Gurg

beh, difficle non seguire l'agenda dei media, comunque secondo la stessa teoria ce ne stancheremo presto. Pero' fintanto che dura a me divertono queste discussioni, non togliermene il piacere con il fatto che siamo tutti vittime del sistema mediatico... :D :D :D

che dire, ancora non mi aspettavo la luna e vedo la situazione migliorare, se l'anno prossimo saro' ancora qui a rincuorarmi per le briciole di quest'anno, allora cambiero' opinione, ma per quest'anno quelle briciole mi bastano, non mi entusiasmano ovviamente ma mi restituiscono un po' di ottimismo. Era tutto quello che mi mancava fino all'anno scorso. ora, parlando proprio di esempi di paesi vicini, l'italia non e' la Germania, non siamo la Finlandia e comuqnue ci siamo fatti strada a modo nostro in 60 anni di democrazia, sempre mugugnando e sempre esterofili.

io avevo capito male il tuo post precedente, pensavo che ti riferissi all'intervista di diliberto stessa mentre stavi facendo un discorso piu' generale. per favore, se ce l'hai mi dai il link all'articolo che parla delle azioni legali contro diliberto che non lo trovo?

su quello che dice diliberto sono io il primo a dire che bisogna prenderlo con le molle in quanto 1) prove non ne ha 2) troppo facile scaricare la colpa in questo modo tuttavia, quest "4 imbecilli" sono sempre cosi' ben preparati che mi fermo a pensarci. Passiamo ora a quello che dice prodi e partiamo dal presupposto (se lo condividete) che queste manifestazioni al governo di sinistra proprio bene non fanno perche' hanno solo l'effetto di disaffezionare gli elettori di sinistra moderata. Se Diliberto ha paura di essere fatto fuori dalla sinistra moderata e quindi organizza queste buffonate o e' un idiota (e palesemente diliberto non e' un idiota) in quanto spinge il governo decisamente a cercare appoggi al di la' della staccionata dalla parte dei democristiani della cdl o non ci mette la sua faccia. "basta giocare con la piazza" io lo leggo come un monito a smetterla di andare a queste buffonate, mi sembra piu' che ovvio che prodi non sia particolarmente compiaciuto che uno del suo governo continui ad andare a queste manifestazioni di piazza. E non vedo come il primo ministro possa piegarsi a queste illazioni senza il minimo straccio di una prova (neanche diliberto per la verita' dovrebbe piegarcisi...) che le manifestazioni possano essere organizzate dalla sinistra estrema e' piu' che plausibile, pero' cosa ci guadagnerebbe diliberto? Se avete idee sono qui ad ascoltarle.

ah commissa', diliberto suggerisce che siano stati i servizi segreti ad aizzare i "4 imbecilli", anzi, che i "4 imbecilli" sono in realta' i servizi segreti stessi che hanno organizzato la messinscena, chi ha mai suggerito che fosse stato lui ad aizzare i manifestanti...? a che scopo poi? mah, diliberto a me puo' sembrare anacronistico, persino buffo nella sua cieca fiducia nella lotta di classe pero' non lo trovo un politico "sporco", anzi.

mi sfugge cosa vuoi dire, diliberto non doveva essere li' e questo e' un fatto, pero' il suo discorso fa domandare qualcosa

quando ho visto la nomina di mastella alla giustizia mi sono fatto un paio di domande: 1) che cavolo ci fa mastella alla giustizia...??? va bene le nomine politiche pero' cosi' si esagera.. 2) a quel punto quanto mancava per rivedere de michelis agli esteri e pomicino all'economia...?

oggi Diliberto Intervista su Repubblica, http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/p...-diliberto.html suggerisce che questo gruppetto di facinorosi erano un poco troppo ‘organizzati’, troppo smaccatamente preparati a creare scompiglio mediatico. Di solito non mi piacciono i discorsi da “teoria del complotto”, pero’ ammetto che ci vedo un senso nei suoi riferimenti...

concordo nel disappunto! nemmeno a me... pero' aspettate, sono d'accordo che questo e' davvero un caso limite, nel senso che lei e' una persona sola (perdipiu' trentenne) e questi altri erano in 5, pero' a livello legale la violenza si profila anche nel caso il minorenne sia consenziente, no? (e' piu' una domanda..). io non posso rimorchiarmi una quindicenne anche se questa acconsente a farsi rimorchiare, e' una norma per evitare il plagio di xxxxxne/i

