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Resoconto Avventura Canadese
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Sambora in Trapianto di capelli
Cameron, se continui cosi credo che Hasson ti assumerà come profeta :lol: :lol: :lol: un profeta un po' integralista ma sempre un profeta :lol: :lol: :lol: -
Resoconto Avventura Canadese
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Sambora in Trapianto di capelli
Under sei contento adesso? haI ottenuto quello che volevI :lol: Adesso non resta che "unirti" ad una asiatica.... :lol: :lol: :lol: -
Edema Post Trapianto
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Brasileiro in Trapianto di capelli
Motivo molto semplice. Ho fatto un giro da Morselli e Tesauro prima di andare da Wong. Ho avuto di entrambi un'ottima impressione, posso dire di essere in rapporti di stima e simpatia con ambedue. in particolare con Piero Tesauro che oltre ad essere secondo me un ottimo professionista è una persona squisita. Morselli mi aveva proposto 1600 uf, Tesauro 1800 uf, mentre, in seguito ad un consulto fatto direttamente a Vancouver, Wong mi ha detto 4500/5000 uf. Ho deciso di andare da Wong per dare una botta al problema in modo definitivo, perchè è in grado con la sua equipe di fare un trapianto grosso, che è quello di cui ho bisogno per chiudere i giochi e (spero) non pensarci piu. In Italia non potrei fare una cosa del genere Inoltre, comparato con le proposte di costo dei due chirurghi italiani, la proposta di Wong era proporzionalmente piu conveniente, anche perchè il cambio adesso è ottimo. Mio fratello non voleva farsi la trasvolata e non era interessato ad un salto di densita forte, quindi ha ritenuto (dietro mio consiglio) di affidarsi alla equipe del Dottor Tesauro, che giovedi 11 Marzo gli ha inserito 1680 grats. Ho avuto modo di assistere da vicinissimo ad alcune fasi dell'intervento: mio fratello aveva poca densità nella donor, un capello molto fino e poca elasticita dello scalpo, quindi la situazione "peggiore" in fase di prelievo per un chirurgo e la sua equipe, ma posso dire che a 9 giorni sia la sutura che l'aspetto complessivo sono molto buoni. Certo non è un trapianto da copertina perchè le caretteristiche del paziente non sono da copertina...ma devo dire che sia il Doc che la sua equipe mi sono sembrati molto competenti e gentili, con un orientamento al servizio come se vedono pochi in Italia. Fra qualche giorno tocca a me, vi faro sapere tutto ciao Bras -
4600 Grafts From Master Wong
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Brasileiro in Trapianto di capelli
Non sono un esperto ma direi che cio che colpisce di piu del lavoro sono 1) La grande naturalezza nel disegno della Hair Line 2) Lo scarsissimo grado di irritazione della pelle che ha ricevuto 4600 buchi!!!! ma ci pensate??? 3) Soprattutto nella prima foto notate la inclinatura dei capelli trapiantati... un controllo di angolazione eccezionale Io non sono di quelli che ritengono i chirurghi italiani scarsi, anzi penso che Morselli e Tesauro siano ottimi professionisti, ma qui abbiamo una dimostrazione di grande tecnica, grande delicatezza e grande senso estetico. Speriamo che con me faccia altrettanto, visto che parto da una situazione nettamente migliore rispetto a quella del tipo :D -
http://hairssssssssss-restoration-info.com/6...861&m=503001456 mica esiste solo Hasson :lol: .....Wong me ne dovrebbero mettere 5000 fra meno di 10 giorni ciaooooooo
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Edema Post Trapianto
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Brasileiro in Trapianto di capelli
Guarda Pierone, credo che dipenda dall'anestesia e dal tipo di pelle della persona. Mio fratello l'ha fatto con Tesauro la settimana scorsa e per 3 giorni poteva diventare il protagonista di Elephant Man. Era molto vistoso garantisco anche se adesso è sparito Pero avendo visto le foto degli operati di Hasson nel day to day non avevo riscontrato questo grosso rigonfiamento percio era interessato a sapere grazie comunque -
