Gurg

italia 37 euro, francia 30 ovvio che non siamo d'accordo, per te 30 e' la meta' di 37... e sul discorso delle infrastrutture che mi dici?

e' un peccato, era una gran bella discussione e il topic che avevi aperto era un'ottima idea per una donna per capire cosa ne pensino davvero gli uomini (spero che nessuna ragazza si sia offesa in quella discussione, alle volte poteva divenatre crudele, occorreva una dose massiccia di tatto e mi sembrava che castano l'avesse aperta bene!)

E visto che ci siamo avevo proprio voglia di controllare un po’ di dati e mostrare che le tariffe della broadband sono piu’ o meno le stesse in Italia, Francia e Inghilterra ecco qui i link con le tariffe, (alice francia e italia sono basati sulla stessa offeeta, il link inglese su un servizio equivalente) ITALIA http://adsl.alice.it/navigare/alice_20mega...L_BOXINO_20MEGA FRANCIA http://abonnement.aliceadsl.fr/adsl/ INGHILTERRA http://www.btbroadbandoffice.com/broadband...campaignID=anon dateci un'occhiata...

ovvio che non mi riferisco alle propbabilita' di avere una guerra sul proprio territorio ma anche ai pericoli delle influenze straniere nella nostra politca attarverso il controllo delle nostre infrastrutture e in nessun caso mi riferisco ad altri tipi di investimenti stranieri

il fantacalcio lo lascio esattamente dove e', ecco perche' ho citato l'esercito. L'Italia e' un paese che non ha un combattimento sul proprio territorio dal 1945 eppure sostiene tra esercito, marina militare e aeronatica 150.000 tra effettivi e 50.000 delle unita’ di sostegno. Tutta gente pagata, con uno stipendio e budget approvati dal ministero della difesa. Cosa fanno? Uno Stato si prepara sempre e comunque a non cedere il controllo delle proprie forze, e le aziende strategiche sono esattamente questo. Noi sappiamo che la probabilita’ di avere una guerra e’ remotissima ma comunque manteniamo un esercito stabile. (ovvio che poi puo’ essere utilizzato anche in emergenze civili) Tu mi citi che acquisizioni europee di broadband e aol tedesca che, se ricordo bene, offrono servizi mentre Telecom e’ padrona delle infrastrutture telefoniche, in poche parole della rete. Tra servizi e infrastrutture c’e’ parecchia differenza. e a me non viene in mente nessun paese europeo (europa occidentale) le cui infrastrutture delle telecomunicazione siano controllate da aziende straniere Ps. Intendevo dire esattamente quello quando parlavo dei francesi, mi scocciava solo ammetterlo.

dai Castano, "le voci corrono" e' tutto quello che mi sai dire...? qualche dato, qualche analisi... un paio di luoghi comuni su comunismo e proprieta' privata non possono essere sufficienti a screditare una finanziaria per Curva, io invece ho rispettato la loro decisione di non dare il controllo dell'energia in mani stranieri. Credo fortemente che il liberismo da solo si autodistrugga e per preservarlo occorra lavorare in maniera delicata su alcuni settori. e credo fortemente che esistano aziende strategiche. Non occorre essere in guerra (visto che citi il risiko... in ogni caso, solo perche' siamo la seconda generazione che non ha visto guerre niente ci dovrebbe far supporre che non succedera' mai) ma anche in situazioni di tensione o conflitti di bassa intensita' chi abbia il controllo delle aziende strategiche di un paese detta le linee guida. Se la Francia avesse il controllo totale delle forniture di energia potrebbe tranquillamente influenzare pesantemente la nostra politica economica in altri settori. Le aziende strategiche sono una spada di damocle sulla testa. Davvero lascieresti il controllo delle telecomunicazioni o dell'energia ai tedeschi. E in situazioni di crisi? E se la crisi precipita? Se credi che le aziende strategiche siano solo un fardello per l'economia possiamo smantellare 3/4 dell'esercito, il senso di mantenere un esercito e' appunto quello...

tu l'hai gia' vista la finanziaria? PER BRASILERO ho letto il tuo post ma non ho seguito cosi' a fondo la vicenda per seguirlo bene. Il mio discorso si incentrava solo sul fatto che la Tim, Telecom o quello che e' un'azienda strategica per la nazione e non puo' (e non deve finire in mani straniere). Ci sono alcuni settori, telecomunicazione, energia e beni primari che devono restare di controllo di aziende nazionali, per quello citavo come la Francia aveva bloccato l'acquisizione di Gaz de France (o Suez, non ricordo chi dei due doveva essere acquistata da Enel)

non era difficile bloccare i prezzi con l'euro, era sufficiente fare come in Francia, obbligare i commercianti a esporre il doppio prezzo per un tempo piu' lungo... (col risultato pero' che adesso i francesi pensano ancora in franchi...) non e' del presidente dell'unione il compito di fare questo pero'...

