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Marliani

Salusmaster User
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  1. Marliani

    Che mi dite del dott. Speziali?

    Il dr Speziali è mio amico e vi assicuro che è persona capace e preparata ... inoltre è socio SITri.
  2. Marliani

    INTOSSICAZIONE DA VITAMINA A

    La vitamina A puo far cadere i capelli ma non li fa certo perdere, il danno è sempre reversibile e spesso con gli ... interessi. Leggiti gli articoli su alimentazione e vitamine http://www.sitri.it/articoli.html ciao
  3. La biologia ci insegna che i capelli non hanno scopo funzionale per la razza umana che potrebbe sopravvivere benissimo anche se fosse completamente calva e forse gli uomini del futuro considereranno i capelli e i peli come annessi inutili, assolutamente poco igienici e verranno abituati a depilarsi in tutte le parti del corpo, testa compresa, fin dall'adolescenza. Ma perché allora gli umani di oggi, poveri primitivi, "tengono" tanto alla capigliatura da soffrire per essa? Perché hanno per la perdita dei capelli sensazioni di angoscia così importanti da portarli ad accettare cure dispendiose, spesso inutili e tentativi, anche dolorosi, di ricostruzione di un qualcosa che in fondo è biologicamente inutile, non avendo più significato né di termoregolazione né di protezione? Una risposta possono offrircela la psicologia e l'antropologia. Una diversa lunghezza dei capelli fra maschio e femmina fa parte del nostro patrimonio culturale anche per motivi biologici. Sebbene la loro crescita in lunghezza avvenga nei due sessi quasi alla stessa velocità, nel maschio si ha un ricambio di capelli a velocità doppia o tripla di quella che si ha nella femmina, la fase anagen dei capelli di un uomo dura infatti mediamente circa 3 anni mentre nella donna dura fra i 6 e i 10 anni. Il capello del maschio cade pertanto ad una lunghezza teorica di circa 30-35 cm mentre quello della donna può raggiungere anche i 100-120 cm. La lunghezza dei capelli è pertanto, in natura, un attributo importante del dimorfismo sessuale. Siamo pertanto ancestralmente abituati a considerare che se un essere umano ha i capelli lunghi è femmina e se li ha corti è maschio. E se i capelli non ci sono più? Allora è come se ci fosse una regressione ad una condizione, come quella infantile, nella quale non si sono ancora ben differenziati i due ruoli, con i diritti ed i poteri che essi comportano. La perdita dei capelli può essere pertanto inconsciamente vissuta dal maschio come perdita di virilità o castrazione, e dalla donna come perdita di femminilità. E' significativo a questo proposito l'esempio di "evirazione" subita da Sansone sconfitto dai Filistei solo dopo il tradimento da parte della propria donna, venuta a conoscenza che la sede della sua immensa forza era nei capelli. Nella storia e nella mitologia i riferimenti ai capelli come sede di forza, di energia, di fertilità e virilità sono innumerevoli e li ritroviamo praticamente in tutte le culture umane, per una sorta di memoria mitico - storica comune le cui radici si perdono nella notte dei tempi. Tornano in mente le usanze iniziatiche, proprie delle culture anteriori alla formazione di caste, che si ritrovano in tutti i continenti ma in particolare nelle isole dell'Oceano Pacifico, dove ai neofiti non veniva permesso di lasciarsi crescere i capelli che dovevano essere tenuti rasati o, in tempi successivi, dovevano essere nascosti da una calotta di pelle che mimava una calvizie e che non doveva essere tolta se non ad iniziazione completa; in particolare non era permesso ai giovani di mostrarsi alle donne senza tale copricapo. Si riteneva che la crescita dei capelli permettesse la fertilità e la potenza sessuale e levarsi il copricapo di pelle era quindi contrassegno del passaggio dalla condizione di