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Marliani

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  1. Marliani

    Chirurgo Esperto In Autotrapianti?

    La Chirurgia Tricologica è ormai standardizzata e da veramente buoni risultati. Il costo di un intervento si aggira sui 4000 - 5000 euro. A mio parere i buoni chirurghi tricologi in Italia non sono certo molti e fra questi: dr xxxxx Gambino xxxxx Gambino Via Alberto Mario, 37 20149 Milano MI Tel.: 335/7032384 dr Massimo Cioccolini Via Bella Valle, 12 Ascoli Piceno tel 0736/250017 dr Rodolfo Eccelente Via Carducci, 61 Napoli tel 081-40-69-915 dr Piero Tesauro Via Melchiorre Gioia, 31 Milano Tel:02/66.98.46.43 Fax. 02/66.71.95.03 dr Luigi Di Maio Via Suvereto, 10 Roma tel 06/8108219 / 03483852572 dr Massimo Morselli Corso Canalgrande, 21 41100 Modena - Italy Tel.: +39 059222647 Fax: +39 059236010 E-mail: [email protected] dr Emilio ***** TERMINE CENSURATO PER PROBLEMI LEGALI ***** Clinica Le Betulle Viale Italia, 36 22075 Appiano Gentile CO Tel.: 031.97.32.00 0041 79 4710331 0039 335 6129428 dr Carlo Grassi Corso Matteotti 20 Montecatini Terme 0572-766610 www.microinnesti.it e-mail [email protected].
  2. Marliani

    Sono Nuova

    Carissima: penso che il tuo problema sia un "Telogen Effluvium". Si parla di Telogen Effluvium per indicare la forma più frequente di caduta di capelli conseguente ad un “interferenza” o “stress” psichico o fisico. Può manifestarsi a qualunque età, in ambedue i sessi ma con predilezione per il sesso femminile. Il paziente presenta sempre un notevole incremento della caduta dei capelli con un diradamento di grado variabile. Il telogen effluvium consiste in un aumento transitorio del numero dei capelli che cadono in fase di ricambio “a clava” (con il bulbo o in telogen) dai follicoli del cuoio capelluto che hanno terminato la fase di crescita. Tale processo è la conseguenza di un accelerato passaggio dalla fase di crescita (anagen) alla fase catagen ed infine alla fase telogen (fase di ricambio caduta). La maggior parte dei pazienti è molto ansiosa, temendo, a torto, di diventare calvo. Spesso si recano dal dermatologo con un sacchetto di plastica contenente i capelli caduti. La caduta dei capelli interessa diffusamente tutto il cuoio capelluto, comprese le parti laterali e posteriori della testa. Se la caduta è abbastanza significativa da provocare un diradamento, l'alopecia risulta evidente su tutto il cuoio capelluto. Le cause del telogen effluvium possono essere suddivise in due gruppi: - stress fisico: Con il termine di stress fisico si intendono tutti quei fattori che influiscono sulla crescita del follicolo: gravidanza, sospensione o cambiamento di un contraccettivo orale, intervento chirurgico, trauma fisico, dieta severa con calo ponderale, malattie importanti specialmente se con febbre alta ecc, ecc. - stress psichico: Nel concetto di stress psichico rientrano numerose situazioni quali: incidente, trasloco, matrimonio, problemi affettivi o familiari, esami ecc, ecc. Il telogen effluvium è la causa più frequente di forte caduta di capelli. Nella forma acuta l’evento scatenante la caduta la precede di circa 6-16 settimane. Obiettivamente si osserva una caduta diffusa di capelli. Facendo scorrere le dita tra i capelli del paziente, ad ogni passaggio possono cadere moltissimi capelli, i quali sono tutti in fase telogen ed hanno il caratteristico aspetto “a clava”. Spesso si osservano nuovi capelli corti in ricrescita, i quali sono più sottili rispetto ai capelli vecchi e hanno le estremità assottigliate. Spesso l'evento scatenante il telogen effluvium influisce anche sulla crescita delle unghie. La completa ricrescita dei capelli è abitualmente la regola. Il telogen effluvium può persistere fino ad un anno dopo l'evento scatenante. Nella forma cronica (cioè che dura già da qualche mese) l’evento scatenante può non essere subito chiaro ma è la sua individuazione e risoluzione che risolve il caso clinico. La prima cosa da fare è eseguire una serie completa di accertamenti per identificare la causa del telogen effluvium. È necessario eseguire degli esami ematici per accertare eventuali alterazioni tiroidee, una carenza di ferro o di altri minerali, un'alterazione nella produzione proteica. Emocromo, VES, colesterolo tot, sideremia, magnesiemia, cupremia, zinchemia, ferritina, vit B12, ac folico, proteine totali, fT4, TSH, prolattina. Il paziente potrà comunque essere rassicurato che il processo fa parte di un normale ciclo di crescita e di caduta dei capelli e che la ricrescita dei capelli, risoltasi la causa che ha provocato la caduta) è la norma nella maggior parte dei casi. Dal punto di vista sintomatico si ricorre all'applicazione topica di cortisone per qualche mese. Per ora medica il cuoio capelluto con Scalpicin lozione, lava poi la testa dopo alcune ora, o meglio il giorno dopo, con un detergente delicato come Triderm Oil shampoo. Massaggia la cute, lavandola, per almeno un minuto e sciacqua bene, ripeti tutto questo abitualmente ogni 3 - 7 giorni Fai seguenti esami: Emocromo, ves, colesterolo tot, sideremia, magnesiemia, cupremia, zinchemia, ferritina, ft4, TSH, vit Bl2, ac folico. Fammi avere (copiati su e-mail - [email protected] - e non come allegato) i risultati anche se ti sembrano perfettamente normali.
  3. Marliani

