silversnow

Quando sono disponibili le trascrizioni e le altre informazioni (esami, topici, etc), secondo me una soluzione potrebbe essere riorganizzare tutti i dati nelle linee guida in diverse sezioni; ad esempio dieta / integrazione sistemica / cura topica / esami clinici / faq / links utili /etc cosa ne pensate?

axioderm crema infatti si basa sull'azione anti-radicali liberi dei suoi principi attivi ed è compatibile con questa prospettiva di cura

La 4, la 5 e la 6; NB se non ti ricordi fa lo stesso ne parliamo piu avanti ciao ACIDI GRASSI POLINSATURI I vostri studi hanno evidenziato un basso livello di acidi grassi polinsaturi nei pazienti con DS; Anche altri studi recenti del San Gallicano, hanno evidenziato un basso livello di acidi grassi polinsaturi nei pazienti con Dermatite atopica; Il basso contenuto di questi acidi grassi polinsaturi è ascrivibile ad una parziale inibizione delle D6-desaturasi, enzimi che catalizzano a livello epatico, la reazione di trasformazione degli acidi grassi essenziali (EFA) linoleico (LA) e alfa-linolenico (ALA) nei loro metabolici polinsaturi; è stato infatti osservato che gli EFA, pur essendo normalmente assorbiti a livello intestinale nei soggetti atopici, sono scarsamente metabolizzati; 4_ Volevo sapere se questa parziale inibizione enzimatica è stata evidenziata anche dai vostri studi nei pazienti con DS? 5_ Se anche nella DS c'è questa parziale inibizione enzimatica che impedisce la trasformazione degli acidi grassi essenziali linoleico (LA) e alfa-linolenico (ALA) nei loro metabolici polinsaturi, come si interviene per risolvere questa inefficienza enzimatica? 6_ E' utile assumere direttamente GLA, EPA e DHA? In che rapporto e misure si devono assumere?

L'incapacità di trasformare gli acidi grassi polinsaturi LA e ALA in tutti gli altri che è stata riscontrata nella Dermatite Atopica, è presente anche nei pazienti con DS?

La spiegazione del perchè gli integratori a base di olio di pesce sono sconsigliati è: " Nel pesce, gli acidi polinsaturi n-3 sono presenti in rapporto bilanciato, prevalentemente nella frazione fosfolipidica e sono localizzati nelle membrane strutturali dei tessuti in associazione con antiossidanti naturali, mentre nelle preparazioni di oli di pesce tali composti sono presenti in concentrazioni assai elevate, in forma di trigliceridi e, nonostante l'aggiunta di sostanze antiossidanti, (ad un livello che per acidi a 5 e 6 doppi legami potrebbero non essere adeguati), sono alquanto esposti a perossidazioni. Pertanto, in quest'ultima forma di assunzione da un lato la cineteca dell'assorbimento intestinale e dell'incorporazione in varie frazioni lipoproteiche plasmatiche appare alquanto diversa da quella più fisiologica conseguente all'assunzione di pesce intero, mentre dall'altro si può realizzare un sovraccarico di composti ad alto potenziale perossidativo. Ne consegue che un incremento del consumo di pesce da parte della nostra comunità è altamente raccomandabile, mentre l'utilizzazione di preparazioni a base di oli arricchiti in EPA può essere limitata a scopo preventivo o terapeutico in soggetti ad alto rischio aterosclerotico. " www.inran.it:9000/Documentazione/pesce.pdf Di conseguenza per assumere EPA non ci resta che mangiare pesce

Primo problema: se Immugen andava bene, adesso su Saninforma lo hanno sostituito con il nuovo Immugen R; la composizione a grandi linee è la stessa, l'unica cosa che non mi convince è il grasso vegetale idrogenato http://www.saninforma.it/Sezione.jsp?idSez...dSezioneRif=730 Mi chiedo se l'IDI ha sostituito la precedente formula con il nuovo Immugen R, oppure se è Saninforma che adesso fornisce solo Immugen R

Nelle domande che ho preparato per Run ho cercato di riassumere non solo le domande presenti nel topic specifico, ma anche le incertezze che sono emerse in queste settimane in questa discussione; spero di non aver dimenticato qualcosa o qualcuno; x syncster, la domanda sul Pityrosporum, non l'ho inserita perchè in parte il dottore mi aveva risposto che la sua elevata proliferazione è conseguenza dell'alterata composizione dello strato idrolipidico (bassi livelli di EFA, etc) x peter, la domanda sull'acne l'ho inserita nella 20, perchè è una infiammazione; nel pdf che aveva trovato syncster sulla DA e gli EFA si parla di come un equilibrato rapporto di w3 e w6 contrasti tutti i processi infiammatori

