Riuscite A Pronunciare La Parola: "calvo/pelato"?

[jackbrown]

Ci riuscite? Se ad esempio siete in compagnia e dovete far presente un ragazzo senza capelli dite "Quello pelato"? Io se posso cerco di farmi capire indicando altre sue caratteristiche(colore maglietta,barba,altezza,fisicità,occhiali ecc ecc) per poi sentirmi dire....:

-Ahhhhhhhh.....Ma chi quello pelato?!

 

Forse è per questo che facciamo di tutto per non apparire calvi/pelati...NON vogliamo essere etichettati,non vogliamo diventare...... " QUELLI PELATI"!

 

Ciao vado a mettermi il toppik :lol:

 

JK

[nemicodelvento]

Ciao, Jackbrown. Trovo la domanda parecchio interessante!

 

Per quanto mi riguarda, fino a poco tempo fa questi due termini erano un vero tabù, anche nei colloqui con persone intime ( come, ad esempio, i familiari ) e persino nei... soliloqui!

Credo che sia un meccanismo psicologico frequente, in base al quale si evita di pronunciare qualcosa per evitare che si avveri o, se avverata, per evitare di prenderne coscienza.

 

Nel mio caso, però, ho notato un'evoluzione.

 

A dire il vero, negli ultimi mesi le questioni relative ai miei capelli stanno assumendo un'importanza sempre più secondaria, dato che - purtroppo - mi vedo sempre più costretto a dare la priorità ad altre preoccupazioni.

Parallelamente a ciò, il termine "calvo" o "pelato" sta iniziando a fare capolino, quanto meno nei dialoghi con coloro con cui ho maggiore confidenza.

 

Questo, però, riguarda sempre e soltanto la mia persona!

 

Continuo infatti ad avere la pudicizia di non identificare mai altre persone con questi "aborriti" termini.

Al massimo, posso arrivare a definire qualcuno usando il termine "rasato", più neutrale perché applicabile anche a chi non è colpito da alopecia.

 

Misteri della psiche umana?

[jackbrown]

Misteri della psiche umana?

 

Credo proprio di si caro nemicodelvento!

 

Mi dispiace davvero che tu non abbia ancora risolto o per lo meno identificato la causa dei tuoi malesseri (sempre che le tue preoccupazioni siano rivolte a questi problemi) e spero sinceramente per te e per noi tutti che la fina non sia causa o concausa di questo tipo di problematiche sul lungo termine.

Il consiglio che mi sento di darti è di dare fiducia al medico che ti segue senza concentrarti troppo su quello che senti e senza gettarti in tumultuosi pensieri e ansie dato che rischi di entrare in un circolo vizioso da cui poi,purtroppo lo so bene,è difficile uscire.

 

Ritornando alla questione calvo/pelato credo che tali aggettivi di identificazione sminuiscano un pò l'intero individuo etichettandolo ed imprigionandolo in una condizione che mal si addice ad una personalità magari sensibile,dolce,brillante.

Essere calvi è un pò,nella superficiale mentalità umana,essere dei "duri" o dei "veri uomini" ma magari non tutti sono o si sentono o hanno voglia di sentirsi a loro agio in questa nuova condizione manifestando un'insofferenza che emerge gradualmente da dentro l'anima,perchè essere calvi vuol dire anche cambiare buona parte di noi stessi,prendere le sembianze di uno senza capelli.

 

Ecco che allora le etichette ti impongono che da calvo tu sia anche un duro,uno che prende la vita per le corna,mentre molti di noi si sentono soltanto smarriti e soli.

E allora siamo ridicoli....Essere insicuri e calvi è un binomio che mal si associa,perchè il calvo deve essere uomo,più di quello che i capelli li ha!

 

Altrimenti rischiamo di sprofondare nell'anonimato,un anonimato che ci fa vivacchiare tra alti(pochi) e bassi(molti).Un anonimato fatto di rospi da ingollare,di battute da sopportare,di ingiustizie da digerire....E non basterà certo un malox,la frustrazione di una vita farà pagare il conto quando tutto quello che abbiamo dovuto sopportare cercherà di uscire improvvisamente da dentro di noi,regalandoci un'inaspettata aggressività che mal si addice alla nostra persona apparentemente tranquilla ed equilibrata,agli occhi degli altri calva e remissiva.

