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Arn

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  1. Ragazzi, basta col calcio! Alla prossima rivendicazione di scudetti veri, rubati o di cartone che siano, scatta l'ammonizione! :figo-01:
  2. Era un traditore. Abbiamo dovuto eliminarlo.
  3. Meno male che ci sono le ali... :dimenticanza-01:
  4. Logicamente dovrai indicare a Medusa l'Ufficio Postale presso il quale vuoi che sia inviata la raccomandata ed il documento al quale sarà associata (puoi anche non indicare il tuo nome e cognome). Esempio: Patente Auto MI 9435674 Fermo Posta Centrale Milano piazza Cordusio 1 20123 MILANO MI http://www.poste.it/...ermoposta.shtml Logicamente dovrai esibire il documento indicato nel campo "destinatario", altrimenti non potrai ritirare il plico, nemmeno se hai fatto scrivere il tuo nome e cognome e presenti un altro documento che attesta la tua identità. Un consiglio: se scegli il Fermoposta, evita l'Ufficio Postale dove tutti ti conoscono e fai quattro passi per andare in uno dove nessuno ti ha mai visto prima, magari l'Ufficio Postale Centrale, dove di Fermoposta ne ricevono a dozzine ogni giorno e non ti noteranno nemmeno. Il Fermoposta, quando non è usato da persona fuori sede e senza un recapito fisso, è da sempre legato a storie strane e di solito boccaccesche (Tinto Brass ci ha fatto pure un film). Se no magari nessun impiegato penserà che dentro ci sia una protesi ma penserà che ci siano giocattoli erotici, mutandine di studentesse universitarie o contatti di coppie trasgressive amanti del sesso con uomini, donne, coppie, gruppi, animali, vegetali e minerali... Questo perché ti vedo attento alla tua privacy e quindi non vorrei che cadessi dalla padella nella brace. Poi, logicamente, fai come credi... :figo-01:
  5. Carissimo, ma come vuoi che ti arrivi? Vuoi che te lo consegnino gli incursori del Varignano facendo fast roping dall'elicottero alle 04.00CET? :sorriso-03: CERTO che arriva tramite posta! Posta Raccomandata. Quindi, se non sei in casa, il plico semplicemente viene messo in deposito presso il tuo Ufficio Postale. Tutto qui... e nessuno a sniffarti il contenuto! TRANQUILLO! :sorriso-02:
  6. Ma infatti, se la protesi è stata ben fissata con tape da meno di cinque giorni, non può assolutamente staccarsi, perché ciò significherebbe delle serie lesioni lacerative del cuoio capelluto. Il problema è che, se si usa il lace, si fissa solo sul perimetro, altrimenti viene meno il senso stesso del portare il lace. Ciò fa sì che la base si possa lesionare o addirittura strappare, come accaduto al nostro Flash, in occasione di "spizzate" con la palla carica di effetto. Motivo per il quale è preferibile la più resistente pellicola standard...
  7. Capelli caduti, capelli deboli, capelli morti. Nemmeno raccolti a ciocca ma pescati qua e là e ricomposti... Non è un buon campione per valutare il colore esatto. Se possibile, meglio determinare esattamente il colore sulla mazzetta dei colori ed indicare quello. Si corre minor rischio di differenze di colore, molto problematiche su una 10x10...
  8. Solitamente si infila l'oggetto nel tubetto. Si fa il contrario solo con Pegaso Tube, la versione in tubetto della colla. Ne devi applicare uno strato largo almeno un centimetro (altrimenti la tenuta sarà insufficiente, a meno che non usi un tape retrostante) ma molto sottile in spessore. Ciò significa che la colla va tirata in una sola passata. Come hai capito, se ripassi dopo pochi secondi su uno strato di colla già stesa, otterrai un guazzabuglio di fili...
  9. Aspettiamo che arrivi il bravo xxxx...
  10. E perché pensi che il povero François Cévert fosse il mio idolo quand'ero ragazzo? Perché aveva sempre donne bellissime? Noooo! Per la densità naturale 130! :happy-05: 1973, quando il front scoperto era un crimine: la Mecca dei parruccati!
