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Arn

Moderatore Salusmaster
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  1. E questo economista del PD. Stefano Fassina? Guardate, avanzando con l'età, come si era lentamente spennacchiato e poi tutto ad un tratto, appare qualcosa di familiare. I soliti sospetti, per carità: l'Uomo della Strada una capigliatura così se la beve alla grande ma noi voliamo bassi come gli uccelli paduli e per i "capelli strani" sono cavoli amari... http://www.google.it/search?hl=it&cp=10&gs_id=11&xhr=t&q=stefano+fassina&gs_sm=&gs_upl=&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.&biw=1440&bih=784&wrapid=tljp1317305705583014&um=1&ie=UTF-8&tbm=isch&source=og&sa=N&tab=wi
  2. Pensa che avevo scritto "ti sottoscrivessero" ma poi ho corretto in "ti sottoscrivano", sembrandomi più marcato il senso di "qui ed ora". Comunque hai ragione, punto per te stavolta!
  3. In effetti il dottor R. distribuisce una versione tamponata dell'ipoclorito di sodio, chiamata (giocando sulla formula chimica) Sa-NaClO-rin, visto che ne prevede l'uso prolungato non solo per dermatiti e dermatosi su ampie superfici ma addirittura su ferite aperte, ustioni di secondo e terzo grado e via dicendo. Pare l'abbia proposto anche nei casi di AIDS conclamato, direttamente endovena, nella convinzione che l'ipoclorito di sodio possa distruggere l'HIV anche in circolo. Anche se di quest'uso, logicamente, su Salus non si è mai parlato, fu questo, in particolare, a convincermi della pressante opportunità di bannare il figlio che ne diffondeva il prodotto... :lol: Io però, viste le esigue superfici e l'uso saltuario, ho sempre usato varechina commerciale e sembra funzionare lo stesso: brucia leggermente, secca la cute ma in modo quasi piacevole. Dirty, lo scrub andrebbe bene per la pulizia della cute che rende meno facile la formazione di comedoni, pustole e piodermiti in genere però, proprio rimuovendo la "sporcizia", rende la cute maggiormente aggredibile da parte di sostanze chimiche irritanti o allergizzanti. Pensa solo che i test di sensibilizzazione cutanea si fanno dopo aver sgrassato la cute. Eviterei quindi di "scrubbare" vicino al posticcio... Per il resto, tu pretenderesti che un medico ed un farmacista ti sottoscrivano che un prodotto di pulizia da 40 centesimi al litro può vantaggiosamente essere usato in alternativa ad un prodotto dell'industria farmaceutica da 15 euro a tubetto? :soldi-01: E magari per 200 affezioni dermatologiche. Dai, non essere ingenuo: fai la prova e, se funziona, tientelo per te...
  4. E' vero, avete ragione, Luca spedisce tramite corriere GLS, quindi non può spedire ad un Fermo Posta. Però credo possa spedire in Fermo Deposito, cioè con ritiro direttamente presso la filiale GLS. http://www.gls-italy...DepotPickup.asp Dipende da quanto è vicina la filiale a voi: io dovrei, ad esempio, fare quaranta km all'andata e quaranta al ritorno. Un po' tantini... http://www.gls-italy.../trovaSedeb.asp Considerate però che solitamente i corrieri hanno, nelle città, dei punti di raccolta/deposito degli invii, solitamente presso sedi di pony-express, Internet point e simili. Potete provare a vedere se è possibile la spedizione indiretta.
  5. Secondo me è una bella spolverata di Toppik. Potrebbe però anche avere un infoltimento dopo il front naturale. In effetti, se notate i capelli, sono completamente diversi da quelli sulle tempie... Solo che è insgamabile: 1) front naturale diradato/arretrato 2) scalino impercettibile grazie al front naturale 3) bassa densità e riporti per ottenere un risultato di basso profilo, lontano anni luce dalle moquettes che la gente crede siano i parrucchini...
