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Giallo di Garlasco: è Alberto il colpevole?


castano_chiaro

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Per me è stato luì con quella faccia da pazzo tuttavia è giusto sottolineare come è davvero assurdo come sia stato incarcerato in base a delle vaghe tracce di sangue sui pedali della bicicletta. a differenza sua a Cogne con litri di sangue e di tracce si cerca ancora il colpevole.

 

cara Giustizia italiana fai acqua da tutte le parti.

 

nb: sapevate che un recente studio asserisce che la maggioranza degli assassini per motivi sentimentali sono laureati? e sapete perchè? perchè i laureati una volta tali vedono fallire le proprie aspettative di successo, si sentono inutili e diventano violenti. lo ripeto: non laureatevi.

Modificato da castano_chiaro
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Andiamoci piano con le accuse.

 

Io conosco personalmente Scattone, se vi ricordate di lui - la storia ha qualche analogia-, eravamo a scuola insieme nello stesso gruppo di amici.

 

Uscivamo, giocavamo a pallone, cose normali, un ragazzo tranquillissimo. Chi lo conosce non può credere che abbia fatto ciò di cui è stato accusato.

 

Alcuni amici miei, persone obiettive ed intelligenti, avevano messo il naso nella carte giudiziare, e mi avevano detto che l'impianto accousatorio era assolutamente ridicolo.

 

Certe volte le indagini per delitti cosi efferati e popolari devono indirizzarsi verso un colpevole, sennò si passa l'impressione di essere inefficienti.

 

Ripeto, massima cautela, non c'è alcun elemento ad oggi che faccia pendere il giudizio contro Alberto.

 

E spero proprio che non si ripeta tutto quello che è successo a Giovanni.

 

ciao

 

B,

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Brasileiro, non c'è molta somiglianza tra i due delitti, di Scattone tu scrivi che "Chi lo conosce non può credere che abbia fatto ciò di cui è stato accusato" .

Non mi sembra che sia stato mosso da un fatto passionale. Stava facendo delle prove con la pistola con il suo amico, quando è partito il colpo. Semmai si potrebbe dire che chi lo conosce non pensava che fosse così sprovveduto da non sapere la pericolosità di quando si maneggia una pistola.

Stasi invece, era il fidanzato........

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ora ricordo chi era Scattone ma poi come andò a finire? fu assolto o sta in galera? ad ogni modo ci sono simitudini, non tanto per i delitti di per se ma perchè si prosegue la scia dei delitti senza una dimostrazione vera delle accuse. in italia in questo siamo in cime alle classifiche, siamo il paese con più gialli irrisolti che siano omicidi o stragi.

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ora ricordo chi era Scattone ma poi come andò a finire? fu assolto o sta in galera? ad ogni modo ci sono simitudini, non tanto per i delitti di per se ma perchè si prosegue la scia dei delitti senza una dimostrazione vera delle accuse. in italia in questo siamo in cime alle classifiche, siamo il paese con più gialli irrisolti che siano omicidi o stragi.

 

A castà, ma che domande inutili che fai.....come vuoi che sia andata a finì....starà fori, come tutti. Chi sta dentro so' solo quelli che hanno rubato na mela al mercato.

 

E poi de che te proccupi, anche se fossimo il paese con più gialli risolti.....a che serve risolverli, se poi in galera ce rimangono da natale a santo xxx?

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Brasileiro, non c'è molta somiglianza tra i due delitti, di Scattone tu scrivi che "Chi lo conosce non può credere che abbia fatto ciò di cui è stato accusato" .

Non mi sembra che sia stato mosso da un fatto passionale. Stava facendo delle prove con la pistola con il suo amico, quando è partito il colpo.

 

Peccato che la pistola non sia mai stata trovata.Ricordi? Difficile costruire un teorema del genere se la pistola non è mai stata trovata.

le analogie ci sono nel senso che un delitto inspiegabile senza un colpevole probabile, senza un movente...situazioni strane insomma.

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Eh, si, me lo ricordo brasileiro, me lo ricordo eccome. Mi appassionò molto quel caso, forse perchè da subito mi venne in mente che in quella situazione potevo esserci io, o chiunque altro......forse perchè quell'università la conosco bene., quante volte ci sono passata per quelle stradine!

Ancora adesso se ci penso.... una ragazza che passeggiava tranquillamente chiacchierando con una sua amica. Un minuto dopo, colpita a morte, e la sua amica , viva, accanto a lei, che l'ha vista accasciarsi al suolo senza capire! Un attimo, e la sua vita non c'era più!

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E' la base del delitto perfetto.

 

come ben sai in tutti gli ordinamenti è vietato giudicare a chi ha parentele o relazioni di amicizia con l'imputato, proprio perchè il punto di vista di chi accusa o difende sarebbe inevitabilmente stravolto.

 

Detto questo la storia del seminario sul delitto perfetto e la connessione con quello fatto da Scattone, per chi lo conosce, è una fesseria così colossale ed una forzatura evidente. che non vale la pena di essere commentata.

 

Mi ricordo di un articolo sul giornale che parlava della sua libreria e di come ci fossero dei libri sul nazismo, incluso il Mein kampf. Beh, io non sono certo nazista, ma il mein kampf nella mia biblioteca ce l'ho e cosi altri libr sulla storia della Germania negli anni 30.

 

Un interesse storico viene manipolato consapevolmente per far "combaciare tutto".

 

Questo è l'aspetto più tremendo della vicenda, e che mi sembra sia parallelo a ciò che accadde 10 anni fa.

