fluens

E' escluso il devastante trapianto di capelli artificiali, roba da macellai.
Protesi, senza ombra di dubbio. Cliccando sulla foto a corredo del sottostante articolo, dall'ingrandimento dell'immagine si direbbe che dal Baffo sia passato al  lace:
 
https://www.spettegolando.it/marco-masini-biografia-eta-altezza-peso-figli-moglie-instagram-e-vita-privata.html
 
 
 

Dago è un maestro assoluto nel campo. C'era una sua discussione di 4 o 5 anni fa che adesso non riesco a trovare.
Tuttavia, mi sono cimentato anch'io con la tua stessa operazione e, nonostante accanite e ripetute applicazioni, sono riuscito solo a passare dai pidocchi neri a forme entomologiche grigette chiaro. Quando i capelli sono scuri, la densità è alta e, di conseguenza, i nodi avvincono più capelli, è veramente dura scolorire..
Uno dei grandi vantaggi delle vloop è  che il problema nodi non esiste. Ma, se assembli tagli e ritagli da una protesi standard, ti imbatti nel problema dei capelli  recisi che spuntano dal bordo e tralucono nei margini esposti della pellicola.
 

Provo a risponderti velocemente a fine pausa pranzo, accorpando le repliche per nodi sintetici omogenei:
la durata leggermente maggiore del lace, sulla base del tutto soggettiva della mia esperienza, risiede nel fatto che la sua  progressione di caduta dei capelli e' aritmetica, mentre quella della vloop è geometrica, se non proprio esponenziale.
Va detto che dalla vloop nel primo mese e mezzo circa non vedo cadere un capello. Poi parte la progressione geometrica.
La vloop presenta il pregio saliente della praticità di installazione. E di manutenzione, soprattutto. Grazie  a quest'ultima posso tranquillamente attestarmi sugli intervalli di manutenzione ravvicinati che prediligo e che col lace divengono un po' troppo laboriosi. Anche se va sottolineato che, in linea generale, più frequente è la manutenzione, più rapida e semplice si rivela.
Sul lace utilizzo 3 mil e un po' di colla Asgard sul primo paio di millimetri del front. Tendo a non applicare collanti al centro della protesi parziale, per quanto sia di modeste dimensioni.
Circa la densità, professo il culto pifevico: 110% sulle personalizzate. Anche 115% su lace. (Odo in lontananza un brusio di disapprovazione tra le coorti prevalenti del forum 🙂 ) 
Diciamo che la mia chioma al naturale senza protesi è alquanto stramba: due profonde stempiature ad angolo assai acuto, la porzione frontale arretrata e ora diradata, ma in tutto il resto della testa sono prossimo all'irsutismo. Con capelli abbastanza spessi. Nessun accenno di displasia nel Mid e nel Crown.
Quindi l'integrazione dal punto di vista del volume del capillizio sia con lace che con viloop non mi crea disarmonie. E ti assicuro che, a rischio di derive narcisistiche, mi osservo quotidianamente e criticamente col doppio specchio. Da notare che la  chioma della v-loop risulta visivamente più gonfia a parità di densità col lace. E in assoluto, direi.
Non so quanto la densità dei miei capelli autoctoni sia dovuta alla natura e/o all'impiego ultratrentennale di Minoxidil, prima al 2 e poi al 5%. Ma sono molto curioso degli effetti della soluzione topica da te elaborata. Ne riparleremo tra sei mesi, se vorrai condividerne i risultati.
 
 
 
 
 

Medusa va contattato per email. Grazie per il tuo indirizzo. Appena possibile ti scriverò.

Aggiungiamo anche, sempre della serie "I pochi vantaggi dell'età", che la produzione  sebacea si attenua con gli anni. La mia sarà meno di metà, se non un terzo, di quella che avevo a vent'anni, ovvero più di 30 anni fa. Gli adesivi e la tenuta protesica ringraziano.
Dai, ragazzi, non abbiate paura. Il tempo scorre inesorabile, ma la situazione protesica non potrà che migliorare!
 

