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Nessuna Novità?
Aragorn ha risposto ad una discussione creata da misterfreddi in Altri studi e ricerche
Purtroppo se ne parlerà non prima di settembre quando si avranno gli esiti del primo protocollo. David di Hairsite pensa che non ci sarà nulla di valido almeno fino al 2006. Se Gho ha in mano veramente quello che sostiene di avere, si dovrebbe vergognare di non eseguirlo ufficialmente. Comunque non sarà una soluzione praticabile almeno per i prossimi tre-quattro anni. -
Interessanti foto intervento FUE
Aragorn ha risposto ad una discussione creata da Aragorn in Trapianto di capelli
Jones è canadese: http://www.hair-doctor.ca/about.html Comunque bisogna capire meglio cosa ci si può attendere da tale tipo di intervento. A mio parere può solo integrare i risultati di un trapianto tradizionale e non sostituirlo completamente. Jones risponde direttamente su Hairsite nella sezione esperti. -
Interessanti foto intervento FUE
Aragorn ha risposto ad una discussione creata da Aragorn in Trapianto di capelli
Li prende dove siano significativamente sviluppati. Generalmente quelli del petto o della schiena sono i più simili ai capelli, comunque David di Hairsite vorrebbe utilizzare quelli delle gambe per l'intervento. Purtroppo pare che solo Woods e Jones pratichino questo tipo di interventi. Non so se Cole ha realizzato qualcosa di simile, se qualcuno lo incontra in Grecia potrebbe chiederglielo. A mio parere per dare densità potrebbe essere una buona soluzione, non conosco però l'esito cicatriziale nei siti donatori. -
Riporto il link con le foto di un trapianto FUE (3200 u.f. di cui 1200 prelevate dal petto). http://www.hairsite2.com/gallery/woods_redskinboy.htm
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A suo tempo lo acquistai su: http://www.dermadoctor.com/ Sono abbastanza precisi.
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Generalmente un bulbo o u.f. contiene uno o più capelli. Quindi nel caso del tuo amico avrà più o meno avuto 3-4 mila u.f. trapiantate. E' comunque una sessione molto grande, bisognerà vedere però la percentuale di successo.
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Per il trapianto: capelli = peli?
Aragorn ha risposto ad una discussione creata da BoyRM76 in Trapianto di capelli
Purtroppo Woods opera solo in Austraulia e con tariffe non proprio popolari. David stesso ha fatto una ricerca e pare che nessun altro chirurgo utilizzi i peli per il trapianto. A mio avviso sarebbe una buona soluzione anche per sfumare l'attaccatura, spesso i trapianti si riconoscono proprio dalla non naturalezza di essa. Speriamo che Woods faccia proseliti, almeno finquando non avremo qualcosa di meglio per recuperare la chioma. -
Qualche dottore mi spieghi ...
Aragorn ha risposto ad una discussione creata da Rachmaninov in Trapianto di capelli
La notizia era questa: http://www.netlondon.com/news/1999-44/1464...744B2D2802.html Comunque le ricerche di Jahoda non hanno portato mai a nessuna implementazione reale. -
Situazione dopo 4 mesi esatti
Aragorn ha risposto ad una discussione creata da Pelatomai in Trapianto di capelli
Purtroppo il trapianto ha dei tempi specifici un poco lunghi. I capelli trapiantati cadono dopo qualche giorno e per vederli ricrescere bisogna attendere almeno tre mesi. Ora dovresti vedere gran parte dei capelli che ti sono stati trapiantati, con una crescita di circa 1 cm, ma sappi che altri potranno spuntare anche nei prossimi mesi. E' per questo che per valutare i risultati di un trapianto, si attende generalmente almeno un anno. Ti confermo la crescita di 1-1,5 cm per mese che in estate generalmente è più intensa. Se vuoi accellerare in parte la crescita, puoi utilizzare integratori tipo bioscalin o simili (non ti aspettare però niente di eccezzionale). -
Chi scelgo : gli italiani o vado in Grecia?
