faranio

Che dire sul risultato elettorale... solo poche considerazioni. La sinistra scompare dallo scenario politico italiano a causa del suo suicidio ideologico consumato negli ultimi anni. Il progetto della Sinistra Arcobaleno è stato un'opera da dementi, a cominciare dal nome infantile del partito. Berlusconi puo' contare su una larghissima maggioranza.. lo strapotere della Lega virerà ancor più l'azione di governo in senso settentrionalista e becero-federalista. L'Italia tornerà ad essere la barzelletta d'Europa.... Berlusconi tornerà a curare con ancora più agio i suoi affari privati e giudiziari a detrimento della gestione dello Stato e soprattutto dei suoi conti pubblici.... tanto ormai ha capito che qualunque porcata faccia un buon numero d'italiani continueranno a votarlo fino alla morte... e poi è certamente il suo ultimo governo, vista l'età... dunque non avrà alcuno scrupolo politico-morale (se mai ne ha avuto qualcuno). Veltroni ha ottenuto un buon risultato elettorale, ma non sufficiente evidentemente... come era nelle previsioni. Io prevedo di restare in Francia... ancora per molto (a proposito... qui anche i sarkosysti ci ridono dietro per la rielezione del Berlusca). Del resto Berlusconi per una volta è stato onesto dicendo che gli italiani devono aspettarsi mesi duri.... probabilmente anche anni.

certo che beccarsi del xxxxxx da chi confonde la banca d'italia e il corriere della sera per delle fonti di sinistra è un complimento... xxxxxxx.... io baso le mie opinioni sui dati ufficiali e su giornali seri (corriere della sera, sole24ore, stampa estera).... non su pregiudizi infondati e su dati sparati a caz...zo di cane. Torna a scuola che è meglio

veramente lo dice la banca d'Italia... nota organizzazione comunista filoprodiana :D

ebete... rileggi il mio intervento..... mai scritto che votero' per la sinistra... visto che te le tiri le cose eccoti un articolo fresco fresco del Corriere....solo per dimostrare ulteriormente l'infondatezza dei vostri ragli destrorsi.... i dati sono della Banca d'italia: I dati della Banca d'Italia. Padoa-Schioppa: «Conti pubblici risanati dal governo» Il debito pubblico cala al 104% del Pil A fine 2006 si era attestato al 106,5% del Prodotto interno lordo. Bene entrate fiscali a gennaio Il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, con la collega francese, Christine Lagarde (Lapresse) ROMA - Il debito pubblico aumenta, ma si riduce - di ben 2 punti percentuali e mezzo - in rapporto al Pil: a fine 2007 è risultato pari a 1.596.762 milioni (104,0% del Pil). Alla stessa data del 2006 esso era pari a 1.575.636 milioni (106,5% del Pil). Lo comunica la Banca d'Italia. AUMENTO IN TERMINI ASSOLUTI - In particolare, durante il 2007 il debito delle Amministrazioni pubbliche ha oscillato tra il nuovo record storico assoluto di 1.629,216 miliardi raggiunto a ottobre, e un minimo di 1.590,791 miliardi segnato a gennaio. In termini relativi, il debito è aumentato dell'1,34% rispetto a fine 2006. PADOA-SCHIOPPA: MEGLIO DELLE PREVISIONI - Il dato diffuso dalla Banca d'Italia sull'andamento del debito pubblico nel 2007, diminuito di 2 punti e mezzo di pil rispetto al 2006, «è migliore delle stime del governo e costituisce una conferma altamente positiva della validità dell'azione di risanamento dei conti pubblici realizzata dal governo Prodi». È quanto afferma in una nota il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa. FABBISOGNO IN CALO - Nel 2007 il fabbisogno complessivo delle amministrazioni pubbliche è stato pari a 30.534 milioni (2,0 per cento del Pil). Nel 2006 era risultato pari a 54.380 (3,7 per cento del Pil). Nei due anni il fabbisogno al netto delle dismissioni mobiliari è stato pari, rispettivamente, al 2,2 e al 3,7 per cento del Pil. BENE ENTRATE A GENNAIO (+10,3%) - Inizio d'anno positivo per le entrate tributarie. In particolare, segnala il Supplemento al Bollettino statistico della Banca d'Italia, gli incassi si sono attestati a gennaio 31,271 miliardi, in aumento del 10,33% rispetto ai 28,342 miliardi registrati nello stesso mese del 2007. Nei giorni scorsi il ministero dell'Economia e delle Finanze aveva annunciato che a gennaio le entrate totali versate con il modello F24 erano ammontate a 33,8 miliardi (+9,4% su gennaio 2007). Le spese correnti sono ammontate a 17,995 miliardi a gennaio, in calo del 16,2% rispetto ai 21,478 del 2007.

