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Grazie A Tutti


Brasileiro

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Ciao xxxxx,

 

solo per ringraziare chi mi ha fatto gli auguri di pronta guarigione qualche tempo fa.

 

Ho avuto una bruttissima polmonite doppia, i primi giorni sono stati molto seri, non entro in dettagli perche questo e´cmq un posto di svago.

 

Sono stato in ospedale 20 giorni, in Olanda e mi appresto a tornare in Italia in treno domani.

 

Ci sara´un periodo di convalescenza molto lungo, circa 2 mesi essendo stata una cosa molto seria

 

Ora sto comunque discretamente e sulla strada giusta per guarire.

 

Un saluto a tutti e grazie ancora

 

Brasi

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Forza Braz!!!!! ...e anzi se vuoi parlare nel dettaglio della polmonite che ti ha colpito credo che potrebbe essere interessante :okboy:

certo potrei mettere in attachment le immagini delle radiografie dei miei polmoni nelle ultime 3 settimane!

Sai che discussione........ -_-

 

A parte tutto saluti e buon lavoro Curvamod, alla fine ci sei arrivato anche tu ad avere il fregietto :60: :D :fiorellino:

 

 

e grazie ancora a tutti

 

B.

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certo potrei mettere in attachment le immagini delle radiografie dei miei polmoni nelle ultime 3 settimane!

Sai che discussione........ -_-

 

A parte tutto saluti e buon  lavoro Curvamod, alla fine ci sei arrivato anche tu ad avere il fregietto  :60:   :D   :fiorellino:

e grazie ancora a tutti

 

B.

intendevo dire come l'hai presa, se è stata virale o batterica, cosa ti hanno dato in olanda.....cosa ti hanno prescritto per la convalescenza...spesso i protocolli tra paesi anche vicini sono molto diversi.........a me interesserebbe molto :)

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Se ti interessa ti do volentire le info, mi scuso con gli altri utenti se questi particolari possono essere noiosi.

 

I sintomi

 

2/3 giorni prima della crisi (26 Maggio) ho cominciato a sentire dolori intermittenti alla parte sinistra della schiena con occasionali e minime difficoltà respiratorie.

Pensavo ad un problema muscolare, dovuto ad un eccessivo carico in palestra sui dorsali, cosi avevo preso degli antidolorifici.

 

Poi verso le 3 del 26 Maggio ho avuto un attacco violento alla schiena che mi impediva quasi di respirare (rantolavo).

 

Mi hanno portato in ospedale, all'inizio pensavano fosse una embolia poi hanno diagnosticato Polmonite batterica (avevo aritmie cardiaca dovuta a difficoltà respiratoria).

Sorprendentemente (per me) la diagnosi è stata fatta sulla base di alcuni valori del sangue che erano spostati e che indicavano, insieme ai sintomi, questa malattia. Successivi controlli nel sangue, nelle urine e nel liquido pleurico non hanno permesso di trovare il batterio incriminato. Sorprendentemente mi hanno detto che questo accade nel 50% dei casi. Una cosa abbastanza strana è che non ho avuto catarro o irritazione alla gola, solo una forte tosse e difficolta respiratorie

 

Il trattamento

 

Il trattamento ha previsto all'inizio 3 endovena di Amoxyclavulan acid (augmentin) poi 2 applicazioni giornaliere del sopracitato piu 2 applicazioni di Ofloxacin (Tarivid) sempre endovena

 

Dopo circa 1 settimana mi hanno messo un piccolo tubo nel polmone sinistro per aspirare il liquido pleurico in eccesso che si era formato (800 ml).

Nei 5 giorni successivi ne ho prodotto circa 400.

Le radiografie mostravano un miglioramento cosi dopo 5 gioni mi hanno levato il tubicino.

Il trattamento con gli antibiotici via endovena è continuato fino a 5 giorni fa, quando ho cominciato a prendere le pasticche di augmentin 3 volte al giorno fino ad oggi.

Lunedi ho la visita di controllo a Roma e non so se continuero con questa terapia o me la cambieranno.

 

ciao

 

B.

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Grazie ...interessante...nella visita a Roma potrai confermare o meno se esistono differenze nel trattamento e nella diagnosi...nel caso tienici informati....quindi tu escludi ad esempio che l'aver sudato in palestra e l'aria condizionata unita ad una particolare condizione momentanea ti abbiano causato la polmo...o altre concause riconoscibili....un'esposizione a particolari condizioni climatiche in certi momenti precisi....

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Curva,

 

a Roma consegnerò alla specialista tutti i risultati degli esami del sangue fatti in questi 20 giorni (quasi quotidiani) , più le radiografie dei polmoni fatte in questo periodo piu un report fatto dal dottore che riassume tutti i dettagli del trattamento fattomi in Olanda.

