Juno Inviato: 20 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 20 Settembre 2007 .... ...... 'azz.... quella pizza mi ha fatto venire fame :blink: e quì ho solo un miserissimo e tristissimo yogurth al limone :wacko: un bacio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 20 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 20 Settembre 2007 (modificato) .......... 'azz.... quella pizza mi ha fatto venire fame :blink: e quì ho solo un miserissimo e tristissimo yogurth al limone :wacko: un bacio infatti la vera domanda di questo post non e' se una modella starebbe con un operaio (che probabilmente non guadagna molto), ma se starebbe con un pizzaiolo, cioe' un lavoro non prestigioso ma una persona che vive una vita di agi e lusso. Modificato 20 Settembre 2007 da Gurg Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 20 Settembre 2007 Autore Segnala Share Inviato: 20 Settembre 2007 Qnd sono stato a torino questo è un bruttissimo ricordo, a turen non esiste una pizzeria seria (parlo di pizza a legna) non quelle robe elettriche dei cinesi. ora ti do una dritta, se vuoi mangiare una pizza seria vai al Miglio Verde a Collegno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tengoduro Inviato: 20 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 20 Settembre 2007 Qnd sono stato a torino questo è un bruttissimo ricordo, a turen non esiste una pizzeria seria (parlo di pizza a legna) non quelle robe elettriche dei cinesi. davvero siamo tutti frastornati castano per la tua terribile esperienza di NON AVER TROVATO UNA BUONA PIZZA IN QUEL DI TORINO con la morte nel cuore permettimi di manifestarti il mio immenso rincrescimento ma io lo so...supererai anche questa.. FORZA CAMPIONE!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 20 Settembre 2007 Autore Segnala Share Inviato: 20 Settembre 2007 no no, l'ho mangiata a Collegno, molto carino e rustico il ristorante e ottima la pizza, mi spiace per il tuo frastornamento...non dipenderà da qualcos'altro? :lol: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
clifford Inviato: 20 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 20 Settembre 2007 ps ci sono troppi avvocati.le universita devono essere poli di eccellenza quindi dovrebbero essere a numero chiuso.in italia ci sono il triplo degli avvocati che ci sono in fracia è fisiologico che fanno la fame. Quello che dici è semplicistico. Non è solo un problema di numero. E' mal regolamentato l'accesso alla professione. Ed è molto mal regolamentato anche il cosiddetto periodo di "praticantato", che dura almeno due anni, magari anche 6 o 7 in attesa di essere "estratto" e passare l'esame che ti abilita alla professione. Perchè mi è stato confermato che all'esame si passa in base a percentuali predeterminate dalle varie sedi di Corte d'Appello sulla base dei partecipanti...e spesso passano persone che non HANNO MAI messo piede in udienza nè hanno mai neppure parlato con un giudice nè redatto un atto. E mentre aspetti di prendere il titolo, il prestigioso studio legale, il cui capo ha la porsche e la segretaria, non paga il lavoro che tu svolgi per lui e che gli rende decine di migliaia di euro. Sul numero chiuso ed i relativi test d'ingresso la penso così. Penso che la selezione debba essere fatta DURANTE il corso di laurea, con esami che mettano davvero alla prova le capacità. Quindi, niente stupidi quiz nè numeri chiusi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