Stress ossidativo sulle membrane e antiossidanti: pagina 17, 21, 39 e seguenti Sono 134 slides di powewpoint, se non avete l'adsl è abbastanza lento http://www.centralelatte.sa.it/images/articoli/files/31.pdf

Se avete delle domande per l'incontro con il dottore avete tempo fino a questa sera alle 20 e 30 Grazie http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=20034

Volevo segnalare che su saninforma Immugen in cpr è esaurito da 2 settimane, Immugen in bustine è esaurito da oggi; inoltre in questi giorni è comparso un nuovo Immugen R che mi sembra diverso da Immugen normale, inoltre contiene grasso vegetale idrogenato, non so in che misura (è sconsigliato dall'INRAN) X Bombolo sai se ci puoi andare giovedì?

Se volete provate a chiedere all'IDI se hanno il catalogo completo di tutti i prodotti IDI (cosmetici/ integratori) con i prezzi e le composizioni/ingredienti; perchè ad esempio oltre a Immugen e Noagen, ci possono servire _ le bustine di te verde e antiossidanti _ Atopil, un integratore di GLA e altri acidi grassi polinsaturi _ inoltre possono aver prodotto anche lo shampoo usato negli studi sulla DS

Tu sei di Roma, di conseguenza nel caso sei impegnato giovedì, potresti chiedere se il dottore è disponibile in altre date, ciao

Se volete sapere +/- dove dovete andare, questo link vi aiuta: http://www25.mappy.com/sidXKzRm8TTzRnMn21w...;flash=1;nav=IE In linea d'aria si trova a 15 km a sud-ovest di Roma

_ Che shampoo avete usato nei vostri studi? Altrimenti _ Che ingredienti / principi attivi deve contenere lo shampoo per la DS? _ Che ingredienti / principi attivi deve contenere la crema per la DS del viso? (quali antiossidanti specifici? quale base lipidica?)

I vostri studi hanno evidenziato un basso livello di acidi grassi polinsaturi nei pazienti con DS; Anche altri studi recenti del San Gallicano, hanno evidenziato un basso livello di acidi grassi polinsaturi nei pazienti con Dermatite atopica; Il basso contenuto di questi acidi grassi polinsaturi è ascrivibile ad una parziale inibizione delle D6-desaturasi, enzimi che catalizzano a livello epatico, la reazione di trasformazione degli acidi grassi essenziali (EFA) linoleico (LA) e alfa-linolenico (ALA) nei loro metabolici polinsaturi; è stato infatti osservato che gli EFA, pur essendo normalmente assorbiti a livello intestinale nei soggetti atopici, sono scarsamente metabolizzati; _ Volevo sapere se questa parziale inibizione enzimatica è stata evidenziata anche dai vostri studi nei pazienti con DS? _ Se anche nella DS c'è questa parziale inibizione enzimatica che impedisce la trasformazione degli acidi grassi essenziali (EFA) linoleico (LA) e alfa-linolenico (ALA) nei loro metabolici polinsaturi, come si interviene per risolvere questa inefficenza enzimatica? _ E' utile assumere direttamente GLA EPA e DHA? In che rapporto e misure si devono assumere? _ GLA / EPA / DHA sono utili anche se usati localmente?

X Run, Peter e chi pensa di andare all'incontro A questo indirizzo c'è la foto dell'Idi Farmaceutici, vi serve per orientarvi http://www.cfic.it/opere/lazio/idifarm.htm

_ Ho letto in un articolo della settimana scorsa che all'IDI avete preparato delle bustine di té verde integrate con altre sostanze antiossidanti che agiscono in sinergia; Qual'è il nome di questo prodotto dell'IDI a base di té verde? Le sostanze antiossidanti contenute in queste bustine di té verde dell'IDI sono molto utili anche nel caso della DS?

Ho letto in un articolo della settimana scorsa che all'IDI hanno preparato delle bustine di te verde integrate con altre sostanze antiossidanti che agiscono in sinergia; si potrebbe chiedere qual'è il nome di questo prodotto dell'IDI e se questi antiossidanti sono molto utili anche nel nostro caso

Grazie Run per aver deciso di andarci; PS Il dottore, almeno al telefono, sembra in apparenza un po "scontroso", ma dopo ti rendi conto che è invece molto disponibile;

_ Ci sono degli esami specifici da fare per valutare quali sono gli antiossidanti di cui il nostro organismo ha bisogno? Come si chiamano questi esami? _ Con che esami è possibile valutare il livello degli acidi grassi polinsaturi nel nostro organismo? _ Che esame c'è da fare per valutare se le membrane cellulari sono in equilibrio omeostatico? E' necessaria una biopsia cutanea? _ Dopo aver fatto un ciclo di 2-3 mesi con Immugen, è necessario ripetere lo stesso ciclo piu volte in un anno?

