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Quotidiano: quale?


darko

  

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Ho votato Il Manifesto... perchè è indipendente, anche se "comunista", non è politicamente corretto, e per le sezioni "esteri" e "cultura" è tra i migliori giornali in circolazione. Inoltre... il numero di pagine consente di leggere il giornale anche per intero (cosa umanamente impossibile per giornali come Corriere della Sera o Repubblica).. e non ci sono inoltre pagine dedicate allo sport (leggere di sport è una cosa che mi deprime.. preferisco seguirlo in tv)... ah.. dimenticavo.. le vignette di Vauro.. imperdibili... :P

Modificato da faranio
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io ho votato il Giornale perchè Belpietro è stato l'unico ad averci le palle di pubblicare certi servizi come sircana, visco e tanti altri ma anche Vittorio Feltri lo stimo moltissimo, sono forse gli unici due giornali che non si sono calati ancora le braghe avanti al potere come aimè sta iniziando a fare anche il corriere della sera.

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Castà, non hai votato!!

 

Io ho votato La Stampa. Nonostante sia il "giornale degli Agnelli" lo trovo l'unico in grado di dare la notizia cosi com'è senza condirla con faziosismi da una parte o dall'altra...ovvio che anche "la maniera" mi ha influenzato nel votarla.

 

Sono contento di vedere 0 voti alla Repubblica.

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io ho votato il Giornale perchè Belpietro è stato l'unico ad averci le palle di pubblicare certi servizi come sircana, visco e tanti altri ma anche Vittorio Feltri lo stimo moltissimo, sono forse gli unici due giornali che non si sono calati ancora le braghe avanti al potere come aimè sta iniziando a fare anche il corriere della sera.

 

ahahahahah.... ahhahaa.. mi fai morire Casta'.... adesso Il Giornale secondo te è un giornale indipendente??? ...ahahahah.... poi bel servizio quello su Sircana.. giornalismo di alto livello............. :D

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giornali schierati come il giornale e il manifesto non li prendo neanche in considerazione.

 

scusa... ma il Manifesto con chi sarebbe schierato?

Posto un brano di V. Parlato... dal Manifesto:

 

Siamo a un passaggio difficile (verso dove?) che mette a rischio tutta la sinistra (litigiosa e divisa) e mette a repentaglio la stessa democrazia: troppo disordine sollecita e alimenta una risposta di ordine. Ma tutto questo si sviluppa nella disattenzione generale. E' come se fossimo a teatro, nel quale gli attori rappresentano una tragedia, che di per sé dovrebbe essere avvincente e stimolante. Ma il teatro è vuoto e i pochi spettatori dormicchiano. Il sonno della ragione, diceva qualcuno.... E non aggiungo altro.

L'annuncio dell'iscrizione di Romano Prodi nel registro degli indagati insieme con un gruppetto di suoi collaboratori non è cosa da prendere sottogamba, soprattutto per il fatto che a Romano Prodi possiamo fare (e abbiamo fatto) mille critiche, ma tutte politiche. Il fatto che oggi emerga un'accusa di reato, di complicità in arricchimento illecito, ci dice che il clima è diventato pericoloso, tale da richiedere un'emergenza dell'attenzione democratica e non la scettica disattenzione di questi tempi.

 

E non si può neanche dire che il Manifesto esprima pedissequamente la linea di Rifondazione (cosa che fa invece Liberazione)....

Modificato da faranio
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Corriere e Stampa alla pari perchè anche se l'azionista ( e/o la direzione) dei DUE giornali è schierato a sinistra (nel caso del Corriere lo è pubblicamente e ufficialmente) (ma ricordo che schierato "apertamente e pubblicamente" è pressochè il contrario di "fazioso", per quanto possa sembrare assurdo), i medesimi ospitano opinioni che rappresentano il pensiero che va dalla destra moderata alla sinistra ...moderata ! passando per liberisti, radicali e riformisti.