  11. Prenderla delle dimensioni giuste è sempre meglio. Non solo perché tagliare il lace è meno semplice di quanto può sembrare ma anche perché la base in lace viene rinforzata con delle cuciture concentriche che ne seguono il perimetro. Tagliare il lace significa anche tagliare queste cuciture e quindi indebolire la struttura...
  12. Ciao, Steo, e benvenuto tra noi! Sì, i calciatori professionisti (ne abbiamo un paio), prediligono le pellicole, proprio perché più affidabili in situazioni di uso gravoso. Tu mi chiedi se si possa avere anche un risultato estetico pari a quello del lace sul front. Sinceramente, neppure le pellicole ultrasottili scompaiono come il lace sul front, anche se, con quello che spendi dall'attuale fornitore, potresti acquistare e cambiare una ultrasottile a settimana e ti avanzerebbero soldi! Ti dovrei quindi consigliare una pellicola con front in lace. Solo una sottile striscia di lace incollato sul front, tutto il resto in pellicola fissata con un buon tape. Molto importante, per la perfetta tenuta del front, la manutenzione ravvicinata dello stesso. Molto più gravoso di una semplice pellicola e ciò spiega la scelta dei tuoi colleghi...
  13. Potrebbe semplicemente non essersi lavato la testa per una settimana: i capelli neri delle tempie perché unti e bisunti di sebo, gli altri ossidati dalla vecchia tintura... :sorriso-06: Non lo penso nemmeno io ma diamogli almeno qualche possibilità, povero Gianni! Con le disgustose leggende metropolitane che già tormentano il suo nome... Prova ad inserire su Google prima "Gianni" e poi "Morandi" e guarda che consigli di ricerca dà. :dimenticanza-01:
  14. Non ho ancora provato nulla, è solo un piccolissimo indizio. I motivi dello schiacciamento potrebbero essere diversi (magari, in quello spettacolo, aveva portato un cappello in testa fino a pochi minuti prima). Più che altro è una sensazione "di panza", ancor prima che di riflessi o di dettagli. Io, vecchio portatore, da come "stanno su" i suoi capelli, vedo una protesi (ed una protesi in pellicola) sulla sua testa e continuo a vederla in tutte le sue foto recenti. Mi posso logicamente sbagliare, come è già successo in altri casi, ma continuerò a cercare di trovare una prova a favore o contro...
  15. Eppure guarda questa foto: Dimmi cosa sarebbero, sulla sua tempia sinistra, quei ciuffetti di capellini corti ispidi che vanno in tutte le direzioni tipo pianta di aloe... Ben strani in natura ma fenomeno conosciutissimo da tutti i portatori di pellicole molto dense, fenomeno che li mette in guardia dal tagliare i capelli troppo corti, perché poi salta fuori quell'effetto "a zerbino in noce di cocco"... Abbiamo sempre detto che, se parruccamento c'è, ciò necessariamente deve essere iniziato molti anni fa. Ebbene, ecco comparire questa foto dei suoi 30 anni (circa 1975), con una insolita pettinatura alla Mike Bongiorno. Sembra un riportone da tempia a tempia con sotto poco o nulla. Tanti capelli sulle tempie, pochi al centro, dove si nota uno strano schiacciamento, tipico di persone che si stanno stempiando. Dove sono tutti i suoi capelli frontali, quelli che sfoggia tuttora? Se li era fatti tagliare? Ed a che scopo? Per farsi una pettinatura alla Mike? Mah... E' probabile che ce lo ritroveremo come conduttore di Sanremo nel 2012, quindi avremo modo di verificare se si ripresenteranno quelle strane anomalie del 2011...
  16. Verità assoluta. Nell'esempio che abbiamo fatto prima, l'ordine di apprezzamento "alla prima occhiata" è largamente: 1) normocrinuto e parruccato 2) rasato 3) pelatino Ma se l'arcano viene scoperto sarà senz'altro ed assolutamente: 1) normocrinuto 2) rasato 3) pelatino 4) parruccato Chi non porta la protesi e non sa come funzioni una protesi mette in conto, sulla base dei luoghi comuni e delle falsità che cinema e TV continuamente ripropongono, di poter passeggiare accanto ad un portatore mentre una folata improvvisa porta il suo aggeggio dieci metri avanti a lui nell'ilarità generale. Credo che nessuno possa vedere ciò come qualcosa di positivo. Credo che nessuno, potendo scegliere, voglia correre il rischio di trovarsi in tale situazione... Quindi, nel gioco della "prima occhiata", una persona già segnalata e conosciuta come "parruccata" si troverà sempre e comunque in una situazione quasi disperata.
