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Marliani

Salusmaster User
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  1. Marliani

    Belara

    Ma ... esiste davvero l'alopecia androgenetica femminile? L'alopecia androgenetica è il risultato di un processo combinato androgeno-dipendente e di una trasmissione genetica. É ormai comunemente accettato che l'alopecia androgenetica maschile è associata ad un aumento dell'attività della 5-alfa-reduttasi, con incremento locale della produzione di diidrotestosterone, oppure ad una maggiore sensibilità locale all'azione del DHT. Questo è stato dimostrato principalmente, se non esclusivamente, negli uomini e poi, riteniamo impropriamente, esteso alle donne. L'incremento dell'attività 5-alfa-reduttasica o della sensibilità locale al DHT spiega la ben nota efficacia degli inibitori della 5-alfa-reduttasi. Il meccanismo attraverso il quale dall'aumento del diidrotestosterone locale si arriva alla miniaturizzazione e poi alla perdita dei capelli non è affatto chiarito. Personalmente riteniamo che la chiave per comprendere il processo di miniaturizzazione sia nella produzione locale di ormoni durante il catagen. Comunque, se si considera il processo di calvizie come androgeno dipendente, l'alopecia androgenetica deve essere limitata alle sole aree recettrici degli androgeni. Nel cuoio capelluto questi recettori sono stati individuati solo nell'area frontale e nel vertice, e non nell'area temporale ed occipitale. In effetti negli uomini è così e l'alopecia androgenetica si presenta solo in queste zone, mentre nelle donne la caduta dei capelli è raramente localizzata a queste sole aree, anche quando con l'avanzare dell'età vi sono ampie zone calve. Nelle donne l'alopecia è, di solito, diffusa anche alle zone non androgeno dipendenti. Inoltre i livelli ormonali degli androgeni nella donna sana sono sempre molto più bassi di quelli presenti nel maschio. Anche il maschio in terapia con finasteride ha livelli di DHT circa 10 volte superiori a quelli della donna con alopecia, il che la fa malamente definire come “androgenetica”. In sostanza gli inibitori della 5-alfa-reduttasi appaiono inefficaci nelle donne. Dosi farmaceutiche di estrogeni (gravidanza, contraccezione) hanno spesso un effetto benefico su molti casi di alopecia probabilmente attraverso meccanismi non anti-androgeni. Dosi farmacologiche di estrogeni, di solito associate ad agenti antiandrogeni simili al progesterone, vengono ampiamente usati, nella alopecia femminile, con buoni risultati che tuttavia non sono stati provati da trial clinici. É importante anche precisare che la papilla dermica ha un'aromatasi, specificamente nell'area occipitale, la cui funzione non è stata ancora ben definita nell'ambito dell'alopecia femminile. Nelle donne, fatta eccezione per qualche raro caso di anomala produzione ormonale surrenalica o ovarica per difetto enzimatico o per tumore secernente, l'alopecia appare molto diversa da quella maschile ed i meccanismi appaiono differenti ed, anche se non ancora del tutto chiariti, quasi sempre assimilabili a quelli del telogen effluvio cronico o ad una situazione da carenza locale di estrone. I casi di quelle ragazze con capelli fini e diradati su tutto il cuoio capelluto (ma più sul vertice e nella zona frontale) con la madre (spesso) nelle stesse condizioni ma con mestruo e fertilità normale, senza eccesso di androgeni circolanti ed in cui non è possibile reperire chiari elementi clinico laboratoristici che ci facciano deporre per un telogen effluvio ci fanno pensare a una resistenza periferica familiare del follicolo alla azione degli estrogeni (deficit di 17 steroido ossidoriduttasi, aromatasi, 3 alfa riduttasi). Sono cioè alopecie carenziali! Tutto