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Attentati A Londra: Numerosi Morti E Feriti


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io dico che non sarebbe cambiato nulla e che gli attentati ci sarebbero stati ugualmente e feroci come poi sono stati.

detto questo non voglio entrare in merito alla questione,e non voglio prendere parte a questa discussione che si prospetta esplosiva

resterò tacita lettrice

 

 

io non ci entro in questa discussione...hehe...prendilo come un regalo a te lady, ti risparmio kg e kg di moderazioni! :ok2:

 

bacini. (sono per lady)

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Secondo me tutt'altro che un libro da spiaggia. Il pensiero della fallaci può piacere o meno (personalmente lo condivido al 100%) ma va letto guardando oltre la semplice intepretazione della "gratuita invettiva razzista (che razzista non è) o xenofoba".

In italia non si può chiedere lo sgombero di un campo nomadi abusivo (notare : abusivo) perchè si viene additati quali razzisti mentre si può beatamente e serenamente randellare un corteo di dimostranti della Fiat che protestano davanti allo stabilimento di Termini Imerese.

Ciò che sottolinea il libro è che stiamo cadendo in una trappola che ci stiamo costruendo addosso rinunciando per primi ad una "equa e civile" visione dell'integrazione.

 

Poi si può essere d'accordo o meno ma se il libro della Fallaci è un libro da spiaggia allora vale anche l'affermazione che gli attentatori (ed i paesi che li coprono) meritano solo di essere asfaltati.

 

Ovviamente ne' l'una ne' l'altra.

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Non è assolutamente vero che siano un "emendamento" perchè la Torah è la legge e il Talmud raggruppa delle discussioni sulla stessa. Sono delle interpretazioni

 

Si', sono interpretazioni (attraverso sentenze "giuridiche"), che pero' modificano la legge originaria, e fanno degli "sconti". All'atto pratico (di precetto religioso), sono emendamenti.

Il mio punto e': il confronto va fatto con i 2 testi che per le 2 religioni hanno l'ultima parola in fatto di precetti: il Corano per l'Islam e il Talmud per l'Ebraismo.

 

Cmq, concordo che e' OT. Ho messo le mani avanti nel primo 3d dicendo che mi serviva solo da esempio.

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la tua risposta è sicuramente pertinente ma...

Molta gente ha liquidato la questione nella convinzione che la "scrittrice" :sudato: non meritasse nessuna risposta. Ma si può davvero ignorare chi, in un paese come l'Italia in cui si legge pochissimo, riesce a vendere più di un milione di copie, propagandando guerra e intolleranza razziale?

che poi letto in chiave critica, risulti un libro con molteplici significati, questo non ci piove ma il problema nasce nel momento in cui esso diviene "fenomeno di costume" ...e non tutti, sono in grado di metabolizzare correttamente un "proclama" di tale portata!

 

aggiungo: mi stupisce che una persona in grado di rispondermi in modo cosi chiaro, possa essere completamente d'accordo con tali dichiarazioni...

 

:fiorellino:

Modificato da avida
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Sul "come mai certi argomenti abbiano così tanto successo specialmente in italia" purtroppo la risposta è tragicamente scontata e prescinde dall'argomento in contesto: "pensiamo poco e ragioniamo ancora meno".

Anche se si tratta di argomento molto lontano proviamo a cercare le ragioni di fenomeni di costume quali "Costantino" o i c.d. "Reality".

Tutto ciò che di "preconfezionato" ci viene propinato siamo, in genere, disposti ad assorbirlo come spugne.

 

Il libro della Fallaci può, secondo me, avere due chiavi di lettura: la prima (più facile) basata sul lasciarsi trascinare dall'onda dell'adrenalina con il "dagli addosso al moro". La seconda, meno popolare, che ci "illustra" come da secoli i due grandi antagonisti (Cattolicesimo e Islamismo oltre a due grandi aree culturali differenti Araba e Occidentale) si stiano sfidando: e noi (intesi come quelli dell'area cattolica) ci stiamo scavando la fossa da soli.

