Fine Di Un Amore.

[chris4017e]

Indeciso su quale fosse l'etichetta del forum più appropriata dove esprimere il mio malessere ho stabilito con quel poco di lucidità che ho in questo momento di scrivere infine qui.

Va premesso che è sempre stato molto più frequente imbattersi in discussioni per niente allegre in giro su salus e per ovvi motivi in particolar modo qui (fa eccezione l'area delle protesi perchè lì capita anche di leggere di vere e proprie rinascite ,moralmente parlando). Mi spiace contribuire in tal senso, è che ciò che avrete la bontà di andare a leggere di qui a poco è drammatico per me. Mi riprometto di scrivere anche qualcosa di entusiasmante laddove dovesse in futuro capitarmi, sarebbe il minimo risarcimento per il polpettone che segue. Eccheccavolo! - Aggiungo -. Sfortunatamente rimando a data da destinarsi la qual cosa. Mi auguro che questa mia lagnanza sia esaminata soprattutto dagli amici della sezione protesi che mi "conoscono" per diversi dei quali provo un sincero affetto. Ciò detto è comunque una discussione alla quale chiedo a tutti coloro che lo volessero di partecipare tranquillamente. Fine premessa.

 

 

Mio Dio! Ma insomma! Cosa diamine può essere successo!?

In due parole: mi ha lasciato la ragazza.

Puahh! Tutto qui!? No. A quanto pare no.

Solo chi mi conosce un pochino di più dentro qui (e probabilmente fa parte della sezione protesi) sa cosa lei significasse per me e del mio entusiasmo nei suoi confronti.

Significava la VITA. L'Amore ideale. Incorruttibile. Insuperabile. Indistruttibile. Era il soffio vitale, il sorriso che ti accende, il profumo che ti inebria, la delicatezza che ti rapisce e solo Cri sto sa quali altre mille cose ancora era lei per me.

Una storia di 4 anni di una intensità da mozzare il fiato: salti mortali per stare insieme nonostante le difficoltà dovute alla distanza che ci ha separato (prima stava a Bologna ora è tornata nelle Marche), attese, speranze, gioie, allontanamenti e poi sempre ritorni, alti, bassi, altissimi, bassissimi, vette di felicità, continue dichiarazioni. Ma mai è stato messo in discussione il nostro sentimento.

Ho dato l'anima per lei, come ho paura non farò mai più per nessuno.

Ho forse 13 anni!? No santo cielo! Ne ho 33 suonati. Perchè mi ritrovo in ginocchio a tal punto!? Perchè ho creduto che potesse esistere qualcosa che sfuggisse alle basse regole del vivere di tutti i giorni!? Che non fosse spietato e, almeno per ora ai miei occhi, squallido tanto da portare al vomito!?

 

Quando ha finito l'Università pochi mesi fa il nostro rapporto era ancora più unito di quanto già fosse, se questo potesse mai essere possibile, ed ora...vedo finire questa storia nel modo più banale che esista.

L'ho incoraggiata a fare le scelte migliori per se, anzitutto per il suo futuro, e ho quindi tentennato quando un mese fa, non più tardi, avrebbe voluto salire qui in Lombardia per vivere con me. Non ci sono le possibilità, vivo ancora con mia madre, poi c'è tuo padre, vuole tanto che lavori con lui; questo dicevo...Che stupido! L'ho convinta io a provare l'avventura in azienda con lui, sapendo che sarebbe potuta crescere professionalmente, poteva avere delle soddisfazioni e non sarei così stato l'elemento perturbante di quella famiglia strappandogliela via. Sono bastate poche settimane, forse pochi giorni, e complice questo distacco - questa sua iniziale delusione circa le mie perplessità a tentare da subito una vita insieme poggiata su delle basi economicamente instabili - è finito tutto. L'ho sentita sempre meno fino a che, incapace di sostenere oltre questo stordimento che la sua assenza mi ha causato,le scrivo che possiamo provare da subito se l'alternativa è perdersi definitivamente.

Nel frattempo tuttavia qualcosa è cambiato.

COME!?

Mi scrive che si è invaghita di un altro.

Non l'ha cercato, è capitato, non ci pensava...fatto sta che ora le piace un altro. Ma...con questa facilità!?

Uno che deve essere molto meno fumoso di quanto sono io, uno che evidentemente non ha le mie difficoltà. Iniziando a lavorare (dove nemmeno voleva lavorare, sapeste per quanto tempo ha pianto sulla mia spalla perchè non era quella la "fine" che voleva per se e che gli altri avevano deciso per lei) il suo assetto mentale è rapidamente e radicalmente cambiato al punto da avermi scioccato. Sapete, sto leggendo un libro di Stephen King e ,per chi sapesse di quale si tratta, è come se in lei fosse attecchito il byrus ,tanto sembra stravolta la sua personalità. Lo dice a chiare lettere quando la chiamo in preda al panico ormai dilagante "non sono quella di prima", "forse mi serviva una persona forte", "non so che mi succede" e così via. Temo di morire, le mie mani tremano platealmente, il cuore mi salta fuori dal petto come se fossi stato vittima di un violento incidente stradale solo un istante prima, cammino goffamente per la sala ,sono in evidente stato di shock e non lo nascondo. Vorrei piangere ma non ci riesco, sono più che altro intento a cercare un modo per respirare che possa essere meglio efficace, altrimenti soffoco.

Domanda: ma chi è questa!?

E' quella che un mese fa mi abbracciava dopo avere fatto l'amore e con voce melliflua mi chiedeva se fossi suo? E' quella che mi ha sempre parlato di una storia di "significati". E' proprio lei!? La mia Dea!? Quella a cui non è mai interessato che di me e di nessun altro e che arrivava a meravigliarmi quando nemmeno capiva le amiche preda di ben più innocenti sbandate!?

Glielo chiedo: "chi sei diventata!? con chi parlo?".

Si era rassegnata alle difficoltà da me paventate e all'idea che non avremmo avuto futuro si è invaghita di una altra persona. Così, D’emblée. Switch Off. Switch ON.

E' una storia come tante, direte voi, di che si meraviglia questo? Ma essendo stato un Amore estrememente tormentato ,idealizzato, voluto da parte di entrambi; avendolo vissuto ,non solo sentito dire in giro emesso dal ronzio di una radio o di una tv sullo sfondo, questa repentinità mi ha stupefatto. Non prova più nulla per me. La storia è stata bellissima ,lo riconosce - ed è il massimo che farà - ma è gia sfumata sull'orizzonte dei suoi sentimenti.

