Brasileiro

cosi una discussione pubblica diventerebbe in alcuni suoi frammenti una discussione limitata al numero di persone che sanno l'italiano. not too polite.... Secondo me sarebbe un po' contro lo spirito di un forum dove una discussione deve essere accessibile a tutti, e quindi usare lo stesso linguaggio come fattore comune. Per specifiche comunicazioni si potrebbe usare la posta privata e li si parla anche in arabo se uno vuole O anche in brasileiro!!!! :lol:

per CurvaDong: nella sezione in Inglese lsi scrive in Inglese tutti senno non si capisce piu niente. tra domande, risposte ed interlocutori

queste sono da considerarsi eccezioni. Anche io lo sono stato entro certi limiti con 4300 uf Credo che in una sola sessione un individuo con normale densità posso avere un prelievo da H&W di almeno 3000 uf: il che non vuol dire che poi 3000 uf servano ma diciamo che questo puo essere un parametro: parli di valori medi, quindi uno che ha poca zona donatrice si puo attestare anche a 2000/2500 Comunque occorre avere una equipe numerosa e ben addestrata e veloce, oltre ad un bravo chirurgo Per tutti questi elementi ci vogliono anni

Si

L'idea di Lottatore di aprire una sezione in inglese dove i chirurghi di qualsiasi nazionalità possano postare e rispondere mi sembra geniale. Credo che il tema vada evidenziato e discusso Quindi se siete d'accordo, metterei sotto questo post le nostre adesioni, o non adesioni a questa idea. Chiedo anche a Geronimo (non c'è nessuna volontà di scavalcarti nel ruolo di moderatore..) se vede problemi nel gestire una nuova sezione, e nel caso i tempi tecnici per permettere ad Adminsalus di aprirla. Credo che tra io, Aragorn, Rach e altri che si sono operati abbiamo sufficienti contatti per poter chiedere a Cole, Wong, Jones & c. di intervenire su base volontaria nel forum. Suggerisco pertanto a chi interessato di aprire un post con la risposta secca, "si" o "no" alla domanda: Volete una nuova sezione in inglese dedicata al tema dell'autotrapianto di capelli?

Caspita Hope.... aspettiamo la risposta di Doc Morselli, che credo debba intervenire per chiarire il suo punto di vista, anche e soprattutto come moderatore in carica

ormai tra Sansone e Banderas non c'è piu differenza ... :lol: ti possiamo chiedere un autografo???

xxxxx, sono attualmente il primatista italiano di numero di unità follicolari impiantate in un sola sessione. Vediamo se qualcuno della carovana riesce a scalzarmi

vai alla edicola e chiedi quale tessera telefonica internazionale ti conviene per gli USA, dovrebbero avere il listino dei prezzi funziona cosi: chiami un numero fisso nazionale, digiti il codice poi digiti il numero di Shapiro Calcola che con 5 euro di carta riesco a parlare con Rio de Janeiro per 2 ore, credo che per gli usa sarà lo stesso.

:lol: :lol: :lol: :lol: comunque ormai non ho piu la chierica, mi sto allontanando da quel modello......e ho intenzione di trascorrere l'estate all'insegna del peccato..... Se proprio dovrò far riferimento ad un prete, prendo a riferimento "Uccelli di Rovo" :diavoletto: :okboy: Bras

quella dell'Avatar in cui ridi .... :ph34r: :visitor: :diavoletto: abbracci miao :)

perdiamo 4-0 dal Deportivo !!! (autoironico) :lol: pero nel mezzo qualche partita l'abbiamo vinta ps: hai fatto una citazione di autore, ma Milan- Cavese 1-2 con reti di Pavone e Tivelli dopo iniziale vantaggio di Battistini, rimane forse il momento piu basso della nostra storia. Per la cronaca il ritorno fu Milan Taranto 4-0...... ps2: io ero accanito tifoso (avevo 11-13 anni) quando il Milan andò in Serie B. Stavo alla stadio di Reggio quando il Milan conquisto matematicamente la promozione (3-2). In quell'occasione Tassotti con un rinvio di prima intenzione riusci a spedire la palla fuori dallo Stadio Things they change.....