 

Personalmente mi stupisco quando si attacca la Fallaci perchè indica Arafat (per fare un esempio) quale "vecchio bauscione che sputazza in continuazione": questo non è razzismo. Noi forse non chiamiamo il nostro capo dello stato (oops ... scusate ... capo del governo) con appellativi ben peggiori ? Nano, ladro, ecc.

 

Il concetto di fondo con il quale mi trovo totalmente d'accordo è che non è possibile immaginare nessuna integrazione o convivenza fino a quando noi stessi non saremo in grado di comprendere che le regole che abbiamo qui le devono rispettare i nostri ospiti come noi le rispettiamo (siamo obbligati) a rispettarle a casa loro.

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ora vi faccio una domanda. se anche non la pensate come me per quanto ho detto, DITEMI ALLORA SECONDO VOI DA COSA E' NATO L'ODIO E IL TERRORISMO VERSO L'OCCIDENTE.

 

premesso che trovo Oriana Fallaci una persona piena d'odio, prepotente con i deboli e molto più accomodante con i forti e questo mi basta per non prendere il suo pensiero in considerazione ma vorrei portarvi a fare un ragionamento.

 

quando anni fa mio padre comprò una casa nelle vicinanze della base NATO, nel parco c'erano quasi tutti americani ma lui diceva che era una buona occasione così ci andammo ad abitare. in quei due anni ho avuto modo di conoscere gli americani. non voglio generalizzare ma in quel parco gli americani che ci abitavano erano tutti marines cioè soldati. io avevo 16 anni e tanta voglia di fare amicizia. posso dirvi di essere rimasto scioccato. i figli di quei marines erano piu esaltati dei padri e si sentivano i padroni del mondo. ad ogni cosa che si discuteva tra l'inglese mio e il loro italiano masticato dovevano sempre essere i primi. quando feci amicizia con un ragazzo della Pensylvania andai una sera a casa sua a cena e il padre mi disse 'ahh italiano' come a dire merdos.o. non lo scorderò.

 

gli americani sono dei guerrafondai e si sentono dei conquistatori. pretendevano di fare gli idioti con le nostre amiche italiane ma se piacevi a una delle ragazze americane allora era rissa non lo accettavano. forti per finta molto insicuri dentro (del resto si è visto dalle torture nei carceri in Iraq, 10 di loro trionfanti su un povero prigioniero nudo e inerme). gli americani sono razzisti. la loro emancipazione è finta. 'negri', italiani, messicani per loro sono persone di serie b anche oggi. anche oggi puoi andare in Usa, fare soldi e carriera ma non sarai mai integrato e accettato, rimarrai un italiano-spaghetti, un mafioso, un emigrante. amano il wrestling, il football americano, l'hockey su ghiaccio che alla fine hanno il denominatore comune di sfogare la violenza e insegnarla ai figli.

 

hanno tutti armi in casa. in america anche la nonna di 75 anni ha un remington cal.12 o una 357 magnum sotto il cuscino. nella zona dove abitavamo dopo le 10 di sera c'era piu Militar Police che polizia italiana perchè era quotidiano che bevessero e facessero risse sfasciando tutto.

 

dico tutto questo perchè per quei due anni che ho familiarizzato con gli americani e penso di avere conosciuto la loro cultura, loro si sentono i padroni del mondo.

 

e qui torniamo al discorso iniziale che non è Oriana Fallaci che esprime dei pareri, accettabili o no, il problema è che gli Stati Uniti dalla fine della 2 Guerra Mondiale hanno sempre avuto le mani in pasta ovunque, dal Vietnam alla Corea, da Panama ai paesi arabi.

 

se tutto ciò è iniziato è perchè Saddam Hussein invase il Kuwait ma voi credete che gli Stati Uniti sarebbero intervenuti se il Kuwait non ci fosse stato tutto quel petrolio? vi domandate come mai in molti stati del Sud Africa ci sono stati dove avvengono guerre intestine disumane e gli Stati Uniti se ne fregano? perchè non hanno interessi ecco perchè.

