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Gabrio Gamma


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Sono contento che in molti la pensiate come me e quello che vorrei trasmettere è esattamente la tranquillità di vivere gli impianti come fossero i nostri capelli. Pregi e difetti.

 

Tutto questo ovviamente entro il limite della decenza, ovvero:

 

allo stesso modo di come non uscivo spettinato e fuori posto quando avevo i miei capelli, ugualmente ora non esco se non ho un minimo di risultato estetico apprezzabile.

 

Tutt qui

Modificato da brio
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Ciao

@Susy1 sono molto d'accordo con te, a mio avviso gli eccessi non sono mai positivi: si alla tecnica per migliorare le installazioni, per una continua crescita per ottenere risultati sempre più soddisfacenti, ma non credo che bisogna essere schiavi della perfezione......

Oltre ai propri gusti personali, ci sono anche le scalette delle nostre priorità nel “portare” un impianto, che sono ancora più intime:

· chi mette al primo posto l'antisgamo

· chi mette la bassa densità perchè altrimenti si sente finto con tanti capelli

· chi al contrario, “col cavolo che metto pochi capelli, allora dov'è la differenza?” e sta fatica per cosa?

· chi vuole praticità nella manutenzione a scapito del risultato estetico.....

· chi ……

Almeno questo è quello che ho percepito leggendo i vari post, ognuno cerca il proprio compromesso e cerca di migliorarlo.

 

Dalla prima foto io farei fatica ad esprimere un giudizio, perchè è brutta la foto (non entro nel merito dell'installazione perchè non ho di certo competenza), sovraesposta e inquadratura molto ravvicinata, dalle altre invece anche il mio giudizio è ok per il look.

 

Ottimo il messaggio vocale e molto incoraggiante.

ciao

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Secondo me, a prescindere dalla qualità del front e dai discorsi sul come sia meglio vivere la protesi (io la penso come Mercuzio),

c'è qualcosa da rivedere nella scelta della linea frontale del calco sino alla chiusura laterale.

Purtroppo, per esempio, la situazione del temple point sinistro e la stempiatura "vera" esposta dal lato degli indigeni , imporrebbe un raccordo molto più profondo (osservo la terza foto pubblicata su questa pagina)...

Modificato da manulore80
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Se li si vede da vicino si noterebbe sicuramente qualche imperfezione specie nelle ultime due foto si vede la linea molto dritta del lace ed è percettibile il lace stesso (2a foto), da noi che siamo puntigliosi osservatori e portatori, ma non credo che brio si fasci la testa per queste cose anzi lo vive naturalissimamente come è giusto che sia senza farsi mille paturnie se il front è sgamabile con una macro che ti fa vedere pure gli occhi di una mosca e secondo me sta li la chiave

 

Spesso noi del forum abbiamo questa fissa del front perfetto insgamabile quando solo da quel taglio e da quella sfumatura posteriore nessuno starebbe a pensare a un posticcio.

 

come dice luca la maggior parte delle persone ci guarda quasi sempre a piu di un metro di distanza ed è da quella distanza che ci "vive" e si rapporta con noi.

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Questa è la mia opinione

 

Esprimo il mio parere in ottica costruttiva e non come critica fine a se stessa.

Basandomi solamente su una foto e per di più sovraesposta, il risultato è bruttarello, a cominciare dal disegno della linea frontale, al disordine del Flat Back nei primi centimetri, alla densità troppo alta, alla staticità dovuta allo spessore del capello non sottile e al risultato finale che non è affatto naturale. Il look non mi dispiace, ma il risultato che espone è al 50% delle potenzialità di questi impianti. Con i suoi lineamenti e con diverse correzioni, il risultato finale sarebbe distante anni luce da quello attuale. IMHO

 

e questa quella di manulore80

 

Secondo me, a prescindere dalla qualità del front e dai discorsi sul come sia meglio vivere la protesi (io la penso come Mercuzio),

c'è qualcosa da rivedere nella scelta della linea frontale del calco sino alla chiusura laterale.

Purtroppo, per esempio, la situazione del temple point sinistro e la stempiatura "vera" esposta dal lato degli indigeni , imporrebbe un raccordo molto più profondo (osservo la terza foto pubblicata su questa pagina)...

 

Sono osservazioni tecniche, che evidenziano errori ed imperfezioni nel risultato finale dovute alle caratteristiche non corrette dell'impianto e del calco. Le risposte sono sempre riferite ad argomenti quali lo sgamo o a come si deve vivere la protesi in tranquillità, mai menzionate né dal sottoscritto né da manulore80.

Rileggendo i post direi che le osservazioni sono chiare e comprensibili...

