meggie81 Inviato: 23 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 23 Agosto 2010 Ciao, sono nuova ho letto il tuo post ed ho pensato di risponderti. Io ora sono completamente calva ed ho iniziato a perdere i capelli x la prima volta a 13 anni...capisci bene cosa ho potuto passare,anni di capelli che crescono..e poi ricadono a ciocche..pianti disperati..genitori disperati che ti portano da medici in mezzo mondo che non sapendo cosa causi la caduta dicono che è tutta colpa dello stress(miei CARI dottori perchè qnd non avete una risposta dovete dire ke è lo stress e far sentire il "malato"ancora peggio xkè si colpevolizza??ma ke stress dovevo avere a 13 anni?ma x piacere...)è uscito fuori che soffro di una malattia autoimmune che,ahimè, non mi provoca solo la alopecia ormai universale...xkè ti dico tutto questo?x dirti forza e coraggio.Lo dico a te x dirlo a me stessa, ognuno attraversa momenti bui di depressione in cui si detesta, io ho smesso di spaventarmi qnd mi guardo allo specchio sl da qlc giorno! Non ricordo più come ero,non ho una immagine di me, ogni mattina svegliarsi e vedersi era ed è un trauma perkè non ti riconosci nella immagine che vedi, penso dove sono i miei capelli?le mie lunghe ciglia?(ne ho capito l'importanza ora che le ho perse!) Ma da qnd mi sn imbattuta,3g fa, in questo sito ho iniziato a sorridere di nuovo a pensare"se non mi aiuta la medicina lo farà la tecnologia!"ed allora eccomi qui ad informarmi su basi lace, pellicole ecc ecc e a pensare"posso riavere una vita normale!posso andare a mare anche io!posso andare di nuovo in moto senza paura che togliendomi il casco se ne venga anche tutta la parrucca! quindi scusami se ti dico non raggiungi la perfezione?(anke se credo ke se nn l'hai raggiunta ci sei molto vicino!:))i difetti li vedi solo tu probabilmente e comunque che importa?ti rendi conto di cosa questo rinnovato della tecnologia ti permette di fare?di avere una vita normale!una vita che io sogno!quindi GODITELA e poi in conclusione, concedimi una battuta, credo che il problema dei capelli per una donna sia molto + grave che x un uomo voi siete sexy anke calvi!;) ps:e poi il cappello è sempre uan soluzione oltre ad essere un elemento di moda ormai in mancanza anche una bandana o uan fascia larga di quelle che vendono in spiaggia! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arn Inviato: 23 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 23 Agosto 2010 "se non mi aiuta la medicina lo farà la tecnologia!" Tecnologia? Quale, questa? :D No, piccola Meggie, nessuna tecnologia si interessa a noi pelati. Se così non fosse esisterebbero già "seconde pelli" traspiranti che si saldano al cuoio capelluto col semplice calore del corpo, indeformabili e con capelli sintetici identici ai naturali ma eterni e dal colore che non degrada mai. Questo potrebbe darci la tecnologia in pochi anni, se qualcuno spendesse milioni di dollari per la ricerca sulle protesi. Cosa che nessuno ha mai fatto né farà in futuro, visto che le protesi sono considerate il simbolo della sconfitta della medicina. Teniamoci strette le nostre ragazzine semianalfabete e sottopagate che lavorano duramente per darci un briciolo di felicità... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore matteo1982 Inviato: 24 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 24 Agosto 2010 (modificato) x meggie ciao la tua testimonianza è molto toccante e ti ringrazio per averla condivisa. appena sei abilitata ai messaggi privati ti scrivo per spiegarti meglio . grazie Modificato 24 Agosto 2010 da matteo1982 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore matteo1982 Inviato: 24 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 24 Agosto 2010 x arn quello che hai scritto nel maessaggio precedente mi sta fracendo riflettere e secondo me quello che dici è abbastanza rischioso vedendo l'immagine che hai postato mi viene da pensare che mettersi la protesi o parrucchetta che dir si voglia sia pure immorale, nel senso che se cominciamo a pensare che sono fatte da ragazzini privi di diritti sindacali , che lavorano per tantissime ore per un pugno di riso .. e per far contenti noi occidentali viziati nevrotici e che alla prima difficolta' cadiamo a pezzi bhe questo mi fa sentire un'attimo penoso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Althea Inviato: 24 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 24 Agosto 2010 Allora il discorso dovrebbe valere per molte cose, tutto l'abbigliamento sportivo made in taiwan, non è che sia prodotto a condizioni molto migliori, ma tutti lo comprano. La frutta inscatolata dalle grandi multinazionali idem. Per non parlare dello zucchero e soprattutto i tappeti, quelli li fanno quasi esclusivamente i bambini, e noi li paghiamo pure migliaia di euro. E' scandaloso, ma TUTTO il contesto, non solo le ragazzette che fanno le nostre protesi. Ma è la legislazione sociale dei governi che dovrebbe provvedere, o meglio quella economica, dato che molto spesso l'alternativa al lavoro minorile in quei paesi è la morte di inedia. Potrei smettere di comprare le protesi, ma ti chiedo, questo come li aiuterebbe? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore matteo1982 Inviato: 24 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 24 Agosto 2010 Allora il discorso dovrebbe valere per molte cose, tutto l'abbigliamento sportivo made in taiwan, non è che sia prodotto a condizioni molto migliori, ma tutti lo comprano. La frutta inscatolata dalle grandi multinazionali idem. Per non parlare dello zucchero e soprattutto i tappeti, quelli li fanno quasi esclusivamente i bambini, e noi li paghiamo pure migliaia di euro. E' scandaloso, ma TUTTO il contesto, non solo le ragazzette che fanno le nostre protesi. Ma è la legislazione sociale dei governi che dovrebbe provvedere, o meglio quella economica, dato che molto spesso l'alternativa al lavoro minorile in quei paesi è la morte di inedia. Potrei smettere di comprare le protesi, ma ti chiedo, questo come li aiuterebbe? hai ragione è un ragionamento che vale per moltissime cose, chiaramente vedendo la foto ho fatto quella riflessione, è giusta, ma non acquistarle non servirebbe a nulla, come giustamentedici quello è un mondo che produce prodotti che servono a noi capricciosi occidentali per soddisfare i nostri bisogni artificiali (parlo in generale, non alle p) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
meggie81 Inviato: 24 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 24 Agosto 2010 Lo so "tecnologia"non è la parola esatta ma diciamo che questa tecnica x me è davvero innovativa!avete ragione su tutto,la mia malattia non è neanche riconosciuta quindi non sono esente da ticket e cose di questo tipo...è incredibile! Cmq non so se lo sapevate ma c'è un dottore a milano che innesta i capelli sintetici direttamente nel cuoio capelluto: http://www.capellisintetici.com/ x me non è fattibile perchè sono completamente calva, ma se voi avete problemi di diradamento o piccole chiazze di alopecia lo potete fare!contattatelo:) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazza Inviato: 24 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 24 Agosto 2010 Cmq non so se lo sapevate ma c'è un dottore a milano che innesta i capelli sintetici direttamente nel cuoio capelluto: http://www.capellisintetici.com/ x me non è fattibile perchè sono completamente calva, ma se voi avete problemi di diradamento o piccole chiazze di alopecia lo potete fare!contattatelo:) Non vorrei essere sul forum quando Arn leggerà dei capelli sintetici..... :fischietto: Io scappo :sudato: , comunque apprezziamo il consiglio :bacio: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chris4017e Inviato: 24 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 24 Agosto 2010 L'intervento di Arn è agghiacciante per la verità in esso contenuto. Capisco matteo1982 e la sua riflessione conseguente la lettura dello stesso. Onestamente è una cosa sulla quale ho già riflettuto in passato e altrettanto onestamente non mi compiaccio di concludere che ,nonostante tutto ,i capelli poggiati sulla testa possano dare ,a dispetto dei pur ragionevolissimi ed etici dubbi - che poi tanto dubbi non sono - relativi a quello che è significato produrli, un senso di immediata ed "immotivata" soddisfazione dimentica delle condizioni di quelle persone che l'hanno permessa. Voglio dire che ,come capisco le remore di chi si sofferma a pensare alle condizioni di quei lavoratori, altrettanto capisco la soddisfazione di chi vuole solo condurre una vita più serena e che può trovarla soprattutto grazie ad una protesi. Non che io voglia permettermi di stabilire una graduatoria atta a decretare la maggiore importanza dell'una o dell'altra cosa, benchè sarebbe fin da subito chiaro che i diritti dei lavoratori dovrebbero essere tenuti in maggiore considerazione, è che non riesco a sottostimare quanto possa soffrire un individuo, occidentale e capriccioso, d'accordo, a confronto con una propria grandissima debolezza. Forse perchè io faccio parte di questo schieramento ecco che non mi sento di minimizzare anche il "capriccio" di noi occidentali. Ecco che poi il discorso potrebbe allargarsi a dismisura abbracciando la globalità delle nevrosi che ci attanagliano e ci condizionano - di cui la calzivie mal digerita non ne è che un frammento - rendendoci ,pur nella nostra fortuna di abitare la parte più ricca del pianeta ,talvolta meno felici di certi popoli disgraziati che vivono condizioni molto più svantaggiose di quelle nostre. Ma qui mi sto allargando davvero moltissimo...!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Danibellicapelli Inviato: 24 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 24 Agosto 2010 L'intervento di Arn è agghiacciante per la verità in esso contenuto. Capisco matteo1982 e la sua riflessione conseguente la lettura dello stesso. Onestamente è una cosa sulla quale ho già riflettuto in passato e altrettanto onestamente non mi compiaccio di concludere che ,nonostante tutto ,i capelli poggiati sulla testa possano dare ,a dispetto dei pur ragionevolissimi ed etici dubbi - che poi tanto dubbi non sono - relativi a quello che è significato produrli, un senso di immediata ed "immotivata" soddisfazione dimentica delle condizioni di quelle persone che l'hanno permessa. Voglio dire che ,come capisco le remore di chi si sofferma a pensare alle condizioni di quei lavoratori, altrettanto capisco la soddisfazione di chi vuole solo condurre una vita più serena e che può trovarla soprattutto grazie ad una protesi. Non che io voglia permettermi di stabilire una graduatoria atta a decretare la maggiore importanza dell'una o dell'altra cosa, benchè