 

il terrorismo è una cosa orrenda e sbagliata ma la Guerra in Iraq Lady, ha fomentato l'odio nei confronti dell'occidente e se quella guerra col precedente embargo che ha provocato la morte di milioni di bambini e persone ammalate non ci fosse stata io penso (e lo pensano milioni di persone), che probabilmente le Twin Towers ci sarebbero ancora e non sarebbero morti milioni di individui e con gli arabi sarebbe possibile un dialogo molto piu moderato.

 

DITEMI ALLORA SECONDO VOI DA COSA E' NATO L'ODIO E IL TERRORISMO VERSO L'OCCIDENTE. aspetto pareri.

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È nata dagli interessi economici propri che l'occidente ha sempre portato avanti a costo di qualunque cosa, senza scrupoli: di affamare la gente, di far fare guerre ad altri per proprio conto (es.: Iraq-Iran), deporre governi con la forza (e con la guerra) che non piacciono perchè non li accomoda come vorrebbero (es.: Iraq, Sudan, Congo, Guatemala). Per carità salviamoci dalle dichiarazioni della Fallaci. Ciao

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Vi suggerisco due link interessanti:

 

http://phastidio.net/2005/02/02/occidental...adici-dellodio/

Una ricostruzione storica ed una spiegazione delle profonde differenze tra due modelli culturali.

 

http://www.grandinotizie.it/dossier/019/scenario/5017.htm

Con un orizzonte temporale più ridotto una interpretazione del fenomeno Bin Laden Al-Qaeda.

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castano,se Saddam Hussein non avesse invaso il kuwait per avere uno sbocco al mare e controllare il 25/30% della produzione mondiale di petrolio la guerra del golfo non ci sarebbe stata,per cui ,molto semplicemente,ha cominciato lui,non gli americani......

 

dopodiche' io rimango della mia semplice idea che fare la guerra con la croce rossa internazionale ,il telefono azzurro,l'unione delle casalinghe irachene ,i missili intelligenti e tutta la serie di ritrovati in cazzate che si sentono in televisone non porta a nulla.......la guerra e' una guerra,combatti un nemico che ti vuole vedere morto,l'hai mai ascoltata la canzone di piero di fabrizio de andre???

 

Bene,per quel che mi riguarda,dovrebbero prima di tutto sterminagli la famiglia ai vari bin laden & C.,donne e bambini per primi ovviamente,compresi tutti quelli che gli fanno da prestanome o gli danno in qualche modo appoggio.....in modo da mietere terrore,usando le stesse armi che usano loro moltiplicando per 100 volte la violenza.......non so se conoscete la storia della seconda guerra mondiale e l'attentato fatto al governatore della cecoslovacchia,Heydrich...ecco io userei un metodo del genere,tanto per fagli passare la voglia......

 

Ma,tanto si sa,queste cose ormai fanno parte dei libri di storia,noi siamo troppo colti e cosmopolitani,noi siamo bravi e buonisti,non ci resta che porgere l'altra guancia ed aspettarci un'attentato in duomo o in S pietro.......e poi e' anche scritto nella bibbia porgi l'altra guancia no......

Modificato da raffa75
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Mi dissocio in genere da tutti gli interventi della Fallaci. Da questo in particolare.

Il fanatismo religioso e' una copertura, un totem dello sforzo dei paesi poveri contro quelli ricchi.

 

Tentare di spiegare tutto in termini economici è una copertura che fa perdere il senso dell'uomo come essere pensante.

L'uomo ha bisogni molto piu articolati di quelli meramente primari.

 

Un essere umano vive con i suoi simili, ha dei valori, una visione del mondo degli ideali, delle ragioni per cui vivere, morire, combattere, arrendersi. Se non ci credi vai a vedere, per farti un esempio a Como sul lago, c'è un bellissimo monumento ai caduti nei campi di concentramento nella 2 guerra mondiale che riporta le frasi di alcuni di loro.

