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Arn

Moderatore Salusmaster
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  1. Hai bisogno di ritrovare entusiasmo e di dare un nuovo inizio alla tua vita. Hai cominciato a perdere i capelli a 13 anni, il che lascia supporre che poco tu possa ottenere dagli scarsi mezzi terapeutici che abbiamo a disposizione. Una donna poi non si accontenta di un miglioramento: "pelata", "mezza pelata" o "diradata" è la stessa identica cosa. Nel florilegio di amarezze che tutti noi ben conosciamo per esserci passati ed oltre ai drammi familiari, c'è una frase che mi sprona a darti la carica: "già i miei studi hanno iniziato a risentirne". Ecco, la tranquillità, la felicità, l'amore sono forse rimandabili, il proprio futuro no. Si comincia a non andare più in discoteca e si finisce per non andare più all'università. Quella protesi che acquisterai, non tenerla in mano. Indossala. Non sarà tutto rose e fiori, soprattutto all'inizio, ma sarà comunque sempre meglio che stare in una trincea a ricoprirsi di fango nel solo illusorio tentativo di ripararsi. Agisci! Ora! :bacio:
  2. Arn

    Comprerei "Ritagli"

    Ken, tu sai che le factories cinesi accettano solo calchi sottili ed impilabili? E' l'unico modo per poter conservare migliaia di campioni nei propri locali senza la necessità di raddoppiare la cubatura della fabbrica al solo fine di ospitare le scaffalature atte ad alloggiarli. Uno scatolone può contenere centinaia di calchi in domopack compressi ma solo pochi calchi rigidi, persino quelli sottili, immaginiamo teste o testine... I cinesi potrebbero magari anche accettare un calco rigido, a patto di buttarlo via ogni volta. Credi sia fattibile? Morale: se una cosa apparentemente illogica ed inefficiente è diffusa in tutto il mondo, evidentemente tanto illogica ed inefficiente non è. ;)
  3. Arn

    Sono Nuovo

    Benvenuto Fabio ed in bocca al lupo per la tua integrazione! Vedrai che tutto sarà molto meno difficile di quanto ti sembri ora. Il momento più difficile sarà la prima manutenzione: passata quella, tutto andrà sempre meglio. E' solo questione di volontà.
  4. Comunque non è probabile che, in una rissa, vi tirino i capelli. Lo fanno, se mai, le donne, non gli uomini. L'unico rischio che correte è che chi già sa o sospetta che portiate una protesi vi voglia far fare una brutta figura... http://www.youtube.com/watch?v=4m-tf_424GA
  5. Benvenuta, Althea. Tranquillizzati, sei in buone mani. Almeno da questo punto di vista, considerato in quali antri di Procuste saresti potuta finire, sei stata fortunata. Come donna sei svantaggiata perché i capelli sono molto più importanti che in un uomo ma sei avvantaggiata dal fatto che qualunque anomalia nell'aspetto sarà considerata "moda" e quindi potrai sopperire anche ad alcuni errori che, all'inizio, sono abbastanza frequenti. Se comunque ti farai seguire dall'incaricato regionale e ti confronterai qui sul Forum, gli errori saranno meno probabili e, comunque, meno gravi. In bocca al lupo!
  6. Arn

    Come Puo Un Nw 7

    Ti consiglio di dirgli che sei stato da Hasson come quel famoso giovane allenatore, ex-calciatore della Juventus... :diavoletto: Scherzi a parte, parafrasando, già che siamo in tema, un altro celebre... sospettato: ...e per uno che ci arriva quanti sono i fallimenti... Già, qual'è la percentuale di insuccessi degli autotrapianti nel termine canonico medico-chirurgico dei 5 anni? Strano come tutti ci facciano vedere le foto a 3 mesi, 6 mesi, un anno. E poi? Che accade? Nessuno studio in proposito? Non interessa proprio a nessuno? Ma nessuno nessuno in tutto il mondo? Ahi, chirurgia estetica, quanti bagni profumati devi ancora fare prima di poterti sedere alla tavola di Asclepio senza infastidire gli altri commensali!
  7. Arn