Aragorn ha risposto ad una discussione creata da pierone1 in Trapianto di capelli
Se parli di rinfoltimento nelle zone già trapiantate, nessun problema. Come sicuramente saprai, i capelli trapiantati una volta ricresciuti sono molto resistenti. Mi riferivo alle zone con capelli già deboli o sotto terapia (es. minoxidil) che subiscono molto più facilmente lo shock operatorio e tendono a cadere più velocemente. Valuta comunque se prelevare una striscia di cute comprendente la vecchia cicatrice, così anche se tenderà ad allargarsi con il tempo, sarà sicuramente mimetizzabile dagli altri capelli. 2500 bulbi sono tantissimi e dovrebbero darti un risultato finale di 4-5K capelli, vedrai che sarà la fine dei tuoi problemi di capelli, l'anno prossimo il tuo dubbio sarà esclusivamente come tagliarli. Un ultimo consiglio, per la cicatrice posteriore ti consiglio Iamin Gel della Procyte per migliorare la cicatrizzazione e non prima di un paio di settimane il minoxidil (comunque le altre "dritte" te le darà sicuramente il dottore). Per aiutare la guarigione e la ricrescita, non è male utilizzare dopo qualche giorno il Folligen, magari diluito al 50% di acqua. Tienici cortesemente al corrente dei risultati che sicuramente otterrai. -
Chi scelgo : gli italiani o vado in Grecia?
Aragorn ha risposto ad una discussione creata da pierone1 in Trapianto di capelli
Non me la sento di consigliarti unilateralmente anche perchè i pareri sulla DHI sono discordanti. Di Rosati te ne può parlare credo benissimo Linux, e se Conte lo ha effettivamente operato il dottore di Ferrara non ci sono migliori esempi di trapianto che io abbia visto. Tra l'altro avresti il vantaggio di poter eseguire delle visite preliminari con le quali definire le aspettative e i risultati. In caso di problematiche postoperatorie poi non saresti costretto a prendere l'aereo. Tra l'altro ho un grosso dubbio sulla fattibilità con i Greci per gli interventi tradizionali. Come tutti noi sappiamo, i punti vengono generalmente tolti alcuni giorni (fino a dieci) dopo l'intervento, quindi questo ti costringerebbe o a riprendere l'aereo, oppure ad avere una lunga permanenza con i relativi costi associati. Personalmente ad oggi l'unico dottore che mi ha impressionato per la sua tecnica è Woods, quindi non avendo problemi di disponibilità economiche mi rivolgerei a lui. Un esempio è David Tse di Hairsite che è probabilmente il maggior conoscitore in questo campo, che dopo aver subito un intervento tradizionale con relativa cicatrice e uno di FUE con Gho (del quale si dice soddisfatto), sta prenotando un intervento con Woods volendo utilizzare i peli del corpo per "sfumare" la cicatrice. Per finire, attenzione alle megasessioni se devi rinfoltire zone nelle quali ci sono ancora capelli, perchè rischi di perderli in seguito allo shock operatorio. Qualunque scelta tu faccia, tienici cortesemente aggiornati. -
Si è lo stesso che c'è anche al link: http://www.lef.org/news/disease/2003/03/19...bc-us-hair.html Comunque stiamo ancora parlando di esperimenti sui topi, quindi niente di utile per i prossimi anni.
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propecia cancerogeno food and drug
Aragorn ha risposto ad una discussione creata da surferste in Minoxidil, Finasteride, Propecia e Proscar
Comunque ho letto meglio entrambi gli studi, anche se devo dire che xxx mi aveva fatto prendere un bello spavento. Il primo studio quello che dice che finasteride induce il tumore prostatico è stato eseguito su un numero troppo basso di soggetti 27 per finasteride e 25 per placebo. Nel primo gruppo 7 soggetti hanno sviluppato una neoplasia contro 1 solo del secondo gruppo. Sono numeri troppo bassi per essere scientificamente significativi. Il secondo studio comprende una numerosità maggiore 639 e 659, quindi già i numeri sono più significativi. Ci dovrebbero comunque essere entro il 2003 gli esiti di uno studio su 18000 soggetti, che dovrebbe essere più esaustivo. -
Scusa ma non avevo letto che avevi già fatto un'intervento. Se opti per un'operazione tradizionale, assicurati che il prelievo di tessuto comprenda la vecchia cicatrice. Ti dico questo poichè vorrei evitare che come spesso capita, i chirurghi per accellerare i tempi e massimizzare il risultato utilizzino un'altra strip con conseguente cicatrice. Fallo presente al momento della visita, poichè questo può condizionare il numero di u.f. da prelevare. Per rispondere ad una tua domanda, tieni presente che per cm. quadrato ci sono 80-120 u.f. quindi per prelevare 3000 u.f devono prelevare una zona di circa 20x1,5 cm. Personalmente non condivido la scelta di mega-session poichè la percentuale di riuscita è generalmente inferiore. Però se hai una buona zona donatrice, può essere una opzione per accelerare i tempi.
