silversnow

X TUTTI: Se si vuole verificare se questa nuova cura funziona, è molto importante per almeno 2-3 mesi seguire solo lei, perchè se al termine dei 2-3 mesi avremo dei risultati positivi rilevanti sapremo che questi sono derivati solo ed esclusivamente da questa nuova cura Se invece seguiamo parte di questa cura insieme all'utilizzo di antimicotici o cortisonici o immunomodulatori o raggi UV non sapremo mai distinguere i veri benefici di una o dell'altra cura E soprattutto lo riscrivo: _La parte piu importante della cura è la parte della dieta varia e equilibrata e della giusta integrazione con acidi grassi polinsaturi e con antiossidanti, _La crema da sola o lo shampoo, qualunque siano, non sono utili;

DECORTIL crema , CORTILIKE crema, LICHTENA crema, secondo me sono da evitare perchè sono dei simil-cortisonici, in altre parole non contengono cortisone ma la loro azione e i loro effetti nel tempo sono simili, e un loro utilizzo prolungato provoca dipendenza come nel caso del cortisone, solo che il tempo in cui si manifestano i danni sono piu lunghi La parte piu importante della cura è la parte della dieta varia e equilibrata e della giusta integrazione con acidi grassi polinsaturi e con antiossidanti, per questi motivi è indifferente se usi NOAGEN o PHYSIOGEL AI, o LIPOGARD questo perchè la loro funzione è solo coadiuvante; infatti come aveva detto mariolino, se tu applichi solo una di queste creme senza seguire una dieta varia e equilibrata e senza fare una giusta integrazione, la crema da sola qualunque sia non serve a niente;

L'azione cheratolitica è ad esempio quella dell'acido glicolico o dell'acido salicilico, che svolgono un'azione levigante, assotigliano lo strato corneo; vengono prescritti dai dermatologi perchè nella DS perchè tendono ad eliminare le scagliette e rinnovano la strato idrolipidico; però pensandoci bene agiscono solo sui sintomi della DS, appena noi interrompiamo il loro utilizzo le scagliette si riformano; In questa cura invece dobbiamo cercare di applicare creme che reintegrano lo strato idrolipidico senza aggrssività e dvolgono un'azione antiossidante

Per IMMUGEN: Passi ha detto di assumere 2-3 cpr nei pasti; se le assumete lontano dai pasti non hanno efficacia Per Ninno: come shampo tieni presente che in questa prospettiva di cura è necessario favorire la reintegrazione del film idro-lipidico, per questo sono da evitare tutti gli shampoo che contengono sostanze irritanti o aggressive (naturalmente sono da evitare nizoral e triatop e simili); per questi motivi vanno bene tutti gli shampoo delicati per uso frequente (ad es: Elution, etc chiedi a Run per altri per uso frequente); per l'azione antiossidante puo essere utile la nuova tecnologia alla vitamina E su cui sto cercando informazioni

Pagina 31 delle linee guida: (nel rettangolo rosa) Acidi grassi polinsaturi: circa il 7% delle calorie totali con un rapporto omega-6/omega-3 intorno a 5:1 Ad esempio se assumi 4 mg al giorno di omega3, per avere un rapporto 5:1 devi assumere 20 mg di omega6 (4 mg X 5) Inoltre fare attenzione a non superare con i polinsaturi il 7% delle calorie totali perchè: "Gli acidi grassi polinsaturi, se ben conservati ovvero se non hanno subito ossidazione a causa di una conservazione o a una preparazione errata, tendono ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue e a fluidificare lo stesso. Di contro, un consumo eccessivo di grassi polinsaturi è associato a immunosoppressione e l'insorgenza di neoplasie." http://www.cibo360.it/alimentazione/chimic...cidi_grassi.htm

