Arn

Beata ILLUSIONE! :devil-01:

Affidati con fiducia alla NASA. Ora che non devono più lanciare gli Shuttle, si sono stabiliti in Brianza e costruiscono protesi intrinseche ad impatto ambientale zero e pure gay-friendly. Ho dimenticato qualcosa? Caro ENEM, leggiti queste tre megadiscussioni. Quando lo avrai fatto, avrai le idee più chiare e sarai pronto a camminare in questo mondo senza più il rischio di mettere il piede in qualche trappola... e vedo che GIA' il piede nelle trappole lo hai messo, in passato! Per Ordinare Le Protesi Direttamente Tramite Il Forum Raccolta post con consigli per la scelta della protesi Raccolta post e video con consigli per l'uso della protesi Intanto, benvenuto!

Solitamente sui 15 centimetri, misura abbastanza limitata, arrivano capelli di 15 centimetri... Almeno a me è sempre successo così. Poi non ho mai misurato se fossero 16 o 14...

Ahahahaha, manca solo l'Ars parruccandi... :sorriso-06: Ed il De fronte liberata di Mauritius LX... :lol:

The Drummer l'apostata, The Drummer il gran Giuda, The Drummer colui che fece per viltade il gran rifiuto, The Drummer l'angelo caduto... Vediamo se questa fila di improperi basta ad evocare la sua sulfurea presenza in questo loco o se c'è bisogno di un sabba... :happy-05:

Bada là, ci siamo... è scoccata l'ORA X tanto temuta! Riuscirà questo Forum a resistere all'installazione della protesi di Ballerina ed alle ondate di domande ed appelli disperati, anche alle 3 di notte? Se avete un bunker corazzato, riempitelo di provviste... CI SIAMO! E' capitato, è capitato: io ordino sempre capelli lisci, ma un po' di ondulazione ce l'hanno sempre sui 15 centimetri. Immagino sui 30... Vedrai che quando sarà in testa, il (moderato) movimento non ti dispiacerà affatto... ricciolona!

Anch'io avevo avuto il dubbio, proprio perché Nelly è un nome femminile... Però qui ha sciolto il dilemma: Nelly è Nello!

Non credo ci sia bisogno del light brown, soprattutto se non partirai col front scoperto... Prendi il light yellow... Ribadisco che MAXMAGNUM sembra un piccolo Zazza!

Cara Giul quando le colle acriliche diventano dense, sono praticamente da buttare (e questo significa che non è consigliabile accumularne delle scorte che non possano essere smaltite entro l'anno). Il solvente, anche se rende più fluida la colla, non ne ripristina le sue caratteristiche originali, anzi il rischio è quello di creare quella che io chiamo marmellata di fichi: una poltiglia che si scioglie poi in testa, colando già dal primo giorno. Procurati la Pegaso Matt o passa alle colle viniliche (PermaTec).

Nelly, ti va di lusso che Zazza sia in meritata vacanza, altrimenti avresti visto quante scudisciate sarebbero volate! Intanto (ri)benvenuto tra noi. Hai un diradamento sulla testa ma dentro la testa c'è una grande confusione: ferri di cavallo europei forgiati da bergamaschi che durano migliaia di chilometri al galoppo... Devi leggere le FAQ, dove troverai risposta a tutte le tue domande e ti farai una cultura protesica di base. Per Ordinare Le Protesi Direttamente Tramite Il Forum Raccolta post con consigli per la scelta della protesi Raccolta post e video con consigli per l'uso della protesi Una volta che avrai letto, potrai orientarti ed aiutarci ad aiutarti. Poi ci serviranno delle foto, per poterti consigliare nel modo migliore. Senza, discuteremmo del nulla...

Il tape invecchia nell'arco di anni (oltre i cinque) il remover invecchia nell'arco di decenni. Tranquilla, quindi...

Avrai il problema della linea continua rappressentata dal bordo della pellicola. Dovrai quindi curarla e pulirla molto bene, se non vuoi che diventi una linea nera...

No, Lit, non è possibile, questo almeno lo sappiamo per certo... L'ultima protesi, distrutta in un mese, è gemella di altre che io ho indossato per sette o addirittura nove mesi! E se fosse solo il tipo di pettine o la frequenza del suo uso assieme ai modellanti?

Luca, nelle sue esibizioni migliori, indossa una pellicola con i primi centimetri del front flat back ed il resto freestyle. Poi ributta in avanti i capelli che vanno all'indietro ed ottiene il volume frontale.

Fosse facile... Il fatto è, caro Managerlapo, che non c'è completa conoscenza dei meccanismi che portano all'alopecia androgenetica. Altrimenti la cura, farmacologica, arriverebbe in pochi mesi. Così invece è come sparare nel buio, sperando di cogliere il centro del bersaglio. Non è un caso che gli unici due farmaci che abbiamo, il minoxidil e la finasteride, sono stati prestati all'alopecia da altre patologie, curando le quali si era riscontrata una ricrescita di capelli in persone ormai calve. Nel caso del minoxidil in modo assolutamente sorprendente, nel caso della finasteride in accordo con supposizioni teoriche preesistenti...

