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la caduta dell'impero del "copertone"?


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Ciao a tutti

 

oggi sono stato nel centro dell'innominabile azienda per l'ultima volta per dargli il benservito e l'operatore mi ha confessato che, nell'ultimo anno, ha perso moltissimi clienti, che quest'anno oltre trenta centri hanno abbandota l'innominabile e che, nonostante il fatto che più persone gli abbiano detto che il "copertone" è oramai un prodotto vetusto e superato, l'innominabile continua a insistere sul fatto che il "copertone" è la "ferrari" delle protesi....veramente patetico.

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Ciao a tutti

 

oggi sono stato nel centro dell'innominabile azienda per l'ultima volta per dargli il benservito e l'operatore mi ha confessato che, nell'ultimo anno, ha perso moltissimi clienti, che quest'anno oltre trenta centri hanno abbandota l'innominabile e che, nonostante il fatto che più persone gli abbiano detto che il "copertone" è oramai un prodotto vetusto e superato, l'innominabile continua a insistere sul fatto che il "copertone" è la "ferrari" delle protesi....veramente patetico.

Solamente che non ha tenuto conto che la ferrari si rinnova e pota soluzione tecnologiche all'avanguardia tutti gli anni,al contrario del copertone

Massimo

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Le Chevalier (va bene cosi?) non è uno stupido né un pazzo, semplicemente segue e persegue legittime strategie commerciali.

Lui ha il brevetto su un sistema, il suo, non sulle protesi.

Quindi: solo continuando a vendere il suo prodotto, coperto da brevetto e quindi non solo non copiabile ma neppure soggetto a concorrenza, può praticare (anzi, adesso col franchising, far praticare) i prezzi che tutti conosciamo.

Voi parlate di evoluzione, il che dovrebbe significare mettersi a produrre pellicole e lace ma anche doversi confrontare con il mercato cinese, quello che già gli sta erodendo la clientela e col quale è impossibile competere come produttore, per i motivi che ben conosciamo.

Significa, in ultima analisi, diventare uno dei tanti rivenditori di protesi cinesi, con un prodotto più o meno simile a quello di tanti altri: come potrebbe giustificare i prezzi praticati?

 

Solo restando fedele al brevetto e vendendo qualcosa dalle caratteristiche molto diverse da ciò che sta invadendo il mercato, può avere buon gioco nel presentare al cliente la differenza tra i parrucchini cinesi che cianno i freni che ti mollan là alla prima curva, socmel, mica pugnette ed i suoi prodotti artigianali, anallergici, fatti con capelli vivi-capelli veri-capelli tuoi che ma se gli metti su un disco di Sinatra e li massaggi col sugo delle tagliatelle della Fedora è pure capace che crescono, sorbole!

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Ciao a tutti

condivido quello che ha detto xxxxx , la ferrari o un'altra marca di auto anni per anni si evolvono nascono nuovi modelli per mettersi in competrzione con altre auto prestigiose, l'innominato sono 40 anni che produce sempre gli stessi copertoni che sono scadenti e te li fa pagare cifre esordienti. Se in passato si avesse guardato a torno e aperto un pò gli occhi vedendo l'evoluzione delle protesi è la nascita delle new gen, avrebbe continuato a lavorare comunque siamo più che contenti che un giorno all'altro man mano i suoi centri stanno chiudendo questo è la fine che deve meritare ( ormai i soldi li ha fatti che gliene frega se deve chiudere)

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oggi sono stato nel centro dell'innominabile azienda per l'ultima volta per dargli il benservito e l'operatore mi ha confessato che, nell'ultimo anno, ha perso moltissimi clienti, che quest'anno oltre trenta centri hanno abbandota l'innominabile...

Brindiamo tutti col Baffone... :fischietto:

 

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Le Chevalier (va bene cosi?) non è uno stupido né un pazzo, semplicemente segue e persegue legittime strategie commerciali.

Lui ha il brevetto su un sistema, il suo, non sulle protesi.

Quindi: solo continuando a vendere il suo prodotto, coperto da brevetto e quindi non solo non copiabile ma neppure soggetto a concorrenza, può praticare (anzi, adesso col franchising, far praticare) i prezzi che tutti conosciamo.

Voi parlate di evoluzione, il che dovrebbe significare mettersi a produrre pellicole e lace ma anche doversi confrontare con il mercato cinese, quello che già gli sta erodendo la clientela e col quale è impossibile competere come produttore, per i motivi che ben conosciamo.