beh, l'ipotesi della megaholding e' un poco azzardata adesso, aspetta ancora un po'. come ti ho gia' scritto non ho detto che Prodi sia un santo (e ripeto per l'ennesima votla che mi ricordo benissmio dell'iri) ma non e' giusto non lasciarlo lavorare adesso, ha fatto cappelle, ha fatto cose giuste. incazzarsi perche' telecom viene smembrata e rischia l'assorbimento da parte di una societa' straniera mi sembra legittimo, un'azienda di telecomunicazione cosi' strategica per l'italia non puo' andare ad investitori stranieri. Diffondere quello che si sono detti e' inammissibile. detto questo, vediamo la finanziaria e come si comporta anche con altre cose. Vediamo per esempio se regolamenta un po' i notai e le tasse di successione (su cui possono esserci pareri discordanti ma e' una tassa di sinistra e come tale e' legittimo che la reintroduca, rispettando come dice di voler fare il fatto che la soglia di ricchezza si e' alzata di parecchio in Italia e quindi non facendosi stritolare da Bertinotti. Quelli che sono contro si ricordino che lo stato non lucra particolarmente sui proventi di qualcuno che eredita un milione di euro ma su quello che eredita 300 milioni e non paga le tasse di successione. i mancati introiti provenienti dalla tassa di successione su quest'ultimo devono venire fuori da qualche altra parte...

e francamente ne ho abbastanza di sentire liquidare troppe cose con "la gente non sa perchè la gente non ha cultura." Lo trovo incredibilmente pretestuoso. Davvero sei convinto di avere cosi' cultura da decidere COSA LA STORIA INSEGNA??????????????

chi ha mai creduto che prodi fosse un santo??? e per essere sinceri, se fossi in te e cercassi argomenti eviterei di menzionare la reputazione internazionale dell'Italia. quando Berlusconi apre bocca, l'italia diventa lo zimbello sulle prima pagina dei giornali mondiali.

eh eh, immaginavo che sarebbe arrivato esattamente questo post. Come avrai sicuramente letto nei due articoli (potrai accusare repubblica di essere sinistroide ma non La Stampa e mi dispiace di non avere referenze su giornali di destra, non pubblicano la notizia, o almeno io non la trovo, magari oggi pomeriggio) di cui ho incollato il link il problema e' che: "Il governo Amato del 2000 aveva iniziato a ridurre la percentuale di indetraibilità, passando dal 100% al 90% e il processo sarebbe dovuto continuare negli anni successivi, concordandolo con Bruxelles. Ma ciò, ha spiegato Visco, non è avvenuto e nel 2004 è arrivato il primo ricorso. " (da La Stampa) e questo proprio per evitare che si arrivasse un giorno al rimborso generale di miliardi... l'ho trovato sul Giornale! meno enfatico del solito pero'... http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=118753

letto, bel casino! e bella prova di incompetenza.. capita a prodi come capita a berlusconi.. e' il primo articolo che leggo sulla pubblicazione delle conversazioni private tra prodi e tronchetti provera, quindi nmi riservo di documentarmi meglio. (ps. a parte il fatto che e' stato una prova d'incompetenza, il giornalista dicendo che e' un fatto positivo che che due banche italiane siano state comprate da organismi stranieri... se a te sembra una bella notizia che non riusciamo piu' a controllare il capitale bancario... i francesi e gli spagnoli si farebbero tagliare un braccio prima di vendere banche o aziende che trattano energia.)

PER CARLO E CASTANO ho risposto privatamente altrimenti andavamo davvero fuori topic sto guardando il disastro del rimborso dell'IVA sulle auto aziendali... http://www.repubblica.it/2006/09/motori/se...i-auto-iva.html http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...10806girata.asp pero' non ne trovo cenno su Libero o Il Giornale, perche? (forse semplicemente non ho guardato bene, se qualcuno lo trova incolli il link. Oppure sempliceemtne perche' e' un problema creato dal fatto che il governo Berlusconi se ne e' disinteressato per 5 anni?

ma perche' non citate qualche giornale un pelo piu' imparziale? voglio dire, che gusto c'e' a leggere libero, il giornale, l'unita' o il manifesto? solo per rinforzare quello che gia' si pensa... non troverete nulla di nuovo in questi quotidiani, scrivono esattamente quello che vi aspettiate che scrivano e nel tono che vi aspettate.. oltre tutto sono anche di una disonesta' intellettuale paradossale, distorcono la realta' o la ridicolizzano al servizio dei loro pregiudizi... se siete di ideologia destroide compratevi La Stampa (invece che il corriere), almeno ha la dignita' che dovrebbe essere obbligatoria per un quotidiano. Tende a destra ma non fa dei titoli di prima pagina una pagliacciata. [povero Montanelli, povera la sua creatura...]

