giulia

giusto Klez! Marliani è un bravissimo dermatologo e io per prima gli sono grata per l'aiuto e il supporto sia durante la visita che tramite e-mail. Nessuno qui gli sta dando contro...si tratta solo di rivolgersi ad uno specialista in tiroide. Il dott. Marliani è anche endocrinologo ma la sua prima occupazione (e con enorme successo) è la dermatologia. Candy deve rivolgersi ad un endocrinologo esperto in tiroide, e come dice Klez, alcuni sono esperti in diabete etc..... Ad esempio a Pisa c'è il più importante centro per la tiroide diretto dal Prof. Pinchera, apposito per questa ghiandola, con questo non è che gli endocrinologi di questo centro non si occupano di niente altro, però sono sicuramente "specialisti" e di conseguenza continuamente aggiornati, con una casistica molto ampia....in problemi di tiroide. Candy facci sapere come vanno le cose Un abbraccio Giulia

concordo con Lady: Candy vai anche da un endocrinologo per una valutazione complessiva della tiroide, che deve comprendere anche una ecografia. L'ecografia sarà in grado di valutare anche il discorso infiammatorio dovuto agli anticorpi elevati. Purtroppo le tiroiditi autoimmuni sono in costante aumento, si ipotizza che l'inquinamento, le polveri sottili ne abbiano aumentato considerevolmente l'incidenza nella popolazione giovane. Inoltre , anche per lunghi periodi, pur con una tiroidite autoimmune, la ghiandola continua a funzionare correttamente. Il cortisone ti può aiutare per un effluvio cronico, ma per gli anticorpi si tratta solo di un rimedio temporaneo: appena sospeso gli anticorpi torneranno come prima. Di solito non si somministra mai un corticosteroide per una tiroidite autoimmune, penso sia una terapia essenzialmente per i capelli. Anche il mio consiglio è di andare in un buon centro endocrinologico, e per la tiroide fatti seguire da un medico specializzato. Ciao a presto e in bocca al lupo Giulia

Ciao Pessola. Ok in parole semplici, la prolattina è un ormone che ha come funzione principale (nella donna) quello di permettera dopo la gravidanza , l'allattamento. Si tratta però anche di un ormone che in situazioni normali, ha un ritmo durante la giornata: è più alta di mattina e tende a decrescere durante il giorno. Inoltre è un ormone identificato da "stress": se ad esempio prima di fare l'esame del sangue, andando in macchina ti spaventi per qualche motivo, l'esame potrebbe essere alterato. Quindi per avere un risultato attendibile, la prolattina si dosa su tre campioni di sangue: uno subito, poi aspetti 30 minuti seduta (o sdraiata) ti fanno un secondo prelievo, e poi dopo 60 minuti (sempre a riposo) un terzo prelievo. DI solito in ospedali ti mettono in piccolo catetere venoso per evitare di bucarti 3 volte. Ecco questa è la procedura corretta per avere un risultato "credibile" di prolattina. Il tuo valore è si alto ma se ti hanno fatto un solo prelievo (magari dopo che sei stata in piedi) potrebbe essere "falsato". Per l'ipotiroidismo, se i valori vanno fuori limite con la pillola e poi rientrano, si tratta di un ipotiroidismo "iatrogeno" ovverro provocato dalla pillola: non è una situazione comune e dovresti controllare almeno ogni 6 mesi la tiroide, che sembra essere molto sensibile. Fammi sapere come vanno gli esami del sangue sotto pillolla Ciao a presto baci Giulia

Ciao pessola e scusa il ritardo. Allora il tuo valore di prolattina è abbastanza alto (anche se non eccesivamente) e potrebbe sicuramente essere dovuto alla pillola oppure ad altri farmaci (dovresti dirmi se assumi altri farmaci). Anche l'ipotiroidismo subclinico potrebbe essere dovuto alla pillola, in questo caso è secondario. Credo tu debba rivolgerti ad un endocrinologo per valutare la situazione di iperprolattinemia e ipotiroidismo: sono disturbi endocrini correlati (nel senso che uno può provocare l'altro). Per gli esami del sangue la prolattina deve essere dosata a prelievi distanziati, altrimenti non ha valore: si deve stare a riposo prima per 30 minuti e poi per un'ora. Per l'ipotiroidismo dovresti dosare anche gli anticorpi: tireoglobuline e anti perossidasi e ripetere ad intevralli regolare i dosaggi degli ormoni tiroidei. Se l'anomalia nella produzione di prolattina si ripete durante l'assunzione della pillola (con o senza galattorea) forse dovresti considerare l'interruzione della pillola perchè il tuo corpo non reagisce al meglio. Usare la pillola per i capelli ma avere come risposta una disfunzione di altri ormoni fa decadere gli eventuali benefici antiandrogeni della pillola. Fammi sapere, se preferisci scrivi pure in privato CIao un abbraccio a presto Giulia