Significa, in ultima anlaisi, diventare uno dei tanti rivenditori di protesi cinesi, con un prodotto più o meno simile a quello di tanti altri: come potrebbe giustificare i prezzi praticati?

 

Solo restando fedele al brevetto e vendendo qualcosa dalle caratteristiche molto diverse da ciò che sta invadendo il mercato, può avere buon gioco nel presentare al cliente la differenza tra i parrucchini cinesi che cianno i freni che ti mollan là alla prima curva, socmel, mica pugnette ed i suoi prodotti artigianali, anallergici, fatti con capelli vivi-capelli veri-capelli tuoi che ma se gli metti su un disco di Sinatra e li massaggi col sugo delle tagliatelle della Fedora è pure capace che crescono, sorbole!

 

Ciò che dici è assolutamente vero: infatti, il venditore di turno mi ha riferito che l'innominabile vuole aumentare ancora i prezzi.

 

Tuttavia, quello che volevo evindenziare in questa discussione è che forse l'innimonabile sta iniziando a raschiare il "fondo del barile", visto che una parte significativa dei suoi venditori in franchising non riesce più a vendere i suoi "meravigliosi" prodotti, probabilmente a causa del fatto che molti clienti, anche grazie a questo forum, hanno scoperto che esistono protesi con rese estetiche infinitamente migliori e a prezzi molto più bassi.

 

Quindi, nonostante la sua pubblicità martellante, le sue ingenti risorse economiche e i suoi "testimonial" v.i.p. (che, peraltro, gli fanno una pessima pubblicità), prima o poi sarà costretto ad adeguarsi al mercato se non vuole scomparire, visto che la sua rete commerciale lo sta abbandonando.

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Ciò che dici è assolutamente vero: infatti, il venditore di turno mi ha riferito che l'innominabile vuole aumentare ancora i prezzi.

 

Tuttavia, quello che volevo evindenziare in questa discussione è che forse l'innimonabile sta iniziando a raschiare il "fondo del barile", visto che una parte significativa dei suoi venditori in franchising non riesce più a vendere i suoi "meravigliosi" prodotti, probabilmente a causa del fatto che molti clienti, anche grazie a questo forum, hanno scoperto che esistono protesi con rese estetiche infinitamente migliori e a prezzi molto più bassi.

 

Quindi, nonostante la sua pubblicità martellante, le sue ingenti risorse economiche e i suoi "testimonial" v.i.p. (che, peraltro, gli fanno una pessima pubblicità), prima o poi sarà costretto ad adeguarsi al mercato se non vuole scomparire, visto che la sua rete commerciale lo sta abbandonando.

 

La mia opinione.

Se il problema per il nostro amico fosse solo questo forum o gli o.c. ci avrebbe già spazzato via da un pezzo...

In realtà il problema è ben più grosso e complesso.

Secondo me sono 2 le cose che hanno determinato il lento declino:

 

1. Informazione

Sino all'avvento di internet, cosa fosse un C N C era una sorta di quarto segreto di Fatima...

Ogni persona interessata all'acquisto, grazie alla martellante pubblicità fatta attraverso giornali, televisione, ecc., non aveva modo di avere informazioni preventive sul prodotto in questione.

E anche dopo l'acquisto non aveva modo di confrontarsi con altri clienti neppure se dello stesso centro, dove per questione di "privacy" si è sempre evitato di far incrociare due persone anche solo in sala d'attesa.

Adesso è diverso.

Oggi chiunque voglia fare un acquisto di qualcosa che ha un prezzo non indifferente per prima cosa fa una ricerca su internet, specialmente se non ha chiaro in cosa consista.

Ed è impossibile tappare la bocca ad internet.

Anche se non esistesse Salus ci sono in rete centinaia di testimonianze che spiegano in cosa consista l'idea meravigliosa.

 

2. Mercato cinese.

L'avvento dei cinesi in questo mercato delle protesi, come pure in tanti altri settori, ha tagliato i grossi guadagni che molti imprenditori erano abituati ad avere.

Quindi o ci si adegua abbassando i prezzi o la concorrenza avrà il sopravvento, anche perchè qui non si può parlare di qualità inferiore dei cinesi rispetto al prodotto italiano (C N C).

Ma non è neppure semplice per il nostro amico poter continuare a mantenere in piedi centri e dipendenti con i prezzi che, non solo noi con gli ordini congiunti ma anche tanti rivenditori, propongono.

