Dr.Careca

Quello che più mi spaventa e mi preoccupa, dal tono di questi posts, è il dilagare di un "fai da te" che in medicina è assolutamente da bandire, con relativo uso e abuso di prodotti (quali i farmaci) potenzialmente molto pericolosi. E' gravissimo (e a mio parere illegale) far passare questo concetto che intanto il parere di un Medico o di un Farmacista sono inutili e possono essere tranquillamente saltati. Questo purtroppo è uno dei tanti pericoli della rete, che se da una parte favorisce lo scambio di informazione e la crescita di una cultura sanitaria, dall'altra evoca comportamenti molto dannosi. Penso che a nessuno verrebbe in mente di costruirsi una villa da solo, senza avere prima il progetto e le competenze tecniche dei professionisti e del personale necessario! Ma in medicina invece no........tutto questo non accade! Ci si può tranquillamente fare una auto-diagnosi (tramite internet), auto prescriversi dei farmaci (tramite internet), acquistarli anche se non autorizzati nel paese di residenza e per le indicazioni terapeutiche desiderate (tramite internet)........e tutto va bene! Tutto è ok! Dov'è il problema?! Se poi uno si azzarda a far notare che esistono delle leggi (che andrebbero rispettate), che esistono dei professionisti (Medici e Farmacisti) che sono gli unici abilitati rispettivamente a fare delle diagnosi e a consegnare dei farmaci...........apriti cielo! Se addirittura si tenta di spiegare che quello che compare in rete di un "clinical trial" di un farmaco non è che un piccolo segmento di un discorso lunghissimo e sconosciuto (anche per chi come me è un addetto ai lavori) in quanto segretato da brevetto e che comunque la sperimentazione del farmaco in questione (dutasteride) non è certo stata fatta per l'a. androgenetica ma per la IPB e su soggetti dai 40 in su.........guai!!! Non importa che un farmaco possa dare degli effetti collaterali permanenti o peggio che possa essere mortale! Non importa che debba essere il medico a visitarti, a fare una diagnosi e a prescriverti il farmaco (se lo ritiene necessario). Non importa che tu lo possa acquistare in Farmacia e sotto la responsabilità di un altro professionista! Non importa niente di tutto questo! Anzi........meno male che c'è la rete e che ci possiamo ingozzare di pillole e intrugli vari a nostro piacimento, ricettati e comperati a peso d'oro da se-dicenti Medici e Farmacisti virtuali! Mah........che dire in aggiunta?! Careca. P.S.: Gradirei, in merito, l'opinione degli altri colleghi che scrivono sul Forum.

Mah! Caro Ciccio 79 innanzitutto prima di sparare a zero su quello che dico documentati! Ti ricordo che il D.M. 11.02.1997 (vattelo a vedere) regola le modalità di importazione in Italia di farmaci non registrati nel nostro paese. Il medico che ricetta detti farmaci deve comunicare le motivazioni di tale terapia al Ministero, non vi devono essere valide alternative terapeutiche e quest'ultimo decide, caso per caso, se autorizzare o meno l'importazione! L'ingresso di farmaci non registrati è tollerato, in deroga a quanto sopra, solo se portati direttamente dal paziente durante il viaggio, per uso personale e accompagnati da regolare ricettta medica! Tutti i farmaci non registrati che vengono acquistati in internet possono essere trattenuti alla dogana e sequestrati. Ti sei mai chiesto perchè in Italia (e in quasi tutti paesi) i farmaci che necessitano di ricetta medica sono venduti SOLO ED ESCLUSIVAMENTE in una struttura che si chiama FARMACIA? Per quale motivo, secondo te, la legge prevede che sia un laureato a dispensare il farmaco?! Quanto poi alla lettura dei "trials clinici" io me li leggo tutti i giorni! E i risultati degli studi clinici di un farmaco non sono certo quelli che compaiono in rete! In rete vengono pubblicate solo quelle parti dello studio (parziali e incomplete) che la ditta produttrice AUTORIZZA A DIVULGARE! Tutto il resto è coperto dal brevetto e dal segreto! Nemmeno il Ministero, dopo l'autorizzazione, può rendere noto il dossier, se non per estreme ragioni di salute pubblica! Ha mai poi sentito parlare di farmaco-viglilanza e di schede di segnalazione in fase IV?! Ma cosa credi che un farmaco sia considerato SICURO solo perchè in un paese ha ottenuto l'immissione in commercio?! Il Lipobay, per esempio,(cerivastatina) te lo sei dimenticato?! Poi tu sei libero di ingoiare tutte le pillole che vuoi ma non coinvolgere terze persone in comportamenti illegali e percolosi per la salute. Careca.