Se vuoi verificare se funziona questa nuova cura, devi concentrarti solo su questa, non puoi fare un po di una un po dell'altra, anche perchè è non è razionale seguirle insieme: una (quella di Passi) si basa sul contrastare l'azione ossidante dei radicali liberi; l'altra (radiazioni UVB, tecnologia MEL o laser ad eccimeri a 308 nm) consiste nell'irradiare la zona con raggi UV che se anche di breve durata provocano un po di stress ossidativo; Se le provi insieme non sai che efficacia hanno e cmq non le usi razionalmente; dal mio punto di vista prima prova quella di passi e segui solo quella per minimo 2 mesi senza applicare cortisonici o antimicotici o altri farmaci; se non funziona provi le altre La lista dei centri x la MEL ce l'ho cmq

Vedo tanto ottimissmo, la cosa migliore comunque sarebbe farsi seguire inizialmente o a periodi da un medico specializzato per sapere effettivamente cosa e come integrare nelle giuste quantità e per sapere se le assimiliamo in modo corretto; io mi sto informando: lo specialista piu indicato è quello che di biochimica clinica o biochimica molecolare Se volete trovarn qualcuno vicino a voi cercate nelle sezioni regionali di questo sito che è la Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica http://www.sibioc.it/ o nei gruppi di studio http://www.sibioc.it/moduli/gds/index.php?idWebCat=4 Oppure cercate i dipartimenti di biochimica clinica della vostra zona (ce ne sono a bologna, padova, firenze, etc) Ad esempio x Run, integrare solo acidi grassi polinsaturi omega3 non va bene(nel tempo porta a dei problemi), non lo dico io ma le linee guida dell'INRAN Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione ( http://www.inran.it/ ) (per intenderci tutti i nutrizionisti che vedete in tg2 salute o elisir) Se non volete farvi seguire da un medico biochimico, cercate di seguire queste linee guida, le potete trovare in pdf http://www.inran.it/servizi_cittadino/star...%20L.G%20df.pdf In particolare se leggete la sezione sui grassi trovate tutti gli alimenti che contengono i polinsaturi e le giuste quantità da assumere Per i capelli: la prossima volta vi informo sulla nuova tecnologia a base di vitamina E che va bene anche per quella zona Per postare le nostre esperienze: non è possibile avere un topic dove scriviamo solo dei risultati ottenuti a scadenze ad esempio di 15 gg -1 mese??