clifford Inviato: 20 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 20 Settembre 2007 :blink: .....scusa certe volte dimentico che siamo sul pianeta salusmaster. la maggior parte delle persone che s iscrivono a giurisprudenza non si sente per niente paladino del mondo ne vuole difendere i diritti degli innocenti.....non per niente l 80% si dedica al diritto civile dove il numero di casi e di introiti sono maggiori e si difendono al massimo i diritti economici o presunti di qualcuno.....quindi gia questo fa capire molte cose......... calcolando i figli dei notai magistrati e avvocati affermati gia ci sarebbe un minimo affollamento aggiungiamoci le migliaia di persone che pensano di diventare avvocato e di fare soldi facile passando le giornata qualche ora in tribunale e molte altre a prendere i caffe con i colleghi e la situazione risulta chiara.... per esperienza indiretta posso dire che il lavoro di avvocato civilista forse è una delle professioni meno stancanti al mondo percio è cosi amata e ricercata....ma purtroppo sono troppi a pensarla cosi e quindi c' è troppa folla e le pratiche delle assicurazioni non bastano per tutti. :dorme: MA cosa ne sai!?!?!?!?!? Raffaele, informati, stai dicendo cose nn vere (eufemismo...). Il diritto civile non stanca? Dopo che ti fai 12 ore al giorno per 6 giorni a settimana in studio per 350 euro al mese, a trattare di tutto, dai licenziamenti alle separazioni con punte anche per la violenza sessuale (anche in famiglia...pensa un pò!), non sei stanco...SEI DISTRUTTO. Ma cosa dici=? Un'altra fesseria: sappi che un penalista prende almeno tre volte tanto rispetto ad un civilista... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
clifford Inviato: 20 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 20 Settembre 2007 Juno dove scrivi, se posso? :fischietto: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 20 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 20 Settembre 2007 (modificato) All'epoca mia posso dire che almeno il 90% degli studenti di Giurisprudenza ci andava perchè non sapeva che fare, e pensava che nell'attesa che le idee si fossero chiarite, Giurisprudenza sarebbe stata comunque un jolly, la facoltà che assicurava i maggiori sbocchi. Oggi pare assurdo ma fino a 20-25 anni fa politici, manager, economisti avevano al 90% una laurea in Legge. Prodi e Berlusconi (se non sbaglio) sono bellamente uniti dall'avere quella laurea. Potrei fare altri esempi, ma la laurea in legge era veramente uno status. Questo è anche il motivo per il quale è rimasta popolare per molto tempo nelle mente delle persone e delle famiglie. Un altro fattore, che purtroppo molti giurisprudenti omettono, è che una delle poche università che consente di preparare la maggior parte degli esami "da casa". Chi ha fatto legge alla Sapienza sa che a parte qualche complementare, frequenza ai seminari e alle lezioni non è certo vista come la regola. Probabilmente è lo stesso anche per le altre facoltà in altre città, visto il numero di iscritti vs. il numero di professori e la capienza delle aule. Ovvio che se passi 5 anni chiuso in casa davanti ad un libro per preparare l'esame (anche difficile e lungo) e l'esame stesso si riduce ad un esercizio brillante di comprensione ma anche e soprattutto di memoria, chi esce da quella facoltà sarà bravo solo sulla base del suo talento individuale, non certo perchè il sistema lo ha incentivato. Morale, gli studenti di legge faticano molto, ma purtroppo per loro è un po' come premere l'accelaratore quando le ruote della macchna sono sollevate: la ruota gira, ma la macchina non va avanti. Solo chi ha le spinte riesce ad andare avanti, salvo eccezioni. Inoltre è un lavoro inesorabilmente legato al territorio. Un avvocato non può prendere e trasferirsi in un altro posto cosi facilmente come un manager o un pizzaiolo. Parlo dei civilisti e dei penalisti nazionali, ovviamente. Quindi alla fine sono una serie di cause,( la piu importante quella del sistema educativo) che impedisce ai giovani giurisprudeenti di esprimere tutto il loro potenziale. Ed è vero, se uno non sfonda, diventa un lavoro molto noioso e pesante. Modificato 20 Settembre 2007 da Brasileiro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
