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Berlusconi


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Articolo tratto da La Nazione.it http://lanazione.it/art/2004/08/19/5355785

 

QUEL NUOVO LOOK

 

FERRARA — La moda non c’entra nulla. Chi ha infierito sui presunti uzzoli giovanilistici del capo del governo o chi ha subito elogiato un’altra grande trovata mediatica del presidente, è fuori strada. La bandana esibita da Silvio Berlusconi sarebbe una necessità, esibita per nascondere qualcos’altro. Tutti smentiscono, ovviamente, ma pare quasi certo che, dopo le rughe a Natale, il nostro presidente abbia scelto Ferragosto per metter mano a uno dei suoi crucci più gravi: i capelli.

Berlusconi, per rinfoltire la sua chioma esausta, avrebbe scelto uno dei maghi del trapianto, il professor Piero Rosati, che opera a Ferrara. Il luminare del bulbo, che ha brevettato anche un bisturi apposito per l’impianto, al telefono smentisce: «Berlusconi? Mai visto». Se si insiste, chiude cortesemente la conversazione «non posso che smentire».

Ma a confermare la voce ci sono alcuni testimoni. Il tricoblitz sarebbe avvenuto il 5 agosto. Il «Poliambulatorio privato di chirurgia plastica ed estetica cervico facciale», come sta scritto sulla targa in metallo all’ingresso, è in un cortile interno nel centro di Ferrara. Una porticina verde molto anonima. La seduta sarebbe durata quasi dieci ore.

«Quella mattina — racconta un uomo che sta in un appartamento che si affaccia nel cortile e che esige l’anonimato — poco prima delle nove sono arrivate quattro auto. Il cortile si è riempito di gente, tutti in giacca e cravatta, alti e grossi, saranno stati una ventina. Da un’Audi8 scura è sceso un uomo più piccolo degli altri. Lo hanno subito attorniato, e sono entrati da Rosati, ma a me è parso proprio Berlusconi».

E nello studio sarebbe rimasto quasi tutto il giorno. Pare che il presidente fosse di buon umore, le solite barzellette e qualche complimento alle infermiere. «Sì, sono rimasti fin quasi a sera — conferma il testimone — hanno anche saccheggiato il bar Kristall, quando sono andato per il solito panino, mi hanno detto di rivolgermi a Rosati, perché i panini erano tutti lì. Alle 18,30 è uscito con una cuffia di lana in testa, tipo Lucio Dalla, sempre circondato dalle guardie del corpo e se ne sono andati». Le date coincidono. Il 4 agosto Berlusconi ha avuto un incontro con Casini, il cinque nessuno lo ha visto e il sei sera è arrivato a Porto Rotondo.

Il dottor Piero Rosati, professore a contratto presso l’università di Ferrara, ha 47 anni, è abruzzese ed è considerato uno dei massimi esperti di trapianto di capelli a livello internazionale. Molti i vip che si sono rivolti a lui, tra gli altri anche il calciatore Antonio Conte. Il chirurgo parte oggi per le ferie, pare che vada in Sardegna, dove sarebbe già stato una settimana fa. Non è escluso un passaggio a Villa Certosa per un controllo.

Rosati è stato anche il primo al mondo ad eseguire un trapianto tra sorelle, reso possibile dal fatto che uno delle due aveva donato il midollo all’altra. Normalmente infatti l’unico intervento possibile è l’autotrapianto. Anche i capelli, come gli altri organi, debbono essere geneticamente compatibili. Nel corso di una seduta vengono espiantati circa 2500/3000 capelli (bulbo compreso) dalla nuca e impiantati, uno alla volta, dove è necessario. La bandana si spiegherebbe così con l’esigenza di nascondere anche la cicatrice nella nuca.

In una seduta si riescono a ricoprire circa otto centimetri quadrati di cute. Se quindi si vuole un vigoroso rinfoltimento, necessitano più sedute. Le cicatrici scompaiono dopo due o tre settimane. Nel caso di Berlusconi, mancherebbero dunque ancora pochi giorni al disvelamento. Ma, tolta la bandana, non ci si deve aspettare un ombroso cranio, i nuovi capelli a crescere impiegano del tempo.