Francamente sono un pò perplesso sulla continuazione di questo post. Già di per sè in Italia è un reato importare e dispensare farmaci non registrati senza autorizzazione del Ministero e relativo consenso informato del paziente che riceve la terapia. Come ho più volte detto (fino alla noia) i farmaci non sono delle caramelle!. Acquistare poi a peso d'oro dei prodotti tramite internet senza nessuna garanzia su cosa effettivamente ti vendono (magari è solo lattosio) e senza nemmeno sapere dove andare a protestare nel caso si fosse truffati (in quanto l'importazione non autorizzata è illegale) mi sembra il massimo! Ammesso anche che il farmaco sia effettivamente quello vero........nel caso insorgano degli effetti collaterali che provochino dei danni PERMANENTI all'organismo...........come la mettiamo?! Quale tutela potrebbe avere il soggetto che ha assunto solo ed esclusivamente di sua spontanea volontà una sostanza farmacologica senza NESSUN CONTROLLO MEDICO REALE (non certo tramite internet)e per di più in modo illegale?!. Addirittura POI cercare di coinvolgere PUBBLICAMENTE terze persone in questo affare mi sembra molto azzardato e decisamente fuori della legalità! Presumo che a questo punto sia quantomeno doverosa una presa di posizione da parte dei moderatori del Forum. Beijinhos..........Careca.

Personalmente trovo l'intervento di Salusmaster, nel post chiuso, corretto e adeguato (anche se forse non era necessario chiuderlo). E' opportuno infatti che non venga assolutamente incentivato, tramite il Forum, l'uso di farmaci che addirittura non sono nemmeno registrati in Italia. Come ho spiegato in precedenza, un medico italiano che prescriva farmaci non registrati ha l'obbligo di avere il consenso informato del paziente e di notificare il trattamento al Ministero della Salute. Questo per auto-tutelarsi nel caso sopravvengano effetti collaterali non graditi a danno del paziente stesso. Io personalmente non farei mai una simile prescrizione se non in casi eccezionali ove vi sia pericolo di vita per il soggetto qualora il medesimo non assumesse il farmaco in questione. Ma non mi sembra questo il caso dell'Avolve e/o Duagen. In Svezia non mi risulta che sia stato registrato per l'alopecia ma solo per la IBP e quindi, anche se ignoro la legislazione di quel paese, presumo che il medico avrebbe dei problemi per la prescrizione. Credo che la registrazione negli altri paesi CEE sia imminente in quanto con le nuove procedure la registrazione è automatica. Il vero problema è quello di capire a quali dosaggi la dutasteride sarà efficace per combattere l'alopecia senza provocare effetti collaterali gravi. Non dimentichiamo che si tratta sempre di un farmaco e che la durata della terapia che si prospetta non è di qualche giorno ma.............a vita!!!! Beijinhos............Careca. P.S.: Ola o Docalinho como 'tas? Onde ficas? Um abrazinho.

Bravo Macchianera! Mi sembrava strano che dopo tutto sto' tempo non la vendessero ancora! Io però mi rivolgerei direttamente ad una Farmacia "reale" e non virtuale! Anche perchè dei farmaci venduti tramite internet mi fido.......poco!!! Beijinhos.......Careca.