sarebbe fin da subito chiaro che i diritti dei lavoratori dovrebbero essere tenuti in maggiore considerazione, è che non riesco a sottostimare quanto possa soffrire un individuo, occidentale e capriccioso, d'accordo, a confronto con una propria grandissima debolezza. Forse perchè io faccio parte di questo schieramento ecco che non mi sento di minimizzare anche il "capriccio" di noi occidentali. Ecco che poi il discorso potrebbe allargarsi a dismisura abbracciando la globalità delle nevrosi che ci attanagliano e ci condizionano - di cui la calzivie mal digerita non ne è che un frammento - rendendoci ,pur nella nostra fortuna di abitare la parte più ricca del pianeta ,talvolta meno felici di certi popoli disgraziati che vivono condizioni molto più svantaggiose di quelle nostre. Ma qui mi sto allargando davvero moltissimo...!!! Bhè allora dovresti smettere di utilizzare qualsiasi cosa comprese le tue mutande visto che il 99,9% dei prodotti sono fatti in Cina anche quando riportano la dicitura made in Italy o altro B) In ogni caso consolati pensando che la Cina sta facendo (anzi a guasi fatto) come han fatto tutti, e cioè si sta facendo il sederino per arrivare in alto, e per consolarti ancora di più, pensa che tra qualche anno saranno più potenti di noi sia economicamente, sia militarmente <_< Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alice28 Inviato: 24 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 24 Agosto 2010 GODITELA e poi in conclusione, concedimi una battuta, credo che il problema dei capelli per una donna sia molto + grave che x un uomo voi siete sexy anke calvi!;) ps:e poi il cappello è sempre uan soluzione oltre ad essere un elemento di moda ormai in mancanza anche una bandana o uan fascia larga di quelle che vendono in spiaggia! Ahi iahi......:innocente: hai toccato un argomento molto delicato! Ma lo sai che non ci credono? :fischietto: sapessi le volte che l'ho scritto.......dicono che noi li preferiamo con tanti capelli! Mah!? Fortuna che Arn ha parlato di "tecnologia cinese" ed il discorso è finito sullo sfruttamento minorile. In ogni caso non è male ricordarci cosa c'è dietro ai nostri impianti, la consapevolezza è sempre meglio dell'ignoranza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
barti Inviato: 28 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 28 Agosto 2010 ciao matteo io sono un nuovo utente, e devo dire che leggendo il tuo post mi sn immedesimato e dispiaciuto per la situazione che stai vivendo... a te è successo dopo 4 anni....io ho deciso di farla tre settimane fà la prima volta ancora oggi nn mi sento a mio agio insomma nn è stato un successo alla fine ho avuto dei problemi sia per il colore( che ho dovuto modificare) che per il taglio...anche io come te mi guardo sempre allo specchio notando tutti i diffetti possibili... ho abbandonato il lavoro per qualke settimana adesso sn in ferie sperando di ritrovare la forza e l'equlibrio...io lavoro in un salone di parrucchieri e ti lascio immaginare quanto sia difficile per me tornare a lavoro e farmi vedere in queste condizioni...prima di farla ero stempiato capelli corti e diradati alla parte centrale però mascheravo con il toppik e il nanogen adesso ho una chioma molto piu' folta e per quanto naturale si nota che non sono più i capelli di prima! spero che questa vacanza mi faccia tornare sulla terra...quindi nn sentirti solo, certe insicurezze fanno parte di ognuno di noi... putroppo la natura ha deciso che dobbiamo essere calvi!CIAO E SPERIAMO DI SUPERARE ENTRAMBI QUESTO MOMENTO DIFFICLE... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maurizio60 Inviato: 28 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 28 Agosto 2010 Solo due pensieri stringati, uno completamente diverso dall'altro: 1) ritengo che chi non sia preso per la gola dal bisogno impianto (vedi fornitore sparito) debba avere oltre la piu' certa convinzione e volonta', anche il buon senso di preparare il terreno ad esso. E' necessario, lavorare sui capelli rimasti, magari facendoli crescere, magari, rinfoltendo zone piccole volta per volta e si puo' fare con volonta' e pazienza. Pensare di trovarsi in poche ore completamente a proprio agio, passando da "PIAZZA GRANDE A FORESTA", e' assurdo ed impensabile. Non sono i piccoli difetti tipo le pieghette o il front imperfetto, questi sono facili errori camuffabili e superabili nel tempo, e' anche la cura alla quale viene sottoposto l'impianto, primo tra tutti il taglio, assurdo poter pensare di tagliare da soli, utile, un buon parrucchiere che sappia modellare il piu' delicatamente e naturalmente, il rinfoltimento. Ma alla base di tutto, ci vuole il "Io lo voglio" e senza quello...... 