Underdog Inviato: 11 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 11 Agosto 2004 Innanzitutto desidero scusarmi per il ritardo..purtroppo ho preso lo stramaledetto SASSER; che oltre ad avermi cancellato circa 80gb di porno da masterizzare per Boro, mi ha anche ritardato il completamento di questo report. In questa sezione mi esimerò dall’affrontare qualsiasi tematica che non sia strettamente tecnica circa la mia esperienza di autotrapianto. Con l’accordo di altre persone che con me hanno condiviso quest’esperienza, ingloberò anche parte della loro, in modo da fornire una visuale piu ampia della situazione che abbiamo riscontrato in Canada. Let’s get it on… All’arrivo a Vancouver veniamo accolti da Lorenzo, che si fa carico di innumerevoli incombenze, quali il trasporto presso il Granville Island Hotel in LIMOUSINE bianca da circa 6 metri..la traduzione presso la reception e in generale lo scarrozzarci mattina e sera per Vancouver e dintorni. Fortunatamente ho una genetica d’acciaio per quanto riguarda il sonno, praticamente dormo a comando, quindi passo circa 8 ore di sonno stile-catatonia,e alle 7 del mattino vengo prelevato insieme a MIKI66 per lo studio HASSON&WONG. A questo punto apro una parentesi: lo spirito con cui sono andato a Vancouver era di ESTREMO scetticismo, in sostanza volevo cercare di RIPARARE a una situazione divenuta oramai insostenibile, che mi aveva posto con le spalle contro un muro..in sostanza, le opzioni erano tre…continuare a vivere una vita PRIGIONIERO di un un disfiguramento, cancellare lo stesso attraverso la distruzione del mio corpo, oppure tentare in extremis una riparazione in cui sinceramente, non credevo per niente. Il mio obbiettivo era quello di cancellare i segni del rovinoso trapianto subito a 23 anni da un incompetente e truffaldino “professore”, che mi aveva a suo tempo mentito circa il decorso post-op, circa i risultati, e operato in un appartamento furtivamente adibito ad ambulatorio. Quindi, forte di un senso visivo acuito dall’esperienza di chi lavora sulle armi da fuoco da 18 anni, ed è abituato a ragionare in termini di linee, angoli, squadre e tolleranze nell’ordine dei decimi di mm, mi apprestavo a cogliere QUALSIASI COSA avessi percepito come “storta”. Dire che partivo prevenuto è l’understatement dell’anno, come dire che Kerry qualche volta dice le balle sul suo passato militare…. Mentre mi avviavo verso lo studio, la mia mente abbassava il tono del pensiero gradatamente, fino a lasciare qualcosa di simile al rumore bianco, pronta a cogliere qualsiasi cosa,e allo stesso tempo a non subire nessun colpo. L’arrivo nello studio precede i dottori di una mezz’ora circa, Wong arriverà dopo un ora; nel frattempo, conosciamo DOUGH. Primo colpo. Nonostante i miei occhi non c’è umanamente modo di discernere il fatto che abbia subito la ricostruzione della parte frontale. Penso che sia una balla. Magari una rinfoltita…L’atteggiamento negativo si mantiene abbarbicato come un ragno alla tela, in attesa di ghermire la preda di una qualche crepa nella struttura canadese. Un giro nello studio rivela immediatamente una pulizia INUMANA. Non sono riuscito a trovare, nei giorni successivi, un’OMBRA non dico di sporco, ma di qualsiasi SEGNO, da qualsiasi parte, compreso il battiscopa dietro lo sciacquone del cesso. Chiunque pulisca, farebbe fessi quelli della squadra CSI, ve lo assicuro. Mi faccio esaminare da Dough, e noto che con gli occhi comunica una specie di senso di pietà per quello che mi porto in testa, comunque si esime dal fare commenti… Arriva finalmente il mio veicolo verso il cambiamento, in meglio o peggio che sia… Il dr. Wong è un orientale puro. Ermetico, cortese, disciplinatissimo eppure grazioso nelle movenze. Dimostra almeno 15 anni meno di quelli che ha e ha gli occhi estremamente determinati. Cammina in maniera ingobbita, come se si volesse nascondere al mondo, porta delle scarpe da Jogging di modello specialistico, NIKE, non mi stupirei se si allenasse alla corsa di fondo, è un tratto comune tra chi svolge lavori precisi. Ha mani estremamente curate, e ogni capo del suo vestiario è sobrio, informale ma estermamente curato. L’impressione che mi comunica il suo linguaggio corporeo è “nessun fronzolo ed enorme sostanza nascosta”. Vengo fatto accomodare in una delle sale dove si opera, e qui, nonostante chieda dei pareri sul lavoro che mi porto dietro..non ottengo risposta, tranne un criptico “AMATEURISH” (amatoriale), che, considerando chi lo dice, suona come il peggiore degli insulti a chi l’ha eseguito. La prima linea dei plugs del signor ***CENSORED*** , risulta troppo bassa sulla linea della fronte, quindi mi vengono proposte tre ipotesi di intervento: 1. Costruire un attaccatura che copra tutti i plugs ma troppo bassa, che sprecherebbe inutilmente molte uf (ipotesi scartata da tutti all’istante). 2. Costruire la stessa piu in alto di due file di plugs, che verrebbero cancellati con un incisione simile a quella della strip dietro la nuca. In questo caso nella mia fronte, in concomitanza con l’attaccatura, rimarrebbe una sottilissima cicatrice. 