    Per Dott.gigli

    Medica il cuoio capelluto con Scalpicin lozione, lava poi la testa dopo alcune ora, o meglio il giorno dopo, con un detergente delicato come Triderm Oil shampoo. Ripeti ogni 2 - 3 giorni. Fai il test diagnostico proposto su http://www.sitri.it/viadiag.html poi fammi sapere il risultato. Fammi avere ([email protected]) i seguenti esami: Emocromo, ves, colesterolo tot, sideremia, proteine totali, magnesiemia, cupremia, zinchemia, ferritina, transferrina, ft4, TSH, vit Bl2, ac folico. Fammi avere, copiati su e-mail e non come allegato, i risultati anche se ti sembrano regolari.
  4. Purtroppo devi avere pazienza. Continua la cura che ti ho consigliato. Spero che a metà/fine luglio la situazione si vada a stabilizzare. Prendi comunque alla sera per qualche settimana una fiala per bocca di Sargenor (arginina). ti dovrebbe poter aiutare. ciao
  5. Marliani

    sos ipotiroidismo e caduta capelli

    Carissima, sei affetta da ipotiroidismo. L'ipotiroidismo è una delle cause più frequenti di caduta e perdita di capelli nella donna. La cura adeguata dell'ipotiroidismo porta prima al fermarsi della caduta e dopo, spesso, alla ricrescita dei capelli. Occorre che tu faccia i seguenti esami: Anticorpi antitiroidei TPOAb - TGAb Ripeti inoltre TSH, fT4
  6. Marliani

    Flutamide, che fare?

    La flutamide, un acetamide, è un antiandrogeno non steroideo, attivo solo per via orale, caratterizzato da potente effetto antiandrogeno grazie alla sua capacità di inibire la captazione e/o il legame nucleare degli androgeni a livello delle cellule di tessuti bersaglio. La flutamide possiede effetti antiandrogeni altamente specifici. I dati biomedici dimostrano che la flutamide è altamente specifica nei confronti delle attività androgeno dipendenti con scarso effetto sulle altre attività ormonali. La flutamide è priva di attività estrogenica, antiestrogenica, progestativa e antiprogestativa. Non sembra possedere alcuna attività teratogena né effetti carcinogenetici. Essendo un antiandrogeno non steroideo non ha effetto antigonadotropo e, inoltre, dal momento che blocca i recettori androgenici a livello ipotalamico, si verifica per il meccanismo di feedback negativo un aumento della secrezione di LH con conseguente iperplasia delle cellule di Leydig e apparentemente paradossale aumento delle concentrazioni seriche di testosterone. Peraltro si è osservata soppressione della spermatogenesi. È impiegata al dosaggio di 250 mg al giorno. Somministrato per os il farmaco è rapidamente assorbito e completamente escreto attraverso l’emuntorio renale come 2-amino-5-nitro-4(trifluorometil)-fenolo. La flutamide è pericolosamente epatotossica e la sua prescrizione va accuratamente valutata ed attentamente seguita. Il suo utilizzo non può essere protratto nel tempo.
  7. Marliani