Modificato da Mercuzio67
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Beh...ma che si possa far meglio, e' più che chiaro, ma parlavamo solo di look, avevamo specificato che la foto era sovraesposta e non interessavano pareri oltre il look. Va be', abbiamo comunque straripato, ma anche se la discussione nonostante tutto, a mio parere è stata molto costruttiva, forse anche per il nostro (grandissimo) Gabrio! ;-)

Modificato da luc@2
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Concordo con Mercuzio. Bisogna distinguere i messaggi che riportano questioni puramente di look, quelli che riportano questioni anti sgamo e quelli che parlano invece di vita e sensazioni psicologiche. Penso che a Brio, se ho capito, interessino esclusivamente i primi.

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Ha sempre sostenuto che la pprotesi e' un miglioramento dell'aspetto fisico della persona, aver cura o andare dall'estetista, non bisogna quindi vergognarsi di nulla (a dispetto di chi si rifà il seno, la bocca il naso ne va fiero), non stiamo rubando!

è un miglioramente fisico della persona che funziona solo se i nostri interlocutori non sanno dell'esistenza del trucco

altrimenti il risultato è diametralmente opposto: derisione e compatimento

il che è anche abbastanza giusto, tutto sommato , visto che utilizziamo un artifizio per ottenere un upgrade della nostra immagine e , magari, prevalere nella competizione sociale ai vari livelli in cui entrano in gioco aspetti prevalenetemente estetici (nella capacità di seduzione, di leadership e via discorrendo)

nessuno si vergogna di portare una protesi, ma se qualcuno ci scopre una battuta o una bonaria presa per il qulo ci sta eccome, a mio avviso

insomma, non vergona, ma nemmeno un ridicolo orgoglio: il porto l'impianto perchè ho perso i capelli e sono vanitoso, non la ritengo un titolo di merito ma un rimedio necessario per il mio benessere psicologico

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è un miglioramente fisico della persona che funziona solo se i nostri interlocutori non sanno dell'esistenza del trucco

altrimenti il risultato è diametralmente opposto: derisione e compatimento

il che è anche abbastanza giusto, tutto sommato , visto che utilizziamo un artifizio per ottenere un upgrade della nostra immagine e , magari, prevalere nella competizione sociale ai vari livelli in cui entrano in gioco aspetti prevalenetemente estetici (nella capacità di seduzione, di leadership e via discorrendo)

nessuno si vergogna di portare una protesi, ma se qualcuno ci scopre una battuta o una bonaria presa per il qulo ci sta eccome, a mio avviso

insomma, non vergona, ma nemmeno un ridicolo orgoglio: il porto l'impianto perchè ho perso i capelli e sono vanitoso, non la ritengo un titolo di merito ma un rimedio necessario per il mio benessere psicologico

assolutamente veroooo..io pero',sono anni e anni che sto' cercando di capire qual e' il confine tra essere Uomo ed essere Ridicolo(secondo la gente o la societa' stessa intendo!)..

perche' poi,diciamocela tutta,noi per quanto possiamo fare gli sbattoni(quelli che se ne fregano)..dipendiamo sempre dal giudizio degli altri..anche se in una piccolissima percentuale!

cioe' mi sembra di capire che fondamentalmente la societa' non accetti la vanita' nell'uomo,in tutte le sue espressioni...percui,qualunque cosa uno faccia per il suo corpo e' quasi costretto a nosconderlo per evitare di essere deriso...

ad esempio,se un uomo arriva a 50 anni senza rughe e' un fig.o/fortunato..pero' se la gente viene a sapere che hai fatto qualcosa per non avere le rughe immediatamente passi per quello narciso e di conseguenza poco uomo/sfi..to...con l'aggiunta del famosissimo commento...eee si non ha rughe grazie al ca...o si e' fatto tirare!

io sto' arrivando alla conclusione che il non fare outing e' una costrizione voluta dagli altri e non da noi stessi...

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Io la penso all'opposto contrario. Non vivo per gli altri, vivo per me. Non mi interessa minimamente ciò che pensano gli altri, son problemi loro se hanno tempo di pensare a me!

Porto una protesi, ho migliorato l'aspetto fisico e ne vado fiero (ma alla grande). Se qualcuno (dopo che io ne ho parlato) ha provato a far piccolissime battute (pura invidia) l'ho prima reso ridicolo e infine porta una protesi anche lui!

Questo è per dirvi che non esiste una regola di pensiero nel portare una protesi. Ognuno la vive come vuole. Posso solo dirvi che per quanto riguarda la mia persona son felicissimo. Mi spiace di chi la vive male.

Modificato da luc@2
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ad esempio,se un uomo arriva a 50 anni senza rughe e' un fig.o/fortunato..pero' se la gente viene a sapere che hai fatto qualcosa per non avere le rughe immediatamente passi per quello narciso e di conseguenza poco uomo/sfi..to...con l'aggiunta del famosissimo commento...eee si non ha rughe grazie al ca...o si e' fatto tirare!

io sto' arrivando alla conclusione che il non fare outing e' una costrizione voluta dagli altri e non da noi stessi...

 

pero se lo fanno i vip va bene?

 

90% lo fa

 

donne 100%

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