questo ha risvolti terapeutici fondamentali: - gli inibitori della 5-alfa riduttasi sono inefficaci nelle donne; - una terapia topica con estrone o 17 alfa estradiolo può risultare efficace in molti casi; - se invece l'alopecia della donna interessa realmente e solo il vertice con la “chierica maschile” ed ancor più la zona frontoparietale con chiara “stempiatura” a pattern maschile si dovrà sospettare una fonte di androgeni e si dovranno effettuare le seguenti indagini: Testosterone 17 OH progesterone Ecografia addominale e pelvica Non basta la presenza di un comune “ovaio micropolicistico” (che non è una malattia!) a provocare un'androgenetica femminile a pattern maschile ma occorre qualcosa di ben più grave come un tumore ovarico o surrenalico secernete androgeni o un deficit enzimatico surrenalico come quello di 21 idrossilasi. Per fare chiarezza. La sindrome dell'ovaio policistico è una situazione grave caratterizzata anatomicamente da ovaie ingrandite bilateralmente (10 20 cm) con all'interno GROSSE cisti e teca (parte esterna dell'ovaio = la scorza) spessa e dura. Le ovaie sono simili anche nel colore (biancastre) a grosse palle da biliardo. Funzionalmente c'è obesità, ipertricosi, acne, caduta dei capelli e soprattutto assenza di ovulazione e di mestruazione. Endocrinologicamente si osserva nei primi giorni del ciclo inversione del rapporto FSH/LH cioè l'ormone LH è almeno il doppio dell' FSH (dovrebbe essere il contrario), aumento degli ormoni androgeni e della prolattina. La micropolicistosi ovarica (o ovaio multifollicolare o microfollicolare) NON è una malattia ma un piccolo disturbo funzionale. Le ovaie sono poco aumentate o di dimensioni normali e contengono numerose cisti follicolari di piccole dimensioni (ova) l'ovulazione è presente e la teca ha spessore normale. Non sono presenti disturbi endocrini se non sfumati e tutto si risolve intorno a 30 anni. Ancora su alopecia donna Per spiegare l'insorgenza di una alopecia (androgenetica?) in donne peraltro sane e con bassi livelli di ormoni androgeni circolanti si è teorizzato, fra gli anni 70 ed 80, che in queste vi fosse "un incremento di utilizzo metabolico del testosterone (T) e della sua conversione a livello cutaneo in diidrotestosterone (DHT)" (Walter P. Ungher,). Si è poi teorizzato che queste donne avessero "una più spiccata sensibilità follicolare (?) all'azione degli androgeni circolanti" (Thomsen 1979; Mahoudeau; Bardin; Kirschner 1971 - 79). Si è anche teorizzato che in queste donne fossero bassi livelli di Sex Hormon Binding Globulin (Anderson 1974). Tutto questo sempre volendo assimilare l'alopecia femminile a quella maschile. L'alopecia femminile appare diversa da quella maschile anche clinicamente: 1) il patter è centrifugo, di solito a tipo Ludwig; 2) il diradamento colpisce anche zone, come la nuca, che nel maschio vengono risparmiate; 3) non vi è una vera miniaturizzazione follicolare ma piuttosto una perduta di spessore, di diametro, dei capelli che conservano, almeno all'inizio, una profondità ancora quasi normale. 4) non si arriva mai ad una vera calvizie. L'alopecia femminile appare, il più delle volte, diversa da quella maschile e presumibilmente dovuta a situazioni endocrino metaboliche diverse. Per spiegare l'insorgenza della alopecia femminile non è necessario ipotizzare una (improbabile) "ipersensibilità follicolare" ma è sufficiente pensare ad un più convincente deficit follicolare di 3alfa reduttasi o di aromatasi con deficit di produzione di estrone. Si può così teorizzare una alopecia androgenetica, frequente nel maschio e rara nella donna, da conversione del testosterone in diidrotestosterone ed una alopecia carenziale da deficit di estrone, frequente nella donna e più rara nel maschio.
  2. Marliani