Mi mortifica moltissimo avere creduto così tanto in una cosa da non essermi potuto vaccinare adeguatamente dalla delusione, e sebbene questa storia mi abbia sempre fatto penare (e questo qualcuno lo sa) mai avrei pensato a una conclusione così brutale. Immaginatevi, dal parlare di convivenza, dietro sua iniziativa, a questa...cosa. Bah. Sono esterrefatto. Mi abbatte tremendamente poi constatare l'età che ho e la reazione di spaventosa fragilità che il mio organismo ha dimostrato. Mi spaventa il futuro. Non voglio diventare pazzo. Non in questo modo angoscioso e triste. Voglio essere un pazzo allegro semmai, creativo, dal sorriso largamente disteso in viso, con gli occhi scintillanti vita quand'anche fossero da schizzato.

Ma come mi sentirò domani? E il giorno dopo domani? E così via...come starò!? Ce la farò a crescere spoglio della illusione di un Amore puro, speciale. Cosa posso diventare? Quanto cinico? Mi servirà a crescere o mi brutalizzerà questo ciclone? Non avrei già dovuto crescere prima e non sarà troppo tardi ora? Potrò diventarlo mai meno vaporoso di come sono stato!? Di certo la caduta dalle nuvole è un bel precipitare non c'è che dire.

Sono queste le domande che mi tormentano e alle quali chiedo a voi di provare a dare risposta. Se vi va.

Andateci piano per un pò perchè non sono emotivamente stabile in questo momento.

Qualcuno più in gamba, più forte, più bello, più non so quante altre cose e che soprattutto sa stare al mondo e muovercisi alla perfezione ,a quanto pare ,è riuscito a fare velocissimamente breccia in lei e in tutte quelle puxxxxxte che avevano permeato la mia e la - ora non più - sua esistenza. Una rimozione chirurgica di quello che era speciale e una sottolineatura grottesca di ciò che lo era meno hanno dato a lei la capacità di autoassolversi. Perchè lo riconosce, quando al telefono le dico che sta violentando la nostra storia , beh lo ammette. Ma poi, come si può fare una colpa dei sentimenti che si provano. Non si può. E non si può combattere la novità. Lo scoprire l'altro, l'avventurarsi in qualcosa di bello e promettente. E non si può riprogrammare il pensiero di chi ti ha già decisamente tagliato fuori, di qualsiasi motivo si tratti.

Vi è capitato di crollare emotivamente come è capitato a me? Avevate più di 16/18 anni? Perchè a me questa cosa imbarazza prepotentemente. Ci si può risollevare del tutto? Caz zo! Forse io sono un essere del tutto inadatto alla vita, non mi hanno lanciato la corazza quando è arrivato il mio turno. Questo male che sferza il mio costato soffiando taglienti folate crudeli si potrà mai tradurre in qualcosa di positivo?

Certo che restare "una bella persona" e non contare più un caxxo per la persona che si è amata è la classica appendice tragicomica di fine rapporto. Anche il può (supposto) speciale che sia.

Ma cosa c'è di speciale a questo mondo se neanche l'amore è come vorremmo?

 

Fine delle trasmissioni.

 

 

grazie per la pazienza a chi è arrivato in fondo eh! ;)

[medusa]

Chris, hai tutta la mia solidarietà.

Spero che questo momento passi presto e che colei che ami possa capire di aver commesso un grave errore.

Faccio fare un giro a questo 3d anche nella sezione protesi dove in tanti ti conoscono, anche se non posti più da tempo.

Un abbraccio.

[chris4017e]

Grazie di cuore. Mi fa bene avvertire un pò di affetto.

Io non penso si ravvederà mai. E se anche accadesse fra cento anni, non penso lo saprò.

Quello che mi auguro è di stare bene, perchè non voglio ammalarmi di testa. Ho veramente paura perchè questo stato di shock non mi passa, i minuti non scorrono mai e non avverto miglioramenti. Oggi prendo delle goccine. ma ciò che voglio davvero è rimettermi in piedi, celebrare la vita, non posso fare in modo di rovinarmela anche se per una cosa a cui tenevo molto. Devo solo non pensarci, o pensarci in un nuovo modo che devo ancora imparare. Lei, quella che conoscevo io, non esiste più, un clone ne ha preso il posto (cit. invasione degli ultracorpi).

[annarella]

Ciao Chris, sei stato coraggioso a scrivere quanto ti sta capitando e a non avere avuto pudori nell'ammettere la tua sofferenza.

 

Essere abbandonati è certamente un'esperienza devastante, a prescindere dall'età, e non lo è solo se il rapporto non era vissuto in maniera profonda come il tuo.

 

Quindi, non vergognarti se a 33 anni provi quello che stai provando, lo strappo fa male, molto male.

 

Comunque, non buttare la spugna, potrebbe esserci un ripensamento da parte di lei, potrebbe servirti per conoscerti meglio.

 

Un'altra cosa che mi sento di dire, è che il tuo comportamento "generoso", nel convincerla a rimanere nella sua azienda per evitare lo strappo dai suoi e consolidare la sua esperienza

 

lavorativa, probabilmente non è stato molto apprezzato.

 

Se lei voleva costruire una vita con te, sacrifici compresi, era quello che voleva.

 

Il tuo "altruismo" può averlo interpretato come il non voler prendere delle responsabilità, non essere determinato nel voler dare una svolta alla tua vita pur di stare con lei.

 

Scusa se ho messo il dito nella piaga, ma penso che la cosa che faccia più male sia proprio non capire il perchè...

 

un affettuoso saluto

[chris4017e]

Invece grazie annarella.

E' proprio così, ho mancato di polso e lei lo ha sottolineato. Si tratta di questo. Aveva bisogno di una persona più sicura accanto. Ma poi c'è dell'altro se ci si butta fra le braccia di un altro. Forse un nuovo amore. Fatto sta che ha voluto rimarcare come lei non tornerà con me.

Sono un pò preoccupato riguardo la prospettiva di soffrire a lungo, francamente non mi va. Una mia amica neurochirurgo mi ha detto che nelle prossime settimane sarà anche peggio, perchè realizzerò sempre più questa interruzione definitiva, e non sarà comunque finita nemmeno dopo quelle, devo prepararmi. E devo farmi forza, come mi ha detto Medù.

 

Bye ragazzi

Modificato 4 Luglio 2010 da Chris4017E

[-C85-2-]

Probabilmente da un uomo di 33 anni si sarebbe aspettata un pò più di coraggio nel voler costruire qualcosa insieme.

Capisco il tuo dolore, credimi, ma credo che lei vada un pò "capita": ha finito l'università da poco, era probabilmente ansiosa di costruire qualcosa di suo ed evidentemente non voleva lavorare con il padre ma voleva andare a vivere con il suo amore. Tu indirettamente le hai negato questo e l'hai messa in crisi, e quando una persona è in crisi, quando vede che l'altra persona non può darti quello di cui tu hai bisogno, è facile cadere in un'infatuazione che probabilmente durerà veramente poco.

 

Tu sei stato molto generoso nel consigliarle la via più "facile" e comoda, ma non sempre la via più facile e comoda ti dà la felicità.

