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Nella vita bisogna essere dei capolavori


melchy

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Infatti,c85 io la penso come te...

Polywater non ho mai detto che siamo meglio senza capelli,TUTTI ripeto TUTTI perdono qualcosa,anche i più belli perchè,come dicevi tu,si ha comunque una mancanza...

 

Ma,se il calvo fa così schifo alle donne...Com'è che non ci siamo estinti??

 

Perché si diventa calvi per lo più dopo l'età in cui si trova la compagna, perché l'alopecia è dominante, anche se a penetrazione variabile, perché...dai e dai qualcuna che ci vuole si trova! :supersorriso:

 

Per -C85-2-:

 

Non è mica colpa mia se alle xxxxxne piace Jesse McCartney! :supersorriso:

Cerca su Google "idolo delle ragazze" o "idolo delle xxxxxne" e vedrai se trovi un rasato, tantomeno un pelatone...

Perché è lì, tra le giovani che devi valutare il gradimento dei rasati o pelati; che poi piacciano alla 30-40enne (che avendo già i suoi problemi estetici è tollerante su quelli degli altri) può consolare me che ho 46 anni ma di certo non frega una mazza al 21enne che si trova in crisi con i capelli e che cerca una 16-18-20enne, non sua zia! :fischietto:

Kevin Kostner ora sarà pure stempiato come Robbie Williams o Matt Damon ma quando hanno costruito il loro successo non lo erano affatto ed avevano tanti capelli...

Parliamo di 20 anni fa per Kostner, di 15 per Williams e di 10 per Damon.

Il tempo passa: lo fai notare per Slater e non lo fai valere per gli altri?

 

io da parte mia dico che ora ho i capelli e tanti

 

Beh, l'augurio che ti posso fare è di non cambiare mai idea perché questo vorrà dire che non avrai mai provato cosa significa realmente diventare calvo ed avere solo svantaggi senza alcun vantaggio, tranne il risparmio sullo shampoo... ;)

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Stasera al supermercato ho visto un ragazzetto sui 18 anni, capelli rasati a lametta.

Non ci crederete ma, l'ombra era NERA! Si, aveva tanti di quei capelli che anche rasato a lametta il cuoio capelluto era nero.

Volevo fargli quasi una foto di nascosto poi ho temuto di passare per rikkione! :supersorriso:

Stava benissimo, tra l'altro, a dimostrazione del fatto che la rasatura è chic se i capelli li hai...

PORCAMISERIACHEINVIDIA! :diavoletto:

 

Ma infatti e' questo che non si capisce o si fa finta di non capire. La differenza tra uno coi capelli che si rasa e uno calvo o semi-calvo che si rasa e' abissale!

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io ormai ci rinuncio...

continuate a farvi le pippe mentali e ad aver paura di perdere i capelli...quello che nn capite è che la calvizia è un difetto ESTETICO (esatto, un difetto, nessuno qua dice che sia un dono divino) come un altro, quindi ci saran donne che nn ci faran caso e c'è chi lo farà...

c'è chi è ciccione e nn riesce a dimagrire (e nn ditemi che è facile dimagrire...), chi ha il viso rovinato dall'acne, c'è chi è pelosissimo, chi è basso, etc...

 

io ho una bella stempiatura, me i capelli l iho, e tantissimi...ma nessuna mi ha mai detto qualcosa xchè cmq cercodi vendermi bene curando altre cose.

solo una ragazza mi ha detto "ah ma sei stempiato??? :ph34r: ", sta ragazza sdta con me da 8 mesi :okboy: è la dimostrazione che anche chi fa caso a certe cose può essere conquistata da altre cose...

 

io cmq vedo in giro molti calvia totali molto belli e affascinanti...ovvvio che ad hollywood ce ne son pochi, è l'estremizzazione dei canoni di bellezza (sindacabili) di oggi

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io ormai ci rinuncio...

continuate a farvi le pippe mentali e ad aver paura di perdere i capelli...quello che nn capite è che la calvizia è un difetto ESTETICO (esatto, un difetto, nessuno qua dice che sia un dono divino) come un altro, quindi ci saran donne che nn ci faran caso e c'è chi lo farà...

 

sarò pure tamarro quanto vuoi, ma almeno non vivo con il prosciutto sugli occhi e non cerco di autoconvincermi e illudermi, quando incontri una persona, per memorizzarla utilizzi degli elementi, prima cosa su tutte, il colore dei capelli, seconda cosa, se ha i capelli, tutte le donne e uomini, ci fanno caso quando hai il deserto in testa, perchè è la prima cosa che balza direttamente agli occhi, e associano la tua pelata al tuo nome, ogni persona per ricordarsi di qualcosa associa un elemento, una persona ricorda una data perchè l'ha associata ad un evento, e non ci sono cazzi, ho un amico che purtroppo ha perso quasi tutti i capelli in età troppo precoce e quando mi chiedono di lui e non si ricordano il nome, mi dicono:" scusa, ma dov'è quel tuo amico?" risposta mia :"chi?" cruda verità:" dai quello che mi hai presentato l'ultima volta, (faccia mia da punto interrogativo) dai quello pelato"