E allora la "migliore" strategia commerciale è quella correttamente individuata ed esposta sopra da Polywater...

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La mia opinione.

Se il problema per il nostro amico fosse solo questo forum o gli o.c. ci avrebbe già spazzato via da un pezzo...

In realtà il problema è ben più grosso e complesso.

Secondo me sono 2 le cose che hanno determinato il lento declino:

 

1. Informazione

Sino all'avvento di internet, cosa fosse un C N C era una sorta di quarto segreto di Fatima...

Ogni persona interessata all'acquisto, grazie alla martellante pubblicità fatta attraverso giornali, televisione, ecc., non aveva modo di avere informazioni preventive sul prodotto in questione.

E anche dopo l'acquisto non aveva modo di confrontarsi con altri clienti neppure se dello stesso centro, dove per questione di "privacy" si è sempre evitato di far incrociare due persone anche solo in sala d'attesa.

Adesso è diverso.

Oggi chiunque voglia fare un acquisto di qualcosa che ha un prezzo non indifferente per prima cosa fa una ricerca su internet, specialmente se non ha chiaro in cosa consista.

Ed è impossibile tappare la bocca ad internet.

Anche se non esistesse Salus ci sono in rete centinaia di testimonianze che spiegano in cosa consista l'idea meravigliosa.

 

2. Mercato cinese.

L'avvento dei cinesi in questo mercato delle protesi, come pure in tanti altri settori, ha tagliato i grossi guadagni che molti imprenditori erano abituati ad avere.

Quindi o ci si adegua abbassando i prezzi o la concorrenza avrà il sopravvento.

Ma non è neppure semplice per il nostro amico poter continuare a mantenere in piedi centri e dipendenti con i prezzi che, non solo noi con gli ordini congiunti ma anche tanti rivenditori, propongono.

E allora la "migliore" strategia commerciale è quella correttamente individuata ed esposta sopra da Polywater...

 

Già, Medù, hai perfettamente ragione. Il silenzio rende soli e deboli.

Io però, affetta da alopecia areata universale=malattia non riconosciuta da SSN, mi chiedo come sia possibile aver devoluto tutto quello che risparmiavo per un numero considerevole di anni a certa gente, non solo quello di cui si parlava, imprenditore di successo....

Non pensi che senza arrivare agli OC potrebbe esistere anche in questo campo un commercio equo-solidale che garantisca tutti, imprenditori, operai e acquirenti?

In realtà non voglio pensare a chi fa materialmente le protesi che metterò in testa e in che condizioni le faccia, meno ancora da chi vengano quelli che saranno i miei capelli e a tutta la fame che c'è dietro...per arrivare alla mia.

Internet, a tutti noi, a me certo in ritardo, ci sta salvando la vita e la psiche. Uno spazio prezioso questo, come altri, di cui vado fiera di appartenere.

E l'esistere qui costituisce la miglior battaglia contro chi specula sulle malattie, o solo i difetti, degli altri.

W tutti voi e i RINFOLTIMENTI NON CHIRURGICI!

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Non preoccuparti, caro Medusa, se hai voglia di incrociare le spade, avrai soddisfazione.

 

L'Imperatore è vecchio e sazio, non ha più voglia di mettersi in arme.

Saranno i suoi conti e vassalli a trascinarlo in battaglia, quando si renderanno conto che le terre loro assegnate vengono saccheggiate e ridotte alla fame dalle orde mongole.

 

Allora ne vedremo delle belle!

 

Noi, ovviamente, siamo i Mongoli... :ok2:

 

mongols14.jpg

Modificato da Polywater
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Caro Medusa......L'informazione!

Informazione....Bella parola!

Ma lo sai quanti in Italia usano il pc?...L'italia come informazione sta tra gli ultimi posti nel mondo...Siamo stati paragonati ad una nazione Africana (non mi ricordo quale).

Chi invece ce l'ha non tutti son riusciti a scoprire Salus o altri rivenditori. Tanti hanno il pc per soprammobile o solo per lavoro, senza documentarsi!............Quintoj addirittura rifutava fare una ricerca su Google didigitando la parola "impianti di capelli" o "protesi capillare"!

Grazie a quanto sopracitato, i clienti del baffone sono a quota 90.000!

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Caro Medusa......L'informazione!

Informazione....Bella parola!