 

 

dall’inviato Giorgio Gazzotti

 

Articolo tratto da La Nazione.it http://lanazione.it/art/2004/08/19/5355785

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Io ci sono stato nel 2001, nel poliambulatorio di Rosati a Ferrara, ma poi non se ne fece piu' niente: il dottore fu onesto, e mi sconsiglio' allora di fare il trapianto (avrei potuto ancora metterci una pezza con le cure farmacologiche, come poi e' difatti avvenuto).

 

Sinceramente, con tutti i soldi che ha Berlusconi.... un viaggetto oltreoceano per farsi un trapianto come si deve, non l'avrebbe potuto fare?

 

Oltretutto in Canada sarebbe stato anche meno visibile e notorio... agli occhi della popolazione residente (o almeno non avrebbe raccolto attorno a se' quella gran messe di curiosita' che ha suscitato a Ferrara, tra gli occhi sbigottiti dei passanti increduli).

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Ieri ascoltavo la radio mentre ero in macchina.

Parlavano di Berlusconi e della sua bandana.

 

Secondo la notizia diffusa da una emittente Berlusconi si trovava in giro per le strade di una località balneare della Sardegna senza la bandana in testa.

 

Un xxxxxno si sarebbe avvicinato chiedendogli : "Presidente, che fine ha fatto la sua bandana ?"

 

Berlusconi avrebbe risposto "meglio qualche capello in più sulla testa che la bandana".

 

Secondo la radio che ha riportato la notizia Berlusconi avrebbe così ammesso implicitamente di essersi sottoposto ad un intervento chirugico di autotrapianto.

 

Staremo a vedere nei prossimi mesi.

 

La domanda però sorge spontanea anche a me : come mai il potentissimo e ricchissimo Silvio Berlusconi avrebbe scelto un chirurgo italiano per farsi operare ?

E i canadesi ? E gli americani ? E i brasiliani ?

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Provo ad abbozzare una serie di risposte.

 

Intanto perkè ad un presidente del Consiglio non dovrebbe essere concesso di stare fuori dal proprio paese + di qualche giorno per motivi che non siano istituzionali.

Ve lo immaginate perciò un Berlusca che parte (x un viaggio privato) per il Canada o per gli USA per almeno una settimana con tutti i casini che ci sono ??Decisamente troppo..

E avrebbe fatto certamente + notizia un Berlusca da H&W piuttosto che da Rosati a Ferrara. Pianificare un viaggio oltreoceano è comunque sempre + complicato anche (e forse a maggior ragione) per la max autorità governativa (problemi logistici e di sicurezza internazionale innanzitutto...)

Tra le altre cose il Berluska ha una propria "reggia" alle Bermuda...ma i vari impegni non gli consentono di andare già da diversi anni (mi pare).

Ma su questo si potrebbe anche sorvolare...

 

La mia impressione è che sia andato da un italiano consapevolmente. Conscio cioè di non poter avere in ogni caso, vista la zona donatrice, grossi risultati.

Oltretutto sembra che questo Rosati gli sia stato consigliato dal suo staff (non penso che il Berlusca abbia tempo per spulciare tra i forum e internet, alla domanda chi siano H&W avrebbe risposto "i gemelli del gol di qualche squadra inglese?") sulla base di una ricerca effettuata in ambienti universitari italiani. Ambiente quest'ultimo di stampo, diciamo così, "massonico", dove certe informazioni non trapelano oppure trapelano pilotate. Di certo non avrebbero potuto consigliare chirurghi stranieri.

Già il lifting gli era venuto male (personalmente non noto alcuna differenza tra il prima e il dopo) è probabile che in questo caso non riponesse grosse aspettative.

A questo aggiungiamo anche che Rosati gli avrà garantito un minimo risultato, compatibilmente alle sue capacità (del doc) e in relazione all'area donatrice (molto scarsa). Non dimentichiamoci che avrà avuto + di un occhio di riguardo. In fondo anche Conte è un risultato dignitoso.

 

Insomma, va bene la vanità, ma alle soglie dei 70anni...

Certo è che, complice la solita trash/stampa questo Rosati ha avuto una bella pubblicità, comunque siano i risultati.

