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Gli impianti di capelli dei VIPs: la loro soluzione alla calvizie, tra rinfoltimenti, protesi capillari, parrucche e parrucchini
Arn ha risposto ad una discussione creata da Exxodd in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Ebbeh, giudicate voi... La classica pettinatura per coprire le stempiature col riporto... :fischietto: -
dubbio finasteride
Arn ha risposto ad una discussione creata da fabi in Minoxidil, Finasteride, Propecia e Proscar
Si, certamente, la finasteride ed i suoi cataboliti, come la gran parte dei farmaci ma anche di molecole ad azione non farmacologica, viene escreta attraverso varie vie: urinaria, intestinale, secretiva. La si puo' trovare nel sudore, nelle lacrime e, logicamente, nel liquido seminale. Il problema dell'assorbimento di finasteride da parte di donne attraverso lo sperma e' stato posto gia' piu' di 10 anni fa e pur essendo stata ritenuta la cosa possibile per contatto vaginale e probabile per ingestione, e' stato pure rilevato che la concentrazione plasmatica di principio attivo assorbito per tali vie sarebbe insignificante riguardo al rischio di ritardo dello sviluppo o alterazioni degli organi sessuali e dei loro annessi nei feti di sesso maschile. Comunque, visto che non parliamo di gerani o pappagallini ma dei nostri figli, e' buona norma, durante la gravidanza e se non si interrompe l'assunzione di finasteride, usare il profilattico. Oppure fare sesso con altre donne... :fischietto: -
Lozione per capelli e Finasteride causono la Prostatite?
Arn ha risposto ad una discussione creata da El Funambolo in Minoxidil, Finasteride, Propecia e Proscar
Il "tampone prostatico" e' il tampone uretrale che si effettua dopo massaggio prostatico, quello che a te non e' stato possibile fare ma che comunque, indirettamente, e' stato fatto tramite il flusso urinario. Comunque c'e' gia' il riscontro di IgA anti-Chlamydia, quindi una pregressa infezione e' sicura. Pregressa, visto che la PCR ha dato esito negativo, attestando l'assenza di antigeni e nello stesso tempo c'e' stata sieroconversione (scomparsa delle IgG). Vuoi cessare la finasteride ma devi considerare che, dopo anni di assunzione, ora hai una prostata un buon 20% piu' piccola del normale o comunque, ammesso che la tua sia ingrossata per lo stato infiammatorio, il 20% piu' piccola di come potrebbe essere; quindi, se interrompessi la fina, devi attenderti un aumento delle dimensioni ghiandolari nei prossimi mesi con un possibile aumento del disturbo minzionale. Io ti consiglierei, se vuoi fare questa prova, di non farla di tua iniziativa ma di farti seguire costantemente dall'urologo, magari sostituendo la finasteride, se i disturbi nella minzione si dovessero esacerbare, con un alfalitico, una classe farmacologica un tempo unica risorsa di chi soffriva di ipertrofia prostatica. Da almeno 20 anni ci sono alfalitici cosiddetti selettivi, cioe' che agiscono piu' decisamente sulla muscolatura liscia prostatica che non su quella di altri distretti. Uno per tutti l'alfozusina, il famoso Mittoval. Comunque qualche effetto collaterale anche questi ce l'hanno, soprattutto a livello vascolare, con vasodilatazione ed abbassamento della pressione, possibile causa di ipotensione ortostatica (capogiri o svenimenti, soprattutto appena alzati da letto). Almeno negli anziani, in un giovane come te questo problema non dovrebbe porsi. Mi lascia pensare piuttosto questo bruciore che senti lungo tutta l'uretra durante la minzione. Potrebbero essere infezioni urinarie ricorrenti provocate da batteri anche banali che "approfittano" di questo flusso urinario irregolare per risalire verso la vescica. Ci sono molti batteri che risalgono le vie urinarie inferiori provocando infezioni ascendenti ed interessando prima l'uretra, poi la vescica. Nelle donne la cosa e' piu' frequente, sia per la contiguita' dell'uretra con organi ad elevata carica batterica come la vagina, sia per la minor lunghezza uretrale. I batteri possono essere banali, ed essere dilavati via dal getto minzionale, oppure, purtroppo, attrezzati come rocciatori per resistervi e continuare a risalire ed in questa classe si trovano i patogeni come ad esempio il gonococco. Capisci che se il flusso urinario e' basso e frequente, tipo rivolo, perche' ogni 15 minuti hai lo stimolo ad urinare, la capacita' dilavante e' ridottissima ed il rischio di infezione accresciuto. Dopo tutte le bombe antibiotiche che hai preso, hai mai fatto uso di semplici disinfettanti urinari tipo Urotractin o Cistalgan, per vedere se il bruciore passa? Per quanto riguarda la sintomatologia della funzionalita' sessuale che riferisci, l'eiaculazione precoce puo' essere causata dallo stato infiammatorio (pensa che principi attivi dal notorio effetto afrodisiaco come la cantaridina agiscono proprio provocando una flogosi uretrale) mentre credo che il deficit erettile cha a volte riferisci, ahime, sia semplicemente effetto collaterale della finasteride. Magari quando hai l'uretra infiammata te ne accorgi meno (perche' l'infiammazione...fa volume) ma e' un effetto collaterale abbastanza frequente della fina, direi! Per concludere, non perdere fiducia: ti ho detto che le prostatiti sono rognosissime. Magari cambia urologo, se ritieni che ormai chi ti segue si sia "intestardito" in idee che non danno frutto e, a questo punto, vedi di approfondire con una risonanza magnetica la natura e l'estensione di quelle calcificazioni. In bocca al lupo! ;) -
Vale piu' l'occhio o l'obiettivo?
