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Lace E Pegaso


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il primo da lasciare seccare (colla compatta e non appiccicosa), il secondo, sovrastante, da lasciare asciugare (colla compatta ed appiccicosa).

 

 

caro Arn mi spieghi come far diventare la colla non apiccicosa? in 5 mesi che indosso la protesi non ci sono mai riuscito...

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Arn,

trovo interessante (come sempre) la tua risposta, poichè personalmente ho cercato di risolvere questo inestetismo fastidioso del front ondulato, evitando la formazione di pieghe durante la manuntenzione/ applicazione del tape / chiusura front e con un pò di pratica e il giusto metodo ci sono riuscito.

 

La corretta di applicazione del tape dietro il front, secondo me, ha un'importanza fondamentale.

 

Se faccio bene questo passaggio, una volta incollato il tape nella zona frontale, quei millimetri di lace ancora liberi dalla colla e in attesa di essere incollati risultano già perfettamente stesi,quindi stendere pegaso e premere sul lace per farlo scomparire diventa poi un po più semplice.. non devo preoccuparmi di esercitare ulteriori ed inutili trazioni, che come giustamente dici tu, diventa difficile.

 

Anche perchè ho avuto modo di notare quello che giustamente hai evidenziato: L'eccessiva trazione può riportare il lace a "ritirarsi"

a causa di quella che tu definisci "memoria elastica" (complimenti; mi piace da matti questa definizione! rende chiaro il concetto..) e quindi il riapparire delle odiose pieghette.

sono daccordo, nell ultima manutenzione ho adottato questo sistema è non è per niente male, anche per la manutenzione del front e l incollaggio che risulta più perfetto, avendo solo pochi mm di lace liberi..la distanza dal front però deve essere di circa 0,5 cm o più..

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? sempre ??

 

Intendi il metodo tape sul front e colla sui mm in chiusura?

Non sono assolutamente daccordo con questa tua affermazione, sorry.

 

Il tape va applicato con una certa regola e con cura, se fatto bene questo lavoro non esistono ombre di pieghette!

 

 

Anche a me su ormai una quarantina di installazioni con il tape arretrato rispetto alla colla è capitata la pieghetta solo una volta

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caro Arn mi spieghi come far diventare la colla non apiccicosa? in 5 mesi che indosso la protesi non ci sono mai riuscito...

 

L'ho fatto giusto stamane. La lasci seccare. Io me ne sono rimasto mezzoretta a farmi gli affari miei con le forcine.

Oppure la tua massa celebrale si surriscalda e continua a tenere la colla molle? :dottore-01: :sorriso-06:

 

ciao,

za'

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L'ho fatto giusto stamane. La lasci seccare. Io me ne sono rimasto mezzoretta a farmi gli affari miei con le forcine.

Oppure la tua massa celebrale si surriscalda e continua a tenere la colla molle? :dottore-01: :sorriso-06:

 

ciao,

za'

ma scusa, io incollo il lace e anche dopo 2 giorni la colla è appiccicosa, come fai a neutralizzarla in soli 30 minuti?

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in massimo 10 si asciuga nel mio caso...una phonata e via direi.. poi diventa appiccicaticcia dopo un paio di giorni

allora non capisco in questi 5 mesi dove abbia sbagliato, a me la colla è sempre appiccicosa, durante l installazione e dopo, mi spiegate come fate a farla asciugare?!io passo il phon per circa 3 minuti ma non si asciuga proprio nulla, altrimenti il lace non avrebbe nessuna aderenza sulla cola stessa...

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Arn,

trovo interessante (come sempre) la tua risposta, poichè personalmente ho cercato di risolvere questo inestetismo fastidioso del front ondulato, evitando la formazione di pieghe durante la manuntenzione/ applicazione del tape / chiusura front e con un pò di pratica e il giusto metodo ci sono riuscito.

 

La corretta di applicazione del tape dietro il front, secondo me, ha un'importanza fondamentale.

 

Se faccio bene questo passaggio, una volta incollato il tape nella zona frontale, quei millimetri di lace ancora liberi dalla colla e in attesa di essere incollati risultano già perfettamente stesi,quindi stendere pegaso e premere sul lace per farlo scomparire diventa poi un po più semplice.. non devo preoccuparmi di esercitare ulteriori ed inutili trazioni, che come giustamente dici tu, diventa difficile.