"Se il Berluska è andato da Rosati vuol dire che questo doc è il numero 1".

Questa sarà l'opinione dominante.

Noi sappiamo bene che le cose non stanno certamente così.

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Grande Brasileiro :D

 

Impeccabile la risposta di Kap.

 

Noi forse non ci rendiamo conto, ma siamo dei privilegiati a conoscere la reale situazione in fatto di autotrapianto.

 

Fino a due anni fa, anche qui si parlava solo di Ciro De Sio e Gambino...

 

Soltanto noi e gli addetti ai lavori conosciamo lo stato dell'arte al di fuori dell'Italia, ma questi ultimi non ne parlano certo con i propri potenziali pazienti.

 

Anche noi stessi ne parliamo principalmente fra di noi, ma difficilmente in giro con gli amici.

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Berlusconi non avrebbe avuto il minimo problema a recarsi in Canada o in qualunque altro luogo della terra per 3 o 4 giorni e ancora meno a far allestire una sala operatoria a casa sua dando a Wong i sodli che questi guadagna in un anno di trapianti....il fatto è che emerge come l'informazione giusta non abbia prezzo,neppure per uno che conosce bene il limite tra informare e disinformare...

tutto ciò è altamente democratico anche se un bel dense-pack fatto da Hasson glielo avrei visto volentieri in testa...

ora si tratta solo di sguinzagliare Braz sulle tracce di Rosati alla ricerca del livello tecnico e di abilità reale del Dottore in questione,che addirittura avrebbe brevettato un nuovo bisturi all'uopo.....

Anche con l'aiuto di Tesauro vediamo di capirne di più ;)

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ora si tratta solo di sguinzagliare Braz sulle tracce di Rosati alla ricerca del livello tecnico e di abilità reale del Dottore in questione,che addirittura avrebbe brevettato un nuovo bisturi all'uopo.....

Anche con l'aiuto di Tesauro vediamo di capirne di più ;)

grazie di avermi sguinzagliato Curva, era un po' che non andavo a spasso ! :lol: :lol: :okboy:

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Noi forse non ci rendiamo conto, ma siamo dei privilegiati a conoscere la reale situazione in fatto di autotrapianto.

Esattissimo,in questi casi ci si renda conto dell'enorme valore aggiunto dato all'informazione specifica del settore autotrapianto dei capelli da un forum come questo(ovviamente bisogna prima cercarlo e trovarlo...).

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Un chirurgo estero della fama dei grandi H&W secondo me avrebbe potuto "specularci" sopra vantandosi di aver operato anche un capo di stato...Rosati sarà sottoposto a minacce e ritorsioni se oserà farne parola con qualcuno, gli sarà fatta una procedura di annientamento della memoria come gli americani che nel 1947 videro gli alieni precipitati a Rosswell e li convinsero a dire che era caduto un pallone aereostatico per le previsioni del tempo...peccato che sopra pare ci fossero 3 Giuliacci grigi con grandi occhi neri alti un metro e secchi secchi... :visitor:

:lol:

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ASCA)- Roma, 20 ago - ''L'intervento e' avvenuto ai primi di

agosto, nel mio ambulatorio a Ferrara. I primi contatti

risalgono a circa un mese prima''. Lo spiega, in

un'intervista al Corriere della Sera Piero Rosati, chirurgo

plastico ed estetico all'Universita' di Ferrara, confermando

le voci su un trapianto di capelli effettuato al presidente

del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi. Rosati spiega

che quando ha ''ricevuto la prima telefonata dall'entourage

del presidente, ho pensato a uno scherzo. Poi ho saputo che

avevano preso informazioni da numerosi docenti universitari

del settore. Sotto il profilo professionale, e' stata una

grande soddisfazione''. Il chirurgo sottolinea che ''si

tratta di un autotrapianto: in pratica, un trasferimento di

capelli da una parte all'altra del capo. E' un'operazione che

richiede almeno 5-6 ore e molta precisione: bisogna separare

i capelli uno dall'altro''. e che l'operazione ''Viene

effettuata sotto trattamento anestetico. Il presidente non ha

fatto una piega, ha una tempra di ferro''.

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