 

Quindi direi che avranno tuttto per prendere le loro decisioni.

 

Quanto all'altra domanda, è quella che mi ha tormentato e mi tormenta di più.

 

Il dottore mi ha detto che si è trattato di sfortuna e che puo' capitare a chiunque, è difficile accettarla come spiegazione ma sembra che sia così.

 

MI spiegavano che ci sono batteri che attaccano i giovani piu dei vecchi, e una sana e robusta costituazione non è purtroppo sempre sufficiente ad evitare cose del genere.

 

In Olanda quando sono arrivato, era un po' piu freddo che in Grecia, avevo con me solo un golf leggero, ma non sono stato ore ed ore al freddo. Inoltre sembra che il periodo di incubazione sia di 10-15 giorni quindi potrei teoricamente anche essermela presa in Grecia.

 

In condizioni molto peggiori a Milano sono andato in giro in maglietta e non mi era mai successo niente, o in Romania sono stato al freddo per ore ed ore questo inverno senza che mi accadesse nulla.

 

E' difficile accettare emotivamente di potersi beccare una cosa cosi seria dal nulla, avendo sempre avuto un corpo sano ed in forma ed essendo ancora relativamente giovane (36 anni),però queste cose accadono.

 

Tanto per farti un esempio, nella mia stanza c'era un ragazzo di 22 anni alto muscoloso un corpo perfetto, il ritratto della salute.

Lo hanno ricoverato perchè da qualche giorno soffriva di attacchi improvvisi di doloro al cuore (tipo coltellate). Quando questo capitava, il ragazzo urlava da dolore e lo dovevano immobilizzare a letto per evitare che cadesse.

Avevano fatto esami ai polmoni al cuore etc etc e non riuscivano a capire cosa fosse, poi sono stato dimesso e non so come è andata, ma se lo vedevi sembrava incredibile solo pensare che un ragazzo cosi ben messso potesse avere questo problema.

 

Tutte queste cose, come ogni esperienza della vita, ti fanno riflettere.

 

saluti

 

B.

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infatti...ho avuto anche io esperienza analoga anni fa e devo dire senza retorica che la mia prospettiva dopo quell'esperienza cambiò drasticamente.Se accetti un consiglio tieni sempre il polso del 'trattamento' che riceverai e nn esitare a discuterlo qualora tu lo ritenessi necessario, il fatto che ti venga simministrato da medici non significa che sia sempre il migliore possibile...

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che cosa intendi curva?

non ci sono moltissimi modi per curare una polmonite.. penicillina a manetta e controlli regolari.. se è batterica.

se prendi freddo e sei sudato ti viene il raffreddore,non la polmonite,a meno che le condizioni non siano proprio drastiche. non è facile prendere la polmonite,ma non è impossibile anche se hai una costituzione robusta. io l'ho presa e poi non mi è mai venuta nemmeno una volta la tosse,intendo una tosse importate diciamo. il fatto è che ti devi per forza fidare dei medici,perchè loro ne sanno sicuramente più di te e perchè se ti affidi alle cure di un esperto è inutile affidarsi senza fidarsi,un controsenso e un logorio. secodno me fede in olanda è andato in una botte di ferro.i paesi del nord sono meglio dal punto di vista sanitario,professionali,non danno le cose per scontate ecc.le persone proprio sono più rigorose. qui in italia è tutto un po' approssimativo. a mio padre quando è venuta una polmonite avuta origine da un embolo prima che si sognassero di fargli le radiografie lo hanno curato per 10 giorni o 15 con gli anti infiammatori per il mal di schiena..fai te..

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Parlo in generale...."temo" (si fa per dire..) più che altro la terapia italiana nn certo quella olandese...nn è vero poi che i medici ne sanno sempre più di te...mi hai appena quotato nel topic in cui smentisco questa tesi.....i medici che si aggiornano sugli studi recentissimi sono pochi , il resto si affida a protocolli che possono risultare vecchi e obsoleti, anche se rassicuranti dal punto di vista sperimentale.La medicina ufficiale italiana (non solo..) è troppo spesso un carrozzone lentissimo che nn ha nessuan voglia di aumentare la propria velocità e parlo anche per esperienza direttissima in svariati casi.

