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Una modella starebbe mai con un operaio?


castano_chiaro

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O con un contadino? o con netturbino? e un avvocato, un medico, un manager, starebbero mai con una cameriera? con una shampista? con una manicure? capite il senso di ciò che voglio dire? mi riferisco alle barriere sociali della ns società. spesso si continua a ripetere che l'amore è cieco, che non ha confini ma in amore e in amicizia è inutile nascondercelo, le barriere sociali, economiche e culturali restano un muro invalicabile.

 

devo aggiungere che in questo le donne sono molto più egoiste. accade non spesso ma capita di vedere uomini che si sono innamorati di una prostituta e l'hanno tolta dalla strada, uomini che sono andati in paesi stranieri poveri e li hanno trovato moglie oppure uomini che si sono legati alla propria segretaria, parlo in tutti i casi di uomini facoltosi con una posizione.

 

al contrario non sento mai di donne in carriera che sposano un uomo brasiliano, un connazionale che fa l'adetto alle pulizie etc.

 

lo stesso dicasi in maniera ancora più amplificata per le amicizie, vero campo minato che inizia sin dai tempi delle scuole.

 

per me i soldi non hanno mai rappresentato una barriera alle mie conoscenze. ho sempre frequentato tutti dal figlio dell'industriale al figlio del macellaio.

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per me non è tanto questione di barriere di soldi quanto di scambi, io non riuscirei a stare con qualcuno che non abbia una cultura almeno pari alla mia (da scuola+mestiere o da autodidatta poco importa). diciamo che è solo un pò meno probabile che un contadino possa sostenere a lungo un dialogo con una dirigente, ma per impostazione mentale, è solo più difficile che si interessino a cose simili e le approfondiscano allo stesso modo. e adesso mi smentisco immediatamente, la mia migliore amica, avvocato, ha sposato un operaio e per ora stanno benissimo (sono 12 anni che stanno assieme) . per gli amici il discorso per me è più semplice: non ci vivi assieme, difficile trovarsi a corto di argomenti.

comuqnue, come dicevo già in un altro post, più che i soldi, creano discriminazioni le categorie sociali in cui ci si trova inficne posizionati, è più facile che si sia più in imbarazzo a dover dire "ti presento il mio ragazzo professione avvitabulloni" che "ti presento il mio ragazzo professione avvocato". non dico che sia giusto eh, assolutamente, una persona vale più o meno per quel che è davvero, non per il mestiere che fà, la nazione da cui viene, il numero di libri letti o i soldi guadagnati, e senza dubbio rendono un servizio più utile al mondo sociale i netturbini che gli avvocati :innocente: . però se si esce dal quel che è giusto e si và in quel che è facile alla fine le cose sono diverse <_>

un bacio

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difficile aggiungere altro a quanto detto sopra.

 

una cosa però

 

al contrario non sento mai di donne in carriera che sposano un uomo brasiliano, un connazionale che fa l'adetto alle pulizie etc.

 

la società è oggi altamente maschilista: se la donna cerca l'uomo di diversa etnia è una zoccola in cerca di fave più grosse di quelle nostrane(ad esempio); se la donna vuole l'uomo che fa l'addetto alle pulizie la famiglia glielo impedisce in maniera sistematica (constato di persona più volte); se la donna vuole l'uomo, che magari anche per puro caso si scopre avere il contante, è una zoccola arrivista. Insomma, come fa sbaglia. Il discorso inverso, al contrario, viene enfatizzato molto meno, pensateci....

 

ed il circolo è vizioso: in tanti ambiti, se la donna non ha il pezzo forte dietro le spalle (scusate) non va da nessuna parte

Modificato da darko
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la cultura non credo sia il nodo centrale nel percorso mentale che puo fare una donna perche ripeto tranne quella piccola percentuale di donne che prima di andare a dormire vuole fare discussione filosofiche con il fidanzato per il resto credo che non bisogna essere scienziati per avere un rapporto intellettualmente propositivo e interessante con una donna....il lavoro è cmq una rappresentazione di noi stessi di quello che siamo e di cui siamo capaci.....è pacifico che viviamo in una societa poco meritocratica dove molte volte chi sulla carta ha tutti i requisiti non occupa una posizione lavorativa che meriterebbe però su grandi linee non credo che chi fa come professione avvitabulloni possa essere un uomo con queste grandi potenzialita e risorse......premetto che puo benissimo avere tante altre qualita essere un ottimo marito e padre di famiglia ecc ecc ma cmq io donna avrei piu difficolta a rimanere affascinata da un individuo del genere....quindi piu per il titolo di studio o per la cultura o per quanti soldi uno guadagna il lavoro acquista una funziona fondamentale perchè è lo strumento che permette ad un uomo di realizzarsi e quindi anche di occupare in questa societa un ruolo di rilievo o meno...cosa importante nei rapporti interpersonali...