dal corriere di oggi: le cifre sulla situazione economica italiana Istat: l'Italia cresce poco, ma cala il deficit pubblico. La pressione fiscale al 43,3% Il Pil nel 2007 è aumentato dell'1,5%. Il deficit pubblico scende al +1,9% ROMA - L'Italia, cresce poco, ma nell'ultimo anno il deficit pubblico si è ridotto di molto a causa dell'incremento della pressione fiscale. A certificarlo è l'Istat che ha comunicato che il Pil (prodotto interno lordo) nel 2007 è cresciuto dell'1,5%. Secondo le ultime previsioni del Governo, che risalgono a novembre, la crescita si sarebbe dovuta attestare sull'1,9%. Cala invece il deficit pubblico che nel 2007 si è attestato al 1,9% del Pil, il livello più basso dal 2000 quando si attesto allo 0,8% grazie alla gara Umts. Il risultato è migliore del 2,4% stimato dal governo con i provvedimenti programmatici messi a punto lo scorso settembre. L'avanzo primario ha toccato nel 2007 il 3,1% del Pil contro l' 1,3% del 2006. Si tratta del risultato migliore dal 2001 (quando si attestò al 3,2%). Lo rende noto l'Istat. PRESSIONE FISCALE - L'ottimo risultato sui conti pubblici si è però ottenuto a scapito di un incremento delle tasse. La pressione fiscale infatti, sempre secondo l'Istat, salita nel 2007 al 43,3% del Pil, il massimo dal 1997, l'anno dell' «Eurotassa» nel quale tocco il 43,7%. L'ARTICOLO DIMOSTRA 4 COSE: - I DATI DI FABIOCAPELLO ERANO ALLA CARLONA - I CONTI PUBBLICI SONO MIGLIORI RISPETTO A DUE ANNI FA (COME AVEVO DETTO NEL MIO PRIMO INTERVENTO) - L'ITALIA CRESCE POCO ATTAULMENTE.... MA NEI 5 ANNI DEL GOVERNO BERLUSCONI NON CRESCEVA PER NIENTE - LA PRESSIONE FISCALE E' AUMENTATA.... MA NON SI PUO4 AVERE LA BOTTE PIENA E LA MOGLIE UBRIACA RISULTATO: HA FATTO MOLTO MEGLIO PRODI IN DUE ANNI CHE BERLUSCONI IN 5

In passato ho sempre citato quasi solo esclusivamente : Sole24ore, Corriere della Sera e Repubblica (qualche volta).... se per te sono siti alla caz zzzo di cane.... curati.... cio' che tu definisci "prendere in giro" al mio paese si chiama "CITARE LEFONTI UFFCIALI E NON SPARARE SENTENZE ALLA CARLONA SENZA ESSERE INFORMATI SUI DATI"! tornando alle parole di Almunia.... si tratta di un giudizio equilibrato e al tempo stesso esplicitamente positivo (lui palrla addirittura di GRANDISSIMO SUCCESSO") sulla politica economica del governo.... in sostanza dice che negli ultimi due ani si è imboccata la strada giusta e si deve contyinuare nella stessa direzione.

