nemicodelvento

Ciao e benvenuto, Akaseer. Provo a risponderti io, pur non avendo specifiche competenze medico-farmaceutiche, per cui... considera la mia risposta con beneficio d'inventario! La tua situazione familiare parrebbe indurre a fondate speranze, considerando che hai menzionato solo una stempiatura in tuo padre. Oltre a tuo padre ed ai nonni hai altri parenti maschi nella tua famiglia da prendere in considerazione ( zii, cugini... )? Per quanto riguarda la possibilità di un effluvio, ti inserisco una lista di valori più specifici da analizzare n queste situazioni: sideremia; cupremia; zinchemia; ferritina; magnesiemia; cobalamina ( vitamina B12 ); acido folico ( vitamina B9 ); colesterolo totale. Puoi aggiungere anche l'emocromo e la V.E.S. ma probabilmente hai già eseguito questi esami nel tuo precedente prelievo. Non credo che esista una vera e propria "durata media" di un effluvio, almeno per quel poco che posso saperne. Qualora si protragga, comunque, converrebbe cercare di comprendere di quali possibili problemi la caduta potrebbe essere sintomo. Nella maggior parte dei casi si tratta di situazioni banali, facilmente reversibili senza far uso di prodotti dermocosmetici magari costosi. Mi pare che i capelli possano per primi risentire di uno stile di vita non salubre, ma in questi casi occorre pensare soprattutto alle condizioni generali del proprio organismo. Ovviamente ciò vale soprattutto per "cattive abitudini" magari consolidate più che per eventi episodici. In bocca al lupo per i tuoi capelli ma soprattutto per la tua giovanissima vita! Nemmicodelvento

Ciao e benvenuto, Iuli29. Per quel che posso saperne da profano, il minoxidil influisce sulla fase-anagen del capello riuscendo pertanto a migliorare i risultati della finasteride, che tra i due principi attivi è il più potente, essendo un inibitore sistemico dell'ormone a cui sono ipersensibili i capelli predisposti geneticamente all'alopecia. Entrambi i farmaci hanno un effetto soggettivo a seconda delle singole risposte degli organismi che li assumono, per cui credo che sia impossibile stabilirne preventivamente l'efficacia. Nel tuo caso, però, non so davvero quanto sia opportuna un'assunzione così precoce di frammenti di Proscar. L'ormone la cui formazione è inibita dalla finasteride, infatti, è il diidrotestosterone ( DHT ), il quale - che io sappia - svolge ancora un'importante funzione durante il processo puberale. Stai assumendo il farmaco su prescrizione del tuo dermatologo?

Sul Sito "Medicitalia" ho trovato una discussione tra un utente che si era rivolto al Centro Tricomedit di Torino e il Dott. Luigi Laino. Inserisco il link, sperando che possa essere utile: http://www.medicitalia.it/02it/consulto.asp?idpost=16471

Ciao e benvenuto nel Forum, PeterGriffin. Provo a risponderti io, pur non avendo competenze attendibili dal punto di vista medico-farmaceutico, per cui... ti chiedo di tenerne conto nel valutare la mia risposta! A mio parere la tua situazione parrebbe evidenziare i classici sintomi di un defluvio androgenetico, peraltro considerando anche la frequenza dei casi di calvizie nella tua famiglia. Può darsi che altri fattori concomitanti abbiano contribuito ad accelerare un processo comunque geneticamente previsto nei tuoi follicoli. In accordo con questa ipotesi è anche il particolare secondo cui non noti una copiosa caduta, bensì lenta ricrescita. I defluvi, in effetti, non tendono tanto a manifestarsi con abbondanti cadute quanto con progressiva atrofia dei follicoli, i quali rimpiazzano i capelli persi con altri con fase anagen più brevi, fino all'involuzione in vellus. Un dermatologo esperto in problemi di capelli potrà comunque darti maggiori sicurezze attraverso esami come il tricogramma e la dermoscopia al cuoio capelluto. In caso di alopecia androgenetica, però, le autorità sanitarie riconoscono solo due farmaci con possibile efficacia per la profilassi del defluvio: minoxidil e finasteride. Comprendo le tue riserve nei confronti di un farmaco sistemico che andrebbe assunto a tempo indeterminato per un dismorfismo più che per una vera e propria patologia. Qualora tu decida di assumerlo, poi, dovresti aspettare parecchi mesi prima di avere una valutazione attendibile sull'efficacia del principio attivo i cui risultati - variando a seconda dei diversi organismi - non possono essere stabiliti a priori. Stando così le cose, considera se ritieni opportuno ricorrere ad un consulto dermatologico. Qualora tu non sappia a chi rivolgerti, inoltre, potresti consultare la Sezione "Dove trovo un bravo dermatologo" ( ulteriormente divisa in regioni ) per confrontarti con le esperienze di altri utenti della tua zona. In bocca al lupo non solo per le tue condizioni tricologiche, ma anche per ogni altro tuo problema di salute e, più in generale, per ogni aspetto della vita, per un futuro più radioso sotto ogni punto di vista! Ciao, Nemicodelvento