Aggiungiamo anche, sempre della serie "I pochi vantaggi dell'età", che la produzione  sebacea si attenua con gli anni. La mia sarà meno di metà, se non un terzo, di quella che avevo a vent'anni, ovvero più di 30 anni fa. Gli adesivi e la tenuta protesica ringraziano.
Dai, ragazzi, non abbiate paura. Il tempo scorre inesorabile, ma la situazione protesica non potrà che migliorare!
 

...  intanto,
proprio dopo 40 anni  (perfetta coincidenza, chi l'avrebbe mai detto),
...ancora "lui" ...su un'intera pagina del quotidiano "la Repubblica" di qualche giorno fa...

Per fortuna  rispetto ai primi anni '80 si è stravolto un mondo, ...l'avvento di internet, ...l'e-commerce, di conseguenza la possibilità di acquistare -tra l'altro- protesi  di ottimissima qualità a prezzi più che accessibili su svariati negozi on-line, .....tutto ciò è oramai inarrestabile!

              ....per fortuna ...
 

A cose fatte si può cercare di ridurrne la quantità sfilando i più vistosi uno per uno con l'aiuto di una pinzetta. Certo, un lavoro piuttosto certosino e sempre incompleto, poiché non è il caso di rimuoverli tutti per evitare il rischio che nei pressi la zona risulti troppo poco densa. Il peletto che spunta non è altro che il moncone di uno dei due capelli che spuntano dall'innesto a V. Se lo sfili verrà via anche il secondo capello integro.
Bisognerebbe cercare piuttosto di agire in via preventiva. Ovvero spartire per bene i capelli lungo la linea di taglio prima di incidere la pellicola, aiutandosi  eventualmente con  mollette o forcine e con una spruzzata d'acqua. Personalmente mi trovo bene a tagliare la pellicola con un bisturi o una lametta dal lato glabro dell'impianto, dopo aver accuratamente spartito i capelli, a mo' di pettinatura con la riga corrispondente al tracciato del taglio.
Altro consiglio tassativo, che vale anche per un altro utente che si trova alle prese con il primo impianto, è quello di evitare sempre di  tagliare la zona del front delle pellicole  vloop. Va mantenuta integra, rifilando solo pellicola in eccesso. Ogni incisione nella tramatura dei capelli genererebbe monconi sgradevolissimi alla vista in quella posizione, soprattutto se si porta il front scoperto o semiscoperto.

Perfetto! Quindi una riduzione di un 30/40% del tempo di posa teorico, la tua. Grazie!

Risultato grandioso e ultranaturale, Pifevo. Complimenti!
Una domanda: applichi la tinta per 3 minuti, ma la ditta produttrice della tintura quanti minuti di norma raccomanda? Te lo chiedo per avere una stima generale della percentuale di riduzione dei tempi di posa sui capelli protesici, applicabile quindi ad ogni marca di colorante. Grazie fin d'ora e ancora complimenti!

In teoria sì, ma devi avere un taglio che è adatto ad una pettinatura con i capelli cortissimi ai lati, come appunto Marco Reus (incredibile che son 12 anni che su questo forum tirate sempre fuori soggetti a me completamente sconosciuti, mai uno che dica "come Isaac Newton"... no, non è un calciatore del Nottingham).
Però per una pettinatura del genere devi installare la protesi divinamente che non è la cosa più facile per uno nuovo

Ipotesi 4: d'inverno si suda decisamente meno e tutto tiene meglio.
Compossibile anche l'ipotesi 2. La 1 credo incida poco. La 3 sarebbe rasserenante, ma purtroppo i fenomeni di sensibilizzazione, al contrario, aumentano di probabilità in funzione lineare con il decorrere del tempo. E pure con il caldo.
Piuttos­to, hai cambiato regime alimentare di recente?