 

è solo la mia opionione.

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Bellissimo intervento Raffaè al quale mi permetto di rettificare il titolo del mio messaggio:

 

una donna in carriera starebbe mai con un disoccupato? perchè almeno nella mentalità del maschio latino geloso la donna a casa fa sempre piacere. ma l'uomo casalingo e disoccupato che al mattino va a fare la spesa? che fa il mantenuto? che stira e rassetta?

 

io credo che il 90% dei disoccupati se la sogna una relazione seria.

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non credo ci sia tanto il problema: il disoccupato può sempre trovarlo un lavoro, sta certo che se una in carriera sta con un disoccupato, rompe le palle al mondo come solo una donna sa fare per "occuparlo", e se è in carriera probabilmente ha pure i mezzi per farlo.

bello però l'uomo "di casa" :innocente: a me ad esempio, bastasse uno stipendio solo (il mio) non farebbe poi così dispiacere se mio marito si occupasse della casa, risparmierei sulla colf.... e poi cucina da dio :innocente: in verità credo che ad oggi alla donna faccia piacere avere un convivente che lavori e faccia ANCHE in casa quanto lei :diavoletto:

comuqnue per saper tenere un discorso non intendevo fare disquisizioni filosofiche (e poi...eprchè no? a me piacciono :innocente: ) ma saper parlare e sostenere un dialogo di un certo tenore su qualcosa (anzi su molte cose) di diverso da calcio, auto e gnocche :innocente: e questo in genere un minimo di cultura lo prevede, anche senza leggersi Kant, magari leggere qualcosa di diverso dalla Gazzetta o dai tasti di un telecomando aiuta :diavoletto:

un bacio

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e senza dubbio rendono un servizio più utile al mondo sociale i netturbini che gli avvocati :innocente: .

Vostro Onore mi oppongo, l'affermazione è generica e capziosa... :rolleyes: :supersorriso: :supersorriso:

Cmq, a conti fatti, in larga parte hai ragione...a parte che è facilissimo trovare "avvocati" ignoranti come zappe (te lo assicuro) e perchè no, operatori ecologici che leggono, si informano e sono critici pur, magari, non avendo una laurea.

Tra l'altro conosco qualche operatore/operatrice ecologica laureata... :quadrifoglio:

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Posso essere anche un pò cattivo?

L'uomo generalmente se si innamora di una donna, si innamora anche a prescindere dal suo mestiere (anche se, sinceramente, in Tribunale, devo dire che certe Giudicesse mi affascinano anche per il loro mestiere, stando io dall'altra parte...).

La donna è più calcolatrice.

NEl fattore attrazione secondo me, anche inconsciamente, per la donna entrano molti elementi tra cui anche la posizione economica-sociale dell'uomo, posizione che è determinata dalla sua attività di lavoro.

Pertanto, è molto facile che quando una donna dice "mi piace quello lì" in realtà nel suo farselo piacere ha giocato anche una conscia o inconscia riflessione sulla posizione sociale dell'uomo.

Del resto, anche oggi i "capi-tribù" sono certamente più affascinanti, per le donne, rispetto ai gregari...o sbaglio?

Sono meccanismi primordiali...ma sempre vivi...:-)

Ciaoo!

Modificato da clifford
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Bellissimo intervento Raffaè al quale mi permetto di rettificare il titolo del mio messaggio:

 

una donna in carriera starebbe mai con un disoccupato? perchè almeno nella mentalità del maschio latino geloso la donna a casa fa sempre piacere. ma l'uomo casalingo e disoccupato che al mattino va a fare la spesa? che fa il mantenuto? che stira e rassetta?

 

io credo che il 90% dei disoccupati se la sogna una relazione seria.

A meno che non sia il Bettarini vecchia maniera...secondo me no!

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Juno 19/09/2007, 17:14

e senza dubbio rendono un servizio più utile al mondo sociale i netturbini che gli avvocati

 

Semplicemente Grande! conosco moltissimi avvocati pardon avvocatucoli che non servono a nulla nemmeno a loro stessi.

 

pensare che in un locale ho conosciuto un gruppo che suona per 4 soldi le canzoni dei Beatles alla domanda, xxxxx ma cosa fate nella vita? risposta: siamo 4 avvocati ahahahah!!!!