    A.A. ed integrazione alimentare

    "DIETA" E CAPELLI "Gli integratori alimentari": generalità e loro possibile utilizzo in tricologia Un "lungo" capitolo sui principi "qualitativi" nutrizionali può, a prima vista, sembrare difficile, eccessivo o addirittura inutile in questo manuale di tricologia e la tentazione di saltarlo a piè pari sarà certamente forte. Voglio però far rilevare come una dieta inappropriata e come stati carenziali, specie qualitativi, possono provocare un effluvio e contribuire ad aggravare un defluvio già in atto, talvolta in modo irreparabile. Poiché oggi il laboratorio ci permette di indagare sullo stato nutrizionale e di rilevare, con relativa facilità, almeno le carenze nutrizionali più grossolane e poiché queste possono quasi sempre essere corrette, le conoscenze di base su "nutrienti e capelli" diventano indispensabili per chi voglia davvero fare della tricologia una scienza. Ormai da decenni è dimostrato ciò che da sempre si era intuito, cioè che esiste un diretto rapporto fra stato nutrizionale e sintesi delle cheratine dure dei peli e delle unghie. Già secondo Rook: "diete troppo rigide e mal equilibrate hanno contribuito all'aumento delle alopecie e delle ipotrichie riscontrato negli ultimi anni, specie nelle donne". CONSEGUENZE DI UNA CARENZA PROTEICA Bradfield ha dimostrato, su volontari sani sottoposti a dieta aproteica, che il diametro del bulbo dei capelli si riduce notevolmente dopo soli 11 giorni con marcata riduzione del pigmento melanico verso il 14° giorno, seguita da atrofia prima e poi perdita delle guaine del pelo interna ed esterna. E' importante notare che le alterazioni del bulbo e poi dello stelo del capello si verificano quando ancora non sono evidenti segni ematici di carenza, quasi che l'organismo, finalisticamente, risparmiasse le proteine per le funzioni essenziali togliendole a tutte quelle sintesi di cui può fare a meno. Dopo dieta aproteica una modesta trazione sul capello provoca la rottura intrafollicolare del fusto del capello, il quale dimostra così una netta riduzione della sua resistenza alla trazione e della sua tipica elasticità. In tutti i casi, aggiungendo proteine alla dieta, le alterazioni si dimostrano rapidamente reversibili. Distinguiamo una carenza proteica acuta ed una carenza proteica cronica. Carenza proteica acuta Nella carenza proteica acuta (Kwashiorkor) la percentuale dei capelli in anagen scende al 26-3O%. All'esame microscopico i capelli mostrano severi segni di atrofia evidenziabili dalla riduzione del diametro dei bulbi, uguale ad 1/3 del normale (circa 25 micron invece di 80) con presenza di una tipica "strozzatura centrale" a clessidra, dalla perdita della guaina interna ed esterna, dalla marcata riduzione del pigmento. Inoltre la quantità di tessuto pilare prodotta giornalmente risulta ridotta a circa 1/10 e la velocità di crescita in lunghezza ad 1/4. del normale Carenza proteica cronica Nella carenza proteica cronica (marasma) l'organismo tenta di adattarsi alla situazione di malnutrizione conservando le proteine per le funzioni essenziali alla sopravvivenza e le alterazioni sul capello sono ancora più drammatiche. In uno studio di Bradfield in bambini affetti da malnutrizione proteica cronica, viene riferito che solo l'1% dei capelli era in anagen e mancavano tutti delle guaine esterna ed interna. Il colore era nettamente alterato, rossiccio. Il diametro ridotto a meno di 30 micron. La velocità di crescita risultava di 1/10 di centimetro al mese e la sua discontinuità dava al capello un aspetto a tipo pseudo moniletrix. La resistenza dei bulbi alla trazione era, ovviamente, estremamente scarsa e gli steli si rompevano con grande facilità. L'aspetto generale dei fusti era quindi quello che si riscontra anche nella aplasia moniliforme, nei capelli fusiformi o nella tricorressi nodosa ma il loro diametro era assai minore di quanto lo è in queste alterazioni. Altre carenze nutrizionali generiche Sempre da Bradfield, a