Arn ha aggiunto una discussione in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Sara' capitato a tutti voi, almeno una volta, di esservi preparati per un evento tirando fuori il meglio dalla vostra protesi, al punto di essere davvero soddisfatti del risultato e di ritenervi antisgamo. Voglio dire ore passate davanti ad una moltitudine di specchi e di luci, anche di quello specchio "cattivo" (tutti ne abbiamo uno!), quello collocato magari in un corridoio, orientato in modo tale rispetto all'illuminazione da farvi piu' brutti e vecchi e da far sembrare la vostra protesi un dorso di cane! Ecco, vi sentite in pace con voi stessi, vi sentite "belli", sicuri del vostro appeal finche' non vedete le fotografie dell'evento dove, orrore, la vostra protesi vi sembra evidentissima! "Ma io non sono cosi', non appaio cosi' nella realta', e' la foto che falsa!". Non parlo di foto col flash che, si sa, e' molto indiscreto ma di foto fatte a luce naturale. La cosa buffa e' che se vi mettete davanti ad uno specchio e vi guardate, vi vedete bene. Se magari fate una foto in quello stesso istante, in quella stessa posizione, vi vedete orribili e non c'entra la specularita' dell'immagine perche' cio' si verifica anche se la ribaltate orizzontalmente. La domanda e': vale l'occhio o l'obiettivo? E gli altri vi vedono come vi vedete voi o come vi vede la macchina fotografica? -
Ben Afflek
Arn ha risposto ad una discussione creata da akira1982 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Beh, a parte la voce che gira da 5 anni sul volo della protesi durante un party per una tirata involontaria da parte di Vince Vaughn (e non si capisce perche' dovrebbe essere una voce falsa), basta guardare quasi ogni singola foto con attenzione per scoprire la verita'... Guardate qui come si nota lo stacco tra la protesi ed i temporali (molto diradati): http://s2.supload.com/free/Ben.jpg/view/ Diversa lunghezza, diversa consistenza, diverso volume, diversa luminosita'... Il capello corto poi e' antisgamo gia' in partenza, visto che la gente associa il parrucchino ai capelli lunghi che mascherano l'impianto. Guardate bene: sono capelli cortissimi ma indirizzati tutti in avanti, di quel poco che basta per coprire l'attacco della protesi. Poi e' logico che e' un bellissimo ragazzo e di certo la gente non guarda i suoi capelli come prima cosa. Queste finezze le possiamo cogliere solo noi che dei capelli e delle protesi abbiamo fatto una fissa! :supersorriso: -
prima protesi dove rivolgermi????
Arn ha risposto ad una discussione creata da nightevil in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Se avrai la bonta' di perdere qualche ora a leggere un po' di discussioni di questa sezione "Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici", e' molto probabile che in un futuro prossimo sia la parrucchiera di Trieste a rivolgersi a te per avere informazioni e procurarsi le protesi... :fischietto: I parrucchieri, dal singolo artigiano al salone di bellezza, servono per fare il taglio. Procurarsi le protesi da loro significa solo pagarle 10 volte il loro valore: ti parlo per esperienza diretta e personale! Informati, dunque, ed il modo migliore di informarsi e' leggere, leggere, leggere, trasformando le esperienze vissute dagli altri in conoscenza e quindi capacita' di scelta. Buona permanenza sul Forum! :okboy: -
un po di kiarezza..
Arn ha risposto ad una discussione creata da ShaMiche in Minoxidil, Finasteride, Propecia e Proscar
Ahahahaha! Ci sono dei nevrotici che passano tutto il giorno a lavorare a mano... Forse a 90 non ci arrivano ma sulle 20-30 si. :o Poi dicono che non ci sono piu gli artigiani... :supersorriso: -
Nella vita bisogna essere dei capolavori
Arn ha risposto ad una discussione creata da melchy in Problemi psicologici
Sai che volevo fare proprio l'esempio di David Beckham? Lui e' il prototipo del rasato "figo" Hai citato giustamente Bettarini, superstempiato e con un bel nido del cucxxx sul vertex: non e' certo lo stesso effetto di Beckham... Io pero' avrei citato anche un altro famoso rasato: dimmi tu se lo puoi considerare come Beckham... Poi, certo, Bettarini ha il fisico ed i soldi e cucca lo stesso, cosi' pure Zidane ma sull'Uomo Comune la cosa va considerata! -
Ben Afflek
Arn ha risposto ad una discussione creata da akira1982 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Sta davanti alle luci di un set televisivo e non spara minimamente, quindi... Ti garantisco che con un dito di cerone in fronte e sotto quelle luci accecanti (che noi non percepiamo attraverso la TV) si nasconde anche l'attacco di una base in piombo! :supersorriso: Guarda la Guzzanti: nella foto in basso a sinistra, sotto la luce naturale, si vede benissimo il bordo della calotta in gomma; in quella in alto a destra, sotto le luci artificiali del set, l'inganno e' perfetto! -
Lozione per capelli e Finasteride causono la Prostatite?