C'è la frase di una poetessa belga (presa e uccisa dai nazisti in un lager) che dice

 

"Vorrei dire a tutto di come si possa amare follemente la vita ma sacrificarla senza esitazioni per la necessità di una giusta causa"

 

Queste "ragioni" uniscono gli uomini in un patto sociale / culturale che si trasmette per generazioni e che puo' cambiare sotto la pressione di eventi.

 

Sono queste relazioni dinamiche (unite alle caratteristiche del territorio) che consentono di creare o meno ricchezza, benessere, pace per gli individui e per la società. Sono loro la causa primaria, Altrimenti non ci spiegheremmo, per fare un'esempio, le differenze tra Paesi come L'Italia e l'Albania pur vicinissimi. Il tuo errore è scambiare la causa con l'effetto.

 

 

Chi tuona contro le ideologie manca il bersaglio, e vuole sentirsi la coscienza a posto grazie a una dicotomia netta bene-male (naturalmente classificandosi gratuitamente dalla parte del bene).

In realta' la questione non e' neppure troppo piu' complicata, secondo me.

L'occidente si e' arricchito alle spalle del resto del mondo... prospera, noi stiamo bene e, ovviamente, facciamo di tutto per mantenere le cose come stanno... anzi, per aumentare lo squilibrio (vedi, per esempio, le varie guerre di espansione

economica degli USA).

 

(vedi sopra) Le ideologie regolano il modo di pensare delle persone come individui e come membri di una comunità. Impossibile pensare che ciò non conti, impossibile non avere un'idea di quello che è giusto e sbagliato (con tutti i dubbi e le complessita' che questa domanda comporta), impossibile non comportarsi secondo questa idea. Un conto è essere fanatici, un altro è dire è tutto uguale.

 

Mi sembra inoltre che da diversi decenni il famoso e "sacrosanto" principio "dell'autodeterminazione dei popoli" abbia portato in molte nazioni (additate come povere vittime della cupidigia dei paesi occidentali) dei governi corrotti che torturano, ammazzano sperperano soldi, e creano le cause per il propagarsi di miserie, guerre, rabbia e rancore, odio.

Se si fa la guerra a questi governi / nazioni si è cattivi ed imperialisti , se si convive per rispettare il principio "dell'autodeterminazione dei popoli" si è complici? Insomma non va bene nulla...tanto alla fine siamo colpevoli di essere ricchi perchè (forse) a ben vedere come occidentai abbiamo un sistema non perfetto, una storia con ombre, ma abbiamo imparato dai nostri errori a convivere in modo tale che si producano per ciascuno (o quasi) le condizioni per vivere normalmente. Se lo "squilibrio"di cui parli produce tutto cio' sarebbe saggio un comportamento opposto a quello che enunci.

Insomma amico mio spiace dirtelo ma sono tutti luoghi comuni quelli che enunci.

 

 

Pero', chi ha avuto la sfortuna di nascere nell'altra meta' del mondo (che poi e' ben piu' di meta'), non se la passa tanto bene, e odia chi e' dall'altra parte del muro, nel giardino rigoglioso.

Ecco che e' facile, per una minoranza di ricchi e organizzati (magari qualche sceicco che non ha in questo momento vantaggiosi accordi commerciali con gli USA come in passato), manipolare e veicolare lo scontento delle masse, anche in nome di una religione inventata da un uomo, e per nulla conciliante e tollerante, organizzando attacchi contro gli occidentali ricchi che stanno facendo il party nella villa...

E, grazie al cielo (notare il cinismo brutale), la stragrande maggioranza del mondo povero (Africa Nera) e' cosi' derelitto e disgraziato da non potersi neppure organizzare in atti di protesta violenta contro l'occidente.