dimostrazione che il pelo non ha bisogno solo di aminoacidi, sono stati osservati sperimentalmente mutamenti del pelo in animali tenuti a dieta non ipocalorica ma priva di tutti i fattori nutrienti conosciuti, ad eccezione delle proteine. In questi animali il ritmo di crescita del pelo era ancora una volta rallentato, la resistenza dei fusti alla rottura era significativamente più bassa anche a parità di diametro, che comunque era quasi sempre ridotto. Tutte le alterazioni si dimostravano reversibili reintroducendo i principi mancanti nella alimentazione. Dal punto di vista pratico è importante chiedere al paziente che presenta caduta di capelli, se ha seguito diete particolari, se soffre di disturbi intestinali che possano condizionare un malassorbimento, se fa uso di lassativi, se usa farmaci diretti ad inibire l'assorbimento di sostanze alimentari (clofibrato, destrano, fitati etc.), se ha avuto una perdita di peso nell'ultimo anno o negli ultimi mesi. Comunque un semplice esame microscopico dei capelli (strappati e/o caduti) potrà evidenziare un ridotto diametro dei fusti, i bulbi facilmente si presenteranno come pseudodistrofici (piccoli e "strozzati") e potrà esservi una riduzione in spessore o la perdita completa delle guaine nei capelli strappati in anagen. E' significativo che queste alterazioni morfologiche potranno manifestarsi quando ancora non vi sono variazione significative del rapporto anagen/telogen al comune tricogramma e che tutto questo può essere osservato, nelle forme larvate e "nostrane", senza alterazione seriche delle proteine ematiche totali né del protidogramma né in presenza di "decise" carenze seriche minerali o vitamine. Solo successivamente, se la situazione malnutritiva perdura, si osserverà un aumento netto dei capelli in telogen, con alterazione del rapporto anagen/telogen al tricogramma, e compariranno i segni ematologici tipici della malnutrizione come la diminuzione delle proteine totali, delle albumine, del colesterolo, della sideremia, zinchemia, magnesiemia, calcemia e delle vitamine dosabili. I nutrizionisti calcolano che un uomo adulto abbisogni di 0,75 gr. di proteine per Kg di peso corporeo al giorno. Questo dato, a mio avviso, pecca per difetto e può essere sicuramente considerato minimale e non ottimale. Tenendo poi conto che almeno due terzi delle proteine introdotte con gli alimenti sono, comunemente, di origine vegetale, ed hanno quindi un valore biologico inferiore a quelle di origine animale perché prive degli aminoacidi cosiddetti essenziali (aminoacidi cioè che l'organismo non è in grado di sintetizzare ma deve assumere preformati), si può tranquillamente fissare il fabbisogno proteico per l'uomo comune ad almeno un grammo al giorno per Kg di peso corporeo. Un giovane poi necessita certamente di quantità "ottimali" ancora maggiori e inversamente proporzionali alla sua età e per dimostrarlo basti pensare a quanto è aumentata la statura media di ogni popolazione (dall'Italia al Giappone) quando la dieta si è arricchita in proteine. Se il fabbisogno proteico è più elevato nei giovani in crescita lo è anche di più nella gravidanza, nelle malattie febbrili ed aumenta ancora col lavoro muscolare e con l'attività sportiva (per la necessità di riparare i microscopici ma continui danni muscolari). E' quindi più facile di quanto comunemente si creda incorrere in modesti deficit proteici, senza certo arrivare al Kwashiorkor od al marasma, anche nella vita comune di una società evoluta. Questi modesti deficit proteici disturberanno ben poco lo stato globale di salute ma potranno sicuramente essere causa di un "inspiegabile" effluvio, aggravare un defluvio in atto, ridurre la velocità di crescita dei capelli e delle unghie, essere causa o concausa in una onicoclasia ed in una onicodistrofia. In definitiva voglio fare notare come in Tricologia i "parametri serici di normalità" di tutti i nutrienti sono assai più ristretti di quanto considerato dalla Medicina Generale.
  8. Marliani

