Vai al contenuto

nemicodelvento

Utente Esperto Inattivo
  • Numero contenuti

    2116
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    7

Tutti i contenuti di nemicodelvento

  1. nemicodelvento

    Nicolas Vaporidis

    In effetti il taglio di Vaporidis mi ricorda un'acconciatura strategica impiegata anche da me alcuni anni or sono, benché l'ondulazione dei miei capelli sia maggiore. All'epoca mi sarei accontentato di mantenere inalterata quella situazione...
  2. Anche secondo me le immagini fotografiche ad alta definizione lasciano pochi dubbi sulla natura dei capelli di Stallone, nonostante nel Forum - qualche tempo fa - proprio la chioma dell'attore statunitense sia stata ritenuta una prova della supposta opportunità di ipotetiche cure per l'alopecia androgenetica a base di somatotropina ( ormone notoriamente assunto da Sly ).
  3. Ciao, Castano. Ti ho salutato nell'altro topic che hai aperto ieri e mi fa davvero piacere apprendere - se ho ben capito - che il tuo log-in non fosse dovuto alle ipotesi di una notifica di querela da parte di una nota azienda che peraltro, da quanto mi pare di aver letto, versa in condizioni fallimentari. Speriamo che anche il log-in di Raffaele non abbia alcuna attinenza con avvisi giudiziari.
  4. Ciao e bentornato, Castano. Non ti ricordi di me perché mi iscrissi a Salusmaster nel 2008, tempo dopo il tuo ultimo messaggio sul Forum, credo risalente alla fine del 2007. Mi è capitato spesso di leggere i tuoi messaggi ( e come potrebbe essere stato diversamente... dato che sei l'utente più prolifico di Salusmaster ) e mi fa piacere apprendere che - a quanto pare - hai risolto i tuoi problemi tricologici. Nel tuo caso - se ho ben capito - l'assunzione del Proscar intero parrebbe aver determinato effetti collaterali di una certa rilevanza. Scusami per la domanda: per "seno grosso" intendi un semplice accumulo di adipe nella zona oppure una vera e propria ginecomastia? L'aspetto interessante della tua esperienza è che la prolungata durata del tuo telogen effluvium non ti ha impedito di riacquisire il tuo patrimonio tricologico; ciò costituisce una speranza per chi sospetta un effluvio ma teme che una tale condizione, protraendosi per anni, possa comunque impedire recuperi significativi. Mi permetto un'ulteriore precisazione: credo che converrai con me che farmaci da te citati - come il proviron - vadano assunti solo in caso di carenze serie e certificate da accertimenti di laboratorio, dietro rigorosissima prescrizione e continuo controllo da parte di un medico competente e di chiara correttezza deontologica. Scusami per averlo puntualizzato ma conosci il Forum meglio di me e quindi probabilmente ricordi la tendenza che qualche utente potrebbe avere all'autoprescrizione, per il mio parere di profano alquanto rischiosa per farmaci di questo tipo. Un saluto cordiale, Nemicodelvento
  5. nemicodelvento

    Ho sbagliato ma vorrei rimediare...