Mi ero ritirato dalla discussione precedente per motivi noti.... e non mi interessa rimettermi a ri-dibattere il tema. Non ne ho bisogno. Ma desidero fare i miei complimenti a Curva Dong , per la acutezza e la profondità dei suoi interventi, che denotano una indiscutibile intelligenza e preparazione. Sono uno spunto notevole di riflessione per me e per chi legge il thread. Mi sembra che i suoi interventi innalzino notevolmente il livello della discussione, rendendolo interessante non solo a chi scrive....ma anche a chi legge. ciao a tutti
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Grazie mille Blu, e ti auguro di vero cuore di poter ovviare agli errori che sono stati commesi sulla tua pelle. Non hai piu parlato (se non sbaglio) del risultato dell'intervento di riduzione della cicatrice fatto da Uebel, ma spero che ti abbia perlomeno un po' migliorato la situazione Non prendere questa mia come un sollecito, hai tutto il diritto alla descrizione e alla riservatezza E' grazie a persone come te, Sansone, Garcia, Aragorn, etc etc che il forum diventa uno strumento di informazione libera e veritiera, e soprattuto basata sulle esperienze vissute dai pazienti. grazie mille
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Edema Post Trapianto
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Brasileiro in Trapianto di capelli
L'edema se viene è un fenomeno temporaneo, che si assorbe nel giro di alcuni giorni. La cosa che vorrei sapere da Sansone, Garcia , Rorin, e tutti i canadesi e se a loro è venuto, perchè nessuno dei loro racconti ne parlava, si parlava solo di croste e cicatrice. Ho visto di recente un trapianto e ho visto l'edema sul paziente... e vi assicuro che l'impatto estetico era tremendo, la persona era irriconoscibile.... E' solo una cosa di pochi giorni, poi passa, ma tra crosticine, staples ed edema cio che stravolge di piu l'aspetto è quest'ultimo. -
Cari trapiantati, (specie hassoniani) vorrei sapere se dopo l'intervento avete avuto per un periodo di circa 3-4 giorni un edema "deformante" del viso, che vi partivo dalla fronte e vi scendeva sugli occhi con effetto elephant man veramente orribile....... :o Vorrei sapere anche se i vostri chirurghi vi hanno consigliato di fare qualcosa per ridurlo prevenirlo od eliminarlo, visto che a mio parere sarebbe questo e non la cicatrice o le crosticine il problema estetico piu grosso da gestire nei primi giorni post trapianto salutoni bras
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Madrid 11 marzo 2004
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Geronimo in Off topic / Paparazzate
Non mi interessa essere conivolto in una polemica, facevo solo delle osservazioni Mi ritiro dalla discussione, che sta diventando tesa, evidenziando che non era mia intenzione toccare la suscettibilità di alcuno. Se nell'esercizio del mio discorso l'ho fatto me ne scuso cordiali saluti -
Madrid 11 marzo 2004
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Geronimo in Off topic / Paparazzate
Caro Zortek, si dibatte nel pieno rispetto delle opinioni quindo come tu rispetti la mia io rispetto la tua. Ma il tuo intervento è pieno di inesattezze e approssimazioni, proprie di una cultura scientifica da elzeviro. Per esempio sei dichiaratamente darwinista ed evoluzionista, quando in realtà il dibattito nella comunità scientifica è spaccato sulla efficacia di questa teoria. Cito da un famoso libro Tradotto e adattato da Biology – a search for order in complexity, libro di testo della Creation Research Society, edizione a cura di John N. Moore, professore di scienze naturali all'Università di Michigan, e Harold S. Slusher, professore di geofisica e astronomia all'Università del Texas in El Paso Nella preparazione di un testo scientifico si possono usare due metodi diversi. Il primo consiste nel presentare i dati della scienza così come sono, con descrizioni accurate dei sistemi, dei processi e delle loro relazioni reciproche nel mondo presente. Questo approccio è