Ma lo sai quanti in Italia usano il pc?...L'italia come informazione sta tra gli ultimi posti nel mondo...Siamo stati paragonati ad una nazione Africana (non mi ricordo quale).

Chi invece ce l'ha non tutti son riusciti a scoprire Salus o altri rivenditori. Tanti hanno il pc per soprammobile o solo per lavoro, senza documentarsi!............Quintoj addirittura rifutava fare una ricerca su Google didigitando la parola "impianti di capelli" o "protesi capillare"!

Grazie a quanto sopracitato, i clienti del baffone sono a quota 90.000!

 

Diciamo che hai ragione solo in parte. Purtroppo per il nostro amico chi soffre di calvizie è proprio il ragazzo in età tra i 16 e i 25/30 anni, cioè chi è più portato ad usare un computer.

Se la calvizie fosse un problema prevalentemente femminile C.R. navigherebbe ancora nell'oro, vista la dimestichezza con cui una donna di solito usa il pc...

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Non credo Poly.

E' risaputo che i gestori dei centri non condividono la strategia del loro capo, ed infatti in molti si sono staccati per vendere in proprio le protesi cinesi che già al tempo del franchising proponevano sottobanco ai clienti intenzionati ad abbandonarli.

 

Finora è avvenuto questo perché l'Imperatore si era arroccato sulla difesa ad oltranza del blasone imperiale.

 

Però, se il cliente compra il mistico prodotto, il conte ci guadagna 50 volte di più e l'Imperatore riscuote le sue decime... :ok2:

 

Perché rinunciarci, se l'Imperatore permette più libertà? E l'Imperatore preferisce perdere una provincia o mantenerla pur guadagnandoci meno? Si parla di Italia intera, non di una regione sola e sono comunque milioni di euro...

 

Se il cliente non lo compra perché non ha i soldi (cosa sempre più frequente di questi tempi) non è comunque perso perché viene dirottato sulle protesi di altro tipo a prezzo molto inferiore.

 

Cos'hanno da perdere? Nulla!

Se ci pensi, l'idea è geniale...

Il margine per giocare sulla disinformazione del cliente, soprattutto quello anzianotto, pigro (e granoso) c'è ancora, credimi!

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Caro Medusa......L'informazione!

Informazione....Bella parola!

Ma lo sai quanti in Italia usano il pc?...L'italia come informazione sta tra gli ultimi posti nel mondo...Siamo stati paragonati ad una nazione Africana (non mi ricordo quale).

Chi invece ce l'ha non tutti son riusciti a scoprire Salus o altri rivenditori. Tanti hanno il pc per soprammobile o solo per lavoro, senza documentarsi!............Quintoj addirittura rifutava fare una ricerca su Google didigitando la parola "impianti di capelli" o "protesi capillare"!

Grazie a quanto sopracitato, i clienti del baffone sono a quota 90.000!

 

E' capitato anche a me: pur usando tutti i giorni il PC per lavoro e pur navingando in rete quotidianamente sia per lavoro che per svago, non ho mai stupidamente pensato, durante i sei lunghi anni quale cliente dell'innominabile, di cercare su internet soluzioni alernative al "copertone" se non fino all'agosto di quest'anno, quando, dopo l'ennesimo momento di sconforto per gli scadenti risultati estetici del "copertone" su di me, ho scoperto, dapprima, alcuni siti dei vari rivenditori italiani e americani di protesi in lace e thinskin e poi questo forum.

 

A mio giudizio gioca un ruolo determinante l'effetto psicologico della martellante pubblicità dell'innominabile, il quale, da diversi anni, più che puntare sulla "qualità" del suoi prodotti (sarebbe una battaglia persa), punta sulla solidità e longevità della sua azienda ("ci siamo da oltre quarant'anni e ci saremo anche nei prossimi quaranta"..."siamo l'azienda leader del settore" ecc...): il cliente che si avvicina per la prima volta al mondo delle protesi è, quindi, indotto a credere che, essendo il "leader" nel settore, l'innominabile sarà in grado di fornirgli i migliori prodotti esistenti sul mercato.