In un sito italiano di imprese Tricomedit a Roma è catalogato come "istituto di bellezza". Inserisco il relativo collegamento: http://www.prontoimprese.it/lazio/roma/roma/istituto-di-bellezza%7C1497329.html

A dire il vero, anche io condivido una certa prudenza nei confronti di centri tricologici. A mio parere sarebbe preferibile un consulto da uno specialista in Dermatologia ( possibilmente accreditato in problemi relativi ai capelli ) onde individuare la natura del diradamento. In caso di effluvio penso che occorra in primis stabilire il problema del quale la caduta dei capelli potrebbe essere sintomo, per poter poi risolvere la situazione alla radice attraverso un approccio strettamente medico-farmacologico. In caso di defluvio androgenetico non credo che al momento ci siano alternative valide al minoxidil topico e alla finasteride sistemica, trattandosi - come è noto - di un dismorfismo derivante da una predisposizione genetica dei follicoli. In una situazione del genere non credo che integratori possano risolvere granché... E' comunque ovvio che le mie sono solo impressioni soggettive. Mi permetto comunque di consigliare di meditare molto bene prima di intraprendere trattamenti costosi, dato che non credo che un prezzo alto - in questi casi - sia indice di efficacia dei prodotti.

In un messaggio del 30 settembre hai parlato di un possibile appuntamento da un dermatologo per un ulteriore parere. Perdonami la domanda: hai eseguito la visita a cui accennavi? Quali sono stati gli eventuali risultati del consulto?

Mi spiace davvero che tu non sia riuscito ancora a risolvere il problema. La caduta copiosa, comunque, parrebbe non in contrasto con l'impressione che si tratti con più probabilità di un effluvio piuttosto che di un'alopecia androgenetica, poiché quest'ultima si manifesta non tanto con la caduta quanto con la miniaturizzazione del capello. Qualora si tratti di un effluvio prolungato, comunque, occorrerebbe chiarirne i motivi al di là dei sintomi visibili sul cuoio capelluto. Per maggiore scrupolo potresti eseguire ( ammesso che tu non lo abbia già fatto ) alcune analisi del sangue, peraltro prescrivibili dal semplice medico di base: sideremia; cupremia; zinchemia; ferritina; magnesiemia; cobalamina ( vitamina B12 ); acido folico ( vitamina B9 ); colesterolo totale. Per quanto ne possa sapere da profano, comunque, molti effluvi dovrebbero essere sintomi di problemi che dovrebbero essere facilmente risolvibili qualora se ne riesca ad individuare con esattezza la natura. Sono inoltre d'accordo con te sull'opportunità di gestire la situazione senza ansie che - tra l'altro - potrebbero n teoria innescare circoli viziosi ripercuotendosi negativamente sugli stessi capelli. In bocca al lupo non solo per i tuoi capelli ma - più in generale - per ogni aspetto della tua vita. Nemicodelvento

Non preoccuparti per il ritardo; anche a me talvolta capita di non collegarmi per parecchio tempo al Forum, anche per problemi connessi alla "vita reale". Considerando ciò che hai detto ( e per quel poco che può contare il mio parere di profano ) non dovrebbe trattarsi di un problema androgenetico, come tu stesso hai compreso. Penso inoltre che il carattere stabile e localizzato del diradamento possa rendere più agevole la sua "gestione". Potresti chiedere un'opinione al tuo medico di base, onde valutare l'opportunità di una visita dermatologica per chiarire la natura del problema. In caso di effluvi di solito vengono richieste le seguenti analisi del sangue ( dietro prescrizione anche del semplice medico di base ): sideremia; cupremia; zinchemia; ferritina; magnesiemia; cobalamina ( vitamina B12 ); acido folico ( vitamina B9 ); colesterolo totale. Per maggiore scrupolo potresti anche inserire l'emocromo con la V.E.S. Altri dosaggi possono riguardare gli ormoni tiroidei, ma non credo che siano necessari qualora non si abbiano i classici sintomi di malfunzionamento della tiroide. Qualora tu voglia rivolgerti ad uno specialista e non sai a chi ricorrere - inoltre - ti consiglio di consultare la Sezione "Dove trovo un bravo dermatologo, in modo da confrontarti con le opinioni di altri utenti della tua zona. Ti rinnovo di cuore non solo l'auspicio che tu possa risolvere il tuo problema ma anche l'augurio di ogni bene per il nuovo anno e, soprattutto, per il tuo avvenire in generale. Ciao, Nemicodelvento