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Dipende di quanti capelli necessiti. Sicuramente la FUE o FIT ha i vantaggi derivanti dal fatto che ad un mese di distanza gli esiti cicatriziali sono nulli. Per quello che riguarda la tecnica tradizionale i risultati sono vari. Tieni comunque presente che per una mega-session spesso gli esiti cicatriziali di una tecnica tradizionale non sono ottimali, poichè viene prelevata una striscia piuttosto ampia di cute (1-2 cm.) da cui ne deriva spesso una tensione eccessiva nel post operatorio. Ricorda che gli esiti cicatriziali devono essere valutati almeno dopo sei mesi dall'intervento poichè la formazioni di cicatrici ipertrofiche o cedimento nelle zone di sutura si possono non manifestare immediatamente. Da un punto di vista dermatologico per la zona donatrice è sicuramente meglio l'intervento di Cole/Woods/Gho. Altro discorso è quello sulla percentuale di riuscita nella zona ricevente con tale intervento, del quale al momento non ho dati precisi. Non mi farei troppo condizionare dalle foto, possibilmente chiederei al dottore una garanzia scritta sulla percentuale di successo. In bocco al lupo!
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Per chi conosce l'inglese è possibile fargli delle domande dal sito di Hairsite: http://www.hairsite2.com/experts/main.htm Informatevi se vi conviene andare in Grecia, oppure direttamente negli States. Immagino che DHI applichi un markup considerevole. Dr. Cole (U.S) is the inventor of Follicular Isolation Technique which is a form of FUE. According to Dr. Cole, his technique "has allowed the largest single session of graft removal in a single day. (He) has successfully removed 950 intact follicular units in a single day. (His clinic) also has the largest successive sessions in a two day span on the same patient. Currently, (his clinic is) able to move almost 2000 grafts in a two day time using our follicular isolation technique."
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Per il trapianto: capelli = peli?
Aragorn ha risposto ad una discussione creata da BoyRM76 in Trapianto di capelli
L'unico che esegue questo tipo di trapianto credo sia l'australiano Woods, che probabilmente è il più preparato anche per la più generica FUE. Non so darti un parere preciso, sappi però che ci sono studi che affermano che i peli trapiantati nei siti recettori danno origine a dei veri e propri capelli. Non ci sono però evidenze reali di pazienti che si sono sottoposti a tale intervento, almeno qui sul forum. Altro mio dubbio personale è sugli esiti cicatriziali in seguito ai singoli prelievi sul corpo di chi si sottopone a tale tipo di trapianto. Comunque ulteriori dettagli li trovi su: http://www.hairsite2.com/library/article257.htm -
propecia cancerogeno food and drug
Aragorn ha risposto ad una discussione creata da surferste in Minoxidil, Finasteride, Propecia e Proscar
Ho trovato uno studio che afferma il contrario. Ma si può andare avanti così. Ma dove l'hanno presa la laurea questi ricercatori, al processo di Biscardi? J Urol 2002 Nov;168(5):1985-8 Related Articles, Links Effect of nonsteroidal anti-inflammatory agents and finasteride on prostate cancer risk. Irani J, Ravery V, Pariente JL, Chartier-Kastler E, Lechevallier E, Soulie M, Chautard D, Coloby P, Fontaine E, Bladou F, Desgrandchamps F, Haillot O. University Hospital of Poitiers, France. PURPOSE: We examine the relationship of nonsteroidal anti-inflammatory drugs and finasteride on the risk of prostate cancer. MATERIALS AND METHODS: Participants in this case control study using a prospective collection of data were drawn from consecutive patients who underwent prostate biopsy at 12 different departments of urology from January 1999 to June 2000. Medication use was assessed by self-questionnaire as well as questions about dietary and lifestyle factors that might be relevant for prostate cancer risk. RESULTS: The study included 639 patients with prostate cancer and 659 cancer-free controls. Univariate analysis showed no significant impact of aspirin and finasteride on prostate cancer risk while the nonaspirin nonsteroidal anti-inflammatory drug users had a lower risk (OR 0.80, 95% CI 0.64-0.99). After adjusting for potential confounders, the protective effect of nonaspirin nonsteroidal anti-inflammatory drugs was no longer significant (OR, 0.84, 95% CI 0.66-1.07), while finasteride showed a significant protective effect (OR 0.58, 95% CI 0.37-0.92). CONCLUSIONS: The results suggest that finasteride could have a chemopreventive role in prostate cancer. While aspirin did not show any impact on prostate cancer risk, the role of nonaspirin nonsteroidal anti-inflammatory drugs warrants further studies. -