Boro, anche tu dalla foto sembri avere una buona lassità. Ma Under proverà su di te lo strumento di sua invenzione??? :visitor: :visitor: :fischietto: :mago: :lol: Ps: non sono bravo come te nel gestire le faccette..... :P

Tranquillo Anlan è tutto sotto controllo Vuol dire semplicemente che sei una persona intelligente e sensibile, leggiti un po questo link e dimmi che ne pensi http://www.emsf.rai.it/grillo/trasmissioni.asp?d=767#scienza i passi piu importanti sono qui e mi sento totalmente in sintonia con questo teologo "la fede non può essere un possesso tranquillo e scontato. Una fede che non viva di crisi, cioè di momenti di inquietudine, di discernimento, anche di sofferenza, è una fede senza amore, senza verità. In questo senso la crisi appartiene all'identità più profonda della fede. Certe volte dico che il credente è un povero ateo che ogni giorno si sforza di cominciare a credere. E se non fosse così, la fede sarebbe un'ideologia, un'idea astratta. Quindi la crisi è originaria nella fede." "Io credo che la vera ragione, la ragione esercitata fino in fondo, è quella che arriva a rendere ragione del fatto di non poter dare ragione di tutto. Parlo a xxxxx di liceo, che dunque hanno anche studiato la filosofia e che studiano la filosofia. Tu sai che i filosofi greci dicevano che il compito della filosofia è: "logon didonai", "dare ragione". Ora il più alto atto della ragione che dà ragione è dare ragione di non poter dare ragione di tutto. Non è un gioco di parole, ma è uno spingere la ragione fino al suo stupore e alla sua meraviglia. Allora, se la ragione non è una ragione totalizzante, imprigionante, si apre, nello stupore, al mistero, all'inquietudine." "Dunque l'incontro con Dio non spegne, ma accende l'intelligenza. Vorrei dire: Dio ti rompe le scatole, non ti fa stare in pace quando l'hai conosciuto. E allora tu diventi un cercatore, un mendicante del cielo e ti fai tante domande e la ragione s'accende e comincia a funzionare in un modo nuovo, molto più bello. Insomma, ancora una volta una fede che non tranquillizza, ma turba, inquieta, accende passioni nel cuore, come l'amore" di per sé l'agnostico è colui che ritiene di non poter conoscere, quindi di non poter nulla dire sull'ultimo mistero, sull'ultimo silenzio. Di per sé l'ateismo implica una negazione più radicale. Ecco perché io credo che l'ateismo, nel senso rigoroso del termine, non possa esistere, perché l'ateismo implica una presunzione di totalità, che solo i mondi delle ideologie, i grandi racconti delle ideologie potevano sognare di avere. Oggi in un'epoca di pensiero debole, di ragione ferita, di "crisi delle ideologie", come si dice, io credo che nessuno, seriamente pensante, oserebbe fare l'affermazione così totale e universale, che Dio non c'è. Dunque credo che oggi la passione, la fatica sia piuttosto quella dell'agnosticismo, cioè della fatica di conoscerlo, della fatica di aprirsi alla sfida del mistero. Ma anche il credente in qualche modo è un agnostico, nel senso che anche nel credente c'è un dimensione profonda di oscurità e di mistero. Guai se il credente pensasse di avere tutto chiaro e di avere la risposta pronta per tutto. E allora ancora una volta le carte si rimescolano, le nostre sicurezze si smobilitano, i bastioni cadono. Siamo tutti nella stessa barca, siamo tutti in ricerca, avventurieri del pensiero, ma al tempo stesso navigatori verso un mistero che ci sorpasssa. Bras :okboy:

Garcia tu lo ha conosciuto di persona l'anno scorso, se non sbaglio. Rielaborando tutto a distanza di un anno che impressioni hai di lui? Esiste nel web qualche Futzyhead o Jotronic anche per Alvi?

Cara Warhola, spero di non essermi spiegato male: ho solo espresso una fantasia che corrisponde al mio desiderio di vedere Gesu dall'inizio e seguire le fasi della sua vita, parlargli ...insomma avere un contatto con la persona e non con il personaggo che ho letto nei Vangeli. Ho speso anni della mia vita nella lettura e nell'interpretazione dei Vangeli, ho letto tantissimo su di loro, interpretazioni piu o meno favorevoli sulla loro storicità...ancora oggi mi faccio tante domande! E un giorno vorrei andare la, a Gerusalemme, a Betlemme dove tutto è cominciato e fermarmi nei luoghi che hanno visto degli evento cosi ricchi di conseguenza per la vita di tutti noi. Il film non l'ho visto e non credo che andrò a vederlo, tanta violenza non mi attira, e soprattutto non condivido l'impostazione di fede di Gibson, radicalmente diversa dalla mia questo suo accanirsi sul dolore piuttosto che sull'amore e sul perdono. Cio non toglie che film cosi ravvivano il dibattito sulla vicenda del Nazareno, e sono dibattiti che non possono fare che bene, visto che io penso che la dimensione religiosa sia una dimensione essenziale della natura umana, pur vissuta nelle diversita individuali e con giusto e sanissimo spirito critico. Penso anche che chi si priva di tale dimensione, rinunciando a ricercare Dio (il che non significa trovarlo, attenzione!) perde in ricchezza interiore e perde una tensione emotiva che fortifica ed eleva la nostra natura e la nostra visione del mondo Comunque sia, chiunque dica che "le cose sono andate cosi" non può essere credibile: fa marketing Anche se lo dice il Papa sappiamo che è una ricostruzione basata su fonti che pur potendo rivestire grande importanza da un punto di vista religioso, non hanno la necessaria solidità come asettiche fonti storiche per una serie di ragioni che non staro certo qui ad elencare ma che sono chiare a chiunque si sia avvicinato all'esegesi e alla filologia dei Vangeli. Di questo occorre riconoscere lealmente la realtà. Per il resto vale sempre il massimo e totale rispetto per ogni posizione individuale se sostenuta con onestà e giusto spirito critico. Preferisco una conversazione con un ateo o un agnostico brillante ad una con un zelante, ma noioso fedele pieno di frasi fatte e nessuno spirito critico un caro saluto :okboy: Bras