 

Strano pensare, se come dici tu quello che guida è la ricchezza che i capi terrorstici (gli sceicchi) inveve di godersi l'Harem se ne stiano nelle grotte in Afghanistan, o rischino di essere pizzicati da qualche servizio segreto per essere torturati a morte. Tu lo faresti? Io no.... :)

Ancora una volta' quello che guida è la visione del mondo...

 

 

E' giusto inorridire di fronte a queste cose, ma non e' lecito stupirsi o lamentarsi.

Quando il dislivello e la pressione tra mondo ricco e mondo povero sono cosi' marcati, e' normale che ogni tanto scoppi qualcosa.

La cosa forse piu' triste e' che spesso, in questi attentati, ci rimettono persone che al benessere della societa' occidentale hanno attinto poco.

 

Che ci siano questioni irrisolte e che queste causino i problemi è vero. Ma se Arafat rifiuta le concessioni di Barak per sistemare la questione palestinese (un'incredibile occasione persa) la colpa non è nè di Clinton nè di Berlusconi nè di Blair, nè mia nè tua . La colpa è di chi irresponsabilmente ha giocato fino alla fine una partita ambigua per non apparire di fronte al proprio popolo come "quello che tratta con i giudei".

 

P.S. la ricchezza rende tolleranti anche le religioni costitutivamente piu' fanatiche (vedi l'epoca d'oro dell'Islam); e la miseria rende estremiste e fanatiche anche le religioni teoricamente più tolleranti (il cristianesimo nel medioevo).

 

(Vedi sopra) Mi sembra che il capo di Al Qaeda - certo Osam Bin Laden - sia un miliardario e i piu grandi finanziatori dell'organizzazione siano tutti sceicchi ricchissimi. L'integralismo è presente in paesi dove il reddito medio è altissimo (vedi Arabia Saudita).

Ancora una volta, sono la cultura, le tradizioni, il modo di concepire i rapporti con le persone, le idee di bene o di male che guidano tutto.

 

Altra considerazione collegata: l'Ebraismo, soprattutto nelle vari espressioni di setta, e', secondo me, una religione molto piu' orientata all'intolleranza rispetto all'Islamismo (leggetevi il Corano e poi il Talmud...);

 

L'ebraismo è una religione che non ha assolutamente nel suo DNA il concetto di conversione e/o proselitismo e mentre, rivendica la giustezza della fede nell'unico dio, non ha MAI tentato e non tenta di convertire qualcuno nè di assimilare alla sua visione quella altrui. E' la storia a parlare.

 

Troverai missioni musulmane, buddiste, cristiane, non troverai missioni ebraiche (a parte un gruppo minore, gli Ebrei Lubavitch, che sostiene il proselitismo ma è fortemente in minoranza).

 

Il fatto di voler difendere la propria identità religiosa e culturale è un diritto

sacrosanto di qualsiasi popolo e/o comunità religiosa, e il "settarismo" come lo chiami tu nasce dall'esigenza storica (nel corso dei secoli) di preservare la memoria della loro cultura. Io (pur non essendo ebreo) ho frequentato per anni la comunità ebraica di Roma e quindi non parlo per sentito dire.

 

pero' le lobby ebraiche sparse in tutto il mondo stanno /discretamente bene a livello economico (per usare un eufemismo), e la bomba religiosa e' quindi disinnescata.

 

Le lobby ebraiche sono un concetto che era molto caro a certa propaganda.e spero che tu non riprenda quell'impostazione..() Contatti a livello finanziari fra gruppi omogenei per interesse e cultura non sono secondo me da classificare con un termine che porta alla mente propagande d'odio che sono sfociate in indicibili tragedie.

 

 

Questo non per scatenare diatribe religiose, ma solo per dire che non e' proprio un fatto di religione o ideologico. E' un fatto di soldi, come sempre. Se ce ne fossero un po' per tutti, ognuno starebbe a casa sua a godersi il poco che ha.