Ho parlato con il dottor Passi; premetto che non mi ha indicato una terapia precisa, ma ha dato delle precisazioni generali su come deve essere curata la DS; Lui è in pieno disaccordo con i dermatologi che, hanno un approccio sbagliato della DS, l'applicazione di cortisonici che hanno effetto steroideo e antimicotici o immunomodulatori non è razionale perchè dopo anni porta a danni maggiori nelle zone dove sono state applicate ed inoltre non risolvono la DS (su questo penso che nessuno di noi la pensi diversamente); Nella DS si riscontra un alterazione biochimica delle membrane cellulari che non sono piu in equilibrio omeostatico (in altre parole le membrane cellulari hanno perso la capacità di mantenere un equilibrio stabile); questo come abbiamo visto si manifesta con una perossidazione degli acidi grassi polinsaturi ad opera dei radicali liberi e con l'alterazione del film idrolipidico con bassi livelli di squalene e alti livelli di acidi grassi saturi; Le cause sono da ricercare nel sistema di difesa immunitario che non è capace di contrastare l'azione ossidante dei radicali liberi, inoltre è molto importante considerare se con la dieta assumiamo tutte le sostanze essenziali per il nostro organismo e se il nostro organismo è capace di assimilarle nelle giuste quantità (perchè ad esempio se assumiamo vitamina E nelle giuste quantità, ma il nostro organismo non è capace di assimilarla, l'azione antiossidante della vit E non viene attivata); Nel nostro caso sostanze essenziali importanti sono, oltre agli anti-ossidanti, gli acidi grassi polinsaturi (w3 -w6) (contenuti ad esempio negli oli vegetali diversi dall'olio d'oliva, nel pesce, nelle noci, "frattaglie", etc); (attenzione questo non vuol dire abusarne(alte quantità non vanno bene) ma assumerli nellle giuste quantità, come ho detto dovremmo controllare anche che il nostro organismo funzioni bene e sia capace di assimilarli) In conclusione una dieta varia e un corretto stile di vita sono importanti, ma non basta, ognuno di noi ha sistemi di digestione e assorbimento differenti per questo una terapia generale non esiste, ma attraverso analisi del sangue il medico valuta quali sono le giuste e specifiche integrazioni da fare per ricreare l'equilibrio omeostatico delle membrane cellulari; quando erano state condotte le ricerche scientifiche nel 2001 per valutare il paziente con una DS si partiva analizzando i valori delle diverse sostanze presenti nel sangue; Questa seconda parte sull'alimentazione è una novità penso per tutti, anche dalle mie esperienze i dermatologi hanno sempre escluso relazioni tra dieta e DS, mentre per Passi è la parte fondamentale della cura; (a suo favore c'è senz'altro da sottolineare che le cure prescritte dai dermatologi partono esclusivamente dai sintomi, non dalle cause della DS, e mirano solo a tamponarli, sulle cause non si sono mai espressi, i risultati non sono un granchè, si vedono solo se usi cortisone o antimicotici, ma con quali conseguenze nel tempo?); Si è mostrato contrario ad indicarmi una terapia specifica proprio perchè per prescrivere una cura efficace devono essere fatte analisi di quali sono le nostre specifiche carenze in antiossidanti e acidi grassi polinsaturi e valutare come vengono assorbite; anche se la prosprettiva di cura è uguale per tutti, le quantità da integrare vengono prescritte ad personam; In generale comunque ha indicato come efficace l'assunzione di IMMUGEN anche se la giusta cura sistemica deve essere integrata in base alle esigenze specifiche di micronutrienti dei diversi soggetti; per la crema topica non ha detto nomi specifici, ma ha solo precisato di applicare una crema emoliente che reintegra il normale film idrolipidico e che contenga sostanze antiossidanti; in altre parole non c'è una crema specifica perchè per lui deve essere solo un coadiuvante, la parte piu importante della cura è quella sistemica sulla base dei nostri valori ematici e della capacità di assorbimento dell'organismo; In conclusione va bene IMMUGEN, e per la cura locale vanno bene le creme trovate (NOAGEN, PHYSIOGEL, LIPOGARD, etc) basta che ristabiliscano la barriera e svolgano azione antiossidante; è importante una dieta varia ed equilibrata soprattutto cercando di integrare nei giusti limiti acidi grassi polinsaturi w3 e w6; la cosa piu importante per conoscere se effettivamente assimiliamo quello che mangiamo e se stiamo conducendo una dieta equilibrata è farsi seguire da un medico che si occupa di valutare qual'è lo stato delle nostre membrane cellulari, che ci indichi le giuste integrazioni per raggiungere l'equilibrio omeostatico; quello che mi chiedo anche io è qual'è lo specialista che esegue questi esami e che studia le alterazioni biochimiche? Biochimico?

Physiogel A.I. la farei entrare nella lista delle possibili creme che stiamo cercando (è un mio pensiero): _ha un complesso antiossidante attivo che con la sua azione contrasta l'infiammazione e l'arrossamento _contiene sostanze uguali o molto simili a quelle che compongono una barriera cutanea sana questo rende il prodotto facilmente assorbibile ed immediatamente disponibile per la ricostituzione naturale della barriera lipidica danneggiata o depauperata da patologie quali la dermatite seborroica, le dermatite irritative o allergiche da contatto, la dermatite atopica ed il prurito. _La sua formulazione priva di profumi, conservanti e coloranti ed un processo produttivo severamente controllato, rendono PHYSIOGEL® A.I. realmente ipoallergenico, quindi, perfettamente tollerato anche da soggetti con cute sensibile o potenzialmente allergica http://www.physiogel.com/it/ai.htm Cicli di Physiogel A.I. possono essere intervallati da cicli con Physiogel crema (quella trovata da Ninno) http://www.physiogel.com/it/crema.htm Ho trovato anche che è consigliata da dermatologi in casi di DS http://www.bellezza.it/esperto/read.php?f=8&t=5549&a=1&tipo= (Il dott morelli è un buon specialista http://www.bellezza.it/donne/est/esperto/destderm.html ) Confermo che l'efficacia antiossidante è da verificare, purtroppo non sappiamo da cosa è composto il complesso ENA contenutonella crema