Ciao ragazze. La prolattina alta può essere un problema per i capelli, quanto è il valore dei tuoi esami? SIa la prolattina elevata che l'anoressia agiscono sul sitema ormonale: in modo semplice la prolattina (ormone che serve in poche parole all'allattamento) quando si alza (occore indagare il perchè ovviamente) fa si che l'ìpofisi risponda alterando quindi il normale ciclo ormonale: uno dei sintomi della prolattina alta sono infatti irregolarità mestruali e iperandrogenismo. Per quanto rigurda l'anoressia nervosa la caduta di capelli avviene sia per carenze alimentari, ma anche per un blocco ipofisario di "difesa": quando si perde troppo di peso, si ha un forte stress fisico e il corpo femminile si protegge da una possibile gravidanza bloccando le normali funzioni riproduttive (amenorrea da anoressia): le varie situazioni di blocco del ciclo possono sempre comportare un aumento degli androgeni in quanto il sistema ormonale non funziona correttamente. E' un po' complicato da spiegare in termini semplici. Baci Giulia

Ciao ragazze mi permetto di intervenire. L'aumentodi peso provocato dalle varie pillole è in genere dvouto alla quantità di estrogeni contenuti: infatti la Diane ha una componente estrogenica più alta rispetto alle pillola a basso dosaggio. Mormor, per quale motivo ti è stata prescritta la pillola? A mio parere la pillola non serve molto ai capelli, inoltre se si vuole ottenre un effetto antiandrogeno la componente di ciproterone acetato della Diane non è poi così alta da garantire la remissione del problema. Se provate a leggere i forum americani, sono moltissime le donne con terapia ormonale antiandrogena (spironolattno etc) a dosaggi altissimi (anche 200 mg al giorno) e i risultati non sono così eclatanti a discapito della salute o del lato estetico (aumento di peso) etc. Come dice spesso Marliani, l'alopecia andrgenetica nella donna è complessa e determinata da una serie di fattori diversi non unicamente ormonali. Se in questo momento non la stai assumendo, prova a fare una valutazione ormonale, ecografia pelvica etc per controllare eventuali patologie che possono danneggiare i capelli. Che terapia locale stai usando? Se ci racconti qualcosa di più della tua storia siamo tutte qui per aiutarti...rpima di tutto "sei sicura che sia androgenetica"? Ciao un abbraccio Giulia

Ciao Luigia: dalla cura con Ciclosporina deduco che hai una forma di alopecia areata, compatibile infatti con il tipico "pitting" delle unghie (le scanalature verticali). Credo sarai informata su questa forma di alopecia, le cui cause sono spesso problemi immunitari, ma anche forti stress. Tu usi il termine "cicatriziale"..sei sicura? Hanno ragione le altre ragazze, rivolgiti ai dottori del sito, in particolare il Dott. Marliani che è molto bravo. Ti mando un in bocca al lupo CIao Giulia

Ciao Manuelita. ho studiato medicina, poi ho cambiato università per motivi personali. Diciamo che mi tengo sempre informata. Da quello che mi dici, il rapporto LH così alto rispetto all'FSH è tipico dell'ovaio policistico, e dalla tua anamnesi sembra che tu abbia la PCO. Visto che è un argomento delicato e personale , se ti va scrivimi in privato, così ne possiamo parlare. Si potresti indagare l'insulino resistenza, basta un semplice test OGTT con carico di glucosio, ma deve essere un medico a prescrivertelo. Hai in famiglia casi di diabete? Ciao a presto Giulia

Ciao Manuelita. La sindrome da ovaio policistico (PCOS) è una situazione che spesso viene confusa con l'ovaio microcistico che si riscontra durante una ecografia. la PCO è una sindrome caratterizzata da elevati valori di androgeni, aumento di peso, insulino resistenza e manifestazioni cutanee quali irsutismo, acne ed alopecia. Sei sicura di avere la PCO? Se durante un ecografia ti hanno riscontrato un ovaio con delle piccole cisti non è detto che tu abbia la vera PCO. Gli esami ormonali come sono? La diagnosi della PCO si fa non solo con l'ecografia ma sopratutto con test ormonali per controllare la reazione di LH ed FSH a determinati stimoli, dosando inoltre gli androgeni. Ti consiglio di rivolgerti ad un endocrinologo per questo. Se è PCO vera, la caduta non è per forza "androgenetica" ma dovuta all'eccesso di androgeni e quindi recuperabile con la terapia che mira ad abbassare gli ormoni maschili. Le nuove ricerche su questa patologia indicano come possibile chiave proprio l'insulino resistenza; le nuove terapie infatti cercano di agire sulla causa, mentre i normali antiandrogeni vanno ad agire sui sintomi. Inoltre, non so quanti anni hai, ma è provato che la gravidanza spesso risolve questo problema. Ti mando un in bocca al lupo, a presto Baci Giulia