 

è un fatto di scambiare la causa per l'effetto. Oppure pensi che in una società (come quella medievale) dove l'interesse sul denaro prestato era considerata una cosa immorale poteva derivare la società come noi la conosciamo?

 

Cambia la cultura ---> Cambia la vita degli uomini

 

ah la lista corrisponde ad ogni quote.. :fiorellino:

 

ciao

 

Brasi

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xxxxx ma ritornando alla cronaca voi vi siete confrontati con questo problema? io ho il freddo addosso perchè sto pensando che gli USA che hanno speso milioni di $ nello spionaggio (Ecelon) allo scudo spaziale e armi tattiche che basterebbero a sfamare tutto il 3 mondo sono stati fregati con le Twin Towers da un gruppo di xxxxx armati di taglierine da 2 dollari.

 

Londra che dopo l'11 settembre è la 1 città piu blindata e controllata d'Europa oggi è stata messa in gonocchio da una serie di attentati che hanno dimostrato ancora una volta che il terrorismo puo' colpire ovunque.

 

e Roma? Milano? Napoli? Firenze? Bologna?

 

ma come si fa a controllare tutto e tutti? è impossibile.

 

cosa pensate quando prendete il metrò? quando andate in un centro commerciale? a un concerto come il festivalbar?

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ok ok, dopo tutto questo dissertare la verità è che i prossimi saremo noi, e dato che siamo l'Itaglia, per i terroristi sarà tutto estremamente facile, facile come per fabio e mingo piazzare un provolone all'interno di un aeroporto.

un conto è che queste guerre le facciano gli usa, che sono i padroni del mondo e quindi i loro vantaggi li hanno, ma noi abbiamo solo da prendercelo nel deretano e basta.

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Tentare di spiegare tutto in termini economici è una copertura che fa perdere il senso dell'uomo come essere pensante.

L'uomo  ha bisogni molto piu articolati di quelli meramente primari.

 

Un essere umano vive con i suoi simili, ha dei valori, una visione del mondo degli ideali, delle ragioni per cui vivere, morire, combattere, arrendersi. Se non ci credi vai a vedere, per farti un esempio a Como sul lago, c'è un bellissimo monumento ai caduti nei campi di concentramento nella 2 guerra mondiale che riporta le frasi di alcuni di loro.

C'è la frase di una poetessa belga (presa e uccisa dai nazisti in un lager) che dice

 

"Vorrei dire a tutto di come si possa amare follemente la vita ma sacrificarla senza esitazioni per la necessità di una giusta causa"

 

Queste "ragioni" uniscono gli uomini in un patto sociale / culturale che si trasmette per generazioni e che puo' cambiare sotto la pressione di eventi. 

 

Sono queste relazioni dinamiche (unite alle caratteristiche del territorio)  che consentono di creare o meno ricchezza, benessere, pace per gli individui e per la società. Sono loro la causa primaria, Altrimenti non ci spiegheremmo, per fare un'esempio, le differenze tra Paesi come L'Italia e l'Albania pur vicinissimi. Il tuo errore è scambiare la causa con l'effetto.

(vedi sopra) Le ideologie regolano il modo di pensare delle persone come individui e come membri di una comunità. Impossibile pensare che ciò non conti, impossibile non avere un'idea di quello che è giusto e sbagliato (con tutti i dubbi e le complessita' che questa domanda comporta), impossibile non comportarsi secondo questa idea. Un conto è essere fanatici, un altro è dire è tutto uguale.

 

Mi sembra inoltre che da diversi decenni il famoso e "sacrosanto" principio "dell'autodeterminazione dei popoli" abbia portato in molte nazioni (additate come povere vittime della cupidigia dei paesi occidentali) dei governi corrotti che torturano, ammazzano sperperano soldi, e creano le cause per il propagarsi di miserie, guerre, rabbia e rancore, odio.