quello della scienza intesa come insieme organizzato della "conoscenza" e delle sperimentazioni su un argomento determinato. Nel caso della biologia questo metodo comprenderebbe descrizioni accurate del mondo vegetale e animale e dei complessi processi che costituiscono il fenomeno della vita. Però in generale non ci si accontenta semplicemente di conoscere i dettagli delle cose come sono nel presente. A noi interessa particolarmente il modo in cui sono diventate ciò che vediamo ora. Ecco perché la maggior parte degli autori dei libri di testo scientifici usa il secondo approccio. Essi cercano non solo di descrivere i fenomeni di un particolare campo scientifico, ma anche, se possibile, di spiegare come siano diventati quello che sono. In biologia questo secondo approccio comprende necessariamente un punto di vista filosofico riguardo alle origini. Desideriamo conoscere non soltanto le caratteristiche dei vari organismi viventi, ma anche quando questi organismi hanno iniziato a esistere. Di conseguenza praticamente tutti i libri di testo di biologia includono una discussione sulle supposte origini della vita di tutte le forme di piante e animali. Qui però è necessaria un po' di cautela. Infatti la discussione sulle origini non è scienza in senso stretto. Ciò è dovuto al fatto che le origini non si possono sottoporre a verifiche sperimentali. Quando la vita iniziò, o quando i diversi tipi di organismi cominciarono a esistere, non erano presenti osservatori scientifici. Inoltre questi eventi non avvengono più nel mondo presente. Perciò, dal punto di vista scientifico, la soluzione del problema delle origini è impossibile. Lo studente dovrebbe dunque essere sempre attento – e taluni autori di libri di testo non lo sono – a distinguere i fatti della biologia dai punti di vista di determinati biologi riguardo all'origine di questi fatti. Questo è solo un assaggio, e ritornero sull'argomento (mi diverto molto a smontare dialetticamente le ragione degli atei!) ma sembra chiaro a tutti che mentre tu giudichi una illusione l'arte e la spiritualità, ritieni perfettamente plaussible, senza verifiche sperimentali, credere che la scienza posso avere la certezza e la misurabilità di fenomeni che accadevano 25.000 anni fa. Al dogma dl Dio , si sostituisce il dogma dell'illusione ma direi di una illusione che seleziona bene i suoi casi. :okboy: -
Madrid 11 marzo 2004
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Geronimo in Off topic / Paparazzate
*bisogna* dare un senso alla vita, molti pensano addirittura che qualcuno ci *deve* aver creato (e nel nome di quel "qualcuno" ammazzano altri esseri umani, perche' non credono allo stesso "qualcuno") Applichiamo il criterio di Zortek Io potrei ammazzare la persona x perche mi sono innamorato della sua ragazza. Quindi avendo ammazzato x per amore della ragazza di x l'amore sarebbe la causa dell'omicidio di x. Se ritieni persuasivo questo modo di ragionare...Aristotele lo chiamerebbe sillogismo errato perchè fa confusione con le premesse per arrivare ad una conclusione non conseguente. Aristotele è il padre della logica ossia della forma del ragionamento, la stessa che ci fa fare i ragionamenti e le scoperte scientifiche. se no che ci stiamo a fare su questo pianetino che ruota sperduto nell'universo ai bordi di una galassia qualunque tra le migliaia di miliardi di galassie? Bella domanda: credo che qualsiasi amico biologo o scienziato potrebbe dirti che la probabilità che si possa sviluppare la vita come noi la conosciamo equivalga a quella di lanciare una moneta e che venga sembra testa per 30.000 volte di seguito (e credo di esagerarae per difetto). Questo dovrebbe metterti in testa qualche dubbio e maggiore prudenza, senza per questo portarti ad una visione religiosa. E' la prima cosa che mi viene in mente ma potrei continuare per delle ore con altre coincidenza molto strane e tutte scientifiche!. Atei e religiosi in coro sostengono che la vita sia un mistero, un vero e profondo mistero. Io la risposta me la