Vai al contenuto

Gurg

Salusmaster User
  • Numero contenuti

    1205
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Gurg

  1. Gurg

    LA VERITA' SULL' 11 SETTEMBRE

    Quel sito non lo avevi gia' postato qualche tempo fa? (e sulla stessa cosa...) Mi sono guardato solo la sezione FAQ che in linea teorica dovrebbe essere riassuntiva delle motivazioni generali. Le FAQ sono francamente imbarazzanti, davvero ridicole le spiegazioni... Anzi, non ci sono spiegazioni ma allusioni. Se vuoi possiamo discuterne una per volta. Quando si contesta la verita' ufficiale (ed e' sempre buona regola metterla un po' in discussione, anche solo per allenamento) occorre portare molto di piu' che insinuazioni. Al momento non c'e' nemmeno una prova, e nemmeno una, che sia frutto di un complotto. Se di strategia della tensione si parla, occorre qualcosa di piu'.
  2. Gurg

    Italia alla deriva

    Stiamo a vedere, Alitalia e' il primo test
  3. Gurg

    Italia alla deriva

    Il discorso dell'ineluttabilita' del governo berlusconi e' perfettamente reversibile e assolutamente non probante. La sinistra ha avuto due occasioni e avuto 2 governi deboli. Berlusconi ha avuto due mandati e un solo governo stabile. L'analisi di quel governo stabile (2001-2006) deve essere circonstanziata poiche' non e' stato in realta' poi cosi' stabile: e' caduto ed ha riottenuto il mandato (complice una maggioranza parlamentare schiacciante, non astuzia politica durante il mandato). Non e' che le statistiche siano cosi' diverse. Diverse erano invece le premesse da cui partivano. Il discorso stesso dell'impossibilita' di votare una sinistra disorganizzata e prigioniera dei propri interessi di sopravvivenza spicciola e' lo stesso discorso di votare un personaggio che, anche lui, ha dimostrato incapacita' di governo. Sulla stampa straniera e sugli eventuali giudizi e inesattezze si possono dire molte cose ma per ora, per l'italia non possono essere accusati di disonoesta' intellettuali. Il discorso del boom delle esportazioni e' proprio nell'economist di questa settimana. Godetevi anche la copertina: http://www.economist.com/images/20080419/2...suecovEU400.jpg per quanto non ami il discorso dell'imparzialita' della stampa anglosassone (avevo aperto un thread esattamente su questo parecchio tempo fa) non ci si puo' esimere dal confrontarsi con un punto di vista esterno. Considerato anche che questo punto di vista esterno e' condiviso piu' o meno dalla stampa mondiale e non solo aglosassone (lo vedo con giornali francesi e spagnoli, non saprei di altri, e' una supposizione) Qui nessuno sta a dire che la sinistra sia un bel voto. A dimostrarlo e' stato anche l'altro giorno il fatto che, dopo le dimissioni di Prodi da presidente del PD (aggiungendo che dovrebbe esserci un ricambio dirigenziale), il primo nome citato e' stato quello di Ciampi che non e' proprio un emergente leader. Il discorso e' l'inspiegabilita' di votare a valanga un uomo che ripropone lo stesso approccio che si e' rivelato fallimentare, al di la' del folklore e dell'immagine da buffone che ripropone in maniera sistematica. Il fallimento del progetto di Berlusconi non e' stato piu' stabile di quello del PD, il suo primo governo fu rovesciato in un batter d'ali e il suo secodo cadde anche quello, fu rialzato da un maggioranza di governo schiacciante che le sinistre non hanno avuto. Al massimo si puo' parlare dell'incapacita' del PD di convincere i propri elettori con progetti seri e studiati (io stesso ho scritto alcune settimane fa alla dirigenza del PD chiedendo, senza polemica, delucidazioni sulla candidatura di Marianna Madia e ancora attendo risposta..) ma l'ingovernabilita' e' un male di assestamento -lungo- del nostro paese, un male di cui ha sofferto ampiamente anche Berlusconi e di cui si e' lamentato piu' volte lui stesso.
  4. Gurg