    Sito Sui Capelli

    Maurizio, siamo tutti grandi e vaccinati, non stiamo a nasconderci dietro un dito ma neppure cadiamo nella Sindrome di Stoccolma. Non ora che ne siamo ormai fuori da tempo... Ne abbiamo parlato più volte: acquistare all'ingrosso una protesi cinese, darle un nome reboante ("epitesi dermocapillare") e farla pagare 600 euro (come minimo) al cliente è comunque una operazione spregevole, di autentico sciacallaggio commerciale, tanto più ributtante in quanto perpetrata ai danni di persone che, nove volte su dieci, sono preda di una profonda angoscia e quindi, come sappiamo benissimo per averlo provato sul... nostro cuoio capelluto, non sono in grado di valutare oggettivamente ciò che viene loro proposto. Passi una volta, quando tutto era nebuloso e le stesse protesi seguivano vie di produzione strane, anche italiane, senza che si sapesse quanto in effetti costavano. Oggi il mercato è ormai appiattito sulla Cina e non c'è alternativa. E' inutile che la gente ci dica di far produrre le protesi in Italia, in Germania o negli USA. Abbiamo visto anche quello che diceva di produrre protesi in Sudamerica, nelle proprie factories, rivendere in realtà protesi cinesi come tutti gli altri! La premessa (visita preliminare, calco, calcolo dei parametri, ordine, ricezione della merce) è il minimo che possa fare un rivenditore per ingannare il tempo. O vogliamo farlo stare a guardare le sit-com mentre il cliente fa tutto da solo? Quante volte qui abbiamo aiutato un utente nel primo ordine? Quanta gente è venuta a casa mia a farsi il calco, vedere kit ed a scegliere parametri non sapendo minimamente da che parte farsi? Non mi sono mai fatto pagare per boiate simili! Per tutta questa scienza non c'è bisogno del sincrotrone di Frascati: basta un parrucchiere. Medusa, da anni, gestisce altro che un negozio: pratica i prezzi che pratica e non ci rimette. Tutto questo facendo un altro lavoro. Nessuno chiede a nessuno di guadagnare 30 euro ma tra 30 euro e 500-1000 la differenza è troppo stridente per poter essere accettata senza commenti profondamente negativi. Tutto il resto (impianto, taglio, manutenzioni, calibrazioni presso l'Ente Spaziale Europeo) sono sempre ed esosamente a carico del malcapitato né potrebbe essere diverso, visto il prezzo di una singola protesi, esattamente identica (o peggiore) a quelle che tutti possono acquistare in Cina. Ove fossero comprese nel prezzo d'acquisto, si tratta comunque di importi attorno ai 50 euro. Troppo poco per giustificare il ricarico. Ed ancora, per tutto questo basta di nuovo un parrucchiere, non c'è bisogno del Centro di Lancio di Cape Kennedy! Lo ripeto sempre: voler guadagnare 500 euro su un singolo cliente, vendendogli un prodotto che al venditore costa meno di 100 euro, è immorale perché significa farsi uno stipendio con 4 clienti al mese. E gli altri 26 giorni? E' "fare il commerciante" questo? Allora mi chiedo e ti chiedo: quanto dovrebbe legittimamente guadagnare un rivenditore di protesi? 15000 euro al mese? Per fare cosa, in soldoni? Vendere prodotti da meno di 100 euro al pezzo? Scusami, un venditore di elettrodomestici, che costano ben più di 100 euro, "alza" 15000 euro al mese? Ti risulta? Il rivenditore di protesi ha la commessa, le tasse da pagare, l'affitto del fondo? Ed il venditore di elettrodomestici no? Ma il cliente è disorientato, impaurito, angosciato, non sa come fare e non potrebbe fare senza il centro? E c'è bisogno di massacrarlo economicamente per questo? Siamo dei, santi o filantropi noi che lo facciamo gratis o quasi? Non esiste un ordine di grandezza MORALE del ricarico per operazioni banali e che un professionista, a maggior ragione, dovrebbe svolgere con minor dispendio di risorse di noi? Ed allora torniamo al discorso iniziale: si fa vilissimo sciacallaggio sull'angoscia delle persone per ottenere un guadagno due-tre volte superiore al lecito. Non usciamo da qui, caro Maurizio, è inutile parlare di commercio e di legittimo guadagno. Le Ferrari che tutti noi abbiamo visto fuori da certi "centri" sono il prodotto di tali vilia officia. Non ci siamo, non ci siamo affatto. L'Imperatore è stato il primo, altri ne crolleranno e sia benedetta la crisi che sta facendo un po' di pulizia perchè sta riportando la gente a pensare e ad informarsi bene prima di cacciare fuori i soldi ed i venditori a lavorare ed a darsi da fare per 30 giorni senza aspettare i tre o quattro colpi buoni che ripianano l'intero mese. Perché il denaro ha un valore ben maggiore di quello nominale, non dimentichiamolo mai: rappresenta il lavoro ed il sudore di qualcuno... Resto quindi fermamente dell'idea che guadagnare 300 euro a protesi sia il limite invalicabile dell'onestà. Oltre tale limite non è commercio, è altra cosa... Ricordiamo il buon Escape3600, che deve il suo nome all'ultima offerta fattagli da un noto centro per avere due pellicole come quelle che acquistiamo qui a 147 euro cadauna: 3600 euro... Per queste cose, ricordiamolo sempre, ci sono famiglie che spendono inutilmente i propri soldi e basta ma ci sono anche famiglie che accendono mutui, firmano cambiali, si rivolgono agli strozzini. Questo è inaccettabile e se qualcuno vuol comprarsi la Ferrari veda di nascere ricco, essere un capitano d'industria, un avvocato di grido o un rapinatore di banche! Non sulla pelle di persone che soffrono. Non sulla pelle di persone che soffrono...
  8. Priade ha questo difettuccio, anche se la uso anch'io per la sua maggior facilità di rimozione, visto che comunque, tra una manutenzione e l'altra, non faccio passare mai più di 7 giorni. Essendo a base acquosa, basta un po' di remover ed una prolungata immersione in acqua fredda: i residui diventano bianchi e vengono via con facilità sia dai capelli che dalla base.
  9. Arn