c'e' online l'articolo?

scusa Carlo ma e' il contrario, se gli affitti sono alti significa che siamo un paese ricco, gli affitti (a meno che di speculazioni che comunque ci sono) rispondono alla legge della domanda e dell'offerta. A New York e Londra gli affitti costano di piu' che a Lisbona e Damasco... al massimo puoi recriminare che dovrebbe esserci piu' maniere alternative di pagarlo, come borse di studio, prestiti bancari (frequentissimi in Inghilterra e Stati Uniti) e sovvenzioni statali (come in Scandinacia). E avresti ragione a lamentarti di questo!

io non leggo ne' l'unita' ne' libero... ma anche l'unita' fa titoli cosi' su berlusconi?????? e' la seconda volta che vedo una copertina di libero e insulta sempre piuttosto pesantemente... domanda sincera, ma lo fanno anche gli altri quotidiani di partito con berlusconi??? beh la poverta' si allarga..? Ma chi c'era al governo fino ad ieri...? se siamo in fondo alla graduatoria della crescita economica in Europa lo dobbiamo anche (non solo) al/i governi precedenti, o meglio, alla logica di potere democristiana per cui uno resta al potere sempre e comunque... ci sono state quante legislature e elezioni dal '94? '94, '96, '01, '06. In quante altre democrazie del mondo il candidato leader di uno dei due schieramenti e' sempre lo stesso per 4 (QUATTRO) volte consucutive? che vinca o che perda... il mio discorso e' semplicemente, dategli una chance a Prodi, e' li' da nemmeno 4 mesi! Qaundo Berlusconi ando' al potere nel 2001 io (ricordo esattamente) gli diedi fiducia, pensai, "vediamo...!" dopo 4 anni posso ammettere che mi deluse fortementem anzi, molto prima dei 4 anni, quando cominciarono le figuraccie in politica estera (cominciarono targate 2002, ve lo ricordate Ruggiero che si dimette..), quando fece le corna a zapatero (mamma mia)...

Vediamo un po’ cosa mi induce a pensare la morte della Fallaci…? Allora cominciamo dal fatto che io appartengo alla schiera di quei dubbiosi a cui si rvolge nella sua prima lettera, intimiditi dall’immigrazione islamica ma in un certo senso ancora fiduciosi di creare una societa’ che davvero rispetti tutti. Onestamente, se ci penso, se cerco di creare un immagine nella mia mente, a me non disturba l’idea di moschee a Firenze o Bologna, mi disturba l’idea di non potere piu’ entrare nelle mie chiese o sbronzarmi e uscire nei vicoli di firenze senza nessuno che mi giudichi con un metro religioso. Ed e’ infatti su quest’ultima immagine che la Fallaci fa leva, fa leva sulla paura che l’Islam non si dimostri per nulla conciliante, in un futuro, ma rimanga arroccato su parecchie delle sue posizione. Senza entrare nel merito delle singole questioni, ci sono alcune cose che, se a Teheran possono funzionare, non accetterei mai a Roma, Parigi o Londra, infibulazione, poligamia, divieti alimentari. In sostanza io non voglio cambiare modo di vita ma mi e’ pressocche’ indifferente se la persona che mi e’ accanto non beve vino. Io ho esperienza di dividere l’appartamento con islamici moderato e posso assicurare che la categoria esiste, le persone in questione avevano un sacro rispetto della donna, non fumavano non bevevano e non giudicavano chi lo faceva. Vengo pero’ a cosa la Fallaci puo’ insegnarci. Nel suo livore, nella sua furia, spesso cieca da persona che si getta nelle cose, la Fallaci ci ha restituito la voglia di lottare. Ci ha restituito gli anticorpi che la mollezza occidentale ci toglie. Siamo diventando mollamente civili, inutile negarlo. La riconosco spesso questa mollezza, la vedo nei miei giudizi. Quando Israele bombardava il Libano sostenevo che bloccare l’attacco non avrebbe significato la fine della guerra ma avrebbe lasciate aperte le condizioni per una nuova futura guerra e soprattutto lasciato il Libano ancora una volta prigioniero delle sue milizie paramilitari. Perche’ bellamente lasciavo che solamente il cieco pragmatismo prevaricasse? E’ ovvio, per un solo motivo: perche’ nel Libano del Sud, a prendersi le bombe non c’ero io. E la Fallaci che di guerre ne ha viste a bizzeffe non ne aveva paura, questa cosa mi angosciava e affascinava quando la sentivo sostenere che in guerra ci siamo gia’. Ma quello che la Fallaci non vede e’ che questa guerra e’ diversa, l’Islam e’ in guerra con l’Occidente in una sorta di spirale di violenza e l’Occidente e’ in guerra con l’Islam in una logica di spremimento delle risorse, sia naturali che umane. Loro ci ammazzano a colpi di aerei, noi a colpi di strozzamento economico, che poi e’ un residuato delle ipocrite buone maniere europee (amici non europei mi inducono a riflettere sul fatto che l’Europa, cosi’ colta, cosi’ educata, patria della civilta’ mondiale (dove nasce il modo di vivere mondiale, le sue cravatte e la sua moda, e sue automobili e i suoi aerei, il suo sistema giudiziario, etc) e’ il teatro di ogni barbaria. Mi insegnano che inglesi massacravano gli indiani, ma con stile... Il fatto che poi i proventi che ne ricavano dallo spremimento economico non siano ridistribuiti o investiti in infrastrutture e una immensa falla nel sistema economico del Medio Oriente. Cosa ci insegna alla fine la Fallaci? Ci insegna esattamente il titolo del suo libro, a riappropriarci di rabbia e orgoglio. Di ritrovare la dignita’. Ci insegna che il multiculturalismo e’ una meravigliosa pratica di convivenza, ma non significa che ognuno fa quello che gli pare, che e’ un rispetto recirproco all’interno di regole, in Italia la poligamia non e’ una pratica accettabile, il burka nemmeno, mi dispiace per gli amanti dell’esotismo. Anche se il multiculturalismo dovesse arrivare in Medio Oriente, ogni volta che ci andro’ saro comunque rispettoso delle tradizioni e della cultura locale, come lo sono ora e come lo pretendo in Italia. PS. La Fallaci nella foga dimentica spesso e volentieri parecchie cose, prima di tutte il fatto che prima che arrivassimo noi civilizzati europei a spartircelo, il Medio Oriente era molto piu’ “multiculturale” che ai nostri giorni, che Damasco aveva quartieri cristiani (quello, anceh se ridimensionato c’e’ ancora) e quartieri ebrei, etc.