sono gia' data da tempo: la vita umana ha lo stesso senso che ha la vita animale e vegetale, e la vita in generale: lo scopo unico di ogni vita e' quello di riprodursi e garantire in questo modo la sopravvivenza della vita stessa. Naturalmente, nel nostro percorso, noi ci riempiamo la vita di tante illusioni, dalla fede, all'amore, alla filosofia, e questo ci "riempie" la vita dandole "un senso", ma in fondo sono solo chiacchiere, purtroppo indispensabili per andare avanti :) Mi sembra che liquidi con troppa sufficienza l'esperienza dell'arte del divino e del soprannaturale, qualcosa che accomuna tutte le culture che hanno visto protagonista l'uomo fin dal suo nascere, in forme diverse. 30 Secoli di esperienza religiosa a tutti i meridiani e i paralleli del pianeta gettati nel cestino come superstizione. Decine di generazioni di tutti i punti cardinali, accusate benevolemente di ignoranza o debolezza mentale perchè non erano "scientificamente civilizzate": Poco importa che gli egiziani sapessero costruire le piramidi (e nessuno sa esattamente come possano aver fatto) poco importa che i Babilonesi potessero misurare le distanze delle stelle del cielo con precisione sconvolgente, che i Maya avessero delle nozioni avanzatissime di matematica, che i Greci abbiano misurato con precisione quasi perfetta il diametro del pianeta 200 anni prima di Cristo. Tutti loro erano civilita evolute ...finchè dimostrano capacità scientifica, ma ignoranti, superstiziose quando hanno anche una visione dell'ultraterreno...della divinità. Mi sembra che la si giri come è piu comodo....e sii può mettere tutto tranquillamente nel cestino quello che non calza con la tua visione. Non credo che l'arte, o la religione siano essenziali alla sopravvivenza biologica della specie: in senso stretto noi abbiamo bisogno di solo cibo e determinate condizioni ambientali per vivere e riprodurci. E gli scienziati questo lo sanno benissimo percheè oltre non sanno andare e non possono andare. La riproduzione poi non è una condizione di sopravvivenza per l'individuo ma per la specie quindi in se per se l'individuo non ha nessun interesse primario alla riproduzione. Direi anzi che applicando una logica materialista la riproduzione carica di oneri i genitori che possono intralciare la sopravvivenza quotidiana. E0 quello che succede nella civile europa dove sta dimuendo il numero della nascite. Arte e religione non sono condizioni essenziale per la sopravvivenza del corpo durante la vita materiale. E ci sono comportamenti dettatli dall'"amore" che sfidano l'istinto di conservazione, questo si è veramente un altro mistero: annullarsi per un altro, una cosa che va contro una logica materialista e determinista. Caro Zortek, non credo proprio che la religione o l'arte o l'amore siano illusioni: sono parole scritte dentro di noi in modo cosi forte da non poterne prescindere. E credo che facendo solo delle osservazioni, e senza dare giudizi di valore, ho raccolto qualche elemento per poter sostenere la mia posizione senza dover essere accusato di fideismo, Certamente il problema della religione e il problema della morale sono a stretto contatto e credo che molte persone preferiscono evitare il primo problema per non dover affrontare con tutta sincerità e onestà il secondo. Accettare la possibilità che la nostra vita sia importante significa accettare che ogni nostra piccola azione quotidiana posso avere un effetto fondamentale sulla nostra vita e su quella degli altri. Per alcuni è una scoperta eccezionale, per altri una zavorra da non prendersi sulle spalle: meglio tirare a campare. Concludendo secondo me non hai nessuna base per dire che si possa ridurre tutto ad illusione. Sono posizioni rispettabili, ma figlie di un approccio scientista un po' datato e lasciamelo dire, un po' dogmatico. Tutto quello che calza all'approccio è ben presentato tutto quello che potrebbe dargli fastidio non ha nessun valore. Sinceramente poco convincente e consentimelo un po' cattolico old style. con simpatia Bras -