fanciullo a quella di uomo. Così, ancora, per i monaci orientali il cranio rasato è simbolo di castità. I sacerdoti Ho delle tribù della Africa occidentale concepiscono i capelli come sede del Dio. I Masai posseggono la magia di "far pioggia" solo finché non si tagliano barba e capelli. In alcune zone della Nuova Zelanda, quando si riteneva indispensabile accorciare i capelli, si considerava il giorno del taglio come il più sacro dell'anno. Anche nella nostra cultura occidentale una gran massa di capelli costituiva patrimonio indispensabile alla potenza di un sovrano. Basta pensare alla stupenda parrucca di riccioli inanellati di Luigi XIV ed al fatto che l'appellativo di "xxxxx", "Kaiser", "Zar", attribuito nel corso dei secoli a sovrani o condottieri, ha anche un risvolto etimologico riferito a lunghi capelli da tagliare. Così se Giulio xxxxx si ritrovò di volta in volta costretto a ricorrere ad un riportino o ad una corona di alloro l'imperatore Adriano non esitò a dissimulare con una parrucca quello che i suoi contemporanei consideravano una grave deformità. La stessa corona regale del resto ha il significato di abbellimento della capigliatura (e di dissimulazione di una incipiente calvizie). La calvizie della regina Nefertiti e la preoccupazione del popolo per la chioma della sovrana, indicano quanta importanza fosse data dagli antichi abitanti dell'Egitto alla loro capigliatura. Lo scalpo è stato a lungo l'espressione del valore del guerriero, la prova del coraggio in battaglia, il segno tangibile di una vendetta ottenuta. Lo scalpo dei nemici uccisi era quindi un ambito trofeo nella tradizione bellica degli Sciti e dei Giudei di Maccabeo e lo divenne poi in quella dei pellerossa americani che pensavano che Manitù per portare in cielo i guerrieri uccisi in battaglia li afferrasse per i capelli. Con l'avvento della religione cristiana la tonsura divenne pratica abituale per i monaci, convinti così di rendersi sessualmente non attraenti ed esprimere umiltà, obbedienza e distacco dai beni del mondo. Imporre invece il taglio dei capelli è sempre stato segno di profondo disprezzo. Gli antichi Romani tagliavano i capelli dei prigionieri, delle adultere e dei traditori. I capelli sono sempre stati considerati anche simbolo di virtù muliebre, sicché la ricchezza di una fulgida chioma consentiva a Lady Godiva di apparire virtuosa quando a cavallo percorre nuda le strade di Coventry, mentre, anche nei tempi "recenti" della seconda guerra mondiale, donne accusate di facili costumi o di collaborazionismo con il nemico venivano rasate e poi costrette a mostrarsi ai concittadini. Anche le streghe, nel nostro medioevo, prima di essere giustiziate venivano rasate sia per esporle alla pubblica vergogna ed al disprezzo di tutti sia perché si riteneva che nei capelli fosse riposta gran parte della loro potenza malefica, sicché, rasate, non potessero più nuocere. Nell'immaginario collettivo la calvizie conferisce inoltre un'idea di prematuro invecchiamento ed un esplicito segno di declino, ed è spesso per l'individuo causa di insicurezza nel suo inserimento sociale. Concludendo: la diversa durata della fase anagen dell'uomo e della donna ha fatto sì che la lunghezza dei capelli sia diventata simbolo di dimorfismo sessuale. L'essere umano ha poi riposto nei capelli significati simbolici sempre più complessi, sicché la loro caduta è spesso vissuta inconsciamente come uno stato di regressione ad una condizione infantile ed asessuata, come perdita di forza e potenza, come invecchiamento, come disonore, come castrazione. Nella storia umana nessuna cultura mai è rimasta indifferente ai problemi dei capelli. Nell'essere umano i capelli hanno la funzione di essere visti per esprimere, fra conscio ed inconscio, complessi messaggi sociali!
  4. Marliani

    assuefazione? (x dott.gigli)

