Sfay Inviato: 20 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 20 Gennaio 2004 Sono nato nel 1975. La prima diagnosi di A.A. risale ai primi mesi del 1993. Non avevo ancora compiuto il mio diciottesimo compleanno. Segni evidenti di diradamento si notavano già sulle fotografie per la patente. Sono riuscito a arrestare completamente il problema del defluvium, e anche ad ottenere un netto miglioramento della situazione, per ben due volte. La prima con l'uso di Roaccutan (isotretinoina), assunto dai primi di ottobre del 1994 per sedici settimane ed efficace fino alla prima decina di luglio del 1996. Poi di nuovo defluvium fino alla fine di luglio del 1999, quando intrapresi una terapia con finasteride che ebbe risultati immediati ed eccellenti, fino ad una inopinata ripresa del defluvium fra il settembre e l'ottobre del 2002. Da allora defluvium. So che non esiste altro di efficace, per il momento. Un giorno o l'altro mi dovrò rassegnare. Proprio io, che a sedici, diciassette anni avevo una capigliatura così folta, robusta e stizzosa che rischiavo di rompere i denti del pettine tutte le volte che tentavo di pettinarmi. In quegli anni portavo i capelli come venivano, poi, con l'avvento della A.A., fui costretto inizialmente a portare i capelli all'indietro, facendoli tagliare più corti ai lati e dietro e più lunghi sopra. Poi dovetti abbandonare questa acconciatura per ripiegare su una alla Napoleone. In tutti questi anni -a differenza di tanti clienti di xxxxx xxxxx- non ho mai preteso di riavere TUTTI i capelli. Ho cercato sempre di accontentarmi. Fra qualche mese senz'altro comprerò un buon rasoio elettrico a lame e darò un esorcizzante taglio al problema, completando il look esotico con un buon prodotto autoabbronzante. Tutto ciò perché sono stufo di scendere uno scalino per volta, dovendo ogni volta reinventarmi una pettinatura in grado di rendere accettabile il problema. Preferisco una soluzione definitiva, dalla quale non si torna indietro. So che sarà una seccatura essere continuamente costretto ad usare quel rasoio. Ma ci farò l'abitudine; un po' come allo spazzolino da denti. L'unica cosa che mi consola è che io ho una passione importante nella vita: lo sport. Quello di sicuro mi aiuterà. Negli ultimi mesi mi sono tuttavia chiesto più volte una cosa. Poiché io ho così tanto sofferto per questo problema (che molti dermatologi si ostinano ancora a non considerare come una malattia), potrei avere in futuro il coraggio di avere un figlio, destinandolo con ogni probabilità ad andare incontro al mio stesso destino? Quali problemi potrebbe generare la A.A. ad un ragazzo di venti o trent'anni nel quarto e nel quinto decennio del ventunesimo secolo? Ha veramente senso sperare che la medicina entro quel tempo avrà risolto il problema? Qualcuno di voi crede in ciò? Qualcuno di voi si è già fatto questa domanda? E come vi siete risposti? P.s. I miei complimenti all'ideatore e ai partecipanti di questo sito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Underdog Inviato: 20 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 20 Gennaio 2004 Finalmente qualcuno che pone l'accento su un problema fondamentale. Nel mio caso particolare, la rabbia verso i miei genitori per avermi creato...per aver avuto l'arroganza di creare ME, con i loro geni difettosi ha creato un odio che solo con la maturità si è spento; quando ho capito che loro erano unicamente pedine inconsapevoli e ignoranti del caso. Forse il nostro destino è quello di nascere in ogni caso, forse scegliamo noi stessi di nascere e al momento di venire in questa dimensione, perdiamo coscienza di ciò che eravamo prima del passaggio. So solo tutto questo per me ha creato dolori immensi e mi ha donato il terrore di generare una progenie che un giorno potesse dire a me ciò che io ho detto ai miei genitori, che potesse odiarli tanto quanto io ho odiato loro. Spesse volte penso a un mio fratello mai nato, morto prima ancora di passare in questa dimensione, e non posso non inviadiarlo per tutto quello che si è risparmiato. Niente, nessuna gioia, nessun risultato raggiunto in questa vita, giustifica l'esistenza stessa. Per ogni momento buono, arriva poi un conto da pagare che non fa mai pendere la bilancia a favore della vita. Personalmente sono convinto che il fine ultimo dell'uomo sia la sua estinzione, e tutto quanto faccia prima di quel momento sia privo di senso, quindi preferisco, nel mio piccolo ambito, rifiutare di generare la vita. Preferisco non giocare con la pelle degli altri, cosi come i mie hanno fatto con me per il loro egoismo, per la loro voglia di essere omologati allo status di "famiglia" imperante in quegli anni. Ora non provo piu odio, li paragono a inconsapevoli abitanti del terzo mondo, che generano figli in condizioni estreme spinti dal bisogno fisico di procreare, cio nonostante, per molti anni ho sognato di tornare indietro nel tempo e cancellarli. Per quanto mi riguarda, la mia razza si ferma con me. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xxxxxxxx Inviato: 20 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 20 Gennaio 2004 xxxxx,ma non credete di esagerare un po'?Voglio dire che è un grande problema,questo si,lo so perchè anche io ci sto dentro,ma arrivare a a pensare di non avere figli...Bè mi sembra un po' drastico!A parte il fatto che tra diversi anni,non si puo' sapere cosa si potrà scoprire,magari una cura definitiva,ma cmq pensare una cosa del genere significa dichararsi sconfitti,e questo credo che sia l'ultima cosa da fare!Se eliminiamo anhe una futura famiglia..che ci resta???? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore zortek Inviato: 20 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 20 Gennaio 2004 Meno un secolo fa si moriva ancora di ulcera e di appendicite, oggi il solo pensiero fa sorridere (pur con tutto il rispetto per quelli che ci rimisero la pelle all'epoca). Chissa' tra 20 o 30 anni la medicina dove arrivera'. Non siate pessimisti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
klez Inviato: 20 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 20 Gennaio 2004 Beh io soffro di alopecia androgenetica e sono una ragazza... Ma per questo non ci penso neanche un secondo di non avere figli perche' questi un giorno potranno avere la mia stessa sorte. Probabilmente fra 30 anni sapranno curare le alopecie... E poi... la vita non è cosi' insopportabile perche' non ho tanti capelli. E' ovvio che in alcuni giorni mi sento brutta, e non mi va di uscire. Ma probabilmente questo succede a tutti, se non sono i capelli è per qualche altro motivo. Ci sono ragazze che ho visto farsi di quei problemi per un naso o perche' sono in sovrappeso o altre cose cosi'. I capelli sono un problema che diminuisce un po' l'autostima, ma non mi hanno certo impedito di uscire con gli amici o avere un ragazzo. Io non ho mai pensato che la colpa del mio problema fossero i miei genitori e comunque sono molto ottimista e sono sicura che lo risolvero' in un modo o nell'altro. E poi xxxxx... la scienza scopre ogni giorno cose nuove!!! Figuratevi se non scovano qualcosa per i capelli!!!! Forza gente... ABBIATE FIDUCIA NEL FUTURO! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore zortek Inviato: 20 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 20 Gennaio 2004 Io non ho mai pensato che la colpa del mio problema fossero i miei genitori e comunque sono molto ottimista e sono sicura che lo risolvero' in un modo o nell'altro. vuoi dire che tu non hai mai sognato di poter tornare indietro nel tempo e uccidere i tuoi poveri genitori imbelli e degeneri prima che ti concepissero? :lol: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
klez Inviato: 20 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 20 Gennaio 2004 mmmmm.... per il momento non è ancora successo!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
artemisia Inviato: 2 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 2 Febbraio 2004 Odiare i propri genitori perchè si ha la calvizie????? Ma no... non dite queste cose e non dite che avreste preferito non nascere. Lo so, anche io in alcuni momenti di sconforto totale mi struggo per questa sfortuna colossale che mi è capitata (sono una ragazza e ho 22 anni), però non posso lasciare che la mia viti ruoti attorno all'alopecia. Sarebbe come dargliela vinta! Certo, mi condiziona non poco nella vita di tutti i giorni ma tento di far sì he le mie paranoie prendano il sopravvento. Non devo e NON VOGLIO privarmi di una vita normale, con i suoi divertimenti e con i suoi sogni, tra cui anche quello di avere una bella famiglia e dei bei figli (oltre che di riavere un bella chioma, perchè no? ). Quello che spero davvero è che tutti capiscano che quello che ci capita è sì una sfortuna ma non una tragedia... e in questi casi bisogna impegnare la mente, volersi bene e cercare di non torturarsi con pensieri inutili. Lo so che non è facile e molto spesso ci cado anche io ma cerco sempre di impegnarmi a vivere e non solamente a sopravvivere. un abbraccio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Astrella Inviato: 2 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 2 Febbraio 2004 :fiorellino: Per quanto mi riguarda, sono contentissima ke almeno una cosa buona l'abbiano fatta i miei...mettendomi al mondo! Non pago nemmeno il biglietto x questo stupendo spettacolo! Non sono molto convinta, piuttosto, che LORO (i miei...) siano altrettanto felici di averlo fatto...ahahahaha :fiorellino: ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pessola Inviato: 2 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 2 Febbraio 2004 UNDERDOG spaventano un pò le tue parole.mi viene da pensare che sotto sotto ci sia qualcos'altro..che ciò a cui fai riferimento è solo la superfice di un maremoto profondo. forse questo maremoto sei tu stesso..è la tua dimensione mentale,il tuo sentire...di certo non deve essere facile conviverci.nn so quanti anni hai,io ne ho 22 e in questi pochi anni di vita ho capito delle cose importanti,importanti PER ME,per come guardo questa esistenza...cose che non c'entrano con la maturità o l'ingenuità...cose che mi porterò dietro per sempre e intorno alle quali si svilupperà la mia intera persona. in una parola: la gioia è più profonda del dolore......questo l'ha detto qualcuno ed io l'ho fatto mio,mi sono resa conto che in queste sette paroline si dispiega perfettamente il mio sentire.Parole in cui per me si nasconde il mondo. Essere un pò uno Charlot nella vita-consapevole dolorante e per questo e in virtù di questo gioioso- non sto parlando di ottimismo,ma del prendere coscienza che tutto l'infinito male che ci circonda esiste e non potrebbe essere diverso.... e si...fa davvero soffrire da morire...ma basta guardare solo un pò più in la per scoprire che la vita è questo ma non solo...di la ci sei tu che sei una persona che ha una sua forza -una sua mente- che appartiene al mondo ma che di questo mondo sa riconoscere fin troppo le sue increpature... a me questo fa salire l'adrenalina,fa sbalzare ogni paura,ogni timore,ogni rabbia...mi fa gioire perchè so che se di questo mondo faccio parte non sarò di certo io a contribuire a inondarlo di xxxx,e sai perchè? perchè ho un senso della vita-delle persone- dei rapporti molto attento,è qualcosa che fa del bene,che da calore, che non fa mai del male inutile,che riempie ogni angolo di questa vita. Io credo che questa è vita,questo è il suo senso,per me...e un figlio lo farò ,certo che lo farò,non saranno certo i capelli a fermare questa voglia di dare amore e cura e rispetto e senso al sangue del mio sangue. abbracci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luckyluke Inviato: 18 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 18 Febbraio 2004 :huh: A ragà e mammamia che esagerazione, abbiamo la fortuna almeno di essere sani, pensate a quante persone sono nate cieche o stanno su una sedia a rotelle, la vita è un dono sacro con o senza capelli non facciamocene una ragione vitale! Curiamoci ma sdrammatizziamo il tutto e pensiamo anche a dare una mano a chi è meno fortunato di noi, vedrete che sono queste le soddisfazioni della vita... :fiorellino: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Joejoe Inviato: 20 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 20 Febbraio 2004 Vorrei scrivere non sono per Underdog ma per tutti coloro che la pensano come lui. Solo per il fatto di odiare i genitori solo per averci messo al mondo non perfetti e' una pura idiozia. Probabilmente cè qualcosa dentro che non funziona nella testa. Perche' i genitori generano i figlio solo per amore. Allora solo i belli e perfetti dovrebbero generare figli? Ma andiamo! E' il post piu' insignificante e privo di senso (quello di underdog) che abbia mai letto in questo forum Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
warhola Inviato: 20 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 20 Febbraio 2004 ????????? Ma allora si fa finita di offendere o no? Ognuno deve essere libero di dire quello che sente, comprese le cose orrende, senza tutte le volte doversi sentir dire di aver detto idiozie, cose inutili, avere paranoie e quant'altro........ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RAFFAELE1 Inviato: 20 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 20 Febbraio 2004 proprio perche ognuno è libero di esprimere la propria opionione se leggo una stronzata posso liberamente dire che quello che l ha scritto a mio parere ha una visione della vita distorta invece di preoccuparvi di nn fare i figli perche nn volete che abbiano il problema della calvizia sperate che nascano piu intelligenti dei padri se un giorno odiero mio padre perche nn ho i capelli significa che e meglio che mi taglio le vene perche significa che sono diventato una persona insignificante per il mondo e soptratutto per me stesso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gavin3 Inviato: 20 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 20 Febbraio 2004 D'accordo anche io con Warhola! Bisogna rispettare le opinioni altrui ! Poi Under ha detto che questo lo pensava in un eta' dove non era consapevole, imputava le colpe ai genitori! Fondamentalmente la colpa e' dell'uomo, l'uomo di generazione in generazione ha fatto un tipo di vita che in casi come a.a. non e' andata bene e il metabolismo si modifica con le generazioni! Provate a guardare un popolo tipo il Cinese , sul corpo hanno pochissimi o per niente peli! L'uomo in base ai luoghi, climi, comodita' di vita e altri tantissimi fattori si modifica come qualsiasi essere vivente che e' sulla terra ed e' vivo! Oppure altri popoli che sono neri come la pece, oppure popoli che non sono progrediti nella scienza come quelli Australiani. Sulla terra e' un continuo evolversi, la colpa non e' di nessuno, e' tutto casuale e non! C'e' chi riesce a sopportare il carico e chi no! Purtroopo non ci sono consigli , terapie , medicinali che tengano, o uno riesce da solo e magari con degli aiuti esterni , vuoi amicizie, vuoi il compgno o la compagna! Cmq mi rendo conto che in giro a prescindere dal problema in questione e' un pianto, si sentono tanti di quei problemi e drammi! Una frase che un tempo mandavano in onda era: prima o poi l'acqua la berrai anche tu! Cio' voleva intendere che su questa terra siamo talmente in armonia con tutto che non possiamo essere menefreghisti e pensare solo a noi stessi , ma facendo anche del bene al prossimo, e se cosi' avvenisse e' il bene di tutta l'umanita' in tutti i sensi! Una lotta unita' per il bene dell'umanita'! Purtroppo l'uomo e' carente di saggezza ! l'uomo ha tanto bisogno di crescere! ;) ;) ;) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pessola Inviato: 20 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 20 Febbraio 2004 xxxxx,e soprattutto WARHOLA,in quello che ha scritto JOEJOE nn c'è assolutamente ninte che possa offendere..se è vero che ognuno è libero di dire quello che vuole,JOEJOE si è sentito libero di dire che per lui la visione di underdog è insignificante ed è un'idiozia.secondo voi è unoffesa? perdonatemi ma per me nn lo è affatto..è un punto di vista come un altro,che si può nn condevidere...certo,ma nn reputarlo un offesa! ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ph1L Inviato: 20 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 20 Febbraio 2004 W i miei! W me stesso W tutti voi Io tengo moltissimo ai capelli pero arrivare a questo punto di odiore .. l unica cosa che mi sento di dire e di cercare di sperare in un futuro migliore(per i capelli)(anche se questo non e male ;) ) siate felici :quadrifoglio: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Underdog Inviato: 23 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 23 Febbraio 2004 Concordo sul fatto che leggendo i miei post, l'idea che corre alla mente è quella di un poveraccio. Verrebbe anche a me, sinceramente, ovviamente in un forum l'impressione è necessariamente incompleta, promana da ciò che si scrive, per quanto mi riguarda, visto che sono stato chiamato in causa in maniera diretta, il problema calvizie è il minore dei mali, fosse solamente quello mi sarei rasato e buonanotte; ma a esso si associa una patologia all'arcata mandibolare, classificata come "maxillary misalignemente, third class open bite",uso la terminologia inglese in quanto ho trovato fonti solamente in forum americani e non saprei tradurre in maniera corretta. In sostanza si tratta di una patologia GENETICAMENTE determinata, che poteva essere corretta in età precocissima, ma della quale i miei genitori, vuoi per ignoranza, vuoi per ignavia, vuoi per gli scarsi mezzi a disposizione al periodo, non hanno saputo affrontare. Oltre a questo, sono nato con asma di tipo allergico, cosa che, essendo all'epoca curato con cortisone, ha causato degli enormi problemi nell'età dello sviluppo. Questa è la principale motivazione per il quale non vorrei trasmettere i miei geni. Si badi bene che in tutti i miei interventi ho sempre ribadito la mia volontà a titolo PERSONALE, ho sempre detto che IO sono contrario all'avere figli, in quanto vi è un altissima probabilità di trasmissione della patologia. Se una persona, guardandosi ONESTAMENTE dentro, ritiene di poter essere un genitore, allora, beh DEVE procreare, se può, e ha anche la mia invidia, forse. Per quanto riguarda l'odio verso i proprio genitori, mi scaglio contro un certo modo di concepire la famiglia...come "status" irrinunciabile socialmente, e non come volontà di COSTRUIRE e guidare un individuo. Io sono stato posto alla vita da due genitori in età avanzata, figli di una cultura meridionale e provinciale che vedeva il non avere figli come una macchia nell'onore, come una vergogna per cui essere scherniti e non accettati in un tessuto culturale intriso del peggiore cattolicesimo, nel quale una famiglia era tale solamente con figli..a qualsiasi costo. Ho negli occhi il dolorosissimo esempio di un cugino nato con patologie gravissime, invalidanti, che potevano essere evitate.. ma sapete, a quel tempo i controlli erano "disonorevoli" e inoltre, doveva essere fatta la volontà di dio..a qualsiasi costo. In questo contesto, la generazione è l'atto piu alto di egoismo, la si fa per se stessi, per acquisire un ruolo, per avere un accessorio da mostrare, per inglobarsi in un sistema...non si pensa al figlio come individuo, alla sua vita..non ci si interroga sulla CAPACITA' di essere genitori, si confida solo sull'attitudine biologica, alla riproduzione...tutto il resto..si aggiusterà da se..dio volendo; e se dio non vorrà..allora sia fatta la sua volontà.... Ritengo che i genitori siano dei MAESTRI di vita, o perlomeno lo dovrebbero essere. Personalmente sono stato sempre lasciato assolutamente solo in tutti i frangenti importanti della vita, a partire dall'infanzia fino al fatto che mi sia laureato senza un cane ad assistere la mia tesi. Per causa di una patologia che POTEVA e forse doveva essere curata sono stato escluso dall'accademia militare, pur risultando il secondo in graduatoria su settecento aspiranti, nel lontano 1987, e pur susseguentemente risultando idoneo alla fanteria di marina. Successivamente, sempre per lo stesso motivo sono stato giudicato non idoneo alla prosecuzione del servizio, pur classificandomi nei primi posti di qualsiasi attività concernente il servizio. I riti di passaggio fondamentali della vita, me li sono dovuti cercare nei libri, ricercando ossessivamente un sostituto di una figura paterna assente e anzi, spesso ostile ai miei bisogni primari, e di una figura materna assolutamente inadatta al ruolo, essendo ipercritica e castrante. Ancora oggi non posso fare a meno di ricordare come i peggiori insulti alla mia condizione li abbia ricevuti proprio da lei, che per ironia della sorte è sempre stata una donna di una bellezza rara. Per darvi un idea, dopo una rissa 12 anni, dove per poco perdevo un occhio per via di una grondaia tranciata usata come mazza (ancora oggi ho una cicatrice che corre su tutta la tempia sinistra e si ferma a pochi mm dall'occhio) sono stato ulteriormente pestato da mio padre per il fastidio causatogli dalla faccenda...sicuramente non la cosa migliore per fidarsi di un genitore nel momento del bisogno. Lo zen non è stato un bel posto dove crescere. Anzi, proprio i miei difetti fisici, sono stati sempre visti come una colpa a me stante, come se ne fossi IO responsabile, cosa di cui sono stato convinto fino all'emancipazione della mia ragione dal ristretto mondo familiare in cui ho soggiornato. Purtuttavia, con tutte le difficoltà del caso sono riuscito a crearmi una condizione sicuramente di infelicità latente, ma anche di lotta alla negatività. D'altronde nella cultura meridionale di alcune zone disagiate, la comprensione verso gli altrui problemi è merce piuttosto rara. Il mio principale medium di emancipazione è risultato lo sport, nel quale ho ottenuto sempre risultati eccellenti, pur partendo da una condizione per cui venivo pesantemente schernito. In questo senso, non capisco chi mi accusa di essere un AMANTE, delle armi. Non lo sono e non lo sarò mai, non si amano oggetti inanimati, essi sono solamente un mezzo di competizione sportiva, nel quale sono dotato in maniera particolare, tutto qui. E' sempre la volontà umana che compie violenza, gli oggetti sono soltanto trasmissione di volontà. D'altronde, se sono qui a sparare due fesserie ogni tanto, significa che un certo grado di volontà di miglioramento rimane. Il grosso problema risulta il momento in cui, ancora oggi, a un età matura, si palesano situazioni che mi riportano indietro a sofferenze passate... Per fare un esempio banale, durante una visita oculistica recente, la dottoressa ha rilevato le mie assimetrie facciali in maniera diciamo poco delicata, con la sua assistente...purtroppo per me il mio udito è circa il doppio di una persona normale. In questo e in altri momenti, semplicemente stacco la spina, come se fossi immerso nell'acqua...è il mio modo di dominarmi, di controllarmi..cosa dovrei fare? Incazzarmi? non servirebbe, lei e altri come lei rilevano soltanto un qualcosa che vedono, che esiste, la colpa non è loro. Quello che voglio dire, infine, è che tutto questo genera un incalcolabile dose di PRESSIONE, pressione che porta certe volte all'intristimento, altre alla collera, altre ancora semplicemente allo sganciarsi da tutto e tutti, all'allontanarsi dalla gente in quanto "differente". C'è stato un periodo nel quale pensavo che se mi avessero TEMUTO abbastanza, allora probabilmente avrebbero avuto altro a che pensare, ma ora, passata la trentina questo discorso non ha senso..è superato. La dismorfofobia (per rispondere a un altro post in altro loco, qui nel forum) è ben altra cosa, è l'ingigantimento di un difetto minore. Nel mio caso i difetti sono OGGETTIVI, valutabili, rilevabili, e se pure me ne dimenticassi, prima o poi accade qualcosa che me li risbatte in faccia. I capelli probabilmente erano l'unica cosa realmente bella che avevo,e quando li ho gradatamente persi, hanno intaccato un autostima già minata, facendomi precipitare in una disperazione che poi ho cercato di risolvere in maniera disastrosa, con un trapianto riuscito pessimamente, che ha peggiorato ancora di più le cose. risolvere i problemi ortomandibolari ora..sarebbe un incubo di viti al titanio e di suturazioni, vi dico solo che durante la convalescenza, di circa un mese, dovrei essere nutrito per endovena oppure tramite l'estirpazione degli incisivi allo scopo di introdurre una cannuccia, in quanto le arcate mandibolari e il palato sarebbero suturate con graffe d'acciaio e avrei degli estensori in materiale bio-compatibile. Ho fatto i compiti a casa anche su questo argomento, ve lo assicuro. Tutto sommato, il fatto che sia un individuo indipendente, che lavora e produce, e che ha messo su un attività di discreto successo stupisce anche me a volte. Il fatto è che certe volte mi sembra di camminare con uno zaino da cento kg sopra, che non riesco a scrollarmi, tutto qui. Spero di essermi maggiormente spiegato. saluti. Perdonate la sintassi caotica,ma è un periodo di super-lavoro e digito queste cose in una breve pausa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
boro Inviato: 23 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 23 Febbraio 2004 aò, ma checaz e quantocaz hai scritto under???? :blink: :blink: :baci: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aragorn Inviato: 24 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 24 Febbraio 2004 Concordo sul fatto che leggendo i miei post, l'idea che corre alla mente è quella di un poveraccio. Questo credo non lo pensi nessuno, personalmente non ho dubbi che tu sia una delle persone più brillanti e stimate dell'intera community. Mi pare di capire che tu sia di Roma e nella capitale ci sono degli ottimi chirurghi maxillo-facciali che non so se conosci, oppure tu abbia già incontrato. Anche in questo campo, i passi in avanti sono stati evidentissimi negli ultimi anni con l'utilizzo di nuovi materiali e strumenti, apparecchiature radiologiche avanzate, interventi molto meno invasivi e convalescenze più brevi. Se può esserti utile posso inviarti i riferimenti in via privata, per fortuna questo campo è un poco più serio di quello dei trapianti e alcuni dei lavori che ho visto nel nostro paese sono assolutamente più che soddisfacenti. Un caro saluto :babbonatale: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
warhola Inviato: 24 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 24 Febbraio 2004 Pessola e gli altri, tutti devono dire quello che pensano, parlare con qualcuno che la pensa diversamente da me può anche interessarmi di più, ma bisogna stare attenti a non giudicare. Dire che sono idiozie (frase da idiota), la recepisco come offesa. Concordo in pieno con un certo Spinoza che diceva: riguardo le cose umane, non ridere, non piangere, non indignarsi, ma capire. ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blu Inviato: 24 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 24 Febbraio 2004 Questo credo non lo pensi nessuno, personalmente non ho dubbi che tu sia una delle persone più brillanti e stimate dell'intera community. Completamente d’accordo con Aragorn è sempre un piacere leggere i tuoi post. Ciao :mago: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ph1L Inviato: 24 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 24 Febbraio 2004 be non per accodarmi solo ai pareri delgli altri ma concordo, leggendo le tue righe ho capito quanto fortunato sono stato e sono ancora io. Mi e chiaro e lo sara a molti ormai che vediamo la vita da un angolazione tutta diversa da te (grazie a dio e mi disp. x te)e spesso non riusciamo a capire,nel forum cmq i tuoi post hanno qualcosa di affilato spesso stravolgente ma ora so di pura verita e oggettivita. auguri :quadrifoglio: :babbonatale: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luckyluke Inviato: 24 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 24 Febbraio 2004 Caro underdog voglio solo dirti che forse tu stai un gradino sopra su tutti noi e a volte ci riesce difficile comprenderti, un forum o una chat non puo' mai spiegare come uno si sente o che emozioni manifesti,anche io come te vengo da quell'estrazione socio-territoriale e posso capire quanti sacrifici ci vogliono per emergere e lottare contro tutto e tutti e talvola anche col sangue del proprio sangue. Nonostante tutto cmq pensa a tanti xxxxx come noi che non hanno avuto la possibilità di studiare che purtroppo in quella situazione di arretratezza e miseria ci sono per forza dovuti rimanere, sai quanti amici ho che a 13 anni gia' lavoravano e tanti ma tanti amici morti perchè si bucavano o altri ancora in galera. Ti saluto affettuosamente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore zortek Inviato: 24 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 24 Febbraio 2004 Underdog, il passato non si puo' cancellare, non si puo' ignorare, le sofferenze ci restano dentro per tutta la vita, ma si puo' andare avanti e costruirsi una propria esistenza che riempia le giornate allontanando gli incubi di un tempo. Tu mi pare che ci stia riuscendo, anche se talvolta ti crogioli nell'ostentazione, pur se razionalissima e lucida, delle tue sofferenze; la cosa, che a noi non credo serva a granche', magari ti fara' sentire meglio, e questo e' certamente positivo. Per quanto riguarda i problemi fisici, posso solo dirti di farti forza e cercare di trovare una soluzione, anche chirurgica, anche se fastidiosa, ma che deve essere valutata nella prospettiva di farti trascorrere il resto della tua vita in modo piu' sereno. Infine, non pensare alla tua situazione come ad una situazione limite, ci sono tante persone che soffrono e hanno sofferto per motivi probabilmente piu' gravi dei tuoi, dei miei, e di quelli di molti altri. Il fatto e' che la sofferenza personale, per quanto a volte piccola, tende ad occupare tutto lo spazio disponibile nella nostra vita.. basti pensare a quanto fastidio costante possa dare, durante la giornata, l'avere un taglietto al dito.. immaginati l'essere perseguitati dall'incubo di un passato terribile quale deve essere stato il tuo - e ti sono vicino perche' ti assicuro, anche se per motivi profondamente diversi, lo e' stato anche il mio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi Subito
Sei già registrato? Accedi da qui.
Accedi Adesso