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sarò pure tamarro quanto vuoi, ma almeno non vivo con il prosciutto sugli occhi e non cerco di autoconvincermi e illudermi, quando incontri una persona, per memorizzarla utilizzi degli elementi, prima cosa su tutte, il colore dei capelli, seconda cosa, se ha i capelli, tutte le donne e uomini, ci fanno caso quando hai il deserto in testa, perchè è la prima cosa che balza direttamente agli occhi, e associano la tua pelata al tuo nome, ogni persona per ricordarsi di qualcosa associa un elemento, una persona ricorda una data perchè l'ha associata ad un evento, e non ci sono cazzi, ho un amico che purtroppo ha perso quasi tutti i capelli in età troppo precoce e quando mi chiedono di lui e non si ricordano il nome, mi dicono:" scusa, ma dov'è quel tuo amico?" risposta mia :"chi?" cruda verità:" dai quello che mi hai presentato l'ultima volta, (faccia mia da punto interrogativo) dai quello pelato"

aridaje...ma leggilo tutto l'intervento!!!ho detto che è un difetto estetico come gli altri, se avesse avuto il naso grosso avrebbero detto "quello col naso grosso" etc etc

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aridaje...ma leggilo tutto l'intervento!!!ho detto che è un difetto estetico come gli altri, se avesse avuto il naso grosso avrebbero detto "quello col naso grosso" etc etc

 

l'ho letto tutto, e non è un difetto estetico come gli altri, per un buon numero di difetti estetici una soluzione esiste, in ogni caso, "quello col naso grosso" non verrà considerato bello esteticamente, la puoi rigirare come vuoi, ma la cruda verità è questa, è un processo psicologico, il tuo discorso avrebbe senso logico se sin da bambini si rimane calvi, se per 20 anni vivi con un elemento, una volta tolto, la mancanza si riflette sempre su te stesso e su altri, perchè la traccia delle tue abitudini non si cancella mai

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l'ho letto tutto, e non è un difetto estetico come gli altri, per un buon numero di difetti estetici una soluzione esiste, in ogni caso, "quello col naso grosso" non verrà considerato bello esteticamente, la puoi rigirare come vuoi, ma la cruda verità è questa, è un processo psicologico, il tuo discorso avrebbe senso logico se sin da bambini si rimane calvi, se per 20 anni vivi con un elemento, una volta tolto, la mancanza si riflette sempre su te stesso e su altri, perchè la traccia delle tue abitudini non si cancella mai

ahahahah c'è una soluzion e agbli altri difetti?sì ovvio..la chirurgia, esattamente come per la calvizia...

sei grasso --> liposuzione

nmaso grosso --> rinoplastica

 

anche con un difetto eswtetico puoi essere bello...oh, poi se tu sei brutto e vuoi cercare una scusa nei capelli fai pure :radioattivo:

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ahahahah c'è una soluzion e agbli altri difetti?sì ovvio..la chirurgia, esattamente come per la calvizia...

sei grasso --> liposuzione

nmaso grosso --> rinoplastica

 

anche con un difetto eswtetico puoi essere bello...oh, poi se tu sei brutto e vuoi cercare una scusa nei capelli fai pure :radioattivo:

 

per caso sei pelato?

 

vabbè vivi nella tua realtà che ti sei creato, hai risolto il tuo problema distorcendo la realtà, è la migliore illusionistica soluzione attuale, comunque no non sono brutto e di capelli ne ho ancora abbastanza, solo un pò diradati sulle tempie, ovviamente quando sarà il momento andrò di protesi, perchè mi scoccia rinunciare ai sorrisi femminili e sono sicuro che mi darebbe fastidio fare da riflettore ai neon

Modificato da angel85
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per caso sei pelato?

 

vabbè vivi nella tua realtà che ti sei creato, hai risolto il tuo problema distorcendo la realtà, è la migliore illusionistica soluzione attuale, comunque no non sono brutto e di capelli ne ho ancora abbastanza, solo un pò diradati sulle tempie, ovviamente quando sarà il momento andrò di protesi, perchè mi scoccia rinunciare ai sorrisi femminili e sono sicuro che mi darebbe fastidio fare da riflettore ai neon

sono solo stempiato ma con una densità molto alta ovunque...

io nn distorgo la realtà, son fidanzato da 8 mesi e cmq i sorrisi femminili nn mancano non ostante la stempia e nonostante fino a qlc mese fa ero rasato e quindi la stempia era esposta.

 

ripeto, pensala cm vuoi...sicuramente con la protesi sarà tutta un'altra cosa...i sorrisi femminili nn mancheranno, peccato che poi avrai paura ad essere toccato e di essere sgamato...auguri.