Sicuramente physiogel NT crema svolge una buona azione idratante nella DS e è anche priva di sostanze irritanti come profumo e coloranti; però dovrebbe essere alternata con altre creme perchè la sua azione antiossidante è molto lieve; nella DS è necessario un complesso antiossidante attivo che contrasta l'ossidazione dei lipidi da parte dei radicali liberi; Concludendo: physiogel NT ha una buona azione idratante e una bassa azione antiossidante(contiene squalene ma non è in sinergia con la vitamina E), va bene ma deve essere alternata ad esempio con questa crema http://www.saninforma.it/Sezione.jsp?idSez...dSezioneRif=703 Anche se penso che non sia la crema utilizzata nella ricerca, ha una buona componente lipidica e un'azione antiossidante dichiarata (c'è da verificare se è efficace)

Parlando x me, ti ringrazio ma piu che passione è che non lascio le cose a metà una volta iniziate; Per sidelait e run-dll: si anche per me sono troppe 4 cpr al giorno di IMMUGEN; tenete presente che in quel caso sono state somministrate sotto controllo medico dei pazienti; Cmq parlando di azione antiossidante della vitamina E; ci sono delle news importanti; sicuramente la tecnologia dermo-cosmetica di cui vi parlo non è quella che è stata utilizzata da passi, perchè è appena stata sperimentata nel 2004, ma da quello che ho letto è un'innovazione molto importante; E' una tecnologia che permette di applicare localmente la vitamina E ottimizzando il suo assorbimento e la sua elevata azione antiossidante; alcuni studi dimostrano che l'azione antiossidante di questo nuovo prodotto a base di vitamina E dopo 14 giorni elimina il 34% dei radicali liberi presenti localmente nel microcircolo Vi informo con precisone la prossima volta

E' un articolo scritto da Ippolito sulla composizione dell'olio d'oliva che viene definito come molto simile al nostro film idro-lipidico; http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,1197,00.html La parte che interessa è: "In queste sostanze riveste un ruolo prioritario la vitamina E (d-RRR-alfa-tocoferolo) integrata dallo squalene e dagli orto-difenoli, in un insieme sinergico in grado di proteggere gli acidi polinsaturi dal danno ossidativo." "Altra sostanza importante è lo squalene, un idrocarburo complesso che in natura si rinviene esclusivamente nel fegato degli squali da cui il nome, e nel sebo umano (circa il 12%) che al pari dell' olio di oliva contiene soprattutto acidi monoinsaturi. Nel sebo umano lo squalene svolge una funzione antiossidante protettiva contro le radiazioni solari, alla stregua di un filtro biologico. La somiglianza di composizione con il sebo umano rende l'olio di oliva particolarmente idoneo come ingrediente naturale di prodotti biocosmetici e ne spiega l' utilizzo in tal senso, considerato spesso empirico, da parte delle donne soprattutto nel Meridione d' Italia." "E' peculiare la distinzione dell' assenza di colesterolo libero ed esterificato, costantemente presenti negli altri olii vegetali e l' importanza di questo dato avvalora ulteriormente l' impiego dell' olio di oliva nella dieta alimentare." In conclusione l'azione dello squalene in sinergia con la vit E è ANTIOSSIDANTE Infatti come sapevamo dall'articolo ( http://www.lapelle.it/pediatria/quando_sof...la_barriera.htm ) nelle zone colpite dalla DS i livelli di squalene sono bassi; per questi motivi la crema da usare deve contenere squalene (o sostanze simili)