lascia perdere Alan, Zortek crede di essere spiritoso. Lasciamoglielo credere, lo aiuta ad avere fiducia in se stesso. :okboy:

de gustibus non disputandum est

Non dobbiamo essere diffidenti....la diffidenza è una bruttissima cosa. Dobbiamo essere solo attenti e prudenti. Loro hanno interesse a pubblicizzarsi, noi a raccogliere il massimo di informazioni corrette per decidere. C'è un area in cui i due interessi si sovrappongono e un area in cui essi possono collidere Ma credo che la comunità ha degli ottimi strumenti per identificare i truffatori, ormai abbiamo un discreto patrimonio di conoscenze ed esperienze.

xxxxx! ma voi che cosa dareste per essere stati li e vedere tutto di persona??? che si creda o no Gesu Cristo è una figura veramente potente....non credo che si possa rimanere indifferenti alle sue parole: le si puo accettare o rifiutare...ma vanno dritto all'essenza di ognuno di noi Cavolo, mi piacerebbe mettere la moviola e tornare li, conoscerlo e vederlo.... e vedere tutto come è stato....

Caro Fin, la decisione tua è personale.....lungi da me il tentativo di dirti quello che dovresti fare Pero ti faccio delle considerazioni da persona normale e non da medico. Wong mi ha detto di cominciare la Fina, dopo il trapianto. Mi sono letto in questi giorni i post nell'apposita sezione Sono una sequenza impressionante di strani effetti collaterali Alcuni vengono subito , altri dopo 5 anni altri non si manifestano in certe persone... La mia impressione è che la Fina toccchi equilibri delicatissimi del nostro organismo con una azione potente e non del tutto chiarita nelle sue conseguenze, checche se ne dica. E' un medicinale che devi assumere per sempre se vuoi vedere e mantenere gli effetti: prendere una medicina per tutta la vita a me darebbe un po di paura, non essendo poi tale medicina acqua fresca. Non c'è se non sbaglio, nessuno studio che documenti gli effetti della fina nel lungo periodo ossia per 10 -20 anni, nessuno credo sappia cosa puo accadere prendendo costantemente un farmaco cosi forte. E il rapporto rischio beneficio che alla fine non mi convince. Per me sono motivi eccellenti per non iniziarla e se la mia Aa dovesse di nuovo ricominciare valutero altri mezzi diversi dal mettere nel mio organismo una sostanza cosi forte per il resto della mia vita. Ma la mia è come dicevo una posizione personale

aspettiamo con interesse il tuo resoconto: cosi potremo avere maggiori informazioni su questo chirurgo italiano spesso nominato nei vari post Pierone: se non sbaglio tu hai fatto tempo fa un intervento con Buttafarro vero? come è andato?

una vera vergogna.... meno male che c'è Salusmaster, che c'è Internet che ci scambiamo le esperienze. ciao

occorre che Hasson azzecchi l'evoluzione della tua AA, il che è variabile non da poco, il che è variabile imprevedibile, il che può darti risutati buonissimi oggi e per 5 anni ma creare anche le basi per interventi successivi. fra 10 con meno uf a disposizione e un lavoro fatto in una condizione molto diversa Fin, non dico di non farlo ma devi pensare bene agli impatti.....quanto pensi di stare in terapia con la Fina??? 10? 20? 30? anni? e tutti gli effetti collaterali che leggi nella sezione del forum apposita? e se la dovessi sospendere improvvisamente??? cerca di considerare anche questi elementi, non ti voglio mettere paura, ma una delle condizioni per operare è che la caduta sia arrestata da tempo Io ho aspettato 10 anni per dire che lo fosse...e non prendo farmaci da 10 anni

Fin, mi associo all'amico Linux 51: secondo me aspettare sarebbe la soluzione migliore....Hasson stavolta non ci ha azzeccato. capita....