2) Cina. Questa e' una mia convinzione da imprenditore. Stiamo attraversando una crisi economica, una grossa crisi, crisi della quale non si vede la fine. Era stata prevista l'uscita per il 2010 ma siamo ancora qua. Questa non e' una crisi come tutte le altre precedenti, questa e' una crisi pesantissima in quanto contiene un elemento nuovo mai entrato prima a far parte: la globalizzazione. Paesi come la Cina, l'India, il Brasile, stanno facendo passi enormi, stanno scavalcando altre potenze industriali che mai avremmo immaginato, oltre ad essere assurdo lasciare fuore dal G8 tali potenze economiche oltre che di tutte le altre caratterisctiche; loro stanno crescendo, noi (mondo occidentale) stiamo perdendo e se uno sale e l'altro scende, il punto di incontro, si avvicina molto ma molto velocemente. Ritengo e qui saro' molto ma molto impopolare, che l'unico modo per poter contrastare tale ascese, sia da cercare nel costo del lavoro, Marchionne AD Fiat, gia' lo ha annunciato secondo me, non riconoscendo il contratto colletivo nazionale. Signori, non si puo' essere competitivi con Nazioni dove non c'e' uguaglianza di costo del lavoro, ritengo che, forse anche noi occidentali, dovremmo mettere mano a tali contratti, abbassando anche gli stipendi ed oneri per poter forse tornare competitivi. Noi qui, ci facciamo o meglio vi fate, problemi etici, di sfruttamento, grandi parole con le quali si riempe facilmente la bocca e ci si lava la coscienza ma, aprendo gli occhi, vediamo che, come dice Danibellicapelli, ormai il 90% di tutto cio' che utilizziamo (passata di pomodoro compresa) e' fabbricato in Cina, loro lavorano forse 20 ore al giorno, loro non hanno tutte le nostre garanzie ma loro crescono, noi ci indeboliamo, noi abbiamo giorno per giorno, sempre piu' disoccupati, la poverta' cresce. La soluzione, non sta in governi di qua o di la', non sta in sovvenzioni, in incentivi, la soluzione da trovare ormai non e' piu' in ogni singola casa ma appartiene o meglio, deve fare i conti con il mondo intero. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
prince Inviato: 29 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 29 Agosto 2010 mi intrometto perchè ormai ci ho preso gusto :fiorellino: arn ha sicuramente ragione quando spiega che con gli investimenti giusti nella ricerca, le protesi sarebbero di gran lunga migliori nel giro di pochi anni.... è anche vero che se penso a dei soldi investiti nella ricerca li preferirei spesi per curare ben altre malattie che non la calvizie :ph34r: personalmente se portassi una protesi sarei ben felice di accettare il compromesso sapendo che i soldi destinati a questa ricerca sono finiti per curare altre malattie... è un commento un pò banale, lo so e mi scuso, preò credo sia doveroso ricordarsi che per quanto a livello sociale per noi rappresenta un problema, in fin dei conti i problemi veri sarebbero ben altri... un saluto a tutti, vado a nanna.... ps. BASTA FARCI CREDERE CHE APPREZZATE I PELATI... NON ILLUDETE IL SESSO FORTE CON QUESTE FALSERIE, SONO COME I REGGISENI IMBOTTITI :fiorellino: ahahahah... :bacio: .... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
prince Inviato: 29 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 29 Agosto 2010 ciao matteo io sono un nuovo utente, e devo dire che leggendo il tuo post mi sn immedesimato e dispiaciuto per la situazione che stai vivendo... a te è successo dopo 4 anni....io ho deciso di farla tre settimane fà la prima volta ancora oggi nn mi sento a mio agio insomma nn è stato un successo alla fine ho avuto dei problemi sia per il colore( che ho dovuto modificare) che per il taglio...anche io come te mi guardo sempre allo specchio notando tutti i diffetti possibili... ho abbandonato il lavoro per qualke settimana adesso sn in ferie sperando di ritrovare la forza e l'equlibrio...io lavoro in un salone di parrucchieri e ti lascio immaginare quanto sia difficile per me tornare a lavoro e farmi vedere in queste condizioni...prima di farla ero stempiato capelli corti e diradati alla parte centrale però mascheravo con il toppik e il nanogen adesso ho una chioma molto piu' folta e per quanto naturale si nota che non sono più i capelli di prima! spero che questa vacanza mi faccia tornare sulla terra...quindi nn sentirti solo, certe insicurezze fanno parte di ognuno di noi... putroppo la natura ha deciso che dobbiamo essere calvi!CIAO E SPERIAMO DI SUPERARE ENTRAMBI QUESTO MOMENTO DIFFICLE... hai delle foto dell'ante e del post? .... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore xalimar Inviato: 29 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 29 Agosto 2010 (modificato) slightly OT ma citando il baffo.... d' accordissimo con Maurizio sull' analisi della crisi economica, io aggiungerei alcuni "quick facts" su cui riflettere Si parla spoesso di produttività ma non della qualita come soluzione.... i nostri stipendi sono piu bassi forse perche noi produciamo la grande punto e loro le audi...? se il baffo avesse ridotto i costi delle sue protesi a 1000 euro l'una, invece di 3000, a parita di addetti nelle sua azienda e spremendoli a produrne di piu, ma veramente cambiava qualcosa contro gli irraggiungibili 150 nostri... ? e l 'esempio non calza nemmeno perche i cinesi lo hanno surclassato anche sulla qualita.. Se gli imprenditori avessero investito nella qualita invece di perpetuare le loro produzioni di base stile anni 60 quando noi eravamo i cinesi d'europa ...(vedi macchine utensili invece delle nanotecnolgie) ...ora qui si pagherebbero gli stipendi europei Il turismo dov'è ? salviamo pure i centri di eccellenza (vedi ferrari , moda...) ma poi concentriamo le nostre risorse nell unico caposaldo che in nostri Amici Cinesi non potranno mai copiarci, (momumenti, cultura, tradizioni, paesaggi) o noi esser costretti ad entrare in competizione sui costi. Farete pure i soldi vendendoci le protesi e quant' altro, ma poi in vacanza dovete venire da noi a spenderli non in Francia... Modificato 29 Agosto 2010 da xalimar Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arn Inviato: 29 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 29 Agosto 2010 Lo so "tecnologia"non è la parola esatta ma diciamo che questa tecnica x me è davvero innovativa!avete ragione su tutto,la mia malattia non è neanche riconosciuta quindi non sono esente da ticket e cose di questo tipo...