3. lasciare solamente una fila di 20 plugs molto piccole, disegnando un attaccatura non troppo alta, che però consentirebbe di non incidere sulla fronte. Il contraltare è dato dal non coprire completamente il capo con le UF, rimarrebbe scoperta la parte posteriore della crown. Lorenzo sta alle spalle di Wong, e quando disegna la terza attaccatura si allarga in un sorriso e alza i pollici per dire che è la migliore. Anche wong concorda su questo. Resta il problema dei venti piccoli plugs con relative incisioni, da cancellare. La soluzione che mi viene proposta è: indebolimento del follicolo con terapia LASER presso uno studio che collabora con loro, successivo LASER in Italia dopo tre mesi circa, attendere che le incisioni si minimizzino da sole e, nel caso ne rimanessero un paio visibili, si interverrà con un prelievo tipo FUE, di circa 0,5mm che verrebbe poi suturato senza lasciare segni visibili (occorre tornare a Vancouver, insomma..). Mi viene misurata la lassità del donor, pinzando con le dita una ciocca di capelli in varie parti del retro della testa, e tirandola in tutte le direzioni, alto basso, destra sinistra. Il responso è favorevole: “ideal donor” è la diagnosi dell’ermetico dottore, che però, esaminando le cicatrici lasciate dal medico-con-laurea-presa-alla-scuola-radio-elettra, si preoccupa un po. Le cicatrici sono fini, ma hanno dei granulomi, inoltre per due interventi, HO TRE CICATRICI..poste a scaletta sul retro del capo. In sostanza, in qualunque parte la strip venga prelevata, la conta delle UF, sarà necessariamente minore rispetto a una persona normale. Un senso di calma mi pervade, blocco le visioni di morte e distruzione ai danni dell’incompetente…non servono a nulla ora. Vengo fatto cambiare con delle soprascarpe sterili, e una camicia comodissima di colore blue, anch’essa sterilizzata. Noto che lo studio ora è ricolmo di assistenti e che HASSON ha gia cominciato con MIKI66. Il suo responso per la donor è stato entusiastico, ha capelli finissimi e una cute morbidissima, si stimano per lui fra le 4500 e le 5000 UF. Gli auguro tutto il male possibile ai denti…e mi avvio nella mia stanza del cambiamento&speranza.. Le stanze operatorie sono simili, sono quattro in totale, ognuna di circa 10 mq contando il mobilio. Ogni stanza comprende: 1. Una poltrona anatomica identica a quelle utilizzate negli studi dentistici 2. alcuni sgabelli con piccoli schienali 3. dei banchi da lavoro con sovrastanti dei mobili pensili chiusi, di colore bianco 4. Un monitor LCD da 15pollici posizionato di fronte alla poltrona 5. 4 microscopi stereo posizionati su un lato della stanza, con un microscopio sull’angolo adiacente 6. Vario assortimento di materiale che non riesco immediatamente a identificare. Vengo portato in una stanza con un lettino forato per il viso, in modo da rimanere in posizione supina, e la strip viene prelevata. Durante l’operazione, crollo nel sonno, e, come da una distanza lontana sento una delle assistenti che mi solleva un polso, che ricade penzoloni e Wong che in lontananza dice “Is he SLEEPING??? REALLY?”… L’operazione di prelievo della strip viene valutata in linea di massima PRIMA dell’intervento, ma in sede di effettivo prelievo, l’esperienza del dottore consente di stabilire di quanto ci si possa spingere nell’incidere. Ovvero si valuta l’EFFETTIVA lassità dello scalpo e la sua futura tenuta a una trazione determinata dalla strip mancante. Questo è CRITICO per la buona riuscita della cicatrice, ed è fattibile in parte misurando la lassità prima, ma SOPRATTUTTO IN VIRTU’ DELL’ESPERIENZA SUL CAMPO, voglio dire che è vitale che il dottore abbia visto tantissimi casi in modo da farsi un idea precisa di quanto prelevare al massimo. In linea di massima ho notato empiricamente che Wong è piu prudente di circa il 10% nel prelievo, rispetto ad Hasson, il che lo rende il candidato ideale per pazienti che debbano RIPARARE interventi precedenti. Un minore numero di UF, ma la sicurezza di una cicatrice PERFETTA. Il consenso comune nei forum è che tra i due Wong produca la cicatrice nel donor migliore. Alla resa visiva dei conti, direi che sono tranquillamente interscambiabili, pur attuando procedure differenti. Wong incide la strip, cauterizza i vasi superficiali con un laser, bada a non ledere vasi sanguigni essenziali e sutura i lembi con una sutura intradermica a punti riassorbibili e poi con graffette chirurgiche. Se avete il Donor difficile, Wong è per voi. (segue) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Underdog Inviato: 11 Agosto 2004 Autore Segnala Share Inviato: 11 Agosto 2004 Due parole sull’anestesia, viene effettuata con una siringa per insulina caricata con anestetico, la sensazione è di puntura ripetuta per tre o quattro volte, dopodiché la zona diventa insensibile e ci si deve basare sulle sensazioni uditive. Il donor che viene inciso ha lo stesso rumore della carta che viene lentamente strappata, mentre il laser odora in maniera infinitesimale di ghiaccio secco… Vengo risvegliato dalle assistenti, per girare il viso durante la sutura, e poi vengo fatto rialzare. Il tutto è durato circa 50 minuti. Dopo una brevissima pausa per andare nel bagno-a-prova-di-impianto-batteriologico, mi guardo allo specchio per la prima volta. Durante la fase di disegno dell’attaccatura, i miei pochi capelli sono stati rasati con un rasoio elettrico in plastica marrone, a batterie, vedo le pessime incisioni, le file di plugs a forma di U disposte su 4 o cinque file e in generale, il massacro della cute determinato dall’uso di un bisturi troppo grande. Mi guardo attentamente. Voglio ricordarmi di quel momento… Chiedo quante cicatrici sono state inglobate, mi viene risposto: due. Sono ovviamente preoccupato per il numero di UF, spero non sia troppo basso. Vengo fatto sedere sulla poltrona imbottita con dei cuscini e Wong comincia a incidere la cute là dove saranno impiantate le uf. Per farlo utilizza degli occhiali ingranditori con lenti variabili 2-4x, credo. A occhio e croce le lenti sono fatte su misura, in quanto il modello di ingranditore è uguale al mio (lo uso per il lavori sugli scatti delle armi), ma le lenti non hanno la caratteristica colorazione azzurra. Le incisioni vengono fatte con dei bisturi custom, con lame di forma variabile alcune triangolari altre (la maggioranza) a scalpello con larghezza variabile, tra 1mm e 0,4mm. La procedura per l’anestesia nella zona ricevente sono le iniezioni tronculari, ai nervi posti ai lati degli occhi, e l’inoculazione di soluzione salina e anestetico con microiniezioni. La procedura con cui vengono fatte le incisioni è degna di nota. La famosa LATERAL SLIT, l’incisione saggitale, viene effettuata mantenendo la zona ricevente perpendicolare alla lama, e variandone