Attento perché la colla non si presta per un uso stop and go! Se usi una acrilica tipo Pegaso, una volta che hai incollato la protesi la dovrai tenere almeno tre giorni. Se ti metti ad incollare e scollare due volte al giorno ridurrai il front ad un colabrodo in brevissimo tempo. A questo punto fai le prove con una colla all'acqua tipo Priade, molto meno tenace... Io però userei tape, incollato a filo del front ed applicato su cute non pulita (per allentare la presa). Questo farà sì che la sera stessa tu possa rimuovere e riporre la protesi, staccandola semplicemente con le dita, per poi riapplicarla quando vuoi, con una tenuta adeguata per una decina di giorni. Concordo però su Zazza sul non-senso dell'operazione e sul rischio che la prima impressione sia negativa...

Io ho provato la pellicola annodata una sola volta e mi è bastata: orribile al tatto, tipo squame di pesce, per i nodi che tendono a venire in superficie. Nulla è come l'iniettata, in quanto ad impalpabilità ed a realismo: peccato abbia il difettuccio del front non esponibile, oltre a quello dello scarso volume...

Hai idea o memoria di quanti lanci d'agenzia ci siano stati negli ultimi venti anni in materia di terapia del cancro? Prendiamo un esempio risolutivo: l'interdizione delle metastasi. Perché i tumori solidi sono letali per lo sviluppo di metastasi. Impedito questo processo, il tumore resta localizzato ed eliminabile chirurgicamente come lo è il basalioma, un tumore maligno della pelle che non dà metastasi. Bene, avrò letto almeno una trentina di articoli in merito, sulle nuove scoperte che avrebbero permesso di bloccare le metastasi. Però le metastasi, nel 2012, non le blocca ancora nessuno... Molto più in piccolo, l'alopecia si nutre delle stesse aspettative e della stessa fremente e spasmodica attesa, soprattutto di chi c'è in mezzo in quel momento. Notizie come quella che riporti si ripetono e si inseguono, poi scompaiono e finiscono nel dimenticatoio. Un motivo pure ci sarà. Io credo che nei Quartieri Spagnoli di Napoli si possa anche acquistare un iPhone 4S nuovo a 100 euro, nella sua scatola originale, ma che la cosa più probabile sia quella di ritrovare, nel pacco che poi si porta via, il classico mattone...

Già, peccato che poi queste donne-filosofe di larghe vedute, spesso parenti, conoscenti, amiche, nella realtà ed alla prova dei fatti, quando cioè vangono valutate come possibili partners, siano abbastanza rare... Inesistenti sotto i venti anni (e ricordo che purtroppo l'alopecia a volte inizia poco dopo i 15 anni) si cominciano a trovare dai 25 in su. Arrivate a 40 anni, le donne sono troppo prese dai loro problemi estetici per pensare a quelli degli altri, per cui si può dire che la calvizie sia molto meno determinante. Un po' come una ragazza sovrappeso fa da tappezzeria a 20 anni ma risulta "formosa e piacente" a 40: le motivazioni sono le stesse. Una persona esteticamente integra, che sia uomo o donna, fa comunque sempre la sua figura e fa sempre una migliore figura di una testa pelata o di un corpo sformato che, per farsi apprezzare, devono tirare fuori le proprie qualità nascoste. Questo è inevitabile, è naturale, è normale e va accettato senza spirito di rivalsa. Così come presentarsi in Maserati o chiamarsi Moratti aumenta le proprie possibilità di imbrocco. Quando poi vedrò Scarlett Johansson o anche solo la Canalis o una delle mille veline fidanzarsi con un magazziniere della Coop (così come George Clooney si fidanza con una cameriera o una personal trainer), cambierò idea...