è incredibile! Cmq non so se lo sapevate ma c'è un dottore a milano che innesta i capelli sintetici direttamente nel cuoio capelluto: http://www.capellisintetici.com/ x me non è fattibile perchè sono completamente calva, ma se voi avete problemi di diradamento o piccole chiazze di alopecia lo potete fare!contattatelo:) Non vorrei essere sul forum quando Arn leggerà dei capelli sintetici..... :fischietto: Io scappo :sudato: , comunque apprezziamo il consiglio :bacio: CAPELLI SINTETICIIIIIII? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
medusa Inviato: 29 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 29 Agosto 2010 ciao matteo io sono un nuovo utente, e devo dire che leggendo il tuo post mi sn immedesimato e dispiaciuto per la situazione che stai vivendo... a te è successo dopo 4 anni....io ho deciso di farla tre settimane fà la prima volta ancora oggi nn mi sento a mio agio insomma nn è stato un successo alla fine ho avuto dei problemi sia per il colore( che ho dovuto modificare) che per il taglio...anche io come te mi guardo sempre allo specchio notando tutti i diffetti possibili... ho abbandonato il lavoro per qualke settimana adesso sn in ferie sperando di ritrovare la forza e l'equlibrio...io lavoro in un salone di parrucchieri e ti lascio immaginare quanto sia difficile per me tornare a lavoro e farmi vedere in queste condizioni...prima di farla ero stempiato capelli corti e diradati alla parte centrale però mascheravo con il toppik e il nanogen adesso ho una chioma molto piu' folta e per quanto naturale si nota che non sono più i capelli di prima! spero che questa vacanza mi faccia tornare sulla terra...quindi nn sentirti solo, certe insicurezze fanno parte di ognuno di noi... putroppo la natura ha deciso che dobbiamo essere calvi!CIAO E SPERIAMO DI SUPERARE ENTRAMBI QUESTO MOMENTO DIFFICLE... E speriamo che entrambi vogliate prima o poi unirvi a noi e ai nostri ordini congiunti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Althea Inviato: 29 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 29 Agosto 2010 Solo due pensieri stringati, uno completamente diverso dall'altro: 1) ritengo che chi non sia preso per la gola dal bisogno impianto (vedi fornitore sparito) debba avere oltre la piu' certa convinzione e volonta', anche il buon senso di preparare il terreno ad esso. E' necessario, lavorare sui capelli rimasti, magari facendoli crescere, magari, rinfoltendo zone piccole volta per volta e si puo' fare con volonta' e pazienza. Pensare di trovarsi in poche ore completamente a proprio agio, passando da "PIAZZA GRANDE A FORESTA", e' assurdo ed impensabile. Non sono i piccoli difetti tipo le pieghette o il front imperfetto, questi sono facili errori camuffabili e superabili nel tempo, e' anche la cura alla quale viene sottoposto l'impianto, primo tra tutti il taglio, assurdo poter pensare di tagliare da soli, utile, un buon parrucchiere che sappia modellare il piu' delicatamente e naturalmente, il rinfoltimento. Ma alla base di tutto, ci vuole il "Io lo voglio" e senza quello...... 2) Cina. Questa e' una mia convinzione da imprenditore. Stiamo attraversando una crisi economica, una grossa crisi, crisi della quale non si vede la fine. Era stata prevista l'uscita per il 2010 ma siamo ancora qua. Questa non e' una crisi come tutte le altre precedenti, questa e' una crisi pesantissima in quanto contiene un elemento nuovo mai entrato prima a far parte: la globalizzazione. Paesi come la Cina, l'India, il Brasile, stanno facendo passi enormi, stanno scavalcando altre potenze industriali che mai avremmo immaginato, oltre ad essere assurdo lasciare fuore dal G8 tali potenze economiche oltre che di tutte le altre caratterisctiche; loro stanno crescendo, noi (mondo occidentale) stiamo perdendo e se uno sale e l'altro scende, il punto di incontro, si avvicina molto ma molto velocemente. Ritengo e qui saro' molto ma molto impopolare, che l'unico modo per poter contrastare tale ascese, sia da cercare nel costo del lavoro, Marchionne AD Fiat, gia' lo ha annunciato secondo me, non riconoscendo il contratto colletivo nazionale. Signori, non si puo' essere competitivi con Nazioni dove non c'e' uguaglianza di costo del lavoro, ritengo che, forse anche noi occidentali, dovremmo mettere mano a tali contratti, abbassando anche gli stipendi ed oneri per poter forse tornare competitivi. Noi qui, ci facciamo o meglio vi fate, problemi etici, di sfruttamento, grandi parole con le quali si riempe facilmente la bocca e ci si lava la coscienza ma, aprendo gli occhi, vediamo che, come dice Danibellicapelli, ormai il 90% di tutto cio' che utilizziamo (passata di pomodoro compresa) e' fabbricato in Cina, loro lavorano forse 20 ore al giorno, loro non hanno tutte le nostre garanzie ma loro crescono, noi ci indeboliamo, noi abbiamo giorno per giorno, sempre piu' disoccupati, la poverta' cresce. La soluzione, non sta in governi di qua o di la', non sta in sovvenzioni, in incentivi, la soluzione da