 

A ciò si aggiunga l'effetto di "fidelizzazione" e di "dipendenza psicologica" (ovviamente, studiato a tavolino) che i centri in franchising dell'innominabile riescono a creare nei confronti del cliente, descritto molto bene in vari post dagli utenti del forum: per esempio, nel mio caso, il centro a cui mi rivolgevo mi ha sempre "disincentivato" a fare manutenzioni da solo, inducendomi così a rivolgermi a loro con cadenza almeno mensile, tanto che ero arrivato, addirittura, a programmare le mie vacanze in funzione dei giorni di apertura e di chiusura del centro durante le vacanze estive e natalizie, del tipo: il centro chiude dal 1 al 20 agosto...se parto il 19 agosto, non posso stare un mese e mezzo senza togliere il copertone...(me me vergogno, ma mi accadeva questo).

 

Poi, quando ho visto per la prima volta i siti dei rivenditori americani e italiani di protesi in lace, i quali spiegavano on line come effettuare il calco, come scegliere i parametri giusti e come fare manutenzione da soli, ho pensato: "Ma ce la farò a fare tutto da solo, senza il supporto di un "esperto" " ?

 

Tutti questi fattori, a mio modo di vedere, fanno sì che anche persone con istruzione e cultura media o alta e con discreta dimestichezza con gli strumenti informatici, rimangano legate per anni all'innominabile...figuriamoci poi coloro che non hanno dimestichezza con internet, del genere signore maturo, con bassa istruzione e con conoscenza scarsa o nulla dei PC.

 

Tuttavia, se molti centri hanno abbandonato l'innominabile perchè perdono clienti e perchè loro stessi non credono più nei suoi "meravigliosi" prodotti, evidentemente l'informazione comincia a diffondersi fra i portatori di protesi.

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Diciamo che hai ragione solo in parte. Purtroppo per il nostro amico chi soffre di calvizie è proprio il ragazzo in età tra i 16 e i 25/30 anni, cioè chi è più portato ad usare un computer.

Se la calvizie fosse un problema prevalentemente femminile C.R. navigherebbe ancora nell'oro, vista la dimestichezza con cui una donna di solito usa il pc...

 

OIH capo, che sono questi luoghi comuni così scontati???? :angry: !!!!!!!!!!!

Molte di noi dominano il mezzo quanto voi e lo puoi vedere pure qua nel forum UFFA :clap:

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OIH capo, che sono questi luoghi comuni così scontati???? :angry: !!!!!!!!!!!

Molte di noi dominano il mezzo quanto voi e lo puoi vedere pure qua nel forum UFFA :clap:

 

Ma certo Alice :ok2:

Ovviamente non mi riferivo alle donne del forum, che se sono qui il pc lo sanno usare bene.

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A mio giudizio gioca un ruolo determinante l'effetto psicologico della martellante pubblicità dell'innominabile, il quale, da diversi anni, più che puntare sulla "qualità" del suoi prodotti (sarebbe una battaglia persa), punta sulla solidità e longevità della sua azienda ("ci siamo da oltre quarant'anni e ci saremo anche nei prossimi quaranta"..."siamo l'azienda leader del settore" ecc...): il cliente che si avvicina per la prima volta al mondo delle protesi è, quindi, indotto a credere che, essendo il "leader" nel settore, l'innominabile sarà in grado di fornirgli i migliori prodotti esistenti sul mercato.

Verissimo!

I primi del settore, esistono da quarant'anni........Non ti viene neanche voglia di cercare alternative!...Io ero piu' che convinto che "le alternative" erano senz'altro peggio del copertone...."Lui e' il piu' grande...Lui sta in piedi da quarant'anni.........

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OIH capo, che sono questi luoghi comuni così scontati???? :angry: !!!!!!!!!!!

Molte di noi dominano il mezzo quanto voi e lo puoi vedere pure qua nel forum UFFA :clap:

 

Sono d'accordo con Alice28. Anch'io non ne farei una questione maschile o femminile (le ragazze sono altrettanto brave a navigare in rete e, comunque, non ci vogliono chissà quali conoscenze informatiche per postare in un social forum): semmai le donne con problemi di capelli (che, comunque, sono numericamente infinitamente meno degli uomini) sono forse meno indotte a abbandonare l'innominabile, poichè su di loro il "copertone" può fornire risultati estetici almeno accettabili.

 

A mio avviso, infatti, con densità molto alte, quali quelle che deve avere necessariamente una protesi per una donna e con capelli medio - lunghi, il "copertone" (al di là del suo "scalino", dei suoi prezzi esorbitanti e della sua traspirabilità nulla), se ben tenuto e portato con l'acconciatura giusta, può fornire risultati soddisfacenti per una donna.