 

Son fidanzato da 4 anni, Vivo da solo da quando ne avevo 19 e avevo proposto spesso alla mia ragazza di vivere insieme, quando 1 anno fa rifiutò la mia proposta (quando avevo 24 anni) ho iniziato a vedere la nostra relazione senza futuro, ho iniziato a vedere tutto sotto un altro punto di vista, stupidamente tutto non mi sembrava così speciale, mi chiedevo come mai non volesse affrontare una vita insieme, così mi sono invaghito di una ragazza (una che 5 anni fa mi spezzò il cuore, avevo aperto pure un topic in questa sezione e stavo come te in questo momento), il primo mese bellissimo, poi la ragazza con cui ero stato fidanzato da 3 anni ha iniziato a mancarmi da morire, ho capito e ho iniziato a rivedere tutto come andava visto.

Perchè ti dico ciò?! perchè spesso l'infatuazione all'inizio è stupenda, ma quando passa a volte lascia spazio a quel grande amore che provavi fino a poco tempo fa.

 

Un abbraccio...e se dovesse tornare, se vorrai ricostruire qualcosa con lei o con qualcun altra...abbi il coraggio di fare scelte difficile che comportano sacrifici :fiorellino:

[luc@2]

Andateci piano per un pò perchè non sono emotivamente stabile in questo momento.

Carissimo Chris....Sicuramente mi odierai.

In qusta mia risposta non vorrei esser preso per "vissuto",(non so quanti amori tu abbia posseduto), ma da uomo (le donne mi uccideranno) mi sento dei darti dei consigli spassionati.

Giorni fa ti pensavo: Che fine avra' fatto Chris?... I suoi dilemmi: "protesi o non protesi" si saranno concretizzati in una parte?....Il suo amore incerto come andra'?

Chris, ci siam visti, parlato, telefonato, scritti, ma il tuo problema era: non tanto la protesi o non, ma il tuo amore. Ho sempre capito le tue paure, ed ho sempre sperato: Speriamo molli prima lui che lo faccia lei!.........Ed invece: SEI RIMASTO FREGATO!...Si, si rimane fregati quando si e' mollati....E lo sapevo....Se ci son incertezze, DOVEVA PER FORZA PRIMA O POI ACCADERE! Soffre tanto chi quando gia' soffriva nel rapporto: (Soffrire intendo: star male perche' si e' incerti, insicuri).

 

4 anni son tanti....Ma bisogna metter nella bilancia quanti son stati i momenti belli (nel ricordo son loro quelli che prevalgono) e quelli brutti. Quelli brutti non sono solo quando si bisticcia, ma QUANDO SI STA MALE. A te succedeva spesso.

Non son d'accordo con Annarella che debba darti una speranza.....(Fossi in te non ci starei ad un ripensamento da parte della tua ex...Esiste l'urgoglio).

Lo so fa male esser mollati, ma abbi la consapevolezza che Lei e' stata sincera con te....T'ha cmq detto: Mi piace un altro. NON TI HA INGANNATO, COME SPESSO SUCCEDE e non hanno il coraggio di dirlo in faccia!

Chris...Non abbandonarti, non mollare gli hobbies che avevi (anzi coltivane altri: es. palestre) e vedrai.....Il tempo sara' a tuo favore.... e.... ce ne saranno di amori da 33 anni in avanti!

 

ps.un giorno ci riderai sopra e mi darai ragione!

Modificato 4 Luglio 2010 da luc@2

[chris4017e]

-C85-2- grazie. Hai detto cose condivisibili, mi devo assumere la responsabilità per quanto è successo. Il fatto è che speravo di essere radicato più a fondo nel suo cuore, tanto da potere recuperare senza ipotizzare l'incredibile nello spazio di due settimane. Non era così. E se lo era non lo è più. No. Lei non tornerà, e lo so. Non dipende da come vadano le cose con questo marpione (questi sì che sanno stare al mondo invece! ;) ) Dipende dal fatto che la sua vita è cambiata, drasticamente, e si è adattata come la migliore fra le specie in evoluzione. Posso solo che dire "brava!" ormai. Poi le donne praticamente mai si ravvedono, tirano dritto.

Però posso imparare che se mai avrò il culx di trovare una persona che mi interessa per davvero devo cogliere le occasioni giuste e sapere leggere i momenti importanti nel momento in cui arrivano.

 

luc@2 che piacere il tuo anche piuttosto lungo intervento! grazie! spero che alla fine sia come dici tu, che riuscirò a riderne. Probabilmente ricordi meglio di come voglio ricordarmi io che spesso c'erano momenti difficili tra me e lei (uno terribile era il giorno precedente la convention di bologna), e la distanza non ha mai aiutato (quanto mi sarebbe piaciuto però spostarmi al centro prima o poi eheh).

Se ti sei davvero domandato che fine avessi fatto la risposta è proprio che questo rapporto mi ha assorbito totalmente, con ciò non mi sono dimenticato di questo luogo virtuale, mai :) Nè di te! Lo sai no!? Mi ricordo quando mi dicesti "vabbè ma tanto il melone ce l'hai e prova a mettertela questa benedetta protesi!" (tu non lo puoi ricordare con le cose che dici a raffica alle tantissime persone con cui parli). Sicuramente posso accettare l'invito a darmi da fare e non lasciarmi andare, è la cosa migliore che devo provare a fare da subito. La palestra tra l'altro mi farebbe solo che bene visto che sono troppo magro per inciso.

 

Già stasera lo stato forte di ansia che mi ha letteralmente sconvolto si è attenuato, credo sia dovuto in parte alla stanchezza; oggi infatti ho camminato nei boschi, guidato per un paio d'ore, nuotato nel lago, fatto visita a un neurochirurgo, sono andato a fare l'aperitivo, ho ricamminato chilometri per un gelato...bah mi sono sfiancato, e la sera prima ho dormito si e no 2-3 ore. Stavolta il riposo arriva mi sa yeeee!!!

 

Credo di avere trovato un sistema che mi sembra un giusto compromesso tra non pensare affatto alla mia storia e a pensarci con l'effetto collaterale di soffrirne da morire: se mi torna in mente ci penso come a qualcosa di già remoto, o forse di più ,come a un sogno, nemmeno so più bene se è accaduto ,se è esistito in quel modo ,ma ,se lo è, adesso è filtrato da una visione tremolante patinata e da un sottofondo sonoro simile a quello di quando ci si immerge sott'acqua. Questo trucco stasera funziona. Me lo segno. Vedremo se potrà tornare utile in futuro.

 

 

grazie ragazzi/e, ancora !

Modificato 4 Luglio 2010 da Chris4017E

[The Bald Guy]

mi è successa quasi la stessa cosa... c'è stato un periodo in cui veramente mi sentivo un morto vivente... però poi ho trovato la forza dentro di me... la forza di ricominciare..

ora nn mi manca nulla... e anche se sono single, sono soddisfatto.. lei invece, dopo avermi lasciato per un altro, ora, vuole lasciare l'altro per tornare con me, e io ovviamente me ne frego... xchè nn sono una persona che perdona.