Ciao, Luketto, benvenuto. Io sono stato un pioniere-kamikaze di questa tecnica in Italia, nel lontano febbraio 1985. Sì, lo so che qualcuno scrive di aver iniziato nel 1986 ma non è vero. IAC, Integrated Aesthetic Clinic... http://www.registroi.../IT/&idApp=comc Non do valutazioni in merito alla mia esperienza: sono passati quasi 30 anni ed i capelli sono strutturalmente cambiati, anche se non è cambiata l'idea di base. Voglio però farti riflettere su alcuni punti... 1) il professor Yamada ha iniziato l'applicazione dei capelli sintetici in Giappone nel 1970. Qui in Italia sono arrivati nel 1984. Lasciamo pure il tempo per sgrossare la metodica (purtroppo sulla testa delle persone). Perché però, dopo 30-40 anni, i capelli artificiali paiono occupare una nicchia così ristretta del mercato delle soluzioni dell'alopecia? Non paiono aver riscosso tutto questo successo e questo già dovrebbe far meditare. 2) FDA ha messo al bando negli USA l'impianto di capelli artificiali nel 1983 http://www.ncbi.nlm....les/PMC3002411/ . Da allora, nonostante periodiche richieste di revoca del bando (l'ultima di Biofibre nel 2010), negli USA non si possono eseguire interenti del genere. Perché? 3) si trovano diverse persone, anche qui sul Forum, che hanno provato questo sistema, ma non risulta che poi abbiano continuato. Sopra si legge l'intervento di un portatore decennale. Dieci anni sono tanti ma non sono una vita... 4) la metodica è costosa nel medio-lungo termine, per le continue sostituzioni dei capelli che continuamente cadono. La caduta è probabilmente il problema maggiore, ancora non risolto e forse non risolvibile, per la quale le percentuali del 20-30% annuo sono spesso ottimistiche. 5) detto questo, chi trova effettivamente vantaggio pratico in un buon risultato estetico che dura solo breve tempo e che pare non mantenibile per più di pochi mesi, stante il costo delle continue sostituzioni ed il fastidio di quello che è a tutti gli effetti un intervento chirurgico (preparazione, anestesia, medicazione ferite, terapia cortisonica e copertura antibiotica, necessità di alcuni giorni di riposo)? Voglio dire (e lo dico proprio perché l'ho provato sulla mia testa), esci dalla sala operatoria felice ma con la spada di Damocle di un conto alla rovescia che parte in quello stesso momento e che, giorno per giorno, ti riporta verso lo stato antecedente. 6) in Giappone, dove il metodo è nato, ci sono anziani uomini d'affari col cuoio capellutto ormai atrofico che ne portano in testa migliaia con pochi problemi. Anche perché all'anziano ne servono pochi. Il giovane, però, ha bisogno di migliaia e migliaia di capelli e ben difficilmente si troverà soddisfatto dall'impianto di 1000-1500 unità, a meno che non abbia problemi di diradamento o stempiatura molto limitati. Concludendo: hai 20 anni. Per il trapianto dovrai attendere ancora 5-7 anni. Statisticamente, sulla base di quello che si legge qui sul Forum, non credo tu possa proseguire per 5-7 anni con i capelli sintetici ed in ogni caso alla fine, sarebbe un impegno economico maggiore del trapianto che, quantomeno e se ben eseguito, dà risultati di lunga durata. Senza considerare le numerose microcicatrici che l'impianto di capelli sintetici provoca e che non sono certamente un ottimo terreno su cui poi impiantare i capelli trapiantati... Poi logicamente ognuno decide... di testa propria!

Occhio però al ferro di cavallo con densità basse: si vede! La all lace, del resto, presenta problemi di difficile soluzione per un novizio, tipo il sortilegio del tape che non attacca, che quando capitano gettano nel panico anche i più controllati, oltre a comportare l'impossibilità di uscire di casa.

E perché non direttamente la foto, Maurizio? E' così chiara ed esplicativa... Bravo, Maurizio, per aver indicato sotto l'avatar la tua ricetta!

Certamente le preparazioni galeniche non hanno la stessa purezza di quelle industriali. Questo è ovvio, per una semplice questione di attrezzature. Un po' come se si pretendesse che i tortellini fatti a mano, oltre che buoni, fossero tutti identici l'uno all'altro come quelli industriali. Basta che la farmacia sia seria ed affidabile, meglio se con una produzione continua. Il minossidile, come tutti i principi attivi, va incontro a degradazione. Certamente, è sensibile alla luce ed al calore ma non più di tanti altri, vista la data di scadenza a 24 mesi presente sulle confezioni. Non è quindi fatto di torrone, nel senso che, pur con tutta la cattiva volontà, non si inertizza nel giro di settimane o mesi ma di anni. Ora, vista la massiccia richiesta del prodotto, è altamente improbabile che resti invenduto a due anni dalla produzione, così come è altamente improbabile che l'utilizzatore lo tenga nascosto in casa per mesi per usarlo poi chissà quando. Perdita di efficacia. E' possibile ma di quanto? Dell'1%? Del 3%? Fosse anche del 10% non credo che alcuno potrebbe rilevare la differenza di risultato clinico ma soprattutto di quello estetico. A riprova di tutto ciò, migliaia di persone usano minoxidil galenico, ne sono soddisfatti e riscontrano la stessa percentuale di successi e di insuccessi di coloro che usano preparazioni industriali. Voglio ricordare anche il periodo (fino alla fine degli anni '90) in cui in Italia non esistevano preparazioni oltre il 2%, mentre da oltre oceano arrivavano notizie dei migliori risultati ottenuti con concentrazioni del 4 o del 5%. Ebbene, non esistendo preparati industriali, l'unico modo di prescrivere minoxidil al 4% per molti dermatologi era quello di farlo preparare galenicamente... e logicamente funzionava.

Per legge dovrebbero incenerire gli articoli in capelli umani che non siano accompagnati da idonea certificazione sanitaria. In realtà è probabile che li buttino nel cassonetto o magari li usino per il successivo Carnevale...

Anche. La pelle non è troppo spessa in quella zona ed il solco favorisce il ristagno di secrezioni ed eventuali colature di colla...