  6. Cavolacci, Chiara, ma allora è questo il problema dell'inversione dei calchi! Tu indichi la R per "retro" ma i cinesi sono abituati all'indicazione F per "front". Quando vedono la R non si pongono problemi: la Cina è grande, con molti dialetti, penseranno di certo che nel dialetto della tua etnia "front" si scriva con la R ed interpretano l'estremità con la R come "front"! Meno male che il colore è rosso: il castano non l'avresti potuto portare con quel diradamento...
  7. Sempre! Sempre! Dopo aver scritto col pennarello, in modo ben visibile, nome, cognome, data, F di front e punto rosetta, coprite le scritte, una per una, con strisce di scotch trasparente (senza tendere lo scotch, se no deformate il calco!). In questo modo le scritte dureranno quanto il calco stesso. Chiara, per il futuro valuta di passare ad una all lace, se no altro che bicicross... sarai sempre così! La all lace è difficile all'inizio ma poi non c'è nulla di più semplice, efficiente, affidabile e bello. Più una protesi è complicata e variegata, peggio è nel complesso. Non avessi avuto il ferro di cavallo spelacchiato, non avresti avuto il problema. Quello che non c'è, non si rompe. (Henry Ford)
  8. Posso fondare la LECIBIP? LEga Contro Il Bordo In Pellicola...
  9. Ricapitoliamo: La 1 e la 3 sono foto della nuova, la 2 e la 4 della vecchia, giusto? Stesso orientamento. Quella indicata come R è la rosetta? Hai una protesi che finisce più o meno all'altezza della rosetta che resta quindi sul bordo? Hai un bordo in pellicola? Sembra di intravederlo dalla differenza di colore. Effettivamente sembra di vedere un bel diradamento dietro. Durante il lavaggio sono venuti via molti capelli?
  10. Già, è vero, sarebbe utile...
  11. Zazza ha fatto un bellissimo esempio... La protesi può farti avere, a livello di capigliatura, un voto compreso tra 6 e 9. Chi è pelato, pelatino, diradato, di suo sta tra il 2 ed il 4. Quindi ci guadagnerà sempre e comunque. I casi di cui si parla stanno tra il 5 e l'8 (sì, c'è anche chi si vuol protesizzare con la media dell'8!). Possono certo migliorare, ma in ogni caso relativamente poco, perché il miglioramento che si chiede è per l'appunto minimo. Possono però pure peggiorare. Soprattutto se non si impegnano al 100% ed allora dal 7 passano al 6... Scocciante, no?
  12. E' purtroppo l'effetto della colla. Capita a molti, me compreso. Soprattutto quando cambio colla ma, in ogni caso, sempre con colle acriliche o con tape, mai con colle viniliche o siliconiche. E' soprattutto dannosa la colla nel momento in cui squaglia, probabilmente perché il sebo ne favorisce la penetrazione attraverso la cute, provocando una irritazione che porta alla formazione di noduli o più raramente pustole, quando la lesione si infetta. Ti consiglio quindi di fare manutenzione quando percepisci che la colla cola, senza attendere oltre. Indicazioni sulla terapia? Terapia cortisonica locale. Vista la difficoltà nell'usare pomate o creme per un protesizzato, ci sarebbe il Diprosalic soluzione cutanea, indicato per il cuoio capelluto e molto fresco oppure il Topsyn gel. Se però mi permetti di dimenticare di essere laureato in medicina e per fare arrabbiare il nostro amico Toto che, se tutti dessero questi consigli, potrebbe