 

ora voglio solo mettere la mia protesi e lasciare il "vecchio me" nel passato e trovare il "mio nuovo me"

[luc@2]

 

 

luc@2 che piacere il tuo anche piuttosto lungo intervento! grazie! spero che alla fine sia come dici tu, che riuscirò a riderne. Probabilmente ricordi meglio di come voglio ricordarmi io che spesso c'erano momenti difficili tra me e lei (uno terribile era il giorno precedente la convention di bologna), e la distanza non ha mai aiutato (quanto mi sarebbe piaciuto però spostarmi al centro prima o poi eheh).

Se ti sei davvero domandato che fine avessi fatto la risposta è proprio che questo rapporto mi ha assorbito totalmente, con ciò non mi sono dimenticato di questo luogo virtuale, mai :) Nè di te! Lo sai no!? Mi ricordo quando mi dicesti "vabbè ma tanto il melone ce l'hai e prova a mettertela questa benedetta protesi!" (tu non lo puoi ricordare con le cose che dici a raffica alle tantissime persone con cui parli). Sicuramente posso accettare l'invito a darmi da fare e non lasciarmi andare, è la cosa migliore che devo provare a fare da subito. La palestra tra l'altro mi farebbe solo che bene visto che sono troppo magro per inciso.

Già stasera lo stato forte di ansia che mi ha letteralmente sconvolto si è attenuato, credo sia dovuto in parte alla stanchezza; oggi infatti ho camminato nei boschi, guidato per un paio d'ore, nuotato nel lago, fatto visita a un neurochirurgo, sono andato a fare l'aperitivo, ho ricamminato chilometri per un gelato...bah mi sono sfiancato, e la sera prima ho dormito si e no 2-3 ore. Stavolta il riposo arriva mi sa yeeee!!!

Credo di avere trovato un sistema che mi sembra un giusto compromesso tra non pensare affatto alla mia storia e a pensarci con l'effetto collaterale di soffrirne da morire: se mi torna in mente ci penso come a qualcosa di già remoto, o forse di più ,come a un sogno, nemmeno so più bene se è accaduto ,se è esistito in quel modo ,ma ,se lo è, adesso è filtrato da una visione tremolante patinata e da un sottofondo sonoro simile a quello di quando ci si immerge sott'acqua. Questo trucco stasera funziona. Me lo segno. Vedremo se potrà tornare utile in futuro.

grazie ragazzi/e, ancora !

 

Bravo Chris..... Ricordo tutte le mie parole rivolte a te in quell'occasione. (nonostante quelle a raffica con tutti gli utenti)....E la penso sempre allo stesso modo.

Son contentissimo che abbia trovato giusti compromessi...

Stai tranquillo! E' la stess'ansia che porta a stancarti....Attento pero' alle ricadute...Ed allora, nonostante sia faticoso: Nuota, cammina, sfiancati.... frequenta posti con bella gente..Ho pensato alla palestra appunto perche' ti fa bene anche al fisico.(ti consiglio pesistica).

Anzi....Facciamo una cosa? VITA E LOOK NUOVO!!!! Non rasare piu' i capelli ed usa un cappellino. Prenderemo i parametri ed ordineremo una protesi. Il tempo della ricrescita di qualche cm e....VOILA'...Chris ancora piu' bello!

 

A parte gli scherzi...E un modo per impegnarti in un'altra situazione che ti ha sempre appassionato.

Un abbraccio.

Luca

[chris4017e]

mi è successa quasi la stessa cosa... c'è stato un periodo in cui veramente mi sentivo un morto vivente... però poi ho trovato la forza dentro di me... la forza di ricominciare..

ora nn mi manca nulla... e anche se sono single, sono soddisfatto.. lei invece, dopo avermi lasciato per un altro, ora, vuole lasciare l'altro per tornare con me, e io ovviamente me ne frego... xchè nn sono una persona che perdona.

 

ora voglio solo mettere la mia protesi e lasciare il "vecchio me" nel passato e trovare il "mio nuovo me"

 

Beh davvero un caso curioso. Solitamente quando la storia è stata travagliata come nel mio caso poi si vuole cambiare pagina e non riaprirla più. In particolare le ragazze/donne è difficile abbiano ripensamenti. Ma il tuo caso dice altro. Tuttavia io sapendo che nel mio specifico caso è stata una rottura definitiva che non ammette repliche ("non tornerò con te in ogni caso") sto pensando a cambiare il numero di telefono perchè non voglio lasciarmi la minima sepranza inconscia che una parte di me vorrebbe avere di sentirla di nuovo. Penso sia necessario. per aiutarmi.

Grazie del tuo intervento!

 

Bravo Chris..... Ricordo tutte le mie parole rivolte a te in quell'occasione. (nonostante quelle a raffica con tutti gli utenti)....E la penso sempre allo stesso modo.

Luca

 

Sono contento che tu te ne ricordi. Sul serio. Io conservo un ricordo molto piacevole di quei giorni in cui vi ho conosciuto di persona (a bologna prima e a casa di fiume poi) e voglio approfittare per dire questo:

Nel mio caso specifico devo dire che mi è stato permesso di partecipare a ben 2 incontri pur non essendo portatore, nè diventandolo ,trovando per altro persone disponibilissime e aperte. A dimostrazione che se ci si mette in gioco nel modo più trasparente e leale ciò viene considerato e parecchio qui dentro. Indipendentemente dalle scelte personali. Voglio rimarcarlo a più non posso. Ho trovato anzitutto delle persone solidali che mi hanno offerto queste occasioni in virtù di quanto ho messo qui dentro, per quel che potevo, raccontandomi in modo che potessero ben capirmi perchè afflitte anch'esse,se non nel presente ,nel passato ,da stati emotivi analoghi ai miei riguardo al sopraggiungere della calvizie. Fine del polpettone, ma volevo proprio dirlo.

 

 

 

Son contentissimo che abbia trovato giusti compromessi...

 

Sì, così mi sembrava ieri, oggi mi sento ancora un pò in difficoltà, ieri la stanchezza era tale che mi ha aiutato. Ma so di avere l'obbligo morale di venirne fuori.

 

Stai tranquillo! E' la stess'ansia che porta a stancarti....Attento pero' alle ricadute...Ed allora, nonostante sia faticoso: Nuota, cammina, sfiancati.... frequenta posti con bella gente..Ho pensato alla palestra appunto perche' ti fa bene anche al fisico.(ti consiglio pesistica).

 

Lo immaginavo ,come dicevo sopra...le ricadute ci saranno. E per un pò mi dovrò aiutare con delle gocce calmanti.