Arn ha risposto ad una discussione creata da El Funambolo in Minoxidil, Finasteride, Propecia e Proscar
Potresti avere una prostatite cronica conseguente ad una pregressa infezione da Chlamydia, come sembrano indicare gli esiti del tampone prostatico. La finasteride, riducendo considerevolmente la secrezione prostatica, puo' effettivamente rendere piu' agevole una infezione ascendente, essendo diminuito il flusso contro la direzione del quale i patogeni devono risalire. La prostatite cronica e' una brutta bestia: devi affidarti ad un bravo urologo e seguire con TENACIA e soprattutto PAZIENZA le cure che ti prescrivera' perche' non te ne libererai in 48 ore come accade per una banale cistite. Oltre alle cure dovrai prendere adeguate precauzioni di tipo dietetico per evitare di sommare danno al danno e quindi evitare cibi piccanti, alcolici, insaccati e tutto cio' che irrita le vie urinarie ed i loro annessi ghiandolari. Anche il tuo comportamento sessuale dovra' essere piu' guardingo, dal momento che in questo momento, per l'anomalo flusso urinario e lo stato infiammatorio, sei piu' esposto al rischio di infezioni. Quindi, in caso di rapporti occasionali, non avere remore nell'usare il profilattico. -
Nella vita bisogna essere dei capolavori
Arn ha risposto ad una discussione creata da melchy in Problemi psicologici
Interessante ma fuorviante, a mio avviso, sul significato da attribuire alla rasatura del calvo. Il calvo che si rasa non vuole manifestare alcun disprezzo nei confronti della calvizie (che altrimenti accetterebbe senza curarsene) ma solo rifuggire l'angoscia quotidiana della inarrestabile caduta con un gesto autodistruttivo che equivale ad un suicidio. La sua lotta contro la calvizie e' perduta, lui rinuncia a combatterla e si suicida facendosi completamente calvo. Non mi sembra quindi una dimostrazione di forza e non vedo virilita' sprizzare da nessuna parte... Si emancipa dalla Natura? Non credo proprio, visto che la Natura lo obbliga comunque a non avere i capelli e che la sua non e' una libera scelta ma un ripiego. Si emancipa molto di piu' dalla Natura chi fa un trapianto e persino chi porta una bella protesi, ribellandosi al suo fato ed ingegnandosi ogni giorno, con supremo orgoglio, a mantenere aperto l'impossibile confronto: la Natura lo vuole calvo ma lui, come Prometeo, si ribella a questa imposizione e va in giro con i capelli in testa. Non e' facile, non e' comodo: molto piu' facile lasciarsi morire come fa chi accetta con rassegnazione la calvizie, molto piu' comodo suicidarsi rasandosi a zero per non sostenere l'insostenibile agonia ma, nell'uno e nell'altro caso, sono atteggiamenti da perdenti. Solo chi lotta puo' vincere! O comunque non perdere... Sul fascino del rasato a zero poi stendiamo un pietoso velo. Si, su 100 donne ne trovate 5 a cui piacciono da morire i rasati a zero (sicuramente piacciono piu' dei calvi con Corona Ippocratica) ma ne trovate pure una ottantina, soprattutto se sotto i 30 anni, cui fanno decisamente schifo, ragion per la quale la decisione di farsi "palla da biliardo", tra coloro che non hanno problemi di capelli, e' assolutamente minoritaria, soprattutto al di fuori di certi ambienti (militari, sportivi, artistici). In ogni caso l'apprezzamento nei confronti del rasato varia grandemente a seconda del motivo per il quale la rasatura e' stata scelta. Si, perche' e' pure completamente falso l'affermare che non sia possibile riconoscere un rasato per moda da un rasato per necessita'. Si nota benissimo e senza bisogno di... analisi microscopiche in contrasto di fase! Basta un po' di luce, anche poche ore dopo la rasatura, per distringuere le zone color pelle da quelle dove i follicoli sono attivi. Si nota e per questo, nel giudizio della gente, si differenzia radicalmente: il rasato per moda "e' figo", il rasato per necessita' "ha fatto bene cosi' ha finito di soffrire, tanto ormai"... Per fare un esempio, se si veste da uomo Alena Seredova "e' una fxxx"; se lo fa una ragazza qualunque "e' una lesbica" fino a prova contraria. Insomma, per essere "fighi" privandosi di qualcosa, bisogna dimostrare che la privazione e' volontaria. Purtroppo questa e' la mentalita' della gente... -
un po di kiarezza..
Arn ha risposto ad una discussione creata da ShaMiche in Minoxidil, Finasteride, Propecia e Proscar
Il sesso, che sia fatto in catena...di montaggio o...a mano fa liberare endorfine ed e' scientificamente accettato che fa un gran bene a tutto l'organismo, dal sistema cardiovascolare al sistema nervoso. Beh, se poi uno si fa frustare dal/dalla partner sono fatti suoi... :fischietto: -
un po di kiarezza..