  17. Arn

    Resa Degli Indiani

    Mah, sinceramente nessuno credo possa saperlo se non andando e verificando di persona. Ma i cinesi non fanno entrare nessuno, per assurdo neppure Medusa, se si presentasse là di sorpresa: hanno i loro segreti e temono che altri possano carpirli. Sono reticenti se non omertosi persino per mail, ogni volta che si chieda loro qualcosa di tecnico. L'ipotesi della luce artificiale me la sono fatta io, chiedendomi perché spesso il colore non corrisponda in pieno alla ciocca. Boh, magari uscire o avvicinarsi alla finestra è una perdita di tempo troppo onerosa, nei ritmi quotidiani di una factory...
  18. La noia della gestione della protesi controbilancia quella della "gestione della pelata": riporti e polverine per non parlare di eventuali compresse o lozioni... Il senso di precarietà che l'essere impolverati o riportati trasmette non può trasmetterlo nemmeno il peggiore copertone, almeno a livello statico. Se poi si parla di "dinamica delle curve" bisogna certo considerare l'Effetto Venone, dal nome del famoso fisico che per primo l'ha osservato, documentato e dimostrato con formula matematica: la tenuta del front è inversamente proporzionale al quadrato dell'intensità dell'orgasmo femminile... In quel caso sì, anche la migliore protesi può trasmettere ansia. Ma si parla di condizioni limite. Quasi mai le curve sono così dinamiche... purtroppo! :lol:
  19. Non è che ci credo, l'ho visto per venti anni in decine di casi come quello del ragazzo che ho sopra riportato, editando il post dopo che l'avevi già letto... Non devi però generalizzare: non ho scritto che accade sempre, grazie a Dio, ma che accade più spesso di quanto non si pensi, almeno come motivazione iniziale e non sempre dolosamente e con truci propositi sadici ma spesso come sincera esigenza di compensare la propria sentita inadeguatezza con i palesi difetti del partner. Perché chi non è perfetto è SEMPRE in qualche modo rassicurante. A meno che non faccia il neurochirurgo e noi siamo i pazienti! :sorriso-06: Ragione di più, comunque, per stare accorti e per evitare, stante il nostro notorio difettuccio, di comportarci da cacciatori compulsivi di persone problematiche: non faremmo bene a loro, non faremmo bene a noi stessi... Brazzo, magari la tettona cercava solo di dare "una botta di vita" al parruccato, pensando che stesse tutto il tempo chiuso in bagno con Le Ore Mese! :sorriso-06: Portavi ancora la OldGen? :boy-01: Magari lei ti aveva sgamato e quindi ritenuto, in qualche modo, "bello ma difettato" (ed allupato). Chissà poi che alla fine la porcellaggine maschile non abbia preso comunque il sopravvento (ce ne vuole di racchiezza per neutralizzarla), magari il giorno dopo una sconfitta con Ferrara in panca (che avrebbe giustificato pure l'inizio di una tossicodipendenza). Perché com'è finita non ce l'hai mica detto, caro porcellone d'acqua dolce! :devil-01:
  20. Ci butto sopra il carico da 11, visto che parliamo di scarsa autostima SOLO da parte del pelatino... Voi siete uomini o donne di mondo, CUINDI sapete bene che, nel mondo, esistono persone, pur magari dotate, che il downshifting ce l'hanno nel sangue fin da bambini. Pur potendo aspirare al massimo, lo rifuggono come la peste, forse nella convinzione di non averne le possibilità, forse in quella di non avere la costanza e la tenacia per poterselo mantenere. Diciamola chiara. Vi mettete con la Canalis e, anche se siete belli e milionari, ecco legioni di concorrenti che ve la vogliono bombare. Siete quindi sempre sotto pressione. Non solo: dovete pure dimostrare di essere all'altezza e di meritarvela. Altrimenti lei vi lascia un messaggio in segreteria e la ritrovate su Eva 3000 distesa nuda su uno yacht a farsi spalmare la crema solare da Alessandro Moggi. La Canalis tanto per dire, nello specifico sarà il primo della classe, il figlio dell'onorevole o la Miss Teenager Liguria. Ecco allora che il pelatino, la ragazza