Madrid 11 marzo 2004
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Geronimo in Off topic / Paparazzate
Zortek, le cose che dici ci trascinerebbero in una discussione che toccherebbe argomenti come la religione la fede e il soprannaturale. Cose che tu non prendi assolutamente in considerazione, cose che per me sono il punto fondante della mia azione della mia coscienza del mio modo di vedere le cose. Cose tra l'altro che non sono il frutto di una dottrina imposta, o della paura, ma da profonde, indipendenti, critiche e, consentimelo, non secolarizzate riflessioni che tentato di mettere la visione scientifico/materialista al centro di tutto. che noia... :blink: Non credo che la stanza di Salusmaster sia quella più opportuna per iniziare una discussione su questi temi, e io rispetterò il regolamento del forum. Ma commetti l'errore secondo me di dare per scontate delle cose che non lo sono assolutamente e prendi a premessa dei tuoi ragionamenti delle cose che non hanno nessuno titolo per esserlo. Nondimeno rispetto il tuo punto di vista, ma dammi retta, su questi temi le tue parolo non mi fanno rendere conto proprio di niente: sono cibo già ultramasticato e digerito. -
Aggiornamento Vet
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Dott. Tesauro in Trapianto di capelli
Ronald aspira ad essere la coscienza critica di Tesauro :lol: :lol: :lol: :lol: dopo esserne stato il coscienzioso critico :lol: :lol: :lol: :lol: :okboy: -
Madrid 11 marzo 2004
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Geronimo in Off topic / Paparazzate
Zortek dissento totalmente da quello che dici La VITA ha un peso enorme nel creato, la tua opinione non è condivisibile. Passiamo dalla rassegnazione alla riflessione. -
Madrid 11 marzo 2004
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Geronimo in Off topic / Paparazzate
Credo che ognuno di noi nel suo piccolo debba impegnarsi per rendere il mondo migliore. Siamo circondati da persone che soffrono, anche nel nostro quartiere. Se ognuno di noi fa qualce cosa anche poco , siamo sulla strada giusta. -
Notizie Su Alvi...
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Angelino Cicerchia in Trapianto di capelli
I lavori eseguiti da Alvi sono oggetto di forte dibattito all'interno della comunità medica e dei potenziali pazienti. Non ho una opinione da darvi perchè non ho mai visto un suo paziente operato dal vivo e non lo conosco personalmente. Ma vi suggerisco di leggervi attentamente i post che lo riguardano nei forum e di raccogliere informazioni precise sulle sue tecniche di intervento. Se non sbaglio è l'unico che ritiene possibile due sessioni da migliaia di uf su un paziente a pochissimi giorni di distanza, secondo alcuni competenti questo non sarebbe esattamente sicuro. Altri aspetti dei suoi interventi sono stati oggetto di forti discussione e non si può dire che riscuota la stima di tutti i piu importanti colleghi chirurghi. Non è una critica, ripeto, perchè non ho assolutamente nessun elemento per farla, ma occorre che voi capiate per davvero se Alvi è semplicemente molto più bravo della norma e questa che si tira dietro è tutta invidia, oppure se dietro queste perplessità ci sono degli elementi concreti. Ocio e Prudenza prima di scegliere. -
Ho Bisogno Di Uno Sfogo
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Pullmeunder in Problemi psicologici
La vita ci porta a trovare equilibri che poi col passare del tempo risultanto inadeguati. Il fatto che nel tuo gruppo di pari (Scuola) tu abbia avuto problemi non significa che tu sia strano: semplicemente hai una personalità diversa e dei gusti diversi. A scuola anche io ho "subito" questa diversità e mi sentivo "sbagliato". Poi ho capito che ero semplicemente diverso, avevo una personalità forte una educazione diversa e non ero stato incasellato nel tipo macchine, donne, vestito firmato, etc. Ho cominciato a cercare persone con cui avevo le affinità. Probabilmente accadrà la stessa cosa anche a te. Ringrazia per quello che ti sta accadendo: non la perdita dei capelli, chiaro, ma le domande che ti sta facendo porre Sono un opportunità che la vita ti sta dando per sviluppare a pieno la tua personalità e diventare un uomo con la U maiuscola. Forse la cosa non puo sembrarti chiara adesso....ma vedrai che fra un po mi darai ragione. un caro saluto -