Modificato da Brasileiro
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Scattone e Ferraro sono stati condannati in via definitiva per l'omicidio colposo di Marta Russo dopo che tre testimoni oculari hanno ripetuto le loro deposizioni nei 3 gradi di giudizio.Se i vincoli ad acciuffare i colpevoli fossero sempre e solo il movente e il ritrovamento dell'arma avremmo un diritto penale monco e impotente.Capisco Braz che aver conosciuto uno dei rei ti porti a considerare impossibile che il medesimo possa aver commesso il fatto.Ovviamente tu capisci però come codesta non possa essere una discriminante giuridica, dire di Scattone "era una persona normalissima " etc etc è una delle tante frasi che si ascoltano dai vicini di casa in situazioni del genere.Non aggiungono nulla e forse, perdonami, tolgono qualcosa a chi le pronuncia.

 

Il mio parere è che i due assistenti abbiano puntato all'epoca sulla presunta indiziarietà del processo (ma cosa ha di indiziario una donna che ti ha visto con la pistola fumante in mano?) e sulla loro carriera universitaria specchiata e pregressa.

 

Li considero particolarmente odiosi perchè scegliendo di non patteggiare si sono ammantati di un'innocenza che in realtà era solo un calcolo, per il quale anche non ammettendo nessuna colpevolezza avrebbero fatto al massimo due anni di carcere e poi, come di fatto è adesso, sarebbero stati mandati a lavorare fuori o ai domiciliari.

 

non avendo ammesso colpa, avrebbero potuto/potranno sempre rivendicare un terribile errore giudiziario.Come tale non sarà possibile chiedere loro nessuna espiazione pubblica, civile e sociale.Una loro disperata ammissione di colpa, dopo aver ammazzato una persona per sbaglio in seguito ad un gioco folle e disgraziato, non andrà mai più a lenire il dolore di chi vive nel ricordo di quella persona, nè a rendere onore dovuto alla verità dei fatti che si son presi quella vita.

Modificato da curvadong
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Scattone e Ferraro sono stati condannati in via definitiva per l'omicidio colposo di Marta Russo dopo che tre testimoni oculari hanno ripetuto le loro deposizioni nei 3 gradi di giudizio.Se i vincoli ad acciuffare i colpevoli fossero sempre e solo il movente e il ritrovamento dell'arma avremmo un diritto penale monco e impotente.Capisco Braz che aver conosciuto uno dei rei ti porti a considerare impossibile che il medesimo possa aver commesso il fatto.Ovviamente tu capisci però come codesta non possa essere una discriminante giuridica, dire di Scattone "era una persona normalissima " etc etc è una delle tante frasi che si ascoltano dai vicini di casa in situazioni del genere.Non aggiungono nulla e forse, perdonami, tolgono qualcosa a chi le pronuncia.

 

 

come ben sai in tutti gli ordinamenti è vietato giudicare a chi ha parentele o relazioni di amicizia con l'imputato, proprio perchè il punto di vista di chi accusa o difende sarebbe inevitabilmente stravolto.
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Vorrei fare una considerazione: tutti questi delitti fda quello di via poma a quello di cogne passando per quello di marta russo e finendo a quello di garlasco hanno tutti una cosa in comune: anche con gli strumenti più sofisticati nessuno è mai stato incastrato. le accuse hanno sempre fatto acqua da tutte le parti.

 

ora mi chiedo: tutti coloro che hanno commesso questi delitti sono tutti degli assassini 'professionisti' che hanno quindi saputo calcolare tutto per compiere il delitto perfetto? o sono solo persone che hanno avuto fortuna?

 

il discorso si potrebbe allargare ad esempio alle scomparse misteriose dei bambini, da quella del monte faito angela celentano, a i bimbi pugliesi passando per quella siciliana, denise. anche in questi casi ambienti trafficati di gente ma anche in questi casi nessuna traccia o testimone.

 

non è assurdo?

Modificato da castano_chiaro
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Sinceramente credo che una persona con buona intelligenza sia in grado di compiere un delitto, pianificandolo, senza poi essere scoperta.

 

ma una persona per quanto intelligente non può prevedere i testimoni, voglio dire che puoi pianificare ciò che ti pare ma se agisci in un condominio o in una villetta con altre affiancate puoi essere bravo quanto ti pare ma qualcuno potrà sempre vederti, vedere la tua auto....la tua bici ecc.

 

discorso ancor piu assurdo per i bambini scomparsi che da come dicono le cronache sono spariti nel caso della celentano da una località montana piena di gente in festa, nel caso della denise in una casa in una strada trafficata, nel caso dei mambini pugliesi non ricordo ma mi pare stessero in un piccolo comune dove si conoscono tutti.

 

questa è un'altra caratteristica da considerare, i piccoli paesini come il caso dei delitti di cogne, garlasco ecc. o delle sparizioni dei xxxxxni, tutti piccoli comuni dove si conoscono tutti e l'estraneo non passa inosservato. piccoli comuni dove la gente scruta da dietro le persiane chiuse, dove tutti conoscono tutti.

 

garlasco come cogne come il paese di denise ecc. estranei assassini e rapitori spuntati dal nulla e spariti nel nulla.

 

Quoto in pieno ciò che dice castano, e rilancio chiedendo se in altri paesi succede la stessa cosa, oppure è un fenomeno tipicamente italiano?

 

succede anche in altri paesi, il fatto è che da noi quando accade un delitto arrivano tutti, giornalisti, forze dell'ordine, magistrati, curiosi, medici legali, 118, vicini, il ragazzo del salumiere, cani e gatti e non hanno ancora capito che le prove così si distruggono.

Modificato da castano_chiaro
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