chiudere la farmacia, ti dico come faccio io a stroncare queste manifestazioni: con l'ipoclorito di sodio. Sì, la classica, cara, vecchia varechina, candeggina o come la vuoi chiamare. Appena "sento" che sta per manifestarsi l'eruzione (dalla tensione, dall'alterazione della sensibilità e spesso anche dal dolore al tatto), faccio localmente delle spugnature di ipoclorito di sodio con cotton fiocc (occhio a possibili gocce sui vestiti, la candeggina non perdona!). Due o tre volte al giorno. Non ci crederai ma la progressione infiammatoria si arresta istantaneamente e regredisce nel giro di 24 ore. Brucia appena un po' le prime volte ma l'ipoclorito di sodio, oltre ad essere antisettico (l'Amuchina ne sfrutta le proprietà) ha una forte capacità di sciogliere il sebo, ripulendo i dotti escretori delle ghiandole sebacee. I cortisonici bloccano anch'essi la progressione ma l'infiltrato infiammatorio permane ancora per giorni per cui, dal punto di vista meramente estetico, soprattutto quando non li si usa nelle primissime fasi ma ormai si è formato un vistoso bozzo, sono poco validi... Lo stesso quando mi capitano eruzioni dello stesso tipo al volto (purtroppo per terapie che ho dovuto fare per anni ne soffro come un quindicenne): ormai sono esperto, appena percepisco che qualcosa non va, applico l'ipoclorito e l'eruzione si ferma istantaneamente... Provai l'ipoclorito anni fa, disperato per l'inefficacia di qualsiasi terapia topica o sistemica, dall'inutilità di diete salutiste o di saponi dai mille minerali benefici. Lo feci dopo aver bannato il figlio del dottor R., un medico eretico che consiglia l'ipoclorito per oltre 200 affezioni di ambito dermatologico. Molto coerentemente, l'ho bannato come eretico e poi ho fatto come diceva suo padre, guadagnandone un vantaggio. Un giorno o l'altro gli scriverò per ringraziarlo...
  13. Norwood V? Secondo me è ancora presto! :dimenticanza-01: Silvio, se vuoi fare qualcosa, fallo presto, altrimenti nessuno crederà più che i capelli ti siano riscresciuti! Nel salutarti, ti invito a postare delle foto dalle quali si veda la situazione. Vuoi sapere quale posto è migliore per acquistare delle protesi? Rovesciamo il discorso: "Quali protesi sono le migliori"? Le protesi migliori, universalmente riconosciute come tali da milioni di portatori in tutto il mondo, sono le cosiddette NewGen, in lace (retina) o pellicola, prodotte in Cina, per ovvi motivi di prezzo. Le NewGen le puoi trovare a prezzi compresi tra i 130 euro (come qui sul Forum) fino a 1800 e più euro, a seconda del numero di piante di Ficus Benjamina presenti nel centro (alcuni dicono a seconda della maggiore o minore disonestà del venditore). La durata di una protesi NewGen di buona qualità e correttamente utilizzata mediamente va dai 3 ai 5 mesi. Ti consiglio di leggerti le discussioni in evidenza: Per Ordinare Le Protesi Direttamente Tramite Il Forum Raccolta post con consigli per la scelta della protesi Raccolta post e video con consigli per l'uso della protesi
  14. Certo, Luli, basta che lo specifichi quando fai l'ordine a Luca. Busta leggera, Aquilotto? Col Fermoposta anche tu? Nessun problema, penseranno solo che tu abbia acquistato un perizoma indossato per una settimana da una studentessa di filologia romanza. Normale, assolutamente normale... :dimenticanza-01: http://www.youtube.com/watch?v=Fpr9GK5rYKk Cavolo ma possibile che sia ormai tutto normale tranne portare la protesi? :arrabbiato-02:
  15. Arn