Ipotesi 4: d'inverno si suda decisamente meno e tutto tiene meglio.
Compossibile anche l'ipotesi 2. La 1 credo incida poco. La 3 sarebbe rasserenante, ma purtroppo i fenomeni di sensibilizzazione, al contrario, aumentano di probabilità in funzione lineare con il decorrere del tempo. E pure con il caldo.
Piuttos­to, hai cambiato regime alimentare di recente?

Vero per gran parte di noi. Ma, con qualche eccezione motivata, da ragioni estetiche obiettive e non solo psicologiche.
Personalmente, sono andato avanti per parecchi anni con riportini e riporti, nell'ultimo decennio sempre più arditi ed elaborati ( e dispendiosi in termini di tempo davanti allo specchio la mattina) a causa di uno stempiamento lento ma crescente.
Poi, a 50 anni suonati, ho fatto il grande passo tre anni fa "grazie" alla caduta post infettiva, simile a quella che interviene con le alte e febbri tifoidee, a seguito di un covid pesante contratto tra le prime sfortunate avanguardie a fine gennaio 2020. Dalla fine di Marzo ad aprile mi sono cascati il 90% dei capelli in ogni zona dello scalpo. Matasse di capelli sui pavimenti, spiumato nell'arco di tre settimane durante il così detto lockdown.
Ebbene, sarà stata la repentina e profonda trasformazione, ma con la boccia da biliardo non mi ci vedevo proprio. Troppi spigoli a segnare il tratto tra la sommità del capo e parietali e troppo allungato ma infine  piatto  il cranio  posteriormente. Non proprio un testa di c., ma una testa quadra, insomma. 
Due protesi standard in l'ateneo cassetto, che avevo preso per prova su misura nove anni prima da Medusa, mai installate e ritrovate intatte e come nuove, mi hanno salvato, tornando nel consorzio civile dopo la clausura pandemica quasi identico a prima. Poi i miei capelli sono ricresciuti, tranne sulla linea frontale che ha perso altre posizioni dopo la botta virale infettiva.
La acquisita dimestichezza con la protesi e la vivibilità molto più serena rispetto ai sofisticatissimi riporti degli anni immediatamente precedenti, mi hanno portato a ritagliare alcuni centimetri in profondità di front (ora 5 o 6 cm) dalle protesi, rasare i miei periclitanti e  arretrati  superstiti frontali, proseguendo questa comune avventura. Con piena soddisfazione, grazie alla qualità delle protesi fornite da Medusa, al Forum che seguo da 13 anni e ad alte densità dei parietali e nelle altre zone apicali e posteriori dello scalpo.
Certo, la scelta implica condizionamenti e limiti. Ma nel bilancio tra il tempo buttato per imbastire le prodezze architetturali dei riporti degli ultimi tempi e quello per le manutenzioni o gli accorgimenti protesici, la vita mi è diventata più semplice e serena con la protesi. Pedalare controvento è un piacere che non ha prezzo.
Quindi, a mio modesto giudizio, l'opzione della rasatura è quasi per tutti. È la via di massima libertà e praticita'. Rende molto se hai un cranio armonico. Non è il mio caso.
 
 
 