mi trovo d'accordo solo in parte, la trovo una visione molto romanticizzata della politica, cosi' come non ero d'accordo su quello che diceva Juno sui pregiudizi dei parlamentari che votano, acora la trovavo una visione troppo romantica. allora, mi spiego. in nessun modo volevo castrare la possibilita' del dibattito. Editoriali, manifestazioni di piazza, raccolta di firme, tutto questo e' una spinta politica costruttiva al dibattito, assolutamente giusto. E ancora, il giudizio puo' anche essere negativo e avere mille paragoni con la Finlandia da proporre. Ma secondo me tu stai facendo il passo piu' lungo della gamba. Ti ripeto, assoltuamente sto confermando quello che dici che il giudizio critico deve rimanere aldila' del paragone con cosa avrebbe fatto l'altra parte ma tu fai il passo troppo lungo. Questo governo, questa mentalita' degli elettori, questa situazione storica e' il contesto con cui devo rapportarmi e di li’ posso lavorare per migliorarla ma trovo abbastanza inutile aspettarsi rivoluzioni epocali d’un tratto. Se ti ricordi facevamo in un certo senso lo stesso discorso sulla ritrattazioni di ingrao e napolitano sulla tomba di nagy. Opinioni diverse, secondo me questo non e’ il tempo di aspettarsi rivoluzioni e capi idealisti, proprio non ne vedo l’ombra. Quello che vedo e’ una finanziaria incompleta, che non mi fa impazzire che potrebbe essere implementata con piu’ coraggio ma che molte congiunture storiche ostacolano. Vedo che l’economia molto lentamente riparte che i conti pubblici migliorano. Non mi aspettavo la luna e questo mi sembra un punto di partenza per migliorare. Un'ultima volta lo ripeto per scansare equivoci. Questo non esclude il dibattito critico, non esclude la critica a quello che il governo avrebbe potuto fare meglio, ma riduce tutto questo alle circostanze contestuale che, secondo me, nel tuo entusiasmo da Cavaliere Radicale un po’ stai trascurando -nessuna offesa qui.

e' ovvio che sto ancora parlando all'interno del contesto italiano, c'e' un motivo per cui l'italia e' nell'Economist della settimana scorsa, l'esempio per cui la ricchezza non conduce necessariamente a un miglioramento della corruzione... non siamo in finlandia che e' al primo posto per correttezza secondo Transparency International. Vi lascio indovinare noi a che posto siamo...

Io pero’ ho la strana sensazione che la purezza di intenti ci sia solo all’inizio... poi diluisca molto velocemente. Troppo cinico? Scusate, troppo qualunquista invece. Sapete una cosa? Io non ci credo che i nostri politici siano una manica di corrotti incompetenti, anzi, proprio per niente. Io non voglio credere che abbiano per forza perso quello slancio idealistico che sicuramente li ha fatti cominciare tanti anni fa. Credo invece che lo scontro con la realta’ parlamentare e di potere inaridisca un poco e tenda alla maledetta legge del compromesso che dalla parte dei cittadini sembra tanto maligna. Voglio dire, noi siamo tutti bravi a dire che bisognerebbe tagliare le spese e fare questo e quell’altro, sappiamo esattamente cosa fare, quando farlo e siamo rigidi... se e’ cosi’ immediato perche’ non lo fanno? D’accordo ci sono mille motivi e mille congiunture ma io non credo alla semplice malafede dei politici (ci sara’ anche quella, non lo metto in dubbio). E a proposito dello stipendio non e’ male davvero. E nemmeno gliene voglio poi tanto quando se lo aumentano arbitrariamente. Chi di noi non se lo aumenterebbe se potesse. Non fraintendetemi, non sto dicendo che sia giusto, sto dicendo che molti di noi che si imbufaliscono di fronte ai privilegi dei parlamentari, lo fanno un po’ piu’ per invidia che per reale istinto cavalleresco. Di cavalieri ho paura che siano rimasti solo i radicali, e Pannella comincia ad avere i suoi anni. Mi ricordo che facevo lo stesso discorso ai tempi di tangentopoli. Quanti di quelli che urlavano allo scandalo avrebbero davvero rifiutato un 500milione per mandare avanti una pratica? (niente di criminoso come lo scandalo farmaci, una piccola innocente pratica). Troppo cinico?

anzi, per rifarmi proprio a quello che dici del "contesto non e' una scusa" ti diro' che il contesto non e' una scusa infatti ma la condizione socioculturale in cui viviamo e riconoscerla fa parte del pragmatismo politico, esecrabile quanto vuoi ma deve essercene una fetta per partire con una coscienza ideologica che abbia una minima possibilita' di successo. e non fraintendermi, il giudizio a priori rimane in sostanza negativo anche per me. Ma ancora sono costretto a rifarmi a quello che vedo all'interno di questo sistema, e il giudizio negativo che posso avere e' comunque piu' positivo di quello che avevo quando al potere c'era l'ex governo. Ergo, se a priori il mio giudizio puo' essere sostanzialmente negativo all'niterno del contesto non lo e' piu'. ps. e proprio a proposito delle missioni di pace, quello e' l'unico argomento dove invece il mio giudizio e' sostanzialmente positivo...! Ritiro dall'iraq, tiepidi sull'afghanistan e entusiasti in libano. Questa e' una politica estera propria, che mi trova d'accordo e in piu' non e' l'obbedienza alla politica estera del governo americano.

