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Arn

Moderatore Salusmaster
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  1. Arn

    Ma Perchè?

    Perché il lace (la retina) è, contemporaneamente o alternativamente: umido sporco di sapone o shampoo sporco di balsamo o maschera ristrutturante ed il tape invece: non perfettamente aderente al lace all'origine (hai premuto poco il tape sul lace e/o non lo hai scaldato) indebolito da mezz'ora di permanenza sotto la doccia col sapone e l'acqua bollente non specifico per lace o magari vecchio di anni Passo comunque a Zazza per le frustate di rito...
  2. Perché tua mamma stavolta non interviene? Stavolta dovrebbe proprio farlo!
  3. Ballebimba o la ami o la metti in cima alla lista nera... Ma come diamine avrà fatto a sfondare i 400 euro con gli indiani? Rush? Superrush? Consegna della protesi durante una cerimonia? Ballebimba, capisco che siano soldi tuoi ma stai sperperando come mai qui si è visto prima. Di questo passo chissà cosa succederà quando ti metterai questa protesi in testa... Sono almeno tra i 483 invitati alla cena di gala a Venaria?
  4. Perché, come ha detto xxxx, gli indiani si decolorano molto più facilmente (non sono naturali, sono stati sbiancati e poi tinti e la tintura, con l'acqua ossigenata, si decolora molto più facilmente della melanina naturale). Quindi non richiedono trattamenti forti e ripetuti che poi provocano quel brutto viraggio sull'arancio quando vengono fatti su capelli naturali e scuri. L'arancio che vedi sul lace, molto probabilmente, non è il lace diventato arancio bensì i nodi che hanno preso tale colore... Quindi, se si schiariscono come si deve i nodi, molto probabilmente l'arancio sparisce...
  5. Zam, rifletti però su una cosa... Avere i capelli in testa è come avere due gambe o dieci dita: è una condizione fisiologica. Non ci vedo quindi niente di male nel cercare a tutti i costi di sopperire alla perdita in modo da "far come se" nulla fosse accaduto. Se mi vola via il cupolino della moto, mi fermo e lo raccolgo. Se è rotto lo faccio sostituire. Non è che dico: "Beh, posso accettare anche di andare senza cupolino". No? Forse tirerò una bestemmia, visto l'incommensurabilmente diverso e lontanissimo ordine di grandezza delle due cose, ma per me il portatore di protesi è come Alessandro Zanardi che, non accettando la sedia a rotelle, si è dannato l'anima per tornare a fare quasi tutto quello che faceva prima dell'incidente al Lausitzring. Colui che invece accetta la calvizie o si rasa, lo vedo come chi accetta la sedia a rotelle o le gambe fisse in PVC color salmone "perché tanto l'importante è vivere, avere una bella famiglia, un lavoro, dei cani etc... etc...". Zanardi non si è accontentato di tutte queste pur belle cose e, con impensabile orgoglio per chi lo conosceva come un semplice e mansueto ragazzo di Castel Maggiore, ha voluto, fortemente voluto fare cose che fino ad allora erano precluse a coloro che erano nel suo stato. Peccato d'orgoglio, il suo? No, semplice e legittimo tentativo di riprendersi ciò che la vita gli aveva tolto. Certo, è stato un privilegiato. Perché ricco. Perché famoso. Perché non è che alla signora Bianchi di 65 anni al Centro INAIL di Vigorso di Budrio applicano una protesi, anzi una "ortesi" come si definisce, cinematica in titanio, carbonio, kevlar e silicone uguale a quella che hanno studiato per Zanardi e che chissà quanto costa di studio, costruzione e gestione. Però, potendo, ha voluto. Noi, nel nostro piccolo, potendo, abbiamo voluto. Non ci trovo nulla di male. Se arriverai a provare una protesi moderna, potrai fare il confronto tra la tua situazione odierna e quella. Molti di noi non possono farlo, non essendo mai stati rasati. Ricordiamo però di essere stati diradati o calvi e già... ci basta!
  6. Arn

    New Entry!