Cercherò di stancarmi come mi suggerisci. Io poi suono anche la chitarra, solo che in questi giorni non riesco a farlo bene, le mani non sono perfettamente coordinate con la testa e mi manca un pò di trasporto al momento.

Ma voglio sfruttare anche quella passione. Comunque...davvero...devo fare un pò di attività.

 

Anzi....Facciamo una cosa? VITA E LOOK NUOVO!!!! Non rasare piu' i capelli ed usa un cappellino. Prenderemo i parametri ed ordineremo una protesi. Il tempo della ricrescita di qualche cm e....VOILA'...Chris ancora piu' bello!

 

A parte gli scherzi...E un modo per impegnarti in un'altra situazione che ti ha sempre appassionato.

Un abbraccio.

Luca

 

caro luca. Ha senso. Anche le ragazze deluse di solito si rifanno il look. Il fatto è che nel mio caso qualcuno al corrente della mia sofferenza potrebbe dedurre che sto messo male perchè mi appiglio a una cosa così dimostrando ancora più debolezza. Ma non mi importa molto tutto questo. Vorrei sentirmi ancora un pò giovanile e ottimista e so che una buona protesi lo permette, mi interessano soli discorsi di ordine pratico adesso. Il fatto, pratico, è che sono involuto a norwood 6 forse 7 coi capelli che girano dietro la nuca in corrispondenza dell'osso. E ,cosa peggiore, ho i parietali malmessi. Col mio metodo (ricordi?) in stile Gianza, o Orsini fatto in casa se vogliamo , copro le aree calve e ultimamente fra queste ci sono anche buona parte dei temporali-parietali. Vorrei capelli molto corti, al limite del possibile con una protesi, o forse dell'impossibile, tagliati giusto appena sopra il nodo. In modo da lasciare rapati o quasi i parietali. Non so ma con i capelli lunghi non mi ci vedo più.

Adesso mi devo riassestare. Ri-equilibrare. Forse di più: devo cambiare, fortificarmi, magari valutare se tentare un cambio di lavoro o di posto in cui vivere, ormai non sento più alcun vincolo particolare dopo che il motivo principale della mia esistenza è svanito in modo così terribilmente banale.

Poi dopo l'estate forse proverò a fare questo esperimento, anche se è il più difficile in assoluto, congiungere parietali radi con l'angolo delle tempie di una protesi all swisslace super corta...forse un esperimento perso in partenza ma che vorrei tentare. Anche se la base risulta più visibile. Ma poi vedrò, spero in quel caso di potere avere voi a consigliarmi e a supportarmi come avete fatto anche questa volta.

Un grazie gigante. Anche a quelli che hanno semplicemente letto, non hanno saputo cosa aggiungere rispetto ai vostri già ottimi interventi ma hanno seguito con interesse questa tragicomica vicenda amorosa in mezzo a un forum specifico dedicato alle protesi.

Vi abbraccio forte.

 

PS

luca lo dico sempre: c'hai un entusiasmo che spacca le montagne, sei un grande. Nel tuo caso bisogna metterti i freni invece delle ali... poche redbull mi raccomando!

[luc@2]

PS

luca lo dico sempre: c'hai un entusiasmo che spacca le montagne, sei un grande. Nel tuo caso bisogna metterti i freni invece delle ali... poche redbull mi raccomando!

 

Carissimo Chris...(non prendo neanche caffe'...Altro che redbull!!)....Ti ringrazio per i complimenti....Ma ti assicuro: sono una PERSONA ...Una persona normalissima. Ti giuro, anch'io ho le mie fasi negative (I coordinatori mi conoscono meglio), ma cerco di non esternarle....Ma credi davvero che Luca non abbia mai sofferto per amore?...... SI CAUTELA PRIMA!......Se "la cosa" non era adeguata (soffrire per mancanza per esempio)......MOLLAVO! (o facevo di modo di esser mollato).....Certo che mi mancavano tante situazioni, la quotidianeita'...Ma era una mia scelta, non di altri, quindi me ne son sempre fatto una ragione. E se stavo male, mi impegnavo ad altro, sapendo che prima o poi doveva pur passare!

[TheDrummer]

ciao chris, ho appena finito di leggere il tuo tragico post, posso provare aimmaginare il tuo stato d animo, già per delle storielle ci si rimane molto molto male, quando poi si ha a che fare con queste storie vissute fino all ultimo respiro, si rimane storditi, disorientati..increduli è la parola piu adatta...

 

credo che se la tua ragazza ti abbia lasciato per un altro (ammesso che sia vera poi questa sua dichiarazione) aggiunto al fatto che sia andata via,lontano da te, quasi a prenderele distanze, significa molto..potrebbe darsi che lei la storia l ha vissuta esteriormente,ma non l ha vissuta col cuore..almeno non nell ultimo periodo..quando una donna lascia il proprio uomo,difficilmente lo fa per una scappatella, ma per un periodo di apatia, di disinnamoramento..è così putroppo...

 

ora, è ovvio è naturale piangersi addosso, cercare le colpe e commiserarsi.

 

tra qualche mese la tua vita tornerà normale...come suggerito da luca, impegna la tua vita, svagati e non lasciare spazio hai pensieri..vedrai che tra qualche tempo sarai persino contento di essere nuovamente single e di poter fare quello di cui ti eri privato nella vita sentimentale..a 33 anni sei giovane e maturo, le ragazze sbavano per i tipi maturi....

fatti coraggio, su questo forum avrai tutto l appoggio morale possibile..

[chris4017e]

Carissimo Chris...(non prendo neanche caffe'...Altro che redbull!!)....Ti ringrazio per i complimenti....Ma ti assicuro: sono una PERSONA ...Una persona normalissima. Ti giuro, anch'io ho le mie fasi negative (I coordinatori mi conoscono meglio), ma cerco di non esternarle....Ma credi davvero che Luca non abbia mai sofferto per amore?...... SI CAUTELA PRIMA!......Se "la cosa" non era adeguata (soffrire per mancanza per esempio)......MOLLAVO! (o facevo di modo di esser mollato).....Certo che mi mancavano tante situazioni, la quotidianeita'...Ma era una mia scelta, non di altri, quindi me ne son sempre fatto una ragione. E se stavo male, mi impegnavo ad altro, sapendo che prima o poi doveva pur passare!

 

Luca, sì lo immagino... E non volevo dire che sei uno "schizzato" quanto invece esaltare una nota ai miei occhi molto bella del tuo carattere, questa forza trascinante che hai, come vedo dall'entusiasmo che hai posto in questo campo delle protesi fino ad arrivare ad essere anche un riferimento coi prodotti per la cura del capello.

 

 

ciao chris, ho appena finito di leggere il tuo tragico post, posso provare aimmaginare il tuo stato d animo, già per delle storielle ci si rimane molto molto male, quando poi si ha a che fare con queste storie vissute fino all ultimo respiro, si rimane storditi, disorientati..increduli è la parola piu adatta...