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forse io la vedo in questo modo perchè questo problema ha tagliato le gambe al mio lavoro (avendo una folta chioma e dei lineamenti effeminati riuscivo a tirare delle somme abbastanza buone facendo quelle foto che vedi fuori, dentro e sulle riviste di hair style dai parrucchieri) ora purtroppo non lo vogliono proprio vedere uno stempiato e così ho dovuto ripiegare su altro, alla fine sono punti di vista, c'è chi la vede in un modo e chi in un altro, forse la verità è nel mezzo, quello che sò è che ho perso il lavoro e mi è stato proprio detto in faccia, "mi spiace ma purtroppo vogliamo xxxxx con capelli fluenti e sani, quei 2 parcheggi darebbero una cattiva immagina" queste sono le testuali parole che mi sono preso 1 anno fa, da un bastardo arrivista, spero che la sua agenzia sia fallita, comunque C, io non dico che non si può essere belli anche calvi, anche se ho i miei dubbi, ma devi ammettere che si perde una buoooona percentuale di immagine, e le persone che hai citato, sono tutte persone che colmano questo calo di immagine con la notorietà, qui si parla di gente comune, di noi

Modificato da angel85
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forse io la vedo in questo modo perchè questo problema ha tagliato le gambe al mio lavoro (avendo una folta chioma e dei lineamenti effeminati riuscivo a tirare delle somme abbastanza buone facendo quelle foto che vedi fuori, dentro e sulle riviste di hair style dai parrucchieri) ora purtroppo non lo vogliono proprio vedere uno stempiato e così ho dovuto ripiegare su altro, alla fine sono punti di vista, c'è chi la vede in un modo e chi in un altro, forse la verità è nel mezzo, quello che sò è che ho perso il lavoro e mi è stato proprio detto in faccia, "mi spiace ma purtroppo vogliamo xxxxx con capelli fluenti e sani, quei 2 parcheggi darebbero una cattiva immagina" queste sono le testuali parole che mi sono preso 1 anno fa, da un bastardo arrivista, spero che la sua agenzia sia fallita, comunque C, io non dico che non si può essere belli anche calvi, anche se ho i miei dubbi, ma devi ammettere che si perde una buoooona percentuale di immagine, e le persone che hai citato, sono tutte persone che colmano questo calo di immagine con la notorietà, qui si parla di gente comune, di noi

ma angel, che si perda qualcosa è ovvio, ripeto che è un difetto estetico, ma voglio far capire che ciò che si perde lo si può compensare con altro, con lo stile, il fisico, etc...

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Il mondo dell'alopecia si divide in due: quelli che l'alopecia ce l'hanno e sono PELATI e quelli che l'alopecia pensano di avercela per una minima stempiatura o un leggero diradamento e con questo cruccio arrivano a 50 anni con i loro capelli cosi' come sono partiti. Miocuggino-miocuggino e' tra questi, ad esempio. Fece una tragedia per una stempiatura a poco meno di 30 anni ma i capelli, adesso che ne ha 42, li ha ancora.

A volte mi capita di mettere il naso nella sezione trapianti e vedo autentiche follie: gente che si fa il trapianto per una stempiatura di un centimetro. Evito di commentare ma non e' il chirurgo estetico lo specialista di cui queste persone avrebbero bisogno e ve lo dice uno che dell'alopecia ha fatto la sua malattia...

Mi chiedo allora CHI sia a farsi le sexxe mentali...

-C85-2-, hai definito Johnny Depp "stempiatissimo".

Ecco un sacco di foto, da due mesi fa indietro negli anni.

http://www.imdb.com/name/nm0000136/photogallery-granitz-0

A parte che e' entrato nei 45 e ci potrebbe pure stare ma, secondo te, questo e' uno "stempiatissimo", uno che ha "problemi di capelli", uno che qualcuno potrebbe definire "spennacchiato" o "poco attraente per via dei capelli"?

No, dimmelo seriamente perche' io ero peggio di lui a meno di 17 anni, non a 45.

Credi davvero che, se io fossi cosi' oggi ma anche se fossi stato cosi' a 20 anni, mi sarei preoccupato dei miei capelli?

Credi davvero che l'alopecia androgenetica che terrorizza il narcisismo maschile abbia questo volto bonario e pacioccone?

 

Io, pur comprendendo la vostra preoccupazione e la cura che riponete nel trattamento dei vostri capelli, sono sempre piu' convinto che molti di voi, che calvi non diventerete mai, non abbiano idea di cosa realmente significhi perdere capelli a ciocche a 16 anni e soprattutto di cosa significhi essere o anche solo rendersi conto di diventare senza speranza CALVO.

 

Questo e' "avere problemi di capelli", non dimenticatevelo MAI! :supersorriso:

 

Primetime1.jpg

 

Io ero come questo a 26 anni (solo con le tempie piu' folte), vedete un po' voi se mi sarebbe dispiaciuto essere come Johnny Depp...

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Polywater per una volta ti do ragione!!!Molti qui per una microstempiatura vanno in paranoia,quando magari,anzi molto probabilmente non diventeranno mai calvi come il tizio della foto..

A parte che quel tizio anche con i capelli non credo che otterrebbe molti sorrisi femminili comunque..

Un mio amico dai 18 anni ai 19 ha perso tutti i capelli diventando esattamente come quel tizio..Ma fidati si è trombato comunque un bel pò di tipe..Perchè è un bel ragazzo,indubbiamente..anche senza capelli...

 

Comunque xxxxx se fate così schifo senza capelli mettetevi la protesi,fate il trapianto,ma non state qui a rimuginarvi sopra,è la cosa peggiore!

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Si, ho capito che a 45 anni non ha piu' la linea frontale di un xxxxxno ma, ti ripeto, c'e' da non dormirci la notte?