Scusate.......ma perchè vi affannate tanto a cercare di acquistare (a prezzi astronomici!!!) la dutasteride negli USA quando da questa estate è stato registrato (e forse è già in in vendita) in Svezia come AVOLVE o DUAGEN in capsule da 0.5 mg.?????!!!!! Se proprio ci tenete ad ingoiare le pillole "miracolose" basta fare un viaggetto (previa telefonata e muniti di regolare ricetta medica) fino a Stoccolma! Credo che in seguito la Farmacia ve le possa spedire magari reinviando le successive prescrizioni via fax. Non ci sarebbero neanche problemi di dogana perchè la Svezia è un paese CEE. Ma i miei dubbi sono altri.......ovvero: - Non si sa a tutt'oggi quale sia la dose efficace di dutasteride per il trattamento dell'alopecia androgenetica. - Il medico che ve la prescrive (se italiano) dovrebbe poi notificare il trattamento (previo consenso informato) al Ministero della Salute e ricevere da questi l'autorizzazione. - Se il medico invece è svedese........non so quali siano le procedure in quel paese. Io sarei quindi molto cauto.........e aspetterei che si concludessero i trials in corso per l'alopecia androgenetica per vedere effettivamente, da un punto di vista farmacologico, quali possano essere gli effettivi benefici e/o effetti collaterali del farmaco in questione. Beijinhos...........Careca.

Caro Jined, Io personalmente faccio parte di quella schiera di italiani "pigri" e "sfaccendati" che per trovare un lavoro adeguato alla propria professionalità e aspettative se ne è andato all'estero (Francia)........sicuramente (penserai tu) per lavorare ancora di meno di quanto si faccia in Italia. Naturalmente prima di lavorare ho passato 23 anni della mia vita a sollazzarmi con i libri (5+3+5+6+4=23)........per non stressarmi troppo! Sono poi talmente "pigro" e "ozioso" che, oltre a scaldare la sedia su cui sono seduto, parte del mio tempo libero la dedico (gratis) ad attività di tipo umanitario (Caritas) perchè al mondo ci sono miliardi di persone che crepano di fame e malattie ma.........poveretti è colpa loro! Sono talmente "sfaccendati" che non hanno nemmeno la voglia di prendere un aereo e arrivare fino a Roma alla Tuscolana per cercarsi uno straccio di lavoro! Posto che il "nostro" paese è diventato quello di "bengodi" (da come lo descrivi) e che il problema della disoccupazione (soprattutto giovanile ) è un'invenzione.........fai una cosa...........alle prossime elezioni candidati anche tu alla presidenza del Consiglio! Così almeno avremo finalmente trovato un personaggio capace di risolvere il problema del lavoro agli italiani! Con buona pace di tutti i milioni di "sfaccendati" , "pelandroni" e "nullafacenti" che popolano la nostra penisola! Siamo proprio "off topic" ma (come dicono a Roma) "quanno cé vò cé vò"! Beijinhos..........Careca.

Questa volta sono anche io (in parte) d'accordo con quanto scrive Khil. E 'chiaro che la sofferenza è sempre un fatto individuale ma è altrettanto vero che ogni problema deve essere collocato nella giusta prospettiva. Dare il giusto peso e il giusto valore alle problematiche della vita significa cercare di raggiungere una maturità interiore che è la condizione indispensabile per poter affrontare l'esistenza. Quando la caduta dei capelli è vissuta come un DRAMMA che sconvolge e altera irreparabilmente l'esistenza portando l'individuo al pensiero del suicidio o estraniandolo dalla vita sociale rappresenta una risposta "inadeguata" a problematiche di personalità latenti e pre-esistenti all'inizio della stessa. A questo stadio qualsiasi evento (difetto fisico,incidente, malattia etc.) esterno o interno al soggetto che avesse modificato la sua immagine corporea avrebbe prodotto lo stesso risultato dell'alopecia androgenetica. A Jined vorrei dire che trovo molto "arroganti" le sue affermazioni e che ha ragione Geronimo quando afferma che se ti dovessi alzare alle 3 di mattina per andare a lavorare ai Mercati Generali a sfiancarti per pochi soldi forse avresti meno energia per pensare alle problematiche "alopeciche". Che ne sai poi di cosa significhi trovarsi senza occupazione all'improvviso a 40 o 50 anni e con una famiglia da mantenere e dei figli a cui devi provvedere? Pensi che a quell'età tutti ti vengano a cercare per offrirti una nuova occupazione oppure credi che basti riciclarsi frequentando un corso di "restauro". Abbi più rispetto per le persone che lavorano non tutti "scaldano" la sedia come pensi tu! Ti auguro di non doverti mai confrontare nella tua vita con questo tipo di problemi! Beijinhos...........Careca.