    Premetto di non avere specifiche competenze in ambito medico e di non avere alcuna intenzione polemica con questo intervento. Per quanto ne possa sapere - però - medicinali a base di androgeni come l'Andriol vanno assunti solo in casi molto determinati ( come gravi carenze risultanti da analisi di laboratorio ) e dietro rigorossima prescrizione e continuo controllo da parte di uno specialista, poiché farmaci di questo genere incidono in maniera pesante sul nostro equilibrio endocrino, con rischi - in caso di assunzione irresponsabile - di seri e non sempre reversibili effetti collaterali. Forse il nostro organismo può essere paragonato ad una macchina, ma le "macchine organiche" sono molto più complesse degli artefatti inorganici, per cui occorre a mio parere estrema prudenza qualora si intacchino equilibri molto delicati come quelli endocrini. Ribadisco comunque di parlare da profano e di ritenere opportuno chiedere delucidazioni ad un medico di chiara professionalità e correttezza deontologica. P.S. Probabilmente è un'osservazione del tutto fuori luogo ( in tal caso me ne scuso ), ma - a quanto mi pare di ricordare - per una strana coincidenza il più famoso studioso ad aver usato la metafora dell'uomo-macchina fu proprio Julien Offray de La Mettrie, a cui - stando a ciò che si dice - risultò fatale un'avventata autoprescrizione...
  6. Ciao, LorenzoStarchi. Ti porgo anch'io il benvenuto all'interno del Forum... benché mi renda conto che avresti di certo preferito non iscriverti! Per quanto concerne lo shampoo, sono d'accordo con Zampano. Personalmente ho provato diversi prodotti senza però notare variazioni di rilievo, per cui tenderei a condividere il giudizio secondo cui - più o meno - "questo o quello pari sono". Relativamente al minoxidil, il problema potrebbe derivare dalla presenza di glicole propilenico all'interno delle lozioni. Potresti controllare la composizione del prodotto che stai usando; non ricordo - infatti - se il componente sia presente anche nel Minoximen. In tal caso ( per quel che può valere il mio parere di profano ) potresti provare l'impiego di una lozione galenica, preparata da una farmacia affidabile, priva di glicole propilenico. Stando a quanto sostenuto dal mio dermatologo, infatti, una buona lozione galenica ha la stessa efficacia di un prodotto industriale benché abbia un prezzo di solito decisamente inferiore al minoximen. Prova a parlarne - se lo ritieni opportuno - con lo specialista presso cui sei in cura. Ti auguro di riuscire a tenere a bada il tuo defluvio con minoxidil e finasteride. Speriamo che la caduta indotta, dovuta alla variazione della fase-anagen, possa essere - come sostiene Zampano - un buon segno per il futuro dei tuoi follicoli. In bocca al lupo per i tuoi capelli e per la vita in generale, Nemicodelvento
  7. Ciao, PeterGriffin. Mi scuso anch'io se continuo l'argomento off-topic con una domanda, ma... nelle analisi di laboratorio hai per caso richiesto - oltre ai valori da te inseriti - particolari dosaggi ormonali ( che di solito fanno lievitare il prezzo )? Potrei non ricordare bene, ma mi pare di aver eseguito qualche anno fa - pagando molto meno - accertamenti di laboratorio più o meno simili a quelli di cui parli. Grazie in anticipo per la risposta.
  8. Non so se è ancora utile od opportuno il mio parere sul Couvré, dato che è passato un po' di tempo dall'apertura della discussione. Mi scuso per il ritardo, ma purtroppo sono stato per un po' di tempo lontano dal Forum per motivi familiari. Premetto - inoltre - di aver provato ad usare il Couvré una sola volta e che il mio tentativo non è stato compiuto con molta convinzione, per cui questo potrebbe influire nella valutazione del risultato. Ho impiegato il Couvré nella zona frontale ( di sicuro più delicata ) come coadiuvante del riporto, stendendolo in modo analogo al Derm-match ed usando la spugnetta a forma di prisma a base triangolare che viene acclusa in dotazione. Il prodotto, appena steso, sembrava simile al Derm-match( benché più oleoso ); stando alle limitate esperienze di un semplice tentativo, tuttavia, il Couvré: 1) tende in effetti ad andar via con più facilità, soprattutto se si tocca inavvertitamente con un dito la zona interessata; 2) può essere con maggiore difficoltà usato in combinazione con le microfibre. A causa del ritmo frenetico delle ultime settimane, temendo di non riuscire a controllare eventuali "falle" nel camouflage, sono pertanto ricorso al vecchio metodo ( Derm-match e microfibre ). Anche se mi ripropongo di provare di nuovo il Couvré... al momento non mi sembra che - nel mio caso - possa funzionare come equivalente del Derm-match. Il mio uso degli hair concealers, tuttavia, è molto particolare in quanto: 1) uso il camouflage in combinazione con i riporti; 2) in alcune zone ho un diradanto molto grave, per cui debbo di necessità abbondare con i prodotti ed usare gli opacizzanti del cuoio capelluto rigorosamente assieme alle microfibre. Può pertanto darsi che in situazioni differenti dalla mia il Couvré possa dare affidamento e consentire un uso sostitutivo al Derm-match. Spero comunque di essere stato utile con la mia testimonianza, pur difficilmente generalizzabile. Ciao!