E SE POI NON BASTASSE.... LEGGETEVI LE RECENTI DICHIARAZIONI DI ALMUNIA SULLA POLITICA ECONOMICA DEL GOVERNO... A DIMOSTRAZIONE ULTERIORE DELLA "FONDATEZZA" DELL'OPINIONE ESPRESSA DAI "COMPAGNI" FABIOCAPELLO E ENRICOCOMECACACCHIOSICHIAMA :60: : DA http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/e...unia-padoa.html Il commissario Ue Almunia: "Politiche lodevoli da portare avanti" "Fare la riforma pensionistica e liberare risorse per la crescita" Conti pubblici, l'auspicio di Bruxelles "Avanti sulla linea Padoa-Schioppa" La Commissione avverte: "Obiettivi più ambiziosi o a rischio il 2008" <B>Conti pubblici, l'auspicio di Bruxelles<br>"Avanti sulla linea Padoa-Schioppa"</B> Joaquin Almunia BRUXELLES - Le definisce "politiche lodevoli da portare avanti". Arriva dal commissario Ue agli Affari economici Joaquin Almunia una sorta di riconoscimento per le politiche economiche del governo Prodi e un invito a continuare nel solco tracciato. Un governo che, continua Almunia, "ha avuto grandissimo successo nel ridurre il deficit, controllare la spesa pubblica e affrontare il debito". Il commissario, presentando la valutazione del programma di stabilità italiano, annunciato che "l'Italia, una volta che saranno notificati ad aprile i dati sul deficit del 2007 e una volta che avremo le previsioni del 2008 a maggio, con altissima probabilità vedrà abrogata la procedura per deficit eccessivo, aperta nei suoi confronti nel 2005". /CHI GOVERNAVA NEL 2005... NON RICORDO.... :fischietto: / Dalla Commissione Ue, però, arriva un secco monito al nostro Paese. Nel rapporto sul programma di stabilità 2007-2011 si legge come "i progressi verso il suo obiettivo di medio termine del pareggio di bilancio debbano essere più ambiziosi", devono essere "raffrorzati per il 2008, sulla base dei positivi risultati del 2007". Sottolineando, infine, come "nel 2008 il bilancio strutturale rischi di deteriorarsi sostanzialmente", visto che "l'andamento dell'aggiustamento verso l'obiettivo di medio termine appare inadeguato". L'Italia, dunque, continua la Commissione Ue, pur riportando il suo deficit "ben al di sotto del 3% nel 2007", resta tra i Paesi "a medio rischio sul fronte della sostenibilità di lungo periodo delle proprie finanze". E' cauto, Almunia, quando parla della situazione politica italiana. Cerca di non sconfinare su temi che non lo riguardano ma lancia però un invito a chi guiderà il nuovo governo: "Attuare pianamente la riforma pensionistica e liberare risorse per stimolare la crescita economica". Perché, continua il commissario, "le autorità italiane sanno abbastanza bene che cosa devono fare per accelerare il percorso di consolidamento del bilancio verso l'obiettivo di medio termine entro i tempi previsti". (30 gennaio 2008)

Peccato che nessuna di queste fonti sia stata citata nel tuo intervento. Riguardo i tagli alla spesa pubblica mettetevi un po' d'accordo.... se il governo non taglia criticate il governo per il peso eccessivo della spesa pubblica.. se il governo taglia criticate lo stesso.... :mellow: Ribadisco.... il governo Prodi non ha fatto miracoli (e probabilmente non poteva farne.... )... ma la situazione in questi due anni non è stata catastrofica... l'economia ha retto, anche se non non c'è stato un boom economico.... suelle tasse.. abbassare le tasse in periodi di forte criticità dei conti pubblici dello Stato è pura e folle demagogia.... guardate quello che è successo in USA ... Bush ha tagliato le tasse (ai piu' ricchi) in un periodo di rallentamento dell'economia.. e adesso in Usa incomincia ad aleggiare lo spettro della recessione.... stessa cosa in Francia.. bonus fiscali a profusione 5sempre per i piu' ricchi).. e economia a picco. Faccio infine notare che le maggiori entrate fiscali hanno dipeso anche e soprattutto dalla lotta all'evasione.