A conferma dell'efficacia di IMMUGEN c'è un nuovo studio: L’integratore IDI FARMACEUTICI ad azione immunomodulatoria, coadiuvante nella terapia delle infezioni dermatologiche recidivanti. Una sperimentazione clinica cont rollata in doppio cieco, effettuata su un campione di 79 pazienti adulti con verruche volgari recidivanti, ha dimostrato l’efficacia vs. placebo della somministrazione del nutriceutico IMMUGEN®, nella riduzione dell’incidenza delle re c idive dopo crioterapia. IMMUGEN® è un integratore alimentare biologicamente att ivo, a base di ubichinone, vitamina E naturale, fosfolipidi da soia, lmetionina e selenio. Nei pazienti trattati con IMMUGEN® (4 cps/die, ai pasti) è stato registrato un aumento statisticamente significativo (p<0.003) a 90 giorni della remissione completa rispetto al placebo, una più bassa incidenza di recidive, un minore ricorso ripetuto alla crioterapia. La compliance al trattamento è stata > 80%, in completa assenza di e ffetti collaterali. L’assunzione regolare per 6 mesi della miscela bilanciata di antiossidanti naturali ed acidi grassi polinsaturi, ripristina le difese antiossidanti plasmatiche e linfocitarie, deficitarie nei pazienti, contrastando così il danno ossidativo cellulare derivante dall’infiammazione. Nel contempo, la formulazione fornisce un moderato stimolo pro-ossidante, favorente la produzione endogena modulata di specie radicaliche leucocitarie, per una efficiente eliminazione delle cellule infette. Recenti studi dimostrano inoltre l’efficacia di IMMUG EN® nel potenziamento della difesa immunitaria antibatterica, con incremento della produzione intra-leucocitaria di ROS battericidi, e della fagocitosi. IMMUGEN®, modulatore dell’omeostasi radicalica endogena, rappresenta così un prodotto coadiuvante di elezione nella terapia e nella pre v e nzione delle infezioni dermatologiche ricorrenti virali, batteriche e micotiche. IMMUGEN®, in capsule o in formulazione granulare, è raccomandato per l’assunzione nel bambino e nell’adulto. De Luca C., Deeva I., Lancia U., Fileccia P., Korkina L., Luci A. Successful treatment of re c u rrent w a rts by cryosurgery combined with oral administration of Immugen®, a nutraceutical formulation containing ubiquinone. 3rd Conf. “Int. Coenzyme Q10 Association”, London, 22-24/09/2002, pp. 180-82.

E' vero che "nella d.s. c'è un'alterazione qualitativa del film idrolipidico di superfice (sebo)," e che "la crema noagen svolge un'azione di ripristino quali-quantitativa del sebo superficiale, associata alla protezione legata alla presenza di antiossidanti cutanei specifici." Il problema è capire se l'alterazione del film idro-lipidico nella DS è la stessa alterazione che si riscontra nei casi specifici di "invecchiamento e fotoinvecchiamento" per cui NOAGEN è stata studiata; In altre termini ci si deve chiedere ad esempio: _ anche nei casi di invecchiamento/fotoinvecchiamento i livelli di squalene sono bassi come nella DS? _ anche nei casi di invecchiamento/fotoinvecchiamento i livelli di colesterolo sono elevati come nella DS? Se le risposte sono affermative, questo vuol dire che in entrambi i casi possiamo utilizzare la stessa crema; Se invece sono negative, servono due creme con composizioni diverse e nel caso di DS NOAGEN NON andrebbe bene (Preciso che quando si parla di colesterolo ne esistono di 2 tipi; noi non sappiamo di quale tipo è quello contenuto in NOAGEN) Per la dieta da seguire la penso come te

ho trovato qualcosa che ha le caratteristiche della crema utilizzata da passi, anche se non sono sicuro che sia la cura locale effettivamente utilizzata: prima di tutto riprendendo anche l'articolo di prima: http://www.lapelle.it/pediatria/quando_sof...la_barriera.htm "Nella dermatite seborroica sono state osservate varie alterazioni qualitative nella composizione della frazione lipidica del film idrolipidico di superficie. Il contenuto del colesterolo e trigliceridi è infatti più elevato, mentre è diminuito quello dello squalene e degli acidi grassi liberi. Vi sarebbe inoltre una prevalenza degli acidi grassi saturi su quelli polinsaturi." In questo articolo si sottolinea il basso livello di squalene in caso di DS; Se leggiamo nelle ricerche di Passi: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.f...6&dopt=Abstract "We therefore treated the face and the back of 50 female volunteers aged 21-40, daily for two months, with a base cream containing 0.05% ubiquinone, 0.1% vit E, and 1% squalene." Anche Passi ha visto un basso livello di squalene e per questo applica una crema a base di: squalene, ubichinone e vitamina E Come ad esempio la linea LIPOGARD Free-radical scavenging and lipid per oxidation prevention http://www.pentapharm.com/sw158.asp Preciso che è una possibile crema, ma non c'è la certezza