    Ri..eccomi

    E tu asciugalo bene col phon prima di applicare i nastri! Non temere, il phon da sotto non asciugherà che le "radici" dei capelli. Il resto rimarrà bagnato. L'importante è essere veloci nell'applicazione dei nastri, il che significa che, se usi il rotolo da sagomare, dovrai già avere i pezzetti pronti, altrimenti ci metterai una vita...
  16. Arn

    Ri..eccomi

    Ma che mi combinate, ragazzi? Non c'è mica bisogno di asciugare tutta la protesi prima di calcarsela in testa! Basta: 1) eliminare il grondare di acqua con un asciugamano tipo spugnone... 1a) pettinare i capelli alla bell'e meglio, tanto da impedire grovigli e capelli ribelli che poi intralciano la nastratura 2) asciugare col phon la parte inferiore della base e collocarla su di una superficie, tipo il coperchio della seduta del WC, alias tazza del cesso, così da ostacolare l'asciugatura naturale dei capelli 3) applicare velocemente i tapes sotto la base secondo il Metodo Quintoj prima che l'umidità risalga (per dire, non lasciatela lì mezzora!). Ecco l'importanza dei tapes pretagliati! Purché si abbiano le curvature giuste per la nostra protesi: io faccio tutto in pochissimi minuti, senza bisogno di tagliare o rifilare alcunché. 3a) scaldare i tapes col phon, prima (lasciando però freddare prima di rimuovere la carta) e dopo lo scartucciamento 3b) usare Miracolo o analoghi 4) mettersi la protesi. Io consiglio di partire da dietro, poi passare al centro del front e quindi tirare i lati del front ed i parietali, ma ognuno fa come crede meglio 5) asciugare dando la forma voluta. Considerate che meno phon usate più i capelli resteranno lucidi ma con poco volume (schiacciati) e viceversa... 6) quando tutto è asciutto, sigillare il front con la colla 7) applicare eventualmente qualche prodotto lucidante o modellante, stando ben attenti a non bagnare il front Detto così, sembra che per andare da 1 a 5 ci voglia mezz'ora. Vi garantisco che si riesce a fare tutto senza che i capelli si asciughino. Achillies, complimenti per l'abilità dimostrata e lo spirito di iniziativa, lodevolissimo per un novizio. E' normale che d'estate, al mare, le protesi si usurino di più. Abbiamo detto molte volte che l'accoppiata sudore+sole è deleteria. Il sudore contiene varie sostanze acide, tra le quali l'acido formico, lo stesso utilizzato in fabbrica per aggredire e trattare i capelli. Il calore del sole accelera la reazione chimica e la frittata è fatta. Però, quando hai ricolorato la protesi, avresti dovuto porre cura ad evitare che il colorante raggiungesse i nodi! Ricorda sempre, prima di applicare sostanze coloranti, di proteggere i nodi facendo passare una crema (tipo quella per le mani) o una schiuma (tipo quella da barba) attraverso le maglie del lace, logicamente da sotto verso sopra. Questo formerà uno scudo a protezione del nodo, scudo che poi potrà essere rimosso semplicemente con il lavaggio post colorazione (sciacquare via il colore facendo scorrere sempre l'acqua dall'interno verso l'esterno). Utile comunque applicare il colore con un pennello, ciocca per ciocca, evitando di avvicinarsi troppo al nodo. Riguardo al Supertape+Pegaso, io personalmente te lo sconsiglio, almeno fintanto che non sarai divenuto esperto: per ora usa Supertape da solo sul perimetro e Pegaso da solo sul bordo del front. Se avrai applicato correttamente, anche se hai la pelle grassa, Supertape ti reggerà una settimana senza sciogliersi. Pegaso magari ti durerà di meno ma basterà fare una minimanutenzione del solo front.
  17. Diciamo soprattutto che qualcosa dobbiamo pur dire, qualcosa dobbiamo pur scrivere... Pensate solo che c'è qualcuno che, ogni benedetto giorno, studia come migliorare le prestazioni delle Lamborghini o il comfort delle Rolls Royce. Eppure molti sarebbero pienamente soddisfatti sia delle prime che delle seconde di modelli di trenta anni fa. Non per questo le Case si sono messe a sedere senza migliorarsi. Non esiste limite al meglio, quindi siamo tenuti a cercare di migliorarci continuamente e, permettetemi di ripeterlo, ci sarebbe ancora tanto da fare in ambito protesico, se qualcuno ci buttasse sopra qualche milione di dollari per finanziare studi e ricerche. Invece, sarà per l'argomento tabù o forse ridicolo, nessuno finanzia nulla se non i portatori stessi con i loro acquisti. Le aziende cinesi, infatti, si accontentano di avere ordini e migliorano solo se tirati per i capelli. Chiedete a Medusa quanto si deve dannare per far capire cose elementari alle factories. Non che i cinesi non ci arrivino da soli, è solo che, finché gli affari vanno, non è loro interesse investire tempo o soldi per migliorarsi. Nonostante questo, rispetto solo a tre o quattro anni fa, sono stati fatti consistenti passi in avanti. 