Arn ha risposto ad una discussione creata da ShaMiche in Minoxidil, Finasteride, Propecia e Proscar
Beh, certo, se vi masturbate 90 volte al giorno, vi cadono ANCHE i capelli! Se vi fate 100 mg di eroina al giorno, vi cadono ANCHE i capelli! Se bevete il Viakal, vi cadono ANCHE i capelli! Se vi buttate dal 12esimo piano, vi cadono ANCHE i capelli! Se vi fate saltare in aria, vi cadono ANCHE i capelli! :supersorriso: Per essere significativamente specifica, la caduta deve avvenire in assenza di un generale deperimento. Ad Auschwitz i casi di alopecia abbondavano e quando vedete le teste pelate nelle foto non significa che erano rasate solo per evitare infestazioni da pidocchi. Erano le condizioni di vita e soprattutto la denutrizione a causare la caduta dei capelli (ma c'erano tanti effetti meno vistosi come l'interruzione del ciclo mestruale nelle donne), nonostante gli annessi cutanei (barba, capelli, unghie) siano notoriamente "di bocca buona": come saprete continuano a crescere per molte ore anche sui cadaveri. La classica "vita sana" che fa bene ai giovani ed ai vecchi, ai sani ed agli ammalati di AIDS, logicamente fa bene anche ai capelli! :ok2: -
I Fantastici 4
Arn ha risposto ad una discussione creata da medusa in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Ehehehe, hai colto nel segno! Immagino pure che siano le uniche occhiate che, posate sui tuoi capelli, invece di inquietarti ti tranquillizzino, soprattutto se chi ti guarda ti "certifica" che sei antisgamo! :supersorriso: -
come ordinare una protesi perfetta
Arn ha risposto ad una discussione creata da sid in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Approfitto del post per una domandina agli esperti. Ho 46 anni ma un viso ancora giovanile, senza grinze o rughe (dopo la sfxxx dell'aga a 16 anni, almeno questo!). Tutto 'sto cappello per dire che mi tingo i (miei residui) capelli. :fischietto: Immagino sia opportuno mandare le ciocche campione tagliate subito dopo la tintura. E' effettivamente cosi'? Grazie! -
I Fantastici 4
Arn ha risposto ad una discussione creata da medusa in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
E' proprio questo il piccolo miracolo di questo Forum: far vedere da una prospettiva neutrale che non e' vero che il problema alopecia e' irrisolvibile. Lo e', ad un prezzo molto piu' che economico e con risultati che molto spesso rendono risibili gli sforzi psicologici ed economici di chi vuole ostinarsi, oltre ogni evidenza, a seguire le strade della medicina o della chirurgia, ancora immature e molto spesso impotenti. La calvizie E' un grosso problema sociale. Potessimo calcolare i danni e le sofferenze che l'alopecia ha apportato in migliaia di anni, probabilmente ne resteremmo sconvolti. Purtroppo, il fatto che non si tratti di una malattia e che non produca danni organici, porta l'opinione pubblica a sottostimarla ed a confinarla in un ambito tra il grottesco ed il patetico, materia piu' da psicologi che da medici. Questo, di riflesso, fa si che l'atteggiamento verso chi ne soffre sia di disinteresse se non addirittura di scherno. Come risultato, chi soffre di alopecia si trova anche in difficolta' a trovare un aiuto, un consiglio, una parola ed e' proprio in queste condizioni che raccoglie le promesse del Gatto e della Volpe di turno (venditori di protesi ma a volte, purtroppo, anche specialisti e chirurghi) come rivelazioni messianiche, ritrovandosi peggio di prima e senza un euro in tasca. Sia benedetto quindi il Forum Salusmaster e tutti coloro che vi postano; qualunque cosa scrivano, per quanto parziale o soggettiva possa essere, e' una piccola scintilla che illumina il buio in cui troppe persone brancolano. Non si spiega diversamente, infatti, come sia possibile spendere 11.000 euro per due parrucconi di marzapane quando ad un centesimo (!) di questa cifra si puo' acquistare una protesi moderna e capace di cambiare la vita a chi ha sempre avuto nei capelli il suo tallone d'Achille. GRAZIE! :okboy: -
I Fantastici 4
Arn ha risposto ad una discussione creata da medusa in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Quinto che fa il quarto? Secondo me e' il primo passo nel terzo millennio! :supersorriso: :supersorriso: :supersorriso: Complimenti a Quinto! :okboy: -
spironolattone leggete tutti...
Arn ha risposto ad una discussione creata da spawn86 in Altri prodotti per i capelli
Il tuo caso e' interessante ed i tuoi dosaggi pieni per periodi prolungati senza particolari effetti collaterali sono tranquillizzanti per chi di Aldactone ne prende molto di meno, anche se non so quanto sia consigliabile assumerlo per os per combattere l'alopecia. Un tumore alla prostata o l'iperaldosteronismo sono una cosa, l'alopecia un altro e non e' che lo spironolattone sia "la soluzione definitiva" alla calvizie! Tra l'altro chi assume spironolattone a dosi piene e per periodi prolungati dovrebbe tenere sotto costante controllo l'elettrolitemia, in particolare per scongiurare una iperpotassiemia, molto pericolosa. Ottima mossa! ;) In bocca al lupo per il M2F! Mai provato l'Eulexin? Se l'Aldactone alla lunga dovesse darti dei problemi, senti il tuo endocrinologo che ti dice... -
Non e' pericolosa, visto che e' stata testata a dosaggi 30 volte superiori a quelli che ti sono stati prescritti e che molti anziani la assumono a dosaggi 5 volte i tuoi per periodi prolungati. Ha degli effetti collaterali, alcuni pure vantaggiosi, altri no. Ti riassumo quelli che ho verificato su di me nei 6 anni che l'ho assunta: - aumento della massa muscolare senza svolgere alcuna attivita' fisica o sportiva (bell'effetto "natural" dovuto all'aumento della testosteronemia) - diminuzione del volume del liquido seminale con addensamento della parte corpuscolata (gli spermatozoi non si mescolano al liquido prostatico in modo uniforme) - secchezza della cute per diminuita o abolita secrezione sebacea (consigliate creme idratanti protettive) Alcuni riferiscono astenia, con diminuzione della massa muscolare ed aumento di quella adiposa, diminuzione della libido, aumento della caduta in alcune zone (fronte e tempie), depressione o, al contrario, aumento dell'aggressivita' ma si tratta di casi minoritari, alcuni addirittura isolati e chissa' se causati effettivamente dalla finasteride. Nella stragrande maggioranza dei casi gli effetti che ti devi attendere sono quei tre che ti ho riportato, il piu' fastidioso dei quali e' la secchezza della cute se prima eri francamente iperseborroico...