veramente nel 2007 l’Italia è cresciuta di un indice pari all’1,7% - 1,8 % rispetto al 2006.... è vero che la commissione europea stima la crescita per il 2008 intorno allo 0,7 %.... ma faccio notare che il governo non esiste piu' praticamente e che è rimasto in agonia per diversi mesi prima di cadere. Un situazione di instabilità politica permanente che non puo' non avere pesato sugli investimenti esteri. Faccio inoltre sommessamente notare che nei 5 ANNI del governo Berlusconi abbiamo sempre avuto una crescita intorno allo 0, e siamo entrati tecnicamente in RECESSIONE (segno - per tre trimestri consecutivi). A proposito dei mutui: non è il governo a stabilire i tassi, o almeno non mi risulta. A proposito di tasse ricordo che l'ultima finanziaria ha previsto: -riduzione della detrazione dell'Ici sulla prima casa -sconto sugli affitti a favore degli inquilini con redditi piu' bassi -Il bonus' da 150 a favore delle famiglie a basso reddito Per quanto riguarda il DEFICIT pubblico posto un articolo del Sole24ore: Deficit pubblico all'1,3% del Pil nei primi nove mesi 2007 Il rapporto deficit/Pil è stato pari all'1,3% nei primi nove mesi del 2007, con un saldo primario positivo del 3,5%, a fronte del 4,0% e dello 0,6% rispettivamente per il deficit e l'avanzo primario nello stesso periodo del 2006. Il sensibile miglioramento è dovuto, in particolare, alla maggiore crescita delle entrate fiscali e contributive rispetto alle uscite. Le spese correnti al netto degli interessi sono, infatti, aumentate del 2,1% contro il +5,5% delle imposte e contributi sociali; tornano a crescere, però, gli interessi sul debito (+11,8%). Nel terzo trimestre 2006, in particolare, sono stati contabilizzati i rimborsi Iva per 16 miliardi, che hanno aumentato le uscite in conto capitale, riducendo di conseguenza il saldo primario del periodo. L'andamento nei primi tre quarti dell'anno è in linea con i nuovi obiettivi di finanza pubblica indicati nella Nota di aggiornamento al Dpef 2008-2011, presentata a fine settembre dal ministro dell'Economia. Nell'interpretazione dei dati va, inoltre, tenuto conto che si tratta di cifre grezze - come precisa l'Istat - non depurati delle componenti stagionali ed erratiche, con forte variabilità in corso d'anno, legata ai singoli provvedimenti di politica economica e alle diverse manovre di bilancio. I conti di cassa del 2007 si sono chiusi con un dato molto buono sul fabbisogno del settore statale, un risultato che peraltro si andava delineando da alcuni mesi nelle cifre parziali. Grazie al tradizionale avanzo di dicembre (pari a 15 miliardi), il fabbisogno dell'anno appena concluso si è, dunque, fermato a 27 miliardi, pressoché in linea con l'ultima stima di 26,2 miliardi, indicata nella Nota di aggiornamento al Dpef di inizio autunno, e significativamente al di sotto dei 34,6 miliardi di consuntivo nell'intero 2006. Per un risultato migliore bisogna risalire al 2000, quando il deficit di cassa era stato di poco superiore ai 25 miliardi. Il disavanzo di competenza o indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche, che è il parametro di riferimento ai fini del Patto di stabilità europeo, sarà reso noto dall'Istat il prossimo 29 febbraio, ma i risultati di cassa, tempestivamente comunicati dal ministero dell'Economia, anticipano un andamento nel rapporto deficit/Pil certamente più favorevole del 2,4% programmatico per tutto il settore pubblico. La continua crescita delle entrate tributarie e la più moderata dinamica della spesa corrente dovrebbero, infatti, aver portato il deficit verso il 2% del Pil, con una rilevante correzione strutturale, che si riflette pertanto anche sul debito pubblico, tornato in calo rispetto al Pil (prevedibilmente sotto il 105%) dopo due anni di risalita. Nel 2006, per il secondo anno consecutivo, il debito delle amministrazioni pubbliche è cresciuto in rapporto al Pil, dal 106,2% al 106,8%, dopo un decennio (dal 1995 al 2004) di flessioni ininterrotte. Nei valori assoluti il debito è aumentato a 1.575 miliardi a fine 2006, dai 1.511 miliardi di un anno prima. Alla crescita ha contribuito, soprattutto, il fabbisogno di cassa delle amministrazioni pubbliche (centrali e locali), pari a 54,7 miliardi (il 3,7% del Pil), ma anche in misura più ridotta l'aumento delle disponibilità del Tesoro presso la Banca d'Italia. CONCLUDO scrivendo che i risultati economici di questo governo non sono stati certamente incredibili... ma almeno abbiamo evitato il rischio di una vera e propria bancarotta dello Stato, a cui ci ha quasi portato il governo Berlusconi, incapace di attuare una qualunque politica economica... evidentemente troppo impegnato a disbrigare gli affari economico-giudiziari del premier.

fuori i dati.. e poi ne riparliamo.... la situazione economica del Paese è sicuramente migliore rispetto a due anni fa.... senza miracili ovviamente....

Io vivo in Francia.... e vi assicuro che la stampa francese (destra compresa!) non si capacita di come Berlusconi possa essere ancora eletto dopo i disastri passati e dopo aver assistito negli utlimi due anni, perlomeno ad un serio inizio di risanamento delle finanze pubbliche da parte del governo Prodi. Fatevi un giro sui giornali web stranieri... quando si parla di un ritorno di Berlusconi la stragrande maggioranza degli articolisti scrive cose del tipo: "Gli italiani vogliono ancora Berlusconi? Ma sono matti?!" Io personalmente penso di non votare.. per la prima volta in vita mia... troppo deluso dalla nuova sinistra governativa, pasticciona e a corto di ideali.