Ciccio 79 riporto un brano del tuo post: "Io a 18 anni voglio andare al mare, stare con una bella ragazza, giocare a pallone ed uscire con gli amici, senza pensare al domani come ad un buco nero. Non voglio parlare con un malato terminale, non voglio pensare alla fame nel mondo, il mio compito è quello di vivere una vita piena e felice in relazione alla mia età, al mio tempo ed al posto in cui vivo." OK perfetto non fa una grinza! Ma sei sicuro che tutto questo ti sia "dovuto"?! Sei proprio sicuro che tutto quello che vuoi e che non vuoi si realizzi nella tua esistenza?! E gli altri?! Tutti quelli che per sfortuna o "perchè sono nati o vivono in un luogo NON adeguato al loro tempo e alla loro età" e non possono avere (nè forse avranno mai) tutto quello che a te è "dovuto" (sono tanti)........ che fanno??!.......Li facciamo sparire?! Forse per te il mondo esiste unicamente in quanto esisti solo tu e in funzione di soddisfare i tuoi bisogni..........o sbaglio?! Beijinhos............Careca.

Il mio post aveva solo l'intento di sdrammatizzare l'argomento e non certo di offendere qualcuno (lo avevo premesso)! Ognuno vede i propri problemi come se esistessero solo quelli e niente altro! Crescere (non solo fisicamente) significa aprirsi anche alla realtà nella sua totalità anche se sono banalità (come qualcuno dice) da Costanzo Show o "stronzate" che il sottoscritto scrive. Provate a parlare delle problematiche dell'apolecia androgenetica e di intenzioni suicide a 18 anni (candeggina, coca-cola o fanta fa lo stesso) ad una malato terminale, a una persona che vive su una sedia a rotelle, a chi non ha nulla e crepa di fame e di stenti (ce ne sono tante di persone al mondo in queste condizioni sicuramente molte di più di quelle che sono colpite dall'alopecia androgenetica!) . E' cosi basso il valore che date alla vostra esistenza? Eppure non siete che all'inizio! Dopo aver vissuto 20 anni o poco più tutto si riduce a qualche manciata di capelli in più o in meno sulla testa?! Tutta la vita di un essere umano e tutte le sue capacità di dare e ricevere nel cammino della sua esistenza sono collegate e condizionate indissolubilmente solo da qualche capello in più o in meno? Al di là dello sfogo, comprensibilissmo sulle righe di questo Forum, se la situazione è questa penso che l'intervento di un dermatologo, da solo, possa fare proprio poco. Beijinhos..........Careca.

Beh devo dire che a volte siete inimitabili! Scusate so di essere poco rispettoso..........ma l'idea del suicidio con 5 ml di candeggina iniettati nelle vene.......mi ha fatto sbellicare dalle risate!!! Caro Travis i problemi che lamenti anche se hanno comportato sofferenza e dolore..........non sono che le "normali" traversie che ogni essere umano incontra nel proprio cammino. I problemi "veri" sono purtroppo altri, la perdita improvvisa del lavoro, il lutto di una persona cara, un male incurabile etc. Sfogarsi è positivo e liberatorio ma è altrettanto importante dare sempre il giusto peso e la giusta considerazione alle inevitabili problematiche che sempre e comunque ci piomberanno addosso nella nostra esistenza! Beijinhos..........Careca.