  9. Anche a me pare di aver letto che l'altra isoforma dell'enzima 5-alfa-reduttasi, inibita dalla dutasteride, sembrerebbe connessa all'attività cerebrale; non so però dirti quali siano - in conseguenza di ciò - gli eventuali effetti collaterali. A mio parere converrebbe che tu contattassi un medico per decidere se continuare oppure ritornare alla finasteride, che comunque nel tuo caso si è rivelata efficace. Relativamente al Dott. Pastore, a mio parere va tenuto in considerazione che la sua cura potrebbe ( il condizionale è d'obbligo, dato che - a quanto pare - il contenuto non sarebbe del tutto chiaro ) non avere alcuna attinenza con gli inibitori della 5-alfa-reduttasi. Ribadisco di non parlare per diretta eserienza, per cui potrei benissimo sbagliarmi. Potresti provare a reperire nel Forum qualche vecchia testimonianza di utenti in cura, in modo da cercare - nella misura del possibile - di avere un'idea più chiara. Ciao!
  10. Non so se può esserti utile, ma ho trovato in "Chiedi all'esperto" una discussione sul tema in cui è intervenuto il Dott. Gigli. Ti inserisco il collegamento: http://forum.salusmaster.com/topic/3606-couperose/ Ciao!
  11. Ciao, Fabi. Personalmente non saprei quali consigli darti, ma per un parere attendibile da parte di un esperto ti consiglio di aprire un topic nella Sezione "Chiedi all'esperto", in cui di solito risponde il Dott. Gigli. In bocca al lupo per il tuo problema, Nemicodelvento
  12. Ciao, Patrizio. Anche a me - come ad Hellas ( a proposito... un carissimo saluto e auguri per aver raggiunto quota mille! ) - sembra che la forma molto regolare del cranio renda gradevole l'effetto con la rasatura. Relativamente all'evoluzione del tuo defluvio non saprei esprimere un giudizio, poiché è difficile paragonare l'immagine dopo la rasatura con quella con i capelli, benché corti. Attualmente - comunque - mi pare che tu riesca a mantenere con il look-rasato un certo "effetto-ombra" con i follicoli anche nella zona alta del cuoio capelluto. Ti auguro di riuscire a tenere a bada il più possibile il tuo defluvio attraverso la terapia farmacologica. Ciao, Nemicodelvento
  13. Ciao, Catch78. Dalle immagini si nota che i tuoi capelli sono in salute, per cui sono davvero contento per l'ottima risposta - nel tuo caso - della terapia farmacologica. A mio parere hai fatto benissimo ad inserire la tua esperienza all'interno del Forum, in quanto rappresenta una speranza per chi, iniziando a notare le prime avvisaglie di un defluvio androgenetico, potrebbe essere preso dallo sconforto oppure da un eccessivo timore degli eventuali effetti collaterali dell'inibizione della 5-alfa-reduttasi. Ti auguro di cuore non solo di poter continuare a tenere a bada la tua alopecia androgenetica attraverso minoxidil e finasteride, ma anche ogni bene per il tuo futuro. Ciao, Nemicodelvento
  14. Ciao, Elpez8. Provo a risponderti io. 1) Applicare il Derm-match e contemporaneamente continuare la cura con il minoxidil è molto difficile, ma in teoria - possedendo una ferrea motivazione - non impossibile. Io ho iniziato ad usare in modo più frequente l'hair concealing solo dopo aver interrotto le terapie perché non più efficaci; non saprei pertanto darti consigli pratici per gestire concretamente una situazione del genere. Ricordo, però, che l'utente Ken67 scrisse tempo fa un post in cui narrava la sua esperienza. Credo comunque che la possibilità di un uso combinato di lozione e cosmetici sia possibile in caso di uso non eccessivo di camouflage. 2) Sono mancato dal Forum per molto tempo per motivi familiari, ma mi pare che non ci siano ancora novità in merito alla presenza del Derm-match negli shop-on-line italiani. E' tuttavia possibile ordinare il Derm-match all'estero ( Regno Unito oppure Germania ), mentre è forse meno consigliabile - per via dei tempi di dogana - rivolgersi alla ditta produttrice sita negli Stati Uniti. Spero di esserti stato almeno in parte di aiuto. Ciao!