 

credo che se la tua ragazza ti abbia lasciato per un altro (ammesso che sia vera poi questa sua dichiarazione) aggiunto al fatto che sia andata via,lontano da te, quasi a prenderele distanze, significa molto..potrebbe darsi che lei la storia l ha vissuta esteriormente,ma non l ha vissuta col cuore..almeno non nell ultimo periodo..quando una donna lascia il proprio uomo,difficilmente lo fa per una scappatella, ma per un periodo di apatia, di disinnamoramento..è così putroppo...

 

ora, è ovvio è naturale piangersi addosso, cercare le colpe e commiserarsi.

 

tra qualche mese la tua vita tornerà normale...come suggerito da luca, impegna la tua vita, svagati e non lasciare spazio hai pensieri..vedrai che tra qualche tempo sarai persino contento di essere nuovamente single e di poter fare quello di cui ti eri privato nella vita sentimentale..a 33 anni sei giovane e maturo, le ragazze sbavano per i tipi maturi....

fatti coraggio, su questo forum avrai tutto l appoggio morale possibile..

 

Ho perso questa cosa anche per mia grande colpa. Questo lo devo infine ammettere perchè avrei dovuto prendere la palla al balzo, sono stato troppo passivo, negativo, ho visto soprattutto difficoltà e ho sbagliato. Ho aperto io il campo a questo scenario. Si deve sempre dare il massimo e trasmettere energia, buoni propositi. Poi non smetto di pensare che se fosse stato grande amore lei avrebbe potuto sopportare e supportarmi di più rimettendosi alla fine sulla mia carreggiata, e tornare uniti come lo eravamo. Adesso mi auguro di avere imparato che ci si deve fare forza anzitutto da soli, esporsi ,rischiare, e più di tutto vorrei avere imparato l'arte del tempismo, avvertire il clic quando ci sono decisioni da cogliere.

Ho da lavorare molto su di me, mi servirà anche fortuna oltre alla forza di volontà, ma vedrò cosa potrà venirne fuori.

Mi fa piacere sentire la vostra vicinanza attraverso i post.

Buona giornata!

[Ken67]

Ciao Chris,ho letto il tuo post d'apertura e anche tutti gli altri fin qui,ora provo a dirti la mia e scusa se in alcuni punti sarò impietoso,non credo che di pietà tu abbia bisogno.

E' finito un amore,è vero che non è nulla di originale quello che ti càpita...il mondo è pieno di gente che soffre per questo motivo ma è altrettanto vero che non esiste cura se non il tempo che lavora contro la suddetta sofferenza.

Il succo di ciò che voglio dirti in sintesi è tutto qua,espresso in due rapidi punti:

1) inutile che cerchi metodi o strategie che ti rendano immune alla sofferenza....non puoi evitarla!

2)l'unica arma di cui disponi non è controllata o influenzata minimamente da te...si tratta del tempo.....il tempo sta già lavorando per te anche se adesso non lo sai ...ma si tratta di un lavoro lungo e paziente.

Credo che sia assolutamente normale sentirsi persi,vuoti,inutili in queste circostanze ed è anche normale che vengano i complessi di colpa(potevo fare così...dovevo fare cosà),ma nulla di tutto questo corrisponde alla realtà,alla verità e tu,come chiunque c'è passato,lo capirai nel giro di un anno(già... non sognarti di venirne fuori prima)... non sei una persona vuota,nè persa o..inutile(nessuno lo è) e non potevi o dovevi fare proprio nulla di più di quanto abbia sentito di fare.....hai speso nel rapporto appena finito ciò che hai sentito di spendere,nè più nè meno e va bene così...certe cose si fanno perchè si sente di volerle fare e non perchè si deve temere che l'amore possa finire: non ti sei sentito di vivere con lei quando te l'ha chiesto,hai titubato...beh si vede che era ciò che sentivi di fare e credimi...se non fosse stato quello a dare il via all'inizio della fine,sarebbe stato qualcos'altro prima o poi. Tu non potevi o dovevi far nulla di più...prima ti convincerai di questo e meglio sarà per te....smettila di crogiolarti in inutili ripensamenti che producono l'unico risultato del tormento interiore e che spesso non corrispondono nemmeno alla realtà: i motivi della vostra rottura risiedono in qualcosa di sicuramente più profondo ..... che ha scelto questa "scusa" dell'allontanamento..del lavoro....del "nuovo interesse" per manifestarsi ma rifletti su una insindacabile verità:

L'amore con la A maiuscola resiste al tempo,alle lontananze,alle interferenze d'ogni genere e.... a volte finisce...già finisce...semplicemente,spietatamente,inspiegabilmente finisce e non esiste sempre razionale motivazione e del resto un sentimento così straordinario e incomprensibile che nasce senza che lo si possa controllare o inquadrare e spesso nemmeno capire.....ha tutti i diritti di svanire alla stessa maniera...fa parte del gioco e per questo alcune persone decidono di non giocare...o di non rigiocare dopo la prima partita,altri invece sanno che ci può essere un tributo da pagare,quindi lo pagano e si rimettono in....gioco.

Caro amico mio.....occupati in più cose possibili che possano distrarti,impegnarti mentalmente e fallo nella piena consapevolezza che ogni volta che avrai un po di posto libero nella tua mente,sarà il tuo chiodo fisso ad occuparlo...il pensiero del tuo amore finito,ed è normale che sia così per lungo tempo....non puoi farci nulla e a nulla valgono i trucchetti....accetta questo dato di fatto o sarà lui ad accettarti(con l'accetta) giorno dopo giorno ...e sarà un supplizio aggiuntivo inutile.

Non colpevolizzarti....non potevi,nè dovevi far nulla per provare a cambiare le cose....non abbiamo potere sui percorsi che l'amore sceglie di seguire.

Abbi fiducia nel tuo più grande alleato,il tempo e attendi pazientemente che compia il suo lavoro...mentre aspetti concediti qualche birra di tanto in tanto oppure del buon vino :fischietto: ma sempre in compagnia.....ne verranno fuori piacevoli filosofie...di nessun contenuto valido in verità ma molto gradevoli <_<

rispolvera tutte le possibili amicizie....esci sempre di casa....giorno e notte...vivi la vita e aspetta....non c'è altro.

Ora ti faccio una promessa...

un giorno,ti sveglierai e mentre ti guardi allo specchio prima di farti la barba,ascolterai una canzone alla radio e sorprendentemente inizierai a fischiettare o canticchiare....sarà lo stesso giorno in cui noterai che ti piaci con la protesi che nel frattempo avrai messo sulla testa con non molta convinzione,lo stesso giorno in cui il sole si rifletterà sui vetri di casa tua con inaspettato calore benefico e quel calore ti arriverà dentro...farai in allegria la barba...uscirai in strada pieno di voglia di vita e.....il gioco ricomincerà: il tempo avrà completato il suo lavoro! :fiorellino:

resto a tua disposizione,

Ciao

-Ken-

Modificato 7 Luglio 2010 da Ken67

[Ken67]

Chris.....come va? :rolleyes:

[chris4017e]

Dunque Ken...va...emozioni ancora vivide e dolorose, ma non so ancora bene inquadrare compiutamente la faccenda, forse proprio per questo. Non ancora e non del tutto. Ho letto i vostri interventi e chiedo scusa se non ho ancora ringraziato qualcuno in particolare come nel tuo caso. Ogni contributo è bene accetto.