 

Il discorso è ben diverso per gli uomini, visto che il "copertone" - con la sua densità di capelli 200% per coprire il "plasticone bianco latte" della protesi, i suoi capelli cinesi lisci e grossi come spaghetti e il suo front totalmente innaturale per via dello "scalino" di 1 cm - rende sgamabile a "km" di distanza qualunque uomo al di sopra dei trenta anni che lo porti, specialmente se con tagli corti e senza i ciuffi o le pettinature "strategiche" che tutti i centri dell'innominabile fanno.

 

Nonostante ciò, anche molte donne si saranno determinate ad abbandonare l'innominabile per via dei prezzi inaccettabili per la stragrande maggioranza delle tasche.

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Verissimo!

I primi del settore, esistono da quarant'anni........Non ti viene neanche voglia di cercare alternative!...Io ero piu' che convinto che "le alternative" erano senz'altro peggio del copertone...."Lui e' il piu' grande...Lui sta in piedi da quarant'anni.........

 

 

Appunto! Quindi, se arrivano a capire che, mettendo assieme il loro nome e protesi moderne a prezzi ridotti, possono avere successo senza pregiudicare le già ridotte vendite dei copertoni (che resteranno come prodotto di nicchia a prezzi esorbitanti), saranno dolori per tutti i rivenditori...

Il cliente preferirà spendere 1000 euro per una NewGen dell'Impero che 600 per una venduta da Gigino il Parruccaio del Quartierino...

 

Purtroppo in Italia siamo così. Se andiamo a comprare i dadi per il brodo, se non troviamo Star o Knorr non compriamo perché Star e Knorr ormai sono "i dadi", così come l'Impero sono "i parrucchini" e quindi, se proprio non c'è una differenza di prezzo abissale, non ci fidiamo di Gigino...

 

Qui siamo comunque al sicuro, visto che la differenza abissale di prezzo c'è.

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Sono d'accordo con Alice28. Anch'io non ne farei una questione maschile o femminile (le

A mio avviso, infatti, con densità molto alte, quali quelle che deve avere necessariamente una protesi per una donna e con capelli medio - lunghi, il "copertone" (al di là del suo "scalino", dei suoi prezzi esorbitanti e della sua traspirabilità nulla), se ben tenuto e portato con l'acconciatura giusta, può fornire risultati soddisfacenti per una donna.

Mg70....... Macche' te stai a 'nventa'!!!! Risultati estetici accettabili ? ( e pure a 6000 Euro) Ma hai mai visto una donnna coll copertone?.......Da pauraaaa!!!!, nel vero senso della parola..... (mi riferivo al parruccone sgamabile)Il capello lungo e' piu' soggetto ad ondeggiare......Basta un pizzico di vento..eeeeeeee..........Voila!..........Tana per Simona!!! :supersorriso:

(Ragazze che avete avuto la sfortuna di indossarlo.....DOVE SIETE?).

Modificato da luc@2
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Mg70....... Macche' te stai a 'nventa'!!!! Risultati estetici accettabili ? ( e pure a 6000 Euro) Ma hai mai visto una donnna coll copertone?.......Da pauraaaa!!!!, nel vero senso della parola..... (mi riferivo al parruccone sgamabile)Il capello lungo e' piu' soggetto ad ondeggiare......Basta un pizzico di vento..eeeeeeee..........Voila!..........Tana per Simona!!! :supersorriso:

(Ragazze che avete avuto la sfortuna di indossarlo.....DOVE SIETE?).

 

si certo, sgamabilissimo, soprattutto se per sbaglio vieni colta come me in movenza compromettente....

 

 

 

ma siccome chi ti guarda non ti fotografa, ciò che conta è la naturalezza con cui tu porti un cappellino di cemento o anche un cesto di banane.

E poi Luca, non va bene andarci così pesante: pensa a quelle che ancora lo portano, magari aspettando un OC, come pensi che si sentano leggendoti?

 

L'unica cosa da dire è che i capelli erano meravigliosi, niente a che vedere con i pagliai indiani: ma a quel prezzo vorrei ben vedere :wacko:

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si certo, sgamabilissimo, soprattutto se per sbaglio vieni colta come me in movenza compromettente....

 

 

 

ma siccome chi ti guarda non ti fotografa, ciò che conta è la naturalezza con cui tu porti un cappellino di cemento o anche un cesto di banane.

E poi Luca, non va bene andarci così pesante: pensa a quelle che ancora lo portano, magari aspettando un OC, come pensi che si sentano leggendoti?