Questa è la prova che se leggete bene gli articoli o le ricerche trovate informazioni utili per sapere quali sono i prodotti utilizzati; Ad esempio: leggendo sempre questo articolo (che ATTENZIONE NON è quello di Passi e Ippolito, cmq può essere utile): http://www.lapelle.it/pediatria/quando_sof...la_barriera.htm Nell'ultima parte si parla della cura topica utilizzata, che ha dato buoni risultati nei casi di dermatite seborroica: "Proprietà cheratoplastiche, possono ad esempio essere conferite dalla presenza di allantoina, "..."L’utilizzo di una crema contenente furalglucitolo (AR-GB 11*), una molecola dotata di azione antiossidante, in associazione ad altre sostanze aventi proprietà antiinfiammatorie (acido glicirretico, a-bisabololo, etc.) ed idratanti (urea, allantoina, acido lattico, etc.) ha consentito il conseguimento di brillanti risultati terapeutici in tempi brevissimi nel trattamento di varie affezioni accomunate dalla compresenza di una componente flogistica più o meno marcata, di un’alterazione della barriera cutanea, e di una modesta componente cheratosica (dermatite atopica, dermatite irritativa ed allergia da contatto, dermatite seborroica, psoriasi di grado lieve). E’ interessante sottolineare l’ottima compliance e l’assenza di effetti collaterali a medio e lungo termine osservata in tutti i pazienti sottoposti a tale trattamento." Anche se non viene indicato il nome del prodotto, dalle sostanze che ho sottolineato si risale alla crema utilizzata: basta usare i motori di ricerca e vedere tra i prodotti trovati quelli che contengono le sostanze: In questo caso il prodotto piu probabile che è stato utilizzato è questo: http://www.saninforma.it/Sezione.jsp?idSez...SezioneRif=1032 Confrontate gli ingrdienti; inoltre ricordatevi che questa crema non avrebbe dovuto contenere colesterolo o trigliceridi: infatti se controllate non li contiene Adesso per trovare la cura topica utilizzata da Passi leggiamo la sua ricerca in tutti i suoi punti

Aspettando che qualche medico risponda alle email; sull'integratore siamo quasi sicuri (IMMUGEN), per la crema locale per adesso conosciamo le 3 creme NOAGEN anche se non siamo sicuri che NOAGEN sia la crema effettivamente utilizzata; ho ri-letto questo articolo: (http://www.lapelle.it/pediatria/quando_soffre_la_barriera.htm ) , leggendo la parte sulla DS: "Nella dermatite seborroica sono state osservate varie alterazioni qualitative nella composizione della frazione lipidica del film idrolipidico di superficie. Il contenuto del colesterolo e trigliceridi è infatti più elevato, mentre è diminuito quello dello squalene e degli acidi grassi liberi. Vi sarebbe inoltre una prevalenza degli acidi grassi saturi su quelli polinsaturi. A tali alterazioni si associa un abnorme sviluppo di un micete lipofilo, il Pityrosporum, ritenuto responsabile della formazione di mediatori ad attività proinfiammatoria e dell’aggravameznto di questa dermatite." Nella parte evidenziata si dice che nella DS la composizione dei lipidi è alterato in particolare c'è un elevato contenuto di "colesterolo" rispetto ad una situazione normale; Partendo da questa considerazione NOAGEN non "andrebbe" bene perchè contiene colesterolo; Ho scritto "non andrebbe" perchè c'è anche un'altra ipotesi contraria: il contenuto di colesterolo in NOAGEN potrebbe essere molto basso, in questo caso NOAGEN potrebbe anche andare bene; In conclusione sappiamo che la crema da utilizzare dovrebbe contenere poco colesterolo o non contenerlo, la qtà di colesterolo contenuta in NOAGEN purtroppo non la conosciamo; Con questo post ho voluto far capire che se rileggiamo le ricerche fatte dai medici, possiamo comprendere le caratteristiche che la crema da utilizzare deve avere o non avere