Vero per gran parte di noi. Ma, con qualche eccezione motivata, da ragioni estetiche obiettive e non solo psicologiche.
Personalmente, sono andato avanti per parecchi anni con riportini e riporti, nell'ultimo decennio sempre più arditi ed elaborati ( e dispendiosi in termini di tempo davanti allo specchio la mattina) a causa di uno stempiamento lento ma crescente.
Poi, a 50 anni suonati, ho fatto il grande passo tre anni fa "grazie" alla caduta post infettiva, simile a quella che interviene con le alte e febbri tifoidee, a seguito di un covid pesante contratto tra le prime sfortunate avanguardie a fine gennaio 2020. Dalla fine di Marzo ad aprile mi sono cascati il 90% dei capelli in ogni zona dello scalpo. Matasse di capelli sui pavimenti, spiumato nell'arco di tre settimane durante il così detto lockdown.
Ebbene, sarà stata la repentina e profonda trasformazione, ma con la boccia da biliardo non mi ci vedevo proprio. Troppi spigoli a segnare il tratto tra la sommità del capo e parietali e troppo allungato ma infine  piatto  il cranio  posteriormente. Non proprio un testa di c., ma una testa quadra, insomma. 
Due protesi standard in l'ateneo cassetto, che avevo preso per prova su misura nove anni prima da Medusa, mai installate e ritrovate intatte e come nuove, mi hanno salvato, tornando nel consorzio civile dopo la clausura pandemica quasi identico a prima. Poi i miei capelli sono ricresciuti, tranne sulla linea frontale che ha perso altre posizioni dopo la botta virale infettiva.
La acquisita dimestichezza con la protesi e la vivibilità molto più serena rispetto ai sofisticatissimi riporti degli anni immediatamente precedenti, mi hanno portato a ritagliare alcuni centimetri in profondità di front (ora 5 o 6 cm) dalle protesi, rasare i miei periclitanti e  arretrati  superstiti frontali, proseguendo questa comune avventura. Con piena soddisfazione, grazie alla qualità delle protesi fornite da Medusa, al Forum che seguo da 13 anni e ad alte densità dei parietali e nelle altre zone apicali e posteriori dello scalpo.
Certo, la scelta implica condizionamenti e limiti. Ma nel bilancio tra il tempo buttato per imbastire le prodezze architetturali dei riporti degli ultimi tempi e quello per le manutenzioni o gli accorgimenti protesici, la vita mi è diventata più semplice e serena con la protesi. Pedalare controvento è un piacere che non ha prezzo.
Quindi, a mio modesto giudizio, l'opzione della rasatura è quasi per tutti. È la via di massima libertà e praticita'. Rende molto se hai un cranio armonico. Non è il mio caso.
 
 
 

È un problema che ho anch'io. Avendo i miei capelli naturali piuttosto simili ai tuoi. Ma, almeno nel mio caso, l'opzione del colore 1 non è stata risolutiva. Troppo nero catrame, più nero del nero corvino. La nostra tonalità naturale dovrebbe corrispondere al colore 1B. Ma non sempre c'è concordanza.
Quindi, se mi arriva una protesi 1B di colore più chiaro dei miei e sfumature ramate, la tingo leggermente con una tintura da supermercato colore 2, o anche 3, osservando tutte le accortezze del caso. Funziona.
Per le modalità di applicazione della tinta mi sono attenuto alle auree indicazioni di biondino contenute in questa discussione
 
 

Mi aggiungo anch'io. Dai retta a Pifevo.
Inoltre il diradamento diffuso e non localizzato che si intravede dalle foto non è  quello tipico da Alopecia androgenetica. Che ha un decorso inesorabile, più o meno veloce. Si può rallentare con le cure giuste, si può anzi recuperare per un tempo più o meno lungo, ma la traiettoria è segnata.
Il tuo assetto ricorda di più l'alopecia areata o, più precisamente ancora, il telogen effluvium.
Se è  così, può deciderlo solo un capace specialista.
Un bravo dermatologo, o tricologo, ha a disposizione efficaci e durature contromisure nel caso in cui si tratti di una delle due patologie citate.
Sei stato sottoposto ad esami del sangue mirati? Conosco casi in cui una adeguata terapia anche solo topica a base di corticosteroidi ha fatto ricrescere stabilmente i capelli perduti, proprio in caso di diradamento diffuso come il tuo. L'alopecia androgenetica colpisce inizialmente le tempie e poi il vertex, mantenendo folte le altre aree. Non mi sembra il tuo caso.
 

axel.... ti hanno hackerato l'account e hanno postato messaggi a caso? Perché non si capisce molto da questi messaggi.
 
Non sei tornato dopo 5 anni, ma sono passati solo 20 giorni. E ti abbiamo risposto, ma se poi non rispondi tu non è che andiamo avanti da soli a discutere. Se rispondi la discussione va avanti.  E non possiamo venire da te a installarti, devi comunque arrangiarti da solo.
E no, nessuno dà il numero di cellulare ad uno sconosciuto che scrive su un forum. Tu lo daresti? Cioè, tu scrivi abitualmente sul forum di torte alla panna e ci scrive un tipo che non avevi mai sentito prima e tu gli daresti il numero di cellulare, che nella migliore delle ipotesi ti tiene 2 ore a chiederti che panna usare? 
 