timida ed occhialuta, il grassone o la tappetta diventano porto sicuro dove non arriva mai burrasca. Nessuno ve li vuole portare via, col cavolo che vi lasciano (fossero matti!). Non solo: i loro evidenti difetti potranno costituire un ottimo argomento per sfogare la vostra frustrazione ed il vostro senso di inadeguatezza. Sono chiaramente peggio di voi e quindi non dovrete mai dimostrare di essere alla loro altezza anzi... potrete pure lasciarvi andare e peggiorare a vostra volta senza suscitare rimproveri né correre rischi. Non sempre, quindi, chi sta col calvo, con l'obeso o con la dentona lo fa perché crede in valori che vanno al di là dell'estetica. A volte lo fa perché, in CUESTO mondo malamente, non sopporta l'idea di relazionarsi con un suo pari ma gradisce farlo con una persona ammaccata, difettata, forse scartata, sicuramente inferiore... Ricordo, tra i tanti, il caso di un ragazzo, dipendente di un importante ente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, "leggerissimamente oligofrenico" (ossimoro per dire che era un po' rallentato ma non troppo) che, pure bruttino ed altro 1,50, aveva trovato una bellissima ragazza. La storia andò avanti tra lo stupore generale fin quando, una sera, lui cercò di consumare in macchina, scatenando lo stupore e la rabbia della tizia che gli confessò brutalmente di aver sempre pensato che lui fosse handicappato ed impotente e che quindi mai sarebbe arrivato a chiederle un rapporto sessuale. Quella sera stessa lo mollò. Il ragazzo trovò subito un'altra fidanzata, stavolta alta 1,45 e tr*mbante ma... attenti, non ridete! Laureata e ricca. Però brutta e piccoletta. A qualcuno doveva pur far pagare tutto ciò. Così, dopo il matrimonio ed un figlio, lei, sua suocera e sua nonna, misero su un autentico lager dove il ragazzo, terminato l'orario d'ufficio, doveva fare l'uomo di fatica, fare la spesa per tutti i parenti, correre a prenotare visite mediche ma, soprattutto, lavorare fino a tarda sera come contadino in un gigantesco orto. Per di più, fu nominato balio del cane di famiglia, un gigantesco molosso che lo sbatacchiava come un fuscello provocandogli lesioni, ora alla spalla, ora al ginocchio... Nessuno si prendeva cura di lui, nemmeno per lavargli una camicia o pulirgli gli occhiali. Quando, alla fine, subì una lesione discale per essere stato costretto a spostare un vaso di limoni pesante un centinaio di kg, mi sentì in dovere di segnalare la cosa all'Autorità. Rimpiango tuttora di non averlo fatto prima, soprattutto per pudore nei suoi confronti, visto che teneva così tanto alla sua famiglia ed alla sua vita da padre di famiglia tanto a lungo sognata. Eppure, tra i suoi colleghi, era additato come l'esempio che, con la volontà, si può avere una vita normale nonostante l'handicap...
  21. Arn

    Resa Degli Indiani

    Io consiglio sempre di determinare con precisione la propria tonalità di colore (eventualmente pure come mix di colori diversi) e di indicare quella nel modulo d'ordine. Sarà un caso ma, ogni volta che ho fatto inviare la ciocca, i capelli della protesi non sono mai risultati del preciso colore di quelli naturali. In un caso, addirittura, inviando due ordini separati, uno con l'indicazione del colore ed uno con la ciocca allegata, il secondo risultò non corretto mentre il primo fu un esatta copia del colore naturale. Questo può essere dovuto a svariati motivi: 1) prelievo della ciocca da zone "giovani" (solitamente la parte inferiore della nuca) con capelli più scuri di quelli frontali 2) valutazione del campione sotto luce artificiale 3) deterioramento del campione (come tutti i capelli, col passare del tempo si ossida)
  22. Ecco che Fedux, diventato Orlando Bloom, già la butta sulle porcate! :sorriso-03: STORIE SERIE! AMORE VERO! PERDINDIRINDINA! :arrabbiato-04: Un conto è una notte con una ragazza che pesa 120 kg, un conto è una storia seria. Se non altro per la necessità di rinforzare il letto!