propecia cancerogeno food and drug
Aragorn ha risposto ad una discussione creata da surferste in Minoxidil, Finasteride, Propecia e Proscar
Non ho il tempo di tradurla ora, ma è davvero preoccupante. Careca, ci daresti un tuo parere? Ronald K. Ross, professor of preventive medicine and deputy director of the USC/Norris Cancer Center. Finasteride Found to Be a cause of Prostate Cancers, USC study finds by Eva Emerson, University of Southern California A new study by USC/Norris Cancer Center scientists raises serious questions about the potential use of the drug finasteride to prevent prostate cancer. Scientists had theorized that finasteride, sold under the brand name Proscar and commonly used to treat benign prostate disease, might offer men a way to cut their risk of developing prostate cancer. Yet, "it appears that finasteride may not be effective as a chemopreventive agent against prostate cancer, at least in men with high PSA levels," said Ronald K. Ross, professor of preventive medicine and deputy director of the USC/Norris Cancer Center. "There may even be a subgroup of patients in whom the drug actually could be harmful," said Richard Cote, associate professor of pathology and urology. Ross, Cote, and Eila C. Skinner, associate professor of urology, led the study, which appears in the August issue of the British Journal of Cancer. Prostate cancer is the most frequently diagnosed cancer in the United States, and proves fatal for some 40,000 men each year. At present, there's no proven way to prevent the disease. USC/Norris researchers have long led research on the role of the male hormones (androgens) in spurring prostate cancer growth. Ross and his colleagues first proposed that lowering levels of the androgen most active in the prostate, called dihydrotestosterone (DHT), could possibly prevent prostate cancer. Ross' team was also the first to suggest that finasteride, which lowers the levels of DHT by blocking the enzyme that converts testosterone into DHT, might prevent the formation of prostate cancer. The National Cancer Institute (NCI) is in the midst of a large national clinical trial to determine if finasteride can reduce the incidence of prostate cancer. The seven-year NCI study has enrolled more than 18,000 healthy men with normal PSA levels. Right now, finasteride, manufactured by Merck & Co., is used most commonly to shrink the enlarged prostate glands of men with benign prostate hyperplasia and thereby improve symptoms. A lower dose of finasteride was approved by the FDA last year to treat cosmetic, incipient hair loss and is marketed under the brand name Propecia. Although small, the new USC/Norris study seems especially significant in light of this ongoing trial, researchers say. "Ours are the first data to address the question of whether finasteride prevents disease. The results are not reassuring," Ross said. In contrast to the NCI study (which is focusing on healthy men), the USC team studied 52 men with elevated blood levels of PSA (prostate specific antigen) whose biopsies showed no signs of prostate cancer. PSA is a protein produced only by prostate cells that doctors use as a broad, though fallible, screen for prostate cancer. Because all of the men in this study had elevated PSA levels, they were considered to have a higher risk of developing prostate cancer than men with normal PSA levels. Half of the men were treated with finasteride for one year, while the other half received no treatment. At the end of the study, a second biopsy revealed that eight of the 27 men who took the drug had developed tumors, compared to only one of the 25 men in the observation-only group. To evaluate the drug's ability to block tumor development, Cote, Ross and Skinner tracked key intermediate markers of disease, a novel approach to testing new chemopreventive agents. They measured the participants' blood levels of testosterone, PSA and dihydrotestosterone; they also compared tissue samples from the biopsies at the start of the study to those at the end. While men in the control group showed no changes in blood levels of PSA, testosterone or dihydro-testosterone, the treated men's PSA levels dropped by 48 percent and dihydrotest-osterone levels fell by 67 percent . However, men in the treatment group saw their testosterone levels