 

L'unica cosa da dire è che i capelli erano meravigliosi, niente a che vedere con i pagliai indiani: ma a quel prezzo vorrei ben vedere :wacko:

Ciaol Alice.....Tranqui.....Le ragazze che ancora l'indossano (in procinto di O.C.) sanno che sono un maniaco della perfezione (ma tutti noi del forum in fondo abbiamo l'occhio clinico). Nessuno ti "fotografa"......TRANNE NOI!!!!

Il copertone, rispetto alle ns protesi, lo riconfermo, non e' assolutamente un risultato estetico accettabile!....Poi aggiungi pure il prezzo!

Per quanto riguarda il capello, prova ad ordinare un Europeo degli O.C. (spendi cmq dalle 5 alle 10 volte in meno del "Michelin").....Poi ci farai sapere la differenza! :)

Modificato da luc@2
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Approfitto di questo topic per raccontare un'episodio, per me piuttosto antipatico ma, che mi servirà di lezione per le prossime volte che uscirò di casa senza sistemarmi con un minimo di attenzione;

proprio ieri mi trovavo in un grosso centro commerciale alla periferia di Ferrara e dopo l'ennesima litigata con mia moglie, quest' ultima entrava in un negozio di abbigliamento.

Io mi rifiuto di seguirla e resto all'esterno, lungo il grande corridoio del centro commerciale dove capeggia un manifesto gigante con la pubblicità dell'innominabile, ma mi ritenevo a distanza di sicurezza....dopo un pò noto un paio di individui che mi gironzolano attorno con fare sospetto, passa qualche minuto e visto che non la piantavano mi sono allontanato, ma il più anziano dei due mi segue e mi rivolge la parola, si è accorto che anch'io sono un portatore e mi propone i suoi prodotti a partire dalla modica cifra di 800 euro......io ero già innervosito di mio e non ho aperto bocca altrimenti mi sa che venivano fuori delle querele, alla fine mi allunga un depliant e cerca di stringermi la mano, dicendomi che è il responsabile del nuovo centro di Ferrara, ma io mi giro dall'altra parte e butto il suo depliant nel portarifiuti che si trova li' vicino....tutto questo per sottolineare che:

 

1) Le armate dell'impero sono ancora piene di adepti pronti a sacrificarsi per la nobile causa,

in particolare i conti sono in prima linea per cercare di raccogliere nuove adesioni che possano mantenere inalterato lo splendore dell'impero stesso: nuove contee sono sorte a Ferrara e a Rovigo;

 

2) Non adagiamoci sugli allori solo perchè abbiamo in testa una new generation: il discorso vale soprattutto per me, quando sono arrivato a casa è stato sufficiente un pò di gel per fare sì che quel piccolo distacco tra i miei parietali che cominciano a diventare bianchi e i capelli della protesi sparisse quasi completamente, ma se vai in un centro commerciale senza darti niente in testa, le luci di quell'ambiente possono renderti sgamabile agli occhi di qualche tirapiedi dell'impero sguinzagliato qua e là....anche se non si riesce a raggiungere la perfezione di Luca e qualche altro, è sufficiente un minimo di impegno per essere presentabili senza il timore di essere sgamati...

Ciao a tutti.

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Appunto! Quindi, se arrivano a capire che, mettendo assieme il loro nome e protesi moderne a prezzi ridotti, possono avere successo senza pregiudicare le già ridotte vendite dei copertoni (che resteranno come prodotto di nicchia a prezzi esorbitanti), saranno dolori per tutti i rivenditori...

Il cliente preferirà spendere 1000 euro per una NewGen dell'Impero che 600 per una venduta da Gigino il Parruccaio del Quartierino...

 

Purtroppo in Italia siamo così. Se andiamo a comprare i dadi per il brodo, se non troviamo Star o Knorr non compriamo perché Star e Knorr ormai sono "i dadi", così come l'Impero sono "i parrucchini" e quindi, se proprio non c'è una differenza di prezzo abissale, non ci fidiamo di Gigino...

 

Qui siamo comunque al sicuro, visto che la differenza abissale di prezzo c'è.

Ciao Polywater concordo quello che hai detto tu, qui in questo splendido forum siamo al sicuro e c'è la grande differenza sia sul lato economico che poco più di 100 euro indossi dei sistemi insgamabillissimi e sono costituiti di un'ottima qualità

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