Dipende quando avviene la castrazione se prima o dopo la pubertà. Se prima della pubertà non si avranno problemi. Dopo che si sono sviluppati i caratteri sessuali secondari solo una leggera regressione. Careca.

Le marche migliori di Porto secondo me: - Ferreira (meglio il bianco del rosso) - Calem (vanno bene tutti e due) Da evitare assolutamente: - Sandeman (vera schifezza) - Osborne (è spagnolo e gli spagnoli non sono capaci a fare il Porto) Uns abrazinhos..........Careca.

Vorrei precisare che il sottoscritto non nutre nessun tipo di invidia nei confronti della collega......non vedo per quale motivo visto che non siamo in concorrenza! Io esprimo sempre liberamente le mie opinioni scientifiche (che non sono certo la verità assoluta) e che ognuno degli utenti del Forum può condividere o meno. Come ho già ribadito ogni medico è libero nel rispetto del "primum non nocere" di curare i propri pazienti come meglio crede e di chiedere gli onorari che ritiene adeguati alla propria professionalità! Ma viceversa ogni paziente ha il diritto sia di essere informato sulla reale efficacia delle cure cui viene sottoposto che di scegliere il medico che più gli aggrada (anche in base agli onorari richiesti)! Come diceva una mia Prof.ssa al Liceo......"nella vita è indispensabile avere sempre le informazioni giuste"!!! Beijinhos.........Careca.

Mah! Non voglio mettere un dubbio quello che dice una collega (ogni medico la pensa a modo suo) e a maggior ragione quello che dice una collega il cui onorario è di 200 e rotti Euro a visita (il doppio di quanto chiesto da un Primario!). Non credo che la Tosti abbia potuto partecipare personalmente ai trials di dutasteride perchè questi non sono stati condotti in Italia (nemmeno in Francia). Non credo nemmeno che abbia potuto accedere ai carteggi riservatissimi delle sperimentazioni! Presumo che le informazioni che la stessa abbia (molto limitate) siano quelle che circolano nell'ambiente medico ma che non sono state ancora validate e confermate da nessuno e tantomeno da Glaxo SKB! La Tosti chiaramente non potrà mai (se non dietro autorizzazione ministeriale) prescrivere il farmaco per un utilizzo non registrato (rischierebbe una denuncia e la galera!).......non so quindi come possa essere così sicura di prescriverla ai suoi pazienti! Dutasteride ha (purtroppo) degli effetti collaterali pesanti che ne hanno ritardato l'immissione in commercio anche per il solo ambito urologico, questo però non vuol dire che non potrà mai essere utilizzata per l'alopecia, gli studi infatti sono in corso e proseguono speditamente. Io personalmente non ho mai potuto leggere gli studi clinici di fase 3 e quindi non so darvi molte notizie se non quelle che circolano (ma siamo a livello di gossip) e che già sapete. Non mi azzarderei mai (almeno per il momento) però a dire che Dutasteride è un farmaco SICURO (quindi con effetti collaterali minimi) e tale quindi da poter essere prescritto immediatamente come agente anti-alopecia androgenetica! Beijinhos..........Careca.

xxxxx non travisate (come al solito) quello che dico! Non ho assolutamente detto che tutti quelli che assumeranno la Dutasteride avranno il liquido seminale azzerato!!! Ho solo detto che (da notizie ufficiose) si sa che uno degli effetti collaterali che hanno ritardato l'uscita di Dutasteride è questo, ma ciò non significa che debba colpire tutti coloro che ne faranno uso! Tuttavia, considerata la terapia a lungo termine (tutta la vita) che si prospetta nell'alopecia androegenetica, è un fattore di cui tener conto! Non so che altro dirvi.........ricordate che un farmaco è sempre (per definizione etimologica)........un veleno! Beijinhos..........Careca.

