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Quarzo

Salusmaster User
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  1. Vedo che alcuni iniziano già a gufare. Prodi ha dichiarato oggi che la sua coalizione è forte, unita e che governerà il paese senza tentennamenti. Tutti i leader dei partiti riuniti nel centrosinistra hanno firmato un programma comune con la solenne promessa di rispettarlo. Il resto, allo stato attuale dei fatti, sono solo chiacchere. Esistono sfumature diverse nel centrosinistra, esistono sfumature diverse nel centrodestra.........tanto per citarne uno : mi ha fatto un certo effetto (tra il divertito ed il commiserevole) vedere Maroni (Lega Nord) venerdi sera in piazza a Napoli sul podio insieme agli altri leader del centrodestra, durante il comizio finale della CdL. Maroni salutava la folla dei napoletani davanti a lui, con un aria imbarazzata ed un finto sorriso, davanti ad un tripudio di bandiere tricolore e con l'inno di Mameli che suonava a tutto volume. Maroni....uno che sputerebbe volentieri sul tricolore e si metterebbe a ruttare durante l'esecuzione delliinno nazionale......
  2. succube della propaganda di Berlusconi, probabilmente anche tu hai creato nel tuo immaginario collettivo un paese fantastico dove non si pagano tasse o dove se ne pagano pochissime. Purtoppo questo fantomatico paese non è l'Italia, poichè il nostro deficit pubblico e la nostra attuale situazione economica ci consentono manovre molto limitate sull'alleggerimento della pressione fiscale. Inoltre non và dimenticato un concetto fondamentale : le tasse sono il tributo che ogni cittadino deve pagare per garantire i servizi essenziali e la sopravvivenza alla collettività. Berlusconi dovrebbe fare il presidente dell'Austria, unico paese europeo ad aver conseguito un utile nel suo bilancio pubblico. Berlusconi invece vuol fare ancora il presidente del consiglio in Italia, pertanto dovrebbe spiegarci come intende tagliare le tasse senza incidere sulle tasche degli italiani (impresa assai ardua). Non basta dichiarare di voler combattere l'evasione fiscale e gli sprechi della pubblica amministrazione (espedienti ai quali intende ricorrere anche il centrosinistra in caso di vittoria). Il suo programma politico è troppo costoso per fare affidamento su una copertura finanziaria così labile. Prodi ha parlato di riduzione del cuneo fiscale, ma anche di aumento della tassazione sulle rendite finanziarie. Berlusconi i soldi dove li piglia ?
  3. Il lavoro nero è una piaga sociale (al pari del precariato), il sintomo di una economia depressa e mortificata, il compromesso tollerato per garantire una minima sussistenza a chi diversamente non avrebbe alcuna possibilità di guadagno. Fin quando ci saranno lavoro nero e condoni edilizi l'Italia sarà un paese destinato a recedere, proprio come ha fatto in questi 5 anni di governo Berlusconi. Un paese moderno e progredito non può accettare di dover convivere con il lavoro nero e con il precariato. Per quanto riguarda il lavoro flessibile invito tutti a rileggersi attentamente il post di Brasileiro, il quale ha spiegato bene la differenza tra flessibilità e precariato e le gravi conseguenze che possono derivare da quest'ultima. A quanto scritto da Brasileiro potrei aggiungere io stesso molto altro, avendo vissuto l'esperienza del "precariato selvaggio berlusconiano" direttamente sulla mia pelle. La sinistra ha introdotto la flessibilità, una misura