    In effetti esiste una certa "assuefazione" ai vari prodotti (minoxidil, finasteride, idrocortisone ecc) che spesso sembrano dare buoni risultati per uno, due, tre anni poi diminuiscono di efficacia ... per questo spesso sia io che Gigli preferiamo non usare sempre tutto subito ... per non sparare precocemente tutte le nostre "cartucce" in un paziente che spesso dovrà essere curato per 10 - 15 anni.
  5. Marliani

    grazie

    I ringraziamenti di qualcuno fanno sempre tanto bene. Personalmente mi fa molto piacere sapere che qualcuno apprezza il lavoro che io e Gigli stiamo facendo ... mi fa continuare !
  6. Marliani

    Dott.Marliani

    Normalmente non cosigli una dieta ma faccio eseguire un esamerdel sangue per dosare i principali principi nutritivi (ferro, proteine, ac folico ecc) dopo, solo se c'è carenza, do delle integrazioni mirate.
  7. Tra le varie "modernissime pillole" forse una evoluzione positiva è rappresentata da Yasmin che, con i suoi 30 mcg di etinilestradiolo accoppiati ad un progestinico non androgenizzante, va molto bene e rappresenta comunque un ritorno alle pillole degli anni 60 - 70.
  8. Marliani

    diradamento ai lati

    Si tratta solo di una NORMALE alopecia frontoparietale. Per capire cosa è l'alopecia frontoparietale è Importante considerare come progredisce la perdita di capelli nell'uomo e nella donna. Nell'uomo si ha dapprima un innalzamento della linea frontale dei capelli accompagnato da diradamento del vertice, poi un diradamento alle "tempie" che dà al taglio dei capelli la caratteristica forma maschile a M. Fin qui la caduta di capelli maschile può essere considerata fisiologica e non obbligatoriamente un preludio della calvizie, preferiamo pertanto parlare di "alopecia fronto-parietale maschile". La considerazione che ci sono uomini "stempiati" ma non calvi e uomini calvi ma non stempiati, e l'osservazione che gli inibitori della 5 alfa reduttasi non hanno alcun effetto nel ridurre la velocità di comparsa della alopecia fronto parietale fa supporre che quest'ultima sia indotta dal testosterone mentre la calvizie (vera) dal suo metabolita principale, il diidrotestosterone. Nella calvizie maschile il vertice lentamente si "svuota" e confluisce progressivamente con le zone "calve" fronto parietali, lasciando dapprima un isolotto di risparmio al di sopra della fronte per arrivare infine alla "calvizie a corona". A questo punto, in genere, il defluvio si stabilizza con risparmio delle zone temporo-occipitali ed il processo si arresta. NON TI PREOCCUPARE!
  9. Marliani

    17 alfa estradiolo

    leggiti l'articol su http://www.sitri.it/articoli.html
  10. Marliani

    urgente dott.Marliani!!!

    Non puoi sostituirle ... se il tuo farmacista non le ha devi farlo fare da chi ce l'ha. telefona a: Farmacia Ragionieri sestoFiorentino 055 4489084
  11. Marliani

    Flutamide (x i docs)

    Manuela ti ha risposto bene. La flutamide (eulexin), un acetamide, è un antiandrogeno non steroideo, attivo solo per via orale, caratterizzato da potente effetto antiandrogeno grazie alla sua capacità di inibire la captazione e/o il legame nucleare degli androgeni a livello delle cellule di tessuti bersaglio. La flutamide possiede effetti antiandrogeni altamente specifici. I dati biomedici dimostrano che la flutamide è altamente specifica nei confronti delle attività androgeno dipendenti con scarso effetto sulle altre attività ormonali. La flutamide è priva di attività estrogenica, antiestrogenica, progestativa e antiprogestativa. Non sembra possedere alcuna attività teratogena né effetti carcinogenetici. Essendo un antiandrogeno non steroideo non ha effetto antigonadotropo e, inoltre, dal momento che blocca i recettori androgenici a livello ipotalamico, si verifica per il meccanismo di feedback negativo un aumento della secrezione di LH con conseguente iperplasia delle cellule di Leydig e apparentemente paradossale aumento delle concentrazioni seriche di testosterone. Peraltro si è osservata soppressione della spermatogenesi. Somministrato per os il farmaco è rapidamente assorbito e completamente escreto attraverso l'emuntorio renale come 2 amino 5 nitro 4 (trifluorometil) fenolo.
  12. Marliani