rise by 21 percent during the study. The team also looked at tissue samples for a marker of benign disease - called hyperplastic epithelial tissue - and two markers associated with increased risk of prostate cancer - the presence of precancerous lesions known as PIN (prostate intraepithelial neoplasia) and the rate of cell proliferation in the prostate gland. They found that, as expected, finasteride reduced the proportion of the hyperplastic epithelial tissue. But, the drug had no effect on PIN or proliferation, which are more strongly linked to the development of cancer. The results suggest that though finasteride lowers DHT levels, the net effect of hormones acting on the prostate may be unchanged by the drug, according to Ross. That may be because of rising testosterone levels in the men taking finasteride. Although not as potent as DHT, testosterone can also spur prostate cell growth. "The biology is not as straightforward as many people have assumed," Ross concludes. Notably, of the eight men who had precancerous PIN lesions at the start of the study and treated with finasteride, six developed cancer after one year. In comparison, in the no-treatment group, none of the five men with precancerous PIN lesions got cancer. This finding, though in a small sub-group of the men, was statistically significant, leading researchers to write, "finasteride is unlikely to be useful and may even be harmful in men with PIN." "If finasteride were to have had an anti-cancer effect, it is likely that it would have showed up in these patients," Ross said. The USC team holds off, however, on predicting the results of the national trial. "It is possible that the drug could have a beneficial effect in preventing prostate cancer in some men, though the results of this study suggest that this is unlikely," he said. Richard J. Cote, Eila C. Skinner, Carol E. Salem, Susan J. Mertes, Frank Z. Stanczyk, Brian E. Henderson, Malcolm C. Pike, and Ronald K. Ross. "The effect of finasteride on the prostate gland in men with elevated serum prostate specific antigen (PSA) levels." British Journal of Cancer, vol. 78, No. 3, August 1998. HSC Public Relations page HSC Weekly index Last modified August 12, 1998 -
Aggiornamento da Hairsite
Aragorn ha risposto ad una discussione creata da Aragorn in Altri studi e ricerche
E' evidente che con l'attuale protocollo, Gho non è riuscito a superare la soglia minima del 35% di successo. La notizia è che se gli altri protocolli che ha pianificato di testare non daranno risultati migliori dell'attuale, uscirà sul mercato con l'attuale protocollo. Mi continuo a chiedere perchè a questo punto non lo faccia uscire subito, posso però pensare che i costi siano troppo alti da sostenere per i pazienti (Gho disse che la HM avrebbe avuto un costo inferiore per u.f. rispetto al trapianto). Comunque se non ci saranno novità, si parla del 2006 per gli attuali pazienti e del 2007 per il resto del mondo. Non so dove David veda queste grandiose notizie . Per ora non sono stati indicati nuovi aggiornamenti. -
Aggiornamento da Hairsite
Aragorn ha risposto ad una discussione creata da Aragorn in Altri studi e ricerche
Preciso che si tratta della traduzione integrale di quanto affermato da David Tse di Hairsite. Le mie impressioni sono molto meno ottimistiche, soprattutto per quanto riguarda i tempi che mi sembra siano piuttosto lunghi, a meno che non ci si sottoponga preliminarmente ad un intervento di F.T. A voi i commenti, in attesa di qualcosa di più serio di una telefonata da parte di Gho. -
Aggiornamento da Hairsite
Aragorn ha risposto ad una discussione creata da Aragorn in Altri studi e ricerche
Abbiamo il seguente programma: Gennaio 2003 (sperimentazione attuale) Risultati disponibili nell’Ottobre del 2003 HM disponibile in Luglio 2004 Luglio 2003 (nuova sperimentazione) Risultati disponibili nell’Aprile del 2004 HM disponibile in Gennaio 2005 Gennaio 2004 (nuova sperimentazione) Risultati disponibili nell’Ottobre del 2004 HM disponibile in Luglio 2005 Luglio 2004 (nuova sperimentazione) Risultati disponibili nell’Aprile del 2005 HM disponibile in Gennaio 2006 Così se la sperimentazione attuale avrà successo (risultati consistenti al 60%), la HM sarà resa disponibile per i nostri pazienti nel Luglio 2004 e nel resto del mondo nel Luglio 2005. Secondo il Dott. Gho, egli considererà compromesso il suo obiettivo di raggiungere il 60% di consistenza, se non lo raggiungerà prima della fine del 2006 con gli attuali studi in programma. Gho penserà di