trovare ormai non e' piu' in ogni singola casa ma appartiene o meglio, deve fare i conti con il mondo intero. Scrivo prima che Arn chiuda la lunghezza biblica :60: Personalmente trovo molto interessanti gli interventi come quello di Maurizio, che ti ricordano che siamo più di un insieme di portatori di protesi, bensì persone che si frequentano abitualmente, seppur virtualmente, e con cui sarebbe interessante anche fare le classiche quattro chiacchiere che faresti con un amico al bar, e non solo parlare di front e dei prodotti di Luca. Mi rendo conto però, che le persone che entrano nel forum reinfoltimenti non chirurgici vogliono sentir parlare di front e di prodotti di luca e non di politica economica cinese, per questo tenterò di tenere il mio off topic al minimo. L’unico punto da cui mi sento di dissentire da Maurizio è sul moralismo facile, ma solo nel senso che almeno da parte mia, e penso anche di molti altri, lui compreso, il dispiacere nel sapere dell’esistenza di queste forme di sfruttamento, soprattutto minorile, è genuino. Non mi sento di essere umanamente indifferente a queste realtà, ma come ho detto sopra, non è con il boicottaggio-fai-da-te che tali realtà possono cambiare. Condivido tutto il resto, soprattutto il fatto che in questa crisi globale e prolungata la Cina ne abbia risentito solo nel senso che la sua crescita da due cifre è passata a una cifra, per la quale comunque gli stati occidentali venderebbero l’anima se fossero sicuri di poter fare altrettanto. Tra meno di 10anni la Cina farà le scarpe agli Stati Uniti quale prima potenza economica mondiale, e nel breve periodo l’unico modo per essere competitivi per noi è puntare su contenimento del costo del lavoro, qualità, FLESSIBILITA’ (completamente estranea all’ideale italiano del lavoro a tempo indeterminato dal lunedì al venerdì dalle 8alle 17 ma molto popolare nel resto del mondo, si pensi al sistema del just in time giapponese). Anche lo Stato Sociale come lo conosciamo non è destinato a durare. E’ nel lungo periodo però che, con l’avvento di un livello minimo di benessere, le cose cambieranno, e di qui anche l’impatto sociale della crescita su quelle popolazioni, nel senso che probabilmente si ripeterà la dinamica che da noi in Europa si è verificata a fine 1800: sindacalizzazione, prime rivendicazione sociali, prime legislazioni sociali a tutela delle fasce più deboli ecc e tutto quello che viene dopo, che è storia nota. Questo per ribadire che quelle situazioni si risolvono solo dall’interno e non dall’esterno, e che attribuire ad esse la “crisi morale” è un pretesto, che nasconde altre ragioni. Ritorno in topic :-D Anche qui secondo me più che di voglia si deve parlare di CONVINZIONE. Parliamoci chiaro, voi saprete meglio di me che allo stato attuale non abbiamo alternative, o perlomeno l’unica che abbiamo è o pelato o protesi. Non ci sono trapianti o cure che tengano. Quindi secondo me chi “entra in crisi” non è per i nodi mal scoloriti, per il taglio, per il calco sbagliato o simili, se si è convinti sono tutti problemi superabili, e neanche per la poca voglia di capelli (penso che potendo sceglierebbero tutti di essere capellone piuttosto che senza capelli). Se entrano in crisi è perché in fondo in fondo non si vedono male neanche rasati. Me lo ha confermato Alessandro, nel post di origine ormai remoto, dicendo che stava pensando di rasarsi per qualche mese e poi si vedrà. E’ da qui che nasce la crisi, del tutto legittima capiamoci. E’ che la prospettiva del mostrare il proprio problema ai capelli è percepita molto diversamente per un ragazzo molto giovane, quale era Alessandro quattro anni fa, quando gli amici possono essere “cattivelli” a battere proprio sul punto debole delle persone, e la versione più adulta e più matura dell’Alessandro del 2010, che magari al momento ha ridimensionato la sua concezione del problema. Bisogna solo capire quanto si è tuttora convinti di proseguire sulla strada delle protesi. Per una donna secondo me è davvero una strada senza ritorno. Così come non potrei mai pensare che utenti come Arn, Luca o Maurizio possano contemplare la possibilità di togliersi tutto e rasarsi, proprio perché sono fermamente convinti che la scelta da loro fatta sia quella giusta PER LORO. Come ogni scelta anche questa è soggettiva, la loro sicurezza non significa che siano migliori di chi invece contempla un passo indietro. Significa solo che sono convinti. Quindi per risolvere la crisi, Alessandro e Barti dovrebbero porsi davanti alla domanda: potrei vivere bene anche rasato? Sono veramente convinto che la protesi per me sia l’unica strada? Comunque non ho capito se state usando le new gen o altri impianti, e il post di Medusa mi fa immaginare che non abbiate ancora provato questo “nuovo mondo” @prince Quando una donna dice che l’uomo sta bene anche senza capelli per me ne è convinta, che lo crediate o meno. Concordo che i capelli ringiovanisco e che magari a non tutti gli uomini doni il taglio rasato o la “piazza”, così come a non tutte le donne donano i capelli lunghi. Però molti uomini anche se diradati o senza capelli non perdono il loro fascino. Cannavaro è su quella strada da un po’, Bruce Willis idem, Vin Diesel… Insomma, se qualcuna butta via stai anche sicuro che qualcun’altra è pronta a raccogliere! :fischietto: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chris4017e