 

cmq oltre ai netturbini ci sono altre categorie che rendono un servizio altrettanto utile: I PIZZAIUOLI!...GLI IDRAULICI! GLI IMBIANCHINI! I BENZINAI!

 

ma dico, pensateci prima di varcare la soglia dell'Università.

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ma saper parlare e sostenere un dialogo di un certo tenore su qualcosa (anzi su molte cose) di diverso da calcio, auto e gnocche :innocente: e questo in genere un minimo di cultura lo prevede, anche senza leggersi Kant, magari leggere qualcosa di diverso dalla Gazzetta o dai tasti di un telecomando aiuta :diavoletto:

un bacio

Uahuauhahua....Juno ma chi frequenti? :diavoletto: :supersorriso: :supersorriso:

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Semplicemente Grande! conosco moltissimi avvocati pardon avvocatucoli che non servono a nulla nemmeno a loro stessi.

 

pensare che in un locale ho conosciuto un gruppo che suona per 4 soldi le canzoni dei Beatles alla domanda, xxxxx ma cosa fate nella vita? risposta: siamo 4 avvocati ahahahah!!!!

 

cmq oltre ai netturbini ci sono altre categorie che rendono un servizio altrettanto utile: I PIZZAIUOLI!...GLI IDRAULICI! GLI IMBIANCHINI! I BENZINAI!

 

ma dico, pensateci prima di varcare la soglia dell'Università.

Castano...su questa affermazione dovresti aprire un post sugli avvocati oggi in Italia...

Credo sia forse la categoria più bistrattata e meno considerata in assoluto...nel senso che si lavora senza essere pagati...e si lavora anche male...

MAgari lo apro io il post...

Questi 4 xxxxx saranno passati nellgrinfie di qualche "prestigioso" studio legale in cui il capo ha 12 porsche e 4 segretarie, ma non paga i collaboratori...e di studi così...ce ne sono tantissimi...direi almeno l'80%...

Ma andrebbero riformati gli accessi alle professioni e certe regole, come ad esempio quella che prevede che a fare l'esame ai giovani praticanti avvocati sia una commissione di vecchi avvocati bibbioni, in palese CONFLITTO DI INTERESSI con i candidati, nel senso che hanno tutto l'interesse a bocciarli, in quanto i giovani farebbero loro concorrenza...ma questo è il paese delle contraddizioni ingiustificabili...

Farò un post dul punto, se interessa a qualcuno :innocente:

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Cmq, a conti fatti, in larga parte hai ragione...a parte che è facilissimo trovare "avvocati" ignoranti come zappe (te lo assicuro) e perchè no, operatori ecologici che leggono, si informano e sono critici pur, magari, non avendo una laurea.

Tra l'altro conosco qualche operatore/operatrice ecologica laureata

 

questo discorso ha la stessa valenza del postulato l uomo calvo è piu intellingete di uno capellone......

 

 

in sintesi:

 

pianeta salusmaster: calvo piu intelligente di un capellone

spazzino laureato piu colto dell avvocato.

 

pianeta terra:non ve lo dico ve lo faccio scoprire da solo.

 

ps avere la cultura ma non avere il carisma delle proprie idee delle intuizioni giuste per approcciarti a una determinata situazione serve a poco al massimo ti da la possibilita di fare le parole crociate....e uno spazzino nella maggior parte delle volte se fa questo lavoro è perche non ha queste potenzialita.

 

sicuramente le nozioni hanno una loro importanza ma una donna vuole altro....

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uno può andare all'università anche per cultura personale.Castano non tirare fuori la solita storia.purtroppo non sei il migliore, accettalo.P.S.e la 500 è tremila volte più bella della smart:rassegnati anche in questo.

 

Non voglio essere il migliore non ci tengo, mi basta essere meglio di tanti altri! :lol: :lo: e so di esserlo.

 

per la 500 si è aperto qui vicino uno showroom e quando ci passo dopo pranzo mi devo voltareb dall'altra parte. quella palla di 500 con quei due specchietti da tir non la digerisco!

 

questo discorso ha la stessa valenza del postulato l uomo calvo è piu intellingete di uno capellone......

 

:lol: :lol:

 

uno può andare all'università anche per cultura personale.Castano non tirare fuori la solita storia.purtroppo non sei il migliore, accettalo.P.S.e la 500 è tremila volte più bella della smart:rassegnati anche in questo.

 

Non voglio essere il migliore non ci tengo, mi basta essere meglio di tanti altri! :lol: :lo: e so di esserlo.