indubbiamente necessaria per rendere meno ingessato il mercato del lavoro nel contesto dei nuovi scenari mondiali. La flessibilità, per come la intende la sinistra, rappresenta uno strumento accettabile per i lavoratori (soprattutto per i giovani in cerca di un primo impiego) purchè accompagnata da una attenta normativa che ne impedisca l'abuso. Berlusconi ha trasformato la flessibilità in precarietà. Al vantaggio di poter lasciare a casa il proprio dipendente-interinale alla scadenza dell'ennesima proroga indipendentemente dal suo rendimento sul posto di lavoro, per l'azienda si aggiunge il vantaggio fiscale poichè il lavoro sottoforma di somministrazione temporanea alle imprese costa meno rispetto a quello a tempo indeterminato. Questa è una abnormità che non può esistere e che deve subito essere debellata altrimenti porterà gravi conseguenze nomìn tanto alle generazioni attuali ma a quelle future. Quando a Berlusconi e soci si pone la domanda "Cosa ne pensate voi del precariato ?" la loro risposta è "Meglio precari che disoccupati". Io pongo un altra domanda "Quanti contratti a tempo interinale oggi potrebbero essere contratti a tempo indeterminato se non fosse per i motovi esposti prima ?" Nonostante la situazione economica difficile, ci sono aziende che realizzano fatturati consistenti (in particolar modo alcune multinazionali). Faccio un esempio pratico : le grandi compagnie del settore petrolifero nel 2005 hanno realizzato utili da paura ! Per alcune di loro si è registrato addirittura il 60% in più rispetto all'anno scorso. Eppure al sottoscritto è capitato di leggere molte inserzioni di lavoro di note aziende petrolifere le quali assumono personale ma solo con contratti a tempo determinato.
  4. L'Italia voleva diventare membro fondatore della moneta unica insieme alle altre grandi potenze europee, ma non aveva le carte in regola per farlo. I nostri conti pubblici, il nostro deficit frutto della politica scialacquona degli anni '80 e '90 non ce lo permettevano. L'Italia era davanti ad un bivio : rinunciare a diventare membro del "club dei grandi" ed entrare a far parte dell'Euro in un secondo momento. Ciò avrebbe significato perdita di prestigio e credibilità per il nostro paese, gravi difficoltà per le imprese, per i cittadini, per tutto il nostro sistema economico. inventarsi qualche escamotage per reperire i soldi necessari, sistemare almeno provvisoriamente i bilanci ed ottenere così il via libera dalla CE per accedere subito nell'elite di Eurolandia. Prodi, che in quel delicatissimo momento storico era al governo, optò per la seconda scelta come avrebbe ragionevolmente fatto qualsiasi altro presidente del consiglio dotato di buon senso nell'ottica di salvaguardia dell'interesse nazionale. Per trovare i soldi Prodi fu costretto ad applicare frettolosamente l'Eurotassa, i tempi per effettuare l'operazione erano molto ristretti. La Germania si oppose : ci accusarono di comportarci da furbacchioni, stavamo facendo carte false per ottenere un riconoscimento al quale non avevamo diritto fino in fondo. Fu una corsa contro il tempo, alla fine l'obiettivo venne centrato. Purtoppo ci costrinsero ad accettare un cambio lira/euro non molto favorevole...ma potevamo comunque ritenerci fortunati considerato il nostro scarso potere contrattuale in un frangente del genere. Berlusconi, in quella circostanza, avrebbe agito nella stessa maniera di Prodi poichè non vi erano alternative.
  5. Quarzo