Guarda invece chi e' davvero bello:

 

http://www.repubblica.it/trovacinema/pop_g...=336510&i=0

 

:supersorriso: :supersorriso: :supersorriso:

Modificato da Polywater
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Si, ho capito che a 45 anni non ha piu' la linea frontale di un xxxxxno ma, ti ripeto, c'e' da non dormirci la notte?

Guarda invece chi e' davvero bello:

 

http://www.repubblica.it/trovacinema/pop_g...=336510&i=0

 

:supersorriso: :supersorriso: :supersorriso:

inchia...però il petto cadente ce l'ha davvero...

 

cmq poly, io son d'accordo con te, infatti dico da sempre che chi ha una stempia NON doivrebbe preoccuparsi,che una stempiatura è normale, etc etc...

 

qua molti si fan paranoie per delle stempie, ok pensare al futuro, ma se ci si fa troppe paranoie si finisce x nn vivere bene

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  • 4 weeks later...
Si emancipa molto di piu' dalla Natura chi fa un trapianto e persino chi porta una bella protesi, ribellandosi al suo fato ed ingegnandosi ogni giorno, con supremo orgoglio, a mantenere aperto l'impossibile confronto: la Natura lo vuole calvo ma lui, come Prometeo, si ribella a questa imposizione e va in giro con i capelli in testa.

Non e' facile, non e' comodo: molto piu' facile lasciarsi morire come fa chi accetta con rassegnazione la calvizie, molto piu' comodo suicidarsi rasandosi a zero per non sostenere l'insostenibile agonia ma, nell'uno e nell'altro caso, sono atteggiamenti da perdenti.

Solo chi lotta puo' vincere! O comunque non perdere...

 

quanto mi è piaciuto quotarti urlandolo...

 

 

 

_____________________________________________________________________

 

Coordinatore pazienti per la BHR Clinic (Bisanga Hair Restoration - Bruxelles).

Ricevo un compenso dalla clinica

 

EMAIL: [email protected]

MSN MESSENGER: [email protected]

BHR WEBSITE: www.bhrclinic.com

BHR EDUCATION SITE: www.hairtransplantfacts.org

 

1465 Grafts FUE, con Dr. Bisanga - 25 gennaio 2007

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  • 4 weeks later...
Interessante ma fuorviante, a mio avviso, sul significato da attribuire alla rasatura del calvo.

Il calvo che si rasa non vuole manifestare alcun disprezzo nei confronti della calvizie (che altrimenti accetterebbe senza curarsene) ma solo rifuggire l'angoscia quotidiana della inarrestabile caduta con un gesto autodistruttivo che equivale ad un suicidio.

La sua lotta contro la calvizie e' perduta, lui rinuncia a combatterla e si suicida facendosi completamente calvo.

Non mi sembra quindi una dimostrazione di forza e non vedo virilita' sprizzare da nessuna parte...

Si emancipa dalla Natura? Non credo proprio, visto che la Natura lo obbliga comunque a non avere i capelli e che la sua non e' una libera scelta ma un ripiego.

assolutamente non d'accordo:chi si rasa, anche a lametta (ma la maggior parte di chi si rasa lo fa con rasoio elettrico a circa 1mm...) si autoprescrive su tutta la testa con paradossale autorevolezza quello che la natura gli avrebbe riservato solo per una parte del cranio, e lo fa senza bleffare, accettando dunque che il limite tra le due zone si noti bene, quindi accettando la calvizie e, di più, "prescrivendosela".In tal modo egli non suicida un bel nulla, mentre invece rinuncia del tutto al valore estetico dei capelli.Il fatto che così facendo egli ottimizzi la sua immagine rispetto all'avere la ciambella è secondario all'accettazione e alla scelta dell'annullamento del valore simbolico dei capelli.

Cosa c'è di maschio.... semplicemente la decisone insita nel gesto, la trasparenza e il non ricorrere a trucchi, l'accettazione "virile" di una condizione che rimane soltanto estetica.

 

 

Si emancipa molto di piu' dalla Natura chi fa un trapianto e persino chi porta una bella protesi, ribellandosi al suo fato ed ingegnandosi ogni giorno, con supremo orgoglio, a mantenere aperto l'impossibile confronto: la Natura lo vuole calvo ma lui, come Prometeo, si ribella a questa imposizione e va in giro con i capelli in testa.

Non e' facile, non e' comodo: molto piu' facile lasciarsi morire come fa chi accetta con rassegnazione la calvizie, molto piu' comodo suicidarsi rasandosi a zero per non sostenere l'insostenibile agonia ma, nell'uno e nell'altro caso, sono atteggiamenti da perdenti.

Solo chi lotta puo' vincere! O comunque non perdere...

Balle.....si emancipa dalla natura sicuramente, come chi si toglie le rughe o le borse sotto gli occhi o il doppio mento, non si emancipa però da sè stesso e dalla propria debolezza psicologica."Ribellarsi al fato" non è mai un atto di forza se presuppone l'incapacità di accettare un cambiamento estetico e se necessita della conseguente messa in atto di un (auto) inganno.Autoinganno che viene poi del tutto autoimmunizzato e reso a tenuta stagna dalla considerazione finale per la quale chi non si trapianta e nemmeno si protesizza sarebbe un "rassegnato"!!