    La Stampa Italiana

    Vado a riesumare un vecchio post. Leggete questo, sono sicuro che non e' sfuggito: http://www.corriere.it/cronache/08_aprile_...44f486ba6.shtml Era ovviamente una montatura, uno scherzo fra amici frainteso da Libero. Libero si scusa ma Feltri no. L'errore ci sta. Apprezzo un giornale che fa marcia indietro e dichiara di essersi confuso, lo trovo un sintomo di maturita' giornalistica e necessaria umilta'. Non altrettanto il suo direttore che sostiene comunque di non dovere nessuna scusa, neppure ai suoi lettori. Il punto nel titolo in cui dice "si serve della sua guardia del corpo sdraiata a terra a fargli da gradino" e' inventato di sana pianta, e' un suo amico: cattivo giornalismo che spaccia presupposizioni per notizie accertate.
  5. Gurg

    Italia alla deriva

    che pena. rispondi al video invece ... tanto per rispondere a starscream con il suo bel discorso sull'apertura mentale dipendente dall'orientamento politico. Quando penso quelli che votano a destra a me viene in mente gente che parla come speriamobene1
  6. Gurg

    Italia alla deriva

    sulla Lega: http://uk.youtube.com/watch?v=SFod5Ewp2IY ripeto che e' scoraggiante
  7. Gurg

    Italia alla deriva

    alcuni dei nomi che siederanno in parlamento: ex generale della guardia di finanza Roberto Speciale, Giuseppe Ciarrapico Sono esterefatto, piu' sono mafiosi e piu' li votano. e' francamente avvilente meno male che Gabriella Carlucci Mara Carfagna. giornalista Diana de Feo, moglie del direttore di TG4 Emilio Fede metteranno a posto la situazione niente di personale ovviamente, ci sara' probabilmente come al solito la moglie di fassino e la candidatura davvero incomprensibile di Marianna Madia
  8. Gurg

    Italia alla deriva

    maturita' ed eleganza
  9. Gurg

    Italia alla deriva

    al di la' delle effettive colpe della sinistra, come si e' arrivati a votare ancora Berlusconi e' francamente sconfortante e inspiegabile. Ha fatto di tutto per non essere votato • dalla crescita economica ZERO del suo potente e solido governo 2001-2006 • alla battaglia legislativa per affrancare se' stesso e i suoi amici dalla magistratura (quale altro paese eleggerebbe un primo ministro con tutti i procedimenti giudiziari a carico che ha?) • alle incredibili gaffe con il suo pubblico (la menopausa, le signore che dovrebbero fare la crostata per i rappresentanti di lista, ha dato del cog.lione a un suo sostenitore e lo hanno applaudito (!!!!!!)) alla battuta su Totti, a quella sullo sposare il figlio di Berlusconi, sono troppe, mi sento male. Avete fatto caso che ogni giorno era costretto a smentire una battuta dicendo che lo avevano frainteso. Ma tanto i suoi media non riportano queste cose, quindi l’elettorato di Berlusconi e’ impermeabile a queste cadute, non le sanno neppure. • alle figuracce in politica estera (le corna al G8, il kapo all'europarlamentare tedesco, la battutaccia al primo ministro finlandese) questa lista non e’ esauriente per mancanza di tempo e per un certo scoraggiamento nel vedere per la quarta volta Berlusconi Primo Ministro. E’ assolutamente inspiegabile. A questo punto i miei migliori auguri a Berlusconi che mi/ci faccia cambiare idea e che, a 72 anni, invece di dedicarsi a crescere Mediaset e il suo patrimonio personale, venga preso da una sconvolgente voglia di passare alla storia come il Primo Ministro che ha sollevato l’Italia utilizzando quelle doti di manager e imprenditore che indubbiamente ha. Mi permetto di conservare qualche dubbio che tutto questo succeda ma e’ il massimo che posso pensare in questo momento.
  10. Gurg

    Alitalia

    e adesso vediamo se era una balla quella su Alitalia oppure no...
  11. Gurg

    13 Motivi per non andare a Votare

    Grillo ha pubblicato le liste qualche giorno fa, vediamo quanto ha ragione. Francamente dopo avere visto la apparentemente inspiegabile candidatura di Marianna Madia, avevo pensato anche io al non-voto.
  12. Gurg