 

il Foglio segue un pò la stessa linea, non potendo sussistere dubbi nè sul suo indirizzo politico nè sul fatto che Sofri ad esempio, lì ospite fisso, sia un uomo di sinistra.

 

La Repubblica, come noto per quanto mi riguarda, è un giornale mediamente pessimo, occasionalmente vergognoso, sporadicamente e involontariamente equilibrato.

 

passando agli organi di partito il migliore è senza dubbio il Secolo.

 

Il Giornale è un quotidiano che non si può leggere da solo perchè fortemente parziale, non ha però pretese di equidistanza o di politically correct, non è in odore di santità come L'Unità di Colombo, altro giornale pessimo, subdolo e talentuosamente fazioso, proprio perchè riesce a diventarlo al di là dell'essere organo di partito costituzionalmente schierato.

 

il Manifesto, così come l'area di pensiero che rappresenta, non è un quotidiano ma un periodico giornaliero di cultura surreale, anche se non lo sanno nè redazione nè in piazza, e questo accresce il favore con cui entrambe vanno guardate.

 

Il rapporto qualità prezzo dei giornalisti vede come peggiori Scalfari Eugenio e Lerner Gad, inavvicinabili gli altri per quanto Colombo e Padellaro facciano i loro apprezzabili sforzi, e poi bè nn posso mettermi a giudicare la Padania e il suo direttore

perchè sono folklore popolare e intrattenimento, per quanto anche qui involontario.

Modificato da curvadong
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ah scusa faranio non ho risposto e lo faccio alla tua maniera:votato il manifesto anche se è comunista. no non è un giornale schierato:nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

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ahahah me fai ride enricolido

 

perchè non sai che il manifesto sta letterelamente con le pezze ar cu.lo

 

se era "coperto" da qualcuno di certo non organizzava storie del tipo che Benni scrive una parte di un racconto e solo dopo che i lettori mandano un tot di soldi per salvare il quotidiano,scrive l'altra parte :lol:

 

ma poi schierato co chi scusa???che a prodi e veltroni li attaccano un giorno si e l'altro pure <_<

 

ne sparate poche de fregnacce eh :lol:

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ah scusa faranio non ho risposto e lo faccio alla tua maniera:votato il manifesto anche se è comunista. no non è un giornale schierato:nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

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Enricolido non capisci un cavolo il manifesto non e' schierato riporta solo la pura verita'. L' aggettivo comunista sta li' perche' sinonimo di verita' ed illibatezza. Schierato e' chi prende le parti di qualche corrente od ideologia, questo il manifesto non lo fa, li' trovi la pura verita' indipendente ed imparziale :D .

 

PS castano non puo' essere che hai votato il giornale, io l' ho votato ed ha un solo voto. E come motivazione metto che leggo quello perche' lo compra mio padre, io senno' mi leggo il messaggero e il corriere adriatico online che sono gratis e parlano della mia zona.

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Considerando i DS, allora il manifesto e' critico, se prendi il PRC allora il manifesto e' parecchio allineato

 

Il manifesto è un quotidiano di sinistra... non schierato a sinistra.. nemmeno con Rifondazione, anche se la radice ideologica ovviamente è la stessa... ed è ovvio che il Manifesto sia più vicino a Rifondazione che ai DS... comunque.. quello che si vuole dire.. è che il Manifesto non è un giornale faziosamente schierato con uno o più partiti dell'attuale maggioranza. Voglio ricordare che il giornale nasce come un vero e proprio movimento molto critico nei confronti dell'allora PCI... e che si presentò anche alle elezioni politiche (non ricordo l'anno.. comunque.. fine anni '60 inizio anni '70), in concorrenza con lo stesso PCI, con scarsi risultati però. Quindi storicamente il Manifesto ha sempre mantenuto una sua auotnomia rispetto alla Sinistra partitocratica. Si può avere una precisa identità ideologica e al tempo stesso non essere faziosi. Il Manifesto ne è la dimostrazione. Questo vale anche per il Foglio di Ferrara, l'unico giornale di centro-destra leggibile.

Modificato da faranio
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