l’inclinazione, a seguire quella dei capelli naturali. In sostanza, il chirurgo opera a mano libera delle incisioni fra un capello esistente e l’altro,dividendo la zona in settori che vengono marcati con una penna. Voglio soffermarmi particolarmente su questo punto, perché è una delle caratteristiche che separano i MAESTRI dal resto.. la procedura di incisione della slit laterale, se incorrattamente eseguita, avrebbe come effetto il taglio dei follicoli esistenti, occorre quindi che ogni SINGOLA incisione, SIA PARALLELA ai capelli presenti, e alle altre UF. Questo è il motivo della rasatura a 1mm della zona ricevente. I capelli cosi corti sono facili da individuare e si vede chiaramente la loro inclinazione (ho fatto delle prove rasandomi un cm di peli dal braccio e indossando i binocoli ingranditori). Per eseguire RIPETITIVAMENTE questo tipo di incisioni, occorre una manualità eccezionale ma soprattutto occorre che il chirurgo abbia un enorme ESPERIENZA. Attraverso la lateral slit è possibile effettuare incisioni molto ravvicinate, la densità delle incisioni è funzione diretta della grossezza delle uf impiantate, in sostanza, è data dal CALIBRO del capello. I miei capelli sono estremamente grossi, direi un calibro 45 a occhio e croce… eh eh eh quindi la densità nella mia hairline è stata di 45 UF/cm2, mentre nelle zone retrostanti si è scesi a 40/cm2. In maniera concomitante al lavoro di incisione, si svolge il sezionamento delle uf, compiuto dagli assistenti. Il gruppo assistenti sezionamento è DISTINTO E SEPARATO, rispetto a coloro che impianteranno le uf, ognuno svolge una funzione specifica, che richiede un lunghissimo apprendistato. (gli assistenti cominciano a impiantare uf dopo circa 4-5 anni di lavoro nello studio). Il sezionamento delle uf si svolge con l’ausilio di microscopi stereo (cioè binoculari) mediante delle lamette STANLEY, montate su raschietti per la vernice, che ovviamente vengono sterilizzati. Alla mia domanda sul perché non si usassero strumenti appositi, la risposta è stata: “sono ergonomici e possiamo cambiare la lametta con facilità all’incirca una volta per ogni due UF. In effetti, in ogni postazione di lavoro ho visto una montagna di lamette disposte a lato. Le uf vengono sezionate e SCHELETRIZZATE,ovvero si lascia il minimo indispensabile di tessuto cutaneo che garantisca la loro sopravvivenza. Anche per questo occorre una manualità eccezionale, Un piccolo errore e l’UF è da buttare…Gli assistenti lavoro con un sottofondo musicale e con un aria condizionata ARTICA (credo sia lo standard a VANCOUVER, aria condizionata al mattino e stufe di sera, anche d’estate…). Le incisioni vengono effettuate TUTTE dal Dr. Wong. Mentre il posizionamento delle uf viene eseguito nella hairline dal dottore, mentre per la parte posteriore dalle assistenti. Nel caso si presenti il minimo problema, rientra il dottore, che comunque svolge almeno il 70 percento del lavoro. Per ogni paziente opera un equipe di circa 12-13 persone. Il doc, e 12 assistenti che si danno il cambio, divisi in gruppi di sezionatori e gruppi dedicati all’impianto UF. Due parole sull’atmosfera generale di lavoro. La parola che mi balza in mente è FLUIDITA’. Tutto è parte di un meccanismo assolutamente ben oliato, frutto di un quindicennio di esperienza. La maggior parte degli assistenti sono in studio dalla sua apertura, quindi da 12-15 anni, l’atmosfera è cortese, assolutamente rilassata, ma in un senso estremamente professionale. La tenuta degli operatori è impeccabile e il loro alternarsi ritmato e molto serrato. Conoscendo l’inglese, poi ci si puo fare un ottima cultura sulle vicende mondane di Vancouver e su quelle sentimentali di tutte le assistenti….(argomenti di conversazione carpiti durante un finto sonno con russare fasullo per essere credibile…). Finita la fase di incisione uf, si controlla il sanguinamento, che nel mio caso è stato significativo per la pressione un po alta dovuta all’uso di efedrina fino a pochi gg prima di partire. Si passa poi alla fase-miracolo. Ma prima normalmente vi è la pausa pranzo…io ho ordinato del sushi e sashimi giapponese, veramente ottimo e abbondante…come vedrete poi, ho anche cenato in studio… La fase di impianto uf è critica, ogni uf viene distinta in base ai capelli che contiene. Quelle da 1 vengono riservate alla hairline, mentre le restanti alle zone posteriori. Due parole di precisazione: I limiti attuali dell’autotrapianto sono due: la cicatrice di risulta della strip e l’impianto nella hairline di capelli del donor. Come tutti potrete osservare chi non soffre di calvizie, ha i primissimi capelli sull’attaccatura, estremamente fini, andandosi poi a ingrossare nelle file seguenti. Il trapianto permette questo solo in misura limitata, in quanto i capelli del donor sono piu spessi e piu PIGMENTATI, rispetto a quelli originari. Ecco perché è essenziale che le UF vengano scelte in base al calibro per la hairline. Parlando con il dr. Wong circa la FUE, mi spiegava che l’evoluzione dell’autrotrapianto, sarà l’impianto di peli corporei (dalle braccia, o gambe o petto) nella prima linea dell’hairline, in modo da ricreare proprio l’effetto di una capigliatura assolutamente naturale anche se scrutata con la lente d’ingrandimento. Con questo non voglio dire che le attuali hairline non siano naturali…Dough, Lorenzo E Joetronic sono l’esempio lampante, e cosi altri tre o quattro pazienti visti a Vancouver..