Nel rispondere, in effetti, mi è sfuggito di controllare il gruppo di appartenenza. I "Salusmaster Newbies" non possono usare il messenger interno al Forum. Il problema, ad ogni modo, è stato risolto da Medusa. Ricambio i saluti anch'io con cordialità. P.S. Spero di non essere stato in precedenza invadente nel rivolgermi in modo confidenziale con il "Tu", come di solito avviene tra gli utenti del Forum. Qualora lo sia stato, pertanto, sono io a chiedere scusa.

Ciao e benvenuto nel Forum, Maomizio. Mi dispiace davvero che il tuo defluvio androgenetico sia iniziato così presto. Anch'io ho iniziato a perdere i capelli alla fine della pubertà e, pertanto, posso comprendere quello che hai potuto provare. Sono però contento che nel tuo caso la finasteride stia facendo effetto, per cui ti auguro davvero di cuore di continuare a tenere a bada il decorso del tuo defluvio attraverso le terapie farmacologiche. Per quanto concerne la rasatura, hai compreso saggiamente anche tu che gli effetti estetici sono molto soggettivi, poiché occorre tenere in conto la differente forma del cranio, la carnagione o i tratti somatici del volto. Anche io - ad esempio - mi rasai parecchi anni fa, non trovandomi a mio agio a causa di una irregolarità del cranio. Non mi sono comunque pentito di aver provato, trattandosi di una scelta del tutto reversibile. Nella tua situazione, inoltre, ha indubbiamente influito anche la giovanissima età, come - del resto - tu stesso ti sei reso conto. Ti ribadisco l'augurio ( peraltro fondato, dati i primi risultati ) di goderti la tua chioma confidando nell'azione dei farmaci per la profilassi dell'alopecia androgenetica. Mi permetto però di rivolgerti un "in bocca al lupo" soprattutto per la tua vita, che - considerata la tua età - sta ancora sbocciando! Ciao, Nemicodelvento

Ormai ho interrotto l'assunzione di inibitori della 5-alfa-reduttasi però non mi costa nulla aspettare ancora, sempre ammesso che ci sia un legame effettivo con i miei disturbi. Non penso d'altronde di potermi dolere nemmeno di aver perso benefici dal punto di vista tricologico, visto che nel mio caso la finasteride è riuscita soltanto a rallentare il decorso del mio aggressivo defluvio androgenetico. Indipendentemente dall'accertamento delle cause, non mi resta che sperare in sviluppi positivi della mia situazione. Ciao e grazie ancora della risposta!

Ciao, Ted87. Io non ho competenze specifiche in merito all'argomento, per cui sto provando a risponderti ( spero davvero non inopportunamente ) sulla base di esperienze e testimonianze condivise non solo all'interno del Forum. Per le mie personali impressioni, comunque, ogni defluvio androgenetico parrebbe avere un decorso soggettivo, per cui non dovrebbe esserci un'età in cui sentirsi ragionevolmente al sicuro per la sorte della propria chioma. Nel mio caso, ad esempio, i problemi sono sorti subito, sin dalla fine della pubertà. Altri utenti ( ma anche alcuni miei familiari ) hanno invece iniziato ad evidenziare i primi segnali del defluvio dopo i trent'anni o persino dopo i trentacinque. I defluvi precoci di solito sono i più aggressivi, ma non mi pare che neanche sotto questo punto di vista si possa parlare di una regola valida in modo universale e necessario. Ripeto però di parlare per semplici e fallibili opinioni personali. Qualora tu voglia un parere più attendibile, comunque, potresti aprire un topic nella Sezione "Chiedi all'esperto" per un'eventuale risposta del Dott. Gigli. Ciao, Nemicodelvento