Ho Bisogno Di Uno Sfogo
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Pullmeunder in Problemi psicologici
Mi è successa la stessa cosa che sta succedendo a te. Avevo dei capelli meravigliosi, ero bellissimo, poi a 19 anni ho cominciato a perdere i capelli Nel giro di 5 anni (19-24) ne ho persi circa l'80% di quelli perdibili. Ho avuto le stesse reazioni che stai avendo tu. Dopo 15 anni, con la visione di un uomo ormai non piu giovanissimo (ne ho 34), ti dico che ricordo con comprensione le mie frustrazioni ma devo dire anoche che esse erano in gran parte frutto di una personalità in formazione, che aveva bisogno per affermarsi e uscir fuori di appoggiarsi a tutto quelle che poteva incontrare. Io non credo che le tue lamentele e la tua sofferenza siano stupide ed infantili: riflettono la reazione logica di un ragazzo della tua età nella quale tutti ci siamo immedesimati. Stai toccando su te stesso con mano i limiti che la natura da a ciascuno di noi Un limite che incontrerai in futuro (in un futuro remoto 20-30 anni) sarà il fatto che la salute non sia un bene inestinguibile ma un bene da amministrare con intelligenza da una certa età in poi. Il fatto che lo toccherai fra tanto tempo non significa che non ti darà meno fastidio quando lo toccherai, te lo garantisco, nè che chi lo tocca si consola più di tanto col fatto che "sono passati 30 anni": è una esperienza dolorosa, comunque che ci mette davanti alla nostra fragilità. Il salto non debbe sembrarti ardito: in realtà ci pone di fronte ad una semplice, banale, tremenda realtà: la vita non è un telefilm o uno spot televisivo dove le cose vanno esattamente come vorremmo noi.. donne belle, successo, sorrisi... Non promette a nessuno soddisfazione sicura, nè da in garanzia per ogni età in cui la si viva di felicità o si una certa dose di essa. La vita è piuttosto un cammino dove ognuno di noi si misura con coraggio alterno davanti alle difficoltà alle gioie ai progetti che riesce a portare avanti. Potrei ricordarti che di fronte alla tua sfortuna, tanti giovani della tua età non hanno avuto nemmeno la possibilità di vivere la vita, di innamorarsi, di provare il senso dell'amicizia: sono finiti sotto delle bombe, sterminati dall'odio etnico, sacrificati sull'altare di un ideale sbagliato. Potrei continuare per ore. Ma il senso del mio post è che quello che stai vivendo deve essere usato come esperienza per capire: 1) che la nostra vita non ci da niente di garantito, e quello che ti sembra ingiusto a te, nella tua realtà sarebbe una cosa assolutamente risibile in un altra, una benedizione: siamo imbottigliati in una realtà cosi organizzata e ricca che crediamo di avere tutto per diritto divino: non è cosi. 2) che il tuo problema ti puo dar fastidio, ma non deve essere una ragione di ostacolo nei rapporti umani, di qualunque natura essi siano. Questo richiede un salto di qualità che può isolarti da qualche tuo coetaneo ma contiene anche l'opportunità di vedere le cose con un equilibrio e una maturit superiori. Per concludere ti dico che all'inizio ero molto infastidito quando perdevo i capelli, poi ho superato il trauma, con comportamenti attivi e da anni sono un felice e realizzato "quasi calvo". Cosi felice che se qualcuno scherza sulla mia calvizie io ci scherzo il doppio e non me la prendo (all'inizio ci restavo malissimo) e che adesso che mi accingo, visto il livello di qualità che hanno raggiunto, a fare un trapianto, non credo che esso potrà resituirmi niente di piu che una immagine piu giovanile. La sicurezza in me stesso e il senso e la voglia di coltivare i rapporti l'ho trovato battendo le mie debolezze. Chissa se non avessi perso i capelli avrei capito certe cose? un caro saluto Brasileiro 2) che occorre imparare prest -