 

per la 500 si è aperto qui vicino uno showroom e quando ci passo dopo pranzo mi devo voltareb dall'altra parte. quella palla di 500 con quei due specchietti da tir non la digerisco!

 

questo discorso ha la stessa valenza del postulato l uomo calvo è piu intellingete di uno capellone......

 

:lol: :lol:

 

Clifford

Castano...su questa affermazione dovresti aprire un post sugli avvocati oggi in Italia...

Credo sia forse la categoria più bistrattata e meno considerata in assoluto...nel senso che si lavora senza essere pagati...e si lavora anche male...

 

E te credo se vanno a fa i sonatori nei locali!!! ma dico io se ciò si sa come mai Giurisprudenza è la facoltà piu affollata? perchè la gente è cretina, perchè la gente vuole il titolo anche se dopo fanno la fame e sapete xchè? xchè vivono di illusioni!

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giurisprudenza è una facoltà strana, decidi di andarci perchè ti senti paladino del mondo, vuoi, e dico proprio VUOI, combattere l'ingiustizia, l'illegalità, fare grandi cose, migliorare la situaizone presente dicendo "ah ma quando ci sarò io col cavolo che permetto ai termini di prescriversi!"...e poi ti scontri con il mondo reale dei veri avvocati/magistrati. che quest'ansia di difendere ciò che è giusto l'hanno persa ampiamente, ti rendi conto che vivrai per diversi anni a fare la base del loro lavoro, di cui loro si approprieranno, che una volta finito questo periodo quasi di certo ti scontrerai non tanto contro il muro del nepotismo di casta, quanto contro quello della tua coscienza. è il tuo mestiere, non arriveranno solo i clienti "buoni", ma anche quelli che dovrebbero finire dentro, e da te si aspettano invece un buon lavoro, che vuol dire non un "giusto" lavoro, ma la possibilità di non pagare in alcun modo pur essendo colpevoli.

Io di mio ho deciso che preferisco guardarmi allo specchio sapendo di essere valevole come persona, difendendo una cosa sbagliata mi sarei sentita in torto anche io, meglio scrivere normativa del lavoro per l'industria che guadagnare forse molto di più, dopo la gavetta, per poi perdermi io come persona, mi stimo troppo per accettare una sfida contro la mia coscienza in cambio di denaro <_>

però rimane il fatto che il mito della "giustizia" rimane ancora e molti si iscrivono a giurisprudenza, e questo è bello alla fine. peccato che poi se ne resti spesso (anche se non semrpe delusi) e ci siano più avvocati in cerca di cause giuste che uomini giusti che vanno in causa

un bacio

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giurisprudenza è una facoltà strana, decidi di andarci perchè ti senti paladino del mondo, vuoi, e dico proprio VUOI, combattere l'ingiustizia, l'illegalità, fare grandi cose, migliorare la situaizone presente dicendo "ah ma quando ci sarò io col cavolo che permetto ai termini di prescriversi!"...e poi ti scontri con il mondo reale dei veri avvocati/magistrati. che quest'ansia di difendere ciò che è giusto l'hanno persa ampiamente, ti rendi conto che vivrai per diversi anni a fare la base del loro lavoro, di cui loro si approprieranno, che una volta finito questo periodo quasi di certo ti scontrerai non tanto contro il muro del nepotismo di casta, quanto contro quello della tua coscienza. è il tuo mestiere, non arriveranno solo i clienti "buoni", ma anche quelli che dovrebbero finire dentro, e da te si aspettano invece un buon lavoro, che vuol dire non un "giusto" lavoro, ma la possibilità di non pagare in alcun modo pur essendo colpevoli.

Io di mio ho deciso che preferisco guardarmi allo specchio sapendo di essere valevole come persona, difendendo una cosa sbagliata mi sarei sentita in torto anche io, meglio scrivere normativa del lavoro per l'industria che guadagnare forse molto di più, dopo la gavetta, per poi perdermi io come persona, mi stimo troppo per accettare una sfida contro la mia coscienza in cambio di denaro

però rimane il fatto che il mito della "giustizia" rimane ancora e molti si iscrivono a giurisprudenza, e questo è bello alla fine. peccato che poi se ne resti spesso (anche se non semrpe delusi) e ci siano più avvocati in cerca di cause giuste che uomini giusti che vanno in causa

un bacio

 

:blink: .....scusa certe volte dimentico che siamo sul pianeta salusmaster.