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un po di kiarezza..
Arn ha risposto ad una discussione creata da ShaMiche in Minoxidil, Finasteride, Propecia e Proscar
No, no, l'attivita' sessuale non c'entra: alza solo di poco i livelli plasmatici di testosterone per aumento della stimolazione ipofisaria ma non in modo sufficiente a produrre significative differenze nell'evoluzione dell'alopecia. Per la libido, beh, se uno e' castrato non diventa calvo ed ha pure una marcata riduzione della pulsione sessuale; se uno ha ipertestosteronemia puo' perdere capelli piu' della norma ed avere un aumento (modesto) della libido ma...non credo che questa correlazione ci possa aiutare nel senso che questi (sia le modificazioni della libido che quelle che riguardano i capelli) sono tutti effetti di un'unica causa (il tasso di testosterone aumentato o diminuito) senza alcun rapporto causa-effetto tra di loro! Purtroppo quando sei destinato dai tuoi geni a manifestare l'alopecia androgenetica puoi diventare eremita o fare il playboy, essere vegetariano o vivere di pannacotta, dormire tutto il giorno o soffrire d'insonnia, essere un filosofo o un pugile, tagliarti i capelli a lametta o farli crescere alle spalle...il risultato finale non cambia! Quindi vivi come ti senti di vivere, meglio se vivi sano senza pensare a possibili vantaggi sul fattore capelli...in attesa della cura che prima o poi arrivera'! Beati voi che siete giovani! ;) -
un po di kiarezza..
Arn ha risposto ad una discussione creata da ShaMiche in Minoxidil, Finasteride, Propecia e Proscar
Ci sono persone che amano l'aglio, altre che lo detestano. Se un piatto con l'aglio non piace, dunque, non e' colpa del saporito bulbo ma della percezione gustativa individuale nei suoi confronti. Il testosterone e' coinvolto nel discorso calvizie non piu' di quanto una pallottola sia responsabile di un omicidio... :) Nel nostro caso l'alopecia androgenetica e' un fenomeno assolutamente fisiologico; quello che trasforma la semplice regressione della linea frontale (minima stempiatura che si riscontra in tutti i maschi alla puberta') in un grosso problema estetico e' la sua estensione, che finisce per abbracciare quasi tutto il cuoio capelluto, lasciando indenne solo quella che si chiama Corona Ippocratica. Il testosterone di certo c'entra, visto che la castrazione in eta' prepuberale previene l'alopecia. I motivi attraverso i quali il testosterone arriva a causare la miniaturizzazione del follicolo pilosebaceo non si conoscono ancora nei dettagli piu' fini, altrimenti avremmo gia' una efficace terapia farmacologica. Di certo, come nell'esempio dell'aglio, varia la sensibilita' individuale al testosterone che quindi non ha la necessita' di essere presente in quantita' superiori alla norma, nel plasma e nei tessuti, per provocare l'alopecia: e' sufficiente avere un assetto genetico tale da amplificarne l'effetto. Gia' dagli anni '70 si sa che il testosterone, su larga parte del cuoio capelluto, provoca l'alopecia non in quanto tale ma in quanto metabolizzato in diidrotestosterone (DHT) ad opera di un enzima piuttosto comune e proprio anche del Regno Vegetale, la 5-alfa-reduttasi. Ecco quindi che un cuoio capelluto con una elevata attivita' 5alfareduttasica puo' darci ragione della differente reazione al testosterone da parte dei calvi. Una iperreattivita', si potrebbe dire, nei confronti di un tasso testosteronico uguale a quello degli altri. Esistono pero' casi, patologici o conseguenti ad abuso (doping), in cui il tasso di ormoni maschili sia abnormemente alto ed anche chi prima non manifestava problemi si ritrova con problemi di alopecia. Evidentemente anche il testosterone in quanto tale, sia pure in maniera minore, e' in grado di causare alopecia come in effetti si sa essere vero in alcune zone del cuoio capelluto (fronte, tempie) e come riscontrano gli utilizzatori di farmaci ad attivita' anti5alfareduttasica, visto che tali farmaci, ad un abbattimento del DHT, associano un aumento del tasso di testosterone libero. Nell'esempio dell'aglio, un piatto che lo contenga in quantita' esagerata risultera' sgradevole anche a coloro che amano tale condimento. La cosa pero' non e' cosi' semplice e non si esaurisce all'attivita' 5alfareduttasica delle zone soggette ad alopecia, visto che bloccare tale attivita' tramite farmaci specifici, come la finasteride, migliora ma non risolve il problema. Sono in ballo altri meccanismi, probabilmente legati ad altre attivita' endocrine, quasi sicuramente ai recettori dell'insulina. Si e' anche ricominciato a discutere, dopo anni in cui tale argomento era considerato ridicolo, sulle possibili cause meccaniche dell'alopecia, a seguito del riscontro di una diminuita mobilita' del cuoio capelluto sulla galea capitis, il rivestimento fibroso che protegge il cranio, nei soggetti portatori di alopecia androgenetica. Non solo: capita che follicoli refrattari all'alopecia, trapiantati su zone sensibili, finiscano lentamente per atrofizzarsi, segno evidente che, se pur e' presente una "memoria follicolare", per cui un follicolo geneticamente refrattario non cade se trapiantato in una zona calva, ne esiste anche una "dermica", per la quale una zona "inospitale", per motivi vascolari o tissutali (scarsa perfusione sanguigna, atrofia del tessuto sottocutaneo) finira' prima o poi per compromettere anche il follicolo piu' resistente. Tutto questo fa capire che l'alopecia androgenetica e' un fenomeno multifattoriale nel quale sicuramente e' coinvolto il testosterone ma non come unico responsabile bensi' come strumento principale attraverso il quale si esprime un particolare genotipo, che si trasmette per via ereditaria in modo dominante ma a penetranza variabile. Questo spiega perche' l'alopecia androgenetica si sia diffusa nonostante... Caligola (che, soffrendone terribilmente, voleva eliminare il problema mettendo a morte tutti i calvi), continui a diffondersi, tanto che si prevede che tra qualche secolo gli uomini saranno tutti fieri della loro pelata e preoccupati se gli odiosi capelli non cadranno, ma, grazie alla penetranza variabile, non necessariamente si esprimera' con una manifesta calvizie. In pratica il figlio di un calvo soffrira' senz'altro di un qualche grado di alopecia ma, anche se il padre e' una palla di biliardo, potrebbe salvarsi con un semplice diradamento. Oppure potrebbe essere vero il contrario, altrimenti, gia' oggi saremmo tutti calvi! In attesa di una cura... -
ma la rassegnazione non arriva mai?