    Sono Nuova...

    Ci sono, ci sono gli altri siti. Eccome se ci sono... Sono contento che tu sia sopravvissuta!
  10. Perché, chi l'ha proposto? :bacio:
  11. Arn

    Sito Sui Capelli

    Interessante.... In effetti la caduta del colosso scatenerà il verminaio dei ciarlatani, orgogliosi di presentare le loro protesi a soli 800 euro. Si moltiplicheranno i produttori con 372 anni d'esperienza, i fornitori delle star hollywoodiane, gli importatori di modiche quantità senza alcuna certificazione, i tenutari del brevetto del nome "protesi capillogera", coloro che producono le protesi in assenza di gravità sulla stazione orbitante ISS. Noi ormai siamo abituati a viaggiare in questo mondo con gli stivali da pescatore fino all'inguine, così non ci sporchiamo, ed alla puzza di carogna siamo abituati. Capisco però che per il disorientato novellino o il profugo del grande centro, abituato ad essere dipendente da qualcuno, la cosa possa somigliare ad una selva selvaggia...
  12. Sì, non c'è altro da fare. Che colla è?
  13. Direi di sì. Ora sentiamo gli altri che stanno ancora sbirciando il décolleté... :diavoletto:
  14. In attesa delle signore del Forum, ti anticipo che no, non c'è una densità standard per le donne... Per chi viene dal TNT e simili, si consiglia di non gettarsi in picchiata con la densità, per non fornire una immagine drammaticamente (ed innaturalmente) diversa ai nostri conoscenti, che li porterebbe alla fatidica domanda: "Ma perdi i capelli?". :diavoletto: Chi viene dal TNT di solito comincia col 120%. Nel tuo caso, come donna, direi che un 110% con un 100% sul front, tanto per cominciare, vada già bene per poter avere qualche soddisfazione preliminare.
  15. Arn

    Sono Nuova...