Grazie per la risposta, StefVeg. Ammetto che il termine "ripristino" sia stato un po' infelice, ma confido nella tolleranza nei confronti di chi è profano, come nel mio caso. Non ho ribadito nel precedente messaggio la mia condizione di utente privo di competenze specifiche avendolo più volte già specificato nel topic e - quindi - temendo di risultare stucchevole. Il mio dubbio è quello di stabilire - nell'ovvia misura del possibile - se sia opportuno ricorrere ad una terapia farmacologica nei casi sospetti di disturbi di concentrazione in cui si ipotizzi ( anche in via puramente congetturale ) un legame con l'inibizione della 5-alfa-reduttasi. I farmaci ad azione nootropa sono conosciuti, per cui ho chiesto delucidazioni a riguardo senza velleità di comprensione dell'utilità di un'eventuale assunzione. A tuo parere, pertanto, è preferibile aspettare gli sviluppi dell'interruzione del farmaco senza intraprendere cure?

Ciao e benvenuta, Sissi17. Mi spiace davvero per il tuo problema e posso comprendere il disagio che puoi provare. Non ho compreso se la malattia a cui hai accennato sia il lupus eritematoso discoide, che - se non erro - può determinare un defluvio del capello in anagen. Non ho specifiche competenze mediche, per cui non sono in grado di poterti dare suggerimenti attendibili. L'unico consiglio, probabilmente scontato, che mi permetto di rivolgerti è quello di affidarti ad un dermatologo esperto nell'ambito dei capelli. Presumo, salvo sbagliarmi, che il prodotto della K-Max a cui ti riferisci sia il camouflage a base di microfibre di cheratina. Al di là della cosmesi stai assumendo cure topiche o sistemiche per il tuo problema? Sempre ammesso che la tua alopecia sia un defluvio in anagen da lupus eritematoso discoide, mi pare che ci siano lozioni che possono in taluni casi risultare efficaci, come il betametasone dipropionato. Ripeto, però, di parlare sulla base delle conoscenze approssimative e forse di un profano, per cui... ti prego di considerare le mie parole con beneficio d'inventario! Ti auguro davvero di cuore di riuscire a trovare un'adeguata cura in grado di tenere a bada l'atrofia dei tuoi bulbi capilliferi, in modo da consentirti di affrontare la tua situazione con serenità. In bocca al lupo non solo per il tuo problema, ma anche per ogni aspetto della tua vita. Nemicodelvento

Scusami allora per aver compreso male il tuo pensiero. Anch'io, in effetti, avrei intenzione di provarlo per farmi un'idea.

Rimanendo in tema di ricorrenze ( e sperando che mi venga perdonata la divagazione fuori dal tema principale del topic ), mi permetto di ricordare che proprio oggi sono ormai passati quarant'anni dalla Strage di Piazza Fontana, che - purtroppo - ha rappresentato un evento-spartiacque nella storia della Repubblica Italiana. Può darsi che sia una mia soggettiva impressione, forse dovuta al fatto che oggi non ho avuto la possibilità di seguire trasmissioni televisive, ma... non mi pare che l'anniversario sia stato ricordato dai mezzi di comunicazione di massa.

A proposito di Good bye Lenin avrei una piccola curiosità. La trama del film - se non erro - dovrebbe vertere sulla "finzione" del mantenimento della cortina di ferro per evitare un contraccolpo psicologico alla protagonista, ignara della Caduta del Muro di Berlino perché rimasta in coma per lungo tempo. A pensarci bene, però, non credo che si tratti di un'idea del tutto originale di Wolfgang Becker, lo sceneggiatore e regista dell'opera. Mi pare di ricordare, infatti, che in una trasmissione televisiva satirica con Serena Dandini ( non ricordo se si trattasse di Avanzi o di Tunnel ) lo sketch di un militante comunista italiano rimasto in coma durante il periodo della Caduta del Muro e di Tangentopoli. Ignaro della fine del P.C.I. e della trasformazione del sistema politico italiano, il militante inevitabilmente non riusciva ad abituarsi ai radicali cambiamenti avvenuti, per cui spesso ricadeva in uno stato catatonico dovuto allo shock. Non so se sto dicendo una sciocchezza, ma mi sembra che l'attore che impersonava il personaggio in questione fosse Antonello Fassari. Non vorrei, però, aver commesso qualche errore di confusione. Qualcuno ha ricordi simili ai miei?

Mi pare che Ciro Ferrara abbia ormai più di quarant'anni, per cui ritengo che il suo sia il classico defluvio a decorso tardivo e presumibilmente lento, forse con discrete possibilità di gestione attraverso l'aspproccio farmacologico. Al di là della "chierica", tra l'altro, credo che abbia mantenuto la linea frontale.