    Ma allora Silvio aveva ragione!

    Ti hanno informato male.
  6. Quarzo

    fermate berlusconi!

    Berlusconi non è più un giovanotto. Comunque.....speriamo che NostroSignore lo abbia portato a più miti consigli riguardo la possibilità di trascorrere la vecchiaia in qualche eremo isolato dal resto del mondo. Va bene così ?
  7. Quarzo

    fermate berlusconi!

    Che dire ?? Ieri sera, sulla faccia di Berlusconi, i truccatori della Rai avrebbero dovuto spalmare un fondotinta bianco, disegnare due cerchi rossi intorno agli occhi ed appicciccare un bel naso finto a forma di palla....ed allora gli italiani avrebbero capito veramente chi avevano di fronte in quel momento sullo schermo. Berlusconi sapeva che l'ultimo appello finale sarebbe toccato a lui, dopo quello di Prodi. Ha atteso paziente la conclusione del dibattito per fare esplodere la bomba (l'abolizone dell'ICI sulla prima casa) sfoderando la sua miglior enfasi da imbonitore televisivo, dopodichè Vespa ha dato la buonanotte agli ascoltatori e sono partiti i titoli di coda. In questo modo Berlusconi ha evitato che i giornalisti presenti in studio ed il suo avversario politico gli chiedessero spiegazioni, a nome di tutto il popolo italiano, su come lui intendesse realizzare una misura tanto assurda, a dir poco impensabile vista l'attuale situazione finanziaria del paese a meno che non andiamo a chidere un mutuo alla Svizzera. Berlusconi ha commesso una grave scorrettezza nei confronti dell'informazione pre-elettorale, ha taciuto sui suoi propositi riguardo l'intenzione di depennare l'ICI fino all'ultimo istante, evitando così di mettere sul piatto del confronto tale proposta per evitare di dover fornire spiegazioni plausibili, impossibili da fornire. Riprendendo una frase che lo stesso presidente del consiglio ha usato oggi, dopo il suo show ieri in TV : "Io mi auguro che gli italiani non siano così c.oglioni da votare contro i propri interessi". Prima di andare a votare riflettete attentamente. Cinque anni di governo Prodi non saranno la soluzione dei mali. Ma possono essere utili almeno per prendere tempo. Tra cinque anni auguriamoci che NostroSignore abbia condotto Berlusconi alla sua giusta collocazione nel regno dei cieli, o lo abbia portato a più miti consigli riguardo la possibilità di trascorrere la vecchiaia in qualche eremo isolato dal resto del mondo........perchè altrimenti questo ci rovina tutti quanti !!!!
  8. Castanocharo...sei un vero disastro !!! :34: Continui a criticare il centrosinistra per l'intenzione di tassare le rendite finanziarie, continui a fare ironia su Prodi e soci, poi si scopre che ti accingi a votare per uno schieramento politico del quale non conosci nemmeno il programma politico nei suoi punti fondamentali. Ti limiti a rispondere alle domande con i semplici slogan pre-elettorali ai quali Berlusconi ci ha abituato...."meno tasse per tutti" con il suo bel faccione sorridente che campeggiava fino a ieri sui manifesti delle città. La propaganda politica è una cosa, la finanza pubblica purtroppo è ben altra ! Quando un aspirante presidente del consiglio annuncia una riduzione della pressione fiscale o il semplice alleggerimento di qalsiasi onere tributario sui contribuenti, bisogna anche che spieghi DOVE E COME intende trovare i soldi per coprire il mancato gettito, altrimenti i conti NON QUADRANO e si fanno solo CHIACCHERE. Berlusconi ha alleggerito le tasse in maniera risibile, portando davvero pochi benefici agli italiani. Per arrivare al suo misero obiettivo ha dovuto ricorrere alla solita scorciatoia del condono ed al taglio dei fondi destinati agli enti pubblici. Quando un governo, durante il corso della legislatura, si vede costretto all'espediente del condono significa che non è riuscito a tenere sotto controllo la situazione dei conti pubblici, che ha sbagliato calcoli, che non è stato capace di gestire la situazione, in definitiva significa che ha FALLITO Tagliare i soldi agli enti pubblici comunque è una sottrazione di ricchezza ai cittadini. A cosa serve promettere alle famiglie assegni per i figli a carico se poi i comuni non hanno soldi per costruire asili nido ed i genitori si vedono costretti a portare i loro bambini in costosissime strutture private ? A cosa serve ridurre l'Irpef di pochi punti se poi i comuni si vedono costretti ad aumentare l'ICI e la tassa sui rifiuti per continuare ad offrire servizi essenziali ? Un consigli Castanochiaro : ogni tanto sintonizzati su Radio24 ed ascolta la trasmissione "Focus Economia", potrebbe esserti d'aiuto nel comprendere alcune nozioni basilari di economia....materia nella quale mi sembri davvero carente...
  9. Ridurre il cuneo fiscale, ridurre le tasse, aumentare i sostegni alle famiglie, creare posti di lavoro, migliorare i servizi ai cittadini, aumentare il numero di addetti alla pubblica sicurezza, migliorare il sistema giudiziario, combattere la criminalità organizzata, costruire grandi opere infrastrutturali.............sono tanti bei propositi, alcuni dei quali comuni ad entrambi gli schieramenti Per realizzarli occorre trovare una adegutata copertura finanziaria, ovvero bisogna trovare I SOLDI. Per trovare I SOLDI non vi è altro rimedio se non quello di mettere le mani nel portafoglio dei cittadini contribuenti..e saranno dolori !! Prodi ci ha detto come e dove intende trovare questi soldi. Berlusconi non ho mica capito bene dove andrà a parare. RIPETO LA DOMANDA agli amici centrodestroidi del forum, tra i quali sembrano spiccare alcuni elementi molto ferrati in materia (????) come Castanochiaro e raffa75 : voi che appoggiate la CdL e che voterete per questo schieramento alle prossime elezioni potete spiegarmi DOVE E COME BERLUSCONI intende TROVARE I SOLDI per far fronte agli impegni del suo programma elettorale ?
  10. Quarzo