Premesso che non sto ne da una parte ne dall'altra anche perchè non lo uso, pubblico questo articolo perchè penso sia in tema e aiuta a capire meglio il problema su Elidel e Protopic http://www.sidemast.org/detail.php?idItem=205

Se volete studiarvi questo link: http://www.geocities.com/mall_lago/html/sebderm1.html

Sono contento che ci siamo chiariti e spero anche con tutti gli altri; se avessi voluto tenere nascosto qualcosa non pensi che avrei fatto prima a non dire che avevo ricevuto la mail? Invece ho voluto informarvi della parte della mail che per me poteva essere rilevante per la soluzione anche se in parte sono notizie sulla vit E che si sapevano; ankeio se so qualcosa di passi vi faccio sapere; per charly: l'olio d'oliva da solo anche se di buona qualità non è efficace da solo, per verificare se la cura funziona devi integrare terapia topica e sistemica; NB non assumere quantià esagerate di olio d'oliva(la vit E si accumula e quantità elevate portano a problemi, non è come la vit C che se anche l'assumi in quantità elevate , il tuo organismo riesce ad eliminare quella in eccesso), ne basta un cucchiaino

Ma sei proprio tu che ha letto tutte le ricerche fatte all'IDI che dovresti sapere che di antidepressivi e di cortisonici non c'è traccia, la strada giusta è quella di ieri sera, scommettiamo che il dott passi non è d'accordo con la cura scritta dall'altro medico; se parli di approccio innovativo ti seguo fino a quando parliamo di antiossidanti, ma quando parliamo di cortisonici, chi non li ha usati qua dentro? Risultati?; se poi parliamo di uno psicofarmaco usato su persone sane che hanno solo una DS con tutti i rischi che comporta; ma poi non capisco ti ho dato la mail e puoi anche telefonare, te lo indica lui stesso il nome se glielo chiedi, si è preso la responsabilità l'altra volta di indicare il nome (a me non l'ha prescritto, sicuramente se vai in farmacia non te lo vendono, devi portare almeno 20 ricette per acquistarlo); SE pensi che te lo tenga nascosto per non farlo sapere a nessuno, è un discorso che non sta in piedi: primo non farei una iniezione neanche se usassero le pic-indolor, secondo è una cosa che puoi scoprire benissimo tu stesso visto che ti ho dato la mail e sul sito trovi anche i numeri di tel, terzo la scoperta piu importante che ho fatto è stata IMMUGEN e mi sembra di averlo reso pubblico a tutti perchè penso che immugen faccia parte della terapia giusta; Su IMMUGEN ho trovato anche questo (non so se l'avessi già detto anche tu, se si scusa ma non l'avevo visto) http://www.garynull.com/Documents/Continuu...odeficiency.htm Collaboriamo ma in modo maturo, la soluzione che cerchiamo non deve essere ascapito della nostra salute

