Se Lo Stato Volesse Sconfiggerebbe La Mafia

[castano_chiaro]

Oggi alle soglie del 2007 la mafia è viva e vegeta non certo il fenomeno si è arrestato dopo la cattura di provenzano. intanto la camorra, la ndrangheta e la sacra corona unita dettano legge.

 

la considerazione è la seguente: quando anni fa lo stato ha deciso che il contrabbando di sigarette andava eliminato lo ha fatto eppure sul contrabbando di sigarette ci campavano paesi interi, vedi napoli ad esempio dove lo ricordo perfettamente, nel porticciolo di s. lucia erano ormeggiati centinaia di motoscafi 'blu' quelli dei film di mario merola.

 

le sigarette davano da mangiare a moltissima gente e tutto sommato non uccidevano come la droga eppure lo stato ha deciso di eliminarle perchè era una piaga economica troppo grossa.

 

gli scafisti ci hanno allora provato dalla puglia al montenegro poi con i camion per vie interne ma lo stato non voleva cosi non c'è stato nulla da fare.

 

morale il contrabbando delle sigarette che sembrava inespugnabile è stato eradicato in pochissimo tempo senza morti ne feriti, tutto in un batter d'occhio e senza rivolte popolari come diceva qualcuno.

 

domanda: come mai lo stato non riesce ad eliminare la criminalità? se volesse potrebbe farlo. basterebbe inquadrare il crimine come una guerra (xchè lo è) dopo mandare l'esercito e far fuori tutti convertendo tutte le attività e i danari in attività produttive e il sud diverrebbe il fiore all'occhiello d'italia.

 

pensate sarebbero i nordici ad emigrare al sud a chiedere lavoro.

 

[tommy1988]

ahahah..questo uomo vuole eliminare la camorra...ahahah...impossibile...

e poi Provenzano sè fatto prendere mica l hanno preso...oramai era vekkio...

[castano_chiaro]

si ma io voglio sapere come mai le sigarette si e la mafia no.

[-C85-2-]

si ma io voglio sapere come mai le sigarette si e la mafia no.

xchè le sigarette nn fan parte delle radici di un popolo, la mafia sì....

[Nanetta]

xchè le sigarette nn fan parte delle radici di un popolo, la mafia sì....

 

più che del popolo...direi dello stato stesso...della politica...ecco perchè non si riesce a sconfiggerla

perchè è una cosa "interna"...perchè credo che chi vuole farlo non hai i mezzi per farlo ed ha pagato per averci provato

....gli altri non hanno alcun interesse a farlo....io la vedo così....

[billo]

Il motivo principale è semplice(almeno uno);il monopolio assicura SOLDI allo Stato quindi la nicotina viene venduta dallo stato stesso ilquale però s impegna a dirti che il fumo fa male ,ANCHE SE:....se propio vuoi fumare,devi comprare le sigarette dal tabaccaio.

Un altro motivo pr cui la criminalità organizzata è difficle da debellare è perchè i miliardi della droga vengono facilmente investiti in altri affari;insomma la mafia c è ma non si vede o perlomeno non ha piu la coppola e la lupara!!

Un altra cosa da tenere conto ,questo è un mio parere,il contrabbando delle sigarette è almeno parzialmente cessato di esistere perkè è stata la camorra steessa a volersi togliere il fastidio delle sigarette;

facendo cosi ha evidentemente investito i suoi soldi in altri affari.

Ha fatto un "favore"ai tabaccai locali perchè magari controlla le macchinette di videopoker oppure ha vinto (eufemismo) gare di appalti per lavori pubblici(infatti con un pò di vento a Napoli ,volano i pali della luce che ogni tanto ammazzano qualcuno).RIPETO,NON HO PROVE DI T>U>TTO QUELLO CHE HO DETTO,sono solo fesserie o pensieri maligni di un trentenne mal pensante :diavoletto:

[Brasileiro]

domanda: come mai lo stato non riesce ad eliminare la criminalità? se volesse potrebbe farlo. basterebbe inquadrare il crimine come una guerra (xchè lo è) dopo mandare l'esercito e far fuori tutti convertendo tutte le attività e i danari in attività produttive e il sud diverrebbe il fiore all'occhiello d'italia.

 

pensate sarebbero i nordici ad emigrare al sud a chiedere lavoro.

 

 

 

Diciamo che in Italia lo Stato non controlla diverse aree del territorio prevalentemente al Sud. Controllare il territorio significa garantire la sicurezza e il rispetto e la certezza delle legge. Questo non accade di fatto in gran parte del meridione.