    Profondo Italia

    http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/c...n-sospende.html e nessun provvedimento serio contro un pm che insabbia le condanne mafiose
  13. Gurg

    Alitalia

    a quanto pare a breve avremo parecchie risposte!
  14. Gurg

    Alitalia

    non mi sembri supponente, quello che intendo e' esattamente questo. In un mondo in cui le linee aeree prosperano il fallimento di alitalia e' emblematico. Ma e' proprio a questo punto che getto la spugna. Il management si e' rivelato inconcludente, fallace e semplicemente inadeguato. Alitalia merita di fare una fine meschina non per cattiveria ma per semplice destino delle cose. AirOne ha presentato un piano affascinante, l'ho letto, molto interessante. Perche' sembra non esserci adesso Intesa, perche' non la vedo? AirFrance ha presentato un piano aggressivo, ridotto l'hub a Fiumicino (siamo noi che abbiamo 2 centri economici, Roma e Milano, e quindi avremmo bisogno di 2 hub, il resto d'europa ne ha 1 per paese) e ridotto le tratte. Ha ridotto le perdite, secondo la logicissima legge di mercato di tagliare quello che genera perdite. Se dovesse esserci una domanda di voli piu' elevate, per interesse, potrebbero ristabilirle. Un'altra cosa mi lascia perplesso. Di fronte a condizioni per AirFrance cosi' vantaggiose, perche' altre compagnie non si sono fatte avanti? Lufthansa? ps. Malpensa a questo punto potrebbe davvero andare a Ryanair... Domanda finale: a prescindere dal fatto che la proposta di AirOne non sia stata accettata, a questo punto che strada si percorre? La si fa fallire (nonostante gli asset monetizzabili, questo significa solo prolungare le perdite) o la si vende a AirFrance? (La cordata non sembra proprio esistere, hanno smentito tutti quelli citati da Berlusconi)
  15. Gurg

    Alitalia

    A proposito della querelle Berlusconi ha fatto o no i nomi della cordata. Lui nega e parla di supposizioni giornalistiche http://www.lastampa.com/redazione/cmsSezio...31367girata.asp Ma i giornalisti non registrano le conversazioni di solito??? non ha appunti??? Come e' possibile che un leader smentisca una dichiarazione cosi' precisa e il giornale non difenda nemmeno un poco la propria professionalita', la propria credibilita'. O La Stampa o Berlusconi, uno dei due sta semplicemente mentendo.
  16. Gurg

    Confronto fra Berlusconi e Veltroni

    mi e' tornato in mente adesso, tre sere fa al TG5 (oddio, e io che pensavo che fosse superpartes): Berlusconi: Rialzeremo l'Italia! Giornalistia: Insomma, Forza Italia e Forza Alitalia Berlusconi: Assolutamente (frasi di berlusconi non sono esatte, quello che mi ricordo. La frase del giornalista invece e' esatta) e' stato agghiacciante.
  17. Si fara' o no questo confronto? Berlusconi non sembra disponibile (quando crede di vincere non e' mai disponibile al confronto... vedi 2001 quando rifiuto il confronto tv con Rutelli). Per quanto puo' davvero esimersi? Davvero un futuro (e passato) primo ministro si puo' rifiutare di mettersi di fronte al suo avversario. Interessante anche come viene presentato dalla stampa: La Stampa riporta solamente le dichiarazioni di Berlusconi http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...31370girata.asp mentre almeno il Corriere si preoccupa di dire come Veltroni abbia spiegato il suo rifiuto a partecipare a porta a porta: http://www.corriere.it/politica/08_marzo_2...44f486ba6.shtml "Il segeretario del Pd aveva reso noto di partecipare alla trasmissione di Bruno Vespa solo se ci fosse stato un confronto diretto con il candidato premier del Pdl" birichina La Stampa questa volta... notizie troncate... (si entra in campagna elettorale...)
  18. Gurg

