ilcalmo

Se hai gia' provato con la finasteride dovrebbe essere piu' forte quella,pero' essendo una sostanza diversa,per quel tot di spesa mensile si potrebbe provare...viene usata per aa femminile,dovrebbe portare qualche beneficio nell'allungamento della fase anagen e come regolatore della seborrea,è naturale e rientra come integratore.

Praticamente ognuno ha il suo dermatologo da consigliarti secondo simpatia o esperienza personale,a volte non sempre si è al massimo delle forma e non si è gentili o disponibili con tutti allo stesso modo. C'è chi si lamenta del fatto che dopo dieci minuti si ritrova con una diagnosi di angrogenetica,oppure che non ritrova il dottore al telefono per eventuali chiarimenti.. Alcuni medici usano l'idrocortisone per l'effluvio,"non tutti",confermando l'assenza di effetti collaterali anche nel lungo periodo...(l'ultimo speciliasta che ho consultato dice di usare il cortisonico per poco tempo),nella pillola ci sono estrogeni con azione antiandrogena di allungare l'anagen,brutta spiegazione scusa.. quindi secondo me una terapia non troppo forte per androgenetica diagnosticata. Potresti provare un integratore natuarale come la niponivea, so che in lombardia è abbastanza gettonato,mentre alcune ragazze usano una lozione che comprende estrone per promuovere, la fase anagen consigliato dall'endocrinologo. Altra possibilita' è il minoxidil.

Purtroppo si,pensa che un medico mi ha prescritto il seropram,per la caduta dei capelli,non psichiatra ovviamente. Soltanto che ho altri medici alle spalle,i miei problemi restano tali,ma ho i medici alle spalle,per decidere cosa effettivamente mi possa servire, gli altri dermatologi mica danno gli psicofarmaci.

Nei vecchi messaggi c'era una paziente che usava finasteride,inzialmente sembrava soddisfatta.. forse un'altra invece non aveva trovato lo stesso fiovamento. Potresti domandare alla Tosti della niponivea per curiosita',spendi 40 euro al mese,in sostituzione di finasteride,sempre se ti va è una possibilita' in piu'..

C'è una spiegazion scientifica e precisa da qualche parte che non so,ma se ho ben capito,la funzione della niponivea è quella di limitare l'azione negativa del dht nei tessuti,con gli acidi grassi e non bloccarne la produzione a livello ormonale,qualcosa del genere a grandi lienee..

Purtroppo dalle numerose visite non ho tratto alcun giovamento,c'era anche chi osservava progressi,che io non vedevo.Con un raffronto fotografico sull'anno passato mi scoraggio un po' e mi chiedo come sia possibile. Fa ridere un po' il racconto sui viaggi per raggiungere i dermatologi .. molti di quelli che vanno per la maggiore da quando apro internet. All'inizio ci credevo un po',poi' ho capito proprio che non serviva. Con l'ultima visita abbiamo stabilito l'inutilita' del locoidon nella situazione attuale,si parlava di una riduzione dei telogen in quel momento. Noto capelli sempre piu' secchi,(sfibrati?) si annodano con estrema facilita' si staccano con una lieve trazione e si spezzano,riduzione del volume. La "Desincronizzazione" non è andata a buon fine perchè mi sembra che capelli corti abbiano definitvamente salutato, mentre quelli lunghi si siano ulteriormente assottigliati. Oltre al fattore caduta puo' anche essere si sommino diverse problematiche, ma io credo che vadano identificate col nome giusto.

Va male Malissimo! :angry: :angry: Ho perso i capelli da agosto ad oggi,una marea.. solo ora un po' di meno.Se fai le cose bene a livello di stress e carenze ne perdi di meno e contieni un po'. Non berti la favoletta degli effluvi stagionali,ma si notano principalmente con aa ed in autunno,l'effluvio vero è una caduta continua non risente delle stagioni. L'idrocortisone è pompato sempre ma fa poco o nullla,solo per il prurito infatti certi derma non lo usano nemmeno.Anche questa storia della ferritina bassa,con 20 il diradamento gia' sarebbe difficile da giustificare... Io sono arrivato sl forum 4 anni fa ormai con l'effluvio e sono ancora qui a legger che ci vuole tempo. Occhi alle informazioni con quelli che non sanno raccontare i sintomi dell'effluvio ma raccontano i loro che sono molto diversi.

Sono un po' disfattista,ma non faccio piu' le analisi del sangue perchè butto 50€ e non trovo quasi niente. Perdevo migliaia di capelli anch'io al giorno,cosi' dopo un po' smettevo di contare,ma in quel momento la situzione era quasi normale. Successivamente nel tempo vedevo che diventavano sempre piu' fini,ma per il precedente dermatologo addirittura il problema non esisteva piu',eppure a distanza di anni non ho mai risolto.

La Cappio piu' o meno è cosi',da quanto si legge. A te la Scelta fra Rinaldi e la Niponivea ,oppure la Toscana con l'estrone,piu' economica e rassicurante la seconda opzione di solito. Per certi dermatologi è sempre lo stress figurati...ma bisogna anche giustificarli certi cambiamenti in qualche modo.

Ma insomma qui si vede poco ma i capelli sembramo meno nell'area del vertice.