 

E allora fuori i coglioni! Siamo tutti degli squali,le nostre origini ci vedevano lottare per conquistare una donna,per avere il predominio nelle tribù.Non c'era spazio per chi era debole.

Se ci ripieghiamo su noi stessi andiamo contro la nostra natura,perchè il nostro corpo è concepito per sopportare stress enormi a livello fisico,ma non a livello emotivo.

Diventiamo squali che vivono come un pesce rosso,in un misero acquario le cui pareti sono delimitate da una condizione mentale che ci siamo imposti.

 

Liberiamo la nostra energia o,la nostra energia,si libererà di noi...

 

JK

[nemicodelvento]

Jackbrown, ti ringrazio davvero tanto per le tue parole.

 

Mentre per gli sbalzi d'umore e l'irritabilità ( che però avvertivo solo da mesi ) la mia situazione è migliorata, debbo purtroppo registrare peggioramenti a vista d'occhio relativamente ai disturbi cognitivi, che stanno - ahimé - iniziando ad intaccare seriamente la mia produttività sul lavoro ( nonostante i miei sforzi e - credimi - la grande dedizione che continuo ad avere verso il mio impiego ).

Anche io mi sono posto il dubbio di essere caduto ( nonostante il carattere "fisico" dei sintomi che avverto ) in un perverso meccanismo psicologico quasi di fissazione ossessiva, però... non ho più ansie o turbamenti emotivi, tanto che - a volte - mi limito a "registrare" quasi con disarmante freddezza gli ulteriori peggioramenti che noto in me.

Non assumo finasteride da più di otto mesi, per cui tendo a manifestare sempre più scetticismo sull'ipotesi che siano effetti collaterali "anomali" dell'inibizione della 5-alfa-reduttasi. Possibile che il farmaco abbia, nel mio singolare caso, prodotto danni così seri e persistenti? Possibile che - nonostante abbia interrotto la somministrazione da tanto tempo - io stia continuando a peggiorare?

 

Sono d'accordo anche sulla tendenza a vedere nel calvo/rasato un'immagine di "durezza" che mal si addice ( e per questo può creare qualche disagio psicologico in più ) in chi tende a considerare - a torto o a ragione - il proprio carattere più tendente alla sensibilità e alla dolcezza.

 

P. S. Forse sono andato un po' off topic ( anzi, considerando la nostra comune condizione... "off toppik" ), per cui mi scuso con te e con gli altri lettori!

[jackbrown]

Mi dispiace davvero di questo tuo peggioramento,e capisco che di fronte a questo tipo di problemi i capelli siano ben poca cosa.

L'unica cosa che mi sento di consigliarti è di fare,se non l'hai già fatto,analisi riguardanti il livello di testosterone nel sangue che la fina presa per un periodo così lungo potrebbe aver "sballato"?

Un eventuale calo di quest'ormone potrebbe effettivamente darti anche problematiche di questo genere.

Spero si tratti soltanto di un brutto periodo che ricorderai tra qlc mese con grande sollievo! Ciao buona domenica

 

JK

[nemicodelvento]

Mi dispiace davvero di questo tuo peggioramento,e capisco che di fronte a questo tipo di problemi i capelli siano ben poca cosa.

L'unica cosa che mi sento di consigliarti è di fare,se non l'hai già fatto,analisi riguardanti il livello di testosterone nel sangue che la fina presa per un periodo così lungo potrebbe aver "sballato"?

Un eventuale calo di quest'ormone potrebbe effettivamente darti anche problematiche di questo genere.

Spero si tratti soltanto di un brutto periodo che ricorderai tra qlc mese con grande sollievo! Ciao buona domenica

 

JK

 

Ti ringrazio ancora per le tue parole.

Ho eseguito il dosaggio ormonale più volte durante l'assunzione, ma i valori emersi sono sempre risultati nella norma.

Persino il DHT risultava nella norma... ma sull'attendibilità di questa analisi il mio endocrinologo si è sempre espresso negativamente.