 

non me voglia il peraltro ottimo polywater, ma questo appare un modello interpretativo davvero surreale del fenomeno calvizie.

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Curvadong mio, buon anno! Mentre sono impegnato a replicare al tuo polpettone natalizio ;) sull'Inganno del Portatore di Protesi, visto solo ieri, dopo le vacanze di fine anno, vedo che mi apri qui un secondo fronte manco fossi Winston Leonard Spencer-Churchill redivivo!

Sai, nemmeno io, come noterai quando avro' ultimato la risposta in merito ai portatori di protesi, condivido molto di quanto asserisci (tranne che quando parli di politica dove ti vedo come un altro me stesso), pero' mi piace leggerti, perche' noto tra le tue righe il mio stesso fanatismo ideologico, e mi piace pure contraddirti anche se a volte...ti contraddici da solo.

Non eri forse tu il teorico dell'accettazione di se'? Cosa diamine accetterebbe chi vuol far finta di avere scelto di essere rasato per motivi estetici? Si accetta chi lascia che le cose vadano come devono andare senza curarsene: sei diventato calvo, ti accetti, te ne freghi e vai in giro con la corona ippocratica come fanno tanti. Chapeau!

Questo e solo questo significa accettarsi, al di fuori della surrealta'.

Lasciando perdere il fatto che, eccettuato che per motivi professionali, chi si accetta come Natura l'ha voluto non si trova certo su questo Forum, come noi non stiamo su quello dei portatori di fibrosi cistica, e lasciando pure perdere i giochi di stile, in cui sei abbastanza bravo se non travalichi nel sofismo, apportare modifiche al proprio stato naturale e' sempre e solo un non accettarsi come si e' perche' altrimenti... non si apporterebbero affatto modifiche, come potrebbe meglio di me dimostrare Zenone di Elea cui sempre mi inchino, ed allora tra il comportamento del rasato e quello del parrucchinato, beh, quantomeno il parrucchinato non accettera' bluffando ma almeno crea, non distrugge ed ha uno status quo cui fisiologicamente fare riferimento, un ritorno all'immagine che aveva, non una fuga verso una terza dimensione mai esistita e molto... furba, tanto per parlare di inganni.

Una terza via che allontani l'orrida visione della crapapelatudine ingravescente senza costi e senza fastidi ne' gli infiniti lutti e le sudate carte...monete di chi assume, trapianta o incolla? Sarebbe l'Eldorado dell'alopecico se non fosse, tanto per citare un termine che ami visto che ne fai abuso, solo un autoinganno.

Quale maggiore autoinganno, infatti, del vedersi allo specchio con la testa senza un capello e di voler far credere, ma soprattutto voler credere, di averlo in qualche modo... liberamente scelto? Quale maggiore autoinganno del pensare di non perdere piu' i capelli perche' ce li siamo tagliati da soli per non vederli piu' cadere? Quale maggiore autoinganno del decidere di fare a meno di una cosa che ci viene ineluttabilmente tolta (mi ricorda quelli che si dimettono da una carica appena vengono informati che, in quel preciso istante, una segretaria sta battendo la loro lettera di licenziamento)? Ma soprattutto: quale maggiore unfair-play del rovesciare la scacchiera un attimo prima di subire il definitivo scacco matto? Infantile, direi, piu' che virile, visto che sono i bambini e non gli uomini che non giocano piu' quando hanno capito di avere irrimediabilmente perso...

I grandi magari barano, imprecano, litigano ma restano a giocare (ed io dico combattono) fino alla fine della partita e non importa se il superare un ostacolo con l'astuzia o con la frode ne proporra' fatalmente uno pari o piu' grande da superare: gli ostacoli logorano... chi non ce li ha e non ci arriva nemmeno davanti, beandosi nella fatale ed accettata limitazione del proprio orizzonte come nella propria personale capsula di sopravvivenza.

Non importa se ci saranno infiniti ostacoli perche' un uomo non e' fatto per accettare o far buon viso ad una sorte che non gradisce, magari voltandole le spalle, ma e' fatto per gestire e risolvere i problemi, seguendo il principio cardine del proprio vantaggio e non importa nulla se una cosa non e' idealmente buona quando permette di stare meglio e di avere maggiori vantaggi rispetto ad una cosa buona. Nella vita di chiunque, da sempre, contano i risultati, non le intenzioni...

Ed allora il Non mi piace/interessa/importa avere i capelli tanto e' vero che mi raso ricorda tanto il Nondum Matura Est di classica memoria di una volpe che poi tanto volpe non era, visto che restava comunque a bocca asciutta...

Per essere piu' caustico ma senza offesa per nessuno, lo spennacchiato che si rasa a zero mi ricorda il comportamento di quei depressi che fuggono dall'insostenibile angoscia causata dal loro stato rifugiandosi nella bouffée delirante (esagerati!) ed in effetti molti drammatici cambiamenti di vita, sublimati nel misticismo ed assurti alla gloria degli altari e dei rispettivi patronati nazionali (mica gente qualunque), passano attraverso una drastica tonsura, da San Francesco d'Assisi a Santa Giovanna d'Arco, due grandi personaggi che non hanno accettato la loro vita pregressa e sono prorompentemente diventati l'opposto. O vogliamo invocare una Sindrome di Ekbom in nuce? Il mio cuoio capelluto ormai e' preda dell'infestazione ed io faccio tabula rasa di esso e del male che lo colpisce. Ho visto fare molto di peggio di una rasatura ad un cuoio capelluto ritenuto infestato e non mi e' piaciuta la drastica e definitiva decisione...