 

la maggior parte delle persone che s iscrivono a giurisprudenza non si sente per niente paladino del mondo ne vuole difendere i diritti degli innocenti.....non per niente l 80% si dedica al diritto civile dove il numero di casi e di introiti sono maggiori e si difendono al massimo i diritti economici o presunti di qualcuno.....quindi gia questo fa capire molte cose.........

calcolando i figli dei notai magistrati e avvocati affermati gia ci sarebbe un minimo affollamento aggiungiamoci le migliaia di persone che pensano di diventare avvocato e di fare soldi facile passando le giornata qualche ora in tribunale e molte altre a prendere i caffe con i colleghi e la situazione risulta chiara....

per esperienza indiretta posso dire che il lavoro di avvocato civilista forse è una delle professioni meno stancanti al mondo percio è cosi amata e ricercata....ma purtroppo sono troppi a pensarla cosi e quindi c' è troppa folla e le pratiche delle assicurazioni non bastano per tutti. :dorme:

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per me è semplicemente una questione di "socialità"...i gruppi sociali si formano in modo naturale,quindi di per se vi sarà di base una categorizzazione grazie o a causa della quale certe categorie nn s'incoroceranno mai con certe altre o per lo meno si sfioreranno solo in alcuni contesti,ed a meno che non scatti la chimica in quelle poche e brevi occasioni,le due o più categorie sn destinate solo a sfiorarsi per poi proseguire in direzioni parallele magari,ma nn univoche...

è stato fatto un discorso sull'uomo che deve aver qualcosa da dire,ed avere un minimo di cultura...permettetemi dire però,che la donna ke da titolo post,viene citata,nn eccelle certo nella società per le sue doti mentali...al contrario sarà molto più facile che una donna così,badi molto di più alla superficialità della vita o che strumentalizzi la sua esteriorità per ottenere ciò ke desidera...per default l'uomo è portato a pensare che dovrà essere lui il sostegno proncipale (fisico ed economico) di un'ipotetica famiglia,e quindi,di per se,difficilmente penserà che è disposto a trovare una donna qualsiasi purchè ricca (per lo meno nn lo dirà facilmente ad alta voce),al contrario molte donne cercano un uomo che sia tale,ovvero che abbia gli attributi qnd servono,che abbia una posizione affermata a livello lavorativo e che quindi possa anche essere fonte di sicurezza economica (che fa sennò,si mette con uno sprovveduto che si spuxxxxx lo stipendio ai videopoker?!?!) e che ci sappia fare a letto...altrimenti bye bye...

Una modella nn starebbe a lungo con un operaio semplicemente perchè ognuno calibra la ricerca del proprio partner a seconda di quali siano le proprie possibilità,o per lo meno,dovrebbe essere così,anche se nn è bella come cosa,e quindi una modella opterà per qualcuno del suo calibro...ovviamente nn parlando del solo lato estetico che poi è puramente soggettivo...

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giurisprudenza è una facoltà strana, decidi di andarci perchè ti senti paladino del mondo, vuoi, e dico proprio VUOI, combattere l'ingiustizia, l'illegalità, fare grandi cose, migliorare la situaizone presente dicendo "ah ma quando ci sarò io col cavolo che permetto ai termini di prescriversi!".

 

Ahahaha....PALADINI DELLA GIUSTIZIA, con quella che abbiamo in Italia ahahah!!! ma dove??? Juno ma ndo sta sta gente? chi va a legge per fare il 'Paladino' sarà manco l'1%, la maggioranza sono o figli di avvocati e notai che avranno la strada spianata oppure giovani fannulloni che andranno a perdere il tempo sfruttando il vanto illusorio di dire agli amici e alle ragazze 'studio legge!' sarò importante...sarò un paladino...

 

io ne conosco diversi di questi 'paladini' in palestra, tra i miei cugini etc. è tutta gente che batte la fiacca fidati e che da grandi saranno disoccupati e si ciberanno dei soldi del papi che magari con un calcio nelsedere e la laurea finalmente presa finiranno in dirigenza in aziende come la rai tra i cosidetti 'imboscati'

 

noto con stupore che non e' stato ancora nominato il pizzaiolo...

 

pizzeria.jpg

 

330px-Eq_it-na_pizza-margherita_sep2005_sml.jpg

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sigh...questo vi fà capire perchè mi sento assolutamente lontana dal mondo "avvocati" pur essendolo :D certo che diamine! almeno l'illusione che fosse così potevate lasciarmela. già l'umanità mi fà abbastanza schifo, dovevate girare il coltello nella piaga togliendomi le ultime illusioni? :34:

un bacio

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