Ciao Julia. Il Practil 21 non rientra tra le pillole leggere, infatti è rimborsabile dal sistema sanitario perchè considerata "curativa". Credo che Marliani ti abbia detto che non serve perchè la pillola è utile in casi di iperandrogenismo (da ovaio policistico etc) ma in questi casi occorre una pillola con una componente antiandrogena come Diane o Jasmine. Diciamo che stai assumento una via di mezzo tra le pillole leggere ed il Diane. Se la diagnosi non è androgenetica e gli esami ormonali sono a posto, secondo me puoi non prendere la pillola, a meno che non ti serva come anticoncezionale. Io sono abbastanza contraria ai contraccettivi, ma è una mia opinione personale; il corpo femminile ha i sui ritmi e se non ci sono problemi come irregolarità del ciclo, acne o altro, è meglio lasciare alla natura il suo compito. Se non sei convinta della pillola sospendila al più presto, inoltre la pillola può portare una sincronizzazione del ciclo del capello ed a volte capita che alla sospensione ci sia un effluvio (esperienza personale). Non dico certo che il medico che ti ha prescritto il Practil non sappia il fatto suo, solo che spesso i dermatologi per capelli ed acne, usano la pillola come panacea. Non ti hanno dato altre terapie? Lozioni? Secondo me potresti provare con il Locoidon, so che lo Studio RInaldi prescrive spesso lozioni composte con estradiolo e progesterone. Guarda nei tuoi esami del sangue: la ferritina, emoglobina e zinco come sono? Le proteine totali? Ciao a presto

Ciao Julia...penso che sia solo un fraintendimento sui termini Defluio ed Effluvio. Se la dottoressa di ha detto Defluvio in telogen, specificando che non hai un androgenetica probabilmente intende un effluvio in telogen. Anche io sono stata da Rinaldi tempo fa, e lui lo chiama così l'effluvio in Telogen (se vedi anche nel suo sito lo chiama Defluvio, distinguendolo dalla androgenetica) Secondo me puoi aspettare a fare una seconda visita così vicina alla prima, credo sia un problema di "termini". In tricologia le diagnosi non sono mai semplici ed esistono diverse scuole di pensiero. Cerca sempre di rimuovere le cause che possono provocare la caduta (stress, alimentazione, ritmi sonno-veglia) Che pillola stai prendendo?Che terapia ti ha dato la dottoressa? Ciao buon week end Giulia

Ciao Julia...bellissimo nome :P Secondo me 100 capelli al lavaggio dopo 5-6 giorni e 20/50 al giorno non sono molti, direi che rientrano nella normalità fisiologica. Se ti sembra che sia il volume ad essere diminuito dovresti controllare eventuali carenze (ferro, zinco, proteine etc.) il ferro ad esempio, quando manca, provoca una diminuzione del diametro dei capelli. Prova a pensare ad una possibile causa scatenante, forte stress, gravidanza, sospensione/assunzione della pillola etc, hai controllato anche la funzionalità tiroidea? Probabilmente è lo stress a provocarti un effluvio cronico (chi in questo forum ha subito un effluvio acuto -me compresa - ha visto cadere più di 100 capelli al giorno) Cerca di stare tranquilla Un abbraccio e benvenuta Giulia

Prego..non c'è di che Buon Week end Giulia

Ciao pessola..se li hai fatti mentre prendevi la pillola non hanno valore. La pillola agisce in parole povere "ingannando" l'ipofisi, che smette di dare i normali impulsi che contraddistinguono le varie fasi del ciclo mestruale. L'estradiolo e il progesterone rilevati nelle analisi sono quelli che stai assumendo con la pillola... Quindi tutto a posto, ma non rifarli sotto pillola..sono soldi sprecati Gli esami più importanti quando si assumono ormoni per lunghi periodi sono la funzionalità epatica, colesterolo, tempo di protombina (PT) e antitrombina. Ciao buona notte Giulia

Ciao Pessola..provo a dare una interpetazione degli esami per quello che ne so. Se li hai fatti al 18 giorno dall'ultimo ciclo (ovviamente senza pillola) sembra che ci sia una fase luteinica con poco progesterone. Ovvero il valore del progesterone, per essere il 18 giorno è un po' basso. Questo può dipendere da mille motivi anche solo stress...quindi morale della favola vanno bene. I valori un po' bassi di estradiolo e progesterone sono molto variabili durante il ciclo e quindi non si possono prendere come valori assoluti Dovresti comunque farli vedere ad un medico, se il ciclo è regolare non c'è da preoccuparsi. Ciao Giulia