Tralascio poi l'argomento cui prodest per non generare inutili risse tra le varie scuole di pensiero presenti sul Forum ed ognuna giustamente orgogliosa della propria scelta, anche se, da persona concreta e lasciando perdere le disquisizioni accademiche sul perche' e sul per come si arrivi a fare delle scelte, credo che tali scelte debbano necessariamente essere giudicate non in base alla bonta' ideale e teoretica delle loro motivazioni ma esclusivamente sulla base del risultato ottenuto empiricamente sul campo.

Stiamo parlando di estetica, SantIddio, mica di teoria dei sistemi!

Credo quindi che, a prescindere dal fatto che ognuno di noi, se sta bene con se stesso ha fatto la scelta giusta, modificare la propria estetica abbia un senso non tanto nella narcisistica contemplazione della propria immagine allo specchio ma nella effettiva...resa, ovvero nelle possibilita' che ci vengono improvvisamente offerte dalla modifica e che non erano alla nostra portata prima di effettuare il cambiamento!

Possibilita' non legate all'alea delle ipotesi ma quantificabili anzi contabili come dei granulociti in camera di Burker.

Se io da pelato non batto un chiodo ma rimedio solo due di picche e nemmeno per sogno una donna mi viene a cercare, poi mi metto un parruccone infame e trovo, nello stesso arco di tempo, 4 donne con cui posso iniziare una storia ma, ancora piu' importante, due di esse che mi fanno la corte spontaneamente, posso dire di avere dei risultati concreti o no? Se da pelato vengo motteggiato 649 volte, mi metto il parruccone e, nello stesso arco di tempo, trovo solo uno che ha Il Sospetto, potro' dire di aver migliorato la mia situazione o no?

Quindi, se capisco il parrucchinato che puo' davvero diventare molto piu' attraente rispetto alla sua non accettata estetica naturale e suscitare un interesse d'immagine, totalmente svincolato da qualsiasi interazione piu' profonda e preesistente ad essa, e, senza false ipocrisie, fino ad allora del tutto precluso, non vedo tutto questo drammatico miglioramento d'immagine, ne' i conseguenti risultati pratici, nel... rinunciare :fischietto: al valore estetico dei capelli da parte di chi non si accetta calvo e diventa rasato o almeno lo vedro' quando le camerette delle ragazze saranno piene di poster divi pelati, rasati, scalpati o come vuoi, a significarmi, come la stella cometa, che i tempi si sono compiuti e che l'Uomo Pelato sta finalmente per dominare il mondo. Allora mi vedrai togliere la protesi ed incamminarmi verso il radioso futuro... :supersorriso:

 

Un caro saluto ed a presto sulla discussione Problemi con la Ragazza dove davvero mi hai fatto incacchiare ma anche divertire... ;)

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P.S. Buon anno!! ^_^

Lasciando perdere il fatto che, eccettuato che per motivi professionali, chi si accetta come Natura l'ha voluto non si trova certo su questo Forum, come noi non stiamo su quello dei portatori di fibrosi cistica,

generalizzazione ancora debolissima poly, le persone hanno la capacità di significare oltre lo spettro delle loro patologie.Trovarsi qua ancora dopo anni significa per molti scambiare opinioni con persone come altre al di fuori di qua, al di là del fatto che queste soffrano o meno (ancora) di qualcosa.

La tua suddivisione qualitativa dei gruppi sociali a seconda dell'appartenenza causale dei singoli componenti di quel gruppo al momento della sua gènesi non ha nessun senso scientifico ma per fortuna ne ha molto meno pratico.

 

Sai, nemmeno io, come noterai quando avro' ultimato la risposta in merito ai portatori di protesi, condivido molto di quanto asserisci (tranne che quando parli di politica dove ti vedo come un altro me stesso), pero' mi piace leggerti, perche' noto tra le tue righe il mio stesso fanatismo ideologico, e mi piace pure contraddirti anche se a volte...ti contraddici da solo.

Non eri forse tu il teorico dell'accettazione di se'? Cosa diamine accetterebbe chi vuol far finta di avere scelto di essere rasato per motivi estetici? Si accetta chi lascia che le cose vadano come devono andare senza curarsene: sei diventato calvo, ti accetti, te ne freghi e vai in giro con la corona ippocratica come fanno tanti. Chapeau!

Questo e solo questo significa accettarsi, al di fuori della surrealta'.

Splendida reazione poly.Nella selva di citazioni, contorsioni, avvitamenti di cui hai riempito la tua..polpettina (!) son riuscito a fatica a isolare questo...taglio corto e poi ti lascio continuare con l'abbrivio filippico, il richiamo mitologico, il rimando scientifico e quant'altro legittimamente ti prema esprimere.