Ciao, Superman. Ti ringrazio per la testimonianza; anch'io, comunque, ritengo alquanto "estrema" la soluzione delle tempere. Approfitto della tua esperienza nell'hair concealing per chiederti un'informazione. In precedenza hai parlato del Couvre come prodotto più simile al Derm-match, per cui presumo che tu lo abbia provato. Come ti sei trovato, in particolare paragonandolo al Derm-match? Grazie in anticipo per la risposta.

Ciao, Andreamuller. Per nanofibre intendi il Nanogen? Io, in verità, ho ordinato una confezione di questo prodotto per provarlo ma non l'ho ancora usato. Per il momento sto continuando ad usare sistemi già consolidati ( Toppik e Derm-match ) in attesa di poter avviare con più calma qualche nuova sperimentazione. Posso dirti che gli hair concalers hanno effetti soggettivi e, di conseguenza, poco prevedibili a priori. In caso di capelli lunghi potresti prendere in considerazione anche la possibilità di risolvere con spray volumizzanti, ma... su questo argomento non sono abbastanza ferrato per darti consigli. In bocca al lupo per le tue strategie di camouflage! Nemicodelvento

Ciao, Stanley. Mi ricordo benissimo di te e mi ha fatto davvero piacere rileggerti. Sono soprattutto contento di apprendere che - se ho ben compreso - i tuoi fastidi urologici si sono definitivamente risolti. I sondaggi ormonali sono indubbiamente importanti ma - per lo meno stando al mio endocrinologo - a volte potrebbero non essere del tutto attendibili, in particolare per quanto riguarda alcuni valori. Lo specialista da cui sono in cura, ad esempio, ritiene poco indicativi i dati di laboratorio relativi al diidrotestosterone, tanto da non avermeli più prescritti negli ultimi dosaggi. Ciao e in bocca al lupo - di cuore - non solo per la tua salute ma anche per ogni aspetto della vita! Nemicodelvento

Ringrazio Gigirambaldi e StefVeg per i loro interventi. Scusate, anzi, per il ritardo con cui vi rispondo. Avevo letto anch'io qualcosa su possibili rapporti tra 5-alfa-diidropregesterone ( frutto della conversione del progesterone da parte della 5-alfa-reduttasi ) e struttura mielinica, in merito ai quali aprii mesi fa un topic nella Sezione "Chiedi all'esperto". Sarebbe stato interessante disporre di qualche studio scientifico fruibile in lingua italiana ma credo proprio che non ci sia - purtroppo - nulla a riguardo. Avrei un'ulteriore domanda: secondo voi, ammettendo che problemi di concentrazione e memoria a lungo termine possano essere connessi all'assunzione di inibitori dell'enzima 5-alfa-reduttasi, dopo la sospensione occorrerebbe comunque intraprendere - dietro rigorosa prescrizione medica - una particolare terapia di ripristino a base di farmaci ad azione nootropa?

Ciao, Dadofi... futuro TaoZen! Come hai già compreso, il cambiamento di nickname è prerogativa degli amministratori, però questa sezione non è molto frequentata. Mi permetto - pertanto - di consigliarti di contattare privatamente uno dei due Admin del Forum ( Adminsalus oppure Medusa ) per esporre la tua esigenza. Ciao!

Ciao, Alexmattia. Concordo con Zampano ed Ermeijo. L'aspetto positivo della tua situazione è il fatto che - almeno da quel che mi sembra di comprendere dalle immagini - non presenti diradamento al vertice. E' vero che prevedere il decorso della stempiatura è quasi impossibile, ma potrebbe anche essere indizi favorevoli la simmetria delle stempiature e - vista la tua età - il decorso non aggressivo dell'arretramento delle tue tempie. E' ovvio, comunque, che sono tutte congetture. Ad ogni modo, ti auguro di cuore di poter mantenere una linea frontale accettabile. In bocca al lupo per la tua situazione tricologica e, più in generale, per ogni aspetto della tua vita. Nemicodelvento P.S. Per le foto puoi provare ad inserirle nel corpo di testo del post. Dopo averle caricate ed allegate, puoi collocarle nel messaggio posizionando il cursore dove vuoi che l'immagine venga inserita e poi cliccando in "Aggiungi nel messaggio". Allegandole soltanto, invece, le immagini vengono posposte al testo nella modalità di anteprima ( come, per intenerci, nei tuoi precedenti post ).