è solo che ci si vuole perfezionare all’eccesso, tutto qua… L’impianto viene effettuato prima dal dr. Wong, e poi, verso le 16, dalle assistenti. La fase-impianto si protrae fino alle 23.40 per un motivo…la mia cute è ispessita da anni di utilizzo di MINOXIDIL, quindi tende a espellere le uf, che vanno pressate una per una con un martelletto da calzolaio, sterilizzato. (scherzo, usano un tampone di garza). Verso le 17 ho gia visto GANGS OF NEW YORK e BLACK HAWK DOWN inclusi, extra, trailers, lavorazione del film e documentari…la schiena comincia a dolermi per l’immobilità… Miki66 ha gia finito…e i denti non gli hanno fatto male…dannazione.. Verso le 20.00 ordino un insalata mista di proporzioni GODZILLA, e una diet coke. Le volte che sono andato al bagno-sterile, non contano..e nemmeno i cambi di posizione…oramai ho stabilito il record di permanenza immobile della mia vita, battendo anche il volo da Roma nelle stramaledette sedie-per-nani della linea aerea KLM, l’unica aerolinea dove è preferibile guardare gli assistenti di volo maschi se volete tenere in corpo il pranzo… Verso le 19 mi si dà il responso sul nr di UF sezionate…sono 3920, IL CHE E’ STREPITOSO… Devo ringraziare il mio donor se INGLOBANDO DUE CICATRICI di lunghezza 8 cm ciascuna e con granulomi sono riuscito a pigliare questo nr. Le assistenti mi dicono che mi piazzo nell’elite mondiale, con questo numero. Scorrendo i post nei forum USA, mi accorgo che la media per pazienti con cicatrici inglobate è di 3500-3900 per UNA cicatrice, per due invece si scende a 3000, nel migliore dei casi. Alla fine del lavoro, le infermiere si riuniscono di fronte e una specie di Madonna con tratti slavi, occhi come fiordi finandesi e denti come abbacinati distese saline, mi guarda e spara: “OH, BOY, YOU WILL LOOK SO GOOD NOW…”. Bene, se c’è mai stato un momento in cui sono stato incline alla commozione, è quello…Ho avuto fortemente paura di perdere i sensi..sia per la stanchezza sia per il sollievo. Dopo una visita di controllo accuratissima di wong, mi viene consegnato un sacchetto di cartone con dentro una pomata antisettica per la cicatrice, una scatola di cioccolatini belgi di OTTIMA fattura, che in seguito sarebbero stati scambiati peggio che al mercato nero del dopo guerra balcanico, una pinza per la rimozione delle staples, una confezione di shampoo GRAFTCYTE, una prescrizione per il PROSCAR. Una delle assistenti manda a chiamare un taxi, e un po stordito dal tutto, vedo qualcosa che penso sia frutto della mia mente turbata…il dr.Wong, con le ineffabili NIKE ai piedi, munito di aspirapolvere si aggira per lo studio pulendo tutto insieme alle ragazze. La distanza dai baroni nostrani si misura anche da un paio di scarp-de-tenniss…. Arriva il taxx, mi dirigo verso il Granville preoccupato dagli inquietanti racconti di BRASILERO circa il prurito alla zona ricevente…ho portato dall’italia delle cinghie di cordura per imbracarmi le braccia…dopo aver speso 8500 euro C O N F A T T U RA…non voglio che le mie UF corrano rischi di grattarle via nel sonno. Il romanesco Katetzu, compagno di stanza e di rumori notturni, mi accoglie con ansia per valutare il lavoro…raggiunto poi dalla compagine veneta (pinko, miki, sandalo) e dalla minoranza romagnola (Palmirocangini-blu). Il generale consenso è di un radicale mutamento di immagine…e ora che le vecchie plug non ci sono piu tutti si sperticano a dirmi quanto facessi schifo prima… La notte la mia genetica prende il sopravvento e dormo all’incirca per 12 ore filate, senza sonniferi o altro, mi sveglio senza prurito e senza cinghie e sono prontissimo per andare in studio a farmi lo shampoo…nella hall valuto il lavoro di MIKI, e noto delle differenze con il lavoro di Wong. Miki ha una copertura densissima che va dalle 65 alle 50 uf/cm2 in una zona che dalla hairline si estende fino a metà del vertex, presenta pochissime crosticine e in generale la sua pelle è solo lievemente arrossata. Hasson sembra dividere i lavori in due tempi: prima la zona frontale ad altissima densità, poi la parte posteriore in un secondo intervento. Wong lavora con densità minori, ma la sua copertura è la piu ampia possibile, cerca in sostanza di finire tutto con un unico intervento. Per la mia situazione, ha detto che nella crown l’uso di PROSCAR dovrebbe ispessire i capelli fini che già possiedo, rendendo un secondo intervento, auspicabile ma non obbligatorio. Chiedo dove interverrebbe in un secondo tempo, e lui mi dice nella crown e nella parte sopra le basette e sulle tempie, in modo da incorniciarmi meglio il viso. Dopo due gg, sono pronto per effettuare il laser, quindi vengo accompagnato da Lorenzo in uno studio cosmetico convenzionato con Hasson&Wong. Anche qui la pulizia è adamantina, ma domina il colore nero e acciaio. Veniamo accolti da una ragazza bionda a nome Tiffany che mi consegna dei moduli da firmare. Viene raggiunta dall’operatrice Laser, una collega con la pelle piu liscia del creato (ho idea che usino le attrezzature che adoperano….). Mentre firmo i fogli sento MIKI, che mi ha accompagnato, biascicare delle litanie in dialetto veneto strettissimo, con occhi liquidi e fissi sulla segretaria. Pare un salmodiare mistico e riverente, lo sguardo è perso nel vuoto, vitreo, la lingua felpata e la sudorazione credo oltre i valori stagionali… Il laser mi fa piu male del trapianto, azz…delle scosse elettriche sulla fronte..e i plugs vengono estratti con una pinzetta. Sono costituiti da 1,2 capelli, fortunatamente. Salutiamo, prendiamo un biglietto da visita e partiamo con Lorenzo. Miki, a metà strada, con un puerile stratagemma degno del peggior machiavelli, ci informa che dobbiamo rientrare nello studio, in quanto CASUALMENTE ha dimenticato il cellulare…e visto che siamo davanti, fermiamoci di fronte alla fioreria cinese… Esce prima con un BAOBAB, che facciamo rispettosamente notare troppo grande per stare in auto…contrito si ripresenta con 77 rose rosse “perche costavano poco e perché si comprano dispari, DIO BONO…” l’entrata nello studio e le vicende successive, ve le racconterà lui… Durante i giorni successivi sono successe delle cose rimarchevoli: 1.Wong mi informa che ha usato circa due terzi di anestetico, con me…vuol sapere che lavoro faccio, non ha mai incontrato nessuno con una resistenza cosi al dolore…in tutto ho dormito sei ore durante l’intervento, e 12 ore finito…gli rispondo che faccio l’artificiere, ma non la beve… 2. Non ho l’ombra di un dolore…solo un po di indolenzimento nel donor, ma dormo come un cane nero tutte le notti dalle 22 alle 6 del mattino. Dopo due giorni, profittando dell’assenza di Katetzu dalla stanza, e quindi del cesso libero..mi cambio e vado a corricchiare nel parco di fianco all’hotel, mi colpisce il fatto che a Vancouver sono assenti LE MOSCHE E LE ZANZARE…per la miseria, inoltre alle 7 del mattino corrono TUTTI, oppure vanno in bici. In generale a Vancouver c’è bella gente (infatti noi facciamo una pessima figura, in generale…) e vestono pure molto meglio degli americani. 