Inviato: 29 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 29 Agosto 2010 (modificato) Solo due pensieri stringati, uno completamente diverso dall'altro: 1) ritengo che chi non sia preso per la gola dal bisogno impianto (vedi fornitore sparito) debba avere oltre la piu' certa convinzione e volonta', anche il buon senso di preparare il terreno ad esso. E' necessario, lavorare sui capelli rimasti, magari facendoli crescere, magari, rinfoltendo zone piccole volta per volta e si puo' fare con volonta' e pazienza. Pensare di trovarsi in poche ore completamente a proprio agio, passando da "PIAZZA GRANDE A FORESTA", e' assurdo ed impensabile. Non sono i piccoli difetti tipo le pieghette o il front imperfetto, questi sono facili errori camuffabili e superabili nel tempo, e' anche la cura alla quale viene sottoposto l'impianto, primo tra tutti il taglio, assurdo poter pensare di tagliare da soli, utile, un buon parrucchiere che sappia modellare il piu' delicatamente e naturalmente, il rinfoltimento. Ma alla base di tutto, ci vuole il "Io lo voglio" e senza quello...... 2) Cina. Questa e' una mia convinzione da imprenditore. Stiamo attraversando una crisi economica, una grossa crisi, crisi della quale non si vede la fine. Era stata prevista l'uscita per il 2010 ma siamo ancora qua. Questa non e' una crisi come tutte le altre precedenti, questa e' una crisi pesantissima in quanto contiene un elemento nuovo mai entrato prima a far parte: la globalizzazione. Paesi come la Cina, l'India, il Brasile, stanno facendo passi enormi, stanno scavalcando altre potenze industriali che mai avremmo immaginato, oltre ad essere assurdo lasciare fuore dal G8 tali potenze economiche oltre che di tutte le altre caratterisctiche; loro stanno crescendo, noi (mondo occidentale) stiamo perdendo e se uno sale e l'altro scende, il punto di incontro, si avvicina molto ma molto velocemente. Ritengo e qui saro' molto ma molto impopolare, che l'unico modo per poter contrastare tale ascese, sia da cercare nel costo del lavoro, Marchionne AD Fiat, gia' lo ha annunciato secondo me, non riconoscendo il contratto colletivo nazionale. Signori, non si puo' essere competitivi con Nazioni dove non c'e' uguaglianza di costo del lavoro, ritengo che, forse anche noi occidentali, dovremmo mettere mano a tali contratti, abbassando anche gli stipendi ed oneri per poter forse tornare competitivi. Noi qui, ci facciamo o meglio vi fate, problemi etici, di sfruttamento, grandi parole con le quali si riempe facilmente la bocca e ci si lava la coscienza ma, aprendo gli occhi, vediamo che, come dice Danibellicapelli, ormai il 90% di tutto cio' che utilizziamo (passata di pomodoro compresa) e' fabbricato in Cina, loro lavorano forse 20 ore al giorno, loro non hanno tutte le nostre garanzie ma loro crescono, noi ci indeboliamo, noi abbiamo giorno per giorno, sempre piu' disoccupati, la poverta' cresce. La soluzione, non sta in governi di qua o di la', non sta in sovvenzioni, in incentivi, la soluzione da trovare ormai non e' piu' in ogni singola casa ma appartiene o meglio, deve fare i conti con il mondo intero. Ciao maurizio, mi hai dato qualche spunto di riflessione 1) Ho evidenziato in neretto le parti sulle quali volevo esprimere il mio pensiero. Naturalmente hai detto delle cose inappuntabili; quanto hai scritto ,e che ho evidenziato, non vedo come possa essere contraddetto. Mi trovo nella condizione più sfavorevole in quanto come forse sai se hai il letto un mio post di qualche settimana fa (tit. "il momento della protesi anche per me") non ho capelli da 4 anni e mezzo. Sono pelato. poi con qualche trucco cerco di dare una impressione di ricrescita, ma sicuramente mi ritrovo in quella condizione che tu descrivi "impensabile" per passare ad uno stato capelluto. Ripeto: non so darti torto. Aggiungiamoci che a 34 anni ,per tutta una altra serie di discorsi, dovrei probabilmente rassegnarmi ad accettare questa mia immagine ormai sedimentata nella mia e nella altrui memoria visiva. Eppure non ci riesco. Vado avanti così da molto ma il tarlo di provare a rivedermi con i capelli non mi ha mai abbandonato. Credo di essere matto, come minimo sotto questo punto di vista, poi, non so, fors'anche in generale. Il passaggio shock è socialmente da matto. Io stesso non so ,ora, se all'atto pratico lo saprò gestire questo passaggio o mi ritroverò in queste tue parole dovendo convenire che non è una cosa fattibile cambiare dalla notte al giorno tanto brutalmente. C'è tuttavia una seconda parte che ho ricalcato in grassetto in cui tu dici come alla base di tutto ci voglia "l'io voglio", e solo a quella mi posso aggrappare. Ed anche alla speranza di esserlo per davvero matto. Parto da un coefficiente di difficoltà massimo in questo senso, quello del brusco cambiamento, e concretamente non so proprio come sarà possibile e se ce la farò però un piccolo progresso l'ho fatto rispetto a questi anni di gigioneggiamenti: sto facendo il mio primo ordine. Una piccola tappa, pur sapendo bene che non importa essere sulla buona strada se poi ci si siede ai margini di questa, per lo menomi sono incamminato. Potrò dire una volta per tutte se sarò in grado di vedermi con una protesi o le circostanze mi schiaccieranno. Mi leverò un pensiero. Fisso. Ovvio che le tue parole, che sono quelle che ho letto tante e tante altre volte ,mi fanno rilfettere sulla improbabilità dell'esito di questo tentativo. 