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curva ho quotato il sito che hai postato perchè è un sito che uso molto.

ma non dirmi che tu ne sai di più di un medico che anche non ha fatto il corso di aggiornamento,non ne saprai mai di più per il semplice fatto che non è assolutamente la tua materia

Modificato da Lady Marmelade
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..parliamo di cose concrete...ti viene un qlcosa , vai all'ospedale ti fanno una diagnosi e ti danno una terapia....casualmente qlcuno che conosci ha avuto la stessa cosa mesi addietro....e tu ti sei passato ore a leggere giornali scientifici in inglese e pubblicazioni di studi in merito a quella patologia....decidi quindi di chiedere al medico qlcosa sulle più recenti acquisizioni in materia di trattamento di quella specifica patologia qualcosa che tu hai già letto e studiato a fondo in diciamo 10 studi pubblicati.....la sua risposta è troppo spesso una tra:

 

1-Bhò

2-Lascia perdere (che vuol dire lascia perdere?????dimmi magari il perchè!!!!)

3-Si ma erano cose vecchie che si facevano prima (nn sa di cosa parla e quindi spara la prima che gli viene, di solito funziona..)

4-Il medico sono io e la terapia la scelgo io (si, ma io ho il sacrosanto diritto ad informarmi come cxxxx mi pare meglio e lo stesso diritto di farle domande sulle terapie cui sarò sottoposto...)

 

nessuno ti risponde con...ho letto gli studi e li stiamo considerando con la nostra equipe

per introdurli nel nostro protocollo abituale.......

 

non lo ha letto nn per una scelta di campo, ma xchè l'unica scelta di questo tipo viene fatta, troppo spesso, solo nell'ora di tennis settimanale....

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basarsi su esperienze altrui non ha fondamento perchè ogni organismo è diverso quindi può avere gli stessi effetti partendo da cause diverse o le stesse cause possono dare effetti diversi.e le terapie possono dare esiti diversi,quindi non fa molto testto insomma..

detto questo il 99% delle persone che non studiano materie scientifiche non passa ore e ore a scaricarsi articoli o review in inglese a cercarsi le bibliografie ecc,dunque non può fare altro che fidarsi del medico. inoltre se non ti fidi del medico anche lo stato d'animo con cui effettui le cure è controproducente. e l'effetto placebo è molto importante spesso. una persona depressa e sfiduciata può anche lasciarsi morire perchè è convinta che debba andare così.

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basarsi su esperienze altrui non ha fondamento perchè ogni organismo è diverso quindi può avere gli stessi effetti partendo da cause diverse o le stesse cause possono dare effetti diversi.e le terapie possono dare esiti diversi,quindi non fa molto testto insomma..

perdonami...a parità di diagnosi effettuata e non discussa il trattamento nn può nn seguire vie protocollari comuni a tutti, pur in una certa varietà di opzioni.Ma tu da Medico hai il dovere professionale e oserei dire morale di conoscere gli sviluppi dati dai nuovi studi esistenti sulla tua materia.E' quella cosa strana che si chiama aggiornamento professionale e che in campo medico nn è esattamente un appendice!!!

detto questo il 99% delle persone che non studiano materie scientifiche non passa ore e ore a scaricarsi articoli o review in inglese a cercarsi le bibliografie ecc,dunque non può fare altro che fidarsi del medico. inoltre se non ti fidi del medico anche lo stato d'animo con cui effettui le cure è controproducente. e l'effetto placebo è molto importante spesso. una persona depressa e sfiduciata può anche lasciarsi morire perchè è convinta che debba andare così.

... il fatto che non passino ore e ore etc. etc nn significa che quanto fatto notare nn abbia un fondamento.....il principio è detotemizzare qlunque cosa passi sotto la definizione di ufficiale, la cultura serve a questo, internet serve a questo Valentina....

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Alessio..

non ho mai detto che il medico non si debba aggiornare,ma tu mi vuoi mettere in bocca parole non mie. ok. ho detto che le persone comuni non sono così informate, e che se anche ahi la stessa diagnosi la cura può essere diversa. io la mia polmonite l'ho curata in modo diverso da federico,e mio padre in modo diverso dal mio,e il ragazzo da cui l'ho presa in modo diverso ancora. così come cose più banali come le tonsilliti. ma tutti siamo guariti. io non ho fatto endovenose di antibiotico,sebbene avessi una broncopolmonite pleuritica,ma iniezioni di penicillina a go go,intramuscolari chiaramente.

mia mamma se si ammala di qualcosa non va a guardare su internet cosa può essere e credo nemmeno la tua, ecc,quindi è un discorso che non puoi portare avanti. e comunque anche se leggi 10 articoli devi essere in grado di comprenderli,e un medico in più di te,se non ha l'aggiornamento,ha pur sempre un background culturale che tu non ahi,tu generico. ti devi fidare,quello che al massimo puoi fare è chiedere il parere di un altro medico se il primo non ti convince.

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