4. Dopo 4 gg potrei tornare tranquillamente in italia, le crosticine sopra cascano quasi tutte dopo che mi metto a mollo nella vasca per un paio d’ore (Katetzu deve entrare al bagno, poi non dice piu niente e io noto che manca dal frigo bar una bottiglia d’acqua..non indago oltre, ma bevo solo coca in lattina…). Passiamo il weekend dilapidando le carte di credito…mangiando nei ristoranti etnici di Vancouver e in generale frequentando il granville…domenica è dedicata ai souvenir con l’acquisto di un bastone indiano con cui mi aggiro minaccioso per la strada…I cinesi guardano e rimangono ermetici…pero si scansano…meglio non contraddire il barbaro-alto-e-con-cappellino-saldato-in-testa. Alla fin fine dei conti che posso dire? Ho cercato disperatamente qualcosa che non andasse, solo che non c’era..Ho visto Joetronic di persona e non è mezzo calvo..non è nemmeno diradato, tranne che nel crown, ma in misura minima… Ho visto gente MALEDETTAMENTE ORGOGLIOSA di quello che fa, farlo nella maniera migliore umanamente possibile. Ho visto i lavori di una gran parte del gotha dei chirurghi italiani, ognuno di noi proveniva da un dottore diverso..e chi piu chi meno facevamo tutti schifo. Morale della storia…(mo ho le mani stanche chiudo cosi, poi magari continuo..) NON FATEVI SFIORARE IN ITALIA. Siamo tutti a disposizione, per farci vedere. Come si son fatti vedere i pazienti di Hasson e Wong, e siamo tutti MALEDETTAMENTE ORGOGLIOSI, di quello che ci hanno fatto. Pace.Amore.Fratellanza, E una 45 nascosta dietro… L’essere-precendetemente-conosciuto-come-Underdog. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Underdog Inviato: 11 Agosto 2004 Autore Segnala Share Inviato: 11 Agosto 2004 Nei prossimi giorni su questo thread sarà inserito un link a IMAGESHACK con tutte le foto della carovana. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blu Inviato: 11 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 11 Agosto 2004 Quando uno sa scrivere sa scrivere… Under hai scritto un bellissimo post, sei stato bravissimo a cogliere la minima sfumatura della tua esperienza. :okboy: Te l’ho già detto dovresti fare lo scrittore. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ANDREAMULLER Inviato: 11 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 11 Agosto 2004 Il tuo report mi ha cambiato la giornata,perchè se uno pignolo come te (e come me) é contento,allora vuol dire che si può fare.E che se ne dica questa è FELICITA'.Spero vivamente di poterti incontrare.Sei un grande. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Underdog Inviato: 11 Agosto 2004 Autore Segnala Share Inviato: 11 Agosto 2004 SECONDA PARTE: LE DIFFERENZE CON L’ITALIA Ovviamente un analisi non puo essere obiettiva se non fa una comparazione con la realtà in cui ci si trova abitualmente. Mi sono chiesto molte volte: perché partire? Perché sobbarcarsi l’onere e la fatica di un viaggio transoceanico, il gioco ne vale la candela o è possibile evitarsi tutte le difficoltà connesse con una trasferta faticosa e lunga? Queste le mie considerazioni: CIRCA IL VIAGGIO: In realtà, si tratta di COMPRARE un biglietto, FARE un passaporto..LEGGERE questa guida in modo da evitare le possibili botole..e la cosa è praticamente fatta. Posto come punto fermo che si sia deciso di partire, la maniera migliore dipende da esigenze personali, se si hanno le ferie in estate, è quasi obbligatorio partire in questo periodo, si calcoli che una guarigione a PROVA DI OCCHIO SOSPETTOSO è possibile dopo circa 20GG nella assoluta peggiore delle ipotesi, e dopo una settimana nella assoluta migliore. Occorre considerare il proprio tipo di pelle, la grossezza dei propri capelli (capelli piu grossi significano incisioni leggermente piu larghe, invisibili dopo una settimana di ritardo rispetto a chi ha i capelli fini. Per quanto riguarda la preoccupazione principe: LA RASATURA, è qualcosa di risolvibile per chi ha ancora abbastanza capelli, con dermatch e toppik dopo circa due settimane dall’intervento..tagliando i capelli uniformemente molto corti, mascherando la cicatrice con del toppik o dermatch. Nel caso di calvizie conclamate, il problema non esiste, ci si taglia i capelli a due cm ai lati e dietro e si fa l’uomo, cioè quello che se ne fotte se perde i capelli (atteggiamento facilissimo da avere anche per un pessimista sfegatato, in quanto continuamente rincuorati dal fatto che da li a max otto mesi i capelli CI SARANNO, perDio…). Per quanto riguarda il viaggio..tra l’inverno e l’estate sia l’albergo, sia il viaggio RADDOPPIANO di prezzo..per l’albergo, i primi quattro giorni, se partite con un compagno (cosa ESSENZIALE..) ve li pagano i canadesi. Per il viaggio..nulla da fare. Sia che si parta con british che con KLM, il viaggio è sostanzialmente un fatto noioso all’andata..al rientro ci si racconta le cazzate fatte a Vancouver rimanendo in piedi vicino ai cessi..e rubando merendine dal carrello degli steward…A meno che non si abbiano problemi di intestino, in tal caso il viaggio è molto divertente per voi, meno per gli altri… Una volta a Vancouver, se si parte in gruppo, Lorenzo si occupa della logistica..OCCHIO..in prospettiva futura vi è l’acquisto di una casa vicino allo studio dove alloggiare i pazienti con una spesa minima, con frighi riforniti e la possibilità di stare al centro..comunque il mercato di Vancouver è a tre