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Domanda Stupida Sui Moscerini...


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Chiedo scusa per la mia domanda ancor prima d'iniziare.

Ma mi sento Mr.Bean quando vado a correre, e vorrei capire se questa cosa possa c'entrare con la protesi.

 

Brevemente, ho ripreso a correre.

E sono costantemente inseguita da moscerini, che mi volano ad altezza viso-tempie-occhi, per cui se non voglio mangiarne, devo sventolarmi con le mani e soffiargli contro. :arrabbiato-02:

Noto che non siano attratti, chessò dalle braccia o da altre zone del corpo, ma dalla zona dell'attaccatura dei capelli.

Con o senza occhiali non cambia, la crema viso e corpo l'ho già cambiata un paio di volte ma non sembra fargli cambiare idea, mi lavo tutti i giorni quindi non m'inseguono a mò di Pigpen, e dai vestiti non sono attratti...

Mi viene da pensare, non avendo riscontrato questo problema prima di usare protesi, che siano attratti da questa.

Io attualmente uso per la manutenzione e il lavaggio uso: Supertape, Sensitive, Sogno, Essenza e Narciso.

 

A qualcuno degli sportivi per caso capita la stessa, a tratti imbarazzante, a tratti divertente, cosa?!

 

Grazie per la deris, ehm, comprensione!

:bandierabianca-01:

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Più o meno uso le stesse cose a parte Sensitive e vado spesso in giro in zone non urbane e la frequenza di moscerinaggine è tale e quale a prima.

 

In realtà spesso SEMBRA che siano attratti dalla testa perché volano a quell'altezza e perché è lì che dan fastidio, se volano attorno ad una gamba nemmeno li senti.

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E non fate i paranoici, dai!

 

Ora ci manca solo che i moscerini vi svolazzino attorno in coro cantando:

 

Ma dove vai bellezza parruccata,

così di fretta camminando con ardor.

Gli europei snelli, lucidi e belli,

ci hanno già messo la passione dentro al cuor.

 

 

:happy-05:

Zanzare, moscerini, mosche, mosconi, tafani non sono attratti dalla colla né dal lace scollato...

 

Sono attratti dal vapor acqueo creato dalla sudorazione ma soprattutto dall'aria calda, umida e ricca di anidride carbonica espirata a pieni polmoni da chi corre. Ecco perché stanno vicino alla testa.

 

E' il modo che hanno per riconoscere che c'è "una bestia" nelle vicinanze.

 

A loro non importa che sia una mucca, una pecora o una ragazza: è un mammifero cui poter rompere le scatole, il loro lavoro.

 

Quando vado a fare trekking sull'Appennino è un autentico inferno, con un codazzo di decine di insetti che ruotano come satelliti attorno alla testa.

 

Se correte, li distanzierete di qualche decina di metri ma vi arriveranno subito addosso quando vi sarete fermati e sarete ancora più accaldati e "fumanti", quindi più appetitosi.

 

Io uso questo trucco: mi porto una bomboletta di insetticida nello zaino. Quando la nube è insopportabile, faccio una corsa improvvisa di una ventina di metri, dietro-front... contro nemico di fronte... fuoco a volontà. Finiscono dritti contro la nuvoletta di gas e ci restano stecchiti all'istante.

 

Sarà poco ecologico ma garantisce una decina di minuti di pace, fino al successivo gruppo di "fans"...

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Ahahah che tecnica Arn! Da collaudare nelle giornate di trekking, come suggerisci tu...

Purtroppo non è attuabile per lo jogging cittadino, in cui già è difficile portarsi dietro le chiavi di casa, figuriamoci il bombolone di DDT! :)

Oggi/domani andrò di doccia preventiva di Off, sperando di risultare meno golosa agli insetti piemontesi!

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