    Ciao, Chiara, benvenuta tra noi! Tutto qui potrà accaderti tranne dover sborsare cifre a tre zeri...
  16. Quando un cliente esce dai centri Benesserecapelli si piace, si accetta. Anche se i capelli non ce li ha. Abbiamo sdoganato il problema della calvizie, che alla fine non è un problema. L'ho sempre creduto anch'io! Pensate che sto pensando di aprire una concessionaria Bugatti. Vendo Bugatti ai clienti ma non do loro le Bugatti. Li convinco che devono fare footing e quelli escono dalla concessionaria contenti, a piedi, dopo avermi firmato assegni per un milione di euro... :rolleyes:
  17. Cosa vogliono dire i capelli... Avete presente Marek Hamšík, il funambolico centrocampista del Napoli? Beh, guardate cos'ha fatto per scommessa. No, dico, guardate, guardate e ditemi che è la stessa persona. Io ancora non ci credo... http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/sport/hamsik-rasato-a-zero/1.html Non ha un viso regolare, ragion per cui i capelli, soprattutto se strani e catalizzanti, per lui sono tutto. Con i capelli è un bel ragazzino, senza capelli, povero lui, è un gargoyle...
  18. Arn

    Voi Che Fareste?

    Ciao, Project. E' vero, solitamente tra i 30 ed i 40 anni l'alopecia rallenta in chi ha cominciato a perdere capelli da ragazzo. Rallenta, non si ferma, per poi ricominciare velocemente a progredire dopo i 40 per le modificazioni ormonali dell'età matura. Non è però una certezza, solo una linea di tendenza. Pur potendo pensare a delle miniprotesi frontali (nuovamente occorrerebbe una tua foto autentica ripresa dall'alto e non un manichino) visto il diradamento generalizzato di cui parli, credo sia più pratica e gestibile una protesi classica dal front al vertex, magari pure stretta ma sufficientemente estesa da coprire tutta la parte calva o diradata. Logicamente dovrai rasare i capelli nell'area coperta dalla protesi. In bocca al lupo, qualunque cosa tu decida di fare! ;)
  19. Il lace non costa quasi nulla, Georgiana, ed inciderà al massimo per il 2% sul costo di una protesi, quindi di certo gli italiani lo acquisteranno localmente. Manodopera a parte (come sappiamo 50 volte più onerosa da noi che in Cina), la gran parte del costo di una protesi è rappresentato dai capelli. Per i capelli asiatici (indiani, cinesi, indonesiani e thailandesi) e sudamericani (brasiliani) valgono i soliti canali commerciali che fanno capo ai mercati indiani per i primi, dove i capelli si acquistano a balle, e da gli USA per i secondi, dove però la richiesta è molto alta (tanto che vengono definiti "italiani") e quindi non ne restano molti per l'Europa, dove si possono trovare, più che altro, utilizzati per le extensions. Per gli europei il discorso è diverso. Molto difficile e dal prezzo proibitivo trovare veri capelli italiani (occorre giusto un donatore specifico che te li venda), soprattutto per i capelli lunghi femminili. Il mercato quindi ha il fulcro nei paesi dell'ex-URSS: Ukraina, Bielorussia, Moldavia, Russia. Che poi il termine "europei" è riduttivo, visto che i capelli russi possono arrivare pure da Vladivostok che sta sul Pacifico all'estrema propaggine orientale dell'Asia ma con popolazione caucasica immigrata ai tempi degli zar. Europeo è quindi un termine sfuggente e molto spesso capelli venduti per europei non lo sono, tanto più quanto maggiore, come negli ultimi anni di protesi a basso prezzo, è la richiesta da parte dei clienti. La cosa spesso vede il venditore come frodatore consapevole ma negli ultimi tempi il venditore stesso viene ingannato dal produttore. Ad aumentare la confusione, infatti, i cinesi da alcuni anni hanno adottato trattamenti di siliconatura dei capelli indiani decuticolati così efficaci da farli sembrare veri europei. Logico quindi che chi vende e chi acquista siano convinti della genuina provenienza europea di quei capelli che invece, dopo qualche shampoo, ritornano ciò che erano e cioè capelli indiani trattati...
  20. Non essere così drastico e pessimista! Si sono visti anche frodatori, mitomani, evasori fiscali, cocainomani, visionari, predicatori nel deserto etc...etc... :fischietto: Abbiamo un bestiario completo di falliti che riempie il cimitero dei "fornitori di soluzioni non chirurgiche". C'è sempre il rischio che qualcuno esca dalla bara per fare altri danni ma abbiamo buoni paletti di frassino. :diavoletto: Per quanto riguarda i produttori, ognuno è libero di sceglierseli come meglio crede. Anch'io preferirei una Lamborghini ad una Skoda ma non se la Lamborghini avesse caratteristiche poco superiori alla Skoda costando 50 volte di più. La protesi perfetta non esiste, l'abbiamo detto millanta