Nel caso ci fosse qualcuno che decidesse di andare all'incontro con Passi, può essere utile preparare una lista di domande da fare al dottore; questa lista di domande può servire come promemoria da seguire; Per esempio una domanda che mi viene in mente: _ Ci sono degli esami specifici da fare per valutare quali sono gli antiossidanti di cui il nostro organismo ha bisogno? Come si chiamano questi esami? _ Con che esami è possibile valutare il livello degli acidi grassi polinsaturi nel nostro organismo? _ Che esame c'è da fare per valutare se le membrane sono in equilibrio omeostatico? A chi venissero in mente domande specifiche le scriva, alla fine si possono raccogliere in un post conclusivo

IL DOTTOR PASSI HA CONFERMATO LA SUA DISPONIBILITA' PER GIOVEDI 15 DICEMBRE NELLA MATTINA (dalle 8 alle 13); CHI E' INTERESSATO AD INCONTRARLO mi scriva un messaggio per i riferimenti precisi

Se volete una descrzione dell'importanza di mantenere un determinato rapporto tra w3 e w6, questo articolo vi aiuta: http://www.cibo360.it/alimentazione/chimic...eicosanoidi.htm Una giusta proporzione tra w3 e w6 è importante perchè influisce sui processi infiammatori come in caso ad esempio di DS Il rapporto ottimale non è stato ancora determinato, ma esistono solo ipotesi; inoltre questo rapporto è influenzato da molte variabili che cambiano da persona a persona;

Run per noi sarebbe importante integrare il GLA (acido gamma linolenico) perchè non è contenuto negli alimenti della nostra dieta, ma solo in alcuni oli come quello di borragine, di enotera biennis, nell'olio di canapa e nell'olio di ribes; anche EPA e DHA sono importanti anche se sono piu facili da trovare perchè si trovano nel pesce Le condizioni per trovare integratori utili sono: - presenza bilanciata di GLA, EPA, DHA, e LA (o almeno che contengano GLA) - è indispensabile che il GLA e il LA provengano da oli che sono stati spremuti meccanicamente a freddo - è indispensabile la presenza della vitamina E (d-alfa tocoferolo) altirmenti i lipidi si perossidano Efamarine sembrava andar bene, altrimenti penso ne esista uno della pharcos e della humana, però non so come si chiamano

Riassunto delle ultime considerazioni sulla dieta e l'integrazione: ANTIOSSIDANTI _ dieta varia con tanta frutta e verdura; suddividetela nei 5 colori (rosso / bianco / verde / viola / giallo,arancione) e mangiate frutta e verdura di tutti questi gruppi NB una mela rossa non fa parte del gruppo rosso, ma del gruppo bianco perchè si considera il colore della polpa; _ il tè verde senza limone contiene molte sostanze antiossidanti _ integrate la dieta con IMMUGEN almeno per 2 mesi seguendo le indicazioni sul foglietto illustrativo _ da evitare alcool, fumo e situazioni stressanti ACIDI GRASSI POLINSATURI _ seguite le linee guida dell'INRAN: in tutto gli acidi grassi polinsaturi devono costtuire il 7% delle calorie totali giornaliere e il rapporto w3/ w6 deve essere circa 1 a 4 (o 1 a 5); NON ECCEDERE LE QUANTITA' CONSIGLIATE _ oltre ad assumere LA e ALA (che sono contenuti nelle noci, olio di soia, olio di girasole, ceci etc); è utile in caso di DS e DA assumere anche GLA, EPA, DHA; _ il GLA è contenuto nell'olio di borragine, nell'olio di enotera biennis, nell'olio di canapa; tutti questi oli devono essere prodotti esclusivamente con spremitura meccanica a freddo e non devono essere scaldati; _ EPA e DHA sono contenuti nel pesce azzurro; _ GLA EPA e DHA sono contenuti anche in integratori che spesso li contengono in un rapporto abbastanza equilibrato; questo rapporto dipende da moltissime variabili che variano da persona a persona, di conseguenza non esiste un rapporto standard, ma rapporti ottimali diversi da persona a persona; L'importante è assumere livelli minimi di tutti questi diversi acidi grassi senza eccedere, è molto importante anche il parere di un medico che valuti le esigenze del nostro organismo; _ limitate gli acidi grassi saturi