 

Potrei provare comunque a chiedere al mio specialista di fiducia di effettuare un'ulteriore analisi, nell'ipotesi che l'eventuale squilibrio possa essere anche stato - paradossalmente - frutto di un'interruzione dopo tutto il tempo in cui l'organismo si era "abituato" all'azione del principio attivo.

 

Grazie ancora, davvero. Buona domenica anche a te!

[smith]

Non assumo finasteride da più di otto mesi, per cui tendo a manifestare sempre più scetticismo sull'ipotesi che siano effetti collaterali "anomali" dell'inibizione della 5-alfa-reduttasi. Possibile che il farmaco abbia, nel mio singolare caso, prodotto danni così seri e persistenti? Possibile che - nonostante abbia interrotto la somministrazione da tanto tempo - io stia continuando a peggiorare?

 

Traggo spunto da queste parole per far notare un comportamento diffuso che ho notato. Magari non si tratta del tuo caso ma la maggior parte delle persone non considerano il normale processo di invecchiamento e attribuiscono le motivazioni più disparate al proprio declino psicofisico, che pure è naturale. Perfino mia nonna, che ha ottantasette anni e una mente lucida per la sua età, comincia ad avere problemi a camminare, si aiuta con un bastone, e ha fatto il giro di molti specialisti per trovare la casua di questo suo problema. Causa che nessuno ha trovato ovviamente, sta semplicemtne invecchiando.

[nemicodelvento]

Traggo spunto da queste parole per far notare un comportamento diffuso che ho notato. Magari non si tratta del tuo caso ma la maggior parte delle persone non considerano il normale processo di invecchiamento e attribuiscono le motivazioni più disparate al proprio declino psicofisico, che pure è naturale. Perfino mia nonna, che ha ottantasette anni e una mente lucida per la sua età, comincia ad avere problemi a camminare, si aiuta con un bastone, e ha fatto il giro di molti specialisti per trovare la casua di questo suo problema. Causa che nessuno ha trovato ovviamente, sta semplicemtne invecchiando.

 

Ciao, Smith. Grazie di cuore per l'intervento.

 

In effetti - considerando la questione in linea generale - sono d'accordo con te.

 

Per ciò che concerne il mio specifico caso, d'altronde, ho anch'io dato una spiegazione del genere all'inizio, quando ho iniziato a notare un certo decadimento nella sfera della creatività intellettuale.

 

Adesso, però, debbo mestamente riconoscere di non aver soltanto perduto la freschezza intellettiva, ma di avvertire a vista d'occhio peggioramenti anche nelle operazioni più banali di organizzazione mentale e di memorizzazione. I vuoti mentali sempre più imbarazzanti e persistenti sensazioni di ottundimento mi rendono arduo eseguire operazioni per me semplicissime soltanto un paio di anni fa.

 

In tutta onestà non so se può essere ritenuto fisiologico un decadimento del genere a trent'anni.

Modificato 19 Maggio 2009 da nemicodelvento

[BoyRM76]

Anke io quando portavo la protesi stavo attento (nn so manco il motivo) a nn definire qualcuno "calvo" o "pelato"...forse x paura ke la cosa si riflettesse su di me (con magari commenti tipo "da ke pulpito!"), invece da quando mi sono rasato mi sento liberissimo di farlo e, anzi, mi sono reso conto ke mi piace skerzarci sopra, pure su di me, sono il primo a fare battute su me stesso o altri rasati (quelli con la calvizie no, non mi permetto di prenderli in giro), devo dire ke la sensazione "liberatoria" è fantastica!

Ed è anke apprezzata dagli altri, ke spesso ci ridono sopra o sanno ke possono fare anke loro riferimenti e battute senza ferirmi, quindi il clima ke si instaura è molto piacevole.

:okboy:

[jackbrown]

Sono contento che tu Boy sia riuscito a risolvere rasandoti (che bene o male è secondo me la soluzione migliore).

Se uno si piace rasato e un pò come avere i capelli,fai quello che ti pare.

Io sinceramente rasato faccio un pò pena e c'ho anche provato a rasarmi ma senza troppa convinzione....Ciò non toglie che se dovessi peggiorare sensibilmente credo proprio che mi raserei,pensando eventualmente ad un trapianto.