Aggiornamento Vet
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Dott. Tesauro in Trapianto di capelli
Sapete cosa mi ha detto Tesauro? che ha chiamato il suo paziente VET perchè VET sta per Very Excellent Transplant scherzo ... oppure no? -
Ehi Doc! Batta un colpo! ci manca! è un interlocutore fondamentale per tenere la qualità e i contenuti del dibattito su livelli alti. Spero che la crudezza di alcuni attacchi (secondo me assolutamente ingiustificati) di alcuni membri del forum non le abbiamo fatto venir meno la voglia di partecipare, E le invio un caro saluto con simpatia Brasileiro
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Per Il Dott.tesauro E Tutti I Membri Del Forum
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da indeciso74 in Trapianto di capelli
Capisco il desiderio di tutti di avere il miglior prezzo possibile per un trapianto di capelli. (è anche il mio ovviamente) Non so però quanto sia opportuno e anche elegante aprire un dibattito acceso sui prezzi, visto che anche senza parlarne , abbiamo tutti i mezzi per fare la scelta prezzo qualità che riteniamo migliore. Proviamoci a mettere nei panni di un professionista Il prezzo deve coprire una serie di costi di struttura standard in modo grossolano possiamo dire: - personale (segretarie, equipe) -uso e manutenzione apparecchiature - gestione ordinaria delle spese relative ai locali aggiungiamo anche: - il costo dell'aggiornamento professionale (si vuole che i nostri chirurghi sappiano fare tutto, bene e con l'ultima tecnica di grido, ed essendo la giornata di 24 ore non si può lavorare studiare e sperimentare comtemporanemente) - il costo di ammordenamento delle apparecchiture (vogliamo i microscopi piu fichi, i bisturi di Mago Merlino etc etc) - il costo di remunerazione e di formazione di personale altamente specializzato (l'equipe medica) che per essere trattenuto e motivato deve seguire criteri di crescita ragionevole (secondo me perdere 3 infermiere per un chirurgo deve essere una mezza tragedia) - costi per adempimenti fiscali e retributivi (in Italia particolarmente pesanti), che si riveberano sulle altre categorie precedentemente esposte si lavora poi nella valuta del proprio paese: in Brasile un avvocato si fa pagare di meno di un avvocato di Londra....ma indovinate il perchè? Su queste categorie grossolonamente individuate calcolate il compenso per le prestazione professionale , che se ben eseguita si inserisce in una branca dove i professionisti seri e i risultati soddisfacenti sono obiettivamente pochi. Mi sembra che nella chirurgia estetiche ci siano branche nei quali si raggiungono ottimi risultati in minor tempo e agli stessi livelli di remunerazione chenon facendo trapianti Credo che ciascuno di voi nella vostra professione (attuale o futura) si fa pagare anche per quel che crede di valere o quello che ha dimostrato. Se uno vuole maggiore qualità, normalmente paga di più. Se uno pensa di valerll chiede di più. Sono sicuro che Hasson e Wong come gli altri non fanno beneficienza e se tengono i prezzi ad un certo livello è perche se lo possono permettere non perchè sono filantropi. Il chirurgo della calvizie non è un cardiologo o un oncologo, non lavora su problemi che possono avere un impatto sulla salute di una persona. Ricordiamoci che un trapianto di capelli non è un bene di prima necessità è un lusso che ci concediamo, se un chirurgo chiede una cifra x. noi possiamo dire di no, possiamo rivolgerci ad un altro professionista che riteniamo per lo stesso prezzo migliore in Italia o all'estero, senza dover tirare per la giacca x o entrare a fargli i conti in tasca, una cosa che a ciascuno di voi nell'esercio della propria attività darebbe sicuramente fastidio. A me che sono consulente mi fa incxxxxxx molto. Se uno ritiene che il prezzo per una prestazione sia troppo caro, si rivolge altrove ed elegantemente soprassiede. io la vedo cosi un caro saluto a tutti Bras -
La Nostra Responsabilità Verso I Figli.