    13 Motivi per non andare a Votare

    il tuo discorso sul protezionismo di airfrance e sul mercato ipercompetitivo in cui si muovono British Airways e Lufthansa mi ha fatto pensare parecchio (trovo pero' che il mercato low cost sia sorto nonostante BA e lufthansa) pero' nutro ancora parecchie riserve sulla cordata italiana o sull'esistenza di altri investitori disponibili ad accollarsi il peso di alitalia (come faccionotare nel topic aperto apposta su alitalia).
  19. Gurg

    Alitalia

    Su un altro topic (13 ragioni per non votare) stavamo sviluppando un discorso su alitalia. Lo trasferisco in un topic a tema iniziando con la notizia del mattino. Dopo le dichiarazioni di Berlusconi: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...31351girata.asp in cui sosteneva che "Da Ligresti, a Benetton. Poi naturalmente c’è Mediobanca. E ce ne sono molti altri, come l’Eni" avrebbero parteciapato alla cordata, Mediobanca e Eni hanno gia' smentito l'interesse. http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...31367girata.asp interessante che non abbia citato Banca Intesa che era uno dei finanziatori di AirOne.
  20. Gurg

    13 Motivi per non andare a Votare

    rispondo velocemente verso l'ora di cena, magari domani con piu' calma :rolleyes: pero ' mi sfugge se tu intenda che e' facile o difficile volare low cost dalla francia. Ho parecchia esperienza della Francia e il mercato low cost e' freddino qui, nessun paragone con Inghilterra o Germania o anche Italia. Poi mi viene neppure in mente una compagnia low cost francese, sono tutte inglesi/tedesche/spagnole/italiane
  21. Gurg

    13 Motivi per non andare a Votare

    Hola, ero tentato di non rispondere perche' spesso mi mancano conoscenze economiche adeguate pero' ci sono alcuni punti concettuali che meritano di essere spesi a favore di Air France. Questo: Gli esempi che porti non sono esatti. Jobs e gates sono entrepreneur, come Branson sono capaci di grosse scommesse e da queste visioni hanno costruito i loro imperi. Alitalia e' una grande compagnia che necessita di una guida che sia piu' business leader (Vs entrepreneur), una persona che abbia la capacita' di guardare lontano ma anche di gestire una compagnia di quella taglia (anche quelli sopra la gestiscono, ma la hanno creata, io vedo la differenza). Quello che fa la differenza in questo momento e' che AirFrance ha proprio il flusso di cassa, che agli entrepreneurs serve meno (all'inizio) di quanto serva ad una compagnia gia' di taglia notevole. in secondo luogo, tu scrivi sopra, "la cordata italiana esiste". Senza che ti chieda di fare insider trading, io mi sento molto dubbioso che questa cordata esista, che venga fuori 3 settimane prima delle eleizoni e che sia lanciata da Berlusconi (altro conflitto d'interessi tra l'altro... che il candidato primo ministro salvi la compagnia di bandiera con i soldi suoi, anzi dei suoi figli.... li devolvesse per le pensioni.) Capisco che AirOne aveva fatto proposte precedentemente. Pero' non mi ricordo di nessuna offerta vincolante. Mi ricordo solo di un ricorso al TAR del Lazio. Terzo luogo, dopo tutti i disastri combinati da alitalia, non mi dispiacerebbe che fosse gestita da una compagnia come arifrance che ha gia' dimostrato di capire e sfruttare bene il mercato. Senza contare che anche se potessero monetizzare gli assett di alitalia, questo significherebbe solo il protrarsi della situazione e gia' alitalia ha un passivo giornaliero spaventoso, grazie anche ai sindacati intransigenti (mi ricordo che Grillo aveva proposto di frenare l'avanzata dell'economia cinese mandandogli le nostre CISL CGIL e UIL...) Come conclusione, sarei stato felice di vedere AirOne alla guida di Alitalia ma anche Passera mi e' sembrato sempre freddino sull'ipotesi e ancora mi sembra (ho appena letto le ultime dichiarazioni). Dopo i disastri degli ultimi anni ammetto che questa soluzione AirFrance mi sembra quella che offre piu' garanzie di durata, seppure sia mancante a livello di condizioni. D'altronde per un disastro di proporzioni di alitalia, non ho visto la fila per accaparrarsela. Ho tremato quando ho visto Aeroflot ma almeno AirFrance garantisce buona gestione e profitti. Se deve chiudere malpensa, si chiudera' malpensa. Un disastro per il nord? Probabile ma quanto era un disastro in partenza il progetto di malpensa. Edit:piccola aggiunta. Io non ho mai volato AirOne ne' conosco qualcuno che lo abbia fatto, quindi non so nulla nemmeno di qualita'. Il sito internet mi sembra scadente se paragonato a quello di altre compagnie, easyjet, airberlin, ryanair. Se devo giudicare anche dal sito internet (cruciale nel mercato moderno, guarda i proventi id easyjet e ryanair), non mi sembra neppure competitivo.
  22. Gurg