    farmaci equivalenti!

    Il Minoxidil "equivalente" ed a buon mercato è solo quello fatto dal farmacista e può costare anche davvero poco. :gatto:
  9. L'androcur è un potente derivato sintetico del progesterone.
  10. Marliani

    Effetti collaterali negativi

    Nessuno! Locoidon è in commercio (all'incirca) dal 1965 e non ha a tutt'oggi creato effetti collaterali.
  11. Marliani

    dubbio caduta aiuto

    Putroppo è vero... il fumo, tra gli altri danni, fa cadere i capelli.
  12. Marliani

    Nevo Di Beker

    Il nevo di Becher è una maccchia di pelle... praticamente è una macchia come si può vedere sulkla pelle di tutti gli aninali... hai presente una mucca bianca con chiazze nere? le chiazze nere sono il nevo di Becher che non essendo una malattia non ha terapia!
  13. su: http://www.sitri.it/gitri.html è disponibile per il download il fascicolo n° 8 del Manuale di Tricologia del dr Marliani (fascicolo 17 del Giornale Italiano di Tricologia). Buon download!
  14. Marliani

    Incontro S.I.Tri.

    Per gli amici di Salusmaster che vorranno partecipare all'incontro del 2 aprile la quota di partecipazione sarà di soli 50€. http://www.sitri.it/incontri/incontro.html
  15. su: http://www.sitri.it/gitri.html è disponibile per il download il fascicolo n° 8 del Manuale di Tricologia del dr Marliani (fascicolo 17 del Giornale Italiano di Tricologia). Buon download
  16. Il prossimo incontro di primavera della Società Italiana di Tricologia avverrà domenica 2 aprile 2006 Il tema sarà: "Progressi in Tricologia” e "Tavola rotonda su Pratica Ambulatoriale" sono stati attribuiti 5 crediti ECM evento accreditato al n. 10854 - 228531 il relativo certificato verrà consegnato immediatamente alla fine della Riunione ci incontreremo all'Hotel "il Trebbiolo" vicino a Fiesole http://www.iltrebbiolo.it Ti chiediamo una Quota di Partecipazione di 125 Euro - PER GLI AMICI DI SALUSMASTER SOLO 50 EURO - (comprensiva del pranzo di lavoro) che verrà utilizzata per sostenere le spese del Giornale Italiano di Tricologia®. Se vuoi dormire al Trebbiolo prenota per tempo, telefona allo 055 8300583 Se hai bisogno di comunicare con me telefona allo 055 577075 oppure, per posta elettronica scrivi ad [email protected]
  17. Marliani

    pillola e terapia x Marliani

    Mezza compressa di Citalopram da 20 mg tutte le mattine permette di aggirare il problema "depressione da pillola".
  18. Marliani

    pillola e terapia x Marliani

    E' questo un argomento che merita una risposta. Si, la pillola, specialmente le associazioni ad azione antiandrogena possono dare un quota di depressione e la depressione è una delle principali cause di perdita di capelli! La soluzione è un leggero antidepressivo, il Citalopram. Spesso basta mezza compressa da 20 mg. Il suo uso deve comunque essere sempre e caso per caso valutato da un medico.
  19. Marliani

    cè qualcuna che ....

    Fai il test diagnostico proposto su http://www.sitri.it/viadiag.html ciao
  20. Marliani

    Finasteride...

    Devo dire le cure tricologiche spesso possono essere cessate intorno ai 34 anni... che a quell'età non è ancora calvo potrà diradarsi ma calvo non diventa più. Poi se uno non si accontenta... continua!
  21. Marliani

    preparato minox in farmacia

    MINOXIDIL BASE ML 2 ALCOOL ETILICO 70 basta e avanza!
  22. Marliani

    capelli fragili

    Fammi avere i seguenti esami: Emocromo, ves, colesterolo tot, sideremia, proteine totali, magnesiemia, zinchemia, ferritina, transaminasi, glicemia, ft4, TSH, vit B12, ac folico. Fammi avere i risultati, trascritti su e-mail e non come allegato, anche se sono normali e regolari. [email protected]
  23. Probabilmente sei una delle poche che davvero ha un ovaio policistico. La cura che stai facendò è quella giusta. Se tu riuscissi a dimagrire (lo so che è difficile) questo aiuterebbe non poco a riaggiustare le cose. una soluzione topica (una lozione) di estrone all0 0,05% probabilmente ti potrebbe aiutare per i capelli. ciao e Buon Anno
  24. Marliani

    Auguri!

    Anch'io mi associo... tanti auguri a tutti. :gatto:
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