minuti dall’hotel, se ci si accontenta, si mangia benissimo comprando i prodotti del posto (poco costosi direi) e bevendo un caffè decente in una minuscola torrefazione interna. A tre passi dall’hotel avete locali notturni, ristoranti vari etc. diciamo che la spesa giornaliera media varia dai 20 euro(pulciari) ai 100 euro al giorno (carovana della speranza). Veniamo al punto dolente..quali le differenze con l’Italia? Le riassumo brevemente in ordine di importanza: 1.L’EQUIPE. Una delle prime ammissioni di entrambi i dottori sta nel fatto che senza lo staff dei collaboratori sarebbero FINITI. Per questo motivo, DIPENDONO da loro essenzialmente. Gli assistenti sono pagati circa 9 milioni delle vecchie lirette al mese…quindi sono tutti FELICISSIMI e sorridenti e danno L’IMPOSSIBILE, come sforzo. Praticamente la quasi totalità lavora con i dottori dalla creazione dello studio, quindi ci portiamo al secondo punto: 2.L’ESPERIENZA E LA SPERIMENTAZIONE. I due allegri dottori (piu allegro HASSON…) sono degli scienziati a tutti gli effetti, oltrechè degli artisti. Sono scienziati perché SPERIMENTANO in continuazione e artisti perché lavorano manualmente in un contesto in cui il risultato oltrechè funzionale dev’essere visivamente gradevole, fatto questo che ha portato, con il passare degli anni a un affinamento della tecnica in questo senso. Occorre ricordare una regola fondamentale anglosassone (piu USA, direi), e cioè la CUSTOMER SATISFACTION, ovvero il fatto che un cliente soddisfatto è la pietra di paragone per un impresa, e un cliente scontento è pericolosissimo in senso legale (i due docs hanno una assicurazione legale costosissima, appositamente chiamata a dirimere eventuali controversie, visto che negli USA le cause civili vengono fatte gratuitamente dagli avvocati, che intascano parte del compenso..). 3. CHIAREZZA ESTREMA IN SEDE DI CONTRATTO. Essenzialmente i termini del contratto sono questi..chi va da H&W ci va per farsi mettere delle UNITA FOLLICOLARI, ovvero dei gruppi da uno a tre capelli, sulla testa, nelle zone in cui non ne ha, in modo che sia ESTETICAMENTE possibile creare una situazione simile a quella di una persona non affetta da calvizie. Per fare questo, prelevano una striscia di tessuto da dietro la capoccia, GARANTENDO UNA CICATRICE MINIMA POSSIBILE E COMUNQUE RICOMPRESA IN UN RANGE DI VALORI (1-3mm). Da questo lembo di pelle vengono sezionate delle uf che vengono poste in modo NON TRAUMATICO ED ESTETICAMENTE GRADEVOLE nella capoccia. Voi pagate una cifra per ogni UF che viene messa. PUNTO. Le prime uf costano di piu per pagare i costi fissi. Le altre meno man a mano che aumenta il loro numero. Se le condizioni generali del paziente non consentono un risultato meno che accettabile, loro NON VI OPERANO. Punto. Vi rimandano a casa. Un paziente riuscito male è una rovina peggio di 200 pazienti perfetti (parole di Wong). Mi sembrano termini molto equi, onesti. Al termine del lavoro, vi rilasciano una regolare fattura, e delle foto in altissima risoluzione del pre-e-post operazione. Se qualcosa va storto, vi danno indietro i soldi e riparano i danni eventuali gratis. Punto. 4. ESTREMA CONFIDENZA NEI PROPRI MEZZI Nelle sale operatorie transitano una media dai due ai quattro pazienti al giorno per circa 290 gg l’anno. Sono circa 600 pazienti…sono circa 6000 pazienti nell’arco di 15 anni, considerando i tempi in cui nn erano molto conosciuti. Ora come ora, prevedono che entro il 2005 la lista d’attesa sarà di un anno. Questo crea una mole di esperienza sul campo IRRAGGIUNGIBILE per chiunque altro sulla faccia del pianeta. Cosa significa? a.hanno gia visto tutte le possibili stronzate verificarsi..sono preparati b.riescono a fornire valutazioni plausibili in sede di diagnosi c.garantiscono risultati consistenti nel numero Facciamo il punto con la situazione italiana: A parte il discorso prezzo, dove per la maggioranza dei dottori le spese stanno in una sala dove operare presso qualche clinica convenzionata o centro di medicina estetica o studio privato, e per AL MASSIMO quattro infermiere pagate due milioncini AL MESE l’una (nei casi piu fortunati), con una spesa paragonabile a quella canadese si ottengono in media il 50 percento di risultati in meno. Ovvero: 5000 euro per circa 1500 UF, sempre nella migliore delle ipotesi. Nella maggioranza dei casi (diciamo la totalità, tranne due..)non si hanno GLI STRUMENTI necessari per garantire un risultato ACCETTABILE, in quanto l’acquisto degli strumenti verrebbe levato necessariamente a un concessionario Jaguar o a un costruttore di barche… L’ESPERIENZA sul campo è praticamente negligibile, e se vi è, è stata fatta in condizioni non ottimali, ovvero in strutture inadeguate e con strumenti superati. TUTTO QUESTO NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI. Se le cose vanno storte, rischiate di rimanere sfregiati come il sottoscritto, e confrontarvi con un sistema legale, quello italiano, che premia i farabutti se hanno i soldi, e punisce sempre e comunque il cittadino-suddito..a partire dalle tasse, sino alla difesa personale. Quindi, concludendo, il mio consiglio spassionato a una persona che si rivolgesse a me per un consiglio circa un autotrapianto sarebbe: 1. Procurati i soldi. (ruba, uccidi, estorci, risparmia, chiedi un prestito, ma abbi i soldi necessari) 2. Fatti una fottuta cultura SUL CAMPO. Ovvero CHIEDI DI VEDERE I PAZIENTI. E’ il metodo piu sicuro per evitare i farabutti. E non farti vedere un solo paziente, guardane piu che puoi. 3. Se sei convinto, allora fallo, ma se ti suona qualcosa minimamente storto, anche a livello inconscio…ASPETTA. Se ti mettono fretta, ti stanno fottendo. 4. Guarda un lavoro fatto oltreoceano su un norwood avanzato (5 o 6). 5. A questo punto stai partendo per il canada o gli USA e probabilmente stai leggendo questo. 6. Diffondi il verbo e non fare operare nessuno che conosci in italia, prendila come una missione personale, ti ringrazieranno parecchi. Ecco, questo è quanto…. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AdminSalus Inviato: 11 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 11 Agosto 2004 Nei prossimi giorni su questo thread sarà inserito un link a IMAGESHACK con tutte le foto della carovana. se preferisci puoi mandarle a me a [email protected] in questo modo potremmo fare una galleria di immagini integrata nel forum ciao e 1000 grazie per il tuo report Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dott. Tesauro Inviato: 11 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 11 Agosto 2004 Caro Under Sono contento per Te. Devo dire che hai scritto un post degno di Dante. Ti faccio solo due note. Wong usa i Mantis che non sono degli stereomicroscopi ma degli ingranditori profesionali, ugualmente molto validi, un po' scenosi ma non molto costosi (1600 euro). Non sono daccordo su quanto dici dei chirurghi Italiani, credo che si continui a cadere spesso nelle generalizzazioni. Tu e molti altri hanno avuto brutte esperienze. Non esiste una qualita' di intervento riferibile ad un paese...in Italia, in Germania ma purtroppo si deve far riferimento alle persone ed e' cosi' in molti settori. Considerato i tempi e le richieste di mercato la situazione italiana oggi non e' molto lontana da quella degli stati uniti 7 anni fa. Come in ogni posto eistono persone ed equipe' che fortunataente si sono adeguate prima. Cimunque sia ti sto scrivendo da un Internet Point non molto distante do Broadway 1001... e non ho voglia di far polemica ma solo di chiarirti che le generalizzazioni sono sbagliate. Un saluto Doc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Underdog Inviato: 11 Agosto 2004 Autore Segnala Share Inviato: 11 Agosto 2004 Doc, io ho visto le graft su Katetzu, opera sua...debbo dire che mai la frase "distanza transoceanica" è stata piu appropriata...visori o microscopi che siano.... B) Comunque aggiorno il mio report: "per ogni stanza vi sono circa quattro VISORI MANTIS, assai scenografici e del costo di 1600 euro circa, con i quali si scheletrizzano le UF". Byez Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giò- Inviato: 12 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 12 Agosto 2004 Under con il tuo report mi hai fatto passare la voglia di operarmi in Italia sarei in lista per settembre da Uebel ma ora sono piu che mai confuso bellissimo report Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
boro Inviato: 12 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 12 Agosto 2004 Innanzitutto desidero scusarmi per il ritardo..purtroppo ho preso lo stramaledetto SASSER; che oltre ad avermi cancellato circa 80gb di porno da masterizzare per Boro, mi ha anche ritardato il completamento di questo report. :ph34r: :ph34r: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Underdog Inviato: 12 Agosto 2004 Autore Segnala Share Inviato: 12 Agosto 2004 Una nota per il doc. Tesauro; personalmente ritengo che sia uno dei pochi che sia intenzionato seriamente a Migliorarsi, la frase dei sette anni di distanza le fa molto onore, è la prima ammissione che vedo scritta. :okboy: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fin Inviato: 12 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 12 Agosto 2004 aggiungo che ron shapiro mi ha detto che piero tesauro oltre ad essere il migliore secondo lui in italia possiede anche un "ottima equipe che ron ha usato una volta ad un congresso a roma e visto e considerato che shapiro ha dodici assistenti che seguono un singolo paziente durante un intervento credo che la sua opinione in merito deponga a favore della professionalita" del dottor tesauro e della sua volonta" di elevare costantemente i suoi standard qualitativi!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
indianajones Inviato: 12 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 12 Agosto 2004 Congratulazioni anche da parte mia Underdog, grande report, leggendolo ci sono ci sono buoni motivi di speranza per coloro che sono stati massacrati da interventi di livello meno che amatoriali. Circa 12 anni il sottoscritto è stato massacrato dal dr. Piero Rosati (orribili plugs, pessima cicatrice). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Underdog Inviato: 12 Agosto 2004 Autore Segnala Share Inviato: 12 Agosto 2004 X Giò; CONSIGLIO PERSONALE DI CUI MI ASSUMO LA RESPONSABILITA'. Prima di confermare il tuo intervento con Uebel cerca di avere un incontro con BLU oppure guarda le sue foto pre-intervento. Personalmente non mi farei sfiorare in Italia. E' anche possibile che il caso di Blu sia un incidente isolato, ma anche un solo incidente di quel tipo è piu che sufficiente per mettere i brividi addosso, credimi. Se dovessi avere un decorso post-operatorio con Uebel, simile al suo, allora mineresti seriamente la possibilità di fare eventuali interventi di riparazione; fra tutta la carovana Blu ha avuto l'intervento piu difficoltoso, a detta di WONG. Fossi in te, vista la posta in gioco, rimanderei l'intervento in attesa di vedere qualcuno di noi, oppure meglio ancora, andrei in canada per due gg e farei una visita ai Docs, incontrando dei pazienti operati da loro. Attenzione, l'autotrapianto è una strada con un cancello all'ingresso...una volta varcato, si richiude alle spalle, e non si torna indietro. NON FATEVI SFIORARE IN ITALIA. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pinkopallino Inviato: 12 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 12 Agosto 2004 Underdog, non ho parole di stima per congratularmi per il tuo post! Semplicemente eccezzionale sia per forma che per sostanza. Non hai tralasciato niente, e il tuo resoconto è un misto di precisione, sintesi e conoscenza condito con una punta di saracasmo che non guasta mai! Se un giorno dovesse uscire Salusmaster News ti voglio editorialista! ;) p.s. non smettero' mai di ringraziarti anche per avermi convinto a fondare la carovana! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