Certo che è buffo... per due anni Castano ha paventato l'imminente caduta del Governo Prodi... e adesso che è caduto veramente non c'è...... la cosa mi preoccupa un po' sinceramente.. possibile che non gli sia venuta ancora la voglia di fare un intervento sul forum sull'argomento? Io comincio a temere il peggio per il povero Casta.... comunaue, tornando alla caduta di Prodi.... solo un commento.... quallo che si è visto in aula al senato, con il deputato udeur preso a sputi e minaccie in stile mafioso camorristico (il presidente dei senatori udeur gli ha fatto il gesto della pistola.... oltre ad averlo preso a sputi e avergli dato del pezzo dei merd...), conferma la validità delle indagini che coinvolgono l'UDEUR ai piu' alti vertici.... cade un governo, non per una crisi politica, ma per le beghe personali-giudiziarie di un politico di quart'ordine come Mastella.... spero sinceramente che faccia una brutta fine (politicamente parlando.... s'intende...)

Aggiungo che i peli delle mani sembrano essere più folti... di applicare ormoni topicamente non se ne parla nemmeno...userò la classica lametta o altro (anche se ho paura che con la lametta poi crescano ancora più folti... leggenda o verità?.. boh..) io uso minox al 5%... e negli ultimi mesi neanche con una grande frequenza.. spesso non ho il tempo di applicarlo e farlo asciugare.... ma Poliwater, la sospensione del minox... anche temporanea.. potrebbe eliminare l'ipertricosi.. o ormai è irreversibile? E sei riducessi l'applicazione a 1ml al giorno? Il problema non è solo quello dei peli... ho paura che l'assorbimento sistemico del minox a lungo andare possa darmi problemi.... come reagirà il mio organismo una volta sospeso il trattamento da minox, dopo essere stato abituato per anni alla sua assunzione (seppure minima)? Grazie

Tempo fa ho letto diversi post in cui gli utenti lamentavano una crescita di peli sulla schiena a seguito dell'utilizzo di minoxidil. Quando li ho letti ho pensato subito ad una suggestione o ad altre cause....adesso incomincio anche io a pensare che il minox faccia crescere i peli sulla schiena. Io non ho mai avuto peli sulla schiena.. da qalche mese a questa parte mi sono accorto di una crescita abnorme sulla schiena.... per fortuna solo in alcuni punti.. ma la crescita c'è stata! Del resto il minox è stato utilizzato in campo tricologico solo dopo che si era notato uno strano effetto collaterale nei pazienti che prendevano minox per via sistemica: crescita di peli più che capelli!!!! Aggiungo che ho 26 anni... quindi non mi dite che è una questione di sviluppo.

Se il Forum Salute di cui parli è andrologiaonline, sappi che il dott. Rando che lo gestisce ha una condotta alquanto discutibile (gestisce un sito di andrologia senza avere alcuna specializzazione nè in urologia nè in andrologia) ed è già stato sgamato dalle iene.... nel merito io sono convinto che la Finasteride effettivamente sia un farmaco pericoloso... sulla serenoa repens ho qualche dubbio. Su Biovea, ti posso dire che ho acquistato parecchie volte da loro.... la merce è sempre arrivata... i tempi vanno da una a due settimane. E' probabile he il pacco ti arrivi entro la fine della settimana. Ciao

Il problema, per quanto ne so, è che non basta la tessera sanitaria europea... o meglio, questa è necessaria per avere un'ulteriore tessera (la "carta della salute" o qualcosa del genere) grazie alla quale si ha diritto al rimborso comunque non totale delle spese. Per il momento io ho inviato tutte le pratiche per ottenerla ma sto ancora aspettando. Aggiungo che la mia amica in Italia non ha esibito alcuna tessera... ha soltanto esibito la carta d'identità con i relativi dati di residenza. Forse dipende dal fatto che le procedure negl ospedali e negli studi medici sono differenti.... mah... per adesso io ho sempre pagato di tasca mia in Francia.