no no, fermi tutti, nessuna confusione, io parlavo di sistemi reali, esistenti al momento. e di scelta obbligata all'interno dei due sistemi. Il tutto non esclude il criticismo, assolutamente, ma lo riduce ad un criticismo all'interno dei due sistemi. Se la spagna liberalizza i taxi son contento, dovremmo farlo anche noi ma se non vedo in italia nessuno dei due schieramenti che se ne prende la briga allora mi rimangono due scelte, o me ne lamento su salusmaster o mi butto in politica. Dal momento che per ora non mi butto in politica, me ne lamento su salusmaster ma mi fermo all'analisi di quale dei due schieramenti fa questo oppure quello. E questo non incide sul criticismo che dovrebbe essere sempre presente ma troppo spesso lo trovo un puro esercizio retorico che si fa al ristorante con gli amici parlando del piu' e del meno. Ed e; appunto per quello che riferivo del discorso di segolene royale, trovare alternative concrete di partecipazione politica che non includano la politica come impiego principale. non essendoci ancora qeusti tipi di partecipazione, constato che quello che vedo per ora della politica del governo puo' non piacermi ma devo sempre riferirmi a cosa sarebbe l'alternativa, che mi piace ancora meno. Come scriveva il saggio turiamoci il naso e votiamo dc...

immagino che non esista nessuno che non sia da'ccordo che il voto contro e' un'alternativa da rigettare in teoria, il problema e' che non vedo chi dia delle alternative pratiche. in un sistema bipolare, se non si vota uno si vota l'altro chi ha voglia di andarsi a vedere i discorsi di segolene royal parlano proprio di questo, di trovare forme di democrazia partecipativa che vadano oltre le elezioni una volta ogni 5 anni. Le soluzioni che lei propone sono decisamente discutibili, ma almeno lei ha coscienza di affrontare il problema.. qualcuno ha proposte per sorpassare il problema del voto contro nel bipolarmismo?

liberalizzazione di alcuni settori, apertura alla concorrenza (come l'esempio dell'abbozzo di liberalizzazioni che prodi aveva proposto e da cui si sono tirati indietro) per esempio. i taxi erano un pzione ma si e' scelto di agire su un settore i cui impiegati non sono certo la classe dirigente italiana, perche' non toccano i notai per esempio? taglio della spesa pubblica, controllo amministrativo in alcune regione cheevidentemente hanno bilanci incoerenti con il personale che hanno, altro esempio. la maggior parte pero' hanno statuti costituzionalmente autonomi... o anche esempi piu' piccoli ma piuttosto eclatanti, prodi comincio' la campagna elettorale dicendo che a 67 anni non aveva piu' nulla da perdere e quindi poteva muoversi piu' agilmente senza cadere nella logica del clientelismo. risultato da 21, i ministeri sono passati a 24, e mastella si e' pigliato la giustizia. Ma che diavolo ci fa mastella alla giustizia??? altro esempio, avevo gia' detto in un altro post come secondo me ci siano alcuni settori che vanno tenuti sotto controllo italiano anche pena il rimetterci un mucchio di quattrini ma in italia si esagera... ci siano compagnie di bandiera come alitalia che succhiano solo. trenitalia dice di avere un buco di 1.7 miliardi di euro. chi lo ripianera'?

chi ha mai detto che il voto contro fosse una cosa simpatica ed ammirabile...? e' pero' innegabilmente una caratteristica della politica moderna e ripeto, non solo italiana. Midterm americani, l'ultima elezione di Tony Blair nel 2001 e' stata puramente un voto per rifiuto del candidato tory. tornando all'italia, ancora chi ha detto che il popolo cercasse rivoluzione o che queste gli venissero proposte..? Hai mai visto che qualcuno venisse alla ribalta a furor di popolo stile segolene royal? no, questi sono i candidati e questi ci pigliamo, senza infamia e senza lodo. Se la gente contina a votare berlsuconi (25%? quanto a preso qyuest'anno?) vuol dire che va bene berlusconi, quindi questo rimane il termine di paragone. e personalmente io trovo che non siamo fottuti, sull'ottimismo sono molto d';accordo con puzzler anche se ammetto che le riforme strutturali si fanno davvero a inizio legislatura. il direttore dlel'economist dice la stessa cosa ma ammette che potrebbe essere una buona congiunzione per il governo prodi...