2) La seconda parte del tuo intervento è non meno interessante. Certamente la tua visione delle cose è meglio calibrata di molte altre essendo tu un imprenditore e vivendo di conseguenza sul campo certi temi che viceversa altri, come me, possono solo accarezzare in via del tutto teorica. Come lasciate intendere tu e Danibellicapelli la Cina sta correndo a velocità supersonica nel solco di una crescita che appare inarrestabile e senza precedenti, e quest'anno ,se non erro ,l'interpretazione di certi dati statistici riguardanti i paesi emergenti la dice lunga su come il futuro sembri sempre più appartenergli... Mi preme precisare che il mio intervento è stato un pò meno retorico di quanto può esservi sembrato in apparenza. Ho sicuramente scritto delle cose risapute ma mi sono al contempo preso la responsabilità di perorare comunque sia la causa di quelli che ordinano protesi in Cina a dispetto dei disagi che possono provare i lavoratori di quelle factories (disagi supposti ,non conoscendo la singola realtà del caso nello specifico). Cioè ,ho scritto di ritenere che abbia un senso ciò che spinge noi ad acquistare le protesi, come facciamo qui ,pur non trascurando di immaginare le implicazioni e le avversità che un lavoratore cinese deve sostenere, pur rendendomi conto che non ci sono delle marmotte felici alla catena di montaggio (sto citando una simpatica pubblicità di un cioccolato... ). Non era un intervento manicheo , bacchettone, o così miope. Avessi scritto "è ora di finirla!" o frasi di questo genere avrei capito risposte del tipo datemi da danibellicapelli "anche le mutande che indossi sono cinesi dovresti smetterle di utilizzarle" o la tua considerazione "ci si riempie la bocca di grandi parole per lavarsi la coscienza", non le trovo invece proporzionate a quello che ho scritto, forse perchè mi hanno fatto sorgere l'ombra del dubbio diessere stato frainteso. intendiamoci, non cerco approvazione, nè avete detto cose offensive, io stesso sto parlando senza vena polemica (meglio esplicitarlo perchè non si può capire senza il tono del parlato di cui non posso disporre, nè so renderlo efficacemente scrivendo) mi premeva tuttavia che il mio intervento fosse stato compreso appieno, se poi così è stato ed è ancora meritevole di commenti di questo tipo alzo le mani e continuo a leggervi con lo stesso immutato interesse. Tanto più che le vostre cosndierazioni a carettere generale restano validissime. Per il resto , affrontato il tema di ciò che significa, o immagino significhi, avere una protesi in testa in termini di costi umani, e detta insomma la mia, lascio che matteo1982 chiarisca quali sono gli altri punti che lo hanno portato ad interrogarsi, lascio che possa riflettere con tutti voi sulla crisi che lo ha indotto a confrontarsi qui e a mettere in discussione la sua scelta di indossare la protesi e mi scuso per i miei soliti OT, ma è che era troppo invitante partecipare a questa discussione. Abbiate pazienza. Ciao! Modificato 29 Agosto 2010 da Chris4017E Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
joie Inviato: 29 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 29 Agosto 2010 Carissimo Chris, hai perfettamente ragione, Danibellicapelli ha sbagliato persona, voleva rispondere a Matteo1982. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arn Inviato: 29 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 29 Agosto 2010 Riguardo agli operai sfruttati che fabbricano le nostre protesi... E' meglio stare 16 ore al giorno a sedere ad infilare capelli in una rete o stare 16 ore al giorno a spaccarsi la schiena in miniera o nei campi? Ai nostri occhi si tratta di un lavoro improbo e sottopagato ma chi fabbrica protesi sta decisamente meglio di tanti suoi concittadini. Non ci fossimo noi ad ordinare protesi, tornerebbe nei campi o magari non avrebbe lavoro. Non esiste solo il bene ed il male. Esiste anche il meglio ed il peggio... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maurizio60 Inviato: 29 Agosto 2010 Segnala Share Inviato: 29 Agosto 2010 Riguardo agli operai sfruttati che fabbricano le nostre protesi... E' meglio stare 16 ore al giorno a sedere ad infilare capelli in una rete o stare 16 ore al giorno a spaccarsi la schiena in miniera o nei campi? Ai nostri occhi si tratta di un lavoro improbo e sottopagato ma chi fabbrica protesi sta decisamente meglio di tanti suoi concittadini. Non ci fossimo noi ad ordinare protesi, tornerebbe nei campi o magari non avrebbe lavoro. Non esiste solo il bene ed il male. Esiste anche il meglio ed il peggio... Bravo Arn, non a caso, e' previsto un brusco impennamento della crescita economica cinese, in virtu' delle prossime migrazioni che ci saranno di manodopera dai campi alle fabbriche, quindi dalla campagna alla citta' e questa la dice lunga sul miraggio e certezza di miglioramento di vita della gente. Cio' che ai nostri occhi puo' apparire "peggio", ai loro occhi e' "il meglio". p.s. mi ricollego ad Althea, al di la' dei capelli, prodotti varie ed eventuali, e' interessante e piacevole anche sviscerare a volte, discussioni forse off-topic ma pur sempre collegate. E' un modo per meglio conoscerci. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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