A Raffe'.. non è che prima di andare in Francia vivessi su Marte....e ti garantisco che non sono meno "comunista" di prima (benchè non mi sia mai definito un comunista...), come dici tu.... a parte questo... aggiungo al mio messaggio iniziale un particolare che avevo omesso... la mia amica non è italiana ma francese.... è venuta per pochi giorni in Italia usufruendo del servizio sanitario nazionale e di prestazioni costose come l'ecografia senza pagare una lira. Io per un banale consulto in Francia ho dovuto sborsare qualche decina di euro tra visita e medicinali..... e non è che gli ospedali francesi siano tanto migliori dei nostri.. anche lì per una visita ambulatoriale in un ospedale pubblico bisogna aspettar anche uno o due mesi... insomma.. per certe cose incomincio a rimpiangere l'Italia... Dio non me ne voglia.... :wacko:

Salve a tutti.... come qualcuno forse ricorderà da qualche tempo vivo in Francia. Quando sono partito ero felice di lasciare questo Paese di ladri e di furbetti di varia specie. Eppure vivendo in Francia mi sono reso conto inaspettatamente di una cosa: certe cose, anche importanti, funzionano meglio in Italia. Due esempi: Con il mio cellulare francese spendo 55 cent al minuto... con il vecchio operatore italiano 25 cent il primo minuto e 15 a partire dal secondo. Inoltre.... le schede prepagate in Francia hanno una scadenza scandalosa legata al costo della scheda: una scheda da 7 euro scade dopo una settimana! Altro esmpio.. più importante: ho avuto un piccolo problema di salute, quindi sono andato da un medico convenzionato 8una specie di medico di famiglia), pagando più di 20 euro soltanto per il consulto (non rimborsabile perchè non ho ancora l'assicurazione sanitaria). Una mia amica ha avuto un problema in Italia.... è andata in ospedale.. pronto soccorso.. visita.. esami del sangue ed ecografia... tutto questo senza sborsare una lira! In definitiva.... ho l'impressione che il consumatore in Italia sia più tutelato... inoltre il Servizio Sanitario Nazionale è più accettabile e meno oneroso. Certo... per altre cose si vive meglio in Francia.... a Firenze la mia amica ha trovato uno scarafaggio nella cioccolata in pieno centro, a due passi dalla Stazione di S.M.N. Inoltre.. per andare in ospedale abbiamo preso un taxi.. il figlio di buona donna ci ha portato in un ospedale periferico, abbastanza distante, invece che all'ospedale più vicino, come gli avevo chiesto.. e questo nonostante che la mia amica stesse male. In un locale pubblico inoltre, sempre a Firenze, mi hanno chiesto 50 cent per andare al cesso. Insomma.... mi piacerebbe leggere qualche vostro parere sull'argomento...

...e un certo Faranio..... :fischietto: .... ahahahah.. ciao xxxxx :innocente:

mi pesa scriverlo... ma stavolta sono d'accordo con Castano.... salut tout le monde!!!

ci manca solo che la prossima volta il Casta apra un topic dal titolo : "Ma è vero che non ci sono più le mezze stagioni?" :P :P

Grazie del consiglio... ma lì non avrò un pc personale... comunque per adesso ho risolto comprando una scheda internazionale da 12 euro.... spenderò 15 cent al minuto chiamando da un fisso ad un fisso.

Tra pochi giorni mi trasferirò in Francia e non ho la più pallida idea di come telefonare da lì in Italia.. cosa mi consigliate di fare? Il mio operatore telefonico è Wind... per chiamare dalla FRancia devo solo digitare il numero con il prefisso telefonico italiano vero? So che mi converrebbe usare delle schede telefoniche internazionali... me ne consigliate qualcuna? Grazie :fiorellino:

Altra opinione sull'argomento: Secondo Isabelle De Vincenzi, che lavora nel compo della prevenzione e della cura per l'AIDS, "il rischio nel caso di fellatio senza preservativo è comparabile a quello di una penetrazione con preservativo". In altri termini è il rischio che si corre nel caso di una penetrazione protetta nell'eventualità della rottura del preservativo. xxxxx.. comunque se vi fate un giro nel web vi rendete conto che la stessa comunità scientifica non è in grado di dare un parere unanime sull'argomento.. mi sembra semplicemente allucinante.... :(

proprio per questo le statistiche mi lasciano perplesso.. come si fa a dire che i casi di contagio avvenuto per fellatio sono 100, 1000 o 1.000.0000 ? Come si fa ad essere certi del fatto che il contagio sia avvenuto a seguito di un rapporto vaginale o di un rapporto orale?