    Ti faccio rispondere dal mitico e compianto Paviglianiti... I fanatici di Prassitele ed i cultori di monsignor Giovanni Della Casa, evitino cortesemente di guardare. Grazie. http://www.youtube.com/watch?v=EAPCWHwsreU C E R T A M E N T E !
  7. Arn

    New Entry!

    Sì, dici bene. Basta usare tape per lace (Argo Plus o Supertape o analoghi) e ti regge due settimane alla grande, a meno che tu non sia una fontana di sebo... La colla si usa solo negli ultimi millimetri di front e regge un po' meno. A seconda della stagione e delle secrezioni cutanee, da due giorni a dieci giorni. Ad alcuni "rettiliani", a secrezione zero, pare resista anche due settimane...
  8. Arn

    New Entry!

    Certo che l'ho individuata! Vedo che sei in sintonia con DirtyDiamond: poteste usare il cemento a pronta presa lo fareste... Beh, se vorrai godere delle meraviglie delle protesi moderne, dovrai abituarti a fare come in F1: pit stop a metà gara e colle nuove. Non che non sia possibile fare 25 giorni di seguito anche con le protesi NewGen. Solo che: è richiesto l'uso del solo tape, per evitare il calvario di innumerevoli ritocchini, sempre meno soddisfacenti, dopo la prima settimana la protesi alla fine sarà così sporca ed impregnata di residui di tape che la manutenzione richiederà il doppio del tempo Tutto questo per dire che puoi usare una protesi moderna come un copertone, mortificandone però le qualità...
  9. Spero che tra i modelli ci sia anche il tuo avatar! Per rispondere a Giamatti, abbiamo spesso discusso di risultato e di naturalezza... Io credo che se la naturalezza dovesse mortificare il risultato, tanto varrebbe restare calvi. L'importante è essere credibili: all'interno della credibilità sta sia la protesi diradata che quella folta. L'uomo della strada si beve di tutto, principalmente perché non gliene importa nulla dei nostri capelli. Lo sgamo nasce quindi da autentiche mostruosità, quali quelle che spesso riportiamo. Ciò non toglie che alcuni risultati dei nostri utenti siano precari. Ma quasi sempre per errate installazioni o per errata parametrizzazione, raramente per una densità genericamente alta... Come dire che un cinquantenne con le tempie diradate e canute farebbe ridere con la pettinatura di xxxx, perfetta invece per un under-30. Ma forse un cinquantenne farebbe ridere con quello "scopettone" anche se avesse le tempie foltissime.
  10. Arn

    New Entry!

    Ottima scelta, vedrai che ti troverai bene... Se sei abituato a fare il "falso front" col copertone, con il front in lace ti sembrerà di volare! L'unica cosa che dovrai curare sarà l'aspetto "colle e tapes", con il lace abbastanza diverso rispetto al copertone...
  11. Certo che ti staremo vicino! Tutti quelli che sono qui, li abbiamo creati noi...
  12. Arn

    W L'ammore!