prendendo per presupposto che una delle caratteristiche delle democrazie moderne e' il voto "contro" e non il voto "a favore" (vedi midterm americano come ultmio esempio e relativo dossier sull'economist di questa settimana) io non trovo che fare il paragone con berlusconi sia inutile, forse non particolarmente produttivo ma non completamente inutile. In una democrazia bipolare ti riferisci al leader dello schieramento, se la cdl propone Berlusconi per 5 volte come candidato premier, che vinca o che perda, Berlusconi diventa la pietra di paragone con cui misuri prodi. concordo che non sia un bel modo, ma non ne vedo comunque altri... se la cdl facesse le primarie, allora si potrebbe parlare anche di qualcun altro, ma berlusconi, se non ricordo male ridicolizzo' l'idea

in un certo senso e' vero pero' diciamo anche che i nostri candidati premier ci mettono del loro a farsi sbeffeggiare... Berlusconi che fa le corna ad Aznar, Prodi che come stratagemma di marketing nel 96 si fa vedere di continuo vestito come Cipollini... per esempio grasse risate su bertinotti o fini io non me le ricordo Blair conserva comuqnue un alone di dignita' anche di fronte alla stampa inglese che e' davvero la piu' irrispetosa del mondo. Hague (o come cavaolo si chiama il candidato tory nel 2001) fu largamente preso per i fondelli per tutta la durata della campagna elettorale

e a proposito del discorso sulla gestione di centrosinistra di napoli, io lo trovo veramente un colpo sotto la cintura... che c'entra? e' un problema del mezzogiorno, la sicilia e' governata da decenni da giunte democristiane prima, di forza italia poi e non mi sembra che sia il paradiso (oddio, per molti versi la sicilia E' il paradiso, vino alle mandorle, arancini, sole)

espandiamo anche il discorso a livello internazionale in quanto non e’ un fenomeno solo italiano ma mondiale. Quali sono i supporter di bush oppure di Sarcozy? L’unico esempio che mi viene in mente e’ David Cameron in Inghilterra, l’unico esponente di destra che riesce a catalizzare anche le critiche positive degli intellettuali. (non ci vediate nessun tipo di giudizio, questa e’ davvero solo una constatazione. Che sia per moda, che sia per genetica o che sia per eredita’ culturale). Pero' che banalita' che e'...

io qui leggo che la Commissione Ue ha stimato che il PIL crescera' in maniera maggiore a quanto creduto. L'anno scorso il PIL era fermo se non ricordo male. http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economi...bre/06/ue.shtml

beh, l'ultimo giudizio dell'europa e' positivo, riportano oggi i giornali...

Io pero' non sono d'accordo con la visione moralista dell'elettorato di sinistra, ma al massimo con quello dell'estrema sinistra (che comuqnue fa l'8% della popolazione). Ripeto, io non credo che l'elettorato di sinistra veda in Prodi la politica "sana" o "pulita", forse solo piu' di quella di berlusconi (ripeto, immedesimandomi nell'elettorato di sinistra) ma decisamente non come l'immagine della brillantezza. verissimo invece per l'estrema sinistra ma curvadong dove e' finito? una volta ci si sarebbe buttato a capofitto in queste discussioni? vacanza?

al di la' della reazione spropositata a bengasi io incolpo proprio calderoli perche’ un’esponente ufficiale di uno stato non si puo’ permettere di insultare o ridicolizzare i valori di altre culture. Se il re di giordania si presenta davanti alle telecamere con una maglietta dove il papa si fa una canna, l’italia come stato reagisce, non fa le barricate di fronte alle moschee ma reagisce. Quindi Bengasi e’ ovviamente un esempio di come la folla reagisca a ragione ma in maniera sbagliata. Diverso e’ il caso se e’ un privato giornale danese a pubblicare le cose, in quanto quel giornale non rappresenta lo stato danese e quindi puo’ permettersi di dire quello che gli pare. E li’ infatti le manifestazioni contro lo stato danese (comprese le disgustose proteste ufficiali dell’Arabia Saudita al governo danese) non sono solo immotivate ma dettate da una identificazione Religione-Stato che noi rifiutiamo come mentalita’ occidentale moderna. Quindi, si’, io trovo ancora che Calderoli sia direttamente responsabile, non delle morti ma di avere provocato il macello che e’ sfociato in tragedia. Non me ne frega niente del buon gusto in se’, nel caso si fosse masturbato urlando il nome delle veline me ne sarei vergognato e basta ma questo e’ un insulto vero e proprio ai valori di una comunita’ di stati da parte di un rappresentante del governo italiano. e con cosa lo fai il blocco navale, a pedali?