1) le pellicole sono diventate più sottili a parità di perdita di capelli o perdono meno capelli a parità di spessore 2) i lace sono diventati più resistenti, tanto che ormai lo Swiss lace può essere stand alone, cioè essere usato su tutta la base senza rischi di precoci danneggiamenti 3) i capelli indiani sono migliorati, per nuove tecniche di trattamento, tanto che CUALCUNO li spaccia tranquillamente per europei 4) la vita operativa di un sistema si è allungata. Dai due-tre mesi di alcuni anni fa, che lasciavano protesi distrutte, siamo passati ormai a quattro-cinque mesi con protesi ancora integre ed esteticamente accettabili 5) i sistemi di adesione, con l'arrivo delle protesi NewGen, costituiscono ormai l'anello debole della protesizzazione, fonte purtroppo di diversi fallimenti nonostante ottimi risultati estetici, ma si pensi che fino a dieci anni fa si usavano ancora biadesivi per tappeti e collanti per mobili. Dove prima esistevano quattro colle e due tipi di tape, oggi abbiamo trenta diverse colle e quindici tipi di tape. Negli ultimi mesi c'è stato un fiorire di nuove colle, alcune delle quali molto interessanti. I tapes sono ancora indietro, per il semplice motivo che non sembra essere facile trovare un buon compromesso tra tenuta e pulizia, ma dobbiamo essere certi del fatto che, relativamente presto, avremo prodotti migliori. Dobbiamo avere pazienza. Le protesi "moderne" esistono da novanta anni ma solo da una decina di anni sono arrivate alla portata di tutti. Prima sapete bene cosa c'era: un ridotto numero di centri tenacemente ancorati ai loro brevetti ventennali, fonte inesauribile di guadagno, il che significava evoluzione zero (come vedete, lo stesso atteggiamento dei cinesi: finché la barca va, tu non remare). Col nuovo millennio però è partito il mercato libero e si è messa lentamente in moto la corsa per soddisfare le richieste non più dei centri ma direttamente dei portatori, i diretti interessati ad avere la protesi migliore con la tenuta maggiore e lo sporco minore. Tutto ciò con manutenzioni più semplici e veloci. Dobbiamo avere pazienza.
  18. Il tape, quando non è applicato sulla testa, si conserva per molti mesi senza perdere le sue qualità. Si scioglie infatti solo perché viene a contatto con le secrezioni cutanee unite al calore corporeo. E' se mai il lace a subire danni dal prolungato contatto con i collanti e per questo non è consigliabile tenere in testa i tape troppo a lungo ma soprattutto lasciare una protesi usata senza togliere i nastri usati, tanto più aggressivi quanto più liquefatti. Ricordo una all lace accantonata in cantina per circa un anno: quando andai a togliere i nastri, il lace si strappò come se lo tagliassi con le forbici, seguendo l'esatta impronta dei tape! Difficilmente lascerete una protesi con i nastri sopra per un anno, però questo significa che, in ogni caso, le colle nuocciono alla rete...
  19. Ottima risorsa la seconda protesi già pronta! Molti fanno proprio così, a patto che il compagno/a di viaggio non frughi nel bagaglio... Per il resto, in vacanza, c'è una risorsa infallibile, pur se di grande sacrificio (ma una volta a settimana si può fare): il bagno alle 6 di mattina. Chi vuoi che sia sveglio a quell'ora? Nessuno. Per almeno due ore sarai libero di fare ciò che vuoi senza che chi dorme nemmeno se ne renda conto. Se poi fa domande, è tutta colpa della pepata di cozze. Se fai esplodere un paio di petardi in bagno, verso le 07.30, sarai ancora più credibile e l'odore di Remover residuo farà il resto...
  20. Arn