 

Anche perchè ho avuto modo di notare quello che giustamente hai evidenziato: L'eccessiva trazione può riportare il lace a "ritirarsi"

a causa di quella che tu definisci "memoria elastica" (complimenti; mi piace da matti questa definizione! rende chiaro il concetto..) e quindi il riapparire delle odiose pieghette.

 

Esatto!

 

Io ho provato vari sistemi di incollaggio ed alla fine il migliore in termini di qualità/tenuta è la combinazione nastro + colla.

 

Però l'avrò ripetuto tante volte, bisogna prestare molta attenzione a queste 3 operazioni:

 

1) il nastro va applicato quasi fino al bordo della protesi, lasciando solo pochi millimetri per la colla

 

2) quando si applica il nastro sul lace, questo va steso per bene (questa l'operazione è molto importante, non va sottovalutata)

 

3) quando si applica la protesi sul front, bisogna stendere per bene il lace partendo dal centro e risalendo verso le tempie.

 

Se queste tre operazioni sono eseguite correttamente non ci sarà alcuna pieghetta.

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caro Arn mi spieghi come far diventare la colla non apiccicosa? in 5 mesi che indosso la protesi non ci sono mai riuscito...

 

Le colle acriliche non sono come la colla con cui i bambini incollano la carta: lì basta che il solvente acquoso evapori e la colla si secca, per cui i bambini ci soffiano sopra per accelerare il processo.

 

Le colle acriliche non hanno un vero e proprio solvente ma un inibitore o ritardante che rallenta la reticolazione del polimero, cioè l'unione delle tante unità polimeriche in una struttura reticolare più grande e logicamente stabile. Una volta che tale inibitore è evaporato, la colla comincia a reticolare, cioè a compattarsi più o meno velocemente, finché non si secca.

 

Per tutta l'operazione non servono solo tre minuti ed il calore del phon non ha lo stesso effetto che ha sulle colle all'acqua perché, anche se fa evaporare più rapidamente l'inibitore, ha sulla reticolazione soltanto una modesta e generica attività favorente, visto che il calore agevola le reazioni chimiche. Non fa però miracoli, visto che non c'è più nulla da far evaporare. Non solo. Il solvente sta dentro la colla, quindi occhio a non farlo evaporare rapidamente solo in superficie lasciando che sotto ne resti in quantità maggiore, come un pianeta con una crosta solida ma dentro bollente di magma.

 

Più di lì non si va. Quindi è inutile insistere col phon, anzi è meglio lasciare che la colla reticoli all'aria: ci vuole un po' di tempo e per questo ho scritto che si tratta di una procedura lunga e che richiede il giusto tempo. Tempo che magari, lo capisco, non tutti hanno e da qui nasce l'importanza di ritagliarsi uno spazio di tempo tranquillo per fare manutenzione.

 

Quindi, o fai come Zazza e come faccio io, che stendo il primo strato e poi giro per casa per mezz'ora con la passata sulla testa che mi tiene il front sollevato, oppure lascia perdere ed accontentati di mettere un solo strato. Affrettare i tempi esita inevitabilmente in un guazzabuglio di colla sfatta.

 

Perché tutto ciò che disturba la reticolazione poi si ritorcerà contro di te.

 

Umidità, sudore (tipici dell'estate), solvente non evaporato (tipico degli strati di colla troppo spessi), lo stesso lace calcato troppo presto (e magari con residui di balsamo) faranno sì che la colla venga "inquinata" da molecole estranee che ne frammentano e ne indeboliscono la struttura, portando alla costituzione di tanti blocchetti con poca adesione tra loro. Immagina di creare un vaso di vetro impastato con lo stagno. Verrà bene? Sarà solido? Io credo proprio di no...

 

Lo stesso avviene quando si usa una colla acrilica vecchia. L'acrilico, inibitore o non inibitore, quando è la sua ora (il tempo di pochi anni) reticola lo stesso ed è inutile aggiungere inibitore. Non serve a nulla se non a fluidificare una poltiglia di "blocchetti" già reticolati che hanno la stessa capacità adesiva della marmellata. Quando la colla è vecchia è irrecuperabile e va semplicemente buttata via. Se ne deduce: inutile acquistare 500 ml di colla. Ne butteresti via la metà. Sempre meglio acquistare la confezione più piccola.

 

Se tieni a mente questi punti ricordati un po' "alla buona", ti verrà più facile capire perché spesso la colla "non funzioni".