  23. Arn

    Resa Degli Indiani

    "Resa degli indiani"... Pure Geronimo? Con questa densità e con tutti gli scalpi che può avere gratis? Naaaaaaa! Non si arrenderà all'alopecia senza combattere! :sorriso-06: Gli indiani sono decuticolati, quindi, pur essendo in origine più grossi degli europei, risultano dopo il trattamento più fini... Gli europei però sono vergini, quindi non possono essere doppiati, pena la loro indistricabilità. Ciò significa che con gli europei (CUELLI veri, non CUELLI baldracchi), annodati vicino ad una estremità, occorre un nodo per capello (per la precisione un capello di lunghezza regolare ed un moncone, inevitabile, che esce in direzione contraria) mentre con gli indiani, essendo il capello annodato alla metà, un nodo significa due capelli o, al minimo, un capello lungo ed uno un po' più corto. Ciò comporta, per una protesi in europei, un maggior numero di nodi, cosa che potrebbe portare l'artigiano ad annodare meno capelli. Può quindi essere utile alzare un po' la densità, anche per allungare la vita della protesi ritardandone lo sfoltimento...
  24. Dago, non sei un ragazzino, eh? Zeudi Araya e Laura Gemser a palla? BRAVO, BRAVO! :sorriso-03: Agevoliamo la foto di Branca: http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQ8GB6-Du85PyUIUEej6UEL4-Caw0orqxGTfcnE07HVFugYSAJOtw Brazzo... fossi stato così anche a 20 anni, avrei accettato pure di diventare interista, almeno non avrei più avuto il problema di rinnovare il passaporto... :sorriso-06: Signori... state scordando un punto fondamentale: la "pressione verso terzi"! Per una ragazzina, soprattutto se graziosa, ci vuole un gran coraggio a mettersi col pelatino e a sopportare le inevitabili frecciatine e le maldicenze delle amiche, del genere "ti meriti di più"/"puoi avere di meglio". Fino a 25 anni, il fidanzato bello vale quanto le scarpe alla moda. Quindi, o uno ha i cosiddetti "equivalenti estetici" (ricchezza, potere, fama), oppure mettersi con lui sarà considerata una svalutazione, una dichiarata rinuncia alla ricerca del meglio, tecnicamente un downshifting nella propria cavalcata terrena. Tutto poi si supera ma è comunque un ulteriore fardello che grava sulle spalle del portatore di alopecia...
  25. Ciao, Cinciallegra, e benvenuta tra noi! Nessuno ha ancora risposto al tuo canto? Lo faccio subito io, anche se sono stonato... Vedo molte domande, tutte scaturite da una attenta lettura delle discussioni tecniche più fini ma "colorite" da un personale pessimismo... Tutto ciò che scrivi è fondamentalmente vero ma: - non costituisce ostativa assoluta - non colpisce in particolar modo lace al 110 di densità Nello specifico: 1) il lace è una retina con i capelli annodati sopra. Logicamente, annodando molti capelli si dovrà per forza fare più di un nodo sulla stessa maglia, a scapito della naturalezza. Le capigliature lunghe gravano di più sui nodi, potendo portare ad una perdita di capelli maggiore. 2) il front "a palizzata" esiste raramente in natura, quindi è sempre bruttino a vedersi. Per gli uomini in particolare si raccomanda di non superare mai densità 90 sul front. Le donne hanno capelli più folti e la palizzata disturba meno. Dipende però anche dallo stile usato e cioè se "a front coperto" oppure "a front scoperto". 3) L'area che hai tagliato sembra buona e sufficiente alla tua bisogna. Una protesi tutta in lace non è un cavallo da rodeo. Potrai tranquillamente padroneggiarla, vista anche l'esigua superficie. Coraggio dunque, ragazza mia. Voglio sentire da te, sviscerate che siano tutte le questioni tecniche residue, una precisa dichiarazione di disponibilità a rasare la zona sulla quale poggerà la protesi. Da lì capirò quanto le cinciallegre, perdendo le loro residue piume, possano tornare ad essere vanitose ed orgogliose del loro fascino quali sono... Riguardo a Milano: ci sono buoni Incaricati e buoni parrucchieri... Riguardo ai prezzi: http://www.newhairsy....it/prezzi.html In bocca al lupo!
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