clifford Inviato: 20 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 20 Settembre 2007 :blink: .....scusa certe volte dimentico che siamo sul pianeta salusmaster. per esperienza indiretta posso dire che il lavoro di avvocato civilista forse è una delle professioni meno stancanti al mondo percio è cosi amata e ricercata....ma purtroppo sono troppi a pensarla cosi e quindi c' è troppa folla e le pratiche delle assicurazioni non bastano per tutti. :dorme: Si eh? Senti, domani vai tu a notificarmi un atto passando per l'Ufficio notifiche UNEP qui al Tribunale Civile di Roma...5 ore di fila per un atto...poi fatti un'udienza...il pomeriggio almeno 3 o 4 atti...più appuntamenti con gli assistiti...vedi un pò tu...come è riposante...soprattutto a livello mentale... solo chi pratica questa professione può giudicare... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 20 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 20 Settembre 2007 Sul numero chiuso ed i relativi test d'ingresso la penso così.Penso che la selezione debba essere fatta DURANTE il corso di laurea, con esami che mettano davvero alla prova le capacità. Quindi, niente stupidi quiz nè numeri chiusi. Non sono d'accordo. Fare una mattanza agli esami normalmente è solo un sistema dei professori per alleggeririsi il lavoro. spesso viene fatta su criteri arbitrari. Purtroppo Legge è un esamificio, non è una facoltà Una facoltà dovrebbe dare opportunità di apprendere non solo attraverso lo studio dei libri, ma anche attraverso l'interazione costante coi professori il contatto con enti, istituzioni, insomma il modello americano, ben conosciuto da tuti. Nel caso di Legge l'Università si riduce de facto ad un gruppo di "commissari" che hanno il compito di redigere il programma di studi e fare gli esami a date stabilite. La grandissima colpa del sistema, ma anche la noncuranza imperdonabilie degli studenti è considerare questo un sistema educativo accettabile. Non lo è. E' ovvio che se la tua esperienza universitaria consiste nel chiuderti per 5 anni a studiare dei libri e a dare degli esami, non caverai molto più di un pezzo di carta qualsiasi e non sarai considerato più o meno di altri. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RAFFAELE10 Inviato: 21 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 21 Settembre 2007 clifford ma tu racconti la tua esperienza lavorativa.....ma quello che fai tu si avvicina piu a un lustrascarpe che ad un avvocato.....proprio perche ne siete troppi quindi devi fare da porta borse a qualche avvocato piu affermato....perche ti mancano i clienti......che si hanno solo in un modo con le conoscenze e se non c' è l hai dall inizio difficilmente c ' è le avrai in futuro........a questo punto ti conveniva metterti al posto della segretaria....ma quando studiavi che pensavi che ti laureavi mettevi l insegna davanti alla porta e i clienti bussavano? hai un padre avvocato, magistrato, direttore di banca,imprenditore.....se la risposta è no chi pensavi ti dovesse portare i clienti? in sintesi non metto in dubbio che tu a fine giornata sia distrutto....perche semplicemente tu aspiri ad essere un avvocato ma in realta sei un dipendente in nero sottopagato e sfruttato. la falla del sistema tralasciano il fatto che bisogna fare il praticandato per due anni e quindi si lavora molte volte gratis per questo periodo è che SIETE TROPPI......uscite dall universita che non sapevate fare niente e vi trovate allo sbando. lo so benissimo che i penalisti guadagnano di piu ma è quasi impossibile entrare in questa casta per questo tutti i neo avvocati si buttano sul diritto civile qualche incidente falso qualche frode alle assicurazioni o liti di condominio la ci si riesce sempre a procurare tra amici e parenti. lo stesso ragionamente vale perchi voglia fare il commercialista o altra libera professione......ma se non conosci a nessuno manco la contabilita di una salumeria ti fanno portare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 21 Settembre 2007 Autore Segnala Share Inviato: 21 Settembre 2007 Ma perchè vi continuate ad apllicare sull'Università! Mollatela e basta! lo sapete che da uno studio hanno stabilito che in media dal 2005 in poi, solo il 10% dei laureati trova occupazione stabile e appagante economicamente? e lo sapete che un altro studio asserisce che in media uno studente universitario con 5-6 anni di facoltà, master, libri etc. spende all'incirca 40mila euri? vi ci aprite una piccola attivita di pizza da asporto con quella cifra!!!! e col rimanente ci comprate un fugroncino Ape. pensateci! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Juno Inviato: 21 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 21 Settembre 2007 Clifford, scrivo per Fiat :fiorellino: Castano, nonostante la tua agguerrita campagna a favore del disprezzo della cultura, tutti i laureati che conosco io lavorano, e in buoni posti :rolleyes: non è necessario che tu cerchi di convincere il mondo che è sbagliato studiare solo perchè tu non lo hai fatto e preferisci tutti in pari con te :fischietto: un bacio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 21 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 21 Settembre 2007 (modificato) Ma perchè vi continuate ad apllicare sull'Università! Mollatela e basta! lo sapete che da uno studio hanno stabilito che in media dal 2005 in poi, solo il 10% dei laureati trova occupazione stabile e appagante economicamente? e lo sapete che un altro studio asserisce che in media uno studente universitario con 5-6 anni di facoltà, master, libri etc. spende all'incirca 40mila euri? vi ci aprite una piccola attivita di pizza da asporto con quella cifra!!!! e col rimanente ci comprate un fugroncino Ape. pensateci! grande casta, io adoro questa tua crociata per la difesa della categoria pizzaioli! ma per curiosita', che studio? un altro di quei dati sparati a caso? Modificato 21 Settembre 2007 da Gurg Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 21 Settembre 2007 Autore Segnala Share Inviato: 21 Settembre 2007 Clifford, scrivo per Fiat :fiorellino: Castano, nonostante la tua agguerrita campagna a favore del disprezzo della cultura, tutti i laureati che conosco io lavorano, e in buoni posti :rolleyes: non è necessario che tu cerchi di convincere il mondo che è sbagliato studiare solo perchè tu non lo hai fatto e preferisci tutti in pari con te :fischietto: un bacio scrivi per la Fiat? perchè la fiat ora fa libri? nb: non cel'ho assolutamente con la cultura e precisiamo che dei laureati di oggi la cultura cel'hanno forse meno del 30%. ne conosco fin troppi che non sanno niente di niente e vengono a chiedrrmi cone si scrive un vocabolo o se quel verbo va bene!! non hanno nozioni di storia e di niente. io AMMIRO chi si laurea ma che ha le palle, cioè che si laurea col piacere di ciò che studia. io ho lasciato perchè non valevo all'università e sarei finito nella casta dei disoccupati alla quale non mi va di appartenere. non ho invidia per chi vale piu di me, lo accetto e penso che io varrò piu di lui in qualche altra cosa. il fatto è che a qualunque universitario domandi xchè ci vai il 90% risponde per la cultura, per la passione allo studio etc. ma come mai quando passo avanti alle facoltò vedo sempre gente prendere il sole, fumare, bere birra etc.? cosa apprendono alcool, cannabis e nicotina? :lol: :lol: :lol: e come mai più del 70% dei laureati sono disoccupati? risposta: xchè hanno studiato alcool, cannabis e nicotina :lol: :lol: :lol: allora lodiamo pure quel 10% con le palle ma che quel rimanente 90% di FANNULLONI, PACIFINTI e FUMASPINELLI, STUDENTELLI A TEMPO PERSO che vadano a LAVORARE invece di MANIFESTARE!!!!!!!!!!!!!!!!! :lol: :lol: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 21 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 21 Settembre 2007 Una donna sta con un uomo a seconda di cosa abbia lui che a lei piace. e viceversa. Ad una donna piace la bellezza, ma anche la forza, mentale, psicologica.Ad una donna piace la personalità, il carattere , la tempra di un uomo, la sua determinazione.Finchè non capisci questo Cliff continuerai grottescamente a dividere il mondo in uomini vittime e/di donne carnefici ("un uomo si innamora a prescindere di cosa una donna faccia..una donna invece è più calcolatrice..."). La posizione sociale di un uomo rispecchia abbastanza spesso (!!!) il suo carattere, la sua forza di volontà.E' riduttivo pensare che tutti quelli in posizioni invidiabili siano raccomandati.E' un pò