    13 Motivi per non andare a Votare

    hey brasi, espandi un poco questo punto, mi interessa. Cosa intendi? che dati hai?
  23. Gurg

    13 Motivi per non andare a Votare

    Allora spostiamo di un poco il focus dell’argomento e usiamo Grillo come esempio. Perche’ dalle idée di Grillo non nascono movimenti spontanei che si tramutano in una spinta costruttiva invece di essere tremendamente piramidali con grillo al vertice? Quello che Grillo dice e’ il verbo ma non vedo nascere niente da tutto questo. su questo sono d'accordo, solo non lo vedo. Ma potrei anche semplicemente non avere cercato Certo che si basa su un malcontento diffuso e ormai radicato (anche parte del DNA italiano a dire la verita’, chi e’ mai contento di qualcosa in italia ?) ma quello dovrebbe essere il punto di partenza. Se diventasse un movimento costruttivo, se avesse una propria lista con obbiettivi limitati nel tempo ma efficaci e crudeli, chi di noi non li voterebbe ? Se davvero tutti i punti di grillo diventassero un programma elettorale potrebbe davvero cambiare le cose senza fare la fine di Kasparov. Quella e’ la demarcazione. Noi non abbiamo nessuna blanda dittatura, il 25% degli italiani continua a votare berlusconi non perche’ glielo dicano i media ma perche’ ci crede davvero (o solamente odia la sinistra a morte, fenomeno che ovviamente accade al contario a sinistra), perche’ vede nellaparabola del grande imprenditore la salvezza, perche’ Berlusconi e’ effettivamente un comunicatore ammaliante per un certo gruppo di persone con alcuni ideali o valori. Ma quello che continuo a vedere e’ che si continua a dire che le cose vanno male usando grillo che parafrasa come le cose vadano male.
  24. Gurg

    13 Motivi per non andare a Votare

    Prima di tutto e' proprio Grillo il simbolo di quell'impegno personale di cui parlavo, una persona che giornalmente si mette in gioco per difendere le sue idee. Se lui dice di non andare a votare e' appunto un momento di impegno politico che lui decide di incanalare in questo modo. Io non lo condivido, invece che puntare le proprie risorse verso lo sciopero delle elezioni potrebbe creare una lista sua, ma avrebbe paura di venire risucchiato dall'ingranaggio, quindi rimane all'esterno, sicuro nella sua contestazione univoca. a proposito, avete mai visto Grillo in un contraddittorio? E' ovvio che siamo tutti d'accordo con Grillo, il 99% delle cose che dice e' condiviso dal 99% della popolazione, ma ripeto, lo avete mai visto un contraddittorio, in una situazione pragmatica. Io lo vedo sempre che urla o che contesta dalla platea. Tornando al non voto. E' una espressione di sconfitta, nessuna delle alternative proposte e' soddisfacente, quindi invece di mettersi d'impegno verso la creazione si reagisce con l'impotenza. Come diceva Gunter Grass, gli intellettuali di oggi sono tragicamente apolitici e cosi' anche la popolazione si ranicchia sempre di piu' verso l'inazione, spacciandola per scelta. Capisco la provocazione del citare ceausescu ma, generalizzando, invito i piu' che parlano di "regime", "stato fantoccio", o si rifanno ad esempi di dittature a fare molta attenzione. Potrebbe capitare davvero, non si sa mai. E allora la differenza sara' lampante.
×
×
  • Crea Nuovo...