    Ahahaha! Ma ora ditemi che voi, quando fate zapping e non siete soli, di fronte ad una di quelle telepresentazioni del centro Tricomink o di quello Hairkatz, non passate IMMEDIATAMENTE al canale successivo... Oppure fate come Prince, che se ne esce con uno stentoreo: "Oh, ma non si vergogna 'sta gente a mettersi questi parrucchini in testa?"
  13. Ahahahaha, usi anche tu il Chilly alla menta come shampoo? Lo faccio spesso anch'io, è troppo rinfrescante, soprattutto quando i tapes si sono un po' squagliati e la cute prude... Credimi, l'alopecia androgenetica è brutta, perché ti costringe ad assistere ad una estenuante agonia, magari mentre combatti con pasticche e lozioni per ritardarne l'avanzata... Però almeno sai che la perdita è definitiva. Le alopecie areate e quelle causate da effluvio ormonodipendente aggiungono strazio allo strazio e cioè la snervante attesa di una ricrescita che non è affatto impossibile e che spesso in effetti avviene. A volte purtroppo solo per svanire dopo pochi mesi in una nuova caduta. Questa continua doccia scozzese emotiva può frantumare, colpo dopo colpo, anche la psiche delle persone meno emozionali e dal tono dell'umore più stabile. La protesi, una volta che si è poggiata sulla testa, non copre solo la calvizie o il diradamento: copre anche tutto il corteggio di speranze ed illusioni che l'hanno accompagnata magari per anni. Visite, consulti, pasticche, lozioni, shampoo, polverine, capelli sul guanciale, controllo con la lente d'ingrandimento, riporti, cotonature, cappellini... tutto spazzato via. E si sta subito meglio.
  14. Ed allora, invece di prendere una protesi in europei, prendila in indiani... Spenderai la metà (un sesto di quanto hai pagato la tua attuale protesi), non avrai il problema dell'arancio sui nodi (che come ti abbiamo spiegato affligge i capelli europei scuri) ed avrai tutti i capelli lisci che vuoi: gli indiani trattati sono liscissimi! La tua attuale protesi non è però affatto da buttare: è installata male, ha quel problema dell'arancio da correggere ma i capelli sembrano molto belli. Quando ti orienterai meglio nel mondo delle protesi, potrai riutilizzarla.
  15. Arn

    New Entry!

    Bene, Marticos, buona "emersione" tra noi! Solo un appunto... Sarebbe stato meglio PRIMA farti vedere sul Forum e POI iscriverti per fare l'ordine. Adesso resta poco tempo per aiutarti, se vuoi ordinare entro fine mese. In ogni caso sì, una protesi molto consevativa in pellicola con un po' di front in lace può andare bene per il tuo uso, anche se non sarà il massimo del risultato estetico. Tanto la boxe thailandese si fa col caschetto, giusto?
  16. Amo la polemica, arte raffinata, detesto la violenza, sempre bassamente volgare, in tutte le sue forme... Non ammazzo nemmeno le mosche: le catturo col bicchiere e le espello... Non mi pare di aver mai seriamente fatto a botte in vita mia: mi sono solo scambiato, in un caldo giorno di luglio, qualche migliaio di argentei bonbon con dei filosofi morali che avevano un concetto di "intervento umanitario" diverso dal mio. Potevo evitare di dire la mia? Interventi sintetici, contrariamente al mio solito, visto che avevo solo 90 bonbons. Sintetici ma efficaci... La cosa poi si è ripetuta, in modo minore, per tre mesi, quasi tutti i santi giorni, festivi inclusi (ma eravamo in disaccordo pure sui festivi). In ogni caso ero comunque senza copertone in testa. Fatevi ogni tanto una bella sc.azzottata. Poi fate la pace...
  17. Ballerina, datti una calmata! L'incavolatura non è mai una buona consigliera... Hai una protesi pagata un Perù e, da quanto vedo, è indossabile. Il difetto arancio è causato dalla scoloritura dei nodi. Su capelli scuri ed europei è frequente. Questo lascia pensare che i capelli siano di buona qualità. Appena rientra quel diavolaccio di xxxx saprà dirti lui come attenuare o correggere l'arancio. Ora, mentre sgrossi questa protesi ed accumuli giornate di esperienza, devi pianificare con calma la prossima mossa. Con calma! Non fare ordini in due giorni con il superrush: rischieresti di buttare altri soldi per avere una protesi non adeguata. Dai, mettiamoci al tavolo da disegno e progettiamo la protesi della riscossa...
  18. Caro "campione d'inverno", ti ringrazio: mi hai fatto ricordare il decimo punto, che ho messo al primo posto. Non credo ti piacerà... :happy-05: Diciamo allora: "Speriamo che arrivi la colla che dura 120 giorni... assieme alla protesi CATALITICA AUTOPULENTE!" :P
  19. Recenti casi mi hanno spinto a riassumere, sinteticamente, le buone norme di buon senso per evitare di cadere vittima dei tricopredatori da migliaia di euro... 1) la protesi migliore non è quella che sta in testa per un mese di seguito Criteri di minima igiene personale escludono che si possa dignitosamente indossare una protesi per più di quindici giorni di seguito (per il senso di sporcizia ed i cattivi odori che dimostrano non trattarsi di sola sensazione) ma è consigliabile non superare i dieci giorni. Soprattutto se si tratta di una protesi non traspirante, quindi una protesi non in lace. In caso contrario ci si espone al rischio di dermatiti irritative da contatto per il semplice permanere sul cuoio capelluto di secrezioni cutanee (sudore e sebo) mescolate a colla squagliatasi dalle zone di incollaggio. I records di durata servono solo a provocare lesioni cutanee che, oltre alle cure dermatologiche, rendono poi difficile la riapplicazione della protesi, con i conseguenti problemi di immagine che ne possono derivare, visto che non ovunque si può tenere in testa il cappellino. Non è facendo manutenzione ogni mese che si ha la sensazione di "riavere i propri capelli" bensì pettinandosi come si vuole, guardandosi allo specchio e non vedendo nulla di strano, passando la mano in testa e non sentendo nulla di nulla... 2) la protesi migliore non è quella che dura cinque anni: non spendete 5000 euro per acquistare un aggeggio che vi viene presentato come esageratamente durevole. Semplicemente perché non ha senso alcuno e non può essere vero. Chiunque abbia provato a lasciarsi crescere i capelli oltre i 20 cm (tra i 15 ed i 20 mesi di vita) saprà che l'apice degli stessi va incontro a sicura ed inevitabile perdita di qualità: il capello si sfibra, si rompe, perde colore, acquista tonalità strane. Lo stesso (e pure peggio) avviene sui capelli protesici, pur della migliore qualità. La durevolezza non ha quindi alcun significato e non può giustificare prezzi assurdamente elevati. Molto meglio spendere poco e sostituire la protesi spesso, così da avere un livello estetico sempre al massimo e non essere costretti ad indossare vecchie parrucche tutte ossidate ed infeltrite solo perché cambiarle costa un Perù! 3) le protesi migliori del mondo sono quelle in lace o pellicola sottile: non lo dico io, lo dicono i portatori di tutto il mondo su decine di liberi forum di tutto il mondo. A dirla tutta, gli stessi ritengono le protesi di vecchia generazione, quelle che ancora costano migliaia di euro, degli autentiche mostruosità, che non indosserebbero più nemmeno se ricevessero dei soldi per farlo. Ogni tanto si sente dire di protesi bioplastiche, pneumatiche, autoadesive, elettrostatiche, idrofile, microniche, neutroniche, intrinseche e chi più ne ha più ne metta. Inutile perdere tempo dietro a caratteristiche il più delle volte millantate a soli fini pubblicitari: il mercato, avendole relegate a quote insignificanti di vendita, ha comunque decretato la loro non convenienza rispetto alle classiche e diffuse protesi di nuova generazione in lace o pellicola sottile. 4) nessuna protesi, per quanto ben fatta, vale una spesa superiore agli 800 euro Alle protesi moderne non servono mirabili fatture artigiane, trattamenti con essenze d'Oriente, invecchiamenti quinquennali o certificazioni DOP: basta una retina da pochi centesimi di dollaro, un etto di capelli da una decina di dollari e la mano di un operaio che li annodi sulla rete. Come dire: dal 60 all'80% di manodopera, dal 20 al 40% di materiali. Una protesi standard in capello indiano di buona qualità ha un prezzo commercialmente equo, validato dalle vendite in USA ed in Europa, di circa 120-160-200 euro. Una protesi di qualità superiore, in capello europeo, può costare, in forza di ciò, tra i 400 e gli 800 euro. Ogni ulteriore aumento non può essere giustificato in alcun modo né per alcuna ragione che si riferisca alla protesi stessa. Non è per essere cinici ma, secondo le regole del commercio, quando un produttore non riesce a mettere in vendita prodotti validi a prezzi concorrenziali, DEVE semplicemente essere lasciato sparire dal commercio, NON essere tutelato. Io non posso tutelare o giustificare chi vende schifezze a prezzi esorbitanti, neppure se mi dovesse dimostrare che i prezzi sono giustificati dai costi produttivi, dalla sede prestigiosa o dallo staff oneroso. Mi spiace per chi produceva circuiti elettronici con lente d'ingrandimento e saldatore ma oggi l'elettronica è cambiata, altrimenti una semplice scheda per PC costerebbe 1000 dollari di sola manodopera e non 50 dollari al consumatore. Selezione naturale... 5) i produttori di protesi moderne sono al 99% in Cina In Italia abbiamo solo produttori di protesi di vecchio tipo, spesse mezzo centimetro. Non abbiamo produttori di pellicole sottili (solo rozze calotte spesse un millimetro o quasi). In teoria, vista la minimale attrezzatura necessaria, potremmo avere piccoli produttori di lace ed in passato ne abbiamo avuti alcuni. In ogni caso non certo più esperti ed abili di chi produce migliaia e migliaia di pezzi al mese da oltre dieci anni. Di certo niente affatto concorrenziali, vista la differenza del costo della manodopera tra Italia e Cina. Ciò significa che, se qualcuno vi presenta una protesi di nuova generazione come produzione propria, produzione italiana, è altamente probabile che vi stia in realtà vendendo una comune ed economica protesi acquistata in Cina. Se ve la propone a migliaia di euro, sappiate allora che lui l'ha comprata a 50 dollari o meno. Se poi volete credere che i commercianti italiani siano così fessi da darsi da fare e spendere 1000 euro per produrre in proprio della merce che dalla Cina potrebbero avere già finita e pronta, di pari o miglior qualità, a 50 euro, fate pure. E se vi dicono che i loro capelli sono italiani DOCG? Idem. Sarebbe loro conveniente spedire i capelli italiani alla fabbrica in Cina e farli annodare là. Esattamente come fanno molti rivenditori, visto che i cinesi difficilmente si occupano di reperire capelli europei. 6) una protesi deve coprire un difetto estetico non essere una griffe Non esistono protesi Armani o Tod's e non esiste alcun marchio famoso o strombazzato dalla pubblicità che possa giustificare aumenti di spesa di 20 o 30 volte rispetto al valore merceologico. Il valore di una protesi si basa esclusivamente sulla sua fattura e sulla qualità dei suoi componenti. Voi stessi, con un minimo di esperienza, potreste essere in grado di acquistare da soli in Cina a 50 dollari una protesi di nuova generazione migliore di quella che qualunque centro italiano potrebbe vendervi a 3600 euro al pezzo... 7) non accettate di firmare contratti a lunga durata e/o con un minimo obbligatorio di protesi da acquistare Non esiste alcun reale motivo per costringervi ad acquistare più protesi in un arco di tempo se non quello di avervi come clienti forzati anche dopo che avrete provato la prima protesi. Non c'è bisogno che vi dica il perché: arrivate voi alle conclusioni e giudicate voi il senso di sicurezza del venditore sulla bontà dei propri carissimi prodotti... 8) non affidatevi a venditori riguardo ai quali non abbiate avuto informazioni genuine da loro attuali o precedenti clienti La cosa più difficile in natura: parlare con un cliente o ex-cliente di un rivenditore di protesi! Lo schermo di silenzio è giustificato dal discorso "privacy", strana accezione da parte di chi, magari, vi mostra un book fotografico di suoi clienti a volto scoperto, fotografati prima e dopo l'installazione senza nemmeno aver loro chiesto il consenso... 9) non fatevi plagiare dal venditore Un calvo è spesso una persona fragile, esageratamente desiderosa di cambiare il proprio stato e, come tale, incline a credere a tutto ciò che stuzzichi tale velleità. Non ascoltate un solo venditore, non credete ciecamente a ciò che vi dice prima di averlo verificato con altri ma soprattutto in Rete. Contattate forum di portatori: lì avrete l'unica vera verità, quella che scaturisce dall'esperienza e spesso dalla sofferenza per errori commessi in passato. Gli stessi errori che potreste commettere voi se solo vi avventuraste in un autentico campo minato senza la mappa dello stesso... 10) il mondo delle soluzioni non chirurgiche è uno dei peggiori che possiate immaginare Da un certo punto di vista ricorda quello della droga, dove il prezzo alto è giustificato dall'impunità che deriva dal non poter essere denunciati dal tossicodipendente. Il vostro pudore di calvi e poi di portatori, può essere usato per violare i vostri diritti di consumatori, ben sapendo che non vi presenterete mai davanti ad un giudice come "portatori di parrucchino". Su questo però va detto, per correttezza, che anche i portatori mica scherzano, eh? A volte pretendono cose realmente assurde...
  20. Ottimo, Za'... Io aggiungo solo le tipologie di portatori, correlate alle tipologie di protesi... PROTESI PARZIALE: portatori di stempiature ("tempiette"), stempiature ed arretramento del front ("striscia frontale"), chierica ("toppetto"); portatori di chiazze singole di alopecia areata o alopecia cicatriziale (lupus eritematoso, ustioni, traumi o pratiche chirurgiche etc...) PROTESI STANDARD: portatori di classica alopecia androgenetica fronto-parieto-occipitale, portatori di grave ed uniforme diradamento sulla stessa sede, portatori di alopecia areata con più chiazze limitate alla sommità del cuoio capelluto PROTESI TOTALE: portatori di alopecia totale o universale, portatori di classica alopecia androgenetica con grave riduzione della densità sulla residua corona ippocratica, portatori di alopecia areata con interessamento di zone su tutta la superficie del cuoio capelluto, portatori di alopecia iatrogena (chemio, radioterapia, ormonoterapia, terapia immunosoppressiva etc...), portatori di grave diradamento diffuso a tutta la superficie del cuoio capelluto
  21. Arn

    Foto Per Consigli

    Flipdrix, fidati di quanto ti hanno già detto: sei arrivato al capolinea, anzi... hai sfondato anche un muro perché sei andato oltre! Se ti piacciono i capelli in testa, è l'ora della protesi. Dovrai rasare quel ponpon che ti è rimasto sulla fronte (pare di vedere che sia anche arretrato, quindi inutilizzabile) e metterti una protesi standard a forma di pavesino o di 8: larga davanti e dietro e rastremata al centro. Nel frattempo ti consiglio di usare il Toppik per simulare una maggiore densità: servirà a dare meno nell'occhio quando ti protesizzerai. Protesi in lace con ferro di cavallo in pellicola annodata. Dalla seconda protesi, all lace... Partenza a densità media: 70/80 sul front, 80 sul resto... Dalla seconda, 79/90 sul front, 90 sul resto.
  22. Arn

    W L'ammore!

    Ragazze, addosso: ZAZZA È LIBERO! Si apre ufficialmente l'asta! (per noi coordinatori solo un 5% di provvigione)
  23. E quindi starai altri 26 anni con la "normale emicrania"? Dammi retta: rivolgiti ad un Centro Cefalee! http://www.miscoppialatesta.it/centri-cefalee.htm
  24. Imparino i nostri amici che stanno qui 28 giorni a chiedere foto delle protesi in caduta libera dalla Torre di Pisa ma soprattutto se i bosoni di Higgs sfuggiti al CERN possano essere responsabili di scollamenti prematuri... E POI IL 29 DEL MESE DEVONO ANCORA SPEDIRE IL CALCO CHE DEVE ARRIVARE ENTRO IL 31!
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