 

Dunque tu dici che chi si rasa non accetta la calvizie altrimenti non si raserebbe.Il ragionamento non può reggere: ottimizzare la propria immagine in un modo che assolutamente non nasconde la causa che rende necessaria tale ottimizzazione non può mai equivalere alla non-accettazione di detta causa.

 

Chi si rasa non mashera la zona glabra mentre invece taglia i capelli rimasti sì da conformarli al resto del cranio, ma accettando prima che la pelata rimanga ben distinta dalla 'rasata'.

 

"Tu" alopecia mi togli un pò di capelli, mi rendi nudo e non più incorniciato il volto, io accetto la perdita del valore simbolico di quelli che mi hai tolto e sancisco e rafforzo tale accettazione proprio togliendomi anche quelli rimasti.

 

Tu alopecia mi denudi un pò e io mi denudo del tutto, annullando dunque il disvalore estetico inteso come privazione patita che tu alopecia ti porti dietro ove vissuta come patologia.Tale ragionamento è alla base ( e non viceversa) della frequente buona considerazione che chi si rasa da calvo ottiene dagli altri.

 

Chi non si rasa e si tiene la ciambella semplicemente si piace così, ma accetta allo stesso modo di chi si rasa la distinzione tra zona glabra e zona folta, ritenendo però a differenza di quest'ultimo di non doversi ottimizzare il cranio e quindi di non doversi tagliare i capelli corti.Punto.

 

Rasarsi è una reazione alla calvizie quindi, che però passa prima per la sua accettazione e che si conclude con la sua non-negazione estetica e anzi con la sua, ripeto il termine, autoprescrizione .Dunque una reazione (certo non una rassegnazione) che trasforma (prima psicologicamente) un effetto estetico senza assolutamente negarlo, mascherarlo e anzi lo trasforma positivamente e definitivamente proprio per questo.

 

ora, premettendo mai a sufficienza che non mi permetto di giudicare la legittimità delle scelte di ognuno...

 

aggiungendo per tranquillizzarti che l'autoinganno di cui abuserei è un fenomeno psichico presente in tutti noi e che evidentemente non dirime ai fini dell'oggetto del contendere se averne o meno, ma quale ed in quale contesto

 

bisogna dire che il tuo è davvero eccezionale!!!!! :60: :60:

 

io riesco ancora (a malapena) a stare dietro a quello di Braz che da anni mi ripete che si è fatto due trapianti solo per farsi un regalo al pari del comprarsi un'auto di pregio...

 

ma davvero sono sinceramente commosso da un protesizzato che mi parla di vittoria psicologica sulla calvizie e che riesce a costruire tali e tante parafrasi ristrutturanti la sua disfunzione al termine delle quali collocare, credendoci per primo (non nutro dubbi, senza ironia, sulla tua buonafede...), il traguardo agognato della sconfitta totemica del nemico alopecia.

 

se a te questo serve e funziona... bene così, ma cercare da protesizzato l'analisi comparata con chi si rasa appare come un secondo volo di Icaro (cavolo mi hai contaminato!!), il segno e la conferma che la conoscenza non porta saggezza all'uomo, per cui caro poly vengo a ripigliarti nella selva aforistica del tuo post chiosando con Wittgenstein... "non temer mai di dire cose insensate. Ma ascoltale bene, quando le dici"!!!

:fiorellino: :fiorellino:

Modificato da curvadong
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Grazie, Curvadong, qui mi risparmi di risponderti...mi dai ragione da solo.

Conosci, suppongo, un po' di filosofia e mi passi dal mio caro Zenone di Elea a Zenone di Cizio...

Beh, forse ti e' sfuggito ma hai perfettamente descritto, parola per parola, nella tua veloce e consueta insalatina psicologico-astrologica, di quelle che mi piacciono tanto, quelle che mi fanno arrivare all'osservazione persone (tra l'altro senza piu' un euro in tasca) rintronati e confusi da slogan da PNL che non portano da nessuna parte perche' hanno totalmente perduto di vista non solo la soluzione ma pure il problema di partenza, le motivazioni del suicidio dello stoico, confermandomi che chi si rasa si suicida ma soprattutto... continui a restare pateticamente staccato dal principio di realta' senza lasciare intravedere alcuna finalita' concreta nelle strategie che proponi, delle finalita' in grado di fare due passi al di fuori dell'esercizio di stile e soprattutto di reggere l'urto della critica esterna...

Si, io mi convinco e sto bene con me stesso ma... cosa ottengo in cambio? Quali miglioramenti pratici ho avuto? I risultati sono adeguati, rispetto a chi non ha fatto nulla e rispetto a chi ha scelto strade diverse dalla mia?

Parli di mondi immaginari in cui l'estetica trova inizio e fine nel soggetto che la esprime senza alcuna validazione esterna...

Io mi tolgo i capelli e quindi escludo i capelli da qualsiasi valutazione estetica... com'e' l'aforisma curvadongano?

Lui li esclude ed e' stato bravo: chi lo vede, purtroppo, e' meno bravo di lui e continua a giudicarlo per come lo vede (un pelato) ed a comportarsi di conseguenza (se i calvi non gli piacciono e' altamente probabile che non gli piacciano nemmeno i... calvi rasati)! :supersorriso:

Parli di accettarsi come se non fosse ugualmente importante essere accettati, come se tutti i nostri problemi trovassero ragione e soluzione al 100% dentro di noi.