 

Lo strato da far seccare ha la funzione di barriera contro il sebo ed il sudore e di ancoraggio compatto e sicuro per lo strato sovrastante che tiene la protesi.

 

Non che questo sistema faccia miracoli, ma permette di usare la colla al massimo ed evitare che già dopo la prima notte uno si risvegli con la parte alta della fronte appiccicaticcia.

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quindi toccandoti la front line non senti appiccicaticcio dopo l installazione?è tutto secco e asciutto? mi risulta molto strano...

 

Scusa, ma perché non fai una prova semplice semplice.

 

Stendi uno strato sottile di colla su un vecchio CD e poi, ogni 10 minuti, toccalo leggermente col dito per sentire quando non attacca più. Non importa che sia proprio non più appiccicaticcio nemmeno se premi il dito. Basta che la colla non tenda a seguire il dito al minimo contatto.

 

A quel punto ci stendi sopra un altro strato sottile e fai la stessa cosa.

 

Capirai così quanto tempo ci vuole con la colla che usi e saprai regolarti sui tempi.

 

Nella realtà la pelle non sarà inerte come il CD ma per farti un'idea va bene comunque...

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Ringrazio Arn per aver capito cio' che intendevo dire, in merito alla necessita' di esperienza per il posizionamento del front con tape piu' arretrato.

 

Sottolineo anche, l'importanza del concetto di Arn, sull'essere "guardiani" assoluti del segreto che conosciamo relativo a questi impianti che scompaiono alla vista, senza mai e sottolineo MAI, attirare attenzioni.

 

Mi fa "male" vedere trailer di un film in programmazione in questi giorni, dove Carlo Verdone, portatore di un impianto all'apparenza perfetto, viene denudato dello stesso dal gesto di stizza di una ragazza.

 

Queste scene oltre al circolare del "lo sai?", "guarda un po'!" "non immagineresti mai..." non fanno e faranno altro che far ragionare chi in cio', ci sguazza.

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fermo restando che è meglio usare colla fresca e lasciarla asciugare il giusto, io preferisco di gran lunga aspettare il meno possibile.

 

ho notato che più la colla è secca (come dice Arn ecc ecc.) meno tempo impiega ad asciugare. più è secca, maggiori saranno le difficoltà a stenderla. con colla di 5/6 mesi si impiegano 2/3 min. e x una sett. tiene. Ma non credo si possa andar oltre

 

il risultato è quello da me recentemente postato in altra discussione

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Oggi fatta manutenzione ma ho sperimentato qualcosa un po piu diverso..

Ho messo supertape indietreggiato di 2 cm rispetto il front e ho fatto un arco con soli 3 pezzi

ho disegnato il punto dove cadeva il lace e poi ho steso bene il lace in trazione messo pegaso su tutta la superfice...

Il risultato???

0 pieghe ^_^

Ce l'ho fattA!!!

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Oggi fatta manutenzione ma ho sperimentato qualcosa un po piu diverso..

Ho messo supertape indietreggiato di 2 cm rispetto il front e ho fatto un arco con soli 3 pezzi

ho disegnato il punto dove cadeva il lace e poi ho steso bene il lace in trazione messo pegaso su tutta la superfice...

Il risultato???

0 pieghe ^_^

Ce l'ho fattA!!!

 

se ti accorgi che la trazione in avanti è troppa, questo è un ottimo modo di limitare l'arretramento del front per cedimento colla

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In un front ben installato, il lace non si deve vedere assolutamente.

 

Lo puoi vedere solamente con uno specchio ingrandente, da estetista.

 

Puo' essere la colla mal stesa, ma in questo caso, probabilmente vedrai piu' una patina sotto che le maglie.

 

Al contrario, se cio' che tu vedi e noti ad occhio nudo, sono proprio le maglie del lace (il nido d'ape) allora, e' perche' non hai steso bene il lace, a sinistra/destra e verso il basso. Il lace deve essere perfettamente stirato ed in trazione.

 

Come gia' da me detto in precedenza, ritengo difficile stirare il front se lo stesso, ha un fulcro arretrato (biadesivo), rimarranno sempre delle pieghette.

 

 

Che ti avevo detto Frakkox senza tanti giri di parole?

 

E' una questione di tiratura lace.

 

Sono contento che tu ce l'abbia fatta.

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