    Densità

    Quoto, anzi... CUOTO! :pirata-01:
  21. Sono splendidi, Maurizio, complimenti! Tra l'altro, con quella forma, la portanza dell'ombrellone si riduce drasticamente e quindi potranno restare aperti anche in condizioni di vento forte. L'unica nota negativa è l'altezza dell'ombrellatura da terra: lontano da mezzogiorno, l'ombra si sposterà molto di più rispetto ad un ombrellone tradizionale e quindi servirà distanziare maggiormente i posti. Ma non credo che tu abbia interesse a distribuire dei capolavori simili alle spiaggette popolari! P.S.: sì, ci sono dei problemi con gli avatar .gif. Anche Quintoj è stato costretto a cambiare il suo cavallo. Vediamo se possiamo risolvere questo problema...
  22. Invece no, l'ammonizione te la do io, stavolta (ed ho come la sensazione di avertene date altre in passato)... Nemmeno per il secondo account (faccio finta di credere che tu ne abbia attivato un secondo avendo scordato le chiavi d'accesso del primo), semplicemente per la frase "Mod in un forum di pelati... sai che soddisfazione". Scusa, ma se non c'è soddisfazione a dare gratuitamente una mano a chi soffre, dove la troveresti la soddisfazione? Nel forum dei Tokio Hotel? In quello della Mitsubishi Evo? O forse in quello di Naruto? In quello di Brigitta Bulgari, magari, lì sì che c'è soddisfazione... Non ti sospendo per carità di Patria, però devi darti una regolata perché, con tutte le ammonizioni che hai ricevuto, sei ormai con la spia della riserva costantemente accesa. Ancora un'ammonizione e scatta il ban AUTOMATICO! Francamente non capisco tutta questa animosità che, in questa sezione, non c'è mai stata se non per motivi gravi. Tornando al topic... Sei diradato, evidentemente diradato, ma non troppo arretrato. Potresti tranquillamente andare avanti a cotonature e Toppik. Se però è la protesi che vuoi, se così non riesci a vivere, prova la protesi. Sappi però che dalla protesi se ne esce solo con la rasatura: saresti disposto tu a rasarti se le cose non dovessero andare bene?
  23. Arn

    Densità

    Il primo numero dovrebbe essere la densità d'entrata, cioè quella che sta sull'hairline frontale, il secondo quella d'uscita, cioè quella che si perde nel resto della capigliatura. Idealmente dovrebbe essere un gradiente continuo, senza bruschi passaggi. Nella realtà, visto che chi fa le protesi è un essere umano e non una macchina, è bene indicare almeno venti unità di differenza tra i due valori, per dare modo di fabbricare un front visibilmente graduato, in modo più uniforme possibile. Dieci sole unità sono il più delle volte impercettibili. Meno di dieci unità sono una pia illusione, non riproducibile a mano e se pure lo fosse... non si noterebbe alcuna differenza tra front e resto dei capelli!
  24. Arn

    Densità

    Ma neanche più di tanto, Maurizio... Si intravede il cuoio capelluto in qualche punto. Io direi che un front 90/110 potrebbe riprodurre bene l'attaccatura di quel ragazzo del quale, essendo come te over-50, ignoro del tutto la fama. Attore?
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