    ma come fa il premier?

    Berlusconi farebbe meglio a dormire la notte, la mancanza prolungata di riposo può causare gravi scompensi al sistema nervoso ed alle facoltà cerebrali. Il nostro Napoleone nazionale comincia già a mostrare segni preoccupanti : ieri ha dichiarato di essere disposto ad accontentare le richieste di Gheddafi, il quale pretende dal nostro paese la costruzione di una faraonica quanto inutile autostrada sul suo territorio, a titolo di risarcimento danni per il periodo coloniale fascista. Berlusconi ha pure aggiunto che è nostro interesse tenere buoni rapporti con Gheddafi, perchè potrebbe concederci scambi commerciali con la Libia. Grande Berlusca ! abbiamo a malapena i soldi per costruire le nostre di autostrade e ci preoccupiamo di andarle a fare in mezzo al deserto. le imprese italiane ora potranno trovare nuovi sbocchi commerciali nella ricchissima e fiorente Libia
  11. Quarzo

    ma come fa il premier?

    credo si tratti di un problema di coscienza. Andreotti non ha la coscienza pulita e la notte non riesce a dormire bene Come dice il caro Beppe Grillo : quando Andreotti morirà gli tireranno fuori la scatola nera dalla gobba e soltanto allora sapremo tutta la verità.
  12. alcuni utenti hanno sparato a zero contro Prodi ed il metodo mediante il quale, il leader del centrosinistra, intende reperire i soldi per aggiustare la sgangherata situazione del paese. Vorrei ora capire, rivolgendomi ai filo-berlusconiani del forum, dove e come la Casa delle Libertà crede di trovare i soldi necessari. Sento Berlusconi parlare in continuazione di tanti straordinari propositi in caso di una sua riconferma al governo : riduzione delle tasse, aumento delle pensioni, assegni familiari a tutto spiano per chi mette al mondo figli, riduzione del cuneo fiscale di 3 punti, ma non si capisce ancora quale dovrebbe essere la copertura finanziaria per realizzarli.
  13. Castanochiaro... non tutti nella vita hanno la fortuna di essere belli ed eleganti come te non tutti hanno la fortuna di poter considerare il lavoro come un optional, non tutti hanno la fortuna di aver ereditato appartamenti da parenti che si sono fatti il cxxx prima di te, di poter vivere di rendita senza fare un cxxxx, divertendosi a fare l'agente di borsa. ma stà tranquillo....mò arriva Prodi e fà un c.ulo così a te e tutti quelli come te ;)
  14. Il problema listanotte non è quello che io o te pensiamo del condono. Il problema è ciò che impongono le direttive europee in materia economica. L'Europa non vede di buon occhio i condoni, ce lo ha fatto passare una volta ma potrebbe non farcelo passare più. Eppoi in Italia è da una vita che andiamo avanti a condoni...il condono è un paliativo...un modo per raggirare il problema senza risoverlo...una politica economica coscenziosa di un governo serio ed autorevole non può prevedere condoni.
  15. =listanotte,30/03/2006, 18:39]Il tagli ai fondi locali lo reputo un ottimo strumento affinchè le regioni spendano meglio le risorse. Ti faccio presente che la Lombardia ha la spesa sanitaria minore e la qualità maggiore e non parlo di ospedali privati ma pubblici.Gli sprechi sono troppi, ci sono regioni a cui vanno vagonate di euro ed hanno servizi da far schifo, questa è la vera ingiustizia. Il taglio dei fondi agli enti locali significa che lo Stato Centrale non concede a Comuni, Regioni e Provincie i soldi necessari affinchè questi possano garantire i servizi indispensabili. Tu stai confondendo questo concetto con un altro : l'eliminazione degli sprechi da parte degli apparati pubblici e la razionalizzazione della spesa, sulla quale tutti siamo concordi. Berlusconi ha ridotto drasticamente i finanziamenti agli enti pubblici per tenere fede al suo ridicolo contratto con gli italiani ed alla promessa di ridurre le tasse. La riduzione delle tasse c'è stata, davvero irrisoria e non ha portato benefici sensibili nelle tasche del ceto medio. In compenso gli enti pubblici si sono trovati in grave difficoltà nel far quadrare il bilancio, sono stati costretti ad inasprire le tasse locali di loro competenza (tra cui l'ICI e la tassa sui rifiuti) o in alternativa a tagliare alcuni servizi sociali fondamentali per i cittadini. I condoni sono un modo per ricavare denaro per coprire le finanziarie, c'è chi aumenta le tasse ai danni del ceto medio e chi cerca di non intervenire con la tassazione e ricerca soldi altrove ( se in italia ci fosse una tassazione del 30% anch'io sarei contro i condoni ma se già la tassazione è altissima che facciamo l' aumentiamo ancora??) Qualsiasi esperto di economia potrà dirti che il condono è un metodo deleterio per recuperare soldi in breve tempo ed andrebbe adottato raramente, in casi di assoluta ed estrema necessità. Il concetto del condono inoltre porta ad un degrado del senso di legalità e rispetto civico (trasgredisci pure la legge tanto poi paghi e tutto si sistema). La Comunità Europea ha ammonito l'Italia quando ci fù il condono di Tremonti, nel nuovo contesto europeo la misura del condono non è vista di buon occhio poichè si tratta di un metodo per raggirare i veri problemi senza tentare di risolverli alla radice....un pò come buttare la polvere sotto il tappeto.