Se si fa la guerra a questi governi / nazioni si è cattivi ed imperialisti , se si convive per rispettare il principio "dell'autodeterminazione dei popoli" si è complici? Insomma non va bene nulla...tanto alla fine siamo colpevoli di essere ricchi perchè (forse) a ben vedere come occidentai abbiamo un sistema non perfetto, una storia con ombre, ma abbiamo imparato dai nostri errori a convivere in modo tale che si producano per ciascuno (o quasi) le condizioni per vivere normalmente. Se lo "squilibrio"di cui parli produce tutto cio' sarebbe saggio un comportamento opposto a quello che enunci.

Insomma amico mio spiace dirtelo ma sono tutti luoghi comuni quelli che enunci. 

Strano pensare, se come dici tu quello che guida è la ricchezza che i capi terrorstici (gli sceicchi) inveve di godersi l'Harem se ne stiano nelle grotte in Afghanistan, o rischino di essere pizzicati da qualche servizio segreto per essere torturati a morte. Tu lo faresti? Io no.... :)

Ancora una volta' quello che guida è la visione del mondo...

Che ci siano questioni irrisolte e che queste causino i problemi è vero. Ma se Arafat rifiuta le concessioni di Barak per sistemare la questione palestinese (un'incredibile occasione persa) la colpa non è nè di Clinton nè di Berlusconi nè di Blair, nè mia nè tua . La colpa è di chi irresponsabilmente ha giocato fino alla fine una partita ambigua per non apparire di fronte al proprio popolo come "quello che tratta con i giudei".

(Vedi sopra) Mi sembra che il capo di Al Qaeda - certo Osam Bin Laden - sia un miliardario e i piu grandi finanziatori dell'organizzazione siano tutti sceicchi ricchissimi. L'integralismo è presente in paesi dove il reddito medio è altissimo (vedi Arabia Saudita).

Ancora una volta, sono la cultura, le tradizioni, il modo di concepire i rapporti con le persone, le idee di bene o di male che guidano tutto.

L'ebraismo è una religione che non ha assolutamente nel suo DNA il concetto di conversione e/o proselitismo e mentre, rivendica la giustezza della fede nell'unico dio, non ha MAI tentato e non tenta di convertire qualcuno nè di assimilare alla sua visione quella altrui.  E' la storia a parlare.

 

Troverai missioni musulmane, buddiste, cristiane, non troverai missioni ebraiche (a parte un gruppo minore, gli Ebrei Lubavitch, che sostiene il proselitismo ma è fortemente in minoranza).

 

Il fatto di voler difendere la propria identità religiosa e culturale è un diritto

sacrosanto di qualsiasi popolo e/o comunità religiosa, e il "settarismo" come lo chiami tu nasce dall'esigenza storica (nel corso dei secoli) di preservare la memoria della loro cultura.  Io (pur non essendo ebreo) ho frequentato per anni la comunità ebraica di Roma e quindi non parlo per sentito dire.

Le lobby ebraiche sono un concetto che era molto caro a certa propaganda.e spero che tu non riprenda quell'impostazione..() Contatti a livello finanziari fra gruppi omogenei per interesse e cultura non sono secondo me da classificare con un termine che porta alla mente propagande d'odio che sono sfociate in indicibili tragedie.

è un fatto di scambiare la causa per l'effetto. Oppure pensi che in una società (come quella medievale) dove l'interesse sul denaro prestato era considerata una cosa immorale  poteva derivare la società come noi la conosciamo?

 

Cambia la cultura ---> Cambia la vita degli uomini

 

ah la lista corrisponde ad ogni quote..  :fiorellino:

 

ciao

 

Brasi

Dissento su tutto.

La molla che ha sempre spinto gli uomini, quando ci sono dinamiche di massa, che coinvolgono i popoli, è la molla degli interessi economici.

La storia è fatta così. Certo, contano anche i singoli individui, ma contano perchè pongono in essere comportamenti che tendono ad instradare la maggioranza delle persone verso un obiettivo che ha rilevanza economica.