Moderato telogen effluvio,non tanto perchè il 50% di telogen, leggo bene? Stai controllato e osserva se i capelli diventano piu' sottili dopo ogni episodio di caduta.

Ci sono io con l'effluvio o meglio, per alcuni dermatologi secondo il loro pensiero non si trattava di androgenetica. Ho continuato a diradarmi mettendo in testa per un po' di tempo soltanto l'idrocortisone. Ad ogni lavaggio noto un peggioramento,si fanno molti nodi ed i capelli si staccano,uso dei prodotti per capelli danneggiati per evitare l'effetto paglia,tipo elvive ristrutturante credo balsamo.

Te l'ho gia' data una spiegazione. Se i capelli hanno il bulbo nero,sono in fase angen, perchè un capello in telogen si presenta con l'estremita' chiara trasparente cheratinizzata,privo delle guiane. Per un processo di miniaturizzazione nei capelli con fase anagen ridotta 1-2 anni,si riduce la profondita' follicolare,ed il diametro della radice,le guiane sono mal formate,con una minor resistenza alla trazione. Il capello è ancorato alla cute con le guiane. E' una valutazione approssimativa quella sulla lunghezza del capello,va osservato al microscopio oppure con la videdermatoscopia.

Il bulbo nero è anagen,indipendemente dalla lunghezza che è un altro fattore.. Il telogen è privo delle guaine e quindi non piu' ancorato,si presenta di colore chiaro all'estremita',mentre è possibile che un capello in anagen si stacchi per la trazione esercitata,oppure per la ridotta profondita' follicolare. Il capello inizialmente ha diametro e lugnhezza ottimale,poi via via si miniaturizza,con riduzione non solo della profondita' follicolare, ma anche del diametro della radice.

Nel telogen il bulbo è bianco cheratinizzato privo di guaine,strano perchè il dermatologo dovrebbe spiegarvi questi dettagli durante la videodermatoscopia,altrimente se non sulla presenza di telogen su quali fondamenti si baserebbe la diagnosi di effluvio??

Il minoxidil industriale puo' dare questo tipo di problemi,per cui spesso si adotta un galenico appunto,l'idrocortisone locale invece attenua prurito ed irritazioni .

Non fermarti ad una sola opinione dermatologica,perchè parlando dal vivo con i medici troverai una realta' differente. Conosci bene l'effluvio?Infatti vedi i diradamenti su quelli normali,mentri i casi di androgenetica scontati sono per te effluvio cronico. :60:

Ciccio non fare il saputello con me e fai un cerca su internet!!Troverai il sito di una universita' americana. Si fa per parlare ma tu di stupidaggini ne spari un po' troppe.. Non hai le idee molto chiare se pensi che questa signora soffra in qualche modo di problema di capelli,perchè le donne con dianosticato effluvio cronico piano,"non è detto che lo sia" e c'è una bella differenza,per non parlare dell'aa appaino con una capigliatura molto diversa. :P

In effetti la pettinatura è un po scarmigliata,al limite telogen effluvio cronico ci potrebbe anche stare,ma non direi, perchè per definizione questa patologia colpisce le donne fra i 30 e 60 anni che lamentano una caduta di capelli senza un diradamento visibile :34:l'androgenetica è diversa porta un diradamento. Per me è ok la del santo :okboy:

Ciao Benvenuta! :) E' abbastanza frequente sai,spesso a disturbi alimentari è associata la caduta di capelli,almeno in base alle esperienze lette sui vari siti di questo genere,catalogato come stress psico fisico . Puo' essere anche causa scatenante per una vera alopecia,oppure semplicemente un aggravante,per questo non va sottovalutata la situazione. Quando il processo è una caduta lenta negli anni,un assotigliamento progressivo dei capelli in quel caso va sospettata l'androgenetica,mentre nel caso di un soggetto che ha sempre goduto di una buona capigliatura e d'un tratto nota una caduta massiccia senza apparente diradamento allora,puo' essere risolvibile e riconducibile al telogen effluvio. :fiorellino:

http://www.ortodermico.it/

Alla fine la Tosti ci prende di solito,ascolterei piu' lei che qualche buon samaratino.

Leggero diradamento con miniaturizzazione da effluviO? :babbonatale:

In modo generico dicono che lo stress umenti la caduta dei capelli,costituisca una causa scatenante o concomitante.Ci sono alcuni sintomi che possiamo classificare come tipici della depressione che non sono propri di una vita sana,ad esempio l'insonnia,apatia sbalzi d'umore.Anche alcuni antidepressivi su una tabella figurano come farmaci che possono aumentate la caduta dei capelli. Non è chiaro pero' almeno a me quanto lo stress possa incidere sul diradamento,c'è un limite,è logico ipotizzare una situazione cronica in questo caso. A me uno specialistia prescrisse uno psicofarmaco nell'ambito di una terapia per telogen effluvio,che da li a poco ho accantonato,insieme all'idrocortisone,adesso i capelli sono piu' fini e seguo altre strade. Sarebbe interessante sentire anche il parere di un uno psichiatrata,psicologo,psicoterapeuta.

Se te l'ha dato lui va bene il locoidon,penso piu' per evitare irriatazioni o prurito,se non c'è una caduta massiccia.Mi sembra un modo corretto di procedere per quello che leggo. La finasteride la usano a volte per stabilizzare subito la caduta nei giovani,ma non tutti la pensano in questa modo.