    Scoperta rivoluzionaria?

    per sapere tutto vai su http://www.sitri.it/articoli.html e su http://www.sitri.it/pubblicazioni.html
  13. Marliani

    consigliatemi qualcosa

    prova: Advantan emulsione ... massaggiata bene prima di qualunque shampoo. Nota: enulsione (non lozione né crema)
  14. Marliani

    un aiuto dal dott. Marliani!!!

    Fatti preparare in farmacia: (minoxidil solfato 2,5% (minoxidil base 2,5% (progesterone 1% (ac. salicilico 1% (idrocortisone butirrato 0,05% (estrone 0,01% (alcol 80° qb a ml 100 usa questa preparazione al posto del tuo minoxidil. ciao
  15. Di solito l'alopecia carenziale si vede dopo la menopausa. Però si può vedere nella anoressia, nelle amenorree e come causa di pillole stroprogestiniche a bassissimo dosaggio.
  16. Yuza ... vai su http://www.sitri.it/articoli.html e troverai anche un bell'articolo sul 17 alfa estradiolo. ciao
  17. Marliani

    Chiarimento minoxidil-effluvio

    Il minoxidil usato durante un intenso telogen effluvio lo può certtamente accelerare ... poi tutto si aggiusta.
  18. Marliani

    domanda ai docs riguardo alle visite

    Puoi certamente rimandare ... per corretteza fallo almeno 3 giorni prima.
  19. Marliani

    Per il Dott.Marliani

    La finasteride probabilmente è più innocua di quamto pensavo qualche anno fa. Ma certamente è meno efficace di quanto si è voluto dire. La finasteride e' un farmaco che puo' sicuramente servire e gli effetti collaterali sono veramente pochi e superabili. Comunque la terapia con finasteride dovrebbe essere sempre prescritta e seguita da un medico dermatologo esperto in endocrinologia! La durata della terapia è indefinita e comunque molto lunga. Faccio rilevare pero' che la finasteride NON fa ricrescere i capelli come da qualche parte si è voluto dire, ma aiuta solo a conservarli e non va mai vista come unica ed esclusiva cura. Una compressa di propecia o 1/4 di compressa di proscar o le capsule di finasteride fatte dal farmacista sono esattamente la stessa cosa! Per sapere tutto andate su http://www.sitri.it/articoli.html e su http://www.sitri.it/pubblicazioni.html
  20. Ma ci stiamo dimenticando il progesterone ? ... il più studiato, il più vecchio, il più potentente, il più innocuo inibitore TOPICO della 5 alfa reduttasi 1 e 2. Poi anche l'idrocortisone e più debolmente lo spironolattone (si anche lui), il ciproterone (anche lui), l'estrone ecc.
  21. Quella che spesso viene etichettata come androgenetica della donna è in realtà una alopecia carenziale (carenza di estrogeni). L'androgenetica vera esiste (ovviamente) ma si può parlare di androgenbetica solo quando gli androgeni sono veramente eccessivi (a livello maschile) e la terapia è di conseguenza.
  22. Marliani

    finasteride e poi?

    Come consiglio generale, a 19 anni non prendere la finasteride !
  23. Marliani

    Per il Dott.Marliani

    Manuela, torno a dire che è veramente difficile che una donna abbia alopecia per eccesso di androgeni ... non avviene quasi mai ... quindo bloccare gli androgeni non serve. La donna spesso soffre per carenza di estrogeni e quello che fa davvero bene è la componente estrogenica della pillola e non il ciproterone.
  24. Marliani

    ipotiroidismo

    puoi facilmente avere una risposta dosando TSH e fT4. poi scrivimi [email protected]
  25. Marliani

    chiarimento

    per sapere tutto andate su http://www.sitri.it/articoli.html e su http://www.sitri.it/pubblicazioni.html
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