Arn ha risposto ad una discussione creata da Scarlet in Problemi psicologici
Una persona (a maggior ragione una ragazza) che si trovi compromessa gravemente nell'estetica e non se ne faccia una croce, cercando una soluzione, e' una persona che non vale nulla... Certo, c'e' chi ha il cancro, chi l'alopecia ma non puoi fare facili comparazioni come sembrerebbe. Io li ho provati entrambi e devo dirti che un linfoma a 40 anni non mi ha fatto alcuna paura, visto che sapevo che potevo curarmi e guarire. Morire o guarire, tutto o nulla, senza alcuna zona paludosa dove non vai ne' avanti ne' indietro giorno dopo giorno, senza svolte, indefinitamente, il vero orrore della calvizie. Anzi una paura il linfoma me l'ha fatta: l'idea che la radio e la chemioterapia mi facessero diradare eccessivamente i miei capelli residui smascherando la mia protesi. La calvizie a 16 anni mi ha invece rovinato la giovinezza perche' sottrarre opportunita' ad un giovane significa tagliargli le ali e non importa se lui la prende con filosofia perche' cio' che perde lo perde comunque, che lui lo accetti o che imprechi contro i Santi. Io poi sono stato ragazzo negli anni '70-'80, quando andavano di moda i tagli lunghi e voluminosi e si radevano solo i galeotti, quindi puoi immaginare... Lo scoramento che ti attanaglia, quindi, e' assolutamente normale e l'hanno provato (o lo provano ancora) TUTTI quelli che circolano su questo Forum, altrimenti non vi avrebbero mai messo piede se per loro l'alopecia non avesse costituito un problema serio. Parli di rassegnazione ma la rassegnazione si concretizza davanti ad un evento irrimediabile, come una morte e l'alopecia NON E' una morte, non e' nemmeno una malattia propriamente detta, come saprai, e' solo un (grosso) problema estetico. Molti ti avranno detto di accettarti come sei, di accontentarti, di cercare rivincite in altri campi: studio, lavoro e chi piu' ne ha piu' ne metta, come se una "Coppa di Consolazione" potesse risolvere il tuo problema. Pero' si puo' accontentare chi si trova in una situazione favorevole e l'alopecia, soprattutto in una donna, NON E' una situazione favorevole. A questo punto DEVI arrivare ad una sintesi di questi due assunti e passare dalla commiserazione e lo stallo all'azione ed alla decisione. Stai seguendo una terapia farmacologica. Bene. Sei una donna. Se la causa del tuo problema e' uno squilibrio endocrino, correggendolo puoi avere buone probabilita' di successo. Se pero' questo non dovesse essere il tuo caso, non incamminarti sulla strada delle terapie miracolistiche, perderesti solo tempo. Non esiste, allo stato dei fatti, una terapia medica o una metodica chirurgica capace di restituire i capelli a chi ha un'alopecia precoce, intensa ed ormai strutturata. La cosa non ti stupira', visto che altrimenti gente come Elton John, che certo non ha problemi economici, non porterebbe un'orribile protesi (orribile perche' quello e' il suo personaggio di scena e il "parrucchino" fa parte della sua immagine commerciale) oppure Pippo Baudo non sfoggerebbe con incomprensibile orgoglio il nulla che che, grazie a vari trapianti, copre la sua pelata. Lascia perdere queste cose: troppo stress, troppa fragilita' nei pur possibili miglioramenti, troppo grande l'impegno economico a lungo termine (farmaci) o a breve termine (chirurgia) ma con continui periodici ritocchi per mantenere il risultato. Hai gia' detto che provi ribrezzo per le protesi. Beh, anch'io la pensavo come te quando, vent'anni fa ho fatto di tutto sulla mia testa tranne farci esplodere le bombe atomiche... Ho cavalcato tutte le illusioni, quelle farmacologiche addirittura in anticipo sui tempi, non appena arrivavano le prime notizie dagli USA, quelle chirurgiche con esiti variabili: ininfluente il trapianto "palliativo" di capelli miei. Palliativo perche' il chirurgo, onesto, dopo avermi spiegato perche' non avrei mai risolto nulla con la chirurgia, mi trapianto' un numero limitatissimo di zolle (come si chiamavano allora) giusto per ridurmi la stempiatura e soprattutto per non darmi lo scorno, come mi disse, di sentirmi "respinto". Il trapianto di capelli sintetici vide all'opera dei professionisti molto meno onesti e fu un calvario che auguro a pochi. Alla fine arrivai alle protesi con molto scetticismo. Innanzitutto passai da una situazione di "gallina spennacchiata" ad una di "scimmia antropomorfa" in 24 ore. Passai un anno buono col dubbio che il mio "parrucchino" fosse talmente eclatante da risultare ridicolo. Pero' non c'era riscontro a questa mia sensazione, anche perche' effettivamente con i capelli ero un altro ed avendo sempre avuto un viso giovanile l'imbroglio era perfetto! Notai comunque che l'atteggiamento degli altri era cambiato e di nuovo, come mi era successo solo prima di cominciare a perdere i capelli a 16 anni, ricominciai a trovare delle corteggiatrici...spontanee! Ma non era questo il motivo che mi aveva portato alla fine alla protesi. Io volevo uscire di casa sentendomi a posto, sentendomi perfettamente anonimo e neutrale e poter scherzare con la barista, col giornalaio, parlare con persone che avevo appena conosciuto in treno essendo soltanto "qualcuno" da conoscere. Quello che mi rendeva difficile la vita era infatti la consapevolezza di essere diventato "qualcosa", indipendentemente dal mio essere "qualcuno". Prima ero un ragazzo simpatico o antipatico, gentile o scortese, intelligente o stupido, credente o ateo, comunista o fascista, milanista o interista dopo essere stato conosciuto, partendo da zero. Dopo l'arrivo dell'alopecia ero immediatamente un "pelato" anche per chi mi vedeva per la prima volta e da quel gradino, ricavato dieci metri sotto terra, dovevo partire ogni volta, non solo con le ragazze ma ogni volta che conoscevo una persona nuova. Attenzione, qui non si tratta di essere belli o brutti, la valutazione estetica non c'entra un bel niente; si tratta di essere diversi, strani, fuori eta', visto che la calvizie e' vista come un segno di vecchiaia. Presentatevi in bermuda ad un colloquio di lavoro e capirete... Con la protesi tutto questo ebbe fine e, quando mi resi conto che non ero tanto facilmente sgamabile, arrivai a capire che avevo perduto 11 anni della mia vita, quelli della giovinezza, a cercare complicate soluzioni mediche o chirurgiche ad un problema che e' solo estetico e che puo' essere risolto con un accorgimento estetico. Si, la vita e' bella, da quando ho la protesi. La Sorte ci ha colpiti nei capelli ma magari abbiamo altre risorse estetiche: c'e' chi e' snello, chi ha un bel viso, chi e' alto, chi ha delle belle gambe o un bel seno, persino chi si veste bene. Oppure abbiamo risorse relazionali: abbiamo una dialettica ubriacante, siamo premurosi, affettuosi, magari abbiamo una voce dolce o sexy. Aggiungeteci una bella protesi ed i capelli saranno l'ultima cosa che la gente notera' di noi. Si, l'ultima cosa, a coronamento del sospirato raggiungimento della "neutralita'" di cui ho parlato sopra, perche' non c'e' bisogno che con una protesi i capelli divengano un elemento di attrazione; basta che cessino di essere il famoso gradino collocato dieci metri sotto terra... Una protesi crea molteplici problemi (frequenti sostituzioni, manutenzione, timore di essere scoperti) che chi non la porta puo' solo lontanamente immaginare. Pero' ne risolve tanti altri che chi non l'ha mai portata, analogamente, neppure immagina. Chi non ha mai portato una protesi non immagina come cambia il mondo in pochi mesi, giusto il tempo di rassicurarsi e di capire che, se pure qualcuno puo' avere un sospetto, non gliene frega nulla di verificare. La protesi mi ha ridato quella vita di relazione normale cui ne' la medicina, ne' la chirurgia mi avevano fatto anche soltanto avvicinare. La protesi e' diventata parte della mia vita, parte del mio corpo. Come mi lavo i denti e mi faccio la barba, cosi' curo la protesi. La curo come curavo i miei capelli e come li avrei curati se li avessi ancora. Adesso sto per passare ad una protesi di nuova generazione che mi dara' ancora maggiori possibilita' di sentirmi come se avessi conservato i miei capelli. Le protesi di nuova generazione sono parrucche tanto quanto le lenti a contatto sono occhiali o un impianto endosseo una dentiera... Il prezzo e' piu' che onesto e non prosciughera' nessun conto bancario ne' fara' accendere alcun finanziamento (a meno che ti rivolga al... Gatto e la Volpe delle protesi: scarta subito chi ti propone contratti o ti spara prezzi superiori a 1000 euro per protesi perche' ne' la lunghezza, ne' il tipo di capello possono rendere ragione di tali prezzi). Quando hai speso 200 euro per una protesi che ti dura quasi sei mesi, e' un buon prezzo. Una donna ha poi il vantaggio di poter giustificare il ricomparire dei capelli con una "terapia ormonale" o con l'eliminazione di un problema endocrino e la gente ci crede subito perche' e' naturale che una donna perda e riacquisti la chioma per questi motivi. Allo stesso modo, essendo l'alopecia piu' rara nella donna, nessuno pensera' che porti una protesi ed avrai pure il vantaggio aggiuntivo che qualunque anomalia (colori strani, sfibramenti o altro) sembri l'effetto di una maldestra seduta dal parrucchiere o la necessita' di andarci. Pensaci: vedi in giro uomini con pessimi parrucchini neri come la pece e con le tempie bianche (tipico del sessantenne che vuol darsi un tono) ma non hai mai avuto la certezza, pur avendone il dubbio, che una donna avesse una parrucca, eppure ti posso assicurare che ci sono centinaia e centinaia di donne che fanno radio o chemioterapia pesante e che neppure si preoccupano tanto di scegliere una parrucca di bell'aspetto o di curarne il fissaggio o la manutenzione... Ti dico quindi: documentati, intanto che fai la terapia medica. Comincia a documentarti, a chiedere, ad interessarti e non preoccuparti se la cosa all'inizio ti dovesse sembrare inutile, perche' la tua repulsione la ritieni insormontabile. Cio' che senza prova ci sembra inaccettabile, dopo averlo provato puo' diventare insostituibile. Guarda ad esempio questa ragazza che porta una (pessima) protesi in lace per moda: ti sembra un risultato finale cosi' improbabile? Penseresti mai, vedendola, che i capelli non siano suoi? http://www.youtube.com/watch?v=Y5tjFzsFPYY Considera pure che quella e' un'acconciatura statica: con il lace (e pure molto migliore di quello) potrai fare praticamente tutto cio' che vuoi. In bocca al lupo! -
Chi Non Si Cura? E Perche'?
Arn ha risposto ad una discussione creata da Dagli all'untore! in Problemi psicologici
Secondo me non ha senso chiedere chi si cura e chi no senza valutare la differente intensita' dell'alopecia, l'eta' etc...etc... Alcuni si preoccupano perche' a 28 anni sono un po' stempiati o solo un po' diradati. In questa situazione e' molto facile rinunciare alle cure. Provate a chiedere ad un diciottenne che ha gia' un Hamilton IV e 9 volte su 10 si attacchera' alle compresse o alle lozioni, pur poco efficaci, come se fossero Acqua di Lourdes... :D -
rasarsi è un trauma?
Arn ha risposto ad una discussione creata da castano_chiaro in Problemi psicologici
Prescindendo dal fatto che ci siano persone che con i capelli rasati stanno comunque bene e persone che con i capelli rasati stanno comunque malissimo (io ne sono un esempio!), bisogna dire, come qualcuno ha gia' fatto notare, che non e' la stessa cosa rasarsi da crinuto e rasarsi da calvo. Niente di meglio di un esempio... Se un tizio scende da una Ferrari F430 con: capelli arruffati ed unti, barba lunga, camicia spiegazzata e fuori dai pantaloni, jeans scoloriti e strappati, scarpe stinte, tutti penseranno che sia un miliardario figo e playboy che si veste trendy e penseranno pure che quello schifo di mise sia pure firmata (scarpe stinte comprese). Se un tizio scende da una Uno 45 del 1983 con: capelli arruffati ed unti, barba lunga, camicia spiegazzata e fuori dai pantaloni, jeans scoloriti e strappati, scarpe stinte, tutti penseranno che sia un barbone senza un euro che si veste servendosi dal cassonetto della Caritas e penseranno pure che quello schifo di mise sia pure infestata da parassiti (scarpe stinte comprese). Come vedete cambia solo un fattore: l'autovettura indice delle possibilita' economiche del soggetto. Tutto il resto, compresa la valutazione che la gente da' al personaggio ed al suo abbigliamento, ne consegue. Nel nostro caso, la presenza o l'assenza di quella che si chiama "ombra", cioe' l'area scura di ricrescita che delimita la zona crinuta, equivale al fattore che evidenzia le possibilita' economiche. Il tizio gira vestito da barbone pero' ha una macchina che denota che non lo e' affatto; il rasato ha l'ombra, quindi dimostra che, pur presentandosi come un pelato, i capelli li ha eccome e che la rasatura e' solo questione di moda, una moda che lui ha scelto. E' quindi pelato ma non calvo! Il rasato alopecico, invece, ha l'ombra solo sui parietali e sulla nuca e poco piu' e quindi si presenta da pelato ed e' effettivamente calvo. A quel punto, per gli altri, nulla cambia, visto che capiscono che la rasatura e' una scelta obbligata. Secondo me non e' quindi possibile, con questo sistema, "nascondere" l'alopecia; e' solo una questione di gradimento personale, un tagliare via il problema definitivamente, in modo opposto, rispetto a chi porta la protesi, ma, se ci pensate bene, con le stesse finalita' (evitare di presentarsi pelati) e gli stessi rischi di sortire l'effetto opposto (presentandosi con una estetica peggiore di quella di semplice pelato!). Chissa', magari facendosi tatuare in testa i follicoli mancanti... :blink: -
Alla tua eta' ero gia' in piazza... :supersorriso: Stai tranquillo: l'amore ha bisogno di qualcosa per mettersi in moto (e l'alopecia effettivamente e' come una secchiata d'acqua sulle candele) ma una volta che e' partito non risente minimamente di questo problema. Quando hai gia' una storia puoi pelarti, puoi perdere una mano, puoi farti sgamare con un parruccone CR, non cambia assolutamente nulla. C'e' solo una cosa che puo' mettere in crisi un rapporto consolidato e puoi immaginare quale sia (senza una mano si ma senza ... nessuna donna ti resta accanto per piu' di un anno) :diavoletto: ma credo e spero che non sia il tuo caso! Comunque se l'alopecia avanza troppo, vai di protesi NewGen... :okboy: