Voto Poste Italiane: 4-

[luli29]

salve ragazzi volevo raccontarvi cosa mi è successo oggi alle poste, spero non capiti o sia capitato a qualcun altro. arrivo alle poste e prendo il numero mi accorgo di avere solo due persone davanti illudendomi di fare in fretta apsetto. dopo un'intera ora è il mio turno arrivo al bancone e chiedo di spedire una raccomandata uno, l'impiegata si mette a tastare la busta e mi chiede con fare sospettoso "ma cosa c'è dentro?" (credo sospettava una qualche droga visto che per legare la ciocca ho usato diversi strati di scotch ) colto cosi all'improvviso rispondo "niente un regalino ad un mio amico" e l'impiegata "che tipo di regalino?" colto ancora di più alla sprovvista rispondo "un anello...." a quel punto l'impiegata molto perplessa mi fa pagare compila delle carte e me ne vado. intanto volevo rimarcare la maleducazione dell'impiegata, sembrava quasi che volesse aprirla davanti a tutti per vedere cos'era, seconda cosa io sapevo che l

'unica domanda che ti possono fare è se il contenuto della busta è pericoloso ma non di certo stare li a indagare e mettere in disagio la persona che si accinge ad inviare una qualsiasi cosa ad una qualsiasi persona. secondo voi la prossima volta dovrei rispondere con un seplice si faccia i c...i suoi?

[alice28]

La prossima volta pensa a come si rompe le scatole quella che sta lì! Ma poi rimetti al loro posto le competenze: tu spedisci il lecito (cavoli tuoi fino a prova contraria), lei riceve e chiede nei limiti degli affari suoi, stabiliti per legge.

Purtroppo negli uffici postali è pieno di personale frustrato a caccia di gente da vessare o, se va bene, con cui distrarsi.

[aquilotto]

Quoto, tristemente, Alice.

[Cupo855]

Io non gli avrei risposto sinceramente, o al limite gli avrei detto seccamente: "nulla di illegale, quindi si tranquillizzi e cheti la sua curiositá"

 

curiositá, appunto, che non le compete.

 

Sono cose che farebbero imbestialire chiunque.

[luli29]

ok alice posso capire che l'impiegata abbia passato l'intera giornata a erogare tutti i vari servizi delle poste che è sicuramente faticoso e stressante, ma ho trovato anche impiegate/i molto più gentili e disponibili che nonostante l'intera giornata passata davanti al computer cercano svago in altre maniere ad esempio fare una battuta o dialogare nei limiti del possibile con il cliente, non di certo ficcando il naso negli affari degli altri. pensa che una volta avendo fatto un fermo posta per motivi di privacy e nonostante avessi il numero dell'ordine datomi da medusa non mi volevano dare il pacco

[zazza]

ehhh, quando ho letto il titolo pensavo molto peggio!

In realtà secondo me è suo compito accertarsi che il contenuto non sia nell'elenco delle cose vietate e, siccome non può sapere se tu conosci l'elenco, chiedere il contenuto quando non sembrano fogli è suo dovere.

 

Quindi, "se io fossi il giudice", impiegata assolta e... capacità tua di trovar velocemente scuse... bocciata! Paradossalmente se avessi detto la verità, "un calco flessibile in plastica", non avrebbe obiettato.

[efrem]

e ma credo che siano le nuove regole delle poste.. io da sempre ogni volta che dovevo inviare qualcosa mi veniva chiesto di dichiarare cosa c' era al suo interno... inventati qualcosa la prossima volta...

[willy78]

A me una volta è capitato che proprio il tipo si rifiutasse di spedirmi la busta poichè sosteneva che all'interno si potesse inserire solo carta e nient'altro. Così ho cambiato ufficio postale e l'ho spedita.

[luli29]

a questo punto allora si va la a busta aperta cosi possono verificare loro stessi.... che senso ha andare la e subirsi un'interrogatorio? a me non sembra giusto

[maurizio60]

La penso come Luli29.

 

Un semplice impiegato postale, deve accettare il pacco o la busta, valutare se il peso e le dimensioni rientrano nella spedizione. Il controllo, spetta ad organi diversi dal semplice impiegato. In caso di forte sospetto, in presenza di di chi preposto, mi porti in una stanza a parte, e apri il pacco.

 

La prossima volta pensa a come si rompe le scatole quella che sta lì!

 

Oggi, 29 novembre 2012, nella attuale situazione lavorativa italiana, la rottura di scatole di "chi sta li'" non la riesco proprio a giustificare e digerire.

 

E' gente che dovrebbe, ogni mattina, passare in chiesa ed accendere un cero.

[luli29]

quoto in pieno maurizio sopratutto nell'ultima parte

[zazza]

Le poste hanno delle regole su cosa non possa essere spedito http://www.poste.it/...contenuto.shtml e mi paiono più che sensate. Alcune cose addirittura non sono una scelta delle poste ma leggi nazionali. Se l'impiegato non controlla e poi qualcuno si fa male perché è stato spedito un oggetto vietato, stai tranquillo che la cosa finisce su tutti i TG come mala-posta.

 

Devi dichiarare la TIPOLOGIA dell'oggetto contenuto, non descriverlo né mostrarlo. La tipologia del tuo oggetto è "calco flessibile in plastica", non serve specificare altro né un calco di cosa. Se vengono richiesti i materiali da cui è composto "scotch e plastica".

 

 

Dissento in pieno con Maurizio, sia per l'impraticabilità della soluzione (l'impiegato deve accettare QUALUNQUE cosa e poi bisogna controllare i pacchi uno ad uno se contengono cose vietate... in pratica si intoppa il servizio) e sia perché è anche una questione di sicurezza PER L'IMPIEGATO STESSO che non può maneggiare oggetti che lo mettono in pericolo.

 

 

In pratica... ringraziate che non faccio l'impiegato postale!!!

[maurizio60]

E io, Zazza, non sono d'accordo con te.

 

Non e' per fare polemica ma solo per evitare la figuraccia di trovarsi ad aprire una busta con dentro un parrucchino (cosi' lo inquadra la gente), magari con una coda chilometrica alle spalle.

 

Esiste un elenco di materiali che non si possono spedire, tale obbligo e la relativa responsabilita', ricadono sul mittente.

 

Fosse, al tatto, potuta sembrar la sagoma di una rivoltella o di un pugnale, avrei compreso. In questo caso, sottolineo il chiamarmi in disparte e controllare. Tastare un qualche cosa di mordibo, come puo' essere una ciocca di capelli (simile piu' ad un amuleto o portafortuna, piuttosto che arma), lo vedo solo come pignoleria, rasente abuso di potere che non hai.

 

In piu', bisogna vedere cosa Luli29 aveva dichiarato per il contenuto e, nel caso di omissione, a giusta domanda dell'impiegato, la sua autorita' si sarebbe dovuta fermare al "semplice regalo".

[zazza]

Nessun problema, dissentiamo su "se l'addetto abbia la responsabilità di accertarsi del contenuto".

 

E concordiamo sul fatto che la busta non vada mai aperta (questo è un reato) e che le altre persone presenti all'ufficio postale non debbano sentire la descrizione del contenuto della busta.

[aquilotto]

Diciamo che, oltretutto, c'é modo e modo di fare le cose, io alle poste ho visto impiegati capaci e gentilissimi prodigarsi per aiutare i vari clienti come ho visto impiegati niente affatto gentili e incapaci mettere in difficoltà le persone più tranquille e umili di questo mondo (tipo pensionato 90enne che non capische che lettera deve prendere per ritirare la pensione) per frustrazione personale, quando si trovano davanti chi li rimette al loro posto stanno buonini però.

Per qualsiasi problema chiedete sempre di poter parlare con il direttore, funziona sempre.

[luli29]

no zazza l'impiegato non ha il diritto di chiederti cosa c'è nella busta ma ha il diritto di chiederti se la busta contiene materiale infiammabile, pericoloso oppure vietato dal regolamento delle poste , che è ben diverso... ho già spedito parecchie cose tramite posta ma non mi è mai capitato una cosa del genere ci vuole anche un pò di discrezione da parte loro... cosa avrei dovuto rispondere c'è una ciocca di capelli?

[PhilHellmuth11]

Ma per spedire si deve andare per forza alla posta, non si può mettere in una lettera e imbucarla nella cabina?

[luc@2]

Ma da quando in qua nelle raccomandate va indicato il contenuto?

Il contenuto va indicato dal mittente sul bollettino di spedizione solo per i pacchi (ordinario, postacelere1, postacelere3), non le raccomandate.

Andiamo per logica: Se per le raccomandate (1 e 3) non va indicato il contenuto e se per legge non possono aprire la busta, non doveva chiedere cosa ci fosse all'interno, quindi l''impiegata in questione era solo curiosa.

Vero che ci sono materiali non ammessi al trasporto. Ma son problemi del mittente.

Forse l'impiegata aveva carenza d'affetto (il marito avrà un amante).

Io conoscendomi gli avrei risposto (come avrebbe voluto rispondere Luli): "Signora, si faccia i c........i suoi"!!!!!!!

Modificato 29 Novembre 2012 da luc@2

[luc@2]

.

Modificato 29 Novembre 2012 da luc@2

[Leuco63]

E se uno proprio vuole essere gentile... a domanda ho risposto:

Trattasi di prototipo concettuale in nastro adesivo e pellicola.

 

Del resto Bill Gates aveva inserito il famoso "gioco del solitario di Windows", nel sistema operativo, proprio per venire incontro ad alcune categorie di lavoratori...

[maurizio60]

Va bene.......sentite questa, allora.....

 

Quando una volta non esisteva internet, esistevano i cataloghi per acquisti (Vestro e' un nome che molti ricorderanno.....) sceglievi la merce, pagavi e ti veniva consegnata con pacco postale.

 

Ora, sentite questa, PURA VERITA':

 

una ventina di anni fa, forse anche piu', mi reco all'ufficio postale per ritirare un pacco con teli tempotest come campionatura. Alcune persone davanti a me, tra cui, proprio prima di me, due ragazzi.

 

Arrivato il loro turno, gli addetti alla consegna (erano due) si recano nel retro a prendere il pacco. Alla vista del pacco o meglio, del mittente, famoso sexy shop anni '80 presente solo a Milano, i due impiegati, insistono nel costringere i due ragazzi, alla visione del contenuto se fosse tutto regolare o se qualche cosa, si fosse rovinato.

 

I due ragazzi, dapprima imbarazzati, risposero che tutto andava bene, che non vi era alcuna necessita' di controllare, vista anche la perfetta quadratura del pacco stesso.

 

All'insistenza dei due addetti (da impiegati gia' li ho classificati diversamente) con fare spocchioso e da presa in giro, uno dei due ragazzi, forse il piu' scaltro,

apri' il pacco ed espose in bella mostra ed in ordine di lunghezza, il contenuto.

 

"Come vede, nonostante la vostra insistenza, tutto e' a posto. Forse interessa qualche cosa alla sua signora?"

 

Ci guardammo tutti ed all'unisono, scoppiammo tutti a ridere.

 

La figura del cxxxx non l'hanno fatta davvero i ragazzi.

 

Pura verita'.

[luc@2]

Va bene.......sentite questa, allora.....

 

Quando una volta non esisteva internet, esistevano i cataloghi per acquisti (Vestro e' un nome che molti ricorderanno.....) sceglievi la merce, pagavi e ti veniva consegnata con pacco postale.

 

Ora, sentite questa, PURA VERITA':

 

una ventina di anni fa, forse anche piu', mi reco all'ufficio postale per ritirare un pacco con teli tempotest come campionatura. Alcune persone davanti a me, tra cui, proprio prima di me, due ragazzi.

 

Arrivato il loro turno, gli addetti alla consegna (erano due) si recano nel retro a prendere il pacco. Alla vista del pacco o meglio, del mittente, famoso sexy shop anni '80 presente solo a Milano, i due impiegati, insistono nel costringere i due ragazzi, alla visione del contenuto se fosse tutto regolare o se qualche cosa, si fosse rovinato.

 

I due ragazzi, dapprima imbarazzati, risposero che tutto andava bene, che non vi era alcuna necessita' di controllare, vista anche la perfetta quadratura del pacco stesso.

 

All'insistenza dei due addetti (da impiegati gia' li ho classificati diversamente) con fare spocchioso e da presa in giro, uno dei due ragazzi, forse il piu' scaltro,

apri' il pacco ed espose in bella mostra ed in ordine di lunghezza, il contenuto.

 

"Come vede, nonostante la vostra insistenza, tutto e' a posto. Forse interessa qualche cosa alla sua signora?"

 

Ci guardammo tutti ed all'unisono, scoppiammo tutti a ridere.

 

La figura del cxxxx non l'hanno fatta davvero i ragazzi.

 

Pura verita'.

Bellissima questa!

Accidenti Mauri' cosa ci hai ricordato....Vestro; Postalmarket....E si che me li ricordo (abbiamo una "certa età oramai). :-(

[Marcus77]

Ragazzi non posso far altro che accodarmi alle vostre tristi esperienze... purtroppo alle poste il personale denota scarsa professionalità ed educazione, non voglio fare di tutta un'erba un fascio ma dalle mie parti è proprio così ... spesso per spedire una raccomandata faccio 20 km pur di non dovermi sorbire certa gente che mi risulta ulcerogenica... ultimamente ci si mettono anche i postini a fare i texas ranger... spesso la posta non arriva, si perde, o viene recapitata a destinatari errati e quando si tratta di fatture lettere della baca o comunicazioni dell'asl capite bene che il tutto fa incavolare assai.. risultato... la posta della banca e asl le ritiro personalmente in sede, le bollette le pago tramite banca.. le fatture me le faccio spedire via web.. ma gli impianti mi arrivano tramite posta :cry: :cry: :cry: .. le ultime consegne, pur avendo specificato come destinatario la farmacia dove lavoro ( quindi orario ufficio), non mi arrivano mai e mi tocca ogni volta andare in posta a prelevare il pacco.. il nuovo postino, un genio, passa alle 14:30... e io come faccio a firmare... cedolina marrone nella cassetta della posta e due giorni ad aspettare che il pacco sia recuperabile nella filiale del mio PICCOLO comune ( due dipendenti tra cui il direttore)...non contando che con il suddetto direttore non ho un buon rapporto, ogni volta che vado per un pacco mi chiede documenti, codice fiscale, manca solo la scansione della retina.. abito in un comune di 3000 anime e dato il mio lavoro mi conoscono tutti tranne il suddetto che vuole fare sempre il puntiglioso ... un frustrato maniaco che perde tempo..gioca all'enalotto durante l'orario di lavoro e mangia come un porco durante tutto il tempo imbrattando quello che tocca............... non tutti mi conoscono sul forum ma vi posso assicurare che sono persona calma e difficilmente perdo le staffe.. forse questo è il mio problema dato che quando le perdo sono dolori...... l'ultima volta, per ritirare gli impianti ho avuto una discussione con il suddetto . il quale continuando a tastare la busta non me la passava dalla feritoia indagando verbalmente sul contenuto... stufo di dare spiegazioni che non venivano accettate ho preso il telefono mostrandoglielo ho composto il 112 e ho fatto partire la chiamata... pensava che scherzassi... all'operatrice mi sono identificato... mentre il direttore è letteralmente sbiancato .. la sua fortuna erano i pantaloni marroni, spiegando il fatto all'operatrice subito il cretino mi ha passato la busta dalla feritoia .. ma io con calma e sotto lo stupore e il plauso di tutti i presenti ho continuato la comunicazione con i carabinieri i quali mi hanno invitato a passare in caserma per un esposto...visto che la situazione si era risolta ho lasciato perdere...però c'è un però... oggi mi sono arrivati gli impianti o per meglio dire la cedolina nella cassetta delle lettere... dopodomani dovrò tornare in posta e prevedo risvolti con l'idiota ...spero per la sua incolumità di non trovare il pacco aperto altrimenti lo saprete dai telegiornali.....

Caro Medusa... ora ti rivolgo un'appello.... potresti inserire come mezzo di spedizione il corriere, tipo Bartolini, sarei felice, e penso di non essere l'unico, di pagare il sovrapprezzo... GRAZIE :adulazione-01: :adulazione-01: :adulazione-01: :adulazione-01:

 

P.S. non ho manifestato prima questa mia problematica poichè pensavo di essere l'unico ma con rammarico denoto la triste realtà dei fatti...

[luc@2]

Caro Marcus. Ti comprendo al 100%.

Se voi ben ricordate io per inviriarVi i prodotti lavoravo con Poste Italiane.

Mi stava venendo l'ulcera!

Non solo tanti pacchi non arrivavano (certo. Ti rimborsavano....MA solo 10 euro, pacchi che contenevano 100 euro di prodotti), ma addirittura venivano aperti, rubando solo però prodotti che tutti usano, shampoo, balsami, lasciando solo colle e tapes).

I dipendenti postali, se provano ad aprire un pacco, non gli accadde nulla, sono protetti (non riescono a risalire all'artefice). Se questo succede con Gls, Bartolini o Fedex, verrà individuato il responsabile e oltre a rischiare il posto (son privati) verranno loro emesse delle ingenti multe.

Modificato 29 Novembre 2012 da luc@2

[Marcus77]

Luca hai colto nel segno, non contando che nel periodo natalizio è molto pericoloso spedire regali... un mio amico postino mi confermava dello strano smarrimento di pacchi in quel periodo (anche con il servizio corriere della posta).. che da alcuni veniva definito "happy hour".... oggigiorno le poste fanno tutto ( banca, telefonia, mutui, provider internet ecc..) tranne che gestire la posta....