Io non lavoro per MSD......in ogni caso sappiate che la legge italiana (e quella francese) vietano l'uso di medicinali per indicazioni terapeutiche diverse da quelle registrate! Per poterlo fare il medico deve avere il consenso del paziente e ricevere un'autorizzazione dal Ministero. Credo che i problemi di Dutasteride siano collegati al fatto che praticamente azzera la produzione di liquido spermatico in conseguenza della riduzione del volume ghiandolare. Questo fatto pone evidentemente grossi problemi al suo utilizzo (continuato) in un uomo giovane e fertile! Beijinhos...........Careca.

Non saprei cosa rispondere ma dalle notizie che ho in possesso credo che per il momento se ne possa restringere l'uso solo al campo urologico. Nell'alopecia potrebbe essere utilizzata (forse) solo dagli over 35. Comunque le ricerche proseguono aritmo serrato e ci sono già in fase di sperimentazione clinica finale molecole simili ma con meno effetti collaterali. Beijinhos.........Careca.

Se ne prevedeva la commercializzazione nell'autunno 2001 (Canada e USA) ma gli studi FDA sono proseguiti. Non so quando sarà disponibile sul mercato europeo. In ogni caso la sua utilizzazione sarà limitata solo al campo urologico. Beijinhos............Careca.

Caro Marco è il solito discorso degli "integratori alimentari" di cui si può sempre dire tutto e il suo contrario! Queste sostanze possono essere sicuramente utili ma la loro azione è molto blanda (infatti si parla di integratori) e non può certo competere nè tantomeno sostituire una terapia farmacologica che resta (per il momento) imperniata sulle uniche due sostanze che hanno dimostrato di essere attive (pur con i loro limiti) contro l'alopecia di origine androgenetica ovvero Minoxidil e Finasteride. Beijinhos............Careca.

La cosa che sarebbe gradito al sottoscritto conoscere (se non altro per poter chiedere agli autori del lavoro delle conferme) è: - Lo/gli studio/i scientifici che sono stati fatti (chi, come,dove, quando), e che pongono la caffeina quale agente stimolante (con quali meccanismi biochimici e a che livello) la produzione di DHT e conseguentemente causa (o perlomeno concausa) dell'ipertrofia prostatica benigna. - Le correlazioni patologiche(scientificamente provate) tra un aumentato quantitativo di DHT nell'organismo (secondo quanto sopra esposto) e l'alopecia androgenetica. Per ciò di cui è a conoscenza il sottoscritto (ma le mie conoscenze mediche sono limitate) attualmente non sono ancora state rivelate completamente le cause dello svilupo dell'ipertrofia prostatica (adenoma benigno prostatico). Si pensa che vi sia una maggiore sensibilità ricettoriale al Testosterone e/o una maggior quantitativo di reduttasi presente nei tessuti con conseguente aumento della loro attività. Su questo presupposto agiscono tutti i farmaci reduttasi-inibitori dell'ultima generazione. Non è nemmeno certo che l'aumento di DHT circolante sia esso stesso l'unica causa dell'ingrossamento di volume della prostata. Considerata quindi l'importanza della scoperta sopra citata (chissà forse siamo di fronte a una candidatura al Nobel per la medicina?!)nell'attesa ti ringrazio..........Careca.