  15. 8 - Per quel che posso saperne da profano, posso dirti che indipendentemente dalla finasteride è possibile che la psiche possa pervenire a "meccanismi depressivi" i quali risultano all'inizio frutto di eventi spiacevoli e condizioni stressanti ma che - in un secondo momento - si rendono indipendenti dalle situazioni che li hanno determinati ( spero di essermi espresso in modo chiaro ). 9 - Anch'io ho notato negli anni sempre più sonnolenza unita a minore capacità di recupero delle forze dopo il riposo. Debbo però precisare che: I) il momento peggiore di questa "involuzione" è avvenuto dopo molti mesi dall'interruzione del principio attivo; II) conduco una vita sotto certi aspetti alquanto stressante, dovendomi recare quotidianamente in un luogo lavorativo parecchio lontano dalla mia residenza. Ciao, Nemicodelvento
  16. Ciao, Circus. Ti ho risposto nel thread da te aperto in questa sezione: http://forum.salusmaster.com/topic/41003-sides-finasteride-a-lungo-termine/
  17. Ciao, Circus. Provo a condividere la mia esperienza per quando riguarda eventuali sintomi inerenti alla sfera psichica e cognitiva, pur ribadendo le precedenti precisazioni. Sono d'accordo con Starscream relativamente alla necessità di considerare con il dovuto "beneficio d'inventario" le testimonianze del Forum. 1 - Anch'io ho notato nell'ultimo periodo di assunzione una maggiore irritabilità, poi gradatamente risoltasi dopo la sospensione. Tale condizione, tuttavia, nel mio caso poteva essere spiegata anche tenendo in conto condizioni ambientali; per questo motivo posso dire che sono meno irritabile "dopo" aver sospeso il farmaco, ma non "in conseguenza" della sospensione del farmaco. 6 - Per quanto mi riguarda il tono dell'umore, nel mio caso è rimasto variabile prima e dopo l'assunzione, benché mi sembri a volte migliorato. 7 - Ancora adesso, dopo quasi un anno e mezzo dall'interruzione, non ho risolto del tutto i disturbi di memoria e di concentrazione, la cui fase più acuta ( particolare da tenere in considerazione ) è avvenuta più o meno quattro mesi dopo la sospensione del farmaco. Nel mio thread ci sono informazioni più dettagliate relativamente al mio caso. Spero di esserti stato utile e ti auguro di individuare i fattori che hanno potuto determinare i problemi di cui parli, in modo da poterli efficacemente risolvere. In bocca al lupo, Nemicodelvento
  18. Ciao, Marino72. Il thread a cui ti riferisci è stato aperto da me, ormai da più di un anno. Probabilmente si tratta di una precisazione inutile, ma vorrei specificare - onde evitare fraintendimenti - che il topic in questione non ha alcuna pretesa di dimostrare che il principio attivo possa determinare effetti collaterali nell'ambito cognitivo; si tratta piuttosto della mera narrazione della mia personale esperienza, che peraltro non ritengo affatto generalizzabile. Anche limitatamente al mio caso, del resto, ho preso in considerazione un eventuale legame tra l'assunzione di finasteride e i miei problemi cognitivi solo in maniera congetturale, proprio per cercare - nella misura del possibile - qualsiasi indizio che potesse contribuire a rendere più chiara la mia situazione. A tutt'oggi ammetto di non essere riuscito ad andare al di là di vaghe supposizioni dalle quali sarebbe alquanto temerario trarre convinzioni non solo certe, ma neppure provviste di un accettabile grado di probabilità. I problemi di cui ho parlato - infatti - non si sono risolti dopo la sospensione del farmaco ( tra l'altro decisa perché il medicinale aveva ormai perso efficacia ) ma hanno avuto un andamento piuttosto altalenante, persino con peggioramenti a distanza di mesi dall'interruzione della terapia.
  19. Stando alle mie conoscenze una donna in condizioni di fertilità non dovrebbe assumere dutasteride ( così come finasteride ) per i rischi, in caso di gestazione, di malformazioni dei feti di sesso maschile.
  20. Ciao, Idler. Mi dispiace per i deludenti effetti del farmaco, la cui efficacia - stando alle testimonianze - possono essere parecchio differenti a seconda delle risposte soggettive dell'organismo al medicinale. Scusa la domanda: per "scarsi risultati" che cosa intendi di preciso? Il principio attivo non è riuscito per nulla a frenare il decorso del tuo defluvio oppure lo ha rallentato, benché in modo non significativo?
  21. Ciao, Mark115. Che io sappia, i frammenti di Proscar dovrebbero essere del tutto identici al Propecia. Anche il Dott. Gigli si è espresso più volte a riguardo a favore dell'equivalenza: http://forum.salusmaster.com/topic/37696-propeciaproscar4/ Per la conservazione dei frammenti delle compresse credo che valgano le norme valide per qualsiasi altro farmaco. Ciao, Nemicodelvento