Come volete: (vi ho avvisato che è una cura che non ha alcun senso per i rischi che comporta) Al posto delle xxxxx che trovate c'è il nome di un farmaco classificato come "psicofarmaco/ antidepressivo che interferisce con i processi biochimici cerebrali"; visto che siete tutti responsabili e maturi da non assumere per 20 giorni una cosa simile non penso che vi interessi il nome; A confermare il mio disaccordo con la terapia è il gentalyn che ho scoperto essere un comune cortisonico che non ha bisogno di presentazioni; io al contrario di voi penso che la parte della terapia indicata in questa mail è proprio la parte meno importante, invece è importante capire le cure prescritte da Passi La ringrazio per avere chiesto notizie riguardo un argomento che abbiamo studiato a fondo. In effetti sulla base di una predisposizione individuale, molte cause sia esterne (alimentazione, tossici, etc) che interne (stress nervosi, malattie etc. ) contribuiscono ad alterare l' equilibrio: ac. grassi saturi/insaturi nell'organismo e quindi ad evidenziare la dermatite seborroica. Ai fini terapeutici il primo dato da considerare è quindi l' alimentazione, riducendo al massimo gli acidi grassi saturi (insaccati, fritture, dolciumi commerciali, formaggi stagionati ) e favorendo gli acidi grassi insaturi (carni rosse magre, etc). Gli antiossidanti ed in particolare la vitamina E (RRR alfa tocoferolo) sono sostanze molto importanti per mantenere questo equilibrio, ed in questo senso consigliamo 15 g al giorno di olio extravergine di oliva da usarsi a crudo. Quale supporto farmacologico può essere assunta vitamina E (Sursum, Rigentex: 400+400 mg al giorno) per periodi di 2-3 mesi associata a terapia parenterale, ai cambi stagione, di xxxxx 200 mg 1 fiala intramuscolo al giorno per 20 giorni. Nelle fasi acute può usare localmente del Gentalyn Beta crema 2 v al giorno per 4-6 giorni. Un discorso a parte merita l' olio di oliva per il quale al momento oltre il grado di acidità non vi è alcuna garanzia del contenuto di vitamina E e degli altri antiossidanti in esso contenuti e che qualificano l' olio migliore. Per questa ragione è stata da noi proposta una pagella biochimica individuale che andrebbe apposta su ogni bottiglia in rapporto alle caratteristiche annuali del raccolto.

NB preciso che non ho nessuna intenzione di assumere i farmaci che sono stati prescritti nella mail, questo x spiegarvi che l'unico motivo perchè non ve li scrivo è perchè sono farmaci potenzialmente pericolosi se non assunti sotto controllo medico, e scriverli su un forum dove si è abituati a fare "fai da te" non mi sembra una bella idea

la parte mancante è la cura topica e sistemica con i nomi specifici da utilizzare; tra i nomi indicati oltre ad integratori ci sono anche dei farmaci di cui non mi prendo la responsabilità di postare i nomi mi dispiace ma non me la sento Per gli integratori posso anche scriverli non fanno male ma da soli non penso possano portare a risultati rilevanti cmq sono integratori della vit E "Quale supporto farmacologico può essere assunta vitamina E (Sursum, Rigentex: 400+400 mg al giorno) per periodi di 2-3 mesi"

Hai scritto anche tu al medico del Sn GAllicano? Sinceramente avevo scritto anche al medico del San Gallicano che ha partecipato con Passi e Ippolito E mi ha risposto: La ringrazio per avere chiesto notizie riguardo un argomento che abbiamo studiato a fondo. In effetti sulla base di una predisposizione individuale, molte cause sia esterne (alimentazione, tossici, etc) che interne (stress nervosi, malattie etc. ) contribuiscono ad alterare l' equilibrio: ac. grassi saturi/insaturi nell'organismo e quindi ad evidenziare la dermatite seborroica. Ai fini terapeutici il primo dato da considerare è quindi l' alimentazione, riducendo al massimo gli acidi grassi saturi (insaccati, fritture, dolciumi commerciali, formaggi stagionati ) e favorendo gli acidi grassi insaturi (carni rosse magre, etc). Gli antiossidanti ed in particolare la vitamina E (RRR alfa tocoferolo) sono sostanze molto importanti per mantenere questo equilibrio, ed in questo senso consigliamo 15 g al giorno di olio extravergine di oliva da usarsi a crudo. Un discorso a parte merita l' olio di oliva per il quale al momento oltre il grado di acidità non vi è alcuna garanzia del contenuto di vitamina E e degli altri antiossidanti in esso contenuti e che qualificano l' olio migliore. Per questa ragione è stata da noi proposta una pagella biochimica individuale che andrebbe apposta su ogni bottiglia in rapporto alle caratteristiche annuali del raccolto. Ci manca una parte della mail: se risponde anche a te nello stesso modo decidi di postarla in forma integrale; io penso che la parte che vi ho copiato sono le sole indicazioni rilevanti di quello che mi ha scritto, con il resto della mail non concordo