 

In una situazione di guerra dichiarata (ex: una invasione di uno stato nemico) lo Stato manderebbe i soldati a riconquistare i territori.

 

Ma questa non è una guerra dichiarata, le varie mafie, camorre etc etc. vivono all'interno di quelle società e non vengono da fuori.

 

Se lo stato mandasse i soldati a fare una guerra casa per casa, cosa succederebbe?

 

La gente normale verrebbe penalizzata per prima. stop all'economia, stop al turismo, stop a tutto quello che è una vita normale...in uno scenario in cui le pallottole potrebbe fischiare in ogni strada. E per molo tempo, sicuramente.

 

E siamo sicuri che la gente normale vorrebbe questo? Io credo che si sentano già tanto oppressi che questa oppressione dall'esterno non la vivrebbero certo come liberazione.

 

Si rivolterebbero contro quegli stessi soldati che dovrebbero liberarli.

 

Preferibbero il male mezzano (di manzoniana memoria) di dover chinare la testa ogni giorno ad uno straccio di vita civile. che passare per il rischio di eesere uccisi per una pallottola vagante come regola quotidiana.

 

La libertà la gente del sud se la conquisterà da sola non alimentando con l'omertà le connivenze il soggiogamento di se stessi al sistema, le organizzazioni criminali.

 

E questo accadrà solo quando il limite di oppressione sarà insopportabile e nemmeno il rispetto delle regole di queste organizzazioni servirà a garantire sicurezza.

 

Ma questo limite non sarà probabilmente mai sorpassato e quindi tutto rimarrà come è.

 

ciao

 

B.

[askanio]

eheheh... dovrebbero eliminare anke i politici oltre la mafia e i clandestini.... :D

[castano_chiaro]

Brasileiro

Ma questa non è una guerra dichiarata, le varie mafie, camorre etc etc. vivono all'interno di quelle società e non vengono da fuori.

 

NOn è propriamente così poichè le mafie russe, cinesi, albanesi e africane stanno iniziando ad insediarsi dove la facevano da padroni gli italiani. a new york ad esempio fino agli anni 80 c'era la mafia italiana ma poi con la morte di Gambino le mafie portoricane, cinesi e le gangs degli afroamericani hanno praticamente preso il controllo.

 

lo stesso rischia di accadere anche da noi dove se contoinuiamo a calarci le braghe avanti agli extracomunitari (e lo facciamo, vedi altro 3d) ci ritroviamo nell'arco dei prossimi anni con le loro mafie a dettar legge.

[superman]

concordo

[chianale]

Mussolini fù probabilmente l'unico che intentò una lotta dura alla mafia, con l'invio del prefetto Mori in Sicilia.

In effetti, forse, mai la mafia fù così vicina ad essere debellata.

Ma a quanto si dice, Mori dovette fermarsi per due motivi; uno è che i metodi usati erano troppo duri e sommari; capitò che molte persone innocenti furono accusate di aiutare la mafia.

I presunti mafiosi venivano arrestati e umiliati; tutti i loro beni sequestrati, le loro case occupate e il loro bestiame ucciso e mangiato.

Inoltre sembra che a un certo punto Mori arrivò troppo "in alto" e andò a toccare gente che era al potere, così fu destituito dal suo incarico.

Sembra anche che questa vicenda abbia contribuito notevolmente allo sviluppo della mafia negli U.S.A. , in quanto molti pezzi grossi della mafia emigrarono quando la situazione iniziò a divenire pericolosa per loro in Sicilia.

Comunque c'è ancora chi è molto grato a Mori e lo considera l'unico che abbia fatto tremare veramente la mafia.

 

C'era anche un film a proposito con Giuliano Gemma "Il prefetto di ferro".

E' interessante, anche se, forse, della figura di Mori viene visto quasi unicamente il lato positivo.

[castano_chiaro]

Dimentichi un altro particolare cioè che furono gli stessi Usa a chiedere l'aiuto di cosa nostra durante la guerra al fine di sconfiggere i partigiani e di avere una rete di spionaggio contro i comunisti che all'epoca erano un pericolo serio.

 

riporto

A mezzo dei pescherecci, i mafiosi esercitarono lo spionaggio nel Mediterraneo; poi fornirono notizie sulle infrastrutture dell'isola, la dislocazione e la consistenza delle truppe dell'Asse in Sicilia. Del resto perché gli Alleati iniziarono l'invasione dell'Europa meridionale dalla Sicilia, anziché dalla Sardegna o dalla Corsica, dalle quali sarebbe stato agevole effettuare sbarchi in Toscana, Liguria o Provenza?