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Sfay in Problemi psicologici
Under mi sono letto con interesse i tuoi post. Ho una considerazione generale e una personale da svolgere Non sono d'accordo sul fatto che la sofferenza generi egoismo e solitudine. Sofferenza e solitudine possono generare un grande senso di condivisione, simpatia (nel senso greco di condividere uno stato emozionale), basta che ti giri intorno per vedere tanti esempi di tutto ciò nella vita di tutti i giorni. Sei sufficientemente intelligente per sapere che gli uomini trovono nei loro momenti di sofferenza spesso la forza per costruire legami autentici e profondi. Basta vedere come le tragedie collettive, dalle guerre mondiali, dall'11 Settembre al raduno degli alpini (basato sulle sofferenze comuni), ricompattano nel dolore popoli persone e comunita che prima di tali esperienze magari non avevano nulla in comune. Certo la sofferenza è una prova che ci mette in contatto con il lato piu debole e caduco di noi stessi, e suona come una inevitabile presa di coscienza dei nostri limiti. Se però riusciamo a non sentirci vittime della sofferenza, ma guardiamo ad essa come ad un aspetto della vita, che investe ciascuno di noi, da utilizzare per approdare ad una visione piu equilibrata, allora la sofferenze riveste una sua funzione. Occorre fare di tutto per allontanarla o alleviarla ma quando ci capita dobbiamo viverla con coraggio come una prova: questo non presuppone forzatamente una concezione religiosa, ma riconoscere che la sofferenza è un aspetto imprescindibile della vita esattamente come la necessità di nutrirsi, della quale nessuno si lamenta perche rende schiavi del cibo. Dal punto di vista personale ti dico 1) Senza una struttura morale, che non contempli la visione della sofferenza come una ingiustizia ma come una esperienza emotivamente e psicologicamente interpretabile e superabile 2) Senza una visione del mondo nella quale la sofferenza sia vissuta non come un evento straordinario ma come un possibile e normale evento di natura come essa è. Il nostro cammino nella vita si fa piu difficile e sembriamo piu schiavi che padroni della nostra esistenza. Sarei contento se queste parole creassero in te la premessa per una fruizione piu attiva delle tue esperienza passata, tante e dolorose, in modo da non esserne piu vittima o mero risultato. Secondo me devi mettere in gioco tante certezze che hai e una buona dose di autocontemplazione verso la tua capacità di analisi che ti porta spesso a sviluppare una bella simmetrica, sofistificata posizione sulle cose e che riscuote il plauso della platea degli ascoltatori. Ma la spiegazione piu sofisticata non è sempre la piu utile e non necessariamente la piu vera. -
Aggiornamento Vet
Brasileiro ha risposto ad una discussione creata da Dott. Tesauro in Trapianto di capelli
Parlavo un mesetto fa di progressione geometrica....nei miglioramenti. I fatti mi stanno dando ragione L'impressione è che sia un lavoro in linea con gli standard dei mostri sacri cari ai forumisti. Ci vuole pero il tempo normale di valutazione di un trapianto per confermarlo Il doc ha messo la freccia... e ormai cammina sulla corsia di sinistra (essendo a due corsie la strada non si deve preoccupare di fare il chioppo) a quando il sorpasso?