boro Inviato: 12 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 12 Agosto 2004 io come fratello :sudato: :sudato: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sweet Inviato: 12 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 12 Agosto 2004 Considerato i tempi e le richieste di mercato la situazione italiana oggi non e' molto lontana da quella degli stati uniti 7 anni fa. Non capisco perché ci debbano essere questi 7 anni di differenza, allora quando alcuni chirurghi nostrali riusciranno a colmare questi 7 anni, ce ne saranno altri 10 da recuperare. Gli strumenti chirurgici sono gli stessi in tutto il mondo e chi ne possiede di superati, può sempre comprarne di migliori, cosa che invece non si può comprare è il talento del chirurgo, c'è o non c'è. Un doc si può sempre migliorare, come può maturare calcisticamente un giocatore di calcio, che balza all'attenzione del pubblico a 18 anni e raggiunge la sua maturità a 25, ma la bravura di un doc non può venire fuori alla distanza, perché nel frattempo ne fanno le spese i suoi pazienti. Noi non abbiamo 7 anni per aspettare la qualità, che è già realtà all'estero. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GanjaMan Inviato: 13 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 13 Agosto 2004 Dopo questo report i dottori italiani si strapperanno i capelli! :okboy: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mel Inviato: 13 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 13 Agosto 2004 hey Under siccome e' in aumento la criminalita' specie dalle mie parti volevo sapere se per comperare una pistola serve il porto d'armi. :fischietto: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleB Inviato: 13 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 13 Agosto 2004 Considerato i tempi e le richieste di mercato la situazione italiana oggi non e' molto lontana da quella degli stati uniti 7 anni fa. Non capisco perché ci debbano essere questi 7 anni di differenza, allora quando alcuni chirurghi nostrali riusciranno a colmare questi 7 anni, ce ne saranno altri 10 da recuperare. Gli strumenti chirurgici sono gli stessi in tutto il mondo e chi ne possiede di superati, può sempre comprarne di migliori, cosa che invece non si può comprare è il talento del chirurgo, c'è o non c'è. Un doc si può sempre migliorare, come può maturare calcisticamente un giocatore di calcio, che balza all'attenzione del pubblico a 18 anni e raggiunge la sua maturità a 25, ma la bravura di un doc non può venire fuori alla distanza, perché nel frattempo ne fanno le spese i suoi pazienti. Noi non abbiamo 7 anni per aspettare la qualità, che è già realtà all'estero. ti rispondo con una parola: esperienza. Quella non la puoi comprare.. la devi fare. E siccome in Italia si è cominciato dopo... il gap ci sarà sempre. Al limite si può ridurre se il chirurgo in questione ha talento e voglia di migliorarsi... LittleB Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pinkopallino Inviato: 13 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 13 Agosto 2004 Un momento, prego. Qui bisogna fare una precisazione. Hasson & Wong sono diventati i numeri uno non a caso, ma per la logica conseguenza di anni di studi, pratica, sacrifici e investimenti. Hasson era alle dipendenze di un altro chirurgo molto bravo, ma che per una serie di problemi personali ha mollato l'attività. Wong è un chirurgo estetico che con gran entusiasmo si è avvicinato al trapianto dei capelli. Hanno speso anni in studi e pratica presso altre cliniche. Si sono conosciuti, c'è stato un vicendevole scambio di informazioni e know-how, una continua ricerca della perfezione, continui aggiornamenti a livello mondiale e massicci investimenti in strumentazione e formazione. Poi qualche anno fa sono esplosi a livello mondiale. Se guardiamo al panorama nostrano invece, la situazione e' a dir poco penosa. Tralasciamo il discorso della formazione presso alcune università italiane (il confronto con quelle americane non regge), ma succede spesso che lo scopo dei neo-medici in Italia sia unicamente: "fare quattrini! Tanti e in fretta perchè ho speso anni della mia vita in studio". In questo sono ben tutelati dalle leggi italiane che permettono loro di aprire e mantenere studi privati con i quattrini che intanto percepiscono presso le strutture statali. Intanto si comincia a lavorare (e sperimentare sui poveri pazienti); si fa un pò di pratica; si compra qualche pseudo-servizio scientifico (puah!) sui settimanali italiani e i polli (come me!) ci cascano! Ripeto: questo accade in Italia e in qualche altra repubblica delle banane. In America e canada di certo no! E ve lo dice uno che non è per niente filo-americano, ma i pregi di un popolo e di un Paese vanno sempre riconosciuti. Amen! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sansone2003 Inviato: 14 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 14 Agosto 2004 Di macellai ce ne sono tanti anche in America. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 15 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 15 Agosto 2004 Volenteroso Tesauro che vuole recuperare il gap dei "sette anni" da lui stesso riconosciuto(ma sarei curioso di capire,nello specifico, in che consiste questo tentativo).D'altra parte mi domando perchè mai uno si dovrebbe fare operare da lui pagando decisamente di più a parità di uf impiantate(mi si smentisca con i numeri)con una tecnica e con un esperienza della stessa (e quindi con dei risultati) che appunto sono,nel migliore dei casi,obsoleti e superati di "anni 7" rispetto al meglio oggi esistente e ottenibile altrove. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleB Inviato: 15 Agosto 2004 Segnala Share Inviato: 15 Agosto 2004 Km. LittleBastard Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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