volte. Questo impone di far nostro il motto dell'Accademia del Cimento: "Provando e Riprovando". Quindi, se io ho 1000 euro, preferisco comprare 10 protesi da 100 euro piuttosto che una sola protesi da 1000 perché so che è matematico che tra quelle 10 protesi ve ne sia una uguale o migliore di quella da 1000 che ben difficilmente sarà uscita perfetta come la vogliamo, anche se, per assurdo, fosse in origine di qualità nettamente superiore. In più me ne troverò altre 9. Non so se mi sono spiegato... Il discorso si fa più interessante quando si valuta come la differenza di prezzo tra le protesi prodotte in Cina e quella prodotte in Occidente sia imputabile in modo preponderante al costo della manodopera. So che è crudele ma l'utilizzatore finale difficilmente proverà un fremito di soddisfazione nel sapere di aver pagato 600 euro in più contribuendo però all'affermarsi del Made in Italy... :D Per quanto riguarda igiene e rischi sanitari, le protesi cinesi non sono radioattive, vengono disinfestate per fumigazione, non hanno nulla di diverso, come struttura, da tutte le protesi che vengono prodotte in giro per il mondo. Non mi risulta che si rompano con facilità o si disintegrino tra le mani dopo una settimana, come diceva quel famoso baffone che è fallito il mese scorso. In ogni caso la durabilità, riguardo ad una protesi, è oro degli sciocchi, visto che, in ogni caso, i capelli si degradano col trascorrere del tempo. E' quindi molto meglio spendere poco sostituendo le protesi spesso che spendere tanto nell'illusoria speranza di tenere in testa la stessa protesi per due anni mantenendo il risultato estetico del primo giorno. Poi ognuno è fabbro della propria fortuna... ;)
  21. Abbiamo presente, abbiamo presente, sono lo standard delle sale d'attesa dei reparti di chemio/radioterapia, proprio perché sono quelle dal prezzo più accessibile... In realtà, come è stato detto nel servizio de Le Iene, non esistono parrucche costruite apposta per la chemio/radioterapia. Esistono però, nella tipologia di parrucche e protesi di uso generico, modelli non adatti e modelli adatti alla chemio/radioterapia. Chi fa chemioterapia, ad esempio, si trova ad avere nel proprio sudore e nel proprio sebo farmaci citotossici e loro cataboliti. Questo è sufficiente per escludere tassativamente pellicole e copertoni vari ma anche collanti, sia liquidi che in tape. Ecco perché, alla fine dei conti, le protesi più usate sono quelle elastiche che permettono un uso limitato alle ore della giornata in cui ci si trova in mezzo alla gente. Senza considerare che chemio e radioterapia (quest'ultima in dosi massicce o total body, quelle che provocano caduta dei capelli) indeboliscono la cute, rendendola più suscettibile a lesioni, anche se logicamente i trattamenti indeboliscono pure la risposta cellulare e quindi rendono più difficile l'infiammazione. Sconsiglierei quindi protesi con molta pellicola per scegliere protesi in lace con anello in pellicola, sul quale anello apporre piccole strisce di tape ben distanziate tra di loro, cambiandone la posizione ad ogni manutenzione, molto frequente. Tutto questo se non si accetta la protesi elastica e si desidera comunque qualcosa di fisso. Più che altro si capisce quando i capelli sono falsi europei... :diavoletto: Credo che la sicurezza della signora derivi dal fatto che, su quel tipo di base così rudimentale, non potevano che essere stati impiantati capelli di qualità consimile. I capelli europei (veri) costano tanto a chi li compra ma anche a chi li vende. Logico che su un tipo di protesi così commerciale non potessero che essere stati usati capelli da battaglia. In ogni caso basta un microscopio ed un minimo di allenamento per smascherare anche i siliconatori più bravi...
  22. Ahahahahahahaha!!! :supersorriso: Parrucche di produzione nostra... Fatte a mano nel nostro laboratorio... Ha pure la factory, gli ingegneri e quant'altro... A quello manca solo di chiamarsi Consuelo per essere un perfetto FRODATORE! :diavoletto: Rendetevi conto: si indignano per il prezzo di 1900 euro ma non lo fanno per quello di 800 euro su un articolo che costerà al rivenditore massimo 150 euro (protesi piuttosto grezze e capelli nemmeno europei ma indonesiani). Io dico: è morale guadagnare 650 euro su un singolo cliente? E' morale farlo su persone che affrontano pesanti terapie? Ditemelo voi, intanto che correggo il titolo del 3D. Luca le ha chiamate cheroterapiche, su Youtube le chiamano temiocherapiche. Ma che accade? :blink: Non erano meglio le protisi entrinzeghe dei tempi di Gigetto&Ragnetto?
  23. Ovvero? Che sono 'ste parricche cheroterapiche? :blink:
  24. Arn