introdurre la HM con un avvertimento, che dirà che i risultati potranno variare dal 35 al 60%, chiedendo ai pazienti di ritornare per le sedute addizionali nel caso in cui essi cadessero nella parte bassa della curva che rappresenta la percentuale di successo. Questo problema è stato dibattuto molte volte nel forum e così ora abbiamo una risposta dal Dott. Gho, cioè potrà anche considerare compromessa il 60% di consistenza per rilasciare la procedura. Io ritengo che questa sia una grande novità. A mio parere anche il 35% di ricrescita può significare un’enorme differenza per chi è un Norwood 3 oppure si trova in condizioni migliori. Non credo che nessun prodotto sul mercato attualmente, possa produrre il 35% di successo in percentuale. Congetture: In questo momento credo che Gho sia effettivamente in anticipo su tutti gli altri ricercatori e argutamente si è preso il lusso di testare con calma i vari protocolli, prima di introdurre la Hair Multiplication. Se la concorrenza inizierà a mettere pressione su tale gara, questo forse porterà Gho ad accelerare l’introduzione dell’HM che potrà uscire con una percentuale inferiore a quella desiderata, che poi è quella che attualmente è in grado di eseguire. Comunque a questo punto, non so cosa potrà accadere e comunque potrei non essere sorpreso se Gho decidesse di sperimentare più di un paio di protocolli, concentrarsi sulla costruzione della clinica ad Aruba e istruire nuovi dottori, prima di introdurre la HM. Il Dott. Gho ha menzionato in numerose occasioni, che sarebbe stato molto importante per tutte le cliniche e i dottori all’estero praticare la “hair restoration” con la stessa filosofia della sua clinica. Personalmente posso confermarvi che mi è sembrato molto convinto di questo. -
We have the following schedule : Jan 2003 (current study): Result available in Okt 2003: HM available Jul 2004 July 2003 (new study): Results available in April 2004: HM available Jan 2005 Jan 2004 (new study): Result available in Okt 2004: HM available Jul 2005 July 2004 (new study): Results available in April 2005: HM available Jan 2006 So, if the current study is succesfull (consistent results), HM will be available for our patients in July 2004 and for the rest of the world July 2005. According to Dr. Gho, he will consider compromising his goal to achieve 60% consistency prior to the 2006 deadline he set for himself. Dr. Gho will consider introducing HM with a disclaimer saying that results will vary from 35% - 60% and simply ask patients to come back for additional sessions in the event that a they fall on the low end of the curve. This issue has been debated many times in the forum so now we have an answer from Dr. Gho, ie: he will consider compromising the 60% consistency rate. I think is GREAT news. In my opinion, even a 35% regrowth could mean a world of difference for someone who is a NW3 or better. I don't think any products on the market these days can give us 35% success rate. Speculation: As of now, I think Dr. Gho is indeed ahead of all other researchers and he acutally has the LUXURY to take his time and test out various protocols before introducing HM. If the competition is starting to put pressure on this race, that will perhaps give Dr. Gho incentives to expedite the introduction of HM with a less than desirable consistency rate, which he is now prepared to do. However, at this point, I still don't see that happening and I wouldn't be surprised if Dr. Gho decides to test out a couple more rounds of protocols and focus on setting up the Aruba clinic and training new doctors before introducing HM. Dr. Gho did mention on numerous occasions that it is very important for all the overseas clinics and doctors to practice hair restoration under the same philosophy as Gho Clinic. I can tell you he seems quite serious about that.
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Uso costante senza inter.fina.
Aragorn ha risposto ad una discussione creata da neretto in Come scegliere la terapia adatta
Più o meno dal '98, ma dal momento che qualche piccolo effetto collaterale me lo ha sempre dato (niente di drammatico comunque), stò verificando la sua sostituzione con alte concentrazioni di Saw da qualche settimana. Devo dire che rispetto al minoxidil, le interruzioni di fina non hanno mai provocato cadute repentine alla sospensione. Almeno questa è la mia esperienza. -
Capelli e sigarette!
Aragorn ha risposto ad una discussione creata da nickos in Come scegliere la terapia adatta
Ben fatto, complimenti .