 

Quello che penso essere successo è che io ho idealizzato un amore e una persona, questa persona si è rivelata invece terrena e giustamente non è sfuggita alle regole che governano questo pianeta. Non era un sentimento tale da oltrepassare ogni aspetto pratico come illusoriamente avevo pensato. Di fronte alle difficoltà, al mio essere titubante, prudente fino al disfattismo e posta viceversa ,sull'altro lato, a confronto con nuove prospettive esaltanti & confortanti e più beneauguranti è stata portata altrove.

Quello che ho ritenuto essere banale e squallido è in qualche modo perfettamente geometrico, matematico.

 

Una bella sveglia, non c'è che dire.

[Ken67]

Forse pecco di presunzione ma ti invito a leggere e rileggere bene il mio post non perdendo di vista i due punti fondamentali su cui si basa,non credo ci sia altro da dire(di concreto intendo).

[quintoj]

Carissimo Chris, ho letto e saputo solo adesso. Ho avuto il piacere di conoscerti di persona e scambiare diverse volte qualche chiacchiera con te.

Per me sei una persona splendida e devi continuare ad essere quello che sei, la tua generosità non è stata premiata, ma non è colpa tua, secondo me tu non hai sbagliato ma agito in onestà. Purtroppo è andata male, andrà altre volte male e forse andrà sempre male per chi, come te, pensa agli altri più che a se stesso. Anch'io avrei agito come te.

 

Un affettuoso abbraccio.

[owild79]

Caro Chris anch'io esco or ora da una storia di 4 anni in cui mi ha lasciato lei. E' la maledizione del numero 4. Tra l'altro hai scritto il post il 4 luglio. Che dirti, sono nella stessa tua situazione. Per cercare di non affogare il questo periodo, mi costruisco un planning serratissimo di cose da fare, hobby, mia formazione personale, cose da aggiustare, in modo da tenere occupata la mente. Sappi che non sempre funziona: basta un film, un oggetto comprato insieme, una parola detta da un passante che ti fanno tornare alla mente certe situazioni, tanti piccoli flashback che cercano di abbatterti. E' molto bello e apprezzabile quello che ha scritto ken67, un anno e' veramente tanto come tempo per "disintossicarti" ma mi sa che ci toccano per forza queste forche caudine. anch'io come te mi trovo spesso a comport come uno zombie, senza meta, inconcludente. Pensavo di aver dimenticato grazie a lei il problema dei capelli, ed invece e' tornato prepotentemente alla ribalta. Penso scioccamente che adesso che la calvizie e' peggiorata faro' fatica a trovare un'altra persona decente. Boh. Sembra anche che in questo periodo la gente ti eviti, eppure io non lascio trapelare nulla del mio malessere. eppure boh diciamo che siamo tutti bravi a stare assieme alle persone quando le cose vanno bene. Altro consiglio che posso darti e': prova a scrivere, scrivere tanto, farai senza accorgertene un bel lavoro su di te, ti conoscerai ancora meglio e ti "accorgerai" di tante cose. Anch'io sono stupefatto dalla "metamorfosi" di una persona che sembrava veramente diversa dalle altre e non riesco a riconoscerla piu'. Credo che certe persone si perdano e spesso non possiamo fare nulla per recuperarle. Non so se l'hai pensata anche tu sta cosa: adesso io sono di un diffidente mostruoso perche' penso: se questa che mi sembrava una bravissima ragazza, si e' trasformata in un "mostro", figuriamoci tutte le altre che sembrano gia' dall'inizio inaffidabili... E se anche trovassi una persona onesta, avrei sempre il terrore di una possibile "trasformazione".

Beh spero di averti dato qualche spunto.

A disposizione

[Princents]

Le ragazze diventano donne quando si accorgono di avere una dote innata , fiutano , come fossero segugi, con un margine di errore irrisorio 2 cose : Sicurezza e Ambizione.

E se qualcuno odora più di te , bhe , c'è poco da fare.

 

 

Le reazioni sia a 13 che a 33 anni nn cambiano , non è una questione di età e tanto meno di esperienza. Quindi:

 

Piangi , disperati , urla,tira cxxxxtti al muro , cerca metodi per non pensare , ma non reprimere le emozioni.

Esci , vedi gente nuova , Iscriviti in palestra , mettiti a suonare , scrivi , canalizza quello che provi in qualcosa.

 

Altrimenti piangiti addosso e vedrai che cmq vada tra 5 mesi starai meglio.

[-C85-2-]

questa visione piuttosto di parte (tendenzialmente: "le donne cercano l'uomo messo meglio" - "tu sei stato generoso e non ha apprezzato") non credo aiuti molto al nostro amico di forum.

E' questione di scelte, il\la proprio\a compagno\a non diventa un mostro solo perchè non vuole più stare con noi, così come una storia non finisce mai senza motivo o solo perchè ci siamo invaghiti di un'altra persona.

se si arriva a quel punto dietro ci sono ben altri motivi, probabilmente è stata "semplicemente" la lontananza e forse la mancanza di un pò di coraggio da parte di cris.

Dopo la laurea tutti cercano una svolta, e venire a vivere su da te sarebbe stata una bella svolta, probabilmente si è vista negare questa opportunità dal suo stesso ragazzo ed è rimasta delusa, e la delusione spesso uccide anche il rapporto più solido.

 

Il mio consiglio, cris, è quello di diffidare sempre dalle persone che ti danno ragione a priori, così finirai semplicemente per odiare le donne.

 

Pensa a migliorare te stesso, la tua vita e la tua condizione, solo così sarai felice con te stesso e magari pronto per una nuova storia, consapevole deli errori fatti e consapevole che ne commetterai altri.

 

in bocca al lupo.

[chris4017e]

Grazie a quelli che partecipano e hanno partecipato a questa discussione.

 

Carissimo Chris, ho letto e saputo solo adesso. Ho avuto il piacere di conoscerti di persona e scambiare diverse volte qualche chiacchiera con te.

Per me sei una persona splendida e devi continuare ad essere quello che sei, la tua generosità non è stata premiata, ma non è colpa tua, secondo me tu non hai sbagliato ma agito in onestà. Purtroppo è andata male, andrà altre volte male e forse andrà sempre male per chi, come te, pensa agli altri più che a se stesso. Anch'io avrei agito come te.

Un affettuoso abbraccio.

