Vai al contenuto

Quarzo

Salusmaster User
  • Numero contenuti

    230
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Quarzo

  1. Bombardare le case dei parenti dei terroristi (o comunque demolirle con le ruspe) è una pratica che da tempo gli israeliani adottano nella striscia di Gaza. Le macerie delle case abbattute accrescono la rabbia, diventano un simbolo per tutti i palestinesi e costituiscono uno stimolo in più per molti giovani a votarsi alla guerra santa e diventare, a loro volta, dei kamikaze. Le organizzazioni terroristiche provvedono inoltre a fornire alle famiglie dei "martiri" sacrificatisi per la causa anti-sionista degli indennizzi in denaro molto cospicui L'attentato di ieri in Turchia, prima ancora quello di Londra....ho la sensazione che l'odio degli integralisti islamici contro l'Occidente, in questi ultimi tempi, sia tornato a ribollire. Mi auguro che quest'estate non accada niente di tragico in qualcuna delle rinomate località turistiche, stracolme di allegri e spensierati turisti occidentali. Torno a ripetere quanto scritto prima : tutti gli attentati finora compiuti portano con sè la solita firma e la stessa implacabile rivendicazione : continueremo a colpire i paesi che appoggiano gli USA nella guerra in Iraq e che mostrano accondiscendenza verso la loro politica di espansione economica. A volte ho la sensanzione che il mondo sia diventato un treno in corsa senza più macchinista.
  2. Caro Brasileiro, rispetto il tuo punto di vista ma allora...quale altra motivazione, oltre al fattore economico, avrebbe spinto l'amministrazione Bush a mandare i propri soldati a crepare in Iraq ? Sei una persona troppo intelligente e disillusa per rispondermi "l'hanno fatto per restituire al popolo iracheno la libertà e la democrazia, per sgominare il terrorismo, in uno slancio di disinteressata amicizia e solidarietà " Gli americani ci raccontarono che bisognava intervenire in Iraq perchè il regime di Saddam nascondeva pericolose armi chimiche. Gli ispettori dell'ONU inviati sul luogo dovettero fare un grosso sforzo di immaginazione per trovarle queste benedette armi chimiche, ma nemmeno così facendo riuscirono. Dopo l'ingresso dei soldati occidentali in Iraq, con in testa gli americani, fu chiaro a tutto il mondo che di armi chimiche....manco l'ombra. Per tirarsi fuori dall'impasse l'amministrazione Bush si armò di coraggio (ed anche di faccia tosta) e mandò gli uomini della Casa Bianca davanti ai giornalisti a raccontare che la faccenda delle fantomatiche armi chimiche era una bufala, scaricando la colpa sui servizi segreti americani rei di aver fornito informazioni sbagliate. La conquista dell'Iraq non siginifica solo petrolio, significa anche gare d'appalto per la ricostruzione del paese invaso (ponti, strade, centrali elettriche, edifici, riarmo dell'esercito e della polizia, miglioramento della rete telefonica etc.). Come si racconta nel film "9/11 Fahrenheit" alcuni stretti collaboratori e amici di Bush erano anche titolari di imprese alle quali, dopo l'invasione, sono stati assegnati contratti milionari per realizzare opere e lavori di vario genere proprio in Iraq. Il piano di Bush è la fotocopia di tanti altri piani già visti nel corso della storia contemporanea per assoggettare un paese sotto la propria sfera di influenza politico-economica : occupazione militare e successiva instaurazione di un regime accondiscendente al volere degli occupanti. Nel 1990 Bush padre liberò il Kuwait ma decise di non andare oltre lasciando Saddam al suo posto. Probabilmente negli anni 90 non sussistevano le condizioni politiche ed economiche per arrivare a fare quello che oggi Bush figlio stà facendo. Più che politiche direi economiche, visto e considerato che il quadro mondiale stà cambiando velocemnete con l'affacciarsi di paesi emergenti in fase di sviluppo affamati di risorse. Ieri ascoltavo una interessante esposizione di un professore su Radio24 riguardo al problema del costante aumento del petrolio ed allo sfruttamento delle risorse energetiche per il futuro che ci attende. Il professore spiegava che, negli ultimi anni, l'uomo non