    Testosterone

    Carissima: L'alopecia androgenetica "vera e pura" nella donna è molto rara! La diagnosi è spesso abusata. Fai il test diagnostico proposto su http://www.sitri.it/viadiag.html Per ora medica il cuoio capelluto con Scalpicin lozione, lava poi la testa dopo alcune ora, o meglio il giorno dopo, con un detergente delicato come Triderm Oil shampoo. Massaggia la cute, lavandola, per almeno un minuto e sciacqua bene, ripeti tutto questo abitualmente ogni 3-7 giorni. Fai i seguenti esami: Emocromo, ves, colesterolo tot, sideremia, magnesiemia, cupremia, zinchemia, ferritina, ft4, TSH, vit Bl2, ac folico. --------------
  3. potete scaricare il fascicolo 18 del Giornale It. di Tricologia dedicato alla chirurgia tricologica da http://www.sitri.it
  4. Marliani

    Yasmine

    La dermatologa della tua amica ha ragione ma, se la pillola deve servire solo per i capelli, forse non vale la pena di uysare la pillola ma la cura ormonale dovrebbe essere una cura esterna. ciao
  5. Marliani

    Cure Ormonai A Vita?

    Vedi... la cura ormonale per i capelli DOVREBBE essere una cura solo esterna (del resto la più efficace), DOVREBBE essere semplice (una apllicazione di lozione due o tre volte alla settimana), fatta con qualcosa di non untuoso, non sgradevole e senza effetti colaterali... solo così può continuare (come deve) indefinitamente. Perdere di vista questi obiettivi vuole spesso dire "perdere il capo". ciao
  6. Marliani

    Finasteride Galenica

    Una compressa di propecia o 1/4 di compressa di proscar o di finastid o le capsule di finasteride fatte dal farmacista sono esattamente la stessa cosa! :gatto:
  7. E' disponibile per il download gratuito su: http://www.sitri.it :gatto: :gatto:
  8. Marliani

    Minoxidil Solfato 5%

    Va bene! a solubilità del solfato di minoxidil permette l'uso di un alcol a 60°
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  10. E' disponibile per il download http://www.sitri.it/ il fascicolo n 18 del Giornale Italiano di Tricologia "Chirurgia Tricologica". Clicca qui per scaricare
  11. E' disponibile per il download http://www.sitri.it/ il fascicolo n 18 del Giornale Italiano di Tricologia "Chirurgia Tricologica".
  12. Marliani

    Aiuto

    Per l'acne ti consiglierei di far preparare dal Farmacista Preparazione eritromicina 5% cloramfenicolo 3% crema base gr 50 usala ogni giorno sul viso per abitudine e vedrai che risultati!
  13. Marliani

    Curiosità

    Vai a leggere qui: http://www.sitri.it/articoli.html Troverai tutto!
  14. Marliani

    Effluvio

    Si parla di Telogen Effluvium per indicare la forma più frequente di caduta di capelli conseguente ad un “interferenza” o “stress” psichico o fisico. Può manifestarsi a qualunque età, in ambedue i sessi ma con predilezione per il sesso femminile. Il paziente presenta sempre un notevole incremento della caduta dei capelli con un diradamento di grado variabile. Il telogen effluvium consiste in un aumento transitorio del numero dei capelli che cadono in fase di ricambio “a clava” (con il bulbo o in telogen) dai follicoli del cuoio capelluto che hanno terminato la fase di crescita. Tale processo è la conseguenza di un accelerato passaggio dalla fase di crescita (anagen) alla fase catagen ed infine alla fase telogen (fase di ricambio caduta). La maggior parte dei pazienti è molto ansiosa, temendo, a torto, di diventare calvo. Spesso si recano dal dermatologo con un sacchetto di plastica contenente i capelli caduti. La caduta dei capelli interessa diffusamente tutto il cuoio capelluto, comprese le parti laterali e posteriori della testa. Se la caduta è abbastanza significativa da provocare un diradamento, l'alopecia risulta evidente su tutto il cuoio capelluto. Le cause del telogen effluvium possono essere suddivise in due gruppi: - stress fisico: Con il termine di stress fisico si intendono tutti quei fattori che influiscono sulla crescita del follicolo: gravidanza, sospensione o cambiamento di un contraccettivo orale, intervento chirurgico, trauma fisico, dieta severa con calo ponderale, malattie importanti specialmente se con febbre alta ecc, ecc. - stress psichico: Nel concetto di stress psichico rientrano numerose situazioni quali: incidente, trasloco, matrimonio, problemi affettivi o familiari, esami ecc, ecc. Il telogen effluvium è la causa più frequente di forte caduta di capelli. Nella forma acuta l’evento scatenante la caduta la precede di circa 6-16 settimane. Obiettivamente si osserva una caduta diffusa di capelli. Facendo scorrere le dita tra i capelli del paziente, ad ogni passaggio possono cadere moltissimi capelli, i quali sono tutti in fase telogen ed hanno il caratteristico aspetto “a clava”. Spesso si osservano nuovi capelli corti in ricrescita, i quali sono più sottili rispetto ai capelli vecchi e hanno le estremità assottigliate. Spesso l'evento scatenante il telogen effluvium influisce anche sulla crescita delle unghie. La completa ricrescita dei capelli è abitualmente la regola. Il telogen effluvium può persistere fino ad un anno dopo l'evento scatenante. Nella forma cronica (cioè che dura già da qualche mese) l’evento scatenante può non essere subito chiaro ma è la sua individuazione e risoluzione che risolve il caso clinico. La prima cosa da fare è eseguire una serie completa di accertamenti per identificare la causa del telogen effluvium. È necessario eseguire degli esami ematici per accertare eventuali alterazioni tiroidee, una carenza di ferro o di altri minerali, un'alterazione nella produzione proteica. Emocromo, VES, colesterolo tot, sideremia, magnesiemia, cupremia, zinchemia, ferritina, vit B12, ac folico, proteine totali, fT4, TSH, prolattina. Il paziente potrà comunque essere rassicurato che il processo fa parte di un normale ciclo di crescita e di caduta dei capelli e che la ricrescita dei capelli, risoltasi la causa che ha provocato la caduta) è la norma nella maggior parte dei casi. Dal punto di vista sintomatico si ricorre all'applicazione topica di cortisone per qualche mese. Per ora medica il cuoio capelluto con Scalpicin lozione, lava poi la testa dopo alcune ora, o meglio il giorno dopo, con un detergente delicato come Triderm Oil shampoo. Massaggia la cute, lavandola, per almeno un minuto e sciacqua bene, ripeti tutto questo abitualmente ogni 3 - 7 giorni Fai i seguenti esami: Emocromo, ves, colesterolo tot, sideremia, magnesiemia, cupremia, zinchemia, ferritina, ft4, TSH, vit Bl2, ac folico.
  15. La finasteride e' un farmaco che può' sicuramente servire e gli effetti collaterali sono veramente pochi e superabili. Comunque la terapia con finasteride deve essere sempre prescritta e seguita da un medico dermatologo esperto in endocrinologia! La durata della terapia è indefinita e comunque molto lunga. Faccio rilevare pero' che la finasteride NON fa ricrescere i capelli a chi è calvo, come da qualche parte si è voluto dire, ma aiuta solo a conservarli e non va mai vista come unica ed esclusiva cura. Una compressa di propecia o 1/4 di compressa di proscar o di finastid o le capsule di finasteride fatte dal farmacista sono esattamente la stessa cosa!
  16. A Roma puoi consultare il dr Daniele Campo Viale XXI Aprile, 29 00127 Roma tel 06 66192525
  17. Marliani