mai visto nessuno di piu' professionale...!

grazie! altri pareri? ora chemi sono tagliato i capelli corti... altri pareri? ora chemi sono tagliato i capelli corti... mamma mia, adesso che le riguardo mi impanico un po' mi sembrava di essere messo meglio... oggi hanno scoperto una nuova sostanza che potrebbe aiutare a ricostruire cornee artificiali (nessuno fraintenda, e' una cosa molto piu' seria della calvizia), ieri ho letto qualcosa sulla eiaculazione precoce... e i capelli???

ma davvero nessuno ha mai sentito parlare di uno specialista a londra???

verissimo e ti do assolutamente raginone, pero' anche lui ci mette del suo, no?

Buonismo? Era una risposta all’affermazione che Prodi è dipinto dai giornali stranieri come un buonaonulla. Io leggo quotidianmate giornali inglesi e italiani + settimanalmente l’Economist e ti assicuro che non sono teneri con nessuno dei leader mondiali, prodi compreso quando era presidnete dell’Unione Europea e adesso che e’ primo ministro. Ma in nessun caso si avvicinano alle punte di sarcasmo e dileggio (talvolta erano pure irritanti considerato che insultavano la figura del primo ministro italiano) che hanno con Berlusconi, che a sua volta si presta come facile bersaglio con parecchie delle sue esternazioni. L’IRI? Ovvio che me la ricordo, e mi ricordo anche quando la sinistra definiva Prodi negli anni 80 un fascista corrotto. Pero’ io ti rispondevo sui giornali stranieri, non sul passato di prodi. E qui ti ricordo come la copertina dell’Economist esordiva alla vigilia delle elezioni con un “Basta” in italiano... e la risposta di Berlusconi era chiamarlo l’Ecomunist... ora, non so se hai mai letto l’Economist ma mi riesce difficile trovare qualcosa di piu’ cinicamente liberista di quel giornale...

beh, a parte che le molte cose citate in questo post come l'abolizione della tassa di successione e la depenalizzazione del falso in bilancio possono anche essere viste come cose negative, non mi sembra il caso di citare giornali stranieri nei confronti di prodi come argomento a favore di berlusconi: sui giornali stranieri Berlusconi e' perennemente lo zimbello... inclusa la copertina dell'Economist se ricordate o la polemica su 'Don Coglioni' che fini' diritta sulle prima pagine dei giornali mondiali come grottesco esempio dello stile berlusconi... ma davvero vi piace cosi' tanto il berlusca, voglio dire, la destra ha personalita' di parecchio spessore, per esempio gli altri due leader...