come sostenere che Berlusconi è diventato Berlusconi perchè l'ha aiutato Craxi, vale a dire scambiare una componente occasionale del successo per la causa dello stesso. Cliff te lo ripeto da anni e con amicizia, tu hai un filtro abnorme con cui guardi la realtà, prendine atto e distruggilo prima di finire i tuoi anni a rappresentarti di continuo kazzate inconsistenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 21 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 21 Settembre 2007 Una donna sta con un uomo a seconda di cosa abbia lui che a lei piace. e viceversa.Ad una donna piace la bellezza, ma anche la forza, mentale, psicologica.Ad una donna piace la personalità, il carattere , la tempra di un uomo, la sua determinazione.Finchè non capisci questo Cliff continuerai grottescamente a dividere il mondo in uomini vittime e/di donne carnefici ("un uomo si innamora a prescindere di cosa una donna faccia..una donna invece è più calcolatrice..."). La posizione sociale di un uomo rispecchia abbastanza spesso (!!!) il suo carattere, la sua forza di volontà.E' riduttivo pensare che tutti quelli in posizioni invidiabili siano raccomandati.E' un pò come sostenere che Berlusconi è diventato Berlusconi perchè l'ha aiutato Craxi, vale a dire scambiare una componente occasionale del successo per la causa dello stesso. Cliff te lo ripeto da anni e con amicizia, tu hai un filtro abnorme con cui guardi la realtà, prendine atto e distruggilo prima di finire i tuoi anni a rappresentarti di continuo kazzate inconsistenti. il rapporto di coppia pero' non e' cosi' chiuso fra i suoi due elementi ma spazia nel contesto sociale. Proprio per quello mi riferivo alla posizione sociale del partner. Una modella non starebbe in linea di massima con un operaio non solo per ragioni economiche ma per l'imbarazzo di presentarlo alla sua cerchia di amici. Non solo perche' ama stare con una persona di successo (e qui sono d'accordo con cui scrivi sopra) ma anche perche' ama farsi vedere con una persona di successo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 21 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 21 Settembre 2007 (modificato) questo nell'accezione peggiore del concetto di "modella", io presumo invece che siano persone anche loro e che mettersi con qualcuno anche per farsi vedere in giro sia abbastanza spesso un luogo comune che viene loro addebitato gratuitamente, una modella non ha nessuna necessità di mettersi con qualcuno per farcisi vedere assieme, paradossalemente questo le rende più semplice vivere rapporti 'veri'. Modificato 21 Settembre 2007 da curvadong Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 21 Settembre 2007 Autore Segnala Share Inviato: 21 Settembre 2007 .E' riduttivo pensare che tutti quelli in posizioni invidiabili siano raccomandati. E' un pò come sostenere che Berlusconi è diventato Berlusconi perchè l'ha aiutato Craxi .........vedi milano 3 e storia della tv privata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Macc Inviato: 21 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 21 Settembre 2007 vedi il caso previti e dell'utri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 21 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 21 Settembre 2007 (modificato) questo nell'accezione peggiore del concetto di "modella", io presumo invece che siano persone anche loro e che mettersi con qualcuno anche per farsi vedere in giro sia abbastanza spesso un luogo comune che viene loro addebitato gratuitamente, una modella non ha nessuna necessità di mettersi con qualcuno per farcisi vedere assieme, paradossalemente questo le rendepiù semplice vivere rapporti 'veri'. il termine modella era usato neppure nella sua accezione peggiore ma come personaggio che ha un certo tipo di frequentazioni sociali. Infatti io non intendevo ostentazione ma una proiezione sociale di se' stessi che si richiede che il partner eguagli e\o superi Modificato 21 Settembre 2007 da Gurg Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 21 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 