ha avviato ricerche di nuovi giacimenti petroliferi sul pianeta ed ha preferito limitarsi a sfruttare quelli già esistenti. Essendo aumentate le richieste, sotto la spinta dei nuovi paesi emergenti, i giacimenti attuali cominciano a diventare insufficienti per coprire il fabbisogno ed il prezzo del barile lievita. Tuttavia intraprendere esplorazioni, per individuare e trivellare nuovi giacimenti, comporterebbe oggi costi elevatissimi. Mi sorge spontanea una domanda : forse qualche governante o qualche potente lobby del greggio preferisce prendere una scorciatoia ed impossessarsi dei giacimenti già esistenti invece di sbattersi per trovarne nuovi ? Un ultima osservazione Brasileiro : tu dici che ritirare le truppe dall'Iraq ora sarebbe una dimostrazione di debolezza verso i terroristi. I terroristi, e buona parte del mondo arabo-musulmano, considerano l'invasione dell'Iraq un atto di prepotenza ed arroganza del mondo cristiano-occidentale. Notizia ANSA del giorno : il ministro Pisanu ci avverte che il terrorismo bussa alle porte dell'Italia (ma dai ??, non ce ne eravamo accorti !!). A tal proposito, a Roma, gli ospedali della città terranno a disposizione 200-300 posti letto in caso di attentati. :ph34r:
  3. Ho letto i vostri post, volevo fare un commento. Lasciando da parte disquisizioni filosofico-religiose, resta un dato di fatto : le rivendicazioni arrivate dopo i botti di Madrid e Londra parlano chiaro e dicono che quelli attentati sono stati fatti solo ed esclusivamente per colpire i paesi alleati degli USA nella guerra in Iraq (l'integralismo islamico anti-occidentale, nel suo linguaggio propagandistico, ci definisce "i nuovi crociati") La Spagna di Aznar e la Gran Bretagna sapevano di essere nel mirino dei terroristi molto prima che scoppiassero le bombe nelle loro rispettive capitali, poichè entrambe avevano più volte ricevuto dai terroristi "l'invito" di ritirare i propri soldati dall'Iraq. Stesso "invito" fatto anche all'Italia (i prossimi della lista per qunato riguarda le preferenze dei kamikaze dovremmo essere noi) mentre Germania e Francia non hanno nulla da temere, non hanno ricevuto minacce, non avendo mai appoggiato Bush nella petrol-guerra camuffata da liberazione del popolo iracheno dal dittatore Saddam, sono pronto a scommettere che le città francesi e tedesche non verranno toccate. Perchè in fin dei conti anche i terroristi, per quanto facciano schifo, hanno un loro codice d'onore ma soprattutto una loro strategia mirata che, in questo caso, potrebbe assomigliare molto alle intimidazioni mafiose "chi si fà i cazzi suoi campa cent'anni" o al famoso motto delle BR "colpirne uno per educarne 1000". Qualcuno obietta "Perchè allora svegliare il can che dorme con la strage delle torri gemelle in un momento di relativa tranquillità sulla scena politica mondiale?" A tal proposito ci sono almeno tre risposte da dare: per primo gli USA sono sempre e costantemente nel mirino dei terroristi islamici a causa della loro politica imperialista e prevaricatrice. Per secondo era risaputo già prima dell'11 settembre che Bush, una volta diventato presidente, avrebbe cominciato a muoversi verso il petrolio del medioriente come l'orso và al miele. Per terzo direi che il film "9/11 Fahrenheit" offre una interpretazione inquietante ma attendibile, secondo la quale l'amministrazione Bush avrebbe deliberatamente abbassato la guardia sul fronte del terrorismo per lasciare che i cani rabbiosi mordessero qualcuno e creare così un pretesto per fare quello che ha fatto e che presumibilmente ancora dovrà fare. Non si spega infatti come mai, nel film in questione, si racconta di informative che gli agenti FBI avrebbero messo nelle mani di Bush e dei suoi collaboratori, informative nelle quali si faceva esplicito riferimento a cittadini arabi arrivati negli USA con una strana passione per il volo (si erano iscritti a scuole di pilotaggio), nelle quali si faceva riferimento a possibili attentati con l'impiego di aerei di linea lanciati contro obiettivi civili, nelle quali si dicevano molte altre cose ma che Bush e soci hanno ignorato.
×
×
  • Crea Nuovo...