi sui valori assoluti di DHT presenti nel sangue o su altri risultati di laboratorio.
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