Caro jined....ho letto le pagine relative ai links che hai citato ma non ho trovato nessuna notizia di "studi clinici" che dimostrassero l'azione della caffeina quale agente stimolatore del livello di DHT e sue eventuali correlazioni con l'alopecia androgenetica come da te affermato nei precedenti posts!!! Nel primo link si parla degli antiipertensivi, nel secondo si citano effetti "devastanti" (tumore alla prostata, ischemia, infarto e leucemia) dall'uso prolungato della caffeina!!! Sulla base di cosa e sulla scorta di quali evidenze scientifiche.........però non viene spiegato! Nel terzo si cita la controindicazione dell'efedrina nell'ipertrofia prostatica dovuta alla sua azione vasocostrittoria! Nel quarto si parla dell'incontinenza urinaria ! Come vedi tu stesso non c'è nessun studio "clinico" nè tantomeno lavori condotti da ricercatori che dimostrano che la caffeina aumenti il DHT e favorisca quindi l'alopecia androgentica come tu testualmente affermi "La caffeina contribuisce ad aumentare il dht secondo questo procedimento. La caffeina riduce la quantita di inositolo nell'organismo, questa sostanza serve a stimolare la produzione di lecitina che tiene sotto controllo il flusso dei grassi arteriosi e la quantita' di dht in circolo tramite un controllo sul recettore citosilico del dht." L'unica controindicazione che la caffeina (come altre xantine e sostanze vasocostrittrici) ha nell'ipertrofia prostatica, è quella di aumentare la costrizione sul canale uretrale e impedire quindi lo svuotamento della vescica! Ma non c'entra assolutamente nulla con il DHT!!! Forse hai fatto un pò di confusione..... ! Ma quello che mi preme sottolineare è, non tanto quello che tu (sicuramente in buona fede) hai affermato, ma il valore di tutte le affermazioni "scientifiche" o pseudo tali che si ritrovano nella rete!!! In internet c'è scritto tutto e il contrario........di tutto! Quando però si parla di scienza e soprattutto di "farmaci" bisogna andarci con i piedi di piombo! Affermare in un Forum, di largo accesso come questo, che la caffeina contribuisce ad aumentare il DHT e quindi ad accelerare l'alopecia androgenetica, significa dare delle informazioni inesatte e.......... pericolose ! Chiunque sa che la caffeina è contenuta nella "bevanda nazionale" italiana ovverro la tazzina di caffè e quindi può credere che assumendo del caffè rischia di aumentare le probabilità di diventare calvo!!! Io personalmente sono per la diffusione della scienza..........ma quando questa è filtrata da professionisti competenti!!! In caso contrario si rischia solo di fare un gran minestrone di tutto e di dare delle informazioni non corrette. Beijinhos.............Careca.

Premesso che con MEDLINE io ci lavoro tutto il giorno (sono un medico specializzato in farmacologia clinica che lavora per una multi-nazionale del farmaco) e premesso che ho accesso a tantissime banche dati riservate che trattano argomenti clinici, la mia domanda (che non ha ancora trovato risposta) era volta a conoscere dettagliatamente le fonti di informazione "scientifiche" da cui sono state attinte le affermazioni circa il presunto meccanismo di azione secondo cui la caffeina aumenterebbe il DHT circolante ! Se non altro (appena le conosco) posso subito contattare gli autori dello studio per chiedere loro informazioni circa i trials clinici da cui hanno evidenziato quanto sopra! .......Se no........ per favore evitiamo di diffondere le solite "chiacchere da salotto" prive di fondamento e di cui la rete trabocca a non finire. Um abrazinho...........Careca.

Purtroppo non ho il tempo materiale ma su moltissimi manuali di Scienze Cosmetologiche a cura del Prof. Proserpio (edizioni Sinerga, alcuni dei quali anche in rete), si trovano informazioni attentidibili e corrette rispetto a quanto indicato e utilizzabili per effettuare le correzioni. Careca.

Grazie Già 70 hai già risposto per me! Volevo però precisare che non è assolutamente vero che un maggior quantitativo di DHT circolante determini una IPB (adenoma prostatico)! L'adenoma prostatico benigno insorge normalmente oltre i 50 anni quando il tasso di testo e quindi di DHT diminuiscono! Si pensa invece una delle concause che ne determinano lo sviluppo possa essere un'eccessiva sensibilità dei recettori prostatici all'azione ormonale e al mutato equilibrio tipico dell'andropausa.Quanto poi alla misteriosa azione della xantina (caffeina) che " riduce la quantita di inositolo nell'organismo, questa sostanza serve a stimolare la produzione di lecitina che tiene sotto controllo il flusso dei grassi arteriosi e la quantita' di dht in circolo tramite un controllo sul recettore citosilico del dht"......attraverso quali vie metaboliche (celluari, tissutali e di organo) tutto ciò si realizzerebbe?! Va bè che la scienza non è un dogma.........ma mi sembra che qui si faccia un pò di confusione! Um abrazinho..........Careca.