Gli omosessuali si accettavano anche 50 anni fa ma hanno cominciato a stare meglio da quando sono stati accettati e non perseguitati. 50 anni fa dovevano stare molto attenti a non accettarsi troppo... per non finire in carcere!

Ho un'amica con la Malattia di Recklinghausen: lei si e' accettata ma ogni volta che va in un posto dove non si sia gia' presentata deve fare i tristi conti con i banali ideali estetici della... sciocca gente che non ha capito che si e' accettata. Che scocciatura, vero? ;)

Scendi dal mondo iperuranio sulla terra, fatta di persone, non di concetti ideali, e dimmi quali sarebbero questi grandi miglioramenti estetici che una rasatura apporterebbe alla testa di un calvo, ottimizzandola al punto tale da renderla piacevole a persone cui non piacciano i calvi. Ripeto: dov'e' il vantaggio?

Parole, parole, parole, soltanto parole...

Mi ricordi quelli che ottimizzano l'impianto di alimentazione della propria vettura mettendo i magneti sulle tubazioni della benzina per risparmiare carburante, avere piu' potenza, inquinare meno e... cos'altro ancora? :fischietto:

In quanto alla sconfitta totemica sulla calvizie, si, lo ammetto: il capello da fobia e' diventato soteria.

Sono dipendente dal capello, non esco senza perche' mi sentirei perduto!

Lo gusto, lo apprezzo, mi piace, mi fa gonfiare fino ad esplodere la bolla narcisistica in cui mi sono racchiuso con esso, quella bolla che mi tiene giovane e snello senza fare nulla di piu' che incollarmi un parrucchino in testa, soprattutto quando vedo ragazze che potrebbero essere mie figlie che mi corteggiano, senza nemmeno sapere chi io sia, cosa pensi, cosa faccia, che macchina abbia e quanti soldi guadagni, ma solo perche'.... piaccio e dimostro 15 anni di meno, con tanti saluti al linfoma che ho avuto qualche anno fa, alle rasature, all'alopecia, agli inganni, agli autoinganni ed alle insalatine di parole in salsa psicologico(astrologica!).

Tutto questo costa cura ed impegno continuo ma ho sempre detestato la vita comoda (ricordati che... politicamente ti apprezzo :ok2: ) e l'atteggiamento rinunciatario di chi non e' disposto a soffrire e se necessario a sputare sangue per avere i risultati che desidera avere... am Arsch der Welt!

Viviamo in un mondo crudele, Curvadong e contano i risultati, SOLO i risultati, tutto il resto e' morfina logica che attenua il dolore dello sconfitto e gli fa credere di essere felice e magari vincente.

Atteniamoci quindi ai risultati: quelli, almeno, sono raffrontabili.

 

Si, diciamolo forte: la Francia doveva vincere il mondiale e Zidane ha rinunciato... al valore estetico dei capelli... :ok2:

 

1152517640zidane.jpg

 

Noi intanto ci teniamo la coppa e ci carezziamo i nostri capelli finti (o forse e' meglio dire...incollati?).

 

Vedi, sto delirando, dev'essere l'effetto del toluene della colla del parrucchino: ora vado ad autoprescrivermi un po' di Serenase 10mg i.v. cosi' torno, come facevo 25-30 anni fa, a farmi i rasponi mentali sull'angoscia del calvo che non batte un chiodo, nemmeno offrendosi alla Befana, senza fare un passo in avanti ne' uno indietro nella fogna dei distinguo, e torno il cogli*ne che ero, quello che si sentiva ripetere che i capelli non erano poi cosi' importanti, soprattutto... da coloro che i capelli li avevano e si spartivano le ragazze che a lui certo non toccavano...

 

Salut, Curvadong! ;)

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Una dimenticanza...

Nel caso non si fosse capito, lo stile ampolloso e volutamente esoterico di questi miei post, voleva suonare da bonaria rampogna al tuo fraseggiare da iniziati.

Sei un ex-moderatore e dovresti sapere che questo e' un pubblico Forum di informazione non la Stoa' Pecile ne' POL.it.

Non tutti i frequentatori di questo Forum hanno avuto la possibilita' o la fortuna di studiare come te e come me ma TUTTI hanno diritto alla comprensione di quanto viene detto in modo semplice e chiaro, esplicitando ove necessario gli inevitabili loca obscura che chi ha studiato da' per scontatamente comprensibili.

Avere studiato significa innanzitutto avere imparato a modulare il proprio eloquio a seconda delle circostanze, dei luoghi e dell'uditorio, parlando in forma corretta ma in modo semplice e diretto e facendosi capire anche da chi non ha studiato.

Chi non lo fa, lungi dal sembrare un dotto, da' soltanto l'idea di voler imbrogliare gli sprovveduti secondo la nobilissima ars cerretana...

Ti invito quindi a tenerne conto e ad essere meno esoterico e piu'... essoterico e con questa ultima stupida finezza semantica buttiamo alle ortiche i paroloni da Azzeccagarbugli, buoni per confondere eventuali allocchi (che qui non vedo), e confrontiamoci sui fatti invece che sui sofismi.

Grazie!

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