21 Settembre 2007 (modificato) Clifford, scrivo per Fiat :fiorellino: Castano, nonostante la tua agguerrita campagna a favore del disprezzo della cultura, tutti i laureati che conosco io lavorano, e in buoni posti :rolleyes: non è necessario che tu cerchi di convincere il mondo che è sbagliato studiare solo perchè tu non lo hai fatto e preferisci tutti in pari con te :fischietto: un bacio Juno, perdonami ma penso che a Giurisprudenza tutti si impari fuorchè la cultura.Se per te arricchire la propria cultura significa studiare dei libri a memoria, con ovviamente una ottima capacità intellettuale di capire concetti complessi, allora stiamo a posto. La cultura è per definizione la riflessione su qualcosa che hai appreso, non quello che hai appreso. Sapere tutti gli articoli del Codice di Diritto Privato non ti fa più colto/colta, altrimenti un database sarebbe anche lui un pozzo di scienza. Se io vedessi 1) eliminare gli stupidi esami orali, che si risolvono nella maggior parte dei casi in una lotteria (se ti chiedono quello che sai e sei fortunato puoi anche passare avendo studiato il 50% del programma, se sei sfortunato puoi essere mandato a casa pur essendo preparato su tutto) 2) sostituirli con esami scritti come unico criterio di valutazione (quindi con la nota positiva di avere per tutti un' UNICO criterio di valutazione) con una copertura TOTALE del programma 3) Introdurre la risoluzione di case study di diritto da risolvare in sede di esame tramite la scrittura di un paper, introducendo quindi un principio di PRATICA insieme alla studi della teoria in OGNI esame. I Case Study sarebbero, opportunamente semplificati, presi dall'esperienza forense di tutti i giorni. Allora potrei cominciare a prendere seriamente la qualità di facoltà come Giurisprudenza. Non sono proposte rivoluzionarie, sono i cardini del sistema americano, in cui l'esame scritto è la regola, l'orale l'eccezione per chiarire punti di dubbio, la connessione tra teoria e pratica garantita costantemente da quello che viene insegnato e RICHIESTO allo studente. Nessuno può onestamente sostenere che imparare un libro sia un metodo efficiente di studio e di crescita se esso è l'unico mezzo. Io non dico che gli studenti di Legge non studiano con impegno, ma che studiano nel modo sbagliato, il che equivale a studiare male (hai presente la differenza tra doing things right and doing the right thing?; esattamente questo). Quello che molti giovani, brillanti anche, laureati o studenti in Legge non capiscono è che praticamente quando si iscrivono, si accordano per avere un certo numero di libri sulla loro scrivania, studiarli, e avere il pezzo di carta. La sto mettendo giù dura, ma con qualche semplificazione (qualche seminario di diritto penale può veramente modificare la realtà dei fatti?) sono così lontato dalla realtà? Le cause per le quali molti giovani intelligenti versano in uno stato di sfruttamento pur avendo fatto le loro fatichie (che rispetto assolutamente) risiede anche nel fatto che hanno accettato senza pensarci bene uno scambio assolutamente fallimentare con il sistema educativo in cui hanno scelto di investire i loro soldi. Con tutte le opportunità che ci sono anche fuori dall'Italia credo proprio che nessuno si trovi in un vicolo cieco. La cultura non è legata all'Università ma all'attegiamento e alla curiosità delle persone nei confronti della vita. Insomma, W Castano e il suo pizzettaro, sicuramente più concreto e meno sospeso tra le nuvole. ciao B. Modificato 21 Settembre 2007 da Brasileiro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
smith Inviato: 21 Settembre 2007 Segnala Share Inviato: 21 Settembre 2007 Voglio Brasileiro presidente della repubblica, presidente del consiglio e anche amministratore del mio condominio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 21 Settembre 2007 Autore Segnala Share Inviato: 21 Settembre 2007 nonchè amministratore del forum! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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