  22. Ciao, Vz7. Sperando di non risultare "ridondante" con questo intervento, condivido i precedenti interventi. Le immagini parrebbero infatti evidenziare i classici segni di un'alopecia androgenetica in corso, per cui - almeno per il momento - non ci sono alternative all'uso di farmaci come minoxidil ( lozione topica ) e finasteride ( compresse ) dietro prescrizione medica. Considerando la tua situazione, inoltre, credo che convenga valutare l'opportunità di partire con il minoxidil già in concentrazione al 5%, magari in lozione galenica arricchita con antiandrogeni topici. Penso anch'io che il Proscar possa essere in teoria prescrivibile in ricetta bianca anche dal medico di base. Può benissimo darsi che mi stia sbagliando, ma mi pare di notare delle irritazioni nell'area alta del tuo cuoio capelluto. Avverti per caso fastidi in quella zona? In tal caso potresti valutare la possibilità di un consulto medico anche per accertarti delle condizioni dermatologiche del tuo cuoio capelluto. Tengo però a precisare che il mio giudizio - peraltro basato su semplici impressioni di profano - potrebbe essere frutto di un'osservazione poco attenta o di suggestione, essendo io stesso ormai da anni angustiato da irritazioni spesso dolorose in quell'area. In bocca al lupo per la tua situazione, Nemicodelvento
  23. Ciao, 7Ronaldo. Per il mio parere di profano l'aspetto positivo della tua situazione è che hai presentato sin dall'infazia un'attaccatura frontale alta e molto arretrata nella zona delle tempie, per cui si potrebbe parlare - nel tuo caso - di una tua condizione fisiologica. Indipendentemente da ciò - comunque - hai notato negli ultimi tempi un ulteriore arretramento delle tempie? L'abbodante caduta di capelli, al limite, potrebbe essere anche spiegabile con un effluvio. I defluvi androgenetici, anzi, non necessariamente tendono manifestarsi con cadute copiose, bensì si distinguono per la miniaturizzazione, chiaro segnale di atrofia del bulbo capillifero. Hai notato la presenza di capelli miniaturizzati? In caso di defluvio androgenetico precoce, però, penso proprio che tu sia troppo giovane per iniziare una cura a base di finasteride. In bocca al lupo per la situazione tricologica ma soprattutto per la tua vita, Nemicodelvento
  24. Ciao, Birikkino89. Provo a darti anch'io un parere, pur non avendo specifiche competenze in ambito medico. Dalle immagini non mi pare che si evidenzino i segni di un defluvio androgenetico, che peraltro - anche nei decorsi meno aggressivi - procederebbe in modo inesorabile. Nel tuo caso, invece, mi pare di aver capito che non noti trasformazioni rilevanti da ben cinque anni. Pur parlando da profano, pertanto, penso anch'io che le variazioni nell'attaccatura frontale di cui parli possano essere spiegate anche come una fisiologica trasformazione del periodo puberale senza che ciò significhi il necessario preludio di una futura estesa calvizie. Comprendo che qualche caso presente ti induca saggiamente a vigilare. Data la tua florida situazione, però, potresti intervenire in tempo con un approccio farmacologico nell'eventualità di prime avvisaglie... che ti auguro di cuore di non evidenziare nemmeno in futuro! In bocca al lupo per la tua chioma e - soprattutto - per il tuo avvenire, data la giovanissima età! Ciao, Nemicodelvento
  25. Ciao, Tyger90. Sono in sostanza d'accordo con i precedenti interventi, in particolare per ciò che concerne quanto segue: 1) In caso di alopecia androgenetica chiaramnte diagnosticata, gli unici farmaci sulla cui efficacia attualmente è possibile confidare sono il minoxidil e la finasteride. 2) Gli effetti collaterali sono parecchio soggettivi, variando - proprio come l'efficacia del farmaco - a seconda delle risposte dei singoli organismi. In molti casi risulta temerario stabilire sicuri nessi di causa-effetto anche per quanto riguarda la propria esperienza, soprattutto relativamente a presunti effetti collaterali di natura più "aleatoria", come quelli relativi alla sfera psichica. A dire il vero io stesso, soffrendo a lungo di seri disturbi di concentrazione ( sicuramente reali e non frutto di suggestioni ), ho anche preso in considerazione - in via congetturale - la possibilità di collegare i miei problemi all'assunzione del farmaco. A tutt'oggi, dopo un anno e mezzo di sospensione, continuo ancora a ritenere azzardato affermare con certezza un chiaro legame tra la finasteride e i miei anomali disturbi che peraltro sussistono - pur con intensità differente - dopo molto tempo dall'interruzione della cura. Credo pertanto anch'io che le testimonianze all'interno del Forum vadano davvero considerate con beneficio d'inventario, tenendo inoltre in conto che difficilmente utenti che non ravvisano problemi sono spinti ad aprire post solo per dire che "tutto va bene". In bocca al lupo anche da parte mia per la tua imminente cura, ma soprattutto per la tua giovanissima vita. Nemicodelvento
×
×
  • Crea Nuovo...