Il passo successivo potrebbe essere quello di proporre a Luca di inserire tra i prodotti un erogatore di forfora sintetica da spargere tra i capelli protesici, per una naturalezza iperrealistica assoluta?

Il passo successivo potrebbe essere quello di proporre a Luca di inserire tra i prodotti un erogatore di forfora sintetica da spargere tra i capelli protesici, per una naturalezza iperrealistica assoluta?

Riguardo al titolo del post, devo purtroppo dire che le basi in PELLICOLA SI MACCHIANO CON LA TINTA ! 
Forse in queste prove non si sono macchiate poiché la base era nuova è quindi forse meno porosa (con l’uso la pellicola delle vloop si opacizza). Ho tinto una vloop usata e la base si è macchiata.

Mi ripeto: pessima televisione, squallida pubblicità, messinscene con attori scadenti, servizi a tassametro.
Tutte le trasmissioni "verità" di quei paraggi sono ampiamente impersonate da attori di terz'ordine nei panni dell'uomo comune o da disperati che si vendono alle telecamere recitando malamente un copione.
Ha ragione Pifevo, arriverà una quarta puntata.
In ogni caso di quelle mirabolanti e asserite protesi con micro ventose autoadesive ad attivazione idroponica estratte dai bosoni della materia oscura se ne discusse  già quasi 10 anni fa qui sul forum. Ricordo alcuni illuminanti commenti, come sempre impareggiabili, dell'indimenticato Arn.
Inoltre, la pubblicità occulta c'è già. Perché basta cercare su internet e ti viene fuori dove si trovano ste pellicole con le microventose quantistiche, che altro non sono che normalissime protesi in pellicola internamente e interamente spennellate di colla con la pennellessa da pittura murale.
Autoadesive quindi più o meno come le figurine Panini e le decalcomanie da portellone del bagagliaio auto.
 

Mi ripeto: pessima televisione, squallida pubblicità, messinscene con attori scadenti, servizi a tassametro.
Tutte le trasmissioni "verità" di quei paraggi sono ampiamente impersonate da attori di terz'ordine nei panni dell'uomo comune o da disperati che si vendono alle telecamere recitando malamente un copione.
Ha ragione Pifevo, arriverà una quarta puntata.
In ogni caso di quelle mirabolanti e asserite protesi con micro ventose autoadesive ad attivazione idroponica estratte dai bosoni della materia oscura se ne discusse  già quasi 10 anni fa qui sul forum. Ricordo alcuni illuminanti commenti, come sempre impareggiabili, dell'indimenticato Arn.
Inoltre, la pubblicità occulta c'è già. Perché basta cercare su internet e ti viene fuori dove si trovano ste pellicole con le microventose quantistiche, che altro non sono che normalissime protesi in pellicola internamente e interamente spennellate di colla con la pennellessa da pittura murale.
Autoadesive quindi più o meno come le figurine Panini e le decalcomanie da portellone del bagagliaio auto.
 

Caspita, Zazza, quanto alla sigla Bot, io ero rimasto a buoni ordinari del tesoro..
Ieri erano visibili sul profilo di sto utente i suoi precedenti interventi. Due erano scritti in castigliano, due in portoghese. Mi era sembrato un'importuno di lingua neolatina.
Dalle tue parole invece imparo che è un Bot che parla in bit..

Caspita, Zazza, quanto alla sigla Bot, io ero rimasto a buoni ordinari del tesoro..
Ieri erano visibili sul profilo di sto utente i suoi precedenti interventi. Due erano scritti in castigliano, due in portoghese. Mi era sembrato un'importuno di lingua neolatina.
Dalle tue parole invece imparo che è un Bot che parla in bit..