Una protesi sento che mi legherebbe troppo a questo problema quando invece,a 33 anni suonati,mi sarei anche rotto le scatole :P :okboy:

 

JK

[Scully]

>,< bè io mi autodefinisco così... sempre in modo scherzoso ma che devo fare, definirmi "una con pochi capelli"? :D

[BoyRM76]

Grazie Jack

:fiorellino:

Io da quando mi sono rasato sono rinato, ora non ho + alcun timore con nessuno e in nessun posto, mi piaccio e mi sento molto + sicuro di prima...e pensare ke x 5 anni ho fatto tanto x nascondere la "crapa pelata"!

:D

Cmq non è detto ke la mia soluzione vada bene x tutti, diciamo ke il principio da seguire secondo me è questo: adottare la soluzione ke ci restituisce sicurezza, immagine ke ci piace e tranquillità.

Se la soluzione ci toglie + serenità di quanta ce ne dà, allora è meglio provare altro.

:okboy:

[rsw]

Secondo me (premetto che non sono, almeno per ora, calvo) si fa fatica ad usare il termine "calvo" (che sia ben chiaro non è affatto ne un insulto e ne una lode) perchè è un meccanismo della mente atto a impedire di farci male da soli pensando a una cosa che noi crediamo dolorosa, o anche per non puntare il dito su una caratteristica che la nostra società ritiene negativa.

 

Secondo me la chiave di tutto è o affrontare il problema e risolverlo bene (magari con terapie farmacologiche, yoga o trapianti) o accettarlo senza troppi problemi.

 

Questo l'ho visto con una mia esperienza personale: dovete sapere che mio padre è molto più anziano di me (di ben 48 anni) e questo da bambino era un grande motivo di imbarazzo, quando lui mi accompagnava a scuola facevo di tutto per non far vedere che era mio padre, nonostante tutto avevo una grande imbarazzo lo stesso, quando sono diventato adolescente ho però capito che non aveva alcun senso nascondere mio padre, da allora non ho avuto più problemi a mostrarmi in pubblico con lui (e ora ho, sigh..., 30 anni)...soprattutto quando ho comprato il motorino. Perciò quindi a volte il miglior modo di risolvere il problema è proprio quello di accettarlo.

 

Quindi usate termini come calvo vi aiuterà.

 

PS: uso spesso il termine calvo, uso anche il termine pelato...ma solo per i pomodori

[ancorare]

no

[spiderman84]

Ci riuscite? Se ad esempio siete in compagnia e dovete far presente un ragazzo senza capelli dite "Quello pelato"?

 

personalmente mi facevo questi problemi quando ero ancora più immaturo di quanto non lo sono ancora adesso :)

ora dico semplicemente: vedi quello pelato!! (anche se poi ha più capelli di me :) ).

si arriva in un punto in cui o accetti la situazione o ti senti perennemente uno sf- igato. e uno poi si stufa di sentirsi uno sf-igato.

 

s

Modificato 20 Luglio 2011 da spiderman84

[giul19]

Io,con tutto che è una vita che mi mancano i capelli,questa parola non riesco a pronunciarla,per me è come un handicap,sarà perchè ce l'ho da troppo tempo,sarà perchè da piccola i bambini mi prendevano sempre in giro,sarà perchè trovavano sempre quella parola giusta per offendermi,sarà per il rifiuto di alcuni fidanzati,sarà per i troppi brutti ricordi...Adesso non mi pesa più come prima però,non riesco a pronunciarla...non ancora...forse più tardi,quando sarò vecchia,forse... :mummia-01:

[Nereus]

io invece la pronuncio spesso, con disprezzo e odio nei confronti di tutto quello che rappresenta e che sarà su di me solo un parassita, un altro a cui dovrò adattarmi. Una volta vidi un documentario il cui intento era descrivere l'uomo comune e pensate un po' la sua caratteristica principale è essere una persona che si accontenta.. bello schifo

[Arn]

Io la pronuncio tranquillamente, così come pronuncio la parola parrucca o parrucchino...

 

Per me che sono portatore di protesi (o se volete parrucchino) da 24 anni, è un ottimo esercizio riabilitativo, oltre che essere un ottimo antisgamo.

 

Trovo difficoltà solo quando sono in presenza di persone che sanno e che, giustamente, potrebbero ribattere: "Senti chi parla!".