 

Grazie quintoj! Che sono una bella persona me lo sento dire spesso, tuttavia urge una certa riforma caratteriale , credo che in questa circostanza abbia preso una bella sveglia... Mi auguro di non svegliarmi più sereno perchè è passata senza nel frattempo avere fatto nulla per migliorarmi e crescere, poichè è ora.

ciao quinto!

 

Caro Chris anch'io esco or ora da una storia di 4 anni in cui mi ha lasciato lei. E' la maledizione del numero 4. Tra l'altro hai scritto il post il 4 luglio. Che dirti, sono nella stessa tua situazione. Per cercare di non affogare il questo periodo, mi costruisco un planning serratissimo di cose da fare, hobby, mia formazione personale, cose da aggiustare, in modo da tenere occupata la mente. Sappi che non sempre funziona: basta un film, un oggetto comprato insieme, una parola detta da un passante che ti fanno tornare alla mente certe situazioni, tanti piccoli flashback che cercano di abbatterti. E' molto bello e apprezzabile quello che ha scritto ken67, un anno e' veramente tanto come tempo per "disintossicarti" ma mi sa che ci toccano per forza queste forche caudine. anch'io come te mi trovo spesso a comport come uno zombie, senza meta, inconcludente. Pensavo di aver dimenticato grazie a lei il problema dei capelli, ed invece e' tornato prepotentemente alla ribalta. Penso scioccamente che adesso che la calvizie e' peggiorata faro' fatica a trovare un'altra persona decente. Boh. Sembra anche che in questo periodo la gente ti eviti, eppure io non lascio trapelare nulla del mio malessere. eppure boh diciamo che siamo tutti bravi a stare assieme alle persone quando le cose vanno bene. Altro consiglio che posso darti e': prova a scrivere, scrivere tanto, farai senza accorgertene un bel lavoro su di te, ti conoscerai ancora meglio e ti "accorgerai" di tante cose. Anch'io sono stupefatto dalla "metamorfosi" di una persona che sembrava veramente diversa dalle altre e non riesco a riconoscerla piu'. Credo che certe persone si perdano e spesso non possiamo fare nulla per recuperarle. Non so se l'hai pensata anche tu sta cosa: adesso io sono di un diffidente mostruoso perche' penso: se questa che mi sembrava una bravissima ragazza, si e' trasformata in un "mostro", figuriamoci tutte le altre che sembrano gia' dall'inizio inaffidabili... E se anche trovassi una persona onesta, avrei sempre il terrore di una possibile "trasformazione".

Beh spero di averti dato qualche spunto.

A disposizione

 

Curioso destino comune. Io credo sia inutile andare alla ricerca di una ragazza ora, molto giusta invece l'osservazione di darsi da fare su tante cose. Adesso la confusione è un pò troppa per capire quali, però nel frattempo già mi sento molto più attivo in conseguenza di una certa irreprimibile carica nervosa.

Sono certamente più disilluso, e non voglio mai più avere una dipendenza verso una determinata persona, solo giovare della sua eventuale vicinanza ma essere in grado di essere solo. Penso che dopo questa esperienza ce la farò perchè comnincio a vedere le cose in modo meno "fatato".

 

Le ragazze diventano donne quando si accorgono di avere una dote innata , fiutano , come fossero segugi, con un margine di errore irrisorio 2 cose : Sicurezza e Ambizione.

E se qualcuno odora più di te , bhe , c'è poco da fare.

 

 

Le reazioni sia a 13 che a 33 anni nn cambiano , non è una questione di età e tanto meno di esperienza. Quindi:

 

Piangi , disperati , urla,tira cxxxxtti al muro , cerca metodi per non pensare , ma non reprimere le emozioni.

Esci , vedi gente nuova , Iscriviti in palestra , mettiti a suonare , scrivi , canalizza quello che provi in qualcosa.

 

Altrimenti piangiti addosso e vedrai che cmq vada tra 5 mesi starai meglio.

 

Un pò come la canzone degli stadio (colonna sonora di acqua e sapone)... E' probabile che sia così. Che poi tutta sta sicurezza è uno stato mentale prima che un qualcosa che abbia ragione d'essere visto che nessuno può essere sicuro di nulla secondo la mia opinione.

 

questa visione piuttosto di parte (tendenzialmente: "le donne cercano l'uomo messo meglio" - "tu sei stato generoso e non ha apprezzato") non credo aiuti molto al nostro amico di forum.

E' questione di scelte, il\la proprio\a compagno\a non diventa un mostro solo perchè non vuole più stare con noi, così come una storia non finisce mai senza motivo o solo perchè ci siamo invaghiti di un'altra persona.

se si arriva a quel punto dietro ci sono ben altri motivi, probabilmente è stata "semplicemente" la lontananza e forse la mancanza di un pò di coraggio da parte di cris.

Dopo la laurea tutti cercano una svolta, e venire a vivere su da te sarebbe stata una bella svolta, probabilmente si è vista negare questa opportunità dal suo stesso ragazzo ed è rimasta delusa, e la delusione spesso uccide anche il rapporto più solido.

 

Il mio consiglio, cris, è quello di diffidare sempre dalle persone che ti danno ragione a priori, così finirai semplicemente per odiare le donne.

 

Pensa a migliorare te stesso, la tua vita e la tua condizione, solo così sarai felice con te stesso e magari pronto per una nuova storia, consapevole deli errori fatti e consapevole che ne commetterai altri.

 

in bocca al lupo.

 

Punto di vista lucidissimo come spesso ti capita (ho già avuto modo di apprezzare certi tuoi interventi). Tra l'altro complimenti per essere capace di cotanta dote analitica a dispetto della tarda ora :). Ricostruzione degli avvenimenti fedele. Non posso cambiare gli errori fatti ma posso cercare di imparare da questi, se non evitando di rifarli imparando ad accettarli più sobriamente.

Si va avanti.

Modificato 19 Luglio 2010 da Chris4017E

[neversayboh]

Anch io mollato dopo 4 anni (la crisi del quarto anno) tra l'altro si è messa con chi conoscevo molto bene, non uno sconosciuto.

 

Il dolore è cosi grande che quasi ti viene la tentazione di rinunciare a cercare un altra compagna.

 

Anche perchè questo fatto, il fatto cioè che ste ragazze ci piantino in asso dopo parecchi anni insieme per un presunto uomo migliore di noi (ma sulla base di cosa?), è diventata una consuetudine molto diffusa e altrettanto antipatica.

Denota sensibilità zero, egoismo allo stato puro, da parte di chi fino a poco tempo prima credevamo fosse un angelo.

 

Un consiglio?? pensa solo a te stesso, fai ciò che ti piace e basta.

E poi viaggia, magari in compagnia di un amico.

Questo ti disintossica completamente.

Bisogna saper vivere anche da soli, non in funzione di un'altra persona ma per se stessi.