    Domanda Per Tutti

    Chiarissimo, come il sole d'estate... Re Pipino, che depose Childerico, avanzò pretese alla corona di Francia come erede universale in quanto discendeva da Bitilde che era figlia di re Clotario. Ugo Capeto pure, che usurpò la corona di Carlo duca di Lorena, solo erede maschio del vero ramo di Carlo Magno, per dare al suo titolo qualche apparenza di verità, sebbene in realtà fosse fallace e vano, si presentò come erede di Lingarde, figlia di Carlomanno, che era figlio di Lodovico imperatore, e questi a sua volta figlio di Carlo Magno. Anche Luigi Decimo, solo erede dell'usurpatore Capeto, non poté regnare con coscienza tranquilla sinché non si fu assicurato che la bella regina Isabella, sua nonna, discendeva in linea retta da Ermengarda, figlia del predetto Carlo, duca di Lorena, col quale matrimonio i discendenti di Carlo Magno riebbero la corona di Francia... Scuse accettate ma non complicateci la vita esponendovi alla diffidenza ed al sospetto! Un nick una persona, se non diversamente disposto da moderatori o amministratori. In caso di rapporti di parentela o comunque di condivisione dello stesso PC o dello stesso accesso Internet, che c'è di male a dirlo? Nuovamente benvenuta, Georgiana!
  25. Ciao, Mariano! Vedo che hai 24 anni compiuti e non saresti messo neppure troppo male, tanto da poter senz'altro aspirare ad un trapianto con ottimi risultati. Questo potrebbe darti alcuni anni di soddisfazione per poi trovarti punto ed a capo con i riporti. Perché l'alopecia, logicamente, va avanti, anche se a velocità diversa. E' quindi una questione di scelta strategica. Ti stai adesso avvicinando al momento in cui la coperta diverrà troppo corta ed i riportini non basteranno più. Hai delle belle tempie e dei bei parietali folti: ottimo viatico per una protesizzazione perfetta. Segui il link di Sly, poi rifletti bene ed in bocca al lupo! ;)
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