    Consiglio...

    Telefona alla Farmacia di Rifredi a Firenze 055 4220422 E fatti spedire Omnipharm Hydroshampoo 01 Omnipharm ByosLozione 03 Omnipharm crema balsamo 07 Con lo shampoo laverai abitualmente la testa massaggiando bene la cute. La lozione si usa dopo lo shampoo a cute, prima di asciugare la testa, 3 o 4 spruzzi a cute umida massaggiati bene e non sciacquati. Il balsamo si usa da ultimo, pochissimo, quanto una nocciolina, dopo lo shampoo, dopo la lozione, si mette sulle mani umide e si lavora nelle mani poi si distribuisce con le mani lungo i cappelli, si pettina e non si sciacqua via. Una volta alla settimana la sera prima di fare lo shampoo medica tutto il cuoio capelluto con Locoidon soluzione (lo trovi in tutte le farmacie). ciao
  18. Marliani

    Sostituti Pasto

    Puoi sostituire il pasto con una barretta a condizione che non diventi una abitudine... Puoi farlo qualche volta! ciao
  19. Marliani

    Luce Solare

    No!
  20. Marliani

    Visitate Il Mio Blog

    http://tricologia.blog.dada.net/
  21. Marliani

    Gravidanza

    Non dovrebbero esserci problemi. Naturalmente in caso di gravidanza cessa immediatamente tutto.
  22. Ricordatevi che prima di una cura dovete fare una diagnosi e che la prima diagnosi la potete fare su: http://www.sitri.it/viadiag.html Inoltre leggete gli articoli qui http://www.sitri.it/articoli.html troverete le risposte a tutti i vostri dubbi.
  23. Un prodotto jolly valido sempre per tutti è: Dermasol WR latte solare totale. Si usa su viso e corpo.
  24. Marliani

    Effluvium Telogen Cronico

    Voglio ancora ripertermi... le analisi si fanno alla USL e si paga solo il tiket.
  25. Marliani

    Telogen O Psicogena?

    Si capisce già parlando con chi si ha davanti. Inoltre nella alopecia psocogena compare intorno a molti capelli una zona di atrofia ben visibile al videodermatoscopio.
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