 

La tranquillità nelle retrovie delle truppe che sarebbero sbarcate costituiva la preoccupazione principale dei comandi alleati: fu scelta la Sicilia con la certezza di poter contare, sull'appoggio della mafia. Fu quest'ultima ad ospitare dal 1942 il colonnello Charles Poletti, futuro governatore militare, dall'aprile 1943 il colonnello britannico Hancok e un buon numero d'infiltrati italo-americani.

 

fonte

http://www.italia-rsi.org/alleatidichi/mafia.htm

 

è logico che tra il comunismo e la mafia si scelse la mafia che da quell'epoca ha compreso l'importanza dei rapporti con la politica e il potere.

[Immanuel]

ragazz qualcuno ha visto ieri sera su raitre quello speciale sull'arresto di Bernardo Provenzano?

veramente ben fatto, immagini in eclusiva, delle quali non ne ipotizzavo neanche lontanamente l'esistenza

Tutte le immagini utilizzate per le indagini, fino al giorno della cattura, in cui si vede la vera e propria irruzione in quella casetta a Montagna dei Cavalli.

Inseguimenti delle auto degli staffettisti, telecamere posizionate di fronte alle abitazioni del figlio, e delle persone più vicine a Binnu, intercettazioni telefoniche...mi è piacuto un sacco..spero che qualcuno l'abbia potuto vedere...o ve lo siete persi??

[billo]

Mussolini combattè la mafia in modo superficiale ma sotto sotto lasciò fare ai mafiosi perchè non a caso,i mafiosi facevano il gioco dei grossi propietari terrieri e non certo dei lavoratori.

Dire che era giusto affidarsi alla mafia per combattere il pericolo rosso mi sembra una bestemmia vera e propia;bast pensare al primo maggio del 47 quando lla banda di Salvatore Giuliano fece fuoco contro i contadini facendo undici vittime,tra cui tre bambiniLa prma strage che fa parte dei misteri d italia.Non diciamo porcherie gratuite .

[chianale]

Difatti io ho scritto che Mori , un convinto antifascista, fù sollevato dal suo incarico quano andò a toccare persone importanti che avevano rapporti col governo.

Probabilmente Mussolini non si aspettava che egli andasse così tanto a fondo.

[castano_chiaro]

ragazz qualcuno ha visto ieri sera su raitre quello speciale sull'arresto di Bernardo Provenzano?

veramente ben fatto, immagini in eclusiva, delle quali non ne ipotizzavo neanche lontanamente l'esistenza

Tutte le immagini utilizzate per le indagini, fino al giorno della cattura, in cui si vede la vera e propria irruzione in quella casetta a Montagna dei Cavalli.

Inseguimenti delle auto degli staffettisti, telecamere posizionate di fronte alle abitazioni del figlio, e delle persone più vicine a Binnu, intercettazioni telefoniche...mi è piacuto un sacco..spero che qualcuno l'abbia potuto vedere...o ve lo siete persi??

 

Si l'ho visto, davvero molto bello però ribadisco quanto detto anche da altri: eliminato provenzano la mafia secondo voi è sconfitta? lo volete capire che la mafia è un sistema integrato nella politica e nella finanza che fa parte dell'ossatura di questo paese, che fa parte della mentalità di questo paese e non la si elimina arrestando un capo o presunto tale? la verità è che la mafia ha deciso saggiamente di non fare pèiu la guerra allo stato per cui pare che non c'è perchè ce ne accorgiamo solo quando ammazzano un giudice e la sua scorta.

 

la mafia a mio avviso verrà sconfitta come la camorra e gli altri fenomeni di criminalità organizzata solo tra decenni, quando e se accadrà, la mentalità di questo paese ovvero dei giovani e dei giovanissimi riuscirà ad abbandonare quel modo di vivere e di pensare, quando la società se accadrà, si riuscirà ad evolvere in tal modo da far si che la genta preferisca un lavoro onesto e sudato ad uno pericoloso ma redditizio e questo per la mentalità degli uomini è impensabile.

 

morale: si è vinta solo una battaglia ma la guerra no.

[chianale]

Concordo con castano; la mafia ha smesso di fare una"guerra aperta" perchè i tristi eventi di diversi anni fa, che tutti conosciamo, scatenavano reazioni forti da parte dello stato e da allora agisce più silenziosamente e in modo meno appariscente, ma non per questo è meno efficace, purtroppo.