Dissento in particolare riguardo al giudizio sugli Ebrei.

Non mirano alla conversione? Vero. In Israele si mira alla "desertificazione" dei popoli autoctoni, in maggior parte arabi.

I coloni comprano le terre degli arabi? Certo, visto che gli arabi vengono scientemente impoveriti dal governo israeliano e ridotti alla fame, in estrema sintesi.

E l'occidente?

L'Occidente è sempre pronto a curare gli interessi dei potentati economici che detengono la leva del potere nella cosiddetta democrazia liberale.

Con i mezzi di comunicazione di massa, in mano alle grosse corporazioni, oggi si controllano i voti e, quindi, le maggioranze governative.

La Fallaci è una pazza emotiva. Dà giudizi, a mio modo di vedere, TERRORISTICI, che fomentano odio e distruzione.

xxxxx la vedo dura. E' un brutto tunnel quello in cui ci hanno messo Putin, Bush, Blair, Berlusconi, i signorotti dell'Arabia Saudita, Bin Laden e soci.

Questo attacco mi ha messo veramente a disagio. Scusate il malumore.

Saluti a tutti.

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Terza Guerra Mondiale?? ci siamo quasi infatti questo è l'epilogo di tutto.

 

Gli Stati Uniti hanno già inasprito i contatti con l'Iran che nemmeno a farlo apposta ha un nuovo Presidente che è un conservatore mai visto e che da sindaco di Theeran ha fatto istituire ascensori per gli uomini separati da quelli delle donne. non è una battuta ma la verità, vi rendete conto a che punto sono? le donne devono essere isolate.

 

bene anzi male il nuovo presidente dell'Iran ha detto chiaramente agli Stati Uniti che non solo intende portare avanti l'ampliamento del Nucleare, ma che il primo soldato usa che prova solo lontanamente ad avvicinarsi lui scatena un inferno e per la cronaca l'Iran già si dice possedere Missili Strategici a lunga gittata (in grado di colpire l'Italia). inoltre un attacco all'Iran significherebbe colpire la Cina per gli stretissimi legami commerciali tra Iran e Cina.

 

inoltre la perdita di Papa Wojtila si riflette su questa situazione dove il carisma del nuovo papa non si fa minimamente sentire.

 

io alcuni mesi fa ho fatto un sogno orrendo dove arrivavano dei caccia nemici che radevano al suolo tutto, poi ho fatto un altro sogno dove vedevo una cosa luccicare nel cielo dopo abbracciavo mia madre e le dicevo: questa volta è finita mamma dopo c'era un'esplosione nucleare.

 

non vorrei essere cosi pessimista ma dobbiamo renderci conto che i potenti del mondo non vogliono la pace. questa è la drammatica verità.

 

la domanda è: cosa possiamo fare?

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eppure permettimi la considerazione secondo me se ora non fossi la moderatrice in questo forum staresti discutendo a spada tratta  :D

 

Probabilmente sì. ma Lady si è perfettamente calata nel ruolo e fino ad oggi, sta svolgendo perfettamente il suo compito.

 

Brava e continua cosi' :okboy:

Modificato da Brasileiro
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Terza Guerra Mondiale?? ci siamo quasi infatti questo è l'epilogo di tutto.

 

credo che per i prossimi 15 anni potrai continuare a farti gli spaghetti alle vongole (con la gradita compagnia di chef Lobo) senza il minimo problema.

 

Non pensare troppo Castà, che poi ti viene il mal di testa :D

 

ciao

 

Brasi

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cmq non credo che starei discutendo

non mi voglio addentrare in materie in cui non sono per niente ferrata ..rischierei anche una bella figuraccia,allo stesso modo come non mi sono addentrata nella discussione che parlava di Dio mesi fa

il ruolo che ricopro non c'entra,sono sempre e cmq una utente e se devo dire una cosa la dico,ma preferisco stare zitta se non conosco al 100% l'argomento di cui parlo

ciao

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