  16. Probabilmente si....se Prodi andrà a governare aumenterà le tasse non solo sulle proprietà dei benestanti e sulle grandi rendite patrimoniali ma andrà anche ad incidere sul ceto medio attraverso un innalzamento della pressione fiscali sulle prime case a scopo abitativo, titoli di stato, imposta di bollo sui conti correnti etc. Diversamente non si può fare perchè, come giustamente ha osservato raffa75, sarebbe assurdo pensare di poter risanare il bilancio pubblico andando a colpire fiscalmente soltanto la percentuale assai ridotta della popolazione ricca. Prodi perlomeno segue la strada della consapevolezza e cerca di spiegarci, penalizzato dalle sue pessime doti comunicative, dove e come intende reperire i soldi necessari per risolvere i problemi del paese. Il messaggio che Prodi intende lanciare è concreto, disilluso, và interpretato tra le righe secondo le precauzioni d'obbligo in campagna elettorale ed è il seguente : "non esistono cure indolore per i mali estremi, la situazione del paese è critica pertanto, se non vogliamo rischiare il tracollo definitivo, dobbiamo cominciare a rimboccarci le maniche e fare sacrifici". L'obiettivo principale del piano di Prodi è quello di trovare le risorse per ridurre il cosidetto "cuneo fiscale", il costo del lavoro per le imprese, ovvero il divario tra lo stipendio realmente percepito dal lavoratore dipendente e la parte contributiva versata dal datore di lavoro all'erario, allo scopo di far ripartire le aziende, l'occupazione stabile (non quella selvaggiamente precaria che il governo Berlusconi ci ha regalato), i consumi, l'economia, gli investimenti e la fiducia della gente. Solo se ripartono le aziende e riparte l'occupazione stabile allora possiamo cominciare a intravedere uno spiraglio di luce in fondo al tunnel. La proposta di Prodi la trovo realisticamente accettabile, coerente e badate che chi scrive questo post è uno che ha investito buona parte dei propri risparmi in titoli di stato. Non sarà facile arrivare alla fine del tunnel, fondamentale esserne consapevoli. Berlusconi si incaponisce nel tentativo di screditare il programma degli avversari e nel chiedere al centrosinistra dove e come troverà i soldi per risolvere i problemi. Lui finora ci ha spiegato ben poco del suo scarno programma (dieci miseri punti per dieci miliardi di problemi), ma soprattutto il Napoleone Bonaparte di Arcore non ci ha ancora spiegato come e dove lui intende trovare i soldi necessari. In verità ci sarebbe da chiedersi se l'attuale presidente del consiglio si è accorto che l'Italia è un paese in affanno, alle prese con gravi problemi. Nelle sue dichirazioni infatti dipinge un quadro della situazione fiabesco, surreale, visibile solo ai suoi occhi incantati. Continua a sorridere come un ebete, dicendoci che tutto va bene, che la situazione è sotto controllo, che possiamo stare tranquilli, mentre la nostra crescita è ferma a zero, la Comunità Europea solleva forti dubbi sulla tenuta dei conti pubblici e sulla nostra economia, il suo stesso alleato Fini lo richiama ad una maggiore sincerità nei confronti dell'opinione pubblica la quale sà bene come stanno realmente le cose dovendo vivere la quotidianità dei problemi senza bisogno di tanti bluff. Se da un lato Prodi annuncia di voler ridurre il cuneo fiscale di 5 punti, dall'altra la Casa delle Libertà dice di volerlo abbassare di 3 punti. Dove prenderà Berlusconi i soldi per quei tre punti ? Non ho sentito ancora spiegazioni in merito nè da parte sua nè da altri esponenti del centrodestra. Intende forse tagliare ulteriormente i fondi agli enti locali (Provincie, Comuni,Regioni) costringendoli conseguentemente ad inasprire le imposte e tagliare i servizi pubblici ai cittadini ? Intende ricorrere ad un altro mega-condono, di quelli che legittimano l'illegalità e che costringono la Comunità Europea a bacchettarci sulle mani perchè non è questa la strada giusta da perseguire ? In sostanza....Berlusconi intende perseguire ancora nella sua politica tesa al massacro dello stato sociale, dove alla fine soltanto chi ha i soldi potrà vivere bene ?
  17. Quarzo

    donne

    Forse le donne non ti "cagavano" non tanto per il fatto che tu fossi diradato, piuttosto perchè ti vedevano impacciato, a disagio, insicuro quindi trasmettevi loro una immagine negativa di te stesso. Con la protesi hai trovato maggiore sicurezza quindi offri un immagine positiva (non solo dal punto di vista estetico) di te stesso che viene recepita con maggior favore dalle altre persone e ti porta ad avere più successo nella vita.
  18. Quarzo

    Il compagno Moretti...censurato!

    Nanni Moretti è il classico idealista-beota-schierato per eccellenza. Sinceramente anche un pò anacronistico, la sua concezione della politica mi sembra sia rimasta ferma al '68. L'Italia và male per tanti motivi, sicuramente Berlusconi è uno di questi motivi ma certamente non l'unico. Moretti è capace solo di sparare a zero, di contestare, di fare sterile opposizione. Per Moretti esiste il male assoluto, ovvero Berlusconi ed il suo governo, senza il quale l'Italia sarebbe un paese più onesto, più pulito, più ricco, più ottimista. Peccato che le cose...purtroppo...non stanno proprio così. Criticare e sminuire gli altri è cosa facile. Molto più difficile essere propositivi, risolutivi, portare idee nuove e concrete. Aspettiamo che Moretti scenda in politica...poi vedremo cosa sarà capace lui di fare rispetto a Berlusconi. I problemi del paese purtroppo non si risolvono facendo solo i girotondi per le strade.
  19. Quarzo

    Giuliana Sgrena

    [quote=LaBidella,24/03/2006, 13:13] Premesso ribadito e sottolineato che le medaglie d'oro si danno a persone che hanno onorato con atti eroici la propria nazione.... 1) non si capisce cosa significhi la famosa frase "come muore un italiano". come morirebbe un italiano se non come qualsiasi altra persona? come sarebbe questa morte di Quattrocchi da italiano? Credo che nessuno l'abbia ancora capita e nessuno l'ha mai raccontata, perchè è appunto morto nè più nnè meno come potrebbe morire qualsiasi altra persona. 2)quando ti stanno ammazzando puoi permetterti il lusso di dire qualsiasi cosa: ormai non hai più niente da perdere,quindi non si capisce quale sia stato l'atto eroico o di coraggio, poteva persino dire che Allhà era puntini puntini. Per quanto riguarda il punto primo : i sequestratori hanno incappucciato Quattrocchi e lo hanno fatto inginocchiare per sparargli in testa. Prima di essere ammazzato come un cane Quattrocchi, in un atto di grande coraggio e dignità, ha preteso che gli venisse tolto il cappuccio pronunciando la famosa frase "vi faccio vedere come muore un italiano". Quattrocchi ha onorato se stesso e la propria nazione, sfidando con orgoglio il gesto di barbarie che quattro beduini ignoranti ed incivili stavano per compiere nei suoi confronti. Per quanto riguarda il punto secondo : aspettiamo che LaBidella si trovi quattro beduini pronti a sparagli in testa, con il countdown della vita arrivato a scandire gli ultimi secondi, poi vediamo quale sarà la sua reazione. Non considero Quattrocchi un eroe, semplicemente un uomo che ha mostrato coraggio e dignità per se stesso e per la sua (nostra) nazione. Per quanto riguarda la Sgrena : qualcuno sostiene che gli americani abbiano tentato di ammazzarla per non farla parlare. Cosa ha scoperto la Sgrena di così compromettente ? Poichè la Sgrena, a differenza della collega Ilaria Alpi, ha avuto la fortuna di tornare sana e salva dalla sua missione di reportage (grazie al sacrificio di Calipari ed al riscatto pagato con i soldi delle nostre tasse) potrebbe raccontare all'opinione pubblica o perlomeno ai magistratiil frutto della sua indagine giornalistica, cosa che non ha ancora fatto.
  20. Quarzo

    Giuliana Sgrena

    Ho percaso scritto che Quattrocchi è un eroe ? La medaglia al valore civile fà necessariamente di Quattrocchi un eroe ? Cosa c'entra la morte di Quattrocchi con la partecipazione dell'Italia alla guerra in Iraq ? Quattrocchi era un militare dell'esercito italiano ? In questo 3d stiamo parlando della medaglia conferita a Quattrocchi e delle critiche fatte dalla Sgrena Cosa c'entrano quelli che a Milano hanno manifetstao esibendo le svastiche con la vicenda Quattrocchi-Sgrena ?
  21. Quarzo

    Giuliana Sgrena

    Quando la Sgrena critica Ciampi per la medaglia al valore conferita a Quattrocchi critica quello stesso Stato che, per liberarla dai rapitori, ha dovuto sacrificare la vita di uno dei suoi uomini migliori ed ha pagato un riscatto con i soldi dei contribuenti italiani. La Sgrena prende questa posizione verso Ciampi non per questioni morali ma semplicemente per appartenenza politica. Infastidisce la Sgrena il fatto che Quattrocchi fosse una persona che politicamente non la pensava come lei ed il giornale per il quale lei scrive. Pertanto la critica della Sgrena in questa circostanza assume i toni di una strumentalizzazione politica, cosa che mai dovrebbe avvenire in presenza della morte di un essere umano e del dolore dei familiari. La Sgrena ha perso un altra buona occasione per tacere. Oltretutto quando parla sembra di ascoltare una deficiente. Inoltre è una pessima giornalista. Il suo recente libro sul periodo di prigionia irachena, oltre ad essere stato un flop di vendite, ha rappresentato uno sgradevole tentativo di speculazione sulle disgrazie altrui in virtù della sorte toccata a Calipari. Ricordo la Sgrena mentre piagnucolava nei video girati dai sequestratori implorando lo Stato, i suoi colleghi, il marito, il suo cane di fare tutto il possibile per salvarle la vita. Ricordo la dignità ed il coraggio manifetstati da Quattrocchi nei video di quei tragici giorni. Lui perlomeno ha mostrato coerenza fino in fondo, partito per l'Iraq consapevole dei rischi ai quali andava incontro, non ha implorato l'aiuto di nessuno. La sua frase "vi faccio vedere come muore un italiano" è sicuramente degna della medaglia che il "nostro" presidente della Repubblica, fatta eccezione per la Sgrena, ha voluto giustamente assegnare.
  22. Quarzo

    malcontento giovanile

    La guerriglia urbana che scatenata a Milano non ha nulla a che vedere con le rivendicazioni di stampo proletario, con la precarietà del lavoro, con il malcontento giovanile o con i nobili intenti degli studenti francesi ma piuttosto con l'intolleranza politica. Un sito internet vicino agli ambienti di estrema sinistra aveva chiamato a raccolta tutti i centri sociali per bloccare, attraverso l'uso della violenza, la manifestazione organizzata da un movimento di estrema destra e regolarmente autorizzata dal comune di Milano. Mi trovo distante dalle posizioni della Fiamma Tricolore ma non per questo, la mattina di quel sabato, sono andato in Corso Buenos Aires con lo zainetto pieno di molotov e con il casco in testa a cercare lo scontro fisico con i "fasci" e le forze dell'ordine. Soprattutto.....non sono andato a bruciare la Punto che un povero cristo di lavoratore dipendente proletario si è appena comprato e della quale deve ancora finire di pagare le rate. Il corteo della Fiamma Tricolore, avendo ottenuto regolare permesso dalle istituzioni, vantava il pieno e legittimo diritto di sfilare nelle strade ed era dovere di ogni cittadino consentirne il regolare svolgimento senza tentarne l'impedimento, per una questione di rispetto delle opinioni altrui come si conviene nel contesto di un regime CIVILE e DEMOCRATICO. Sarà poi compito delle autorità stabilire se, durante la manifestazione della Fiamma Tricolore, sono state compiute azioni riconducibili al reato di apologia del fascismo, non certo alla giustizia sommaria di quattro deficenti con il volto coperto.
  23. Quarzo

    nepotismo padano

    Messo giù così il riferimento alla mia affermazione diventa una battuta ad effetto. Ovviamente il significato di quanto volevo esprimere nella circostanza era ben diverso. La barbarie non può essere certo determinata dal numero di persone che indossano il casco o allacciano la cintura di sicurezza anche se questi due parametri, uniti ad altri come il rispetto del codice della strada in generale, costituiscono senza dubbio un indicatore sul grado di civiltà di una collettività. La vivibilità ed il rispetto civico di Napoli, Palermo e Reggio Calabria sono lontani da quelli di Milano, Torino, Bologna o Verona. Basta trascorrere qualche giorno nelle città in questione per rendersi conto delle differenze. Il fatto che Bossi abbia piazzato alcuni suoi parenti all'interno del parlamento europeo senza che questi abbiano i requisiti professionali necessari è un episodio deprecabile, del quale lui stesso dovrà rispondere di fronte ai suoi elettori in termini di credibilità. Malcostume, nepotismo e corruzione sono effetti collaterali fisiologici presenti in qualsiasi contesto umano. Quando l'effetto collaterale prende il sopravvento il fenomeno assume aspetti preoccupanti e diventa patologico, come nel caso di Napoli.
  24. Hai fatto una giusta osservazione . Il problema è : quali auto vengono progettate all'origine ed escono dagli stabilimenti di produzione già dotate di impianto a gas ? Il mio amico, per l'installazione sulla sua Golf, si rivolse ad un bravo impiantitsta della provincia di Milano. Costui raccontò al mio amico di aver lavorato per una nota azienda automobilistica orientale, se non ricordo male si trattava della Mazda. Ogni settimana un bilico arrivava nella sua officina e scaricava le Mazda nuove di zecca ancora da immatricolare, lui installava l'impianto, il bilico ripassava a distanza di tempo, scaricava altre auto e ritirava quelle pronte. Deduzione logica : le Mazda uscivano dallo stabilimento senza impianto a gas, il quale veniva montato successivamente da officine specializzate.
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