Arn

La "personalità autoritaria" permette che una discussione spesso surreale, di interesse largamente ed eminentemente personale (se tutti avessero i tuoi dubbi, ogni rivenditore finirebbe al Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dopo la prima settimana di lavoro), trattante argomenti già largamente discussi e largamente composta di botta e risposta gestibili in privato, vada avanti per un mese e mezzo e quindi lascia ancora una settimana per le conclusioni di rito. Che cattiva questa "personalità autoritaria"! A questa discussione sarebbero serviti sei mesi, anzi, avremmo potuto e dovuto metterla in evidenza. "I Limiti delle protesi", anche il nome suona bene nella Sezione Protesi, un po' come aprire una discussione "Avete paura dei disastri aerei?" in un forum di viaggi all'estero... Povero Ken, solo due mesi per raccogliere pareri! Pensa che maleducati ed insensibili noi che non abbiamo nemmeno fermato le altre discussioni per darti modo di raccogliere un maggior numero di pareri, bloccando tutti gli altri utenti, figli della serva che consumano preziosamente lo spazio che ti serve per giocare ad immaginare cosa potrebbe accadere se tu avessi necessità, voglia e convinzione di protesizzarti. Cosa che non hai minimamente. Come ti definì "qualcuno" tempo fa? Beh, posso dirlo? Aveva proprio ragione! Comunque sia, questa discussione sarà chiusa tra sei giorni come preannunciato, così tra sei mesi potrai scrivere che ti è stato impedito di dialogare con gli utenti, esattamente come hai scritto che nessuno si è fatto avanti per farti vedere una protesi dal vivo...

Annuncio che da oggi in questa Sezione non sarà più possibile mantenere continuamente in evidenza una discussione oltre il periodo di 30 giorni dalla sua apertura, tempo più che sufficiente per sviscerare anche i problemi più intricati senza provocare noia o irritazione nei nostri lettori. Inutile dire che non sarà possibile, chiusa la prima, aprire, da parte dello stesso utente o da parte di altri, una seconda discussione con lo stesso argomento. Faranno eccezione le discussioni che lo Staff riterrà di porre in evidenza come discussioni permanenti per la loro importanza, il loro valore generale o il loro interesse diffuso. Niente blog, quindi, o comunque aree personali all'interno del Forum. Sarà solo ammessa la possibilità di uppare vecchie discussioni per notificare aggiornamenti importanti, purché sia trascorso un congruo periodo di tempo dalla pubblicazione dell'ultimo post. Capiamo che ad ognuno interessino le proprie cose ma è pur vero che bisogna lasciare spazio anche agli altri, soprattutto a coloro che, aperta una discussione e vistala scendere nelle retrovie, per discrezione o timidezza si fanno riguardo a riportarla in cima, restando in tal modo senza un numero adeguato di risposte.

Discussione iniziata il 20 giugno, 6 pagine, 107 risposte, 2137 visualizzazioni, quasi sempre nelle prime posizioni dell'ordine cronologico delle discussioni... Ottimo risultato ma bisogna lasciare il posto anche agli altri, che se no vedono le loro discussioni, magari aperte ieri, scivolare in basso con poche risposte. Alessandro dovrebbe già essere in grado di scambiare messaggi privati con gli altri utenti e potrà consultarli in questo modo. Ancora una settimana da oggi e chiuderò la discussione secondo lo stesso principio usato per questa: http://forum.salusmaster.com/topic/42355-i-limiti-delle-protesi/page__view__findpost__p__389336

Speriamo di riuscirci o di non riuscirci prima dell'età pensionabile, se no facciamo il Late Show with Ken67! :D 6 pagine, 113 post 3683 visualizzazioni... Abbiamo iniziato il 3 giugno siamo al 22 luglio, mi sembra un risultato soddisfacente... Se tutti continuassero periodicamente ad uppare le proprie discussioni saremmo sempre fermi al punto di partenza, invece bisogna lasciare il posto anche agli altri. Ancora una settimana da oggi e chiuderò la discussione secondo lo stesso principio usato per questa: http://forum.salusma...post__p__389337 Anche se sei a 30 secondi dalla scelta definitiva... :diavoletto:

OK, Furetto, non ti tratteniamo oltre, anche perché a tarda sera siamo bassi di disponibilità. Questo non è un negozio, è un club e come tutti i clubs ha le sue regole, belle o brutte che siano.La prima regola di un club è accettare il regolamento del club, se si vuole farne parte.Nessuno è obbligato a partecipare agli Ordini Congiunti alle condizioni degli Ordini Congiunti, ci mancherebbe. Ora, a proposito del tuo topic, tu non accetti il regolamento degli Ordini Congiunti, quindi di cosa stiamo a parlare ancora? La tua vibrata protesta l'hai espressa e potrà essere condivisa o meno ma nessuno cambierà le regole per te. Tantopiù che il mondo è pieno di fornitori che ti attendono a braccia aperte e senza tanti preamboli per darti tutto ciò che vuoi, a cominciare dalla fantasia che a noi drammaticamente manca... Qui la coppia più famosa, fornitrice privata delle maggiori star hollywoodiane: François e Pepita. Buona fortuna! :fiorellino:

Sai che ci pensavo giusto ieri? C'era in TV un notorio parruccato sulla 60ina, front fasullo Old Gen, però... Però aveva i capelli lunghissimi raccolti con una coda di cavallo e, pur sapendo benissimo che era parruccato, l'effetto era molto naturale perché nello stereotipo del parruccato la coda raccolta dietro non c'è, visto che non si capisce per quale motivo un parruccato cui i capelli non crescono (e che nell'immaginario popolare ha i capellini tutti precisini tipo tessuto) dovrebbe avere i capelli più lunghi del dovuto per poi doverli raccogliere con l'elastico... Questa è una buona idea e tra l'altro permette di risparmiare sul parrucchiere, senza contare che i capelli lunghi col codino sono ancora di moda.

Nessun errore nel database, è un errore del sottoscritto! Volendo rispondere a te, ho cliccato su "modifica" invece che su "rispondi" e così ho parlato nascondendomi dietro il tuo nick. Mi scuso per l'increscioso episodio e provvedo a ricostruire il tuo post più grande e più bello che pria... Il mio commento, non potendolo più inserire al giusto posto, mi permetto di metterlo in calce al tuo, con colore diverso e con il mio nick tra parentesi.

Guarda l'antenna radiotelevisiva più alta del mondo. E' a Toronto... Come dici? Vuoi vedere l'effetto da lontano? Eccola indicata dalla freccia...

Sì, costano un po' meno rispetto agli indiani ma guarda qua: India: 1.156.897.766 abitanti Cina: 1.330.503.015 abitanti In queste due sole nazioni c'è il 30% dell'intera popolazione mondiale... Ecco perché non trovi capelli cileni o polinesiani!

La finasteride è stata studiata come farmaco per la terapia dell'iperplasia prostatica benigna e quindi in pazienti over-50. Gli studi preliminari sono stati effettuati in quest'ottica e su questa fascia d'età con dosaggi 6 volte superiori a quelli terapeutici senza problemi di sorta. Quindi diciamo che, se mai, i dubbi dovrebbero venire nel prescrivere la finasteride a soggetti giovani, per una assunzione potenzialmente per tutta la vita o comunque per molti decenni, problema che per il 70enne non si pone. Il punto significativo, se mai, è un altro. L'aumentare dell'età rende più frequente la possibilità di effetti collaterali a livello della sfera sessuale, quelli, allo stato attuale delle conoscenze, largamente più temibili della finasteride. Mentre il 20enne ha nella maggioranza dei casi una ampia riserva delle proprie capacità erettive, così da poter compensare gli effetti sfavorevoli della finasteride, ed il 70enne tali capacità ha comunque già largamente compromesse, spesso non accorgendosi neppure di "peggioramenti", l'uomo di mezza età, dai 40 ai 60 anni è quello che rischia di più, trovandosi ancora in piena attività sessuale ma avendo ormai prestazioni erettive poco sopra al limite, sufficienti per una normale attività sessuale in condizioni normali ma suscettibili di defaillances in concomitanza con elementi avversi, quali il fisiologico abbassamento serale del tasso testosteronico (già di per sé quasi dimezzato a 50 anni rispetto ai 20 anni), lo stress psichico, la stanchezza fisica etc... Condizioni particolari e soggettive, come la scarsa forma fisica e l'aumento della massa grassa, portando ad una diminuzione della produzione di testosterone ma ad un aumento della percentuale di questo che viene convertito in estrogeni, possono aggravare il problema. Il punto è che solitamente la finasteride provoca un iniziale aumento del tasso testosteronico, dovuto al blocco della conversione in diidrotestosterone: se il testosterone in eccesso trova un fisico atletico e giovanile che lo sa sfruttare, ha azioni anabolizzanti con aumento della massa muscolare, dell'aggressività, della libido e della potenza sessuale; se invece trova un fisico appesantito con molta massa grassa, l'aromatasi delle cellule adipose lo convertirà in estrogeni, con diminuzione della libido e della potenza sessuale, ginecomastia, distribuzione di tipo femminile del grasso e della peluria. In conclusione, la finasteride nell'uomo di mezza età, usata per l'indicazione di alopecia androgenetica, è molto insidiosa e richiede una attenta valutazione da parte dell'andrologo visto che le defaillances sessuali nell'uomo di mezza età provocano blocchi di tipo psicologico che poi è difficile rimuovere anche una volta eliminata la causa biochimica del problema. Si rischia cioè che il timore di non essere in grado di avere più un'erezione soddisfacente o duratura permanga anche dopo la sospensione del farmaco, agendo come fattore negativo tramite lo stress. Come esperienza personale ho assunto finasteride dai 35 ad oltre i 40 anni, senza nessun problema, anzi con un gradevole effetto anabolizzante. Dopo una sospensione di alcuni anni, riprovai a 46 con effetti disastrosi sulla sfera sessuale, tanto che fui costretto ad interrompere l'assunzione dopo soli tre mesi: chiaro effetto della finasteride, visto che sospesa l'assunzione il problema si risolse nel giro di un paio di mesi. La probabile causa stava nel fatto che, rispetto a dieci anni prima, facevo vita più sedentaria ed ero ingrassato di svariati chili.

...per avere un risultato pasticciato ed insoddisfacente. Almeno la protesi richiederà pure cura ed impegno ma se la porti come si deve ti annulla totalmente l'handicap dell'alopecia! Stai lì un'ora a spolverarti la testa di microfibre e ne esci come un diradato col cuoio capelluto mascherato. Stai lì un'ora a fare manutenzione e ne esci come uno che ha tutti i propri capelli. La differenza è tutta qui, tutta maledettamente e brutalmente qui...

Ah, l'hai già fatto! No, troppo diradata! Zac zac, via anche quella! Non preoccuparti: quando si deve mettere la protesi, i diradamenti su front e vertex non contano: contano le tempie ed i parietali. Tu non li hai foltissimi ma sembrano poco arretrati, il che aiuta tantissimo. Il Proscar lascialo tutto ai vecchietti... Perché vuoi diventare impotente (gli effetti collaterali che non arrivano a 25 anni arrivano a 40) quando ormai porti la protesi? A me la finasteride non aveva dato problemi a 35 anni, anzi mi aveva dato un effetto anabolizzante tanto che sembravo palestrato. Libido normale, forse pure aumentata. Dopo averla interrotta per anni la riprovai a 46 quando mi resi conto che la seborrea mi avrebbe dato molti problemi con le protesi moderne. Assunta la finasteride per pochi mesi la... licenziai al terzo mese perché la seborrea era sparita ma in compenso ero divenuto praticamente impotente. Nella vita esistono priorità, caro Desmo...

Kasso, metti la mano sugli occhi anche in uno scatto dall'alto? Cominciamo bene! Allora quando esci di casa crei una cortina fumogena? Dai, Desmo, tranquillo: è una classica, solita, stereotipata pelata. Di quelle che piacciono a me, dove si rasa tutto e via, senza tanti problemi. Ora, a proposito di rasatura, vedo il solito pon-pon frontale. Se ci agevolassi con uno scatto frontale, per capire densità ed altezza di questa chiazzetta, potremmo anche dirti se si possa riutilizzare o no. Io non amo queste soluzioni ibride, perché facilmente divengono soluzioni pasticciate, però alcuni lo fanno con successo.

Finasteride per bocca e minoxidil lozione. Lascia perdere, Rob, nello stato in cui sei ti farebbero ricrescere un po' di peluria ma resteresti calvo. Tempo, soldi e salute buttati via...

Col freddo la protesi è un vantaggio. Col caldo può dare fastidio ma solo se è una pellicola. Gli adesivi sono di due tipi: nastri biadesivi (utilizzabili dietro ed ai lati) e colle (obbligatorie almeno sul front per avere il massimo del risultato). Il prurito c'è, a volte, i primi tempi. Poi non si sente più. Non è uno di quei problemi che preoccupano. I parametri sono abbastanza facili da individuare. Se ti farai aiutare da un Incaricato Regionale sarai più tranquillo del risultato. Per i costi guarda qui http://www.newhairsystem.it/prezzi.html e qui, considerando che Zazza si è tenuto largo, quindi si tratta di spese massime annuali http://forum.salusmaster.com/topic/42092-quanto-costa-portare-la-protesi/ Leggiti anche le discussioni in evidenza in questa sezione: http://forum.salusmaster.com/topic/30327-altre-discussioni-importanti/ Ciao, Za'

Ciao, Rob, io sono una persona chiara... Se non hai aderenze in ambienti tipo San Pio o Santa Rita da Cascia (specializzata nei casi impossibili) ti restano solo due cose da fare, anzi tre... 1) vai a vivere su di un atollo di 100 mq nel centro del Pacifico 2) ti rasi a zero 3) abbracci il posticcio Troppo avanzata e troppo estesa l'alopecia per poter pensare di recuperare un aspetto soddisfacente col trapianto. Calvo o mezzo calvo c'est la même chose... Non so se tu abbia già provato i farmaci ma, in ogni caso, anche se funzionassero al meglio torneresti mezzo calvo... Ora devi decidere cosa fare, se non accetti di stare così. O ti rasi o ti metti la protesi. Sta a te la scelta. Inutile dire cosa farei io: esattamente ciò che ho fatto 22 anni fa ma ognuno è fatto a modo suo. La protesi non è una rosa senza spine. Questo Forum ha tolto le più grosse e dolorose (le cifre folli da pagare per protesizzarsi, l'effetto approssimativo e spesso limitativo) ma restano ancora impegni ed accorgimenti che richiedono una volontà ferma ed una decisione ben ponderata. Figliolo, vuoi davvero diventare dei nostri? Vuoi cavalcare il posticcio e diventare artefice della tua immagine? Medita, poi ne riparliamo...

Cosa c'entra? Nulla, assolutamente nulla. Però fa scena... Ancora oggi, nel 2010, si può leggere: E’ possibile generare un campo elettrostatico pulsato ad alto potenziale che, senza interventi invasivi, stimola il metabolismo cellulare e l’efficienza fisica tramite un sensibile aumento dell’apporto di ossigeno ai tessuti. Un normalizzazione del pH ematico. Un pH acido del sangue causa infatti un’aggregazione dei globuli rossi, che diminuisce il potenziale di scambio di ossigeno del globulo e ne limita la circolazione nei capillari. Il ripristino del valore di pH ha un effetto anti-aggregante, che migliora lo scambio dell’ossigeno e la penetrazione nei capillari. Non c'entra una mazza con la calvizie, però vuoi mettere la soddisfazione di sapere di spendere 200 euro per sottoporsi ad un campo elettrostatico pulsato ad alto potenziale? Brazzo, tu forse sei giovane, sui trent'anni... Non hai idea di cosa facessero ai pelati negli anni '70! Roba da non sfigurare nemmeno di fronte a Mengele! Iniezioni di soluzioni saline sottocute, a formare bozzi giganteschi... Pompe a vuoto, applicate con campane a ventosa sul cuoio capelluto, così da far espandere il derma e formare altri bozzi... Scariche di corrente elettrica tramite elettrodi in rame sulla base del fatto che i giornali riportavano notizie di pelati colpiti da fulmini cui erano ricresciuti i capelli... Applicazione alternata di panni bollenti e ghiacciati, per migliorare la circolazione... Applicazione di antralina, una sostanza irritante usata per la psoriasi e l'alopecia areata, che faceva diventare la pelle rosso vinaccia per giorni... Per non parlare delle parrucche fermate al cuoio capelluto col filo sottocutaneo, alla fine in plastica ma inizialmente in metallo. Una corona di spine che si infettava quasi subito provocando ascessi, fistole, granulomi. Perché il pelato doveva scontare il fatto di esserlo. Ed il pelato stava lì, paziente, mordendosi le labbra per sopportare il dolore, per non pregiudicare quel trattamento miracoloso che gli costava spesso centinaia di migliaia di lire. In pratica qualunque cosa passasse per la mente del medico sottocasa, anche se era oculista, sui pelati poteva essere fatta, tanto mai un pelato insoddisfatto avrebbe protestato facendo sapere a tutti che si curava per la calvizie. I calvi sono sempre stati il bancomat preferito di tante persone. Parafrasando il professor Guidobaldo Maria Riccardelli: PELATOCCI, LEI NON DEVE SENTIRSI UNA xxxxCCIA... LEI E' UNA xxxxCCIA!

La sessualità all'interno di una coppia giovane è un imprescindibile collante. L'assenza di rapporti sessuali per defaillance di uno dei due genera frustrazione in entrambi ed innesca una spirale di rivendicazione, gelosia, aggressività e reciproco e latente odio, mentre ognuno accusa l'altro di insensibilità e mancanza di comprensione. Probabilmente non servirà ma credo sia tuo dovere imporre al tuo ragazzo una scelta definitiva ed irrevocabile. Se davvero gli vuoi bene devi farlo. Ammesso e non concesso che uno sia libero di rovinare la propria vita, non può permettersi di coinvolgere altre persone nelle conseguenze delle proprie scelte. In bocca al lupo e convincilo a presentarsi, armato di sincerità e voglia di uscirne, da un andrologo.

Urca! Tutti oggi rivolete i capelli? Non ne abbiamo abbastanza per tutti! Tu poi rivuoi i tuoi, addirittura... come facciamo a ritrovarli uno per uno? Ciao, Desmo, benvenuto tra noi! Prima che Zazza ti risponda (oggi è lento, le cubane di ieri sera l'hanno stordito) ti dico che riguardo alla TRIXOMERIT ho dovuto modificare la ragione sociale per ovvi motivi. Nessun centro ha la pillola magica, semplicemente perché una cura risolutiva contro l'alopecia non esiste ancora. Solo finasteride e minoxidil fanno qualcosa e tu li hai provati entrambi. Hai la coscienza in pace. Sicuro fosse una dottoressa quella che temeva la ginecomastia per applicazioni topiche di finasteride? Una affermazione del genere mi sembra più appropriata in bocca ad un architetto, visto che per sviluppare ginecomastia a seguito di applicazioni topiche di finasteride (del tutto inutili, tra l'altro, visto che al cuoio capelluto arrivano ogni giorno vagonate di DHT prodotto dalla prostata che se ne frega delle applicazioni topiche) bisognerebbe diventare anfibi e vivere dentro una vasca riempita di soluzione di finasteride... Quando hai parlato di un parrucchiere vicino a Roma che scuce 6000 euro l'anno ho provato un senso di fastidio come quando d'estate capita di calpestare qualcosa per strada lì depositata da qualche amico dell'uomo. Credo di aver capito chi sia il soggetto. Stendiamo un velo pietoso, anzi prendiamo paletta e scopetta ed archiviamolo in lettiera... Vabbeh, Desmo, è andata, hai fatto anche tu le tue ma tutto sommato ti sei evitato il peggio, mi pare di capire... Dimentica tutte queste miserie e riparti da zero. Né la medicina né la chirurgia possono ridare i capelli a chi comincia a perderli a 18 anni o prima. Solo rallentare il manifestarsi del problema. Nemmeno una protesi potrà ridarti i tuoi capelli ma quantomeno risolverà il problema estetico, che è quello che fa stare male il portatore di alopecia. Da dove vogliamo cominciare? Io direi da qualche foto che riprenda il tuo problema. Almeno una dall'alto, una di profilo ed una di fronte. Così sapremo di cosa parliamo e potremo consigliarti la soluzione migliore, sulla base dello stato della tua capigliatura residua. Per il resto, ti consiglio di iniziare a guardare le discussioni in evidenza in alto in questa sezione. Buona permanenza!

No, anzi! E' più una manna dal cielo che altro... Colle e tapes ti reggerano tantissimo senza sciogliersi. Sarà però il caso, visto che la pelle secca potrebbe accompagnarsi anche una predisposizione alle reazioni di sensibilizzazione, che tu faccia una prova preliminare di applicazione nella piega del gomito.

Dammi di nuovo del porcellone ma passare dalle MILFs alle COEDs mi sembra comunque un bel guadagno... Poi Joe magari ci dice che è sposato da 19 anni ed ha tre figli che fanno il liceo, però, anche se uno non è (o non può essere) porcellone penso faccia sempre piacere risultare attraenti per fasce di età lontane una quindicina di anni dalla nostra. Invecchiare bene è anche invecchiare poco: ora che ho 50 anni me ne rendo conto. Non ho avuto una vita sempre facile, anche se posso ritenermi un privilegiato e per questo senza il diritto di lamentarmi nemmeno per un passato linfoma, ma incontrando certi miei compagni di liceo che sembrano mio padre o mia madre, difficilmente li vedo sereni e felici, quasi che il loro aspetto fisico sia lo specchio dei loro malesseri interiori ma soprattutto dell'aver "mollato" una volta raggiunto un obiettivo secondo loro strategico e quindi finale, fosse questo il matrimonio, un buon lavoro o dei figli. Io non mi sentirò mai realizzato e quindi mollerò solo quando mi salderanno sopra la testa il coperchio di zinco. La mia motivazione nel non apparire calvo è la stessa che avevo a 16 anni. Qualcuno definì ciò "patetico" ma ad essere sincero non ricordo chi l'abbia detto e qui sta il valore della sua affermazione. E' patetico chi non si cura della propria persona, perché il nostro aspetto appartiene non a noi ma agli altri che ci vedono, visto che la Natura non aveva previsto che ci potessimo vedere, cosa che noi facciamo solo grazie a dei trucchi. Chi non rispetta il proprio corpo, non rispetta gli altri! Guai a voi, protesizzati! La Morte verrà e vi troverà calvi! ci ammonì un giorno una emerita cabeza de vaca di cui non ricordo neppure il nick... Fosse pur vero, fangulo a lui e fangulo a Morte! Io il parrucco lo voglio anche dentro la bara... e, visto che nella bara è scomodo fare manutenzione, fissato con l'Endura Bond, anche se c'è il toluene (che tanto male ad un morto non dovrebbe fare)...

Per questo motivo io considero rovinate le protesi con i capelli tagliati a due centimetri o meno dal bordo, quelle che non mescolano quasi per nulla i capelli della protesi con quelli naturali... Uno esce dal salone del parrucchiere sicuramente perfetto, ci dorme una notte e poi va in paranoia perché si rende conto che è impossibile gestire il taglio "a colpo d'accetta" tra capelli protesici e capelli naturali. Uniformare colore, densità, lucentezza, spessore, movimento e lunghezza è un'impresa che alla lunga può stancare. Senza una fusione dei due tipi di capello lungo almeno 6 o 7 centimetri, tutto diviene maledettamente difficile. Lo dico non per scoraggiare chi voglia provare o ami il taglio corto dietro ma solo per metterlo in guardia e per pensare bene a cosa chiedere al parrucchiere, anche se un parrucchiere scafato dovrebbe, a mio avviso, consigliare un taglio un po' più conservativo sul back... Ricordo sempre un signore incontrato alla posta. Distintissimo, sui 60 anni, elegantissimo, aria da avvocato. Dentro l'ufficio era perfetto e neppure io avevo alcun sospetto, tanto era curato ed insospettabile. Uscito dopo di lui, un raggio di sole dalla trequarti (il più bastardo!) divise il suo back in due parti: la superiore color nocciola un po' opaca, l'inferiore nera e lucida, probabilmente ex-tintura. Lo sgamo fu quindi inevitabile. Chissà quante volte sarà capitato, chi più chi meno, anche a noi ed è un bene preziosissimo avere vicine, come ha ad esempio Zazza, persone in confidenza che possano segnalare queste anomalie... Perché avere un front impeccabile come quel distinto signore non serve a nulla se poi dietro uno ha un Maxibon...

Probabilmente perché non hai ancora gli occhi dietro la nuca come i portatori... Quando lo sarai, considererai anche questo aspetto! Chi ha un giardino o un terrazzo nascosto alla vista dei vicini ha un tesoro e potrà scrutare come rende il back sotto la luce solare, danzando con due specchi in mano come un attore del teatro Nō senza che nessuno chiami il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura...

1 - Ho i capelli mossi, per cui sceglierò una capigliatura "mossa" per la protesi: sarà possibile poi, lisciarli, drizzarli e trattarli con gel, cere e lacche senza che la protesi ne risenta? Quanto dura in genere una protesi Newgen, ogni quanto va cambiata? Sì, sarà possibile fare di tutto. Basterà usare prodotti non aggressivi e quindi senza alcool. Alcune ragazze hanno addirittura riscontrato effetti rigeneranti nella piastratura. Le protesi New Gen sono dichiarate per tre mesi di vita. In realtà ne durano tranquillamente quattro, cinque ed a volte persino di più. Dipende non solo dalla fortuna ma soprattutto dalla cura con cui si fa la manutenzione dell'impianto. 2 - Mi piacciono acconciature con file e ciuffi voluminosi, ma preferisco il "front" scoperto quanto sarà possibile? Che limiti ha portare un'acconciatura con la fronte esposta? Non dovrò mica andare in giro con un flacone di colla, spero!! ;D Che tipo di file? Ultimamente abbiamo problemi con i .bmp, ma solo sulle tempie... Il front scoperto si può fare, come vedi nell'apposita discussione. http://forum.salusma...-viene-sgamati/ Certo richiede più cura, ma non al punto di portarsi la colla nel taschino... 3 - Ma è vero che anche le protesi perdono capelli? (incubo) Sì, certo. Si va da un minimo per le pellicole ad un massimo per i lace. Ti dirò però che le protesi si esauriscono quasi sempre per decadimento qualitativo, quasi mai quantitativo... 4 - Dalle foto che ho inviato mi puoi descrivere quanto dovrà essere grande (in cm) la protesi? per un ciuffo alto così che lunghezza? e poi i capelli di una protesi reggono queste altezze? (riguardo al volume, le protesi si comportano come i capelli veri?) Sei tranquillamente nelle dimensioni standard 20x25 cm. La lunghezza standard di 15 cm ti basterà. Certo che i capelli reggono "quelle altezze", mica si sgonfiano come budini venuti male! Riguardo al volume, pellicola annodata e lace sono come i capelli veri. La pellicola iniettata, più o meno, comporta sempre un effetto schiacciato. Nel tuo caso sarebbe indicato un lace straight back. Hai visto Angel 85? http://forum.salusma...42783-5-mesi-e/ 5 - Ho un po di "brizzolato" nelle basette (ormai ho 40 anni), converrebbe aggiungere una percentuale di bianchi alla protesi? Come molti pelati (forse per l'effetto protettivo del sebo) hai un viso giovanile senza evidenti rughe. Tu sembri una di quelle paraculissime persone che a 40 anni ne dimostrano 26 ed imbroccano ancora le 22enni. Dammi retta, non mettere ancora capelli bianchi. Per esperienza personale, ne vale la pena... 6 - Ok, questa benedetta manutenzione dovrò impararla, ma come posso realizzare il taglio da solo? E' vero che ci si può avvalere di parrucchieri affiliati? La manutenzione si spiega in un'ora e si fa in mezz'ora... Il taglio da solo proprio no! Al massimo potrai imparare a ravversare i tuoi capelli tra un taglio e l'altro. La prima installazione è però un passaggio fondamentale per avere un buon risultato e ci vuole un valido parrucchiere. Abbiamo dei parrucchieri di fiducia ma ci sono tanti bravi parrucchieri in tutta Italia e molti fanno taglio di protesi da decenni. 7 - In qualche post, ho letto che col passare dei mesi i capelli di una protesi diventano crespi, esistono prodotti che allungano la vita di una protesi? Per i miei capelli usavo lozioni energizzanti e volumizzanti, per i capelli delle protesi funzionano? Lozioni e gel spesso sono a base alcolica, questo contrasta l'effetto di colle e biadesivi? E' il decadimento qualitativo di cui parlavo sopra. Esistono molti prodotti che sono in grado di contrastare, nascondere o addirittura revertire il deterioramento. Molti prodotti per capelli naturali vanno bene anche per i protesici. Quelli a base alcolica danneggiano i capelli più che indebolire le colle, che riconoscono come solventi molecole diverse da quelle alcoliche.

Ti rispondo quotandomi, visto che ne parlavo proprio ieri... http://forum.salusma...post__p__388962 L'istochimica è una disciplina interessante e l'istochimica ci dice che le ghiandole sebacee sono corredate di 5-alfa-reduttasi di tipo 1. A prima vista si potrebbe quindi prevedere che la finasteride, che inibisce l'isoenzima tipo 2, sia del tutto inefficace. La medicina però non è mai una somma algebrica di fattori conosciuti, esistono sempre incognite che solo la sperimentazione clinica può rivelare. In questo caso, il DHT prodotto dalla prostata (che è ottenuto tramite l'isoenzima tipo 2 e costituisce oltre il 90% di tutto il DHT prodotto dal nostro organismo), arrivando tramite il circolo ematico alle ghiandole sebacee, contribuisce in modo preponderante al mantenimento della seborrea, evidentemente soverchiando e rendendo ininfluente la produzione locale. Ciò spiega pure l'inefficacia dell'applicazione topica della finasteride o dutasteride (inutile abolire la produzione di DHT del cuoio capelluto se poi ad esso arrivano vagonate di DHT tramite il sangue) In realtà, di fronte a conclamati casi di seborrea (che come sai non è avere ogni tanto la pelle un po' grassa bensì avere la pelle abnormemente e costantemente grassa) la finasteride funziona, tanto che MS&D, oltre che per l'iperplasia prostatica e l'alopecia androgenetica, l'ha registrata anche per la terapia di irsutismo e seborrea. Non solo: sono stati fatti studi sull'uso della finasteride anche per la cura dell'acne, solo che agli uomini la finasteride da sola non basta. Le donne possono accedere a farmaci ben più potenti come gli antiandrogeni e quindi, alla fine, la finasteride non serve a nessuno... Ripeto: dipende da cosa si intende per seborrea. A chi ha la pelle solo un po' grassa, la finasteride fa poco (perché evidentemente il DHT prodotto localmente è sufficiente a mantenere il problema). Chi invece si deve lavare la faccia ogni mezz'ora (la